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Tuccio14

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  1. Ma avrebbero dovuto averlo il folder meteo... E le tabelle di pista... E la balance chart... Non penso che con 200m slm, 37° di SAT ed uno ZFW (è questo che intendi per peso aeromobile?) di 57000 Kg questi vanno a rischiare un sovraccarico del genere... Alla fine sono calcoli che si fanno ogni volta prima di sbloccare, ed i moderni programmi di cui dispongono i flight dispatchers calcolano i pesi con un errore di un etto anche in base allo stimato dei passeggeri previsti... In teoria quando si va a fare il carico e centraggio si tiene conto di tutto, compreso l'alternate fuel. Le procedure prevedono che l'aereo sia in grado di manovrare anche al MTOW con un solo motore operativo, quindi escluderei l'ipotesi, poi sicuramente ne saprai più di me in merito dato che io i trimsheet mi limito a mandarli agli scali!
  2. Musharraf è riuscito a tenere calmo un paese dal potenziale di disordine estremamente elevato.
  3. Tuccio14

    Questione Alitalia

    Ma come? Mi hai deluso! Ed io che credevo che San Silvio... Scherzi a parte, quella del conflitto d'interessi mi sembra una cretinata... E comunque, come già detto prima, questa divisione in Good e Bad Company è quanto di meglio si possa fare ora. Che stia facendo meglio o peggio di Prodi non credo si possa dire, semplicemente perchè, come ha già detto paperinik nel suo post chiarissimo (dimostrativo del fatto che di Alitalia ne sappia abbastanza), prima ci si muoveva in un contesto diverso, e non solo per via del carburante, che anche passando ad incidere dal 13 al 26% sul costo del volo per la compagnia, comunque incide meno del fattore S, ossia il fattore sindacato. Se la pratica dell'accollare al contribuente funzionerà, sarò ben felice di pagare i miei 20 euro ma di non vedere 20000 persone in mezzo ad una strada, anche se non mi sembra giusto che gli italiani debbano pagare ancora una volta di tasca loro per gli sperperi dell'amministrazione fallimentare di un'azienda a capitali (a amministrazione) pubblici. Con l'ingresso di AirOne nei capitali AZA anch'io credo che il partner di Alitalia sarà Lufthansa, il che sarebbe anche secondo me meglio di un'alleanza con AF-KLM che ha interessi in conflitto con quelli di Alitalia. Ipotizzando uno scenario europeo di questo tipo, ossia Iberia-British Aiways, Air France-KLM e Lufthansa-Alitalia, si creerebbe un livello di competizione tra corporate che non potrebbe che giovare in termini di servizio e costo del biglietto. Me lo auguro, sinceramente, ho sempre avuto un debole per l'efficienza assoluta della Lufthansa, è una compagnia da porre a modello per tutte le altre, secondo me.
  4. In una (spero poco) ipotizzabile guerra tra NATO e Russia nel Caucaso la Federazione avrebbe sicuramente il vantaggio di poter muovere più facilmente uomini e mezzi sulla terraferma, cosa che invece la NATO non potrebbe fare (per i motivi citati da Rick), e questo la porterebbe a conquistare una superiorità in quell'elemento (la terra) che sarebbe quasi impossibile estirpare. L'unica possibilità che si avrebbe per invadere la Georgia (anzi, a quel punto liberare) dagli invasori dipenderebbe dalla conquista immediata della superiorità navale ed aerea, e non credo che i turchi preferiranno porre dei picchetti e rischiare di perdere la guerra, anzi, come è stato per l'Italia durante le operazioni in Kosovo, credo che forniranno un importante contributo in termini di mezzi, uomini e basi operative. La potenza della flotta NATO nel Mediterraneo spazzerebbe via facilmente i vascelli russi. Giusto per capirci, contro la flotta russa del Mar Nero basterebbero MMI e Armada, mettici pure un gruppo navale USA e la MN, il contributo in termini di basi delle marine ucraina, bulgara e rumena, con tanto di blocco navale della RN nel Baltico per bloccare i rifornimenti, e il gioco è fatto (se gioco lo si possa chiamare). La forza combinata dell'aviazione occidentale, imbarcata e non, aiuterebbe a completare il lavoro: attualmente i russi non hanno stelth, per la superiorità aerea l'impiego di un Typhoon preparato a puntino (quindi aggiornato in fretta con gli armamenti già integrati) combatterebbe spalla a spalla con gli yankee, con l'appoggio di tutti quei moltiplicatori di forze che i russi si sognano. Questo dovrebbe aiutare a conquistare anche la superiorità aerea, magari anche in fretta, prima che i russi riesumino obsolescenze dai magazzini che, per quanto ormai sarebbero da considerarsi ferri vecchi, fanno comunque numero. Una volta conquistata supremazia aerea e navale, bombardamenti chirurgici operati massicciamente ed efficaciemente (come in Kosovo e Irak, per intenderci) decimerebbero le forze di terra della federazione, e con l'aiuto della marina si creerebbe una testa di ponte per lo sbarco in forze che, grazie alla conoscenza dettagliata del territorio fornita dalle truppe georgiane ed alla comprovata superiorità tecnologica, nonche all'appoggio di elicotteri da combattimento e aerei CAS, non dovrebbe faticare più di tanto a costringere alla ritirata le forze russe. Questo, naturalmente, è quello che mi auguro succeda nel caso succeda quello che non mi auguro, strano gioco di parole per dire che una cosa del genere sarebbe l'ultima, ma proprio l'ultime delle "soluzioni" alla crisi. In ogni caso è curioso notare come si sia invertita la situazione testate nucleari tattiche e strategiche a medio raggio: durante la Guerra Fredda erano gli occidentali ad ipotizzare l'uso misurato di queste armi in un possibile scontro con le sterminate truppe di terra del Patto di Varsavia. Ora, invece, sarebbero indispensabili alla Russia per credere di vincere uno scontro con la NATO, che ha un'unica grande debolezza nel concetto net-centrico, fondato da una dipendenza assoluta dai centri di comando e controllo. Ritengo comunque improbabile un impiego di armamenti non convenzionali, l'occidente non si limiterebbe a contraccambiare egualmente. Riguardo ad un post di martin pescatore, dove si diceva che la Russia non potrebbe mai attaccare di fatto l'UE senza intaccare la NATO dato che l'UE pone come condizione preventiva per l'adesione l'essere membro NATO, mi verrebbe da confrontare queste due cartine: Unione Europea NATO La cosa che meno mi auguro in caso di conflitto è che la Russia invada l'UE come ritorsione.
  5. Tuccio14

    AW-149 versione civile?

    Mah, per il trasporto sulle piattaforme è perfetto l'AW-139, non credo che serva qualcoa di più...
  6. Io sono veramente curioso di vedere cosa uscirà fuori dal vertice di lunedì, spero che finalmente verrà fuori che non siamo divisi come sempre... Riguardo al discorso di Saakashvili, sarei curioso di sentirlo per intero. Anche se sta esagerando con le sue accuse di immobilità all'occidente, si dovrebbe rendere conto che ha alzato un po' troppo la posta... Altre NEWS (Rai News 24) La Russia accusa gli Usa di importare armi in Georgia, le navi Usa fanno dietrofront
  7. PS 3: il Caucaso non è importante in quanto "produttore" di gas, ma in quanto territorio strategico per il trasporto dello stesso dal Caspio al Mar Nero. E se la Russia guarda così tanto alla Cina e all'India, come mai sta facendo carte false per l'Ucraina?
  8. Vabbè, chiudo così la mia parte in questo OT indecoroso: la fonte di cui sopra non cel'ho, sarebbe come cercare la fonte del nomignolo di "fabbrica di vedove" del mio amato spillone. Queste cose le senti in giro per i luoghi dove si parla di aviazione (che io frequento, per fortuna, da anni), compreso questo forum dove già qualcuno ha citato questa simpatica credenza (che ovviamente è assurda, ma serve agli equipaggi per ironizzare sull'affidabilità ed il numero dei motori dell'aereo che li sta scarrozzando per i cieli).
  9. Tuccio14

    Questione Alitalia

    Ma infatti questo è paradossale. Un sentito grazie ai sindacati e a Silvietto che, guardacaso, ora non sbandiera più una questione che in campagna elettorale è stato un suo cavallo di battaglia. Comunque, dato che ciò che è stato è stato, secondo me la soluzione illustrata nel post di typhoon è quanto di meglio passasse il convento, vorrei sapere chi (se non lo Stato) si prenderebbe cura dei debiti AZA. E vorrei vedere se hanno ridotto lo stipendio solo ai primi ufficiali o anche i comandanti. Non credo, giudicando da quanto siano viziati. Un piccolo esempio di vizio dei CPT AZA, in aggiunta a tutti quelli citati da paperinik nei post addietro. Ieri sera avevo un volo Napoli Brescia che terminava su Brescia la rotazione alle 2330 LT. Il crew era composto da CPT base FCO (Fiumicino), F/O base Linate e cabina base Brescia. Di conseguenza la cabina (ossia gli A/V) smontava a Brescia, mentre c'era organizzato un trasferimento via superficie (auto con autista) per riportare il pilota in base ed il comandante nell'hotel convenzionato. Durante il transito a Napoli, prima del decollo, ho comunicato al CPT che sarebbe rientrato su LIN, e di tutto punto mi risponde "Chi te l'ha ordinato? Io ora dovrei rientrare a Linate dopo 9 ore di servizio? Ma siamo impazziti? Guardi che i crew non sono mica pacchi postali?" Ed io: "Comandante, ci stiamo dentro con FDP (Flight Duty Period) e crew rest, non vedo perchè devo dire al Travel Office di pagarle una camera a Brescia dato che abbiamo un hotel convenzionato a Linate, e non vedo perche devo programmarle un altro costoso trasferimento domattina quando abbiamo già una macchina prenotata questa sera..." CPT: "Ma come faccio a rientrare in albergo a l'una se domani mi devo alzare alle 6.30?" Io: "Comandante, ma per qual motivo deve alzarsi alle 6.30 se prende servizio alle 1700 del pomeriggio?" CPT: "Io ho la personale abitudine di alzarmi alle 6.30 anche se non ho niente da fare, ed in Alitalia se ne teneva conto." Io: "Quindi metto a verbale che lei mi chiede di organizzare un nuovo costoso trasferimento domani..." CPT: "Non si può fare? Bene, si faccia dormire il F/O a Brescia!" Io: "Ma se è base Linate perchè devo pegare un'altra stanza extra-convenzione?" CPT: "Non mi importa, questa è la situazione. Io questa sera a Linate non ci torno si regoli di conseguenza." Io: "Va bene comandante, e domani pomeriggio le organizzo un pick/up per portarla dall'hotel di Brescia all'apt di LIN dove prenderà servizio?" CPT: "No, domani mattina mi organizzi un trasferimento, auto con autista, dall'hotel di Brescia a quello di Linate, così posso riprendermi un paio d'ore, solo dopo prenderò servizio recandomi in apt con lo shuttle dell'albergo. In Alitalia funzionava così: si teneva conto del fatto che siamo persone (i comandanti, non i primi ufficiali che si facciano dormire fuori base inutilmente, ndr), e tutte le volte che dico ai miei ex colleghi che volo 90 ore al mese mi ridono dietro e mi dicono che sono scemo. (il limite legale è 100 nei 28 giorni a scorrere, ndr)" Io: "Agli ordini comandante." Dopo essere stato trattato come un segretario, ed aver organizzato il tutto dall'operativo perchè alle 2200 gli uffici sono vuoti, compreso l'ufficio viaggi, ho fatto una bella e-mail a tutti i capoccia vari, facendo notare come in una notte di capricci un comandante abbia fatto spendere alla compagnia un sesto del mio stipendio mensile. (Da notare che gli eqipaggi, da contratto nazionale, hanno diritto ad hotel a 4 stelle, stelle che vedo ripetutemente ogni volta che per sbaglio capitano in na camera sotto le loro aspettative.) Con questo non voglio fare di tutta l'erba un fascio, conosco miriadi di piloti e comandanti Alitalia che sono persone squisite, altruiste e collaborative, ma chi frequenta l'ambiente sa di cosa parlo. W Alitalia...
  10. Stiamo andando OT, ma mi preme precisare che il BUFF non sia assolutamente una macchina state-of-the-art. Non è di certo lana, ma seta... Gira voce (si fa per dire) tra i piloti dello Stratofortess che la Boeing lo abbia progettato con 8 motori per evitare di atterrare con meno di 4! Rendiamoci conto che è entrato in servizio nel 1952, o poco dopo (dipende dalle fonti), e attualmente neanche un Eagle è più considerato una macchina moderna, figuriamoci allo stato dell'arte...
  11. Azz, non sapevo che la Mauser si fosse messa a fabbricare AK-47! Io, invece, credo che ora come ora sia la Russia ad essere vista come un unico grande carro armato, lo dimostrano le azioni intraprese da Polonia e Ucraina. E confido nel patriottismo dei georgiani: se veramente credessero che la crisi economica nella quale sta per piombare sia merito di Saakashvili (e non dell'aviazione russa) sarebbero quantomeno ingenui. E poi, se si arrivasse ad una situazione con Abkazia e Ossezia tra le braccia di mamma Russia, e la Georgia nella NATO, penso che alla Russia non farà comunque piacere. A quel punto spero di non assistere nuovamente ad un'invasione della Georgia, perchè il Trattato prevede di intervenire... E non penso che i russi siano così fessi, attualmente la NATO li surclassa. Naturalmente cito Rick che ha spiegato per lungo e per largo quanto militarmente indifendibile sia la Georgia per la NATO, e l'unica utilità che avrebbe per l'Occidente difenderla dall'influenza di Mosca è legata ad un oleodotto, senza contare che ce ne sono molti altri e che per quanto grandi siano gli interessi economici europei nel Caucaso, un passaggio in mano russa della Georgia ci porterebbe ad incrementare minimamente la dipendenza energetica dalla Russia. L'unica vera soluzione al conflitto sarebbe un'indipendenza energetica dell'Europa. Come non quotare, infine, l'intervento del professor Gianni, ma anche questo post di picpus, per me esemplificativo, anche se un po' di parte. Questa in effetti è divertente. Da notare quanto sia in effetti vicina alla realtà: l'orso/Russia non si è limitata a spezzare la gamba del georgiano, ma l'ha sdirrinato di mazzate! Ah, certe volte i vignettisti dovrebbero fare i Ministri!
  12. Di certo non sono paragonabili come sistemi d'arma e di missione, ma come concezione ed età siamo lì... L'unica differenza è che il Bear è stato progettato per decollare da piste (molto) semipreparate, il B-52 ha questa possibilità, ma non l'ho mai vista sfruttare... Poi non facciamoci ingannare dalle turboeliche! Mi ricorda molto la dichiarazione di Moosley riguardo la naftalina... Beh, definire "vecchio" una bellezza come il Tu-160 Blackjack è da coraggiosi eh! Anche perchè il Bone è venuto anche prima...
  13. In pratica sarebbe dovuta essere un'esercitazione tra le uniche marine con reali capacità expedictionary, giusto? Comunque, dato che la Russia ha dichiarato di voler smettere di collaborare con la NATO, ci sarebbe mancato pure che gli occidentali fossero andati lì ad insegnrgli un po' di comando, coordinamento e controllo...
  14. Ma infatti, nulla di male in questo, come nulla di male ci sarebbe se la sinistra seguesse le orme del governo precedente (e non specifico quale tanto in Italia assistiamo all'applicazione estrema del concetto di alternanza dei governi). Solo mi fa strano sentire gente che dice che Prodi abbia fatto solo danni, secondo me è stato un governo con buoni intenti che per i noti motivi non è riuscito a portare a compimento. Dopo 100 giorni non si sapevano neanche quali sarebbero stati i vari portavoce e segretari... Sempre in relazione a quanto detto, quello che mi turba è anche il fatto che in campagna elettorale Ilvio abbia sostenuto continuamente le sue tesi del "Rialzati Italia" e "mandiamo via Prodi prima che danneggi ulteriormante il Paese", ed ora ci ritroviamo con un governo che in parte segue le orme del precedente. Per questo a me risulta un po' una presa per i fondelli... Basterebbe ammettere che l'abbia fatto per assicurarsi la maggioranza e poter governare in santa pace, anche se non il massimo sarebbe già qualcosa...
  15. Tuccio14

    From Debka

    Certo che molto dell'equilibrio in MO dipende dalle scelte di campo che alcuni paesi, attualmente in posizioni incerte, si troveranno a fare...
  16. "Alla fine del 2011" non ci saranno più "truppe straniere sul suolo iracheno". Lo ha annunciato il primo ministro iracheno, lo sciita Nuri al Maliki, dando notizia che il termine utile per il ritiro delle truppe dall'Iraq è stato raggiunto nell'ambito delle trattative per la stipula del patto di sicurezza con gli Usa. Washington però frena: "Il presidente Bush non ha firmato nessun accordo". No comment sulla data del ritiro. Al Maliki, che è intervenuto in un convegno di capi tribù tenuto a Baghdad, ha tuttavia parlato di "grandi progressi che stanno avvenendo nelle trattative fra Iraq e Usa per definire i punti finali dei paragrafi del trattato bilaterale". Il 21 agosto scorso, nel corso di una visita non annunciata, il segretario di Stato Usa Condoleezza Rice ha dichiarato che Stati Uniti e il governo di Baghdad avevano trovato un accordo su "un orizzonte temporale" per il ritiro delle truppe americane dall'Iraq, aggiungendo che gli Usa hanno proposto un piano che affiderebbe le operazioni per il mantenimento della sicurezza in Iraq al governo di Baghdad. La questione del ritiro dall'Iraq tiene banco anche nella campagna elettorale statunitense; il candidato democratico, Barack Obama, ha proposto un termine di 18 mesi che al Maliki, con pochissima soddisfazione di Washington, ha sostanzialmente approvato. TGCOM So che come fonte non è un granchè, ma la notizia mi è sembrata interessante. EDIT: REUTERS Il Tempo
  17. Tuccio14

    Tornado 2000

    No, manca il motivo...
  18. Tuccio14

    Jet executive supersonici

    So che sono in studio tecnologie per diminuirlo o addirittura eliminarlo... Solo che non sono aggiornato sullo stato dei tests.
  19. Occappa. Bossi applaudito alla Festa Democratica. ANSA
  20. Pressione fiscale alta, riduzione del debito pubblico, lotta all'evasione fiscale, partner straniero per AZA, politiche energetiche, politica estera ed europea, missioni all'estero... Questi sono alcuni dei "molti versi", secondo me.
  21. Tuccio14

    report 21 agosto

    Alla faccia dello zoom!
  22. Esprimiti meglio che questa la voglio proprio sentire... (ergo fonti e dati, please! )
  23. LaStampa.it Georgia, i militari russi ancora a Poti Tbilisi: «Comportamento illegale». Il Cremlino: «Sono peacekeepers». Sarkozy in pressing su Medvedev POTI (GEORGIA) Rimane tesa la situazione in Georgia, nonostante l’annunciato ritiro delle truppe russe. Il porto di Poti, centro nevralgico sul Mar Nero del traffico di greggio proveniente dall’Azerbaijan, e la città di Senaki, sede di un aeroporto militare, rimangono tuttora presidiate dai russi. Il presidente francese, Nicolas Sarkozy, presidente di turno dell’Ue, ha chiesto espressamente al capo del Cremlino, Dmitry Medvedev, di ritirare i soldati che controllano i posti di blocco delle due città georgiane. Ma il governo di Mosca continua a sostenere di aver ritirato le truppe, seguendo alla lettera il documento-Sarkozy, affermando che i soldati ancora presenti in Ossezia del Sud e in alcuni posti di blocco sul territorio georgiano sono "peacekeepers", forze di interposizione che svolgono solo funzioni di controllo. D’altronde, anche il vice capo di Stato Maggiore russo, Anatoly Nogovitsyn, aveva sottolineato, proprio durante la fase del ritiro, che Mosca si sarebbe riservata «il diritto d’incrementare le unità del contingente d’interposizione», aggiungendo che, anche una volta completato il ripiegamento, avrebbe comunque mantenuto il controllo sui tratti-chiave della strategica autostrada, attraverso la quale Tbilisi è collegata al Mar Nero ed in particolare sul percorso tra il porto di Poti e l’aeroporto di Senaki. Ed è tornato a ribadirlo, con maggiore convinzione, quando, denunciando il concentramento di forze di Tbilisi al centro della Georgia, ha sottolineato la presenza ingiustificata di numerose unità da guerra della Nato nel Mar Nero. Secondo Nogovitsyn, Tbilisi «sta preparando una terza guerra in Ossezia e nelle zone confinanti», la zona cuscinetto che Mosca ha instaurato lungo il confine con la Georgia, mentre le navi dell’Alleanza atlantica, con la scusa dei rifornimenti umanitari, si stanno concentrando nel Mar Nero. Un motivo in più per non tornare sui suoi passi e per confermare che le forze di Mosca continueranno quindi a controllare Poti e Senaki. Alcuni reporter parlano di posti di blocco russi presenti anche in altre località del territorio georgiano, come nel villaggio di Karaleti, a nord di Gori. Mosca, ed è l’unica buona notizia rasserenante della giornata, ha accolto la proposta di una missione dell’Osce che rimpiazzi le pattuglie russe nella zona di sicurezza appena al di fuori dell’Ossezia del Sud. E l’Unione Europea -ha detto Sarkozy, deve giocarvi «un ruolo pieno». E a far crescere ulteriormente la tensione c'è l'attacco dello Stato Maggiore dell’Esercito russo che critica la presenza di navi da guerra della Nato nel Mar Nero, dove l’Alleanza sta effettuando delle esercitazioni. «Questo non aiuta a stabilizzare la situazione nella regione» ha affermato il generale Antoli Nogovizyn, accusando la Nato di rafforzare la sua presenza nella regione con il pretesto degli aiuti umanitari. La Nato ieri ha reso noto che nel Mar Nero sono in corso esercitazioni di routine, previste da tempo e che non hanno alcun legame con la crisi tra Georgia e Russia, precisando che al programma stanno partecipando navi tedesche, spagnole, americane e polacche.
  24. :sm: :sm: :sm: :sm: :sm: :sm: Quello blu sono io... E' che alle 3 e mezza del mattino, con il Dornier in ritardo di un'ora e mezza, Eurocontrol che non mi valida i piani di volo ATC dell'MD80 ed un'ora di trattative nella lingua di Sua Maestà con il tipo dell'help desk Jeppesen JetPlanner, capita di vedere l'UE un po' più grande...
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