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Tuccio14

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  1. Vi ringrazio e quoto tutti, Master non mi piace per niente!Spero che diventi il nuovo macchino, o qualcosa di simile... Ma come lo si fa a promuovere sul mercato internazionale con un nome che "non ci azzecca niente", come direbbe qualcuno? Master... Bah, proprio deluso, un gioiellino del genere meritava un nome appropriato, Master non vuol dire niente, e sarei curioso di leggere la motivazione...
  2. Seguendo il ragionamento di Flaggy e Gianni (fonti alquanto autorevoli ) anche la suite di autodifesa è questione di dindini, se la predisposizione c'è, sia in termini di compatibilità di spazio (inteso come fisico) sia di integrazione software (se non ricordo male quello dell'F-35 è un sistema aperto), sta a noi decidere se lo vogliamo o no... A questo punto l'unica pecca della comparte italiana è una principalmente, ossia la mancanza di lungimiranza del fido Giulio che vede qualsiasi cosa esclusivamente come una voce di bilancio, e con il suo macete sta imperversando liberamente sui conti statali. Tanto l'importante è arrivare a fine legislatura, poi chissenefrega... Non acquistando l'esemplare di LRIP stiamo (anzi, stanno, perchè questo governo non mi rappresenta) buttando letteralmente nel cesso il miliardino speso fin'ora. Dico io: fatto 30 fai 31! So bene che siamo in tempi di crisi e che ci sono cose molto più importanti a cui pensare, e so anche che questa crisi era (quasi) imprevedibile, ma i soliti tagli indiscriminati del tesoriere statale sono solo dannosi. Piuttosto taglia i numeri, dato che le penali sono meno pesanti che nell'EFA! Mah... Comunque, per quanto gli americani controlleranno la produzione, secondo me già il fatto di "metterci le mani", in qualche modo, apporta know how, per lo meno in termini di assemblaggio (che nella tecnologia stealth è fondamentale). Per il software la grandezza dell'F-35 non sta tanto nei sottosistemi in sè, quanto nella sempre più complicata integrazione e nell'interfaccia uomo-macchina. Puoi avere un NVG, un visore IR, una cuffia a riduzione attiva del rumore, un HMS, il tutto sta nell'integrarli in un casco che garantisca al pilota una situational awarness degna di un videogioco.
  3. Oppure riescano a far apparire la seconda PA come una "portaelicotteri con predisposizione ad operare velivoli ad ala fissa".
  4. :asd: Comunque anche esteticamente il Todaro fa tenerezza, è facile per l'ecquipaggio affezionarcisi... ...Poi quando ti lancia un siluro è meno tenero, però...
  5. Su una cosa in particolare però uavpredator ha ragione: se realmente gli americani certe tecnologie non ce le vogliono trasferire non vale la pena... Il motivo principale per cui ci siamo accodati a questo programma è quello di ottenere benefici in termini di know how (in particolare stealth e suite avionica), e di non fare nuovamente l'errore di perderci per strada una generazione di velivoli. Se realmente le cose stanno come dice lui, ossia che compreremo un aereo che è stealth per metà, non ne vale la pena... Anche se dubito che sia così sinceramente, già solo il fatto che i nostri ce li assembliamo a Cameri è qualcosa. Riguardo ai rischieramenti fuori area, questa è una cosa che mi chiedo da un po': un Lightning II, dopo un mese che prende sabbia, caldo e umidità, quanto stealth rimane? EDIT: e anche questa discussione è arrivata a 1000 post! Voglio vedere ora chi avrà il coraggio di dire ad un utente che dia risposte avventate di leggersi la discussione prima di postare!
  6. In parte ti sei risposto da solo quando hai definito "guasto" il problema. Leggendo tra le altre discussioni potrai vedere che, quando avviene un incidente grave (accident in termini più tenici) si vanno a cercare negli aerei dello stesso lotto produttivo quelli che possono essere difetti congeniti o causati da fatica simili a quelli che hanno causato l'incidente. Quindi, una volta accertato che il guasto dipende, ad esempio, da un circuito troppo esposto alla corrosione, si andranno a proteggere meggiormente gli omologhi pezzi negli altri aerei, o se non viene trovato niente viene effettuato di norma un controllo (che può essere un controllo non distruttivo, per esempio, in caso di pannelli o strutture sottoposti a fatica) e gli aerei riprendono a volare. Questo naturalmente dipende direttamente dall'esito delle indagini. Quando quell'F-15C si spezzò in volo si appurò che il longherone di fusoliera si era incrinato in un punto dove era presente un'impercettibile "malformazione" dove si andavano ad accumulare gli sforzi (e le cricche) a cui era sottoposto il pezzo, così che tutti gli Eagle messi a terra sono stati sottoposti ad un intervento mirato alla sostituzione del pezzo. Magari si verrà a scoprire che un'ingestione di corpi estranei da parte dei motori ne ha causato lo spegnimento e l'Hornet è precipitato sul centro abitato poichè non è riuscito a planare altrove, e se così sarà il fermo preventivo di tutti gli altri Hornet terminerà all'istante.
  7. Mamma mia non lo facevo così sofisticato l'Eurojet... Grazie delle spiegazioni Flaggy, gentilissimo come sempre!
  8. Qua casca a fagiuolo il mio mestiere, o per lo meno parte di esso. Alla base di tutto sta una parola: coordinamento. Ci sono tanti modi per attuarlo, quello più usato in Italia (forse l'unico) è il sistema ARCO della SITA, ossia un sistema che automaticamente sincronizza tutti i settori degli handlers ed i vari rifotnitori, ossia caterers (il mangiereccio ), cleanings (i servizi di bordo come lo svuotamento della toilette e dei cestini) e fuel providers (e qui va da sè). In teoria ognuno dovrebbe pianificare il proprio intervento nella suddetta piazzola dove transita/decolla il suddetto volo in base al tempo schedulato di partenza/arrivo, comunicato il giorno prima dagli operatori tramite messaggi standard che aggiornano automaticamente il sistema. Quando poi si vengono a creare dei problemi che comportano ritardo, gli scali tra di loro comunicano con messaggi standard di ritardo, sempre tramite SITA telex (una volta si faceva con le telescriventi ad aghi, ora il tutto è interfacciato con Outlook), così che, ad esempio, un'autobotte che sarebbe dovuta essere impiegata per rifornire il volo che non arriva si può mandare a rifornire in anticipo un altro volo e quando arriva quello in ritardo si rifornisce in tempo per quando deve sbloccare... Nello stesso momento il check in ha calcolato il tempo necessario per i controlli di sicurezza in base ai biglietti venduti e alla lista generata in automatico dal sistema (che se la scarica dal database delle compagnie) ed ha allertato il pullman intercampo di stare al gate X per una certa ora, dopo che in base a tempi medi di percorrenza della perimetrale dell'aeroporto è riuscito ad asservire a tot voli... Intanto la rampa (solitamente coadiuvata all'ufficio weight&balance) ha stampato il piano di volo, concordato il fuel necessario con il comandante e comunicato al fuel provider (che così può farsi il calcolo di quanti aerei riesce a rifornire con una sola botte), ha ricevuto il conteggio dei passeggeri dal check-in e provveduto con le stime dei pesi (diversificati tra uomo-donna-bambino-neonato) ad eseguire il centraggio... In pratica: "Comandante quanto fuel?" "Facciamo 8400, siamo alla 204..." "Ma non vi era stata assegnata la 301? La rampa ha detto così!" "Comunica alla botte e al caterer che siamo alla 204 ora... Alla 301 è arrivato l'Alitalia da Linate!" "Va bene la richiamo... Pronto, sì, salve, sono Fabrizio dal coordinamento ItAli... Avremmo bisogno di 8400 alla 204..." "La 204? Ma chi siete? Air Italy?" "No, ItAli, non Air ItAly... Dicevo ci servono 8400 alla 204!" "Quanto?" "Ottomila e quattro!" "Ah, ok, appena posso mando una botte, le ho tutte impegnate al momento... Chi fattura?" "Il volo parte con nostro numero di volo, quindi la fattura è nostra..." "Ah non è un volo AirBee?" "No, è ItAli." "Ah, va bene allora, appena si libera una botte te la mando." "Il prima possibile grazie... Pronto comandante. la botte arriva tra poco..." "Sì Fabrizio, ma mi riferisce il capocabina che non hanno imbarcato i pasti per il crew..." "Di nuovo? Ma se la richiesta l'ho fatta l'altro ieri!" "Eh lo so, che ci vogliamo fare... Vedi se riesci ad ottenerli sennò al massimo all'arrivo facceli trovare." "Ok, vedo... Pronto salve sono Fabrizio dal coordinamento ItAli, è possibile avere 2 pasti crew aggiuntivi?" "Sulla richiesta me ne hai indicati solo 6..." "Appunto, ne avete imbarcati 4." "A che piazzola siete?" "204." "Sì ma adesso la cucina è chiusa..." "Non avete nulla in magazzino?" "Sì, ma solo pasti freddi..." "E' lo stesso, tanto non hanno i forni a bordo." "Guarda non credo di riuscire a farli in tempo per il decollo, mi dispiace..." "Vabè grazie comunque, mi arrangio io... Pronto ciao sono Fabrizio dal coordinamento ItAli..." "Coordinamento?" "ItAli!" "Air Italy?" "No, ItAli. E' possibile predisporre 4 crew meals per la FS8511 in arrivo da Fiumicino?" "Non c'era stato comunicato... A che ora arriva questo?" "Dovrebbe sbloccare tra 35 minuti." "E che ti serve?" "4 crew meals." "Freddi?" "E' un MD-82, quelli caldi non li imbarca..." "Ah, ok... Allora a dopo. "A dopo grazie... Comandante sono Fabrizio, dica al capocabina che i pasti ve li facciamo trovare all'arrivo!" "Va bene, comunque è uscito uno slot, vedi che riesci a fare..." "La richiamo, lei chieda un ready non appena pronto." "Ok, ci aggiorniamo." "Welcome to CFMU." "Hello good evening it's ItAli Airlines operations, Alpha Charlie Lima... We have a slot on our flight ACL8511 from Lima India Romeo Foxtrot to Lima India Charlie Charlie... Is it possible to have a slot improvement? The aircraft will be ready in a few minutes..." "Ok, new slot on the hour." "Thank you a lot sir, bye. Pronto Comandante, nuovo slot sull'ora..." "Fabrizio ma l'hai fatto tu il delay?" "No..." "Lo scalo ha dato uno stimato al decollo con mezz'ora di ritardo, all'arrivo hanno aggiornato gli schermi con il nuovo orario..." "Provvedo. Pronto ciao sono Fabrizio dall'operativo ItAli, ma come mai avete dato uno stimato con 30' di ritardo?" "Perchè è in orario il volo?" "Sì..." "Ah ok, correggiamo..." "Ok grazie... Pronto comandante sono Fabrizio, come va lì?" "Puoi sollecitare la botte? E ancora non ci portano il folder meteo ed il piano di volo operativo. Ma l'avete inviato?" "Sì, Comandante, due ore fa e ci avevano detto che era in stampa, ora vediamo... Pronto ciao sono Fabrizio dalla ItAli, potete mandarci la botte sottobordo all'FS8851?" "E' lì la botte ma l'aereo ancora non arriva..." "No, l'aereo è al finger da un'ora e mezza?" "Ma cosa finger se la 301 è una piazzola remota?" "Infatti sono alla 204." "Ma da sistema mi risulta alla 301, io ora l'ho mandata lì la botte!" "Lo so, gliel'hanno cambiata in extremis, ora sono alla 204." "Ok arriva." "Grazie... Pronto è la ItAli, ma come mai ancora non consegnate il piano di volo operativo?" "Qua non è arrivato niente..." "Controlla, è un'e-mail delle 5 e 54 locali, nell'oggetto c'è scritto OFPL ItAli..." "Eccola, sto stampando il tutto e lo consegno al rampista." "Ok grazie..." E così via...
  9. Sì, ok, facciamolo fare ai militari o alle forze dell'ordine, sono d'accordissimo... Ma perchè non creare un reparto interforze, o per lo meno coordinato a livelli interforze? O perchè non assegnare, che ne so, il mare alla MMI, la costa entro un tot di NM alla GC, la terra ferma all'AMI e le zone montuose (quindi zone ben definite scelte in base a criteri ben specificati come, ad esempio, la quota) al CfS? Poi i piani regionali potrebbero aiutare a capire il "chi fa cosa"... So che non succede solo in Italia, e so anche che esiste un centro di comando interforze, ma so sopratutto che per una stessa specialità ogni forza armata o dell'ordine che sia ha creato un reparto apposito, per la gioia di chi vorrebbe vedere un parco macchine specializzato quanto più possibile per l'impiego che se ne andrà a fare...
  10. 90 milioni l'uno? E la chiamano soluzione "ad interim"? E cosa avrebbe l'ATR di tanto specifico per essere una scelta obbligata? Ma che ridicoli... Se questi sono gli atti ufficiali di quello che si dicono quando decidono del futuro delle nostre Forze Armate siamo messi peggio di quanto poco credessi...
  11. Saranno pure concorrenti nell'export, ma da un lato sono contento che i russi abbiano degnato le loro superbe macchine di motori degni di volarci su. In qualunque caso (che non me ne voglia Siberia) quello che vermamente penalizza le macchine di produzione russa è l'accuratezza di assemblaggio, le finiture, per intenderci. Chiunque abbia avuto modo di "toccare con mano" un MiG-29 ed anche solo un Viper dell'AMI di sicuro ricorda la differenza nelle rivettature, nell'accostamento tra i pannelli, nella qualità dei rivestimenti, degli agganci tra pilons ed ali, nelle ondulazioni e nelle imperfezioni della superficie della fusoliera... E questo solo dando un'occhiata dall'esterno. Da bravo appassionato di aviazione (ma non da europeo ed occidentale) mi auguro che con la loro prossima creazione (il Pak-Fa) possano migliorare, la scuola russa, soprattutto per quanto riguarda l'aerodinamica, è di prim'ordine (chiedetelo ai tecnici di Alenia dopo che hanno studiato l'ala del Superjet 100...). Tornando ai motori, non sapevo della soluzione adottata da Eurojet, pazzesca in effetti... Per rinunciare agli stabilizzatori della vena fluida devono averci lavoratodavvero tanto su quel fan. Unica perplessità: in caso di ingestione di FOD, che succede? Nei normali motori si sostituiscono solo le palette danneggiate, qui si fa fuori tutto il rotore?
  12. Tuccio14

    aerei curiosi

    Certo che i tedeschi stavano proprio avanti... Hanno tirato fuori dal cilindro certi concetti che, ancorchè rimasti sulla carta, erano (e sono) rivoluzionari. :adorazione: :adorazione:
  13. No scusa tu, quando scrivo dal posto di lavoro mi viene automatico indicare un comandante con CPT e gli aeroporti (APT) con il loro identificativo IATA (International Air Transport Association)... Comunque gli equipaggi si posizionano in base alla base (appunto ) ed all'aeroporto da dove origina e finisce la rotazione di voli. Colgo l'occasione per farvi notare questo particolare: abbiamo tutti gli MD tra BGY (Orio al Serio) e MXP (Malpensa). A tutti i F/O (First Officer, primo ufficiale), CCC (Chief Cabin Crew, capo cabina) e C/C (Cabin Crew, A/V, assistenti di volo) è stato fatto firmare un contratto che prevede la tri-base MXP-LIN(ate)-BGY, mentre i CPT, proveniendo da AZA (Alitalia in codice ICAO) è stato fatto firmare un contratto con base a FCO... E gli aerei sono a Milano... Il che comporta che ogni volta bisogna pagare albergo ed eventualmente trasferimento in aereo ed in superficie (auto con autista). Ma qua si va in OT... Sì, ma a noi che lo acquistiamo a prezzi di favore (agenzie convenzionate) quest'estate costava la metà... Il fatto che volevo mettere in evidenza comunque era che l'aereo era occupato solo per metà, e la gente piuttosto che volare con Alitalia si prenotava in overbooking sui voli ADH (AirOne) ed ISS (Meridiana), questi ultimi, tra l'altro, mi sarebbero costati 200€ comprandoli da semplice passeggero un'ora prima del decollo... In generale, come dicevo altrove, le tariffe Alitalia sono allineate col mercato, tranne che per le tratte dove opera in monopolio o, al massimo, in duopolio con AirOne. Non vedo l'ora che si fondino in CAI, a meno che Assoclearance (l'ente che assegna gli slot sugli aeroporti alle compagnie) non la faccia davvero sporca, saranno costretti a lasciare un po' di spazio alle altre compagnie. E se Meridiana riesce a volare alla metà del prezzo con lo stesso assetato MD di Alitalia, non voglio immaginare cosa potrebbe offire RyanAir con i suoi B-737 o qualcun altro con i Sukhoi...
  14. Lui no, ma il tecnico che ha fatto il de-icing sì! :asd:
  15. Mi sa che hai scatenato un vespaio... Anche se sarei curioso di leggere le tue considerazioni nell'apposito topic.
  16. Ho frainteso o nel video di dice che i Parlamentari, a Gori, hanno constatati l'entità dei danni dei bombardamenti? Ed è una mia impressione o si è parlato di ricostruire infrastrutture?
  17. Tuccio14

    Pearl Harbour

    Dai ragazzi, che cattivi, non credo che rafa fosse in malafede dai... Un po' avventato ma non in malafede!
  18. Eh lo so, sono stato ingenuo, ma che ci vogliamo fare, la speranza è l'ultima a morire! Neanche la crisi gli fa passare la passione per l'agricoltura! :asd: Intanto una bella immagine di quest'elicottero che ha il suo fascino.
  19. Montgomery, quoto ogni singolo carattere di quello che hai scritto.
  20. Tuccio14

    Nuovi elicotteri per le FFOO

    Da A&D di questo mese: Mie considerazioni: che se ne fanno di una flotta così eterogenea? Che ci fanno ancora lì tutti quegli NH-500 stravecchi come il Branca? A che gli serve un "Avanti" personale? Non poteva essere dato all'AMI dato che anche quelli sono impiegati per le stesse funzioni? E che ha fatto di male la Polizia di Stato, proprietaria degli elicotteri più vetusti tra tutti quelli in giro per l'Italia, per meritarsi un solo misero Nexus?
  21. Tuccio14

    UAV Italiani

    C'è un bell'articolo su A&D di novembre (effettivamente uno dei numeri più interessanti degli ultimi tempi) che parla abbastanza approfonditamente dello Strix. Attualmente ne sono stati consegnati all'AMI tre esemplari per la valutazione operativa. Hanno già partecipato alla Trial Imperial Hammer, sono gestiti dal Centro di Eccellenza Aeromobili a Pilotaggio Remoto (basato per ovvie ragioni a Foggia-Amendola) e saranno operati dal 16° Stormo "Fucilieri dell'Aria" e dal 17° Stormo "Incursori dell'Aeronautica". Mi chiedo: ma non saebbe stato più conveniente affidarli alle cure del 32° ma abilitare personale EI? Comunque l'UAV è prodotto da Alpi Aviation (la stessa che produce gli ULM Pioneer 200 e 300) nella versione "A", Selex Galileo ne ha comprati 3 esemplari a prezzi molto di favore per promuoverle questo gioiellino sul mercato estero. Il sistema pesa in totale (aeromobile, radiocomando e rampa con elastici) 25 chilogrammi, e quando è in configurazione spalleggiabile (ossia quando si richiude) è succiviso in due zaini: uno per rampa e radiocomando, uno per aeromobile e sensori. Proprio questi ultimi sono il cuore del sistema: dal momento in cui si apre lo zaino sono necessari dai 5 ai 7 minuti per montare il tutto, compreso il sensore optronico o IR termico con zoom ottico 10x che può operare con variazioni di 130° in verticale e 150° in orizzontale. Dopo il lancio, percorsi 50 metri in orizzontale, lo Strix è già a 30 metri di altezza e da quel momento le pale della piccola elica si aprono ed il motore elettrico comincia a fornire tensione per un ragio d'azione tra i 15 ed i 20 km ad una quota di 900m. E' attualmente allo studio la versione C nel quale si applicheranno nuove batterie al litio che aumenteranno l'autonomia dall'attuale ora e mezza a 2 e 15 minuti. Fin'ora sono stati prodotti 15 esemplari e si ritiene ad esso possano interessarsi anche MMI e Protezione Civile (quest'ultma penso in relazione al sensore IR termico).
  22. :lollollol: :lollollol: Comunque grazie per la risposta!
  23. Mi sto spanciando!!! :rotfl: :rotfl: Comunque, sarà per indole, ma ovunque si guardi la forza armata più efficiente è la marina. Inevitabilmente penso alla nostra AMI, che nonostante abbia budget (di poco) superiori all'aeronautica argentina, non ha vere e proprie capacità antinave... Comunque non ho capito come mai non acquistino solo i kit ma tutto l'ambaradam di aereo...
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