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Tutti i contenuti di Tuccio14
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CRISI FINANZIARIA 2008 - Topic Ufficiale -
Tuccio14 ha risposto a Leviathan nella discussione Discussioni a tema
Dai che è carina! -
Afghanistan - Topic ufficiale
Tuccio14 ha risposto a Thunderalex nella discussione Discussioni a tema
Mi associo. Pensate cosa sarebbe successo se fossero stati a bordo di un VM-90... -
Sembra quasi una bestemmia! Se cerchi un testimone, ci sono! :rotfl:
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Grazie Dominius!
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Ah perchè abbiamo ancora aerei in QRA? Belle foto comunque!
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Potreste spiegarmi per cortesia cosa c'entra Ansaldo Energia?
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Mi associo. La vedo dura per il 109, è un prodotto indubbiamente superiore al concorrente franco-tedesco ma costicchia sensibilmente di più, e come sappiamo il basso costo è un requisito che ricorre spesso ultimamente... Poi, contando che l'US Army sta immettendo in linea l'UH-72 (che alcuni riferiscono dia bei problemini, altri che vada liscio come l'olio), potrebbe abbassare ulteriormente il prezzo d'acquisto e garantire una buona comunanza di pezzi ed una flotta abbastanza uniforme... Riguardo all'elicottero in oggetto, non mi stupisco che abbiano cancellato anche questo. Stava diventando un gingillo troppo raffinato, e l'amministrazione uscente, secondo me, ha fatto lo stesso ragionamento fatto per il KC-X. Cancellato, se la vedrà il presidente entrante.
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La differenza è grossissima. Comunque potranno avere quello che vogliono in Siria, tra poco Israele avrà bombardieri stealth... Parlando del futuro più prossimo, invece, potrebbe essere un problema per Islraele il massiccio riarmo di un vicino... Eppure, anche se in tempi di crisi, dubito che gli USA esiteranno a rifornire gli ebrei di hardware militare a prezzo via FMS ad un prezzo molto di favore...
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Scisti bituminosi, petrolio e fonti di energia alternative
Tuccio14 ha risposto a Maverick1990 nella discussione Discussioni a tema
Quindi, facendo un recap, un possibile (ma improbabile in Italia, che la UE ci salvi) piano energetico-strategico a medio-lungo termine potrebbe essere il seguente, IMO. Produzione di combustibili fossili da destinare soprattutto ad aerei e navi: sfruttamento delle rimanenti riserve di petrolio ancora inutilizzate; ricerca di tecnologie che permettano di accedere alle riserve attualmente inutilizzabili; coltivazione in massa di alghe da sintetizzare, pur facendo molta attenzione all'impatto ambientale; sintetizzazione degli scisti bituminosi e, quando la tecnologia lo renderà conveniente, delle rimanenti riserve di carbone fossile. Produzione periferica di energia elettrica da/per le abitazioni e gli uffici: incentivi e ricerca nel campo degli isolanti; legiferazione pro abitazioni ecologiche; ottimizzazione del fotovoltaico domestico; applicazione di particolari vernici elettrogene a vetri e pannelli; inteagrazione di sistemi e sottosistemi ecologici per il riscaldamento dell'acqua; mini-eolico domestico; bruciatori di sansa e biomassa; sviluppo della tecnologia per la produzione domestica di energia tramite effetto serra. Produzione periferica di energia elettrica da immettere nella rete (per soddisfare soprattutto settore primario e secondario): centrali di sfruttamento dell'energia ricavata dal moto ondoso; centrali di sfruttamento delle correnti marittime; centrali di produzione dell'energia tramite dislivello marittimo (le maree); centrali geotermiche; sfruttamento dei salti d'acqua (settore ormai saturo in Italia); centrali fotovoltaiche; centrali eoliche; rigassificatori e termovalorizzatori; centrali a biogas. Produzione centralizzata di energia per eventuali picchi di domanda: centrali nucleari; centrali a carbone delle ultime generazioni; centrali a petrolio; centrali a gas naturale. Considerazioni. Molta importanza dev'essere data al fattore ambientale. L'interferenza di grandi centrali eoliche o di sfruttamento delle correnti marittime, ad esempio, può modificare radicalmente gli ecosistemi locali, andando ad assorbire eccessiva energia dal vento e dall'acqua stessi. La ricerca nel campo della motorizzazione elettrica del trasporto su gomma e l'elettricizzazione della rete ferroviaria sono due passi fondamentali. Una volta realizzato un sistema di distribuzione capillare per batterie di auto (vedi proggetti francesi-israeliani in merito) ed un efficiente ed efficace sistema di produzione dell'energia elettrica, la pistola del benzinaio potrebbe diventare solo un costoso ricordo. Il tutto dev'essere integrato da una rete di distribuzione tale da garantire flussi da/per i produttori ed i consumatori che permetta di evitare eccessi in entrambi i casi (produzione e consumo). Ogni tecnologia (ad esempio la "mini-erba" della Nokia) dev'essere facilmente implementabile dal sistema, che diventa così a struttura aperta. Particolare attenzione dev'essere prestata nei confronti di proggetti su larga scala quali, ad esempio, la produzione di energia solare tramite centrali desertiche di grande estensione. La ricerca in campo tecnologico è un punto centrale di tutto il progetto. Se mi sono dimenticato qualcosa, integrate pure il messaggio. -
Vabbè le finanze di Putin permettono di collegarsi da postazioni diverse! :asd: Scherzo eh, per lo meno credo...
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Non ho numeri con i quali compararli: in due mese sono numeri significativi rispetto alla "normale amministrazione" delle FFOO?
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Verificare le fonti, sempre!
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Questo è vero, ci vuole freddezza e lucidità, ma credo che avere la vita di tutti quelli ai quali l'aereo piomberà in testa, più quelle di chi lotterà per vendicarli ed evitare che si ripetano, più la propria (una volta che atterri fai meglio a suicidarti...)... Beh, non sia tanto meglio!
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Attenzione, io ho detto anche, è un programma all'americana, se in Lichtenstein avessero un'azienda per componentistica migliore e a prezzi ridotti, è probabile che comprino assegnino quote anche a quest'ultima!
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Peccato che le quote delle aziende italiane di partecipazione al programma JSF dipendano, oltre che dall'avanzato know-how di cui dispongono, anche dall'entità dei liquidi che il nostro governo sta versando nel programma... Comunque, Flaggy, riguardo alla rotaia da estremità alare, facendo una ricerca immagini su Google ho trovato questa: Che mi sai dire? Possibile che sulla versione per portaerei convenzionali, data la conformazione dell'ala, monteranno un sistema del genere? Consiglio inoltre di leggere su Aeronautica&Difesa di ottobre l'articolo riguardo le evoluzioni dal dimostratore di tecnologia al prototipo. Interessantissimo.
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CRISI FINANZIARIA 2008 - Topic Ufficiale -
Tuccio14 ha risposto a Leviathan nella discussione Discussioni a tema
Questa me la incornicio. Mi sembra difficile creare capitale senza il sudore della fronte, anche se si tratta del sudore del ragazzo delle IT che il computer delle transazioni lo tiene in manutenzione... Ci terrei a mettere in evidenza come il concetto di "forza lavoro", in Occidente e solo in Occidente, sia evoluto in "risorse umane". E ti parlo da dipendente sottopagato che arranca per arrivare al 10 del mese. A parte questo, ripeto, si tratta solo di rinforzare le basi di un sistema che ha funzionato alla grande per anni. Io, se avessi delle azioni in borsa e dei soldi da investire, lo farei. La produttività delle aziende (quelle che con il proprio lavoro rinvigoriscono l'economia) è calato sì, ma non nella misura del mercato finanziario, e soprattutto è in calo da diversi anni anche per molti altri motivi che con l'attuale crisi finanziaria ci stanno come i cavoli a merenda! Prova a suggerire qualche rimedio che non sia preso dal manuale del pioniere (l'equivalente URSS dei balilla, per chi non sa di cosa sto parlando) o qualcosa del genere. -
Beati voi!
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Quote latte, Ue: all'Italia multe per 160 milioni Proteste degli allevatori per le quote latte (foto Giambalvo - Ap) BRUXELLES (13 ottobre) - Multe per 160,6 milioni di euro ai produttori di latte italiani dovranno per aver superato del 5,7% le quote di latte loro assegnate per le consegue alle latterie nella campagna 2007-2008. Si tratta del 47% delle multe destinate a tutti i produttori europei e che ammontano per il periodo 2007-2008 a 338,7 milioni di euro. Sei paesi con surplus. Insieme all'Italia, che registra un surplus di 577.240 tonnellate, nell'Ue altri cinque paesi hanno superato la produzione di latte loro assegnata accumulato un surplus di 1,2 milioni di tonnellate: Germania, Irlanda, Austria, Olanda e Cipro. Sono 20 invece i paesi membri che non hanno esaurito la produzione loro autorizzata, lasciando globalmente inutilizzate quote per 2,24 milioni di tonnellate. La Danimarca ha prodotto quanto autorizzato. In Germania in particolare i produttori dovranno farsi carico del 30% delle multe comunitarie per aver prodotto surplus per almeno 365.000 tonnellate, contro le 8.500 dello scorso anno. Il rilancio della produzione in Germania, accompagnato da multe per oltre 100.000 euro, dovrebbe influenzare la posizione negoziale di Berlino nelle trattative sulla revisione delle quote latte in Europa, su cui un accordo politico è atteso nella sessione ministeriale del 19 novembre a Lussemburgo. Nel negoziato europeo sul latte il ministro per le Politiche agricole Luca Zaia ha chiesto per l'Italia un aumento di quote pari ad un milione di tonnellate. Ranieri (Lega): basta multe. Attivare il meccanismo della compensazione Ue «per chiudere l'annata di produzione con 1,04 milioni di tonnellata globalmente non prodotta benché autorizzata». È quanto chiede Fabio Rainieri, parlamentare leghista e segretario della Commissione Agricoltura a Montecitorio. «È davanti agli occhi di tutti - afferma Ranieri - che la quota globalmente destinata ai Paesi membri non è mai stata sforata. Perché insistere allora nel fare pagare sanzioni a chi giorno dopo giorno lavora con la fatica della propria fronte?». Secondo il parlamentare, «bene fa in questo senso il ministro delle politiche agricole, Luca Zaia, a chiedere l'anticipo delle quote per evitare che siano sempre gli allevatori a pagare per errori commessi da altri». Interessante il primo commento di silsab...
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CRISI FINANZIARIA 2008 - Topic Ufficiale -
Tuccio14 ha risposto a Leviathan nella discussione Discussioni a tema
Senza tornare in discussioni circa l'utilità o meno del sistema socialista o comunista (i nodi della propaganda arrivano inesorablmente al pettine chiamato storia...), condivido il ragionamento di Dominius. Senza fare eco alle parole del Premier (lungi da me ...), bisogna seriamente stare attenti a non farsi prendere dal panico. Il sistema capitalista che ha portato l'Occidente ai livelli che conosciamo non si basa sulle speculazioni finanziare, il liberismo (parziale, un controllo dello Stato è indispensabile) non basa il suo funzionamento sulle bolle. Chiunque si sia allacciato con il proprio vagone al treno delle multinazionali e dell'economia virtuale ne ha tratto i profitti, Russia e Cina comprese. Ora bisogna solo aspettare che ci si assesti sul fondo e rimettere in piedi quello che è crollato. L'errore più grande che si possa commettere, secondo me, è quello di evitare investimenti e produzione, in pratica quello di diffidare dell'intero sistema delle banche, senza entrare nel merito della situazione ed evitare di commettere nuovamente i singoli errori commessi fin'ora. Uno dei principali grattacapi per chi sta cercando di metterci mano è sicuramente l'ingestibilità di innumerevoli movimenti di denaro, vendite di pacchetti azionari garantiti da banche a cui qualcun altro li aveva garantiti pur non potendolo fare. In pratica si sono creati infiniti flussi di liquidi di incerta provenienza, e ricostruirli tutti è un'impresa mastodontica. Spero che con le tecnologie informaticha di cui si dispone al giorno d'oggi si possa per lo meno riformare questo sistema garantendo se non un esplicito intervento di capitali di Stato, per lo meno un controllo statale diretto e automatizzato del sistema, in modo da poter creare un grande database che garantisca matematicamente la stabilità e la tracciabilità di ogni singolo centesimo. Io parlo da semplice "interessato" alla vicenda. Probabilmente ho detto un mare di castronerie, demolite pure questo post! -
E qui citerei la S.c.B. di Marvin e vortex...
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Il mio professore di Traffico Aereo ci ricordava sempre di non confondere la pista 36 con la inesistente e famigerata "pista 00". So' 3 e sessanta! 'A pista zerozzero non esiste, ar massimo ce identifichi er cesso! Comunque l'identificazione della pista serve più che altro per dare un riferimento visivo ai piloti che non conoscono l'aeroporto, oppure al pilota IFL in corto finale della procedura ILS per avere la ragionevole certezza che non abbia intercettato il fascio sbagliato del localizer! (scherzo ovviamente) Prima di iniziare la procedura di avvicinamento (quindi prima ancora di intercettare la StAR) il crew di condotta fa un piccolo breifing per "ripassare" le varie prue e quote che dovranno acquisire prima di intercettare il Glide Path. Anche se è un aeroporto familiare si ricorda sempre anche la prua esatta da assumere prima di atterrare, che insieme alla sua reciproca sarà la più ricorrente qualsiasi sia la procedura da effettuare (reversal con virata di procedura o virata base), e le altre prue da assumere vanno solitamente calcolate aggiungendo o togliendo 30, 45 o 60 gradi alle suddette. Anche le racetrack, o "biscotti", in gergo, vengono solitamente effettuate con riferimento all'asse magnetico della pista sulla quale si andrà ad atterrare, in modo da ritrovarsi, alla fine della procedura, allineati con il LLZ ed inbound per intercettare "da sotto" il GP. Quest'ultimo accorgimento si attua per evitare che le antenne ricettrici del segnale del GP vengano confuse dai lobi secondari della sorgente del segnale, poichè essa non trasmette direttamente nello spazio ma sfrutta il terreno coma "specchio".
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Il Concorde era piu' veloce di un jet militare?
Tuccio14 ha risposto a francolucchini nella discussione Aerei Civili
Il caro vecchio Valkirie, ed il suo amico HABU... :rolleyes: :rolleyes: -
Problemino per il KC767
Tuccio14 ha risposto a typhoon nella discussione Aerei da Trasporto, AWACS e Aerocisterne
Quoto quanto evidenziato! -
Credo che prima di andarsi ad impelagare in certi concetti sia il caso di darsi un'occhiata alla relazione (semplice) tra energia potenziale ed energia cinetica oppure a quella tra quest'ultima e la velocità... Niente di trascendentale, solo pura, semplice, appassionante ed utilissima fisica!
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Mah guarda, tassa sulle illusioni mi sembra eccessivo... Ti parlo da persona che ha giocato il lotto due volte circa in vita sua, ma secondo me è giusto che lo Stato ci guadagni così tanto. Meno giusta è l'assenza di trasparenza sulla destinazione dei ricavi dell'Erario. Io, la butto giù così, li vincolerei...