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Tuccio14

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  1. Non credo gli A4, ma molte forze aeree stanno dismettendo F-5 o similari... Non saprei, mi sembrerebbe troppo strano un altro successo della nostra industria in un paese dove stanno spendendo miliardi, sicuramente sarebbe un risultato del nostro intervento.
  2. Sei sicuro? Cazaux è un'importantissima base francese, vi ha sede anche il loro RSV. Non credo sia di "proprietà" dei singaporiani. Ad ogni modo guarda qui, io non sono riuscito a capirci più di tanto, ho sempre detestato la lingua francese. Eurotraining è il vecchio nome del progetto, la specifica per la macchina in particolare è la EAJPT, European Advanced Jet Pilot Trainer. Ad ogni modo non credo saranno centinaia, credo non più di un centinaio, che comunque sono tanti. I soldi ricavati andranno a Finmeccanica, comunque, non allo Stato. Ok, Finmeccanica è a partecipazione statale, ma i ricavi sono vincolati, e per fortuna. Dico così perchè nell'industria i soldi vengono investiti, il che significa lavoro per ricercatori ed operai.
  3. Un'altra tacca, e che tacca, sulla coda degli UCAV.
  4. Con il Rafale i francesi si sono resi conto di come siano cambiati i tempi. La grande famiglia Mirage ha avuto un enorme successo d'esportazione tra i paesi non allineati (come la Francia fino a poco tempo fa). L'Adl'A sta vivendo anch'essa una profonda trasformazione e ridimensionamento, come tutte le forze aeree d'altronde. Stanno chiudendo basi e centralizzando stormi e gruppi in grandi MOB, lasciando le FOB allo strenuo dell'operatività. Questo è l'effetto della crisi. In generale, invece, credo che la Francia abbia una forza aerea molto equilibrata e che possa contare su una linea da combattimento di elevatissimo livello: il Rafale è un ottimo aereo (e ci mancherebbe, con quello che hanno speso...), i Mirage 2000 ancora dei velivoli validissimi, equivalenti in tutto e per tutto ai vari F-16 degli ultimi blocks. Inoltre, come anticipato, i francesi hanno sempre tenuta aggiornata la flotta, basta guardare gli E-3B rimotorizzati (neanche l'USAF...) e fare il confronto tra i loro Atlantique e gli Atlantic italiani o tedeschi (addirittura hanno francesizzato il nome dopo l'aggiornamento). Ora come ora dispongono di tutti gli assetti necessari: caccia, bombardieri, AWACS, SIGINT,addestratori, pattugliatori e rifornitori, ed hanno integrato un buon quantitativo di armamenti. L'unica cosa che manca, causa enormi ritardi nel programma A400M, sono dei cargo tattici e strategici, e l'A400M dovrebbe essere un'ottima via di mezzo per soddisfare entrambe le esigenze. Il paragone con l'AMI? Impietoso, con tutto il rispetto per l'AMI. Lo dico perchè non si può paragonare la forza aerea di un paese che destina alla difesa una percentuale consistente di un consistente PIL e che ha sempre prodotto autarchicamente gli armamenti, nonchè possiede delle industrie forti di decenni di massicce esportazioni in tutto il mondo. Inoltre, come anticipato, loro hanno dei moltiplicatori di forze e possono difendere i mari dall'alto, noi no.
  5. Chi era quello che disse che le forze aeree occidentali del futuro saranno formate da un unico super tecnologico mezzo anfibio e volante pilotato a distanza da un civile in appalto? Ok che la qualità conta, ma 200 piranha fanno fuori anche un paio di squali, ed in un paio di minuti...
  6. Come già anticipato, una forza aerea europea non sostituirebbe la NATO, e ci mancherebbe altro, sarebbe al contrario un valore aggiunto.
  7. Il topic sul Rafale a dire il vero c'è, ma colgo l'occasione per chiudere l'OT con un bel "ci hanno sbattuto il muso sulla grandeur".
  8. E speriamo che non influenzino le scelte dell'aeronautica!
  9. Sì in effetti il risultato è lo stesso, l'unica cosa che volevo sottolineare è che dipendendo solo dai fondi le varie aziende coinvolte nel progetto hanno proceduto con fondi propri o con finanziamenti di un singolo paese (vedi UK) sviluppando comunque la possibilità di vendere un prodotto completo, non a caso Eurofighter partecipa al concorso per l'MMRCA dove l'antenna AESA è un requisito inalienabile. E non credo si possa bluffare in questi casi, se hanno offerto l'EF-2000 completo di ogni gingillo vuol dire che o si è già integrato o sussiste la ragionevole certezza che per quando saranno consegnati sarà integrato. Ricordiamo, inoltre, che tutte le aziende del consorzio sono sub fornitrici di altre che offrono prodotti d'avanguardia, spesso proprio quelli che fanno la differenza con i concorrenti, quindi le tecnologie non mancano. In pratica io credo che, nei confronti con gli altri caccia, bisogna considerare lo stato dell'arte dei progetti: è inutile paragonare un Silent Eagle ad un Tranche 1, sarebbe come paragonare un F-16A block 15 con un T-3. Facciamo il paragone tra Desert Falcon, Growler, Silent Eagle, Su-30, MiG-29 ed EF-2000 allo standard T-3: chi esca vincitore dal confronto è evidente, sempre tenendo in considerazione tutto il sistema d'arma nel suo complesso. E non mi venite a parlare della presunta LO dell'ultimo F-15, non ci credo manco se lo vedo (Mi è uscito un bel gioco di parole dai! ). In quanto agli inglesi io credo invece che vogliano aggiornarlo: hanno sempre fatto così, non hanno mai tenuto in linea macchine non aggiornate (a parte qualche economia all'inglese) e lo dimostra il fatto che stiano integrando sul Typhoon tutti gli armamenti che vogliono e che il MoD sia realmente intenzionato ad upgradare tutta la flotta con il RADAR AESA già sviluppato dal consorzio Euroradar, progetto nel quale l'industria italiana ha, tra l'altro, un ruolo di primo piano. I tedeschi credo che aspetteranno di dismettere il Tornado prima di aggiornare il Typhoon, mentre gli spagnoli... Beh, credo siano messi peggio di noi.
  10. I presupposti ci sono tutti! E' una di quelle poche occasioni in cui l'industria europea è riuscita ad anticipare tutti gli altri competitors: Aermacchi ha sfornato un altro aereo senza veri concorrenti, un po' come col C-27J. Le altre industrie si sono concentrate troppo sull'aggiornamento di vecchi modelli, come BAe. A dire il vero i competitors ci sono, e sono il fratello Yak-130, che però è la brutta copia, ed il T-50, ma ha fatto la fine del C-295 contro il C-27J. Magari a Cazaux si farà apprezzare anche dai francesi, un altro passo verso Eurotraining. Unico disappunto: creando le infrastrutture per questa macchina in Francia ci sono meno possibilità di portare Eurotraining a Galatina...
  11. Tuccio14

    HESA Saeqeh

    Non dico che siano dei geni, però bisogna ammettere che far sopravvivere tanto a lungo delle cellule così anziane non è un lavoro semplice! Poi oh, sono sicuro che noi italiani nelle stesse condizioni avremmo fatto probabilmente di meglio, ma non vuole essere una provocazione, solo un elogio ai nostri ingegneri.
  12. Innovatore, veloce, sensazionale... Ma è brutto! Scusate non mi sono trattenuto... Comunque la foto era sul sito di EC da un po', me l'ha fatta notare un mio collega un paio di giorni fa. In effetti la soluzione non è delle più originali ma le prestazioni le danno ragione! Che mercato potrebbe avere secondo voi? Secondo me un eventuale applicazione di questa soluzione a qualche modello potrebbe insidiare quello potenziale del tilt rotor di AW, il 609, anche se il convertiplano italo americano (anzi, da un po' solo italo ) ha una maggiore velocità di crocera, che però si fa pagare cara in termini di prezzo/ora di volo.
  13. Guardando il plastico ho sorriso un po', (per non dire che ho riso a crepapelle): por*a vacca siamo nel 2010! Basta giocare a Risiko! Hanno inventato i proiettori! Mah... Belle pure le enormi e mimeticissime bandiere cinesi sui tank! Propaganda? Nooooooooooooooooooooo... Comunque credo che per arrivare ad un livello di integrazione ed interoperabilità paragonabile a quello della NATO ce ne voglia, a mano di non voler rimettere in piedi il Patto di Varsavia... Direi che, anche leggendo un po' in giro per il web, è più che altro stato un mero "mostrare i muscoli", le esercitazioni si fanno con ben altri fini.
  14. Se mai dovesse andare il porto questa trattativa credo che il Ghibli si farebbe apprezzare per economicità di acquisto e di impiego e facilità di pilotaggio e manutenzione. Spero, però, per la salute dei piloti afghani, che gli tolgano almeno quel cesso di spey, o per lo meno che lo aggiornino o revisionino a fondo! Fondamentalmente glie li tireremmo dietro ad un prezzo stracciato, credo che questo ed il fatto che già operi in quel teatro possano pare la differenza. Ma non ci spererei troppo, un conto è il G222, del quale l'industria USA non costruisce alcun diretto concorrente (tanto che l'hanno comprato pure loro), un conto è un cacciabombardiere leggero, dei quali l'AMARC è pieno. La vera guerra ed i veri fondi ce li stanno mettendo i contribuenti statunitensi, non credo che ci concederanno anche questo lusso, a meno che Alenia North America non faccia revisionare gli aerei lì dando lavoro a qualcuno, ma ripeto, la vedo grigia.
  15. Nell'AMI sì, ma la specifica non era esattamente quella. Si cercava un caccia da air dominance che soddisfacesse i requisiti delle prime 5 aeronautiche europee (motivo per cui il progetto è stato dilaniato dai ritardi). Il vero tallone d'Achille del Tifone è non essere stelth e non essere stato pensato sopo dell'assunzione da parte NATO della dottrina networkcentrica, sulla quale non è modellato come il Lightning II ma alla quale è stato riadattato. Comunque, Dominius, non mi pare che non ci sia voglia di aggiornarlo, credo piuttosto che non ci siano i fondi nè la reale necessità di farlo! La volontà non manca, per lo meno alla Luftwaffe ed alla RAF.
  16. Tuccio14

    HESA Saeqeh

    Sono d'accordo, io osservando i prodotti iraniani spesso penso ai loro proggettisti, che ritengo siano in gamba. Mi ricorda molto l'AMI nella IIGM, quando non si riuscivano a produrre aerei e si raccapezzavano 3 relitti per farne un aereo sano. Armiamoci e partite!
  17. Se dopo le strette di mano col nostro premier, e tutto quello che dobbiamo sopportare dal colonnello, la Libia compra i Rafale, io propongo un bombardamento a tappeto della tenda di Gheddafi. Ad ogni modo il Brasile è molto probabile (manca solo la firma del contratto) che prenda il Rafale in cambio di E-390. Comunque il caccia del secolo è sicuramente l'F-16. Non scordiamo però l'F-5! Ad ogni modo secondo me in questo topic non bisognerebbe tener conto degli esemplari costruiti poichè la maggior parte vengono acquistati dal paese che li produce (vedi EF-2000 e MiG-29). Tra i tre Euro-Canard, infatti, io reputo quello di maggior successo il Gripen poichè ha vinto molte gare internazionali, anche contro l'F-16. Sempre tenendo a mente la suddivisione egregiamente spiegata da S939.
  18. Come hanno già anticipato scegliere il Gripen sarebbe ancora più folle di quanto già non lo sia avere una prima linea così variegata. E allora che ce l'hanno a fare il Tejas? La Indian Air Force vuole una prima linea incentrata su un Hi-Mi-Lo mix, un po' come l'USAF degli anni '60. Il Gripen sarebbe un vero e proprio doppione. La Indian Navy ha gia scelto il suo caccia imbarcato, il MiG-29.
  19. Tra le altre cose non dimentichiamo l'unità economica necessaria per la sostenibilità di un'unica forza armata europea. Gli USA si possono permettere di fare quello che fanno perhè è uno solo a decidere quanta percentuale di PIL destinare alla difesa, il PIL è calcolato sulla base di tutta la federazione, eccetera... Ripeto, in tempi più maturi, ora come ora possiamo solo limitarci a più o meno avanzate forme di collaborazione e di unità di intervento.
  20. Il discorso del Golfo della Sirte è abbstanza semplice: il diritto internazionale prevede che si tracci una linea a 12NM dalla costa e, in caso di isole, golfi ed insenature le quali "estremità" non siano distanti più di 24NM, si tracci una linea che unisca tali estremità, in modo da ottenere una linea di base dalla quale misurare i 12NM, come questa: Si noti come in Corsica tale discorso non possa applicarsi, per ciò si ricorre ad accordi bilaterali. Si noti anche come il Golfo di Taranto rientri completamente sotto il controllo italiano, e qui sta l'inghippo. Infatti se il tratto di mare è compreso tutto all'interno del territorio dello stesso stato e, soprattutto, se tutti gli stati dall'altra sponda del tratto di mare (non ricordo le dimensioni minime) danno il nulla osta, si può annettere alle acque territoriali tutto il tratto di mare compreso tra le estremità del golfo. Il problema è che tutti gli stati del Mediterraneo non hanno permesso alla Libia di annettersi il Golfo della Sirte, mentre nessuno ha impedito all'Italia di annettersi il Golfo di Taranto, ma i libici, inalberati alquanto per la questione, continuano a rivendicare il Golfo, rifacendosi agli accordi seicenteschi che prevedevano che il tratto di mare territoriale e le relative isole sui quali si abbiano diritti di possesso siano quelli che i tuoi cannoni riescano a colpire, motivo per cui anni addietro il nostro amico Gheddafi (allora un po' meno) ci spedì un paio di Scud sugli scogli di Lampedusa. Sarebbe questa la questione che il Buon Silvio ed il compagno di merende Gheddafi dovrebbero risolvere. :rotfl: :rotfl: :rotfl: Se tuuuuuu dall'altipiaaaaaaaaano guardi il mareeeeeeeeeee, moreeeetta che sei schiaaaava fra gli schiaviiiiiiiiiiiii...
  21. Tuccio14

    Aerei Welter al Ring

    Dici bene in merito ai prodotti cinesi. Io spero che SuperJet International assisterà i clienti nel modo giusto, anche ripetendo l'esperienza maturata con ATR. I progettisti italiani sono rimasti meravigliati di una sola cosa: le conoscenze aerodinamiche dei russi. Per tutto il resto, a partire dai motori (SNECMA-Saturn) e dall'avionica (Thales) ed i materiali di costruzione (Alenia Composites) le aspettative sono state confermate: in Europa stiamo messi meglio. In merito a Bombarier le lacune riguardavano la flotta anfibia, miei colleghi impegnati con i CRJ ne lamentavano già meno, spero che con i C-series riusciranno finalmente a fare il salto di qualità. Io, come già anticipato, credo che Airbus in particolare avrà ancora per molti anni buone fette di mercato, in particolare con la nuova generazione della famiglia 320. La Boeing mi sta deludendo ultimamente, non è un'azienda dinamica ed attenta come credevo. In ItAli eravamo fortunati ad avere importanti contributi dall'AOG desk di Alitalia e da quello di Meridiana, solo per questo non abbiamo mai avuto problemi a reperire i pezzi di ricambio per gli MD82. La Jeppesen (di proprietà della Boeing), ad esempio, dopo del 2009 ha accusato penantemente la crisi, e la qualità è scaduta di molto: aggiornamenti sbagliati, carta più spessa per i manuali, server continuamente rotti o in mnutenzione, software pieni di bugs... Boeing, inoltre, avendo aquisito altre aziende ed i relativi modelli, si trova a dover differenziare la produzione di pezzi di ricambio tra molti modelli magari della stessa classe o quasi: pensiamo solo al 717 ed al 737, oppure al 767 ed al 757 con il Dreamliner in arrivo, o ancora all'MD-11 ed i 777. Anche ciacchierando con dipendenti della fu Aeronavali spesso non si ha un'immagine troppo benevola dei dirigenti Boeing, mi riferisco in particolare al progetto per la trasformazione in cargo del 767 (parlo di quello civile, concepito prima della versione tanker): la richiesta di un progetto fu fatta ad Aeronavali (che ha un'esperienza notevole nel campo) ed ad una ditta sud coreana. I primi partorirono un progetto non proprio eccellente, poichè per "svuotare" la cellula e ridistribuire cablaggi e tubazioni si erano dovute apportare delle modifiche per irrobustire la fusoliera. Tutti gli ingenieri coinvolti nel progetto dissero chiaramente a Boeing che il 767 non era adatto a fare cargo, noncome l'MD-11 (che sembra nato per il cargo), e che quello era il meglio che fossero riusciti a fare. I sud coreani, invece, tirarono fuori il progetto che fu scelto in quanto non penalizzante per il carico pagante. L'aereo, al secondo atterraggio, si piegò leggermente all'altezza del raccordo ali fusoliera, con importanti ritardi per il progetto e con grasse risate per gli italiani. Questo escursus per rimarcare come secondo me Airbus parta da una posizione nettamente vantaggiosa rispetto a tutti gli altri, vecchi e nuovi, e possa ancora fare la parte del leone nel mercato dei 150 posti a corridoio singolo.
  22. Eurofighter ha proposto all'India di comprare gli EF-2000 ed entrare nel consorzio.
  23. Più che altro ormai il costo si è abbassato tanto: è questa, insieme alla comprovata efficacia in combattimento, la vera arma dell'F-16. Nonchè la penetrazione economica di Washington, che lo rifila a chiunque voglia passare da materiale ex sovietico a materiale NATO.
  24. Consideriamo che i paesi europei non hanno le necessità belliche statunitensi. Detta male: a noi non serve il fucile per essere la prima aviazione del mondo, ci basta avere un bastone spezzi tutti gli altri fuscelli che potrebbero romperci le scatole, e ci siamo riusciti con le nostre forze. Questo non vuol dire accontentarsi o elogiare un aereo che abbiamo voluto per forza, e anzi il Tifone è nato dai requisiti specifici dei militari dei quattro paesi del consorzio che si sono seduti intorno ad un tavolo intenzionati a ripetere il successo del Tornado, un altro aereo apprezzatissimo dai piloti poichè nasce da nostri requisiti ed è fatto "come piace a noi". Non è solo orgoglio quello di chi con l'EF-2000 ci lavora, passando dal 104 al Tifone i piloti hanno avuto la netta sensazione di passare dall'arrancare per non morire al dominare lo scenario, in particolare durante le esercitazioni con le aeronautiche NATO, dove l'EF-2000 è temuto e rispettato. Non a caso, molto più di Eagle e Falcon.
  25. Chissà come rivoluzionerà il mio lavoro l'ADS-B... Anzi, il come si sa meglio del quando! Al di la del fattore estetico (gli elicotteri AW sono infinitamente più belli di quelli USA ed Eurocopter) credo che l'azienda italiana abbia fatto davvero centro con questo modello, andando ad insidiare una fetta di mercato sulla quale, fin'ora, non era presente. In pratica abbiamo, dall'entry level in poi, AW119, AW109, AW169, AW139, AW149, AW101, una gamma decisamente completa! Non ho inserito l'NH90 poichè AW partecipa marginalmente, il 129 perchè è un elicottero da combattimento, ed il PZL Swidnik perchè non credo che Finmeccanica punti troppo su quel modello.
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