E' da 11 anni che lo cercano... le sue recenti minacce non c'entrano niente.
Guarda, se i servizi segreti sono riusciti ad infiltrare un agente o comunque ad avere delle informazioni dall'interno - beh c'e' solo da eserne fieri, perche questa e' una cosa molto difficile ma allo stesso tempo e' il modo piu' efficace di combattere il terrorismo.
Io pero sinceramente ho un piccolo dubbio... non scarterei la possibilita di un incidente o comunque di una serie di coincidenze fortunate... Boh! Spero pero' che sia davvero stata un operazione speciale a tutti gli effetti.
Gianni065
Certo, il rischio c'e' sempre. La questione e' QUANDO il rischio passa da accettabile ad inacettabile. E comunque un discorso e' quando parli di rischio (probabilita') un altro e' qundo hai la certezza che morira qualche innocente e sei comunque deciso a portare avanti l'operazione. Se ti ho capito bene nell'altra discussione tu saresti pronto ad uccidere il terrorista pur avendo la certezza di sacrificare una o piu' vite innocenti. Io no.
Leviathan
Non ti capisco. Cosa centra la "posizione russa"? A me sembra l'unica posizione logica possibile (forse perche sono russo?! ).
Se le forze speciali irrompono nella scuola/teatro e vedono un terrorista con una cintura di esplosivo e un AK47 ci sono solo due possibilita: o il terrorista si becca subito una pallottola in testa o ti ritrovi con una cinquantina di civili morti e feriti.
Non e' una questione di volerlo prendere vivo o morto, e' una questione di salvre quanti piu' ostaggi puoi.
Dimmi un po' tu quale sarebbe l'alternativa, magari la "posizione italiana" in questo caso?
ant fra i due mali si scegli il minore
se ogi posso prendere un terrorista rischiando la vita di 1 o 2 civili
è sempre meglio di farne morire 100.000/200.000/500.000 o molte di piu in un attentato!