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Wow, Navigator è semplicemente spettacolare!!! Una realizzazione del genere dovrebbe essere esposta come un quadro!
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@ F-14 Ho trovato un video molto spettacolare (Un po cortino) sull'atterraggio di un U-2 sulla USS America!!!! Lockheed U-2R landing on aircraft carrier
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Se parli di questa colorazione non la trovo molto strana, ma evidentemente hai optato per un'altra versione delle 3 disponibili Giusto?
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Assolutamente d'accordo, basta vedere le opere d'arte create dal nostro grandissimo "Barone" che è un asso della scala 1/72!
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Difese Aeree Del Buff
Blue Sky ha risposto a Dominus nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Non è eccelsa dal punto di vista qualitativo, ma rende benissimo l'idea; inoltre i due soggetti ripresi mostrano il loro lato migliore! -
MMm..... Bene... Cercherò di collegarmi prima possibile con i "Cantieri Navali Vorthex & C." per reperire maggiori informazioni sugli sviluppi tecnici in atto! Sei un ingenuo, era chiaramente un tentativo di depistaggio messo in atto dalla Fincantieri!!! :asd:
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Difese Aeree Del Buff
Blue Sky ha risposto a Dominus nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Infatti, contro le moderne minacce aeree le armi posizionate in coda non avevano nessuna utilità!!! -
Quoto su tutta la linea! Però bisogna ammettere che era realmente un bestione, nel video che vi posterò si evince chiaramente l'eleganza in volo di un'Incudine!!! F-111B CARRIER TRIALS USS CORAL SEA
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Ehm.... Non ti sembra che ci stai facendo spettare un po troppo per queste foto... Altrimenti come facciamo a criticarti!!!!
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Difese Aeree Del Buff
Blue Sky ha risposto a Dominus nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Ok!!! :adorazione: Comunque se avete un po di tempo, ho trovato questo walkaround molto dettagliato della versione D!!! Boeing B-52 D Walkaround -
Difese Aeree Del Buff
Blue Sky ha risposto a Dominus nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Scusami Intruder, ma nel video non si vedono le postazioni di coda! (Perlomeno non da vicino) Posto quest'immagine che riassume il quadro della situazione! Qualche foto in primo piano! -
Effettivamente sono delle immagini molto accattivanti, il Kingfish doveva essere un'aereo con prestazioni degne di nota Mmmm.... Personalmente preferisco di gran lunga il Blackbird! :adorazione:
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Una Strega Molto particolare!
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Fa piacere sentire che qualcuno apprezza i Nose Art! BARBARA IV
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U-2 Aircraft Carrier Operations 1988 USAF Special Service Mustang U-2 spyplane at Van Nuys,CA. U-2 Landing Chasing a U-2 landing... Spero di esserti stato d'aiuto!
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Ciao Freccia... prova a dare un'occhiata quì, ci sono le livree di moltissimi aerei (Non mi ricordo chi aveva postato questo sito in passato) WINGS PALETTE
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Qualche Bocca di Squalo sugli Spit!
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Mai nella storia degli umani conflitti così tanti hanno dovuto tanto a così pochi”, dichiarò solennemente Winston Churchill il 20 agosto 1940, al culmine della Battaglia d’Inghilterra e qualche mese prima della vittoriosa conclusione nell’autunno successivo. Quelle parole ben esprimevano i sentimenti di gratitudine dell’intero popolo britannico verso i piloti della RAF. I pochi a cui Churchill alludeva erano i piloti del Fighter Command della RAF, ai quali si dovette la felice conclusione della battaglia e la scomparsa dello spettro dell’invasione; molto meno pùbblicizzato fu il riconoscimento dovuto a un gruppo molto più piccolo di persone, che avevano lavorato giorno e notte, per anni, per progettare, provare e costruire gli strumenti indispensabili per conseguire il successo, in special modo il Supermarine Spitfire e il suo motore Merlin. In effetti, la Battaglia d’Inghilterra fu una vittoria di stretta misura. Come osservò Adolf Galland: “La RAF combatteva sopra il proprio territorio. I suoi piloti, se costretti a paracadutarsi, potevano rientrare in azione quasi subito, mentre i nostri venivano fatti prigionieri. Gli aerei britannici danneggiati potevano a volte raggiungere le loro basi, mentre per noi lo stesso evento significava una perdita totale. Vi fu una lunga serie di sottovarianti del Bf 109E, spesso molto simili fra loro: furono prodotte versioni tropicalizzate, per l’impiego in Africa settentrionale e sul Mediterraneo, e una versione con ala allungata, la 109T, costruita per equipaggiare la portaerei tedesca Graf Zeppelin, alla fine mai completata. La prima modifica importante al progetto base giunse con il Bf 109F, che montava il motore DB601N degli ultimi Emil’ in un nuovo muso profilato e che introduceva vari affinamenti aerodinamici. quali l’ala leggermente più lunga con estremità arrotondata e alettoni tipo Frise. I primi esemplari del nuovo aereo entrarono in azione nel marzo-aprile del 1941 e manifestarono subito importanti miglioramenti rispetto all’ Emil’. Il 109F aveva prestazioni nettamente superiori a quelle degli Spitfire I e II . Il 109F si faceva conoscere sempre più, aveva molta più potenza e un leggero vantaggio in velocità rispetto a noi, fummo, perciò, contenti quando, del tutto inaspettatamente, venimmo equipaggiati con lo Spitfire VB, che aveva due cannoni da 20 mm e quattro mitragliatrici Browning da 7,7 mm. Subito i nostri successi divennero più facili, poiché con i cannoni più potenti la maggior parte dei colpi messi a segno risultava efficace.” Sin dalla sua introduzione il peso dello Spitfire era andato aumentando in maniera preoccupante per via dei numerosi miglioramenti introdotti sull’aereo, e questo incremento di peso si era ripercosso sulle prestazioni. Dall’inizio del 1940 era apparso evidente che lo Spitfire richiedeva un’ampia revisione per restare competitivo. Il 16 marzo Geoffrey Quill portò in volo l’unico Spitfire III con motore Merlin XX da 1390 CV e ala tronca con apertura ridotta a 9,3 m. Il Merlin XX era difficile da produrre e l’Hurricane doveva avere la priorità sul nuovo motore, se si voleva che rimanesse un valido caccia di prima linea. Il Merlin 45 fu sviluppato come versione modificata del Merlin XX, senza il complicato compressore per bassa quota al fine di facilitarne la produzione, ma conservando le ottime prestazioni ad alta quota. Nel dicembre 1940 l’Air Ministry decise di applicare un Merlin 45 a una cellula di Spitfire II: nacque così lo Spitfire V, che volò il 20 febbraio 1941. L’ibrido così ottenuto fu un pieno successo e i 1500 Mk III che erano stati ordinati furono cancellati a favore degli Mk V. Molti dei primi Spitfire V non erano che Spitfire I e II modificati; quelli con le otto mitragliatrici Browning vennero designati VA e quelli con l’ala per due cannoni e quattro mitragliatrici VB. Gli Mk V ricavati da modifiche furono consegnati al Fighter Command nella primavera del 1941 e si rivelarono in grado di affrontare il 109F. “Ce la faceva benissimo, i due aerei praticamente si equivalevano, anche se noi avevamo ancora il problema del carburatore sotto accelerazione negativa, mentre loro disponevano dell’iniezione diretta del carburante.” Una versione importante dello Spitfire fu la VC, munita della cosiddetta ala universale, che poteva essere dotata di otto mitragliatrici, o due cannoni e quattro mitragliatrici, o quattro cannoni. La nuova ala aveva un sistema di alimentazione delle munizioni modificato che permetteva di trasportarne un numero maggiore. “Il cannone da 20 mm era molto più efficace contro bersagli terrestri. Verso la fine della guerra gli Spitfire cessarono realmente di fare i caccia e divennero cacciabombardieri a tempo pieno. Lo Spitfire poteva portare due bombe da 113 kg sotto l’ala e i cannoni da 20 mm erano senz’altro efficaci per sparare a un treno o a una chiatta. Richiedeva, però, maggior precisione a causa della più bassa cadenza di tiro.” Nel corso della produzione dello Spitfire V, finalmente, le superfici di comando vennero protette con un rivestimento metallico risolvendo il problema manifestatosi già prima della guerra. “Non so quale incremento in gradi al secondo nella velocità di rullio abbiano consentito gli alettoni con rivestimento metallico, ma si trattò di un miglioramento notevole e ne trassero giovamento anche i timoni di profondità e di direzione. Fino allora l’efficacia degli alettoni del 109E era stata migliore della nostra.” Per controbattere lo Spitfire con motore Merlin 45, il Bf 109 venne munito di un nuovo e più potente motore, il DB 601E da 1200 CV; la nuova variante fu designata Bf 109F-3. L’aereo di base venne progressivamente modificato, con nuove sottovarianti prodotte in fabbrica e con la conversione di aerei in servizio utilizzando i cosiddetti Rùstsàtz, ossia corredi di modifica sul campo. Presto il 109F acquisì altri due cannoni nell’ala e fu dotato di iniezione di protossido d’azoto per migliorare le prestazioni ad alta quota; alcuni aerei furono modificati per l’impiego in condizioni tropicali e ad alta quota. Gli Spitfire V mandati in Africa e nel Medio Oriente furono muniti di voluminosi filtri Vokes per impedire alla sabbia di penetrare nei motori. Tali filtri influirono notevolmente sulle prestazioni, e mentre uno Spitfire V tropicalizzato riusciva a tener testa a un Bf 109E-4 Trop, un 109F-4 Trop abilmente pilotato era tutt’altro avversario. Hans Joachim Marseille, conquistò la maggior parte delle sue 158 vittorie su 109F-4 Trop. ‘Il V tropicale era veramente pessimo, ma riuscivamo ancora ad abbattere qualche tedesco. Forse era un fattore psicologico; certo è che il suo aspetto era sconcertante. Naturalmente, dovemmo scontrarci prima con il 109E, poi con gli F.” Continua...
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Ehm... Io ho trovato questo della Italeri in 1/35!
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Il Bf 110 anche come "Wespe" faceva la sua bella figura!
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Complimenti di cuore Damiano, come primo modello non è affatto male, vedrai che con i consigli di tutti (Trai quali ci sono anche assi del modellismo) riuscirai a sfornare anche tu dei piccoli capolavori!
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Che dici Flankedd questo può andar bene???
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" Latitude Adjustment"
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Bene fa piacere conoscere altre informazioni utili sui due contendenti (Spit Bf-109) che hanno riempito pagine di storia!!! Fai il bravo altrimenti chiamo il sommo castigatore!!! (Fine Ot) :asd: