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Tuccio14

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  1. Tuccio14

    Aerei Welter al Ring

    No no ma figurati, anch'io credo che Embraer sia meglio ora come ora, sempre che l'urgenza sussista, solo che mi fa ridere che prima viene sbandierato l'italico orgoglio patriota e poi si prende una decisione del genere.
  2. No dai l'AW-101 è più pesante, è un altra categoria di elicottero!
  3. Ma sì, dimenticavo! La seconda guerra mondiale non ha insegnato niente a nessuno e sull'impero di sua maestà tornerà a non tramontare mai il sole! Ma dai... Tra 50 anni probabilmente neanche esisteranno Cina, USA, UE e Russia così come le conosciamo! Ormai la vera guerra tra superpotenze si fa a colpi di obbligazioni, mantenere uno strumento militare di alto livello serve ad appoggiare questa politica ed a fornire prestigio, credibilità, deterrente e mantenere gli equilibri strategici e le zone di influenza. Questo non ne incrina l'importanza, ma non mi aspetto di vedere un'altra guerra territoriale in Corea, magari tra NATO e Cina.
  4. Solo ieri festeggiavamo il millesimo iscritto!

  5. Mamma mia quanto personale impiega Boeing per produrre il Globemaster... Se per una riduzione di 3 unità all'anno si parla di 1100 lavoratori quanti cavolo sono in totale?
  6. Invece un lento turboprop è proprio quello che non serve in un teatro come quello afghano, dove i ribelli usano la tecnica del mordi e fuggi.
  7. Tuccio14

    Caccia sthealth europeo

    Quale storia? Cita pure quella dell'EF-2000, io ti porto quella del Tornado! Voglio dire che non sono solo i programmi dell'industria consorziata europea ad avere difficoltà di questi tempi. Di sicuro per un eventuale altro progetto complesso come un caccia di ultima generazione non verranno fatti gli stessi errori del passato, tent'è che per lo stesso nEUROn è stato applicato un concetto organizzativo che è una via di mezzo tra l'EFA ed il JSF, ossia ve bene l'influenza politica, la percentuale di investimenti e gli "umbrella contracts", caratteristiche base dell'EFA, ma gli appalti vengono assegnati innanzitutto in base al know how (motivo per cui Finmeccanica ha acquisito un ruolo così importante nonostante la nostra politica estera...), caratteristica alla base del JSF. Sulle PA per i prossimi anni vedremo solo Rafale ed F-35, sia B che C, e con quest'ultimo a sottolineare che il problema della convivenza nella NATO di due differenti tipi di PA è stato già affrontato. Per il discorso dell'Europa veramente unita mi trovi d'accordo, ma non è che fino a quel momento la nostra industria dovrà stare a guardare, anzi, bisogna mantenere soprattutto il know how in certi settori così strategici, anche per creare i giusti presupposti! Sicuramente, in un futuro prossimo quando il Trattato di Lisbona verrà applicato e verranno avviate le già previste e concordate riforme in merito a sicurezza e difesa comune tra gli stati dell'Unione, nonchè all'eliminazione dell'attuale e difficilmente gestibile struttura politica ad anelli concentrici, sarà più facile che i requisiti vengano emessi dal'erede dell'attuale EDA e che le acquisizioni militari si svolgano per bando di gara tra aziende come avviene attualmente negli USA. Non dimentichiamoci che sia nell'ADF che nel JSF Lockeed Martin ha dovuto sconfiggere Northrop Grumman prima e Boeing poi. La capacità di progettare uno stealth ormai le hanno quasi tutti, il concetto è noto ed i computer hanno raggiunto capacità di calcolo notevoli in qualsiasi nazione. Non voglio dire che sia facile progettare uno stealth, voglio solo dire che la cosa difficile è fare uno stealth mantenendo tutte le caratteristiche che hanno caratterizzato i caccia di 4.5 generazione come l'EF-2000, vale a dire supermanovrabilità, supercruise, avionica allo stato dell'arte, RADAR a scansione elettronica, ergonomicità per piloti e ersonale manutentivo, affidabilità, rischierabilità, eccetera eccetera eccetera. Integrare tutte le tecnologie conosciute è veramente difficile, piuttosto che costruire un uccellone di ferro invisibile ai radar, o per lo meno a quelli più vecchi, dato che le tecnologie stanno procedendo speditamente verso radar capaci di identificare e tracciare uno stealth (anche se credo che ne passerà di acqua sotto i ponti...). Le difficoltà che attualmente attanagliano il JSF riguardano più che altro impiantistica ed avionica, più qualche noia strutturale che però a quanto pare è stata risolta. Di sicuro renderlo stealth è ormai l'ultimo dei problemi. Ad ogni modo, con il JSF (e per noi italiani in particolare con la FACO di Cameri) abbiamo acquisito la capacità, più che altro, di produrre un aeromobile stealth, cosa attualmente, forse, ancora più difficile che progettarlo. Non dimentichiamo che quando fu avviato l'EFA i paesi europei, in particolare la Germania, avevano condotto ricerche sulla bassa osservabilità, che già all'epoca si era capito sarebbe stato il fututo, ma si optò per un caccia convenzionale per limitare il rischio di un flop. Il programma partì travagliato e fu bastonato dall'uscita della Francia e dal crollo del muro, quindi probabilmente ora come ora, se avessero scelto di partire con uno stealth, non avremmo neanche gli EF-2000. Gli USA non venderanno mai il Raptor all'estero, per lo meno fino a quando rimarrà l'aereo che è attualmente, ossia il letale dominatore dei cieli che si è dimostrato. In merito al "mettersi a fare progetti in cui arriveremmo sempre in ritardo tecnologico" ho già spiegato i vantaggi del non dover dipendere dagli USA per quel che riguarda gli approvigionamenti di armi, senza contare che non è detto che tutti i programmi debbano essere come l'EFA, e anzi molti non lo sono e non lo sono stati! Non è che, dopo il bagno di sangue dell'EFA, abbiano tutti voglia di rifare gli stessi errori, che comunque vanno pur sempre contestualizzati, e l'atteggiamento da piedi di piombo dei governi europei negli attuali programmi in corso d'opera ne è la dimostrazione. Riguardo al comprare il PAK-FA non mi pronuncio neanche: chiunque sappia cosa sia una dottrina militare e cosa siano degli standard capirebbe che l'acquisizione di un aereo del genere non è mai neanche stata concepita dagli stati maggiori italiani o NATO. Senza contare il peso delle ricadute diplomatiche anche solo di una RFI dell'AMI alla Sukhoi. Secondo me è abbastanza imprevedibile in generale cosa succederà in UE nel futuro in merito a tutte le acquisizioni militari. Di sicuro la Francia, ormai membro della NATO oltre che dell'UE, non potrà esimersi dalle politiche che regoleranno tutti gli altri stati nella stessa situazione. Già adesso non sono più tempi in cui uno stato UE può permettersi di fare certe scelte senza il consenso degli organi centrali europei, figuriamoci in un futuro prossimo dove tali enti avranno ancora più peso e sovranità. Secondo me si procederà ad acquisizioni comuni gestite da un'unica direzione generale degli armamenti o delle acquisizioni militari, o qualcosa di simile (la cui istituzione è già prevista), con gare d'appalto stile USA. Ad ogni modo il nEUROn non è esclusivamente un velivolo d'attacco ma soprattutto un ricognitore pensato per affiancare e sostituire gli attuali droni ricognitori di prima generazione in forza alle aeronautiche ed agli eserciti europei, di conseguenza rimane scoperto il ruolo di caccia da superiorità aerea. Non possiamo prevedere come evolveranno le dottrine poichè è ancora più difficile che immaginare quali tecnologie saranno sviluppate. Secondo me il caccia di sesta generazione sarà pilotato e sarà un'evoluzione degli attuali caccia di quinta generazione con armi ad energia diretta (mi aspetto evoluzioni significative nell'impiantistica dedicata alla produzione di energia elettrica ed al suo dimensionamento) ed avionica capace di jammare ancora più efficacemente degli attuali aerei dedicati. Enormi progressi saranno fatti nell'interfaccia uomo-macchina, nell'ergonomia e nella semplicità di utilizzo da parte dei piloti, soprattutto in merito all'integrazione di dati ed alla situational awarness. Spero solo non si ricrei la situazione che ha portato ad una generazione intermedia, altrimenti vorrà dire che saremo messi peggio di adesso. Diciamo pure che è il non plus ultra in ambito NATO attualmente, anche se con impieghi differenti, dato che la componente d'attacco della Luftwaffe sarà incentrata largamente sul Typhoon, "relegando" più che altro il Lightning ad un ruolo DEAD/SEAD. La comunanza con AMI e RAF, comunque, non potrà che giovare, in particolare per quanto riguarda logistica ed operatività, addestramento incluso.
  8. La risposta è semplice: quando la trasformazione sarà terminata! Non credo che una trasformazione del genere non sia stata progettata, e quando c'è un progetto c'è anche la realizzazione del progetto. A meno che non si vogla rinunciare all'AMI fondendola con EI o MMI (e non credo) suppongo non si possa razionalizzare ancora. Ad ogni modo, in un"ente" come l'AMI, credo si possa giustificare il dubbio sulla destinazione lavorativa (io sono nella più florida ma altrettanto statale ENAV ed ancora non so dove mi troverò tra due settimane...) ma non quello sul mantenimento del posto di lavoro. Gli unici che rischiano sono i marescialli, ma comunque finirebbero a lavorare in un altro ministero bisognoso di dipendenti mantenendo stipendio e contributi, nonchè i privilegi contrattuali acquisiti. Che di questi tempi non è poco...
  9. Un altro terreno fertile per il Gripen secondo me. Sempre partendo dal presupposto che vogliano un caccia da difesa aerea...
  10. Buon pomeriggio a tutto il mondo!

  11. E perchè avrebbero riammesso Eurofighter e Sukhoi allora? Solo per far sembrare la cosa più ponderata e leggittimata? Modalità complottista/umorista-cabarettista ON: Sarcozy: Madame, se ci fate esportare il Rafale potremmo regalarvi anche una dozzina di Leclerc, un paio di centrali nucleari, le azioni di tutta la Pegaut e la Reanault messe insieme ed un paio di corvette. Rousseff: troppo poco... Sarcozy: ma volendo abbiamo anche delle piattaforme petrolifere della Total, delle ottime baguette, ettari ed ettari di vigneti nel sud, più missili e pezzi di ricambio per i Mirage. Rousseff: ho visto un vestitino di Chanel spettacolare, tutto rosso dell'ultima collezione, ha sfilato ieri a Milano... Sarcozy: Carla ne ha uno uguale, glie lo sfilo dall'armadio e lo metto tra le cose che vi stiamo buttando dietro pur di esportare il Rafale! Rousseff: c'è ancora una cosa che vorrei... Sarcozy: tutto quello che vuole! Industrie? Terroristi da estradare? Catene di ristoranti pubblicizzate con quattro immeritatissime stelle dalla Micheline? Rousseff: lei è un così bell'uomo... Sarcozy: ha da fare sta sera? Rousseff: sono libera più del Kosovo. Sarcozy: affare fatto. Ma come siamo messi con il bando di gara F-X2? Non era in stallo? Rousseff: no problem, riapriamo la competizione. Modalità complottista/umorista-cabarettista OFF Era per ridere un po'...
  12. Come fai a dire che le annessioni non spaventano nessuno? Le riunificazioni, come quella tedesca, sono un altro paio di maniche: quelle sono passaggi obbligati, e lo dimostra la foga con cui i berlinesi scassavano i blocchi di cemento del muro, foga che non credo ritroverei tra i coreani. Quella italiana risorgimentale fu sì una riannessione, ma erano ancora tempi in cui i grandi della Terra giocavano a Risiko, senza considerare che per molti meridionali, in particolare per gli ultimi ad essere "riannessi" (come il centro-sud) quella fu una vera e propria invasione piemontese, tanto che rimasero a fare la guerra anche dopo dell'incontro a Teano. Non credo che siamo ipocriti ad un livello tale dal voler "vedere riflesse le nostre convinzioni, giuste o meno che siano, su altri popoli che certo agiscono diversamente", anzi, sono questi altri popoli che hanno appena accettato il lato più cinico e materialista del capitalismo che noi occidentali abbiamo inventato. Cosa pensi? Che in Cina non esista un'opinione pubblica? O che con il dilagare del benessere i cinesi non cominceranno a pretendere diritti, avanzare proteste e ragionare da persone civili? E quelli di Tien an men cos'erano, cosacchi?Quando gli USA hanno avuto occasione di applicare una politica economica aggressiva l'hanno fatto, idem dicasi per gli europei, e tutt'ora è così. L'unica vera attuale differenza, tra noi ed i cinesi, è che loro sono nella loro seconda epoca d'oro, mentre noi arranchiamo per rimanere tra i grandi. Se tutto gira come dici tu mi spieghi perchè ancora non attaccano tutti questi stati filo occidentali che la NATO non sarebbe leggittimata a proteggere?
  13. Dovrebbe esserci un apposito topic sulle FFAA europee, non c'entrava pi di tanto ora... In effetti ormai in Italia si è limato abbastanza da arrivare al cosiddetto "zoccolo duro", non si poteva fare di peggio. Già i soldati si portano la propia carta igienica in caserma e si comprano gli accessori per fatti loro, ci mancherebbe che comincino anche a pagare la bolletta dell'acqua delle caserme! Comunque anch'io ogni tanto penso alla fine che ha fatto l'orgoglio di Francia e, soprattutto, Regno Unito. E' veramente deprimente vedere gli eredi delle Giubbe Rosse, degli squadrons che combatterono la Battaglia d'Inghilterra e, sopra ogni altra cosa, della goriosa Royal Navy che fu, ridotti in questo stato.
  14. Scusami, ma credo che invece sia discutibilissima. Come già ti hanno risposto, siamo in guerra, è normale che la gente muoia. Può sembrare cinico ma tant'è. Bisogna piuttosto indagare sul perchè sia morto e sul come evitare che si ripeta una morte per simili cause e conseguenza di simlili circostanze. Sarà mentalità aeronautica ma a me hanno sempre parlato di riduzione del rischio e non di eliminazione, e soprattutto mi hanno sempre detto che chi lavora sbaglia e che per non fare errori e non avere incidenti basta non lavorare (o mettere a terra le flotte, nel mio caso). Quando si suol dire ciò che non uccide fortifica, certe volte bisogna considerare che la morte (o la rinuncia) non è un'opzione percorribile.
  15. Cosa intendi per voce in capitolo? Gli investimenti si fanno se poi ci si può guadagnare! E poi direi che con AW101 e CH47 su licenza di know how, volendo, ne hanno abbastanza... Ovviamente il Merlin è più piccolo, ma sempre una bella bestiona rimane.
  16. Tuccio14

    Sikorsky S-97 Raider

    Sì ci mancherebbe, anch'io faccio il tifo per AW, solo mi chiedevo come mai Sikorsky abbia puntato sul militare...
  17. Beh ma L-39 ed AMX credo che la scelta sia scontata, il problema è che le opzioni sono altre!
  18. Tuccio14

    Caccia sthealth europeo

    Questo è quello che ho scritto nella discussione sul J-20, credo riguardi maggiormente questa discussione. Ai moderatori la scelta!
  19. Per quel che ho potuto vivere io, ogni pilota parla del suo aereo (e per suo intendo quello con cui vola abitualmente) come del miglior aereo in assoluto. Sentirai piloti che dal 767 passano all'ATR definire quest'ultimo "più divertente", o piloti che dalla linea passano all'aerotaxi dire "finalmente basta con la routine", e viceversa piloti che iniziano a fare linea dopo tanta gavetta nell'aerotaxi gridare inni alla tranquillità. Per non parlare di ex centoquattristi che con dei cessnini si sentono realizzati... Poi ovvio che ci sono molte eccezioni, ma io, nella valutazione di una macchina, tengo in considerazione i piloti per pochi aspetti. Altri aspetti importantissimi sono ben compresi da tutti gli altri che con il sistema d'ara hanno a che fare anche nelle fasi che precedono e seguono l'utilizzo. Quando una compagnia passa da Boeing ad Airbus gli unici che piangono sono, per l'appunto, i piloti.
  20. C'è anche da dire che un prototipo di AESA è stato già integrato sul Typhoon, ed è il CAESAR di Euroradar, in pratica una versione AESA del Captor, se non mi sbaglio volava sull'IPA-6 tedesco. Il discorso è che non è lo stato dell'arte e non ci sono nè soldi nè fretta di integrarlo. Come ripeto spesso, il fatto che nell'export sia già offerto come optional vuol dire che si ha la ragionevole certezza che l'integrazione non sarà problematica, come d'altronde non lo è per la maggior parte dei sistemi d'arma su un aereo che è nato con il presupposto di poter essere continuamente sviluppato. Ma non voglio andare OT, questo è il topic del Rafale...
  21. Progettare un caccia di quinta generazione non è solo un discorso di grandeur. Sempre rimanendo sul piano militare, avremmo mille motivi per progettare un caccia di quinta generazione, o per lo meno, dato che questo treno l'abbiamo perso, della prossima, e più in generale per non continuare ad essere stati satelliti degli USA ma un'unica grande federazione: autonomia nelle forniture militari, non dipendere operativamente dagli USA, un maggior peso diplomatico in ambito internazionale... Ovvio che tutto questo prescinde da un'unità politica, ma i benefici sono palesi. Gli svantaggi? Soldi, tati soldi da spendere, o meglio invenstire, soldi che ora non abbiamo, ma ch quando li avremo dovremo saper spendere, avendo creato i presupposti per farlo. Se non fosse mai stato avviato il progetto Airbus probabilmente Boeing avrebbe ancora il monopolio del mercato dei liners civili, e l'industria europea sarebbe ridotta a raccogliere le briciole o, al massimo, a partecipare come soci di minoranza e fornitori, come fa Alenia Composite nel Dreamliner. Ha creato più posti Airbus o Aermacchi con la produzione di Nacelles? Ci sono molti esempi di realizzazioni europee che hanno rubato quasi tutto il potenziale mercato a quelle statunitensi, o addirittura hanno ottenuto successi negli stessi states (non credo che siano tutte concessioni agli alleati), e parlo della cantieristica navale, dell'industria spaziale, delle armi leggere, dei cannoni navali, dell'elettronica, cargo tattici, mine, veicoli terrestri, e i benefici sono sotto gli occhi di tutti... Non vedo perchè bisogna continuare a rincorrere anche nell'industria aeronautica avanzata. Nessuno pretende di avere mille basi in giro per il mondo e di poter fare il bello e cattivo tempo ovunque, anche perchè non ne abbiamo l'interesse, ma questa volta si rischia veramente di essere il vaso di coccio tra cinque vasi di ferro (USA + BRIC). Essere in grado di produrre sistemi d'arma all'avanguardia, inclusi i caccia di quinta generazione, vuol dire anche questo. Tra l'altro gli USA hanno tutto l'interesse ad avere un interlocutore più forte con cui spartirsi il mercato ed a fare in modo che il vaso europeo sia di ferro. Certo ora come ora, economicamente, conviene più spartirselo con i cinesi, anche e soprattutto a danno nostro, ma sinceramente non credo che la Cina possa garantire agli USA una tranquillità ed una fedeltà pari a quella che l'Europa Unita può garantire.
  22. Tuccio14

    Blue Devil.

    A dire il vero io sapevo che qualcosa del genere già solcava i cieli afghani. Ad ogni modo non basterà per vincere la guerra, non è solo con gli IED che i talebani fanno danni, e soprattutto per vincere la guerra bisogna lavorare su molti piani oltre che su quello militare. Volendo si potrebbero radere le montagne a forza di bombe, o meglio una bella atomica, se non lo si è ancora fatto c'è un motivo credo...
  23. Più che altro io credevo che finanziamenti pubblici alle industrie fossero leggittimati quando finiscono in ricerca, anche se poi da tale ricerca scaturisce un prodotto di successo. Allora come vanno intepretati tutti i finanziamenti ad Eurfighter che hanno permesso alle aziende del consorzio di acquisire know how imiegabile sui velivoli Airbus? La questione secondo me è abbastanza grigia, poi avvocato non sono, ma sinceramente non credo che ogni azienda debba sviluppare prodotti, a maggior ragione se di alta tecnologia, in private financing. Non vorrei che dietro tutto questo ci fosse lo zampino di Eurocopter...
  24. Mah io non credo che abbiano interesse ad andare a scapito del personale. Con la crisi attuale pare che certi modi di fare le scelte siano stati superati, anche nelle nostre armate di marescialli. Per lo meno spero...
  25. Ma intendi dell'Hellfire? Anche se credo stiamo andando OT...
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