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Tuccio14

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  1. Sì, poligono airsoft, e quello che ho in testa è il casco che uso per andare con lo scooter!

  2. E' già tanto se ne hanno una! E' un'aviazione basata prevalentemente sui residuati della guerra fredda, vorrei vedere quanti di quei velivoli sono ancora in condizioni di staccarsi da terra. Purtroppo non è un paese molto ricco, le forze armate rivestono anche un ruolo di stipendificio e se esistono ancora è anche perchè hanno ricevuto una discreta dotazione di materiale russo e personale in eredità dalla guerra fredda. Questo non vuole offendere o togliere qualcosa al personale, che come tutti quelli che devono lavorare in una condizione disagiata sarà formato sicuramente da uomini e donne valide e competenti.
  3. Io credo di no, e se i nuovi consumatori di risorse quali Cina ed India continueranno a godere solo dei diritti del benessere e della crescita economica senza accollarsi anche i doveri le cose si metterebbero male. Corretto, infatti non lo stiamo facendo. Però mi pare che abbiamo buttato bombe ovunque ci siano governi apertamente ostili all'occidente. E' per questo che si pensa di andare in Iran e si emargina la Corea del Nord, mentre ancora non invadiamo l'Africa, ed una delle poche volte che non l'abbiamo fatto, leggasi Somalia, abbiamo dato vita ad un santuario della pirateria moderna. Non facciamo di tutta l'erba un fascio però. La buona metà degli afghani si è accorta del cambiamento, in particolare quella che vive in città, così come se n'era accorta addirittura quando c'erano i russi: non capita tutti i giorni di poter mandare tua figlia in ospedale o a scuola, seppur con il velo in testa. Il consenso è una questione di benessere sociale innanzitutto, ancor prima che di principio, patriottismo e religione. Ti consiglio di leggerti qualche saggio sull'Afghanistan a due velocità, o meglio un più piacevole romanzo come il best seller "Il cacciatore di aquiloni". Qua mi trovi pienamente d'accordo. Non fa una piega. E' più facile ammazzarsi con il fondamentalismo che con la libertà. E poi, sinceramente, credo che in molti abbiano gradito la spallata di cui parlava Gianni. Questo discorso va bene per i capi tribù. Alla massa, invece, pensavano già i talebani a dire cosa fare e cosa non fare, pena la morte o altre simili atrocità. L'aspetto sociale è una conseguenza della guerra, anche qui non facciamo di tutta l'erba un fascio. Una volta fatta la frittata le conseguenze vanno analizzate su tre piani ben distinti seppur connessi. Sul piano geopolitico l'obbiettivo è stato raggiunto, e semmai dovessero tornare i talebani al governo vedrai che non tireranno giù un altro WTC, non gli conviene avere l'invasore di nuovo in casa, altritimenti da "coloro che hanno respinto gli infedeli" diventano "quelli che li hanno fatti tornare". Sul piano economico sono palesi, ormai, gli interessi soprattutto nel campo energetico ed edilizio. Diciamo che è il bottino di guerra, speriamo si traduca in meo tasse. Sul piano sociale il lavoro da apprezzare è soprattutto quello delle ONG e dei progetti di ricostruzione. Questo è un obbligo morale più che legale, per noi civiltà vuol dire quello e credo che a nessun afghano dispiaccia. Giusto, ma probabilmente se i francesi non avessero "esportato la rivoluzione" in tutta Europa a suon di cannonate napoleoniche ora non saremmo l'Occidente che siamo. Una volta si chiamavano Liberté, Egalité e Fraternité, ora si chiamano Libertà, Democrazia e Civiltà. La storia che si ripete, c'est la vie.
  4. Non è esattamente la stessa cosa. L'industria italiana ha versato in Eurofighter, Eurojet, ma soprattutto EuroDASS ed Euroradar, un know how non indifferente. Fortunatamente non contano solo i soldi in questo frangente senza considerare che l'industria ed il governo indiano non hanno la minima esperienza nella gestione di commesse estere che implichino prodotti altamente tecnologici. A malapena riescono a gestire i loro, tanto che chiedono aiuto ai russi, figuriamoci quelli degli altri... Poi magari hanno anche il diritto di farlo, non lo nego, neanche io conosco le clausole top secret del contratto, ma se fossi un Gheddafi qualsiasi mi rivolgerei al vecchio e affidabile orso russo per questo tipo di merce.
  5. Era così anche dove lavoravo io, è una normativa JAR-OPS-1, adesso confluita in EU-FCL-1, e suppongo ci sia qualcosa di simile anche nella FAA statunitense. L'addestramento dei piloti è tenuto rigorosamente sotto controllo dal regolatore, ed è proprio per questo che il caso di Salme, nel settore aeronautico, ha fatto così tanto scalpore: tutti i piloti "in regola" si chiedono come abbia fatto, con tutte le scartofie che ci sono da firmare, compilare e far verificare ogni volta, a divincolarsi per tutti quegli anni. Tecnicamente parlando anche il caso di Salme è stato la più classica "catena di eventi", caratteristica di ogni inconveniente tecnico, intendendo "tecnico" nel senso più ampio del termine. Riguardo alla "crisi" dei colleghi di Salme non posso che prendere nota, avendo visto di molto peggio. Ma non è un problema di normativa nè di capacità, è solo un problema di nepotismo. Ad ogni modo l'unica tecnologia che manca, ora come ora, è la vera e propria intelligenza artificiale. Tutti gli automatismi implementati sugli aeromobili servono a ridurre il carico di lavoro del pilota al fine di ridurre l'errore umano e far diventare il lavoro del pilota una continua esecuzione di check list. Una volta erano in 4 o 5 in cabina e di errori umani ce n'erano di più (in numero assoluto), al giorno d'oggi, grazie all'ADF, non c'è più bisogno di far girare il pomellino dell'antenna della radiobussola e regolare continuamente i valori delle radio, senza parlare di INS, GPS e quant'altro, per cui il marconista non c'è più, come non c'è più bisogno, grazie a degli ottimi sistemi di autodiagnostica, del tecnico di bordo. I due piloti possono assorbire tutte queste funzioni grazie alla tecnologia, infatti anche il pilotaggio puro è più semplice grazie al FBW, di conseguenza si possono accorpare più funzioni in meno membri d'equipaggio. Nel Prowler erano in 4, nel Growler sono in 2, e fanno anche più roba. Ma un computer, per quanto possa ridurre il rischio di errore umano, non potrà mai avere la capacità di decisione, apprendimento ed adattamento del cervello umano. Quando ce l'avrà, sinceramente, io preferirei sempre che sia un comandante umano a decidere il da farsi, non mi va di vivere in Matrix! Si può fare un paragone anche con dei lavoratori molto vicini ai piloti, i controllori del traffico aereo. Una volta, con un traffico ridicolo rispetto a quello attuale, c'era un numero di CTA simile a quello che c'è adesso, che svolgevano la metà delle funzioni di quelli impiegati attualmente, con meno responsabilità ed un servizio più limitato. Man mano che la tecnologia è progredita, e mi riferisco soprattutto a radio e radar, e che la normativa si è evoluta, limitando i margini di errore e standardizzando al massimo le procedure operative, si è riusciti a mantenere un numero decente di postazioni attive contemporaneamente a fronte di una crescita esponenziale del traffico. Pensate che un CTA, con solo un radar primario a fosfori verdi, riuscirebbe ad avere in contatto più di una decina di aeromobili nel suo settore senza ritardare il traffico o fare sottoseparazioni? Io credo che in pochi ci riuscirebbero. Questo "inno alla tecnologia", all'integrazione di sensori (Multi Radar Tracking), sincronizzazione di presentazioni radar e database digitali, radio digitali, strip digitali e quant'altro, però, ha un limite: potrà mai un computer emettere informazioni, autorizzazioni ed istruzioni alla velocità di un CTA? Non voglio dire che il CTA abbia un cervello che processi più velocemente di un PC, ma di sicuro ha la capacità di adattare costantemente il proprio operato allo scenario che si presenta, e soprattutto un CTA, come naturalmente anche un pilota o un qualsiasi altro essere umano, impara, improvvisa e si adatta alla situazione come nessun computer riesce a fare. Persino il potentissimo CFMU (Central Flow Management Unit) di Eurocontrol ha bisogno di parametri ben precisi per funzionare, e "rigetta" ogni piano di volo che abbia una virgola fuori posto. In merito all'ultima citazione di Star mi viene in mente un altro parallelismo con il controllo del traffico aereo: 20 anni fa si parlava dell'ADS-B come di un sistema che avrebbe rivoluzionato radicalmente questo lavoro, facendo diventare il controllore un semplice supervisore. Ora si pensa all'ADS-B come ad un sistema di sorveglianza, rivoluzionario, ma niente di più di un sistema di sorveglianza. Il cosiddetto free flight, progetto a cui tra l'altro ENAV lavora intensamente per tutta l'area meditterranea, non prescinde dalla presenza di personale umano.
  6. Comprano dei Su-35 con il T-50 in arrivo. Opzioni: il T-50 costa un occhio della faccia e bisogna affiancargli degli altri validi caccia (tipo Raptor + Eagle), il T-50 non sarà pronto nei tempi previsti, hanno intenzione di far proteggere al T-50 solo specifiche regioni dello spazio aereo, volgiono tenere una tripla prima linea da superiorità aerea (Fulcrum + Flanker + Pak Fa), hanno veramente superato la crisi.
  7. Ma chi comprerebbe mai un aereo da una nazione che non può garantire il supporto logistico? Senza considerare che di solito l'aereo si compra insieme ai missili, ai pezzi di ricambio e all'addestramento. E' un Sukhoi, il governo indiano ci ha solo messo i dindini per assicurarsi il prodotto ed un po' di progresso tecnologico.
  8. Questo non vuol dire che gli vada di spendere soldi, tutto quello che risparmi in manutenzione puoi investirlo in altro.
  9. Finchè non arrivava al dogfight... In BVR, soprattutto grazie al sistema di combattimento che monta (Foxhunter + Skyflash), l'ADV è una bella bestia, ma nel dogfight paga la vocazione e l'impostazione da (ottimo) cacciabombardiere. Ad ogni modo il gattone si comportava molto bene come cacciabombardiere, ma teniamo a mente che è molto più facile trasformare un caccia in bombardiere o aereo da attacco che viceversa. Non ho detto che sia una cavolata trasformare un caccia in bombardiere, ma è più facile. Più che altro è un discorso di ingombri, tanto se arrivi a perdere una deriva è meglio che ti eietti. Non conosco i manuali di impiego operativo del TomCat ma credo che sia così.
  10. Tuccio14

    Scramble

    La foto del Blackjack è spettacolare, anche grazie al Tornado! Ma gli inglesi non possono più permettersi le CAP? Il Tornado non è proprio un aereo da scramble!
  11. In effetti il petrolio, grazie a quel cartello legalizzato che è l'OPEC, glie lo paghiamo fin troppo, molto più di quanto gli costi produrlo. Comunque non credo che sia solo corruzione dai, in quanto a mazzette non possiamo competere con gli americani, nel senso che le mazzette le paghiamo noi e le pagano loro, possono permettersi di decidere anche in base ad altri criteri...
  12. E deve essere insostituibile, anche perchè non siamo ancora a livelli di intelligenza artificiali tali da sostituire in toto il pilota e di interpretare in pieno le istruzioni e le autorizzazioni dei controllori del traffico aereo... Si farà qualcosa in questo senso con l'ADS-B ed il free flight, ma se vuoi davvero sapere in cosa consiste il restante 10% fatti un volo in cabina durante un qualsiasi volo di linea, e se vuoi capire la differenza con quanto si faceva già solo 40 anni fa (equipaggi formati da Comandante, Pilota ed ingegnere di bordo, qualche volta anche il navigatore) guardati un video sulle trasvolate atlantiche dei DC-6.
  13. Senza considerare che commercializzare un aereo come "versione downgradata" non sortisce sempre gli effetti desiderati, basti ricordare il flop dell'F-20.
  14. Ancora poca cosa in confronto a quello che fanno gli USA, purtroppo per la nostra industria. Comunque, se non mi sbaglio, l'Arabia Saudita ha espresso anche il desiderio di ricevere ulteriori EF-2000, non so per farli pilotare a chi, comprandoli direttamente da Eurofighter GmbH (senza passare per la RAF quindi. Come mai una doppia linea basata su EF-2000 ed F-15SE? Differenziazione dei fornitori o cos'altro?
  15. Mamma mia, è veramente così diffusa questa abitudine tra i paesi NATO? Vebè che se i soldi non ci sono non ci sono, attualmente i fondi vanno utilizzati per cose, sembra strano, molto più importanti della sicurezza. L'importante, come ha detto l'ammiraglio Di Paola, è non rinunciare a qualità e tecnologia, ad aumentare i ratei di produzione ed a reclutare soldati si è sempre in tempo. Speriamo che la pace duri per sempre e che non sorgano a destra e sinistra nuove Somalie e nuovi Afghanistan. Il fatto che gli USA ci critichino così apertamente mi lascia un po' perplesso: il Regno Unito si è svenato per stargli dietro in Irak, ed in Europa abbiamo un welfare state un po' più consistente da mantenere in piedi. Mi sembra inoltre che non abbiano considerato lo sforzo immane che l'UE tutta sta facendo per portare i paesi dell'Europa dell'est a poter operare con la NATO, con tornaconto anche per loro. Vogliono che aumentiamo i budget per la difesa? Che ci aiutino nel processo di unificazione militare e che non ci ostacolino nelle vendite di armamenti!
  16. La differenza è simbolica, è la stessa che c'è tra i TOW lanciati dai Mangusta e le suddette bombe. "L'aereo cattivo che lancia le bombe" è uno stereotipo, ed è ancora impresso nella cultura storica italiana a causa delle vittime che causarono i bombaridieri nella seconda guerra mondiale. Comunque io il bicchiere mezzo pieno riesco a vederlo: si è riusciti nell'intento principale di non avere un governo talebano vero e proprio, morti e guerra sono serviti a questo, senza considerare il fatto che non tutti i capi talebani siedono al tavolo delle trattative. La guerra durerà ancora purtroppo.
  17. Tuccio14

    Regional aircraft

    Per le prestazioni non saprei dirti, anzi credo che ancora non esista nulla di certo sui CS series dato che non è stato costruito neanche un prototipo. Ad ogni modo, ormai, la configurazione delle fasi di rullaggio, decollo, salita, crociera, avvicinamento e atterraggio è dettata più dalle esigenze degli enti ATS che dalle prestazioni degli aeromobili. Ovvio che non potrò istruire un qualsiasi polmone (tipo un Fokker 100) di salire a 6000 ft al min, ma le SID, i livelli e le STAR dipendono innanzitutto dalla rotta che si vuole seguire, senza considerare le procedure antirumore che spesso impongono ratei molto elevati. Quello che voglio dire è che, in particolare con l'avvento dell'ATFCM, ormai non si lascia più molta fantasia ai flight dispatcher nella pianificazione di un volo, a maggior ragione per i voli regionali per i quali un aereo come il CS è progettato. Negli USA la situazione è leggermente diversa, ma neanche tanto. Fondamentalmente, comunque, si cerca di trovare un compromesso tra lo spedire l'aereo il più in alto possibile, poichè il volo cosiddetto "a parabola" è quello che permette di consumare di meno sulle brevi disctanze, ed il creare meno problemi possibile agli enti di controllo del traffico aereo, ai piloti ed ai passeggeri, poichè un aereo che sale e scende di continuo è difficile da gestire per un controllore, è antipatico da pilotare e crea non pochi problemi alle orecchie dei passeggeri. Ad ogni modo, tenendo in considerazione quanto detto in merito alla conformazione delle rotte ATS, credo che QUI ci sia qualcosa di interessante (link del sito ufficiale di Bombardier), e se mi dai un indirizzo e-mail vedrò di mandarti un piano di volo di un vecchio regional (l'MD-82) per farti capire quanto la rotta ed i livelli siano condizionati dalla conformazione degli spazi aerei e delle rotte ATS più che dalle prestazioni del velivolo. Ad esempio l'MD-82 fa la crocera ottimale a flight level 320, o 330 a seconda della versione, ma per i voli interni allo spazio aereo italiano è difficile andare al di sopra di FL300 poichè i livelli superiori sono riservati ad i sorvoli ed i voli a più lungo raggio.
  18. L'ultima risposta è un po' strana, in realtà l'autopilota sostituisce già il pilota "umano" nel 90% dei suoi compiti, inclusa la navigazione. Prendiamo ad esempio gli ultimi Airbus, 320 in primis: è davvero difficile che un pilota tocchi il joystick, ora come ora lo fa solo in fase di mancato atterraggio (neanche in caso di mancato avvicinamento, dato che esistono delle procedure pubblicate).
  19. Dipende dal tipo di missione. Ci sono alcune missioni in cui si pianifica che, anche senza un motore, si deve continuare. Dipende da quanto pagante sia l'obbiettivo. Comunque anche gli elicotteri civili, per poter essere impiegati per alcuni particolari compiti (come il Trasporto Pubblico Passeggeri o il lavoro aereo su zone abitate) hanno l'obbligo di essere bimotori, proprio in virtù del fatto che esistono procedure di impiego contingency per "one engine out". Comunque paragonare Mangusta e Apache è un pochino fuori luogo, sono due elicotteri diversi, sarebbe come paragonare un F-15 ad un F-16.
  20. Tuccio14

    Sikorsky S-97 Raider

    Bello! Anche se credo che debbano puntare più sul civile, altrimenti il BA609 assorbe tutto il potenziale mercato...
  21. All'epoca il Fishbed era uno dei migliori caccia sul mercato, superiore per molti versi al diffusissimo F-104. Il fatto è che, per mantenere una superiorità vera e propria, bisogna averli anche in numeri credibili. Con l'F-35 in arrivo è una spesa inutile. E' vero che il mitico 111 ha un carico bellico superiore, ma con degli "incursori" stealth fai il lavoro meglio e senza rischi. Anche perchè contro i Flanker non ci mandi dei bombardieri.
  22. I Marines usano gli Harrier per delle missioni che solo un Harrier può eseguire, non credo rinuncerebbero a questa capacità. Hanno appena cominciato a sperimentare i benefici dei convertiplani da trasporto tattico (gli Osprey), sarebbe paradossale che contemporaneamente, per questioni di fondi, si rinunciasse ad un altro STOL della loro aviazione, in paricolare se fatto su misura per le loro esigenze. Certo a me sembra un'altra economia all'inglese: per risparmiare sugli aerei dissangueranno il programma per le portaerei con le spese per la progettazione e la costruzione (nonchè, in futuro, la manutenzione) delle catapulte. Magari però, grazie a questa revisione, si potranno davvero costruire unità gemelle in tutto e per tutto a quelle francesi, guadagnandoci in operatività comune tra le due marine, anche in vista dell'applicazione degli accordi di cooperazione militare appena stipulati tra i due paesi... Chissà...
  23. Tuccio14

    Regional aircraft

    Cosa intendi di preciso per "profilo di missione"? I CS sono dei liners civili...
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