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Blue Sky

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Tutti i contenuti di Blue Sky

  1. Puoi mandarmi dei Pm, e ti risponderò volentieri!
  2. Evidentemente era un modello destinato ai Kamikaze!
  3. Grandioso.... Il Tornado con quella livrea è il massimo, anche a me il monogrigio non entusiasma!
  4. Livello di dettaglio degno del miglior Barone.... Complimenti vivissimi!
  5. Blue Sky

    Boeing MH-47E

    Anche a me sembra corretto dal punto di vista cromatico, in effetti è un colore molto particolare!
  6. Blue Sky

    Boeing MH-47E

    In effetti in questo topic (Visita il mio sito), era stato segnalato il colore esatto, ma Vorthex ha di proposito utilizzato il Nato Black Tamiya !
  7. Blue Sky

    Boeing MH-47E

    Hai visto! Ogni tanto il nostro Vothexone ne imbrocca qualcuna giusta!
  8. Blue Sky

    Video comici

    Corrado Guzzanti Vulvia - è nato prima l'uovo o la gallina su Rieducational Channel
  9. Il forum non è una chat: Evitare di postare con sole faccine o comunque con scritti il cui unico merito sia quello di zavorrare inutilmente il forum. Questo spazio è messo a disposizione degli utenti per impostare discussioni costruttive e utili per tutti i lettori.
  10. E fai bene, in questi mercatini, si possono trovare molte cose interessanti a prezzi ridotti! FINE OT
  11. Blue Sky

    Boeing MH-47E

    Bravo Vorthex, stavolta hai iniziato con il piede giusto, mi raccomando questo modello merita il massimo impegno!
  12. Blue Sky

    Spaccati

    Si sono dell'HABU! SR-71 J-58 POWER PLANT
  13. Si ma almeno, l'Europa fa volare i prototipi e successivamente li fa entrare in servizio, i russi non hanno mostrato nemmeno una foto!
  14. Potresti seguire i seguenti topic magari trovi le risposte adatte! "Aerografo Tecniche e Consigli", Thread Ufficiale Colori
  15. Io avevo richiesto solo di dover ridimensionare le immagini, per il contenuto, si è visto di peggio! Per le Nose Art, credo che abbiamo la raccolta più grande al mondo nel seguente link! Nose Art
  16. Questo è più rapido! Tinypic
  17. Ok ora è molto più "Interpretabile"...Se merita la realizzazione puoi procedere nel modo da te indicato, ma se devi fare pratica ti consiglio di usare il materiale fornito dalla scatola!
  18. Di quest'ultimo intervento mi sfugge il significato!
  19. Blue Sky

    AIR 2 Genie

    Più che altro, sia gli Yankee che i Russoski, usavano dei "Volontari" per testare le "Innocue" e poco tangibili radiazioni... In quegli anni c'era molta più "tolleranza" nei confronti di questi "Esperimenti".... Se non erro credo che si possano trovare delle foto con i marines in trincea mentre esplode la "bomba" EDIT Trovata (Quella dei volontari, poi nel link ce ne sono altre)! These five volunteers were standing at ground zero when a 2KT nuclear war headed air-to-air missile, Genie, was exploded 15,000 feet above their heads, to demonstrate that the weapon was safe for use over populated areas. Whether this affected the health of the officers is unknown. How to watch a nuclear explosion
  20. Bello ma un po troppo "Giocattolo"
  21. Blue Sky

    Un regalo...

    ?????? Penso sia terribilmente OT, potresti fare una richiesta del genere per PM non pensi?
  22. Penso che non avrai difficoltà nel reperire una stella comunista! :asd:
  23. Ce ne sono parecchi, un'altro interessante è il seguente! Il Barone Rosso (P. Kilduff) Così - si, con la punteggiatura - ricordo perfino Dante quando osservo la fotografia di Manfred Albrecht Freiherr von Richthofen, più noto col soprannome inglese di "Barone Rosso"; del resto appare evidente l'associazione - è il nome stesso a farla - tra il leggendario pilota e lo sfortunato re di Sicilia, Manfredi, nato Hohenstaufen. Ma questo ultimo, fra le altre cose, visse sino a trentaquattro anni, mentre von Richtofen non arrivò nemmeno a ventisei: ma, si sa, gli dei si prendono sempre giovani coloro che amano; inoltre Manfredi era uno svevo, mentre la famiglia Richtofen era originaria della Slesia - regione ora polacca, ma all'epoca parte della Germania guglielmina. I miei sentimenti di fronte a questo personaggio, che ha assunto talvolta una eco letteraria e mitologica - perfino nei fumetti: chi non ricorda i celebri combattimenti tra il Sopwith Camel di Snoopy (in realtà la sua cuccia...) e il fantomatico barone? - sono combattuti: ammirazione, rispetto, timore, un po' di dubbio. Un assassino, un eroe: questi gli estremi entro il quale si muove la sua figura di giovane pilota di caccia - tuttavia, ed è qui il punto che mi preme sottolineare,l'aura leggendaria ed eroica che circonda non solo lui, ma tutta l'aviazione della Prima Guerra mondiale richiede qualche riflessione: cosa, beninteso, non poi molto difficile. Appare infatti subito evidente che il fascino esercitato dal Barone, dal suo tremendo "Circo Volante" - la squadriglia aerea o "Jasta" che comandava con ferrea disciplina - e da tutti gli altri piloti che salirono su degli aeroplani assemblati di legno, corda, fili metallici e tela, risiede proprio nel contrasto tra la "loro" guerra e "l'altra": quest'ultima fatta di trincee fangose, di mitragliatrici - ora esposte macabramente nei musei - in grado di falciare in pochi secondi centinaia di vite, di decimazioni e di pidocchi; la prima di duelli aerei, di cavalleria, di rispetto perl'avversario , di onore. Dopo di allora, pochissimi furono i momenti in cui la spaventosa guerra tecnologica riuscì ad elevarsi ad un rango nobile - ammesso che l'abbia mai avuto : sono disposto a concedere che molto di questa "nobiltà" sia in realtà una elaborazione mitologica, ma anche il mito ha un valore. Come non rimanere impressionati dalle parole di sdegno che il Barone riserva per quell'oscuro pilota nemico che, una volta costretto ad atterrare dopo un "regolare" duello aereo, gli sparò colpi di rivoltella? Il barone aveva infatti l'abitudine di scendere a terra per verificare innanzitutto la vittoria - portandosi un pezzo dell'aereo abbattuto come prova - ma anche per constatare la buona salute dei piloti abbattuti, con i quali non di rado scambiava battute e sigarette: nessun rancore con il singolo "uomo" in quella particolare guerra aerea... In quella stessa dove fu usato il gas chimico, dove si massacravano i prigionieri, e così via, si tratta di sentimenti profondi che emergono da un mondo all'epoca in estinzione, dove l'onore e la nobiltà di comportamento erano valori nei quali anche in guerra, o sopratutto in guerra, si credeva. Tutti sappiamo, o crediamo di sapere, cosa significa la guerra: figure ed episodi come quelli del Barone Rosso sono sopratutto funzionali alla propaganda di guerra - è però vero che, a mio parere, che davvero in qualche modo essi contribuissero a "nobilitarla".Il testo in questione non sfugge al fascino del personaggio von Richtofen: pur misurato nelle parole e nelle descrizioni, il libro di Kilduff - storico di cui non avevo mai letto nulla - è una diligente biografia che, come spesso accade, non scava molto in profondità, limitandosi alla descrizione delle gesta e della vita. E sulla vita di Manfred c'è davvero poco da scrivere: nato il 2 maggio 1892 a Breslau (ora Wroclaw - dolente ma a quanto pare non è qui possibile inserire correttamente l'ortografia polacca) eventi bellici a parte, la sua è una normale esistenza da rampollo "junker" della nuova nobiltà slesiana, fatta di caccia - di cui era appassionato - e di vita militare. Come ogni giovane aristocratico prussiano, infatti, la sua vita era "militare" fino al midollo: senza scadere nelle facili battute e nei luoghi comuni intorno al militarismo prussiano, è però doveroso riconoscere che più della metà della sua breve vita fu consacrata al servizio militare. Non già come pilota -l'aviazione, in Germania e altrove, nacque durante la guerra 1914-18, non prima - bensì, come doveva essere, nella Cavalleria, negli " Ulanen", gli Ulani di cui forse qualcuno avrà già sentito parlare. La sua prima "vittoria" aerea risale al 17 settembre 1916: dopo di allora gli furono accreditati 80 abbattimenti - ed all'epoca erano validi solo quelli entro il territorio occupato o quando molti testimoni potevano convalidarne la vittoria. Molti degli aneddoti e degli episodi raccolti da Kilduff riguardo gli eventi prebellici e quelli guerreschi sono quelli in genere ampiamente noti, dallo stesso Barone scritti in una sorta di diario prima della sua morte, e dai fratelli; si tratta generalmente di raccontidell'infanzia ed adolescenza di Manfred, nella narrazione dei quali in qualche modo si mettono in luce le sue qualità "standard": coraggio, raziocinio, fedeltà e lealtà. Insomma, il soldato perfetto... Probabilmente né questo, né altri libri riusciranno a chiarire il fascino del Barone Rosso, limitandosi a constatarlo; pilota cavaliere e maldestro corteggiatore - nel testo si ricorda la ragazza che egli frequentava e che possiamo a ben diritto chiamarla "fidanzata" - le sue umane debolezze e ritrosie raccontate da Kilduff non fanno che alimentare il mito. Quando noi vorremmo conoscere l'uomo. Ma chi può conoscerlo ormai? Perfino la sua casa natale, con tutte le sue cose, non esiste più - il suo mito essendo stato utilizzato dai nazisti a scopi propagandistici. Però qualche dettaglio, qua e là, ne rivela parte: come il rifiuto di abbandonare la prima linea - non solo avrebbe potuto farlo, ma in qualche modo eluse sempre i tentativi dei superiori e del Kaiser stesso di collocarlo a riposo oppure in zone meno "calde" del fronte: considerava suo dovere istruire al meglio, con la propria esperienza ed abilità, i giovanissimi piloti che entravano a far parte della leggendaria "Jasta 2" del quale era comandante, per evitare che cadessero ai primi scontri. Ferito alla testa durante una missione nel 1917, non stava bene: soffriva di emicranie che lo obbligavano a frequenti riposi, e la sua vista non fu più probabilmente perfetta; fu forse questa la causa del misterioso abbattimento del barone rosso? Nessuno può dirlo: il 21 aprile 1918 a Vaux de Somme, Francia - un anno dopo il lugubre "aprile di sangue" nel quale abbatté un gran numero di velivoli - il suo triplano dipinto di rosso cadde oltre le linee tedesche, forse colpito dal capitano Brown - che mai però rivendicò la vittoria - forse da una fucileria dalle trincee canadesi o australiani che si trovavano sotto - ed i canadesi, nel caso, avevano ottimi fucili di precisione...
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