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Tuccio14

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  1. In effetti gli europei hanno dimostrato, soprattutto con questo concorso, di essere meno lungimiranti degli americani. Praticamente stanno svendendo il proprio know how per 5 o 6 miliardi di dollari. Questo concorso comunque è emblematico, effettivamente sarei curioso di sapere quali sono state le caratteristiche tecniche che hanno spinto alla scelta dei due modelli europei. Il Rafale è favorito a livello tecnico, è più maturo, mentre l'EF-2000 è sicuramente favorito a livello industriale poichè beneficia della copertura di una sistema industriale molto più capace di quello francese, senza contare le possibilità che potrebbero venire offerte nello sviluppo della versione navale e nella piena integrazione di un nuovo radar AESA, quindi favorendo lo sviluppo di una capacità su cui l'India punta molto, ovvero quella dell'integrazione di sistemi elettronici. Secondo me quelli di Eurofighter sperano con i quattrini indiani di sviluppare finalmente l'elevatissimo potenziale dell'EF-2000 e di poterlo vendere ad altri acquirenti importanti, a costo di dover trasferire in India molte tecnologie.
  2. Infatti non capisco le critiche alla gestione inglese dei programmi MMRCA e Typhoon, anzi, sono proprio loro che hanno "multiruolizzato" più di tutti le macchine oggetto dei programmi. Noi ed i tedeschi abbiamo avuto le versioni da guerra elettronica ma possiamo ricondurle comunque all'attacco al suolo. Ora i Typhoon inglesi sono i più multiruolo ed i loro Tornado sono i più aggiornati, magari avessimo potuto gestire anche noi questi due programmi così. Quella che manca in Italia, secondo me, è una programmazione vera e propria, cosa che porta gli altri stati ad essere in grado di prendere decisioni coraggiose che mai in Italia potrebbero essere state prese, a costo di far cacciare altri quattrini ai contribuenti.
  3. Tra l'altro apprendo da A&D che AW ha lanciato una versione "M" del 139, probabilmente apposta per la competizione, tanto che è stato messo in evidenzia il FIPS (Full Ice Protection System), unico nel suo genere, e c'era da aspettarselo. Oltre alle caratteristiche di base sono state aumentate le capacità dell'avionica e dell'optronica, le protezioni balistiche, diminuite la tracciatura radar ed infrarossa de implementata tutta una serie di armamenti comprendenti mitragliatrici brandeggiabili ai lati della fusoliera e rastrelliere per razzi, missili e mitragliatrici in posizione di caccia. L'AMI ha già scelto un sostituto per gli AB-212 ICO nel SAR, ed è proprio il 139 (forse forse il 149), magari questi equipaggiamenti potranno tornare utili anche per il mercato nazionale.
  4. Solo loro tre? Io credo che il Lightning parta avvantaggiato grazie alla stealthness, mentre lo sfavorito è sicuramente il nostro Typhoon, poichè in Giappone non si potrà contare sulle compensazioni industriali come per l'India e poichè vedo difficile che il Giappone compri europeo.
  5. Tuccio14

    Hal LCH

    Un altro elicottero da combattimento leggero? Probabilmente se lo terranno loro e non lo esporteranno, però di sicuro è un mercato in meno per AW ed Eurocopter. Lo hanno sviluppato completamente loro o deriva da qualche altro modello simile?
  6. Per il TUHP hanno partecipato con il 149, qui con il grosso (e costoso) 101. Ma partecipare insieme ad Eurocopter con l'NH-90 proprio no? Oppure offrire una macchina equivalente al Black Hawk, che so il 159 magari... Per il sostituto dell'UH-1N invece partecipano con il 139, scelta che a mio parere potrebbe rivelarsi vincente, anche se qui sì che si poteva offrire il 149. Mah, qualcuno mi aiuti a capire.
  7. Dite che continuerà la politica di austerity perseguita da Gates?
  8. Dai almeno non sono in negativo...
  9. Diciamo che le vendite dell'NH-90 sono dovute soprattutto al fatto che è stato pensato ed è nato come elicottero standard per tutta la NATO nelle sue versioni TTH ed NFH, ricalcando un po' la strada concettuale che ha portato ad SH-3 ed HH-3, e così è stato pubblicizzato (per quanto conti la pubblicità in commesse del genere). L'NH-90 comunque è tutto un altro elicottero, anche rispetto alle ultime evoluzioni del magnifico Black Hawk è superiore, è come paragonare un EF-2000 (aggiornato di tutto punto però) ad un F-16 rimaneggiato. Non credo che ci siano problemi per Eurocopter in Turchia, nessun paese europeo ha dei limiti all'esportazione in Turchia da che io sappia. Comunque di sicuro l'AW-149 non era l'elicottero per questo concorso, è una classe inferiore, paragonabile alle ultime versioni di AB-212 e derivati, mercato per il quale si continuerà a svilupparlo, tra l'altro a ragion veduta dato il numero di macchine da sostituire in giro per il globo. E comunque fosse dipeso dalla gioventù del velivolo non mi sarei lasciato condizionare, quelli di Agusta Westland non sono dei peracottari e non credo che un velivolo del genere potrà mai presentare problemi di dentizione eccessivamente gravi, anzi credo che potenzialmente potranno avere più problemi i nuovi Black Hawk, e dico questo perchè con AW avrebbero collaborato a livello di progettazione, mentre per il gioiellino Sikorsky si tratta di integrare nuovi sistemi su una vecchia piattaforma, con tutto ciò che ne consegue (vedere cosa è successo con il sostituto dei Kiowa Warrior). Fondamentalmente credo che abbiano fatto la scelta giusta militarmente parlando dato che il Black Hawk è superiore nelle prestazioni generali e garantisce una buona standardizzazione del parco macchine. Se si fosse scelto in base alle compensazioni industriali l'offerta AW sarebbe risultata sicuramente più vantaggiosa. E comunque il 149 è stato pensato per compiti prettamente militari e secondariamente per compiti di homeland security, quindi non concordo con Hobo quando dice che "Il Black Hawk mi sa di elicottero da guerra; il 149, se vuole, potrà svolgere al massimo compiti di polizia."
  10. Spettacolare questa frase: "Così com'è, dov'è basata, senza nessuna garanzia di idoneità ad uno scopo o di aeronavigabilità". In pratica se li comprerà chi cerca un gate guardian secondo me, a meno di non volerci spendere un bel po' di altri soldini per metterli a posto.
  11. Beh comunque vada loro avranno da guadagnarci!
  12. Ma che spettacolo! Altre immagini interessanti sono quelle dell'EuMetSat con le onde orografiche che si sviluppano dall'Atlantide, appena le trovo le posto!
  13. Beh allora sono curioso, mi piace questa aspettativa che stanno creando! Grazie dei chiarimenti.
  14. In effetti dimenticavo che loro hanno da sostituire anche i Tiger. Una vittoria di KAI in Spagna è una bella gatta da pelare per Aermacchi secondo me. Se hanno preferito questa formula sicuramente avranno avuto i loro motivi, anche se mi chiedo come faccia ad essere possibile, con la normativa europea, un acquisto diretto per un importo così importante. Aspetto le dichiarazioni del governo spagnolo per schiarirmi le idee in merito ai motivi ufficiali che lo hanno spinto a comprare coreano.
  15. Il Typhoon avrà le capacità desiderate solo dopo essere stato venduto a qualche paese che ne compri un bel po', motivo per cui nei concorsi oramai è più questione di dimostrare le capacità tecnologiche e fare pressioni politiche con le compensazioni che avere le capacità effettivamente. Secondo me il Typhoon è un caccia dal potenziale elevatissimo considerando le specifiche con le quali è stato progettato e costruito. Come sempre credo si debba considerare tutto quello che c'è dietro all'aereo oltre alle capacità effettive, per sviluppare le quali non mancano le capacità industriali quanto i quattrini. Non credo che il Typhoon sia così inferiore alla serie teen evoluta.
  16. Ma hanno indetto una gara o vanno per acquisto diretto? Nel secondo caso sarebbe interessante sapere per quale motivo hanno preferito il T-50 ad un prodotto che potrebbero portare in manutenzione dietro casa ed i cui piloti e tecnici potrebbero portare ad addestrarsi con un viaggio A/R di C-130, a meno che il post bruciatore non sia un requisito per l'Edl'A.
  17. Praticamente dopo il terremoto invece di tagliare il programma ci hanno aggiunto gli aerei per sostituire lo squadron fagocitato dall'oceano? Ammazza...
  18. Allora mi sa che non ho ben capito a che nicchia di mercato ci si riferisce... Se si riferisce a quella dei turboprop executive è effetivamente una nicchia di mercato dove la fanno da padrone King Air, P-180 e PC-12, e credo che facciano bene ad insistere. Ma hai parlato di addestratori e di contratti con delle nazioni, quindi non ho ben capito... Sul sito della Pilatus non ho trovato il comunicato.
  19. Direi proprio di sì, e c'era da aspettarselo che sarebbe stato inglese, sono stati i primi ad integrare armamento guidato aria-suolo. Per quanto riguarda l'armamento aria-suolo degli altri paesi partner dall'articolo pare di capire che non si sia ancora deciso uno standard per la T3, ho capito bene?
  20. Ovviamente fa sempre piacere notare fermento e nuovi progetti, anche se da italiano spero che l'M-346 sfrutti il vantaggio che ha nell'essere stato già sviluppato e selezionato da più clienti. Probabilmente Pilatus vuole arrivare in tempo per il concorso statunitense, e comunque la sua politica neutrale gli permetterebbe di penetrare molti mercati difficili, motori e componenti permettendo... Curioso il fatto che sia stata scelta la formula bimotore, probabilmente sembra essere quella vincente.
  21. Sì, anche il PAK-FA si chiama T-50, ma credo sia un caso, anche perchè la T del progetto di KAI sta per trainer, mentre nel progetto Sukhoi sta per qualcosa di russo credo... Comunque, checchè ne voglia KAI, anche Israele, Cina e molti altri hanno esportato jet supersonici, anche l'Italia, a partire proprio dall'M-346. Per quanto riguarda il fatto che gli addestratori si assomiglino un po' tutti va detto che dipende da generazione a generazione. All'epoca del Fouga Magister e dell'MB-326 erano più o meno tutti a quel modo, all'epoca di Hawk ed MB-339 idem, ora Yak-130, M-346 e T-50 si assomigliano nuovamente... Dipende dal fatto che rappresentano generazioni diverse, infatti se i primi dovevano addestrare piloti destinati ai caccia di terza generazione, i secondi erano e sono destinati ai futuri piloti di caccia di quarta generazione, mentre gli ultimi costruiti sono destinati a prime linee di quinta generazione.
  22. Sono contento di averti risposto in maniera esauriente. Ad ogni modo considera che il KC-130 è stato sviluppato dai Marines più che altro per rifornire gli elicotteri e gli Harrier, per l'AMI è stato un ripiego. Per quanto riguarda l'intento dei moltiplicatori di forze bisogna tener conto del fatto che spesso questi servono molto più in difesa che in attacc, a cominciare dai SIGINT ed ELINT fino proprio ai tanker, che oltre a dotare un'aeronautica di capacità di rischieramento permettono anche di organizzare delle CAP degne di questo nome.
  23. se continuiamo a non far bombardare i nostri aerei mi sembra dificile fare di meglio, praticamente un quarto della coalizione, ossia l'AMI, non bombarda. sono sempre i vincoli politici a mettere un freno all'apparato bellico nato, non credo che un'aeronautica fatta per mettere a tacere un esercito ben armato avrebbe difficoltà a ridurre al nulla le forze di gheddafi se solo ne avesse la possibilità.
  24. Avevo notato la stessa cosa, fosse stato un caccia lealista avrebbero fatto a gara per abbatterlo. Ho sentito anch'io l'intervista, in effetti sono disposti a tutto, a me ha fatto impressione il racconto di un ragazzo ad MTV news che ha testimoniato come un uomo si sia immolato sfondando la porta della caserma con la sua auto a Bengasi, caserma dalla quale i cecchini stavano sparando contro la folla in rientro dal funerale di alcuni manifestanti uccisi il giorno prima. Il comportamento del governo francese, a mio parere, è davvero scorretto. E vorrei sapere quali siano le infrazioni per le quali il governo italiano merita sanzioni a livello internazionale. Abbiamo avuto la sfortuna di avere una crisi nella notra ex colonia proprio in periodo di elezioni in Francia e Germania, veramente stanno facendo un casino abnorme, meno male che almeno il comendo delle operazioni sia in meno alla NATO...
  25. Secondo me sì, anzi, in Italia non c'è la cultura dei moltiplicatori di forze, mentre c'è un forte sostegno per la linea aerotattica. Per capire l'utilità dei tanker basta osservare le operazioni in Libia, proprio oggi in una conferenza in Academy si parlava di quanti pacchetti di attacco partano dall'Italia scortati da tankers (rimangono sotto il controllo degli ACC civili prima di comunicare lo "switching tactical" e passare sotto il comando di "Magic One", l'AWACS NATO di turno), per la maggior parte dei casi inglesi e, soprattutto, statunitensi, mentre i KC-130J nostrani vengono impiegati dal comando NATO solo in casi di necessità. Tra l'altro i 767 dell'AMI sono in configurazione tanker-cargo-pax, ossia riconfigurabili velocemente cargo a pax mediante sedili su pianali modulari che si agganciano come i pallet al ponte di carico del liner, soluzione usata anche, per esempio, dai Boeing 737-300QC (Qwick Change) di MistralAir. Si può scegliere se imbottire l'aereo di combustibile a scapito del carico in cabina ed utilizzarlo esclusivamente come tanker, con tutto ciò che ne consegue in termini di allargamento del raggio d'azione dei nostri cacciabombardieri operanti dal territorio nazionale e a copertura della nostra zona di interesse. Per supportare i pacchetti di attacco di Tornado ECR diretti da Birgi in Libia si è utilizzato il buddy-buddy, ossia altri Tornado (nella fattispecie degli IDS) partono disarmati e stracarichi di carburante e riforniscono gli altri Tornado (quelli armati) con un apposito pod dotato di tubo flessibile. I KC-130J vengono utilizzati di rado, come già detto, e secondo me si è acquistato il kit di conversione soprattutto per mantenere una capacità fondamentale e, in futuro, dotarsi della capacità di rifornire gli elicotteri. Si può scegliere di utilizzarli contemporaneamente come cargo e come tanker, togliendo un po' di combustibile a favore della merce e magari anche di qualche sedile, in modo da poter supportare un rischieramento rapido fuori area, cosa che da quando è andato in pensione il 707 T/T avveniva solo con scali in basi amiche (sulle quali non è sempre facile ottenere permessi) o con il solito aiuto degli ammerigani o della RAF. Si può anche utilizzarli totalmente come cargo (è pur sempre una bella bestia il 767!) per rifornire le truppe rischierate fuori area, e ne abbiamo tante, facendo con una volta sola il lavoro di tre C-130, ovviamente disponendo di basi idonee ad accoglierli, come ad esempio l'Afghanistan, per l'Africa ed il Kossovo i C-130 sono più che sufficienti. Fin'ora si è fatto con il 767 full cargo "prestato" da Boeing (di cui auspico un destino nella nostra AMI come risarcimento danni) e con i soliti ammerigani ed i loro C-17, prima ancora lo si faceva con società russe, con impressionanti disservizi di cui finalmente ci si è disfatti (meglio pagare l'USAF a questo punto). Come vedi gli impieghi sono molteplici, il cargo-tanker è un assetto indispensabile (infatti l'USAF ne schiera più di un centinaio), un discorso analogo si potrebbe fare per tutti gli altri moltiplicatori di forze (SIGINT, ELINT, pattugliatori ASW, cargo strategici, AWACS, eccetera), di cui l'AMI non dispone e per i quali continuiamo a fare affidamento sugli alleati. Nel frattempo l'USAF ha definitivamente scelto il suo futuro tanker, ovvero il 767, in una versione ancora più moderna di quelli in consegna ad AMI e JSDAF.
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