Allora.... Un'episodio sporadico (Sakai fa testo a parte) non fa altro che confermare che il confronto tecnico dello zero contro il Corsair e L'Hellcat pendesse a discapito del caccia giapponese (Altrimenti se tanto mi da tanto bisognerebbe citare tutti i casi in cui un aereo con possibilità inferiori, grazie all'abilità del pilota riusciva a prevalere, ES. Skyraider contro Mig) detto questo ciò non toglie che gli Zero riuscivano comunque ad aggiudicarsi un buon numero di vittorie anche contri i suddetti caccia americani, ma complessivamente lo Zero era inferiore (In particolare l'Hellcat era stato concepito proprio per far fronte ai caccia nipponici, cosa che riuscì a fare in modo egregio). Il confronto ideale era con il Wildcat o con il P-40, infatti paragonare il Corsair allo Zero è un po come Paragonare L'Hurricane all'FW 190. I limiti dello Zero inoltre, come già sostenuto in precedenza erano da attribuire alla inesistente protezione dello stesso, senza contare che gli americani (Grazie agli esemplari catturati), riuscirono a mettere in luce tutti i difetti perfezionando le tecniche e strategie (Già esistenti ed efficaci) atte a neutralizzare i vantaggi del caccia nipponico.
Per quanto riguarda l'impiego strategico, non c'è da discutere più di tanto in quanto è un fatto storico, infatti l'utilizzo su lunghissimo raggio dello Zero (Con le eccellenti caratteristiche elencate da Takumi), diede nelle prime fasi del conflitto un vantaggio innegabile al Giappone! Giusto per evidenziare l'impressionante autonomia dello Zero voglio riportare questo spunto:
Saburo Sakai, riuscì a ridurre il consumo di carburante all’eccezionale valore di 68 litri/ora e ad aumentare di conseguenza l’autonomia a 12 ore (quando per lo Spitfire ed il Bf. 109 era già eccezionale poter restare volo 4 ore).
Per l'aspetto estetico, Lo Zero è universalmente riconosciuto uno degli aerei più belli che abbiano mai solcato i cieli!
(Il fatto che piaccia o no è puramente soggettivo )