Mostrato nel 1943 a Hermann Göring, nel novembre dello stesso anno fu presentato al Fuhrer. Impressionato, Hitler diede uno dei suoi più controversi ordini, disponendo che l'aereo fosse impiegato per missioni di bombardamento, specie in operazioni antisbarco. Chiedendo a Willy Messerchmitt se l'aereo avesse la possibilità di portare bombe ed avendo ricevuto una risposta affermativa, sembra che esclamò: "Ecco il bombardiere veloce di cui avevo bisogno!". Questo ordine comportò molti problemi ai reparti tedeschi, dal momento che il bireattore in pratica era incapace di assolvere il ruolo di bombardiere in quanto non aveva visibilità verso il basso e, non avendo aereofreni, accelerava troppo rapidamente in picchiate sostenute. L'unica soluzione fu trovata nel volo in picchiata leggera a media quota. Il Me 262 non aveva però vita facile con i caccia alleati, che potevano picchiare a velocità sufficiente per raggiungerli se si trovavano a quota superiore. Tuttavia, l'ordine di Hitler non era del tutto sbagliato né tanto meno causa prima di questo stato di cose. Il vero dramma era lo stato di messa a punto dei motori, che non consentiva in nessun caso un rapido schieramento in ambito operativo. Inoltre, la capacità di attacco quasi immune da intercettazioni avrebbe potuto rallentare davvero la fase delicatissima degli sbarchi navali dando tempo ai reparti tedeschi di terra di reagire.(Wiki)