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Infatti è più importante il significato artistico che si vuole comunicare!
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Altri Nose made in Raf!
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Rarissimo ed interessante video sul McDonnell XF-85 Goblin in azione XF-85 Goblin
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prestazioni yak-141 freestyle
Blue Sky ha risposto a cri 94 nella discussione Prototipi ed Aerei Sperimentali
Yak-141 Freestyle The Yak-141 (formerly Yak-41) was intended originally to replace Yak-38 for air defence of Kiev class carriers/cruisers, with secondary attack capabilities. Designed for carrier-borne operations as an air interceptor, close air combat, maritime and ground attack aircraft, the Yak-141 has the same multi-mode radar as the MiG-29, although with a slightly smaller antenna housed in the nose radome. It features a triplex full authority digital fly-by-wire system. The Yak-141 continues previous Soviet V/STOL principles, combining a lift and propulsion jet with two fuselage mounted lift jets in tandem behind the cockpit, with cruise power provided by a single Tumansky R-79 jet engine. The R-79 has a rear lift/cruise nozzle which deflect down for take-off while the two lift engines have corresponding rearward vector to ensure stability. The airframe makes extensive use of composites materials, with some 28 percent by weight constructed of carbon-fibre, primarily in the tail assembly, while the remainder of the structure is mainly aluminum lithium alloys. The project began in 1975, but was delayed by financial constraints as well as the protracted development of the engine, which meant the prototype did not fly until March 1989. This development program was cancelled due to termination of Defence Ministry funding. Yakolev OKB continued development in refined land-based and naval combat aircraft forms. Four prototypes were built, two continuing in flight testing until 1995, with the other two used for engine and structural testing. To facilitate sales of the Yak-141, Yeltsin has issued decrees allowing tri- or quadripartite agreements with a number of interested organizations in Latin America and Asia.(www.globalsecurity.org) Yakovlev Yak-41 'Freestyle' Yak 141 Freestyle In Action! -
Mi piacerebbe formare una squadriglia tutta appartenente al nostro forum nel bellissimo Sim Il2 Sturmovik! Sarebbe una cosa Fantastica!!! P.S. Gran bel topic Fabio!!!
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Lo considero uno dei momenti più toccanti della parata! Inno Brigata Sassari - Dimonios :adorazione:
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CLUSTER BOMB/ ORDIGNI USA VIETATI NELLE BASI MILITARI IN GB Ieri, 109 Paesi hanno firmato accordo per la messa al bando Roma, 29 mag. (Apcom) - Gli Stati Uniti non potranno più avere scorte di bombe a grappolo (cluster bomb) nelle loro basi militari presenti in territorio britannico, dopo l'approvazione del trattato internazionale, sottoscritto da 109 Paesi, per la messa al bando di questi ordigni. Al vertice di Dublino, dove è stata raggiunta l'intesa, erano assenti Usa, Russia, Cina, Israele, India e Pakistan, ossia i principali utilizzatori di questo tipo di ordigno. La scorsa settimana, ricorda oggi il Guardian, Washington ha dichiarato che il trattato potrebbe mettere a rischio la sua partecipazione a operazioni di peacekeeping e di soccorso, dal momento che la maggior parte delle sue unità militari dispongono di bombe a grappolo. "Lavoreremo per favorire il più ampio sostegno internazionale alla nuova convenzione - ha detto il premier britannico Gordon Brown, commentando l'accordo - sono lieto che i negoziati di Dublino abbiano avuto un esito positivo. Ritengo che questo accordo sia in linea con gli interessi e i valori briannici e che renderà il mondo un luogo più sicuro".
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In attesa diamo un'occhiata a quella dell'anno scorso! 2 giugno 2007
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In merito alla discussione voglio segnalare quest'articolo molto interessante di Nicola Masi (Titolo "I Dirigibili dal passato al futuro") Associazione dirigibili Archimede
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Un'Altra RAF compilation!
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Ok, Show Time! RAF Nose Art!
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Amanti del mare del Mare (Magari un EX Marinai) :asd: HAF A7 low flight Extreme Low! Greek F-4 Phantom, extremely low flight over the Aegean sea!
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Sulla Benzina Sintetica ho trovato un articolo molto completo ed esaudiente! LA BENZINA SINTETICA di Giorgio Nebbia!
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In effetti se riesci a capire il meccanismo può essere molto divertente, infatti, ad esempio, prima di colpire il nemico, bisogna effettuare molte delle operazioni che vengono fatte nella realtà, acuisire ed identificare il nemico, scegliere l'armamento ecc. quindi ci si trova di fronte ad un livello di realisticità molto elevato (Cosa che può o non piacere)
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Una bellissima serie di Nose Art relativi all'11 Settembre! Ed infine il Nose Art più originale della storia !!!! (Non proprio Nose ma d'effetto) :asd:
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L'Architetto dell'operazione TIDAL WAVE (nome dato alla missione su Ploiesti) fu Jacob E. Smart Voglio segnalare un sito in cui oltre alla missione su Ploiesti vengono messi in risalto alcuni piloti che si distinsero nell'azione! "OPERATION TIDAL WAVE - THE PLOESTI MISSION"
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Large Aircraft Infrared Countermeasures
Blue Sky ha risposto a lender nella discussione Aerei da Trasporto, AWACS e Aerocisterne
In effetti, grazie al tuo topic, ho colto l'occasione per documentarmi meglio sull'argomento (LAIRCM), in quanto ne avevo sentito parlare ma ignoravo i possibili sviluppi operativi di queste applicazioni (Potrebbe parzialmente risolvere la vulnerabilità degli aerei da trasporto operanti in settori ad alto rischio) -
tecniche di modellismo, dai primi passi ai metodi più avanzati
Blue Sky ha risposto a LC_Revenge nella discussione Modellismo
Ehm... Scusami stedaz ma ti è sfuggito forse qualcosa! Ti riporto parte del link in cui si specificano i colori da usare! COLORS & MARKINGS I used RLM 66 for the interior as this a/c was manufactured after the changeover to that color from the earlier RLM 02. The exterior was painted using Gunze RLM 70/71 over Pollyscale’s RLM 65. The contrast seems to be a good match for the few color photos I found on He 111H-6s in this theater. The RLM 02 yellow ID markings were from Aeromaster’s enamel range. I pre-shaded and post-shaded the kit during painting. I also used washes and artists pastels to add a worn look to the finish. The exhaust stains, so characteristic of the 111, were a heavily thinned 70/30 mix of Pollyscale black and dark brown. A coat of Future was applied before adding the kit decals for an a/c operating in Russia with 4./KG100 during the fall of 1942. I use Modelmaster’s burnt iron on the exhaust stubs and then wash them with heavily thinned Pollyscale black. The bombs were typically painted RLM 65 and had a yellow stripe in between each fin to identify them as general purpose bombs. No decals are provided for this but as luck would have it the width of the yellow fuselage decals, which I did not use, are exactly the length need for the bomb stripes! I just had to cut thin strips from them and apply those strips to the bombs…a real time saver! Io uso questa e mi ci trovo bene poi dipende anche dalle esigenze! La cosa bella dei forum come questi è che ognuno può esporre la sua esperienza e di conseguenza si imparano sempre cose nuove, quindi buon lavoro! -
E' vero Vittorioveneto, sono dei topic veramente istruttivi, in particolare i post di Gianni, specialmente quello sulla Guerra Fredda del Oct 6 2004, 07:10 PM, meriterebbe infatti di entrare a far parte dei libri di storia (Non scherzo) in quanto mette in luce dei passaggi storici che non sono noti a tutti!
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Può essere dovuto a diverse cause, ad esempio un errato rapporto di diluizione, oppure all'otturazione parziale dell'ugello dello stesso aerografo; quindi prima di verniciare i pezzi del modello (Fino a quando non avrai acquisito una buona padronanza con lo strumento) fai delle prove di verniciatura su delle vecchie scatole delle scarpe (Parte lucida), in questo modo eviterai brutte sorprese! Per l'otturazione puoi spruzzare diluente puro in modo da eliminare vecchi residui di vernice!
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Non vediamo l'ora Barone, a proposito ho da segnalarti uno splendido Walkaround! Savoia Marchetti S.79 "SPARVIERO" Ci sono foto dettagliatissime riguardanti le ali carrello e relativi vani! Da segnalare inoltre questa bellissima realizzazione in 1/48 certo che con le tue abilità ti farai onore in scala 1/72! Siai Marchetti S.79 Sparviero
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Chiedo Venia per il doppio post verrà utilizzato per proporre altre informazioni @Barone, altri link in cui si possono notare dei dettagli molto ben riusciti! The Sicilian - Savoia Marchetti SM.79 II Sparviero Savoia Marchetti SM.79 Sparviero - Sebastiano Casella Italeri 1/72 Savoia-Marchetti SM.79
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Sono d'accordo con te Pete, in molti settori i tedeschi erano all'avanguardia, mentre in altri gli alleati erano superiori, però sai com'è quando un esercito quasi da solo (Settore occidentale) riesce a tener testa a mezzo mondo si crea nell'immaginario collettivo una sorta di "Rispetto" magari eccessivo nei confronti di quelli che furono i progetti tedeschi! Molto Ben Fatto!
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:asd: Anche se la battuta è molto divertente dispiace moltissimo vedere un'esemplare di quella bellezza dilaniato in quel modo! Penso che si possa continuare la discussione Qui: Bird Strike!
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Allora, innanzitutto, volevo complimentarmi con le tue sagge osservazioni (E' sbagliato considerare il GO-229 come il miglior caccia potenziale della II WAR, quando sappiamo benissimo che altri progetti avevano un potenziale di sviluppo e di migliormaneto molto superiore vedi ad esempio il ME-262 e gli studi sulle relative evoluzioni, ma bisogna riconoscere il merito di soluzioni concretizzate nel Gotha, che aprivano nuove porte su tecniche molto avveneristiche) Infatti, per avvalorare la tua osservazione ti riporto un aneddoto sull'YB-49 postato prima Durante la fase dei collaudi agli entusiasmi dei piloti della Northrop non faceva riscontro un’uguale soddisfazione da parte dei rappresentanti militari che nutrivano dubbi sulla controllabilità dell’aereo che, soprattutto a bassa velocità, non dava alcun avvertimento prima dello stallo. Il 5 giugno 1948 il secondo prototipo si disintegrò al suolo sul letto asciutto del lago di Muroc; ci fu un solo testimone e, dato che l’equipaggio non aveva fatto pervenire alcun messaggio radio, le cause dell’incidente poterono essere solo ipotizzate: quasi certamente c’era stato uno stallo improvviso ed il bombardiere era entrato in vite. Nel tentativo di riportarlo in linea di volo, i piloti avevano superato i 4,8 g che costituivano il carico massimo che la cellula poteva sopportare per cui la grande ala si era spezzata in tre tronconi e l’accelerazione aveva impedito all’equipaggio ogni tentativo di lancio con il paracadute. Nell’incidente morì il Capt. Glen W. Edwards in onore del quale Muroc Field fu ribattezzato nei mesi successivi ‘Edwards” Air Force Base. Il problema, è che i progetti dell'ala volante non avevano ancora raggiunto la loro maturità tecnica, infatti solo successivamente con il B-2 L'ala volante è riuscita a dimostrare tutta la sua efficacia! P.S. I link da te segnalati sono molto Interessanti!