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Tuccio14

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  1. Il fatto che gli OKB non riuscissero a far fronte alle richieste della V-VS è un altro discorso. Le strategie della V-VS dell'epoca dedicavano chiaramente gli intercettori pesanti all'intercettazione delle formazioni di bombardieri statunitensi ed inglesi, e dato che nessun caccia occidentale poteva all'epoca garantire adeguata scorta ai BUFF gli anti bombardieri russi erano praticamente dei pesanti aeromobili lancia missili con scarse doti di dogfighter, per non parlare degli intercettatori di palloni stratosferici, che sono riusciti a realizzare praticamente negli anni '90... Gli OKB avevano anche grandi difficoltà a progettare bombardieri strategici che potessero competere con il B-52 e mandare il pensione il Bear: il fatto che sia ancora in servizio ne è un segno, così come lo è la variegata produzione di bombardieri a getto russa successiva al Tu-95, tutti afflitti da irrisolvibili problemi e tutti incapaci di raggiungere le specifiche della V-VS. Infatti quest'ultima aveva la necessità di disporre di adeguati vettori per armi termonucleari ma si ritrovò con una eccesso di bombardieri di teatro, oltre quelli di cui già necessitava per contrastare i gruppi navali statunitensi incentrati su portaerei. Esattamente come successe per i bombardieri la V-VS dovette adeguare i propri desiderata alle tecnologie disponibili, affidando al MiG-21 anche i compiti di intercettazione, con i risultati che conosciamo. Bisogna anche tenere conto delle specifiche e delle strategie della V-VS nell'analizzare la produzione sovietica: caccia frontale non vuol dire solo e per forza che l'aereo sarebbe stato schierato nelle basi di confine, ma soprattutto che era un caccia spendibile da impiegare in massa, in conflitti ad alta intensità e di giorno contro i corrispettivi avversari della NATO, strategia che trova riscontro in Occidente proprio nell'impiego in massa dei caccia leggeri che hanno avuto come loro più rappresentativo esponente il già nominato F-5. Le prestazioni del MiG-21 sono più che altro dovute al fatto che fosse nato nel periodo del "più veloce e più alto" e che vi fosse la richiesta da parte dei piloti, in base alle esperienze di Corea, di avere aerei più prestanti, generalmente parlando. I MiG-21 venivano impiegati anche in basi che di esattamente confine non sono, di solito in zone dove si temeva un attacco della NATO, a contrastare le flotte imbarcate sulle portaerei e dare man forte alle forze corazzate di terra, garantendogli copertura aerea anti-elicottero (imbarcato anche lui, ovviamente). Hai ragione inoltre quando dici che in Occidente classifichiamo i caccia con parametri diversi e li inseriamo in categorie inesistenti in altre aeronautiche, ma è anche vero che se parliamo di "peso", nel senso in cui lo intendiamo da questa parte del globo, il Fishbed è un versatilissimo, robustissimo, diffusissimo, agilissimo caccia da sette tonnellate, quindi leggero. Un ottimo caccia leggero, ma pur sempre leggero! Come ricorda vortex le tonnellate sono tonnellate anche in Russia, anzi in Russia lo sono ancora di più dato che adottano in pieno il SMD!
  2. Secondo me, oltre ovviamente al discorso trasferimento di tecnologie che è il vero discriminatore in questo concorso, è anche vero che la IAF abbia una visione datata del combattimento aereo, altrimenti non si sognerebbe neanche di mettere in linea tutti quei modelli e di lanciare lo sviluppo di un caccia leggero stealth. L'articolo è interessante poichè mette a confronto le caratteristiche degli aeromobili abbastanza oggettivamente, anche se non dice nulla di nuovo. Dassalut potrebbe raccogliere i frutti dell'aver sviluppato da subito il Rafale come multiruolo, o potrebbe rimanerci fragata per lo stesso motivo. Il Rafale è sicuramente "più multiruolo" e più maturo del Typhoon ma non gode dello stesso appoggio politico ed industriale, senza considerare che proprio la sua configurazione da "terraiolo" studiata su misura della Francia e la panoplia di armamenti per lo più indigeni francesi lo rende un po' meno appetibile. Chi vivrà vedrà, per il momento possono rimanere solo chiacchiere.
  3. Tuccio14

    Caccia indiano 5 gen (AMCA)

    Concordo, ma se ci riuscissero potrebbero dar vita al vero sostituto di quinta generazione del mitico Tiger. A patto che non ci riesca prima qualcun altro, ragion per cui questa ennesima nuova creazione indiana arriverebbe sul mercato in ritardo. Ad ogni modo, a meno che non si sia raggiunto un livello tecnologico davvero elevato, le espressioni "caccia leggero" e "quinta generazione" non vedo come facciano ad andare d'accordo, a meno di non voler disporre di un sofisticatissimo e costosissimo aereo che, in quanto leggero (quindi poco armato e prestante) si vedrebbe impallinato da un F-15. I caccia leggeri, da che mondo è mondo, servono per contrastare minacce a bassa intensità, a fare numero e a fungere da riserva, nonchè a convertirsi in aerei da attacco quando si è conseguita la superiorità aerea. Diciamo che, con l'avvento dei multiruolo e della quinta generazione, il concetto di caccia leggero lascia il tempo che trova, anche per chi può permetterselo.
  4. La risoluzione ONU è molto fumosa e prevede di poter intervenire "con ogni mezzo" per proteggere i civili purchè non si mettano gli stivali per terra. Comunque al massimo credo che si dovrà affiancare un'altra unità alla Garibaldi, dato che con Harrier ed EH-101 è già abbastanza "impegnata". La Cavour a che punto è? Notare, tra le altre cose, come La Russa non abbia detto "non invieremo elicotteri", bensì "al momento non è previsto l'uso", stesse parole pronunciate quando non dovevamo bombardare. Per gli AMX in Afghanistan ha chiaramente detto che non vuole armarli, purtroppo, non che al momento non è previsto l'uso di armamento di caduta. Per quanto riguarda i fondi ai ribelli effettivamente fa specie, ma consideriamo anche che sono fondi straordinari, mentre la finanziaria per quel poco che ci capisco viene fatta per gestire e destinare fondi ordinari. Comunque il fatto è che sull'Università fai a tempo a recuperare tra un paio d'anni o tre, mentre la guerra in Libia si sta combattendo ora, motivo per cui i soldi si trovano, ed anche in fretta. Di certo sarebbe bello vederli tirare fuori anche per il bilancio ordinario.
  5. Augurati che non capiti a noi, ed auguratelo molto dato che i nostri conti pubblici fanno pena ed abbiamo un debito pubblico mastodontico. E se mai dovesse capitare spera che sia veramente come credi e che gli altri paesi dell'Eurozona non ci lascino a piedi, dato che una cosa è ripianare il debito greco, tutt'altro è risanare quello italiano.
  6. Il punto sul JSF per parte italiana in seguito al "media day" organizzato da Lockheed Martin. Da Dedalonews. Nessuna novità quindi ma molte rassicurazioni, e forse la possibilità che l'interesse di Spagna e Singapore possa tirare sù le sorti della versione STOVL.
  7. Cosa sta accadendo nello Yemen Questa mattina nello Yemen migliaia di miliziani armati, della potente tribu’ degli Hashid, si sono messi in marcia verso la capitale Sanaa. Fonti dell’opposizione hanno riferito che intendono “andare a sostenere il loro capo”, lo sceicco Sadiq al-Ahmar, ex alleato del presidente Ali Abdullah Saleh, che ora è passato dalla parte dei rivoltosi. Questa notte negli scontri tra forze di sicurezza e miliziani delle tribù sono morte 15 persone. La battaglia era iniziata nella notte tra martedì e mercoledì quando nel quartiere Al-Hasaba di Sanaa le forze di sicurezza yemenite si sono scontrate con i sostenitori Ahmar che sono riusciti a prendere il controllo di alcuni edifici pubblici della capitale. Nello scontro, riportano fonti mediche, sono morti 41 combattenti di entrambi le parti in conflitto. Alcuni testimoni riferiscono anche che la Guardia presidenziale ha bombardato il quartier generale di una brigata dell’esercito responsabile della sorveglianza delle istituzioni governative sensibili. Gli ufficiali dell’esercito che hanno disertato per passare con l’opposizione affermano che il governo sospettava che il comandante di brigata stesse per unire le forze con i rivoltosi per spodestare il presidente Ali Abdullah Saleh. Il rischio che il Paese possa sprofondare in una guerra civile si è fatto sempre più concreto nel corso di quest’ultima settimana. Lo Yemen fu uno dei primi paesi ad essere investito dall’ondata rivoluzionaria partita dalla Tunisia e dall’Egitto. Le proteste iniziarono lo scorso 27 gennaio quando centinaia di giovani scesero in piazza nella capitale Sanaa per chiedere la fine del regime di Ali Abdullah Saleh al potere da 32 anni. L’ultimo tentativo di giungere a una soluzione pacifica della grave crisi nello Yemen è fallito il 18 maggio scorso quando all’ultimo minuto è saltata la firma dell’accordo di transizione tra il presidente Ali Abdallah Saleh e i partiti dell’opposizione, raggiunto faticosamente con la mediazione del Consiglio di cooperazione del Golfo (Ccg), che riunisce sei stati arabi del Golfo Persico. Al rifiuto di Saleh di firmare l’accordo sono seguiti dieci giorni di violenti scontri. Il 27 maggio è stata annunciata una tregua tra le parti in conflitto che è durata però soltanto tre giorni. Il 30 maggio le forze di sicurezza, cambiando strategia, hanno attaccato preventivamente i manifestanti che si trovavano accampati nella città di Taiz. La polizia ha incendiato le tende e sparato sui manifestanti che stavano dormendo uccidendo 20 persone. L’ombra di Al-Qaeda Il 27 maggio un gruppo di militanti islamici, membri dell’organizzazione terroristica “al-Qaeda nella penisola araba”, ha preso d’assalto la città costiera di Zinjibar capoluogo di provincia nel sud dello Yemen. I combattenti sono stati accusati di aver saccheggiato la città, bruciando edifici e condotto violente rappresaglie. Secondo alcuni testimoni, le milizia di al-Qaeda nella penisola araba sono riuscitie a prendere il controllo della città dopo che la maggior parte delle truppe governative si sono ritirate. Il sospetto è che il presidente Saleh, sotto pressione anche da parte dell’occidente perché lasci il potere, abbia ordinato una resistenza “morbida” contro i terroristi in modo da poter utilizzare la caduta di Zinjibar come prova della potenziale ascesa di al-Qaeda nella penisola araba nel caso fosse costretto a farsi da parte. Link
  8. Tuccio14

    Video sull'ami

    Gli F-16B del programma "Peace Caesar" sono dei Block 10 mentre i monoposto sono dei Block 15, entrambi portati dall'industria italiana allo standard avionico degli ADF.
  9. Nel frattempo il potente ex ministro del petrolio del regime è in Italia ed il nostro governo sta fornendo aiuti economici ai ribelli per quasi mezzo miliardo di Euro. Il vice presidente degli States durante una conferenza ci ha tenuto a precisare che nessun altro paese conosce la realtà libica meglio del nostro, e l'ENI ha ricominciato ad accaparrarsi i contratti con i ribelli per i pozzi presenti nella cirenaica, l'area più ricca di petrolio del paese. Posso cinicamente affermare che i risultati della missione cominciano a farsi vedere, fone Rai News e stampa locale. Rai News parla spesso della situazione libica e dispone anche di inviati sul campo che espongono la situazione in modo oggettivo ed imparziale, vi consiglio la visione degli approfondimenti se desiderate rimanere aggiornati senza troppa fatica. Comunque vedrete che il nostro intervento continuerà, ormai la lega ha fatto la mossa di facciata per convincere l'elettorato, sanno bene che i comportamenti con gli alleati prescindono dal colore del partito, per lo meno spero che non siano così stupidi da vanificare i milioni spesi fin'ora.
  10. Qui andiamo un po' OT ma c'è da precisare che AgustaWestland è di capitale per la stragrande maggioranza italiano. E' vero che l'acquisizione della Westland ha portato importante know how in mani italiane, ma è anche vero che la capacità di costruire e vendere elicotteri così come caccia non dipende solo dalle tecnologie disponibili, che agli italiani non mancano di sicuro, ma soprattutto dalle intuizioni e dal coraggio di industriali capaci e, non ultimo, dai quattrini. Finmeccanica ha fatto compere nel Regno Unito più che altro per assicurarsi quella fetta di mercato e l'appoggio del sistema industriale inglese nei concorsi internazionali, riuscendoci bene fra l'altro. Il Regno Unito dispone tutt'oggi di una buona penetrazione di mercato in determinate aree del globo, eredità del suo passato di grande potenza mondiale, di conseguenza le acquisizioni hanno permesso agli italiani di avere mercato ed agli inglesi di avere qualcosa da vendere, il tutto a vantaggio della condivisione di tecnologia tra i due paesi e della salvaguardia della manodopera specializzata inglese. La scalata di Agusta è dovuta inizialmente alla capacità ed al coraggio di investire prima che il treno passasse, nel senso che l'elicottero si è sviluppato nel dopoguerra ed il gap da recuperare non era molto. Un sentito grazie va anche alla Bell a dire il vero, che ha commesso tre erroracci strategici consegnando ad Agusta un'importantissima fetta di mercato: non le ha permesso solo di costruire su licenza un progetto dall'elevatissimo potenziale come il 205 ma le ha permesso anche di svilupparlo e venderlo autonomamente, per non parlare dell'abbandono del 139 (che possiamo considerare completamente italiano a tutti gli effetti esattamente come il Master di AleniaAermacchi) e della graduale vendita ad AgustaWestland del progetto BA-609 Tiltrotor, prontamente ribattezzato AW-609. Negli altri settori dove nessuna industria europea, al giorno d'oggi, può competere sul piano globale autonomamente, si sta scegliendo la strada del consorzio in modo da fare sistema tutti insieme e non farsi fagocitare un po' alla volta dai grandi gruppi industriali esteri. Eurofighter ne è un chiaro esempio, al di la del corso che sta seguendo il programma.
  11. Infatti il sistema è ancora in via di sperimentazione. Un passo difficile sarà creare tutte le procedure di impiego dato che tutti i manuali sono costruiti basandosi sul fatto che un aereo al suolo si muova con i motori principali.
  12. Voglio sperarlo! Non pensate che magari, da ubriachi, avrebbero potuto rivelare informazioni sensibili alla persona sbagliata? Il rischio è basso, ma pur sempre presente. Poi do per assodato che il danno sarebbe stato più di immagine per la RAF e che se non li avessero fermati i Carabinieri probabilmente sarebbe rientrato tutto nella norma, d'altronde in Italia non è vietato prendersi una salutare sbornia finchè non si diventi molesti.
  13. A parte che al giorno d'oggi parlare di avionica in senso lato è un po' restrittivo secondo me. Nei primi aerei l'avionica non si chiamava neanche così poichè era tutto analogico, quindi si parlava di strumentazione in quanto insieme di strumenti. Saprai meglio di me che, dopo che quest'insieme di strumenti analogici si è evoluto in insieme di strumenti elettronici, si è esplorata la possibilità di integrarli, dando vita a veri e propri sistemi avionici integrati, che sono una caratteristica degli aerei di quarta generazione avanzata e di quinta. Con l'avvento del data link si sta sperimentando la possibilità di integrare tra di loro addirittura le avioniche dei singoli aerei in un sistema di gestione dello scenario di battaglia molto complesso, nel quale l'aeromobile non è più un sistema a sè (che è già una gran cosa se teniamo a mente la fatica del WSO nel far dialogare tra di loro i sistemi di un Prowler), ma diventa il sensore di un più ampio sistema di combattimento. A meno che il professore non abbia delineato delle linee guida restrittive secondo me dovresti impostare tutto il tuo lavoro tenendo bene a mente che il successore del Tornado è progettato per lavorare in un ambiente netcentrico altamente integrato, per cui la dottrina NATO che circonda l'F-35 diventa molto importante. Inoltre bisogna tenere bene a mente che ormai, superate le difficoltà che si incontravano fino a qualche anno fa nell'integrare tra di loro i sistemi d'arma, navigazione e comunicazione di un singolo aeromobile, la nuova frontiera è tutta volta all'integrazione dell'aeromobile stesso nel dispositivo interforze, lasciando molto spazio ai progettisti nello sviluppare al massimo il potenziale residuo dell'interfaccia uomo macchina (altro settore dove il Lightning sarà rivoluzionario, eliminando di fatto la necessità di un WSO) e l'affidabilità. Spero di esserti stato utile.
  14. Afghanistan: 52 morti in raid NATO, ma molti civili 13:50 29 MAG 2011 (AGI) Kandahar - Raid aerei della Nato contro i talebani nel sud dell'Afghanistan hanno ucciso 52 persone, ma gran parte delle vittime sono civili. Lo hanno denunciato le autorita' afghane. Nella provincia di Helmand cinque bambine, sette bambini e due donne sono rimasti uccisi in un bombardamento delle forze della coalizione. Gli elicotteri della Nato sono arrivati in soccorso delle truppe di terra schierate a difendere la base, ma nei raid sono state colpite due case. Nello stesso raid sarebbero rimasti feriti altri dieci civili. Gli afghani stanno cominciando a diventare insofferenti verso la presenza straniera e lo dimostra il fatto che il governo, invece di incolpare le tattiche di guerriglia asimmetrica dei talebani, incolpa i militari della NATO.
  15. Un po' di perdita è normale, le reti non sono efficienti al 100%, ma il nostro dato fa schifo. E' un altro motivo per cui la produzione periferica con le rinnovabili è un bene, si perde meno energia trasportando l'elettricità dal tetto al pian terreno piuttosto che dalla centrale alla città.
  16. Ogni tanto vogliono ricordarci che esiste una crisi anche lì... Comunque Hezbollah ha condannato l'episodio, gli analisti ci vedono la mano della Siria che è stata recentemente colpita da USA ed UE con sanzioni.
  17. Un caccia è più costoso da progettare e costruire, senza nulla togliere ad AgustaWestland che primeggia nell'ala rotante con prodotti altamente tegnologici.
  18. In Germania hanno risolto il problema brillantemente con delle centraline che consigliano (e talvolta obbligano) i cittadini a consumare in determinate ore della giornata, e tutta la rete è stata calibrata ed ottimizzata per distribuire l'energia proveniente dalle fonti periferiche verso le zone di maggior consumo, come le città e le zone industriali. Il discorso poi è leggermente diverso: non bisogna mettere il superbollo o fermare il ricorso alle rinnovabili, semplicemente bisogna adeguare la penosa rete elettrica. E' assurdo spegnere una centrale perchè non si riesce a trasportae la cosa più trasposrtabile che ci sia. Io sono nato in Abruzzo, dove esiste una delle più mal ridotte reti idriche d'Italia: vi sembra possibile che d'inverno, dopo giorni di pioggie, ai piedi del dolomitico Gran Sasso, ci siano case dove l'acqua non arriva? Che facciamo desaliniamo l'Adriatico o ripariamo i tubi? Ma come? Non era la fonte del futuro? Mio Dio quanto è arretrata la nostra classe dirigente...
  19. Credo che sia perchè i caccia non hanno il trasmettitore ADS-B. La maggiorparte degli aerei dotati di trasmettitore ADS-B sono i liners civili e le loro versioni militari che, appunto, viaggiano mediamente a quelle velocità. Può darsi che appaiano i dati di ground speed e livello di volo, quest'ultimo riferito al valore standard 1013,25 hPa. Quando c'è alta pressione l'isobara standard è più in alto rispetto al terreno, quindi un aeromobile a terra gli sta di sotto e l'altimetro segna valori negativi.
  20. Tuccio14

    Video sull'ami

    Sono sicuramente scattate sulla meravigliosa costa salentina. Comunque bel video, solo che ti consiglio di rinominarlo, altrimenti parrebbe sminuito il fondamentale ruolo di stormi come quelli SAR, trasporto, supporto eccetera eccetera.
  21. Ma i Russi ancora si incacchiano per le basi statunitensi? Ma l'hanno capito che la Guerra Fredda l'hanno persa? Poi non saprei, magari da quelle parti il confronto è ancora acceso, dopo tutto la Polonia è da poco tempo nell'UE.
  22. Spero per due motivi che non la vendano: primo mi duole il cuore vedere la gloriosa Royal Navy in questo stato, secondo non vorrei che un gioiello di tecnologia navale finisse nelle mani dell'acquirente sbagliato.
  23. Ma neanche secondo me, ci mancherebbe, basti considerare che, come sempre, le vittime dei bombardamenti NATO sono indesiderate mentre quelle di Gheddafi sono dichiarate.
  24. Ah però, questo è uno scoop! Certo che potrebbero anche spegnerlo il trasmettitore quando girano da quelle parti...
  25. Quoto, sempre rimanendo nella teoria quelle sarebbero potute essere la futura marina alleata, e sinceramente ci credo sempre di meno al fatto che cannoneggiavano civili, ormai si sta usando lo spauraccio dei massacratori di civili per distruggere qualsiasi cosa. Con questo non voglio spezzare una lancia a favore di nessuno, purtroppo quei marinai stanno dalla parte sbagliata (per noi) del fronte e sono pagati per correre determinati rischi, tra cui l'essere colpiti da una bomba. Io credo che si stia demonizzando eccessivamente il nemico, anche sull'onda della nostra stampa che cerca in ogni modo di leggittimare questa guerra agli occhi dell'opinione pubblica. Gheddafi è un dittatore che se ne infischia del diritto internazionale e della convenzione di Ginevra, cosa che tra l'altro ci ha fatto comodo finchè ha usato questa politica contro i barconi di africani diretti verso le coste europee, ma non pensiate che sia un demone indiavolato, non conviene neanche a lui la politica del terrore verso le tribù ancora leali, anzi, pare che verso i suoi abbia allentato di molto le briglie, giusto perchè deve abbuonarseli quelli rimasti con lui. Sa bene che è molto più efficace fomentarli che terrorizzarli, tant'è che parla di traditori ribelli e di colonialisti crociati per per aizzarli contro il nemico e stringerseli attorno in una guerra di resistenza. Personalmente mi auguro che questa guerra finisca il prima possibile, ci stanno rimettendo tutti, in primis gli stessi civili che la NATO protegge e trasforma in danni collaterali. Un intervento era necessario ma ora la cosa sta diventando più che una protezione dei civili. Gheddafi ha anche accettato di trattare la proposta di pace dell'Unione Africana, cosa che i ribelli si sono rifiutati di fare nonostante il manato di cattura per Gheddafi e soci. Come dicono a Roma, stiamo pisciando fuori dal vasetto, ma tant'è, per difendere gli interessi nell'area è il minimo che si debba fare, anzi sono ansioso di sapere i nostri Mangusta al fianco di Tiger francesi ed Apache inglesi.
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