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Proprio per la sua somiglianza con l'immortale Defender credo che la Iveco stia cercando di proporre, in paricolare a Protezione Civile, VVFF, CC, Polizia di Stato (e magari anche locale), ma soprattutto Corpo Forestale, una valida alternativa nazionale. Che sicuramente verrebbe preferita ad un fuoristrada estero. Sull'affidabilità e sulla "resistenza" non ho dubbi, Iveco ha dimostrato di saper progettare mezzi del genere. Ma la Mahindra che fine ha fatto?
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Un paio di settimane fa mio zio (fratello di mia nonna) è passato a miglior vita. E' sempre stato orgoglioso di me per via della mia passione e delle conseguenti scelte scolastiche e lavorative, passione che condivideva con me per aver trascorso la leva e qualche altro annetto nell'aeronautica del dopo guerra. Negli ultimi anni non l'ho incontrato spesso per via del mio girovagare, ma quando ero piccolino mi faceva divertire molto. Quando mia nonna ha trovato queste foto nel baule dei ricordi del fratello ha pensato di portarle a me, e le sono grata sia per il valore storico che hanno, sia per quello affettivo che ricoprono. Ho deciso di riportare quello che è scritto sul retro senza scansionarlo poichè avrei appesantito troppo la pagina. Le foto sono state scattate alla Malpensa nei primi anni '50 del secolo scorso. Spero saranno di vostro gradimento! Malpensa 9-5-1950. Aereo a reazione "Vampire" o "Vampiro", Km 950 orari, quota 10.000 m. Arrivato con Constellation TWA. Aereo B-17 Fortezza Volante della "Tribuna Illustrata Americana". I-FIMA e I-PIAG di Bonni e Gualdi, io fotografato e altri due avieri. Aereo I-PIAG pronto per il decollo per traversata oceano che poi bordò nel decollo. Elicottero in atterraggio sul piazzale, foto scattata dalla torre di controllo dopo la fiera di Milano. Caproni Ca-313 della Malpensa volato 15 volte. Robert Taylor arrivato con TWA il giorno 9-5-1950 ore 13:30. Constellation, dietro Dakota Fred Olsen. E questo è mio zio Giandomenico Marzoli, nelle tipiche vesti dell'epoca!
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Senza considerare che Eurofighter è un consorzio di industrie che di certo non fabbricano solo EF-2000, e senza considerare che sempre le stesse aziende fanno parte di altri consorzi europei, come ad esempio il nEUROn, e per i prossimi programmi che verranno avviati, che so magari per un sostituto del Tifone, saranno sempre loro a produrre ed assistere le Forze Aeree europee. Comunque anch'io credo che sia troppo cinico come ragionamento per essere condiviso dall'opinione pubblica, e soprattutto è un giochetto che implicherebbe un bel po' di spese e che rischierebbe di non valere la candela, non è che basta bombardare un paio di baracche per eguagliare i kill rate di Eagle, Falcon e Super Hornet. Ma non disperare, se l'amico Ahmadinejad non la pianta di fare il gradasso rischiamo grosso di vederli impiegati e come i Typhoon, mi riferisco in particolare a quelli della RAF.
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Con il Venezia-Lamezia, debutta Eagles Airlines.
Tuccio14 ha risposto a sorciverdi58 nella discussione News Aviazione
Ma ha qualcosa a che fare con la defunta Alpi Eagles? Ad ogni modo speriamo possa durare a lungo e non fare la fine delle varie ClubAir, AirBee e ItaliaTour Airlines. I Fokker 100 sono degli ottimi aerei, affidabili e amati dalle compagnie per la loro capacità di essere autonomi da servizi quali nastro di carico, rampa passeggeri, Air Starter Unit e Ground Power Unit. Finalmente qualcuno che tornasse a volare da Venezia, Alitalia ha lasciato un buco da quando se n'è andata, e sviluppare un network di voli scheduled da Tessera potrebbe essere altamente produttivo. Speriamo non vadano ad infognarsi con il noleggio a terzi ed i charter infrasettimanali, ottimi per i guadagni immediati ma nefasti per il rispetto degli orari pubblicati delle tratte di linea. Speriamo, inoltre, che possa essere un rifugio per tutto quel personale altamente specializzato e motivato lasciato a zonzo dalla crisi del settore aeronautico, ancor più nera e profonda di quella finanziaria in generale. -
E' un drone come un altro, certo non è paragonabile a Predator e discendenti in quanto ad equipaggiamenti, ma una sua utilità, nel caso sia affidabile e preciso, la avrà sicuramente. Certo è che un'arsenale più eterogeneo di quello iraniano è difficile da trovare...
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Soldi permettendo si può integrare di tutto. Il programma EFA prevede uno sviluppo a spirale del sistema d'arma EF-2000, in teoria già a partire dai T2 si sarebbero dovuti montare un po' di gingilli che invece non sono ancora stati installati. Probabilmente non lo saranno neanche entro il 2015 a meno che la situazione non migliori... Il radar AESA è un requisito importante per l'utilizzo ottimale del Meteor (di cui è prevista l'implementazione per la stessa data), credo e spero che per lo meno i T3A (i B non li compreremo) potranno disporre di questa formidabile combinazione di equipaggiamenti. Il Captor (derivato dal Foxhunter del Tornado ADV) è un ottimo radar... A scansione meccanica, di conseguenza facilmente intercettabile e poco versatile rispetto ai più evoluti a scansione elettronica. Ad ogni modo, come già ripetuto più volte, l'integrazione della maggior parte dei sistemi è stata completata. Il programma CAESAR (Captor Active Electronic Scanned ARray se ricordo bene) ha portato al prototipo perfettamente funzionante e rappresentativo di un'eventuale antenna AESA per il Tifone. Il fatto che ai potenziali acquirenti dell'EF-2000, come l'India, il Tifone sia stato offerto con CFT, radar AESA, motorizzazione più esuberante con controllo vettoriale della spinta ed una panoplia di armamenti integrati non indifferente dimostra che ormai il sistema è maturo, solo (e dici poco...) non combact proven.
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Eh lo so, ad Israele lo hanno concesso... Comunque non mi è chiara una cosa, dopo 100 pagine di discussione... Una volta finiti i test, con l'approvazione del governo USA e con la collaborazione del costruttore, sarà possibile, per gli acquirenti (per lo meno i parnter più importanti come UK e Italia), aggiornare l'avionica ed integrare nuovi armamenti, magari a distanza di anni? Grazie ancora per le risposte.
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Grazie Flaggy! In pratica non lo sanno neanche loro (U.K. doesn’t have a timeline). Ma come è possibile non avere scadenza se l'avionica dell'F-35 sarà "chiusa"? Oppure esiste la possibilità di integrarci armamenti propri? Ovviamente agli israeliani non hanno preclusa questa possibilità... Ad ogni modo credo che non sia un problema di dimensioni quanto di costi. Peccato perchè non voglio neanche immaginare uno stealth in BVR con un Meteor cosa riuscirebbe a fare!
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Occhio però a non considerare il TomCat un aereo costruito "intorno" al Phoenix! Innanzitutto la Navy aveva bisogno di un Fighter, tra i requisiti c'era il sistema d'arma, ma anche le doti di dogfighter erano tra i requisiti, per non parlare delle prestazioni in termini di velocità e quota! Qualche svantaggio rispetto alle doti di "purista" dell'Eagle vanno anche attribuite alla natura navale di questo aereo, che comporta difficili compromessi in termini di aerodinamica (per gli atterraggi su ponte) e resistenza della struttura, nonchè scelta dei materiali. Io reputo i due caccia pressochè equivalenti, le vere fortune dell'Eagle, secondo me, sono state non costare una fortuna, per l'appunto, in manutenzione ed impiego, non avere un sostituto come il Super Hornet (per quanto possibile...) e non veder sparire il requisito che l'ha visto nascere, ossia la difesa dello spazio aereo nazionale, il primo della lista di ogni aviazione che si rispetti!
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GRECIA: SCONTRO IN VOLO TRA DUE F-16 DELL'AERONAUTICA ELLENICA.
Tuccio14 ha risposto a sorciverdi58 nella discussione News Aviazione
Mamma mia che momentaccio... -
Nepal: aereo si schianta con 15 persone a bordo.
Tuccio14 ha risposto a sorciverdi58 nella discussione News Aviazione
por*a vacca, speriamo dipenda da scarsa manutenzione o comunque nulla di attribuibile a difetti di progettazione o costruzione... -
Si sa qualcosa in merito all'integrazione del Meteor? Sul web trovo solo notizie vecchie di anni...
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Aeronautica Militare Italiana - AMI
Tuccio14 ha risposto a Axta nella discussione Aeronautica Militare
E' un'ipotesi perfetta se volessimo perseguire (ancor più di ora) la politica dell'ascaro e perdere ogni capacità di agire autonomamente ed ogni credibilità sul piano politico internazionale! E' vero che Zio Sam ci para i fondelli, ma è anche vero che "se vuoi la pace devi prepararti alla guerra", e non si sa mai cosa succederà da ora ai prossimi anni. Senza considerare che l'AMI, come le altre FFAA, sono ANCHE degli stipendifici per un sacco di italiani nonchè clienti dell'industria italiana, ed il tutto fa girare una quantità estrema di soldi. Ad ogni modo la capacità di difendere lo spazio aereo, anche solo da aerei che abbiano omesso un riporto di posizione, è fondamentale, insieme a tutti i moltiplicatori di forze che permettono di assolvere questo ruolo. Tutti gli aspetti aerotattici, inoltre, permettono di partecipare a missioni internazionali e, soprattutto, rimanere nella NATO. Non è che agli USA piaccia la beneficienza, da alleati come quelli europei non si aspettano solo basi e permessi di sorvolo. Ad ogni modo le FFAA, tutte, sono uno strumento di difesa (non solo dall'URSS ma anche dai vari imprevedibili staterelli canaglia) e di politica estera, anche reinvestendo ogni centesimo in welfare e riabilitazione del sistema bancario il gioco non varrebbe la candela perchè verrebbero compromessi troppi interessi, non a caso si contiuna a tagliare ma alcuni aspetti fondamentali sono riconosciuti come "zoccolo duro" impossibile da scalfire. -
Per l'amor di Dio, e chi lo tocca l'AMX! Era così per dire, so bene che dalla campagna dei Balcani all'Afghanistan alle ultime green e red flags si sono sempre fatti onore!
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Poveri Ghibli!
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Sì in effetti a Cameri assemblano e basta, cosa per cui serve comunque precisione, ma le ali sono fabbricate da Alenia Aeronautica... Chissà!
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Esercitazione aerea tra Russia e USA.
Tuccio14 ha risposto a AlfaAndOmega86 nella discussione News Aviazione
E' la prima cosa che ho pensato guardando la foto, probabilmente hanno voluto mostrargli come è fatto un vero stealth Perdonatemelo... -
Dai è la prima volta che mi becco del pacifista! Ma che cavolo, un po' di obiettività!
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Io medito e, sinceramente, a parte i soliti commenti, non leggo nulla di nuovo. E' vero che sia andato brutalmente per le lunghe, ma è anche vero che ringiovanendolo venga fuori un aereo superbo, attualmente il meglio sul mercato per la superiorità aerea. L'F-22 se lo terranno gli statunitensi e PAK-FA ed F-35 non sono ancora pronti. Se l'India lo selezionasse riceverebbe un aereo completo di tutti i gadgets che noi europei non possiamo permetterci, come antenna radar AESA e spinta vettoriale. Come Benjamin Button, col passare degli anni ringiovanisce! Come ho detto nei miei precedenti posts, il Tifone è un aereo che per fare quello che deve fare è il non plus ultra. Considerando poi che l'Indian Air Force sta per mettere in servizio il Tejas (quello sì nato vecchio)... Sapevo del DACT con i MiG-29 e l'F-2000 in questione era uno dei primi lotti (se ricordo bene addirittura uno di quelli assegnati alla OCU di Grosseto), trovatosi nel poligono praticamente per caso ed ingaggiato in regole che lo sfavorivano di brutto, e fu per questo che non furono pubblicati i risultati. Figurarsi se un aereo progettato espressamente per tirare giù il Flanker va a perdere in uno scontro alla pari con quest'ultimo, dato che con determinate regole di ingaggio se la gioca quasi alla pari con il Raptor! E vabbè che l'EFA è arrivato al traguardo (anzi, non è ancora arrivato) con interminabili ritardi, ma basta bastonare il Tifone! Quello che andrebbe criticato è il poco addestramento per i nostri piloti, insieme ai pochi sistemi integrati sui nostri esemplari che, però, è questione di euri. Ad ogni modo, quando ci fu lo Squadron Exange, studiavo a Forlì (dove tra l'altro mi trovo anche adesso) ed ho avuto la fortuna di frequentare ambienti e personale del 23°. E' vero che i piloti italiani rimasero ammirati dal Flanker, ma è anche vero che, alla domanda, in confidenza, "ma è vero che vi hanno bastonati?" ricevetti un gesto di stizza plateale. Considerando che i nostri montavano cavalcature a dir poco obsolete, sulle quali però molti si sono trovati a proprio agio, ne viene fuori un quadretto confortante dai! Tutti, però, conservavano una certa rivalità con i grossetani (all'epoca Gioia del Colle ancora non riceveva il Tifone) ed il loro velivolo, tanto che mi dovetti togliere di dosso il mio giaccone replica con cucita la toppa col cavallino rampante per poter continuare a fare domande... Un paio di anni più tardi ho avuto anche la fortuna di incontrare l'allora comandante del 37° stormo, nipote di un simpaticissimo signore che frequentava la spiaggia dove lavoravo, attualmente comandante delle scuole militari e da poco promosso a generale. Mi disse che passare dal 104 al Viper, come lo chiamano i nostri militari, fu a dir poco difficile, in particolar modo per i comandi FBW. E' anche vero, però, che l'F-16 sia l'aereo che ogni pilota vorrebbe pilotare, agile, potente e maneggevole. Lo stesso tenente colonnello era il responsabile del programma Peace Caesar ed uno di quelli che hanno trattato a livello NETMA l'ingresso dell'Eurofighter nell'AMI, e credo che sia uno dei pochi che possa valutare effettivamente entrambe le macchine. Lui mi disse che l'F-16 è un ottimo aereo ma l'EFA (i militari spesso lo chiamano così) è veramente un altro pianeta. Non saprei se attribuire questa frase al fatto che gli F-16 a sua disposizione non fossero proprio dei Block-52+, ma sinceramente non credo. Discussi anche con uno specialista del 4° stormo di Grosseto, che mi parlava dell'F-2000 dei primi giorni di servizio, quando ancora tutto era affidato ai tecnici di Alenia. Quello che cambia è in particolare il processo manutentivo, l'assistenza e tutto quello che fanno dell'EF-2000 non un semplice aereo ma un complesso sistema. Questo concetto è spesso alla base della bontà di una piattaforma rispetto ad un'altra, come nel caso dell'M-346 dove quello che gli ha permesso di affermarsi come il miglior addestratore avanzato non è solo l'eccellenza della macchina ma anche di tutto quello che gli gira attorno. Nel caso del Tifone si può dire la stessa cosa, dal sistema di pianificazione della missione, trasferimento e gestione dati, data link e il resto, il tutto è visto come un unico sistema di cui l'aereo non è che un (importante e fondamentale) componente. Dal punto di vista del pilotaggio, poi, riportandomi le impressioni dei primi a volarci (quelli dell'RSV suppongo), lo stesso specialista mi parlò del Tifone come di un Tamagochi: avionica complessa e avanzata ma interfaccia uomo-macchina ben riuscita che permette di gestirla totalmente tramite comandi HOTAS e comando vocale, questa sì cosa inedita su di un caccia. La cosa sorprendente, mi disse, era lo spazio vuoto nelle scatole componenti, il che lascia pensare a chissà quanti aggiornamenti ed evoluzioni. La sua originale teoria voleva questo spazio come un indice della maturità di un aereo. Per confronto mi parlò del Tornado IDS dove alcuni componenti sono montati niente meno che nel radome! Del resto credo di aver espresso già nei miei precedenti posts come la penso sull'Eurofighter Typhoon, e qualcuno mi ha anche quotato, quindi credo che il nostro Tifone non sia proprio esclusivamente questo relitto della Guerra Fredda. Ovvio che l'F-35 è un'altro pianeta, ma è un altro discorso.
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Sì sì ci mancherebbe, avevo colto il tono, il mio post voleva appunto rimarcare l'importanza di questo modello e come renda perfettamente la dinamica degli incidenti! Ormai non credo si possa fare più di tanto, bisognerebbe progettare di sana pianta dei mezzi che arrivino la sotto, e cercare una scatoletta nell'oceano ora che ha anche smesso di trasmettere il segnale di localizzazione è veramente peggio che cercare un minuscolo ago in un pagliaio di dimensioni improponibili. Credo che ormai ci si sia rassegnati...
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O ancora che gli incendi abbiano creato problemi anche a loro! Non so poi se il problema sia arrivato fin lassù in Siberia...
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Questo starebbe a significare che a Cameri verrebbero avviati processi produttivi che, insieme al know how acquisito nel settore dei compositi, porterebbero l'industria italiana ad eccellere. So che i trattamenti stealth ai velivoli verranno eseguiti sempre nella FACO di Cameri ma in hangar più "discreti", ma comunque i pezzi da fabbricare sono quelli, non è che glieli diamo grezzi e se li fresano loro! Altro che eccellente, e altro che ferro da stiro! Non sarà un purosangue ma trotta bene lo stesso!
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A-10 Thunderbolt II
Tuccio14 ha risposto a speedyGRUNF nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Bisogna anche considerare quello per cui è nato l'A-10: operazioni diurne in regime di superiorità aerea contro le orde meccanizzate dell'orso! Ora contro i carri si utilizza altro, per inciso le armi di precisione già citate da Flaggy. Come molti altri aerei figli della Guerra Fredda il Warthog è un aereo nato per fare qualcosa e riadattato a fare altro, un po' come il Typhoon, nato per combattere contro MiG e Sukhoi e diventato un multiruolo (tanto che presso la Luftwaffe sostituirà il Tornado). L'A-10 negli attuali teatri bellici viene utilizzato soprattutto in operazioni ognitempo, per le quali è stato adattato alla buona (interessante il dossier di A&D di agosto a riguardo), ruolo svolto molto meglio dai vari Eagle, F-16 e soci. Anzi, spesso si predilige l'intervento di questi ultimi perchè sono molto più veloci nel raggiungere la zona delle operazioni on call, cosa che elicotteri e lenti aerei come il Warthog non riescono a fare. Fondamentalmente le missioni che l'A-10 svolge attualmente verranno ripartite tra vari velivoli più adatti: azioni on call a jet veloci (che meglio del Warthog possono fare il cosiddetto "show of force"), appoggio tattico pesante a UCAV e cacciabombardieri (più che sufficienti e più efficaci del 30mm ora che esistono le bombe guidate), appoggio tattico leggero (o COIN, COunter INsurgency, se si scrive così...) ad aerei più economici e adatti, in particolare monoturboelica veloci della classe del Tucano, per intenderci, che l'USAF sta attualmente selezionando. Diciamo che, al giorno d'oggi, chiamare l'appoggio tattico CAS è improprio, dato che non è poi così tanto "close". Per rendere l'idea del cambiamento che sta avvenendo a livello di dottrina basti pensare alle "motobombe volanti", come qualcuno le ha rinominate forse memore dei progetti dell'Italia fascista in guerra, che vengono rilasciate sulla zona delle operazioni e orbitano in quota fino a che le truppe a terra non ne decidono l'utilizzo, a quel punto si "tuffano" sull'obiettivo con precisione millimetrica, e se dopo ore di orbita, ormai al linite dell'autonomia, non gli viene "taskato" nessun obiettivo, tornano alla base in totale autonomia, atterrando con il paracadute, ovviamente disinnescate. Il tutto scomodando esclusivamente un mezzo terrestre lanciatore ed uno trasportatore, senza quindi portarsi dietro un intero reparto di volo autonomo. Ovviamente è solo uno degli esempi per rendere l'idea di come dtiano cambiando le cose. Se poi dovesse mai servire un velivolo da CAS "sporco" per andare a fare la guerra a qualcuno che di carri armati ne ha, beh, le porte dell'AMARC sono sempre aperte! -
F 117 Nighthawk - discussione ufficiale
Tuccio14 ha risposto a Maverick1990 nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
E allora perchè non A-117? Non so se c'entri qualcosa ma io ricordo che la "F" è li per motivi più che altro burocratici, gli stessi che portarono a chiamare l'elicottero d'attacco "Cobra" AH-1, praticamente denominato come una versione dello Huey pur essendo un elicottero quasi totalmente diverso. -
Siamo un po' OT, chiedo venia! Se non ci servono trasporti strategici allora perchè continuiamo a noleggiare Antonov An-124 e Ilyushin Il-82? Con quello che costano (tra fissi e variabili) ad ora di volo ce ne saremmo comprati un paio e avremmo avuto i soldi per gestirli per un decennio, con tutti i vantaggi del poter gestire "in proprio" un'attività delicata e fondamentale come quella dei rifornimenti. E poi se il C-130 viene definito un trasporto tattico mentre questi bestioni sono trasporti strategici c'è un motivo! Nel C-130 alcuni mezzi non entrano neanche smontati, così che o si spediscono via nave (su appalto, ovviamente, perchè non è il caso di far fare avanti e dietro ad uno dei Santi della Marina) o si ricorre al noleggio di grandi cargo (sempre russi o ucraini, non proprio i più affidabili operatori al mondo). Tanto che i nostri soldati in missione, quando non arrivano i rifornimenti per i soliti ritardi di 2 o 3 giorni, parlano di "Illusion" al posto di "Ilyushin"... Ecco perchè secondo me almeno al SAC avremmo dovuto partecipare, non si trattava di soldi, quelli li sborsiamo lo stesso dato che i nostri soldati in missione ci vanno lo stesso, è solo che a sborsarli un po' alla volta forse non ci se ne accorge, tutti quei milioni.