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Tuccio14

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  1. Vabè ma credo che siamo in grado di filtrare le notizie della propaganda... Ovvio che lo spaccino come il meglio del meglio tra gli elicotteri leggeri, esattamente come per l'F-5 modificato, è la propaganda, quella fa ridere anche me.
  2. Io spero solo che, memori dell'Iran (che ancora li fa volare, i TomCat), agli Skunk Works abbiano pensato a qualcosa per ovviare a questo inconveniente.
  3. A dire il vero non lo sapevo... Mi fa piacere che abbiano trovato un modo per tenere attiva la base di Pisignano (Cervia), e fare spazio al 31° che da Ciampino si trasferirà a LIRE... Mamma mia che riorganizzazione profonda, era quello che ci voleva! Da quanto ne so io la base di Cervia sarà anche una FOB per la componente da caccia dell'AMI basata sull'F-2000. Questo vuol dire che riceverà le infrastrutture e le apparecchiature necessarie ad assistere il caccia? In teoria è la stessa sorte che dovrebbe seguire Trapani, anche perchè dei caccia in QRA per coprire nord est e sud a mio parere sono indispensabili.
  4. Anche adesso non ci vedono come maledetti invasori, di sicuro non andiamo a stanare i talebani nei villaggi a costo di fare i morti tra i civili. La maggior parte delle operazioni in territorio nemico vengono svolte di notte e con un buon margine di errore per evitare, appunto, morti tra i nostri e tra i civili. Ad ogni modo solo in Italia la chiamiamo "missione di pace", io è dall'inizio che la chiamo guerra. E poi era inevitabile a questo punto passare all'attacco, altrimenti veramente non l'avremmo più finita la guerra. La strategia del colpo al cerchio ed uno alla botte non l'abbiamo mai adottata poichè non è sempre lo stesso il soggetto. Il discorso è ancora più semplice: i talebani vanno colpiti, la popolazione aiutata, è questa l'unica strategia adottata dai nostri militari, nonchè da tutti gli altri, checchè se ne dica. Che poi noi siamo stati i primi a capire l'importanza della ricostruzione e gli altri ci abbiano preso ad esempio è ancora un altro paio di maniche, ma si sa che gli italiani, tra tutti i difetti che hanno, hanno per lo meno il pregio dell'umanità. Riguardo alle ONG non metto assolutamente in dubbio la loro utilità ed il loro operato, svolgono un ruolo più che fondamentale, ma non potrebbero stare lì, per lo meno non in quei numeri, se non ci fossero i militari di ISAF. Ed io invece ho spiegato qual'è il mio parere in merito. Scherzi? E secondo te perchè lo chiamano San Lince? Una sola risposta: l'ONU non è il governo italiano, per fortuna, il discorso dei riflettori e della propaganda non gli calza bene come al nostro premier, con tutto che è difficile spegnere dei riflettori come quelli di Napoli. Ma non sconfiniamo...
  5. Mamma mia, considerando quello che costano è impressionante constatare quanto spenda il governo per salvare dei posti di lavoro...
  6. Magari gli serviva un assetto più leggero del Cobra per l'acquisizione bersagli, la ricognizione e l'attacco leggero, un po' quello che fanno (ovviamente con le debite proporzioni) gli americani con i Kiowa Warrior, anche lui guarda caso una riprogettazione del mitico Bell model 206. Non stamo sempre a dirgli male dai, ed il cannoncino fisso nel muso è forse ancora più facile da usare per un pilota rispetto ad un cannoncino ugualmente fisso montato in gondola laterale, soluzione adottata in Occidente senza destare ilarità.
  7. Che tra pochissimo andranno in pensione. E verranno sostituiti dagli ATR-72MP, neanche lontanamente paragonabile ad un ASW (anche se è predisposto) o a qualcosa che servirebbe ad una nazione come la nostra. Era comunque quanto di più moderno e letale potessero mettere a disposizione gli USA nella superiorità aerea. Non è che non abbia le stesse capacità, è semplicemente una generazione indietro! L'F-35 è invisibile ai radar, il Silent Eagle NO. L'F-35 è un vero stealth, quello che ha una bassa RCS solo frontalmente è l'EF-2000, forse ti ricordi questo. Ad ogni modo un paio di AWACS, ma anche solo di SIGINT, ci farebbero comodo eccome! Wikileaks l'ha dimostrato, purtroppo.
  8. Non esageriamo, è pur sempre una portaerei nucleare, cosa che noi non abbiamo, ed i Rafale sono lì a bombardare veramente, mentre i nostri F-2000 scorrazzano per il cielo di casa ad intercettare Tupolev civili. Non iniziamo una gara al "chi ce l'ha più grosso" con i francesi...
  9. Beh non facciamo passare l'Afghanistan talebano per un giardino fiorito però, anche perchè la guerra non l'ha voluta sicuramente il popolo, nessun popolo vuole la guerra, ma il governo pre Enduring Freedom se l'è cercata. Ad ogni modo teniamo sempre a mente che c'è un mandato ONU a cui dare seguito. L'affermazioni sulle ONG era riferita ad alcune uscite poco felici del capo di Emergency, Gino Strada, che sosteneva che l'unico vero lavoro di ricostruzione lo stanno facendo loro e che i militari sono un danno al loro lavoro. In merito ai vantaggi economici per l'Italia come stato credo che, effettivamente, siano sottoproporzionati rispetto all'impegno profuso, ma credo anche che, come ho scritto in altri topic, certe esportazioni di armamenti, che danno lavoro a migliaia di operai in Italia, sono anche merito delle operazioni internazionali a cui partecipiamo. Solo per citare un paio di esempi: commessa dei Lince con la Russia, C-27A per l'ANAF. Ad ogni modo i veri vantaggi veri e propri li vedremo dopo l'armistizio con i talebani, non credo che la presenza italiana per 10 anni venga cancellata in un batter d'occhio, anzi credo che potremo avere un ruolo diplomatico ed industriale importante nella ripresa dell'economia afghana, sviluppo che con un governo talebano non ci sarebbe mai stato. Ed a sentire gli afghani che hanno potuto godere dei benefici della nostra presenza non credo che preferiscano la legge talebana ed il loro modello si stato (che non hanno...). In merito alle considerazioni sull'omuncolo mi trattengo, basta riaprire qualche vecchia discussione per sapere cosa penso di lui e della sua politica estera...
  10. Addirittura le blindo Centauro ed i Freccia? Proprio i russi? Questo sì che è abbastanza significativo del terreno perso dall'industria sovietica! A meno che non ci ritroveremo dei sistemi d'arma russi nelle nostre forze armate, e spero di no sinceramente... Ad ogni modo io lo considero, oltre che un successo dell'industria nostrana e, mi duole dirlo ( ), della politica estera italiana, anche un risultato dell'impegno in Afghanistan e nelle missioni internazionali in genere. Ancora una i mezzi combact proven hanno dimostrato come questa qualità sia ben accetta dai possibili acquirenti.
  11. Non sono sicuro di dire una cosa giusta, ma questi sono aerei dove un po' di manetta al momento giusto ti tira fuori da ogni guaio, compresa la vicinanza al suolo.
  12. Boh mi sembra un po' esagerato come commento, l'EI usava i 109 come EES come ripiego al ridotto numero di Mangusta ed al fatto che quest'ultimo non disponesse di armi spendibili (come il cannone). E poi non si può paragonare il 109, validissimo elicottero ma pur sempre derivato da una versione civile, ad un elicottero appositamente progettato per operare in determinati contesti, con tutto quello che ne consegue in fatto di blindature, ridondanze, bassa ossevabilità, eccetera... Senza nulla togliere al 109 che anche con le stellette si è rivelato un'ottima macchina, non solo per l'EI.
  13. Il discorso sui soldi da spendere per il JSF è annoso, ne abbiamo parlato tanto in questo topic, in particolare in risposta al comitato "No F-35". E comunque probabilmente con questo programma ci andremo a guadagnare, basta vedere le dimensioni della base di Cameri per rendersene conto, considerando anche il tempo per il quale questo aereo (con le relative infrastrutture) rimarrà in linea tra gli stati della NATO. Ad ogni modo io dico sempre che spero che la pace duri per sempre, e che se vuoi la pace devi prepararti alla guerra. Il che non vuol dire riannettere all'Italico Impero la Tripolitania e la Cirenaica... Comunque anche una componente terrestre è proiettabile, basta volerlo, anche perchè di aeroporti in giro da chiedere in prestito ce ne sono. Poi ovvio, uno strumento come una portaerei è indispensabile ad uno stato come il nostro, sia perchè abbiamo svariati chilometri di coste da dover difendere (da qui l'inspiegabilità dell'assenza di missili antinave e pattugliatori nella nostra aeronautica), sia perchè contribuisce a rendere credibile una marina che ha il compito di difendere una ZEE di dimensioni non proprio trascurabili.
  14. E' diverso il discorso: il MiG-35 è l'ultima evoluzione di un aereo che ha venduto bene nei suoi anni d'oro, il Rafale non è stato un successo invece... In merito alla proprietà intellettuale, quello che intendevo è che gli indiani, costruendolo su licenza, avranno accesso a tecnologie ormai non più tanto riservate. Un conto è progettarlo un aereo, un conto è costruirlo avendo i progetti già belli che fatti. L'avionica sarà anch'essa appaltata ad aziende estere, e qualsiasi aggiornamento vorranno fare dovranno farlo sviluppare ad aziende estere, europee in primis. E' vero che anche Agusta ha iniziato costruendo su licenza, ma un conto è lo Huey, un conto è un caccia come l'EFA... Non saprei, io sono ottimista sullo scambio di tecnologie, voglio sperare che i governi europei non siano stati così poco lungimiranti.
  15. Molto probabile, l'importante è che la proprietà intellettuale delle tecnologie rimanga in Europa, e credo che gli indiani ci possano fare poco. A meno che Eurofighter non voglia sacrificare tutto il vantaggio che ha in termini tecnologici rispetto alla concorrenza per 126 aerei, mettendo a rischio anche la possibilità in futuro per gli stati europei di mantenere tale vantaggio, l'unico che ormai abbiamo...
  16. Che spreco, dopo tutti i soldi che ci hanno buttato. E rimarranno senza pattugliatori di nessun tipo! Mamma mia...
  17. Vero, ed in Occidente lo si era capito, a causa della suddivisione degli esemplari tra la VV-S e la AV-MF. La missione antinave era contemplata, ma non era quella primaria. Il Tu-22M era uno di quegli aerei costruiti "intorno a qualcosa", come per alcuni versi l'A-10 e l'F-14. In particolare il Tu-22M era concepito appositamente per il lancio ognitempo del missile AS-4, ma se i desiderata del Cremlino erano di avere un bombardiere antinave strategico, che potesse raggiungere nell'oceano le formazioni navali occidentali navigando a bassa quota a velocità transonica e raggiungere il bersaglio a velocità nettamente supersonica (da qui l'ala a geometria variabile), quello che ottennero dall'OKB di Tupolev fu un bombardiere più tattico che altro, che aveva la missione primaria di colpire dall'entroterra le portaerei della NATO rimanendo ben protetti nelle basi a distanza. Nonostante le continue migliorie il raggio d'azione non fu mai adeguato ed il sistema di navigazione sempre troppo impreciso. Il requisito che diede vita al Tu-22M non era infatti solo quello di un bombardiere supersonico strategico antinave, ma anche quello di sostituire il bellissimo ma sfortunato Tu-22 Blinder ed il validissimo Tu-16 Badger. Successivamente, però, l'aereo fu afflitto da continui problemi tecnici e non ebbe mai il raggio d'azione richiesto dalle specifiche, il che non gli fece mai raggiungere una piena maturità, lasciando il compito di bombardiere nucleare strategico al ben più lento Tu-95 Bear. Si cercò comunque di portare avanti lo sviluppo dell'aereo tanto che, non appena disponibile un discreto know how ingegneristico ed operativo con il sistema a sonda ed imbuto, sia marina che aviazione richiesero l'installazione di una sonda per rifornimento in volo, ma poco dopo il completamento dell'integrazione il trattato SALT 2 (e non il più recente START) del 1980 obbligò alla rimozione della sonda, in modo che il Tu-22M potesse essere classificato come "arma di teatro", tanto che ancora oggi i Backfire sono classificati non bombardieri strategici ma di teatro, cosa che ne giustifica in parte la sostituzione da parte del Su-34 Pilatypus invece che del Tu-160. La VV-S non ha mai avuto un vero ed affidabile bombardiere strategico supersonico fino al Tu-160 Blackjack, arrivato comunque troppo tardi per "partecipare" considerevolmente alla guerra fredda. Il vero handicap del Backfire, oltre al raggio d'azione, fu il già citato sistema di navigazione. Infatti per il Backfire era previsto il profilo di missione con penetrazione a bassa quota, ma non fu mai al livello del Tornado, molto più piccolo e maneggevole e, soprattutto, dotato di TFR, cosa che il bombardiere russo non aveva.
  18. Ne abbiamo parlato nell'apposita discussione: l'esubero di potenza di cui già dispone il Typhoon aumentato dall'installazione di un nuovo motore, unito a migliorie aerodinamiche e strutturali nonchè avioniche, secondo Eurofighter permetterebbero ad un'apposita versione del caccia di decollare ed appontare in pochissimi metri. In pratica si parlava di un computer che, coordinandosi con dei sensori presenti sulla nave, permetteva un appontaggio completamente automatizzato estreamente preciso, ricalcolando continuamente il sentiero di atterraggio al millimetro, comprese le variazioni dovute al flottaggio della nave. Ma non andiamo OT, anche perchè si tratta di un'ipotesi davvero remota, piuttosto credo che rimarremmo senza portaerei. E chi lo sostituisce il Tornado per la linea da attacco? Credo che ne abbiamo parlato già abbastanza dai... Mandando a farsi friggere i miliardi investiti nel programma, i diritti di avere gli aerei entro un limite di tempo accettabile e la FACO di Cameri. L'acquisizione dell'Harrier non è stata neanche paragonabile al JSF, li abbiamo comprati altro che svezzati! Sono passati un po' di anni dall'epoca coloniale... Non dobbiamo "conquistare" niente, e non bisogna essere guerrafondai per partecipare ad una guerra o ad una missione internazionale.
  19. Ricordiamo sempre che pur di costruire la Cavour la si è spacciata per nave da protezione civile... Non che non possa farlo, Haiti l'ha dimostrato, ma non siamo una potenza che ha disperato bisogno di portaerei, probabilmente se l'F-35B venisse cancellato, terremmo in vita gli Harrier, che comunque sono ottimi aerei, per poi trasformare il Cavour in una enorme portaelicotteri. Per il completamento sono ottimista anch'io, vedi miei precedenti post, ma ho parlato del Tifone imbarcato e non dell'F-18 perchè l'opzione europea era proprio un'alternativa (costosa e di difficile progettazione) all'F-35B, che tramite particolari software di controllo avrebbe permesso ad un EF-2000 appositamente modificato di decollare (con poco carico ovviamente) e riatterrare su di una portaerei classe Cavour o Ark Royal. Ma so bene che sarebbe un'ipotesi veramente lontana...
  20. Infatti è così. Il Tu-22M è quello che si può definire un "bombardiere di teatro", formula operativa che in Occidente non ha trovato molto successo.
  21. Probabilmente perchè ha la faccia meno cattiva! E' meno incavolato... Non so se rendo... E' come confrontare il Tornado e l'EF-2000!
  22. Se l'F-35B va a farsi friggere tocca rispolverare i progetti dell'EF-2000 imbarcato e rimettere in cantiere una portaerei appena varata... Che tristezza... Tra l'altro non dimentichiamoci che anche gli spagnoli tra un po' dovranno sostituire gli Harrier della PdA, e l'opzione F-35B da comprare in FMS sarebbe anch'essa un miraggio.
  23. Non credo che all'India concederanno privilegi troppo larghi, un conto è concedere il know how, un altro è concedere la proprietà delle tecnologie. L'ingresso nel consorzio credo sarà più che altro a livello finanziario, gli indiani di solito si comportano così.
  24. Mamma mia povera Royal Navy, è impressionante vedere così ridotta una marina storica come quella... Ad ogni modo speriamo che non ci saranno ritardi nel varo delle QE dovuti alla riprogettazione, 10 anni sono tanti.
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