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Tutti i contenuti di Tuccio14
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Qui un articolo interessante de L'espresso. Il titolo è un po' il contrario di quello che dicono nell'articolo. molto interessante, ne consiglio la lettura.
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Ma in effetti l'ADV non è stato concepito come intercettore puro. Non decolla su scramble, ma effettua crociere di interdizione anti bombardiere. Per quel lavoro va più che bene, poi se non si condivide il concetto stesso di SAM volante se ne può discutere.
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Colpito in pieno. Se proprio avesse voluto patteggiare avrei preteso almeno 20000, se si riesce a patteggiare con 6000 quasi quasi mi metto a spacciare! (non lo farei mai, ma schifosamente guadagnerei milto di più di adesso, 6000 euro se sei bravo te li fai in un pomeriggio).
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E' stato un caso, te lo assicuro: Ryanair non fa volare sempre gratis da Milano a Parigi (molto probabilmente era una promozione), ed Alitalia, evidentemente, aveva finito il posto su quel volo, infatti quando costa di più è perchè si è vicini alla data del volo e perchè sono rimasti pochi posti (un PSR-MXP, con la mia compagnia, prenotato il giorno prima con l'aereo pieno costa 320 Euro). Per i charter funziona al contrario. Comunque, a parte Ryanair, cosa ne pensate delle altre low cost?
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Aereo cade all'aeroporto di Madrid
Tuccio14 ha risposto a gobbomaledetto nella discussione News Aviazione
Un incendio al motore sinistro ha causato un'uscita di pista: decine di morti e di feriti MADRID Al momento si contanto 21 sopravvissuti alla sciagura aerea avvenuta all’aeroporto internazionale "Barajas" di Madrid. Secondo quanto riferisce l’edizione online di "El Mundo", le squadre di soccorso sono riuscite ad evacuare una ventina dei 160 passeggeri a bordo dell’Md 80 della "Spanair". Un aereo è uscito fuori pista mentre stava decollando dall’aeroporto internazionale Barajas di Madrid. Lo riportano i media spagnoli, aggiungendo che nell’incendio che si è sviluppato dopo l’incidente, dal quale si è sviluppata un'enorme colonna di fumo, potrebbero essere rimaste uccise diverse persone. Sul bilancio dell'incidente le informazioni sono però contraddittorie: la versione online di "El Mundo" parla di 50 vittime e 20 feriti, mentre "El Pais", citando fonti del Ministero dell'Interno spagnolo, riferisce di almeno 25 morti e 57 feriti. Stando alle prime ipotesi e alle testimonianze di alcune persone presenti si sarebbe incendiato uno dei motori di sinistra. Il volo è della compagnia Spanair e viaggiava con 166 passeggeri a bordo, 164 adulti e due bambini, sulla rotta Madrid-Canarie. Almeno 20 persone sono riuscite a scendere dall'aereo, che si è spezzato in due, e si trovano in condizioni critiche. L'aeroporto di Barajas si trova ora in stato di emergenza ed è stato chiuso: al momento sulla pista sono giunti i soccorritori sanitari e 11 camion dei vigili del fuoco. Fonti della Spainair hanno confermato che la direzione della compagnia si è riunita, ha attivato il protocollo di emergenza e sta cercando di identificare i passeggeri presenti sull'aereo. Circa la possibile presenza di italiani a bordo, l'incaricato d’affari dell’ambasciata italiana a Madrid: «Siamo al lavoro, stiamo cercando di ottenere quante più notizie possibili», ma la situazione è ancora «confusa» e in questo momento «non ci sono dati certi» anche circa l’eventuale presenza di italiani a bordo. La Stampa.it -
Afghanistan: 10 soldati francesi uccisi
Tuccio14 ha risposto a picpus nella discussione News Aviazione
Mi associo, rimpiango solo che non sia stato ratificato il Trattato di Lisbona sotto il suo turno di presidenza dell'UE. Sarcozy sta creando una vera UE, sopratuto agli occhi del mondo esterno all'UE. Counque, se di fuoco amico si tratta, c'è da indagare sulle cause tecniche per evitare che risucceda. Almeno, se diventasse la versione ufficiale, sapremmo che i Talebani non sono così agguerriti come sono sembrati in questi giorni di dubbio. -
Appunto!
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Che in UK e in USA la corruzione non sappiano neanche cosa sia è tutto da vedere... Comunque sia, non si possono far coincidere federalismo e tagli, sono d'accordo con voi che il federalismo serva a responsabilizzare i governi locali, ma se non li si assiste mentre si fanno le ossa, anzi, li si mette in difficoltà, è possibile che le stesse le riescano a superare solo dopo il commissariamento.
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Un'altra potenza da mettere sul piatto degli equilibri geopolitici mondiali. Ormai ci stiamo indirizzando verso un mondo diviso in grandi potenze più o meno equivalenti tra di loro, il cosiddetto modello multipolare. Sono finiti i bei tempi in cui i Europa e USA facevano bello e cattivo tempo... Comunque grazie Dominius.
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Se ne era cominciato a parlare seriamente qui. Chiedo ai moderatori, se possibile, di spostare i miei messaggi (e se lui concorda quelli di Venon) nella presente discussione, che mi sembra più appropriata.
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Volevo parlare con voi di questo. Le compagnie low cost vengono scelte perchè il passeggero è convinto che dietro alla diminuzione del costo del biglietto ci sia solo la rinuncia a qualche cm di sedile, allo snack dolce-salato in omaggio ed un meticoloso lavoro di un'azienda dinamica. Ci terrei a precisare invece che le compagnie low cost hanno qualche pecca in più di un po' di servizio a bordo in meno. Se Alitalia costa di più di RyanAir (che poi non è del tutto vero, AZA è onesta come costo del biglietto ed i suoi aerei viaggiano sempre pieni.. di equipaggi di altre compagnie). Le "pecche" di cui parlo riguardano soprattutto il servizio a terra, la capillarità dell'assistenza (le grandi compagnie hanno personale tecnico e navigante in molti aeroporti, magazzini di pezzi e voli per poterli trasportare in abbondanza, contratti per catering e fuel fatti come si deve...) e, cosa importantissima, la capacità di riprotezione se qualcosa non va come deve. Io, prima di comprare un biglietto da una low cost, ci penso a queste cose. Voi? A scanso di equivoci: la ItAli non è una low cost (ma neanche una corporate... Non ancora! ) e no, non mi ha ingaggiato Berlusconi per fare propaganda pro-Alitalia!
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Della Iberia?
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Infatti tanto regional non mi sembra questa creaturina... Si tende a striminzire sempre di più i posti, io i narrow body nel 2008 proprio non li capisco... Comunque rispetto ai 737 deve costare enormemente meno, operativamente parlando, ormai con le sue evoluzioni il gioiellino Boeing sta passando ad insidiare un'altra classe di velivoli. Comunque la vedo grigia ad intaccare il mercato di 737 ma soprattutto dell'Airbus A-320. Sopratutto il secondo è un aereo eccezionale, spazio da vendere, servizi (non solo le toilettes) a misura di passeggero e facilità d'impiego, senza contare che una compagnia che si dota di A-320 ha personale abilitato per tutta la famiglia dei soci di cui sopra. Una bella sfida per Bombardier...
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Le foto di quelle nuvole sono incredibili... Bellissime. Ricordo una cosa del genere su una CDG NAP. Il F/O mi aveva avvertito di aver visto un mostro sul RADAR meteo nei pressi di Milano, e dato che la tratta successiva era una NAP LIN, abbiamo aspettato un po' per sbloccare... Volo prontamente dirottato su MXP, crew e pax da riproteggere... Che caos!
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Esistono tanti metodi di navigare strumentale, che dipendono dagli strumenti che si utilizzano come sensori di posizione. Attualmente dai civili i più usati sono il GPS (che però ha il difetto di non essere precisissimo, per errori volutamente "yankee") e l'INS, Inertial navigation System, che è in pratica un sistema autonomo da radioassistenze e satelliti che calcola la posizione dell'A/M (aeromobile) tramite una piattaforma inerziale munita di accelerometri, la quale va però allineata durante la sosta all'apron (servono in media 15 minuti) e alla quale bisogna impostare il punto iniziale di accensione, inserendo le coordinate del parcheggio (precise al secondo di grado). In crociera, in effetti, non è che ci sia troppo da fare, tant'è che l'FDP (flight duty period) per due tratte con presentazione tra le 0700LT e le 1259 LT è di ben 14 ore! Questo senza mai sottovalutare il lavoro del pilota che è uno di quelli veramente pieno di responsabilità.
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Aggiungerei: il motore, se è spento e si è interrotto il flusso di combustibile, non è poi più pericoloso di un'altro pezzo della carlinga. E' sicuramente più pericoloso il serbatoio tanto che, in casi di emergenza (in passato anche in altri casi), è prevista la procedura di fuel dumping.
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Quoto, e aggiungo: se ci fate caso negli ultimi tempi si tende più che in passato ad affidare il design degli interni a studi rinomati e firme di lusso della moda. Io, personalmente, penso che siamo in un periodo in cui il confort fa tendenza, ossia che ci si batta a suon di centimetri e materiali per vendere un aereo. Questo senza trascurare i consumi, che stanno diventando una voce sempre maggiore nel bilancio delle compagnie.
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Verso gennaio a MXP, possibile?
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Oh, uno a caso, l'APU... Io sono sicuro che tu abbia idea di quanto costi il GPU-ASU per ogni scalo della rotazione di un aereo... E anche quanto costi in termini di ritardi se l'addetto al coordinamento operativo non si ricorda tutte le volte di ribadirlo agli handlers... Ne so qualcosa io... La mia compagnia affida la manutenzione della flotta MD al AZA e, t'assicuro, sono sempre indaffaratissimi, è quasi impossibile fare una programmazione tecnica perchè ogni giorno si rompe qualcosa in qualche MD a cui Alitalia fa manutenzione, così vengono utilizzati pezzi che dovevano essere utilizzati più in la, gli hangar vengono utilizzati per più tempo... E così I-DAVB si trova da quasi una settimana a volare a FL250 perchè con il RH conditioning inoperativo più in su non si può andare, e su tratte come, ad esempio, la NAP-SSH (Sharm-el-Sheik), per portare 159 pax si lasciano a terra tutti i bagagli!!! L'APU è una costante, credo che Alitalia ne avrà migliaia di pezzi di ricambio per l'APU degli MD... Poi in estate, con le mete calde, è tutto un surriscaldarsi di circuiti ormai obsoleti e di pezzi ormai arrivati alla frutta... L'ultima risale proprio ad oggi: freni incollati! Con tutto il rispetto che ho verso una macchina stupenda qual'è l'MD80, che ha fatto sognare e ha segnato una generazione di piloti italiani, ormai il suo tempo è giunto...
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Mmhh... Discorso fatto e rifatto... Se cerchi nel forum ci siamo già scornati abbastanza su sto fatto...
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Afghanistan: 10 soldati francesi uccisi
Tuccio14 ha risposto a picpus nella discussione News Aviazione
La solita discrepanza tra le fonti... Comunque, almeno, ha usato il termine imboscata, che è già qualcosa. -
Però, ingiusta che voleva essere (come molte altre, tra l'altro), era indispensabile per alcune amministrazioni locali, e secondo me, in tempi di imminente federalismo, non è saggio abolire imposte simili. Grazie comunque per il chiarimento!
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Quel che ci vuole per dormire sonni tranquilli
una discussione ha risposto a Tuccio14 in Discussioni a tema
Ho sentito solo oggi la notizia e davvero non c'è da dormire sogni tranquilli di questi tempi! -
A parte che già un "partitino" di maggioranza propone di reintrodurlo, io preferirei pagare l'ICI (soprattutto in tempi di imminente federalismo) piuttosto che guardare impotente Tremonti che fa il pazzo con il macete sui conti pubblici. E poi, mi preme ricordarlo, l'ICI è (anzi, era e sarà) l'imposta comunale sugli immobili. Facile per il governo centrale tagliarlo... Infine (e questa è davvero una domanda, non sarcasmo), qualcuno non è che avrebbe, dati e fonti alla mano, una cifra indicativa in percentiale su quanto l'ICI incida sul bilancio familiare rispetto alle altre tasse? Si prega di introdurre anche quelle indirette, anche se non si vedono e toglierle farebbe meno notizia.
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Credo di aver capito cosa intendi, ma puoi spiegarti meglio per favore?