Vai al contenuto

IamMarco

Membri
  • Numero contenuti

    481
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    1

Tutti i contenuti di IamMarco

  1. IamMarco

    Come abbattere i Raptor?

    tralaltro il raggio d'azione dei sistemi irst è pesantemente condizionato dalle condizione atmosferiche. le "chiacchere da bar" (sulla cui veridicità si può obbiettare) sullo scontro tra efa ed f-22 sostenevano che l'f-22 era rilevabile dal pirate ma solo in determinate condizioni, bastavano un pò di nuvole e il raptor non lo vedevi più. l'unico modo per affrontare tranquillamente un raptor è cecchinare i piloti prima che salgano a bordo... :rotfl:
  2. IamMarco

    trailer trasformers...

    mi riferivo propio a quello, non mi veniva in mente il nome
  3. IamMarco

    trailer trasformers...

    lo so, lo so era una battuta! mi ricordavo di quel film in cui i bombardieri sovietici affondavano una portaerei e i vari commenti "eh ci sarebbero stati gli hornet...i ticonderoga ecc ecc". in questo caso c'è poco da fare :rotfl: tralatro..sulla portaerei si notano ancora gli intruder..
  4. IamMarco

    trailer trasformers...

    http://www.apple.com/trailers/paramount/tr...aser_large.html
  5. mah essendo uno strategico non dovrebbe essere troppo esoso di risorse, al massimo poi dovrai abbassare i dettagli. @typhoon: a complicare il discorso c'è anche il fatto della memoria condivisa, ossia la scheda può prendere in prestito un tot di ram da quella fisica del pc migliorando le sue prestazioni ma diminuendo quelle del pc in generale (tranne nel caso in cui sia sovrabbondanza di ram o non si usa windows vista) ma se non altro ti può dare un idea della "fascia" di scheda video con cui il gioco funziona bene.
  6. hai fatto qualche test con la versione demo del gioco? (se è stata rilasciata)
  7. la scheda sul sito mi sembra molto esaustiva, http://www.aereimilitari.org/Aerei/F-111.htm
  8. beh non credo ci sia bisogno di una quarta tranche di eurofighter. Anzi, facciamo già fatica a pagare la terza!!
  9. mi riferivo al fatto che al momento (quindi primi esemplari della T2) l'eurofighter non ha integrato molto nemmeno come armamento a/a abbiamo il sidewinder e l'amraam in versione B ma tutta l'avionica non è ancora del tutto sviluppata. ci manca il caesar, il meteor, l'iris-t digitale ecc ecc al contrario l'f-16 avrà il suo bellissimo amraam in versione c-7, senza contare il radar aesa. ribadisco che al momento l'eurofighter è incompleto, ma una volta integrato tutto il necessario sarà una bella bestia.
  10. mah, tieni presente che l'avionica dell'eurofighter al momento è tutt'altro che completa. non mi sento sicuro di dire che è superiore nemmeno nell'aria-aria. ovviamente il potenziale offensivo dell'eurofighter è tutt'altro che sviluppato e in futuro supererà quello dell'f-16.
  11. qualcuno si ricorda la cifra a cui sono stati venduti i falcon agli emirati? se ben ricordo questi aerei sono tutt'altro che economici...
  12. ma la revisione da chi viene fatta? dal produttore o siamo in grado farla anche noi?
  13. IamMarco

    sidam

    gli f-14 iraniani è già tanto se decollano... e poi non credo che abbiano capacità aria-suolo.
  14. è interessante la parte in cui spiega che gli usa hanno bloccato l'integrazione di missili stand-off sugli f-16. E' l'altra faccia della medaglia del buy american...
  15. più che il grifo dovrebbe trattarsi di un upgrade con avionica israeliana, per portarli a un livello simile agli f-5.
  16. mah io punterei su un bel marchio a fuoco in faccia: P = pedofilo S= strupratore A= assassino e se la gente li pesta mentre vanno in giro tanto meglio
  17. capisco le maestrale e anzi mi sembrano un ottimo affare ma i sea king non si diceva che erano praticamente a pezzi?? ps premetto che magari ho capito male io, ma sbaglio o nell'articolo sottostante a quello che citavi dicono che eurofighter e su-35 sono stati riammessi nella gara brasiliana??
  18. Credo che più che ai caccia in sè ciò a cui puntano gli indiani siano, appunto, le compensazioni industriali e il trasferimento di tecnologia. anche se fossero costretti ad acquistare un numero minore di EF, EADS ha già detto che fornirebbe tutte le tecnologie (non limitate ai solo motori,ma una vera e propia consulenza) per lo sviluppo del tejas che quindi potrebbe essere prodotto in gran numero a un prezzo molto contenuto e certamente pari o superiore ai jf-17 pakistani.
  19. Bisogna tener presente che quella di EADS è solo una proposta, bisogna infatti ricordare che in lizza per i motori del tejas ci sono anche gli americani e i francesi. C'è però da dire che EADS sta conducendo una campagna molto aggressiva, forse questa è la volta buona.
  20. scusa potresti spiegarti meglio?? :blink:
  21. IamMarco

    sidam

    A parer mio l'unico modo di sostituire il sidam è con un mezzo polivalente, con capacità antiaeree e di supporto fuoco alle forze di terra in modo da essere cost-effective. L'mws potrebbe essere una buona scelta, i suoi proiettili guidati potrebbero essere utili per tiri precisi anche in ambito urbano limitando le vittime civili.
  22. difatti da ciò che ho sentito sui tg volevano aumentare il limite di tempo per l'identificazione... mi sembra la proposta venisse da maroni.
  23. tratto dal sito analisi difesa, è una parte dell'articolo di Gianandrea Gaiani: E già che siamo in Afghanistan torniamo a occuparci di impiego “serio” dei militari cercando di capire se i quattro bombardieri italiani Tornado inviati a Mazar-i-Sharif e presto trasferiti a Herat possono svolgere solo missioni di ricognizione o sono autorizzati anche a usare le armi. La questione sembra infatti ancora tutta da chiarire benché il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, abbia annunciato il 17 dicembre la piena operatività dei primi due velivoli con esclusivi compiti di “ricognizione”. Una conferma di quanto anticipato il 9 ottobre dallo stesso ministro quando, illustrando la missione dei jet del 6° Stormo aveva precisato che avrebbero avuto “funzioni solo di monitoraggio del territorio”. I jet sono partiti per la base di Mazar-i-Sharif senza bombe ma a far trapelare un possibile impiego in azioni di attacco al suolo contro i talebani hanno contribuito alcune indiscrezioni e un’intervista rilasciata al TG1 del 5 gennaio dal colonnello Francesco Vestito che guida la Task Force aerea del contingente italiano a Herat, nella quale dichiara che in caso di emergenza i Tornado potranno intervenire a difesa di truppe terrestri. Il 22 gennaio un articolo pubblicato dal settimanale Panorama (finora non smentito) ha aggiunto, citando fonti della Difesa, che in caso di necessità le bombe saranno chieste agli alleati. Come abbiamo già scritto, impiegare i bombardieri Tornado solo per compiti di ricognizione significa limitarne il ruolo anche perché in Afghanistan le missioni a supporto delle truppe non costituiscono un’emergenza ma una routine quotidiana. Gli italiani trasferiranno in primavera i Tornado a Herat dove non vi sono aerei da guerra alleati e le bombe, per essere pronte all’occorrenza, dovranno essere già disponibili nella base aerea italiana. Il Tornado dispone anche di due cannoncini da 27 millimetri Mauser, di efficacia limitata rispetto agli ordigni di precisione che è in grado di imbarcare e che sarebbero preziosi per le truppe italiane e alleate di fronte alla recrudescenza degli attacchi talebani. Inoltre i raids dei Tornado in soccorso alle truppe sotto attacco non violerebbero il mandato “difensivo” assegnato al contingente italiano. E poi, per “par condicio” interforze, sarebbe ingiusto impedire ai jet dell’Aeronautica di lanciare bombe dopo aver schierato a Herat gli elicotteri da attacco Mangusta dell’Esercito che, armati con cannoncini e missili, hanno già eliminato un numero considerevole di talebani.
  24. altre info sull'operato dei tornado da pagine di difesa Il 21 gennaio sul cielo di Sheberghan, a circa 150 chilometri a ovest di Mazar-e Sharif, i Tornado italiani hanno effettuato la centesima ora di volo in Afghanistan per assicurare alle Forze ISAF (International Security Assistance Force) il supporto alle operazioni terrestri attraverso la ricognizione e la sorveglianza aerea. I Tornado italiani forniscono oggi più di un terzo del materiale fotografico in formato digitale indispensabile per l’attività di Intelligence, Surveillance and Reconnaissance (ISR), divenendo così il primo assetto tra quelli di “Ricognizione” per quantità e qualità di materiale fornito. Nel prossimo futuro, grazie all’aggiornamento del software del sistema di ricognizione, denominato POD Reccelite, sarà possibile trasmettere le informazioni ISR in tempo reale a terra via data link. Quella dei Tornado è stata la 45^ sortita dal 28 novembre scorso, data del loro arrivo in Teatro Operativo, e il traguardo delle 100 ore di volo viene tagliato in meno di un mese dal raggiungimento della Final Operational Capability ( Foc). Fonte: Italfor Herat
  25. IamMarco

    sidam

    Beh c'è anche da dire che in tempo di vacche magre un veicolo AA avrà sicuramente il minimo dell priorità. Per il resto sono d'accordo con dominus, lo scafo m113 ha fatto il suo tempo, meglio utilizzare ciò che abbiamo in linea ora. Se non sbaglio infatti si vociferava una versione del freccia con 76mm oto e proiettili guidati, se n'è già parlato nel forum.
×
×
  • Crea Nuovo...