Vai al contenuto

Sangria

Membri
  • Numero contenuti

    720
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    1

Tutti i contenuti di Sangria

  1. diciamo che l'uva non è matura, come la Volpe. Un SSN ci servirebbe eccome, sai che bel moltiplicatore di forza? Nel Mediterraneo allargato proprio un SSN in forza alla nostra Marina ci renderebbe davvero un potenza di primissimo piano, con una capcità di effettuare blocchi a distanza in qualsiasi momento e per un tempo indefinito... Circa il sea denial... Se fossi il leader di uno stato rivierasco in guerra o in un conflitto più o meno simmetrico e sapessi che fuori c'è un SSBN con missili balistici o anche cruise (perché gli SSBN non hanno solo i balistici, un Akula ha 12 SSN21, 28 SSN15 e 16, 18 SAN8 Strela) o anche solo un SSN, sia con testate nucleari che convenzionali, farei uscire la mia flotta? NO! E sopratutto, la figata è che posso portare avanti la dottrina di scuola britannica del "Blocco a distanza" tenendo la mia squadra di superficie nei miei porti, al sicuro, mentre il mio nemico si trova impossibilitato ad agire in virtù di un solo mio SSN o, peggio, di un SSBN che in caso di "scaramuccia" può mandarmi un bel cruise non solo verso la mia flotta ma direttamente nel mio quartier generale... Ma comunque è un sofismo, SSN o SSBN, i francesi li hanno tutti e due e possono decidere se e come impiegarlo, la differenza tra un SSN e un SSBN è la sola presenza dei pozzi per i balistici e il relativo dislocamento decisamente maggiorato. Va bene così, poi sul ruolo strategico nel sea denial degli SSBN forse si può discutere ma il succo del discorso alla fine non cambia, la Marina Militare, non avendo sottomarini d'attacco né tanto meno strategici è un limite che in una "classifica" o comunque quando si misura la capacità di estendere il potere marittimo (che ricordo si esplicita in sea denial e sea control) della nostra MArina.
  2. A livello strategico l'SSBN serve a quello, oltre che come piattaforma discreta per la minaccia strategica di obiettivi sensibili on so a cosa serva... E comunque è irrilevante dal punto di vista del discorso, che vertea sul fatto che la presenza dei Rubin e de La triomphante rende la MArine nationale una spanna sopra la nostra.
  3. Sta di fatto che progetti per una seconda CV non ci sono mentre per una LHD sì, inoltre faccio presente che non c'è posto per un secondo gruppo di volo a Grottaglie che dovrebbe essere ingrandito e certamente non a costo zero, sopratutto dopo le necessarie modifiche che verranno apportate dopo l'arrivo degli F-35 Lighting. Le favole sono belle, anche io preferirei avere 2 CV e tre LHD, magari poi anche un paio di LKA e un paio di SSN ma non si può, la Marina Militare, che ha i piedi per terra. Circa le capacità C3 già il San Giusto ha capacità analoghe seppur leggermente inferiori rispetto al Garibaldi, una unità come quella in mente a MARICONAVARMI, da 20.000 tonnellate e 190 metri avrebbe certo ampie cpacità di comando e controllo; faccio presente che l'allestimento prescinde dalla piattaforma, la discriminante in certi casi è l'economicità del progetto e l'impiego tattico e strategico. C'è un altro dettaglio che non viene preso sempre in considerazione, il Cavour praticamente è costato mezzo programma FREMM, se volessimo una nuova portaerei 1) dovremmo già avere un progetto (fare un altra Cavour?) 2) Partire quest'anno o al massimo massimo nel 2010(e le FREMM?) 3) rinunciare a qualsiasi altro progetto (e le LPD? E gli U212?) Una LHD è meglio per i seguenti motivi, oltre a quelli già citati 1) E' possibile chiedere i fondi alla Protezione civile e all'UE (!!!) 2) Consente di cercare un partner di secondo piano per ammortizzare i costi e magare avere una serie di compensazioni industriali (Turchia? Grecia?) 3) E' impiegabile in maniera più eclettica di una CV 4) E' più "politicamente corretta" Comunque il progetto in questione è questo, francamente bruttino ma ampiamente rimaneggiabile. E' da notare, tra l'altro, che nel “Documento di programmazione a lungo termine” del CSMD è indicato come la Marina Debba dotarsi per la sostituzione del Garibaldi, diuna Lhd-Lha con consistenti capacità anfibie. Credo che l'Ammiraglio Di Paola sia una fonte abbastanza attendibile e sono contento di trovarmi in totale accordo con lui. In definitiva le nuove costruzioni in progetto, salvo problemi di altra natura, sono questi: * 1 Portaelicotteri multiruolo d'assalto anfibio nuova classe tipo LHD da 15.000 o 20.000 tonn. Andrea Bafile, 2015 in poi. La scelta tra i 2 design non è ancora stata fatta e dipenderà dalla presenza o meno di un partner internazionale al progetto per la riduzione dei costi di sviluppo. Il progetto è privo di finanziamenti e i cantieri navali sono saturi fino al 2010. Le seguenti unità sono frutto principalmente di radioprora ma verosimilmente si proceerà con questi progetti * 2 Cacciatorpediniere AA (antiaerei) classe Orizzonte aggiornata: Francesco Morosini e Des Geneys, non prima del 2020 o delle FREMM più necessarie, improbabili. * 2 Navi Rifornitrici classe Etna aggiornata, tipo AOR che ritengo prioritari su tutto * 1 Nave Appoggio Cacciamine di nuova generazione che ritengo importantissima * 4 Cacciamine di nuova generazione per rimpiazzo dei 4 "Lerici" originali importanti per non far calare drasticamente le nostre capacità AMW dato che assieme alla Germania siamo i principali specialisti NATO * 1 Nave Idrografica nuova classe per rimpiazzo della "Ammiraglio Magnaghi" che è affondabile con una latta di diluente, si regge con la vernice. * 2 Navi da trasporto Roll On/Roll Off di tipo mercantile per l'appoggio logistico che sono secondo me economiche e utilissime
  4. Sig. Eagle Spotter, il Cavour sostituisce nelle funzioni di unità di comando e controllo, piattaforma principale del gruppo aeromobili imbarcato (che, ricordo, è solo uno) e come nave ammiraglia. Sostituire una unità nei compiti non vuol dire mandarla a casa e sanno tutti che a parte il singolare caso dell'avvicendamento Audace-Doria le unità trascorrono un periodo di affiancamento. 8 anni di operatività non sono certo pochi per il buon Garibaldi, ma non è certo l'equivalente di un affiancamento poiché la Marina non investirà più nell'ammodernamento ulteriore né del SdC, ne del parco radiocomunicazioni e radar,né nella parte data-link; ricordo ce il Cavour è in link 22- link-16 mentre il Garibaldi impiega ancora il link-11 e il link 16 adattato con la nuova consolle SADOC-2 che non verrà ulteriormente upgradata, per una unità comando e controllo la faccenda non è per niente di dettaglio... Se poi vogliamo andare nel dettaglio tutto il sistema di comando e controllo è diverso e e ovviamente le procedure da qui a otto anni saranno modificate rispetto a quelle oggi impiegate con il Garibaldi come unità C3 a quelle più moderne e più in linea con le nuove edizioni delle STANAG. Quindi a livello operativo il Cavour soppianta del tutto il Peppino che verrà ridursi drasticamente l'attività operativa sopratutto in virtù del fatto che si dovrà raggiungere standard di addestramento accettabili nell'impiego dei nuovi sistemi di combattimento, comando, coordinamento e controllo. Il Cavour prenderà l'ottico del Veneto e quindi il Garibaldi, come sopra descritto, scemerà a livello operativo da nave sede del COMFORAL a semplice unitàcomando del gruppo navale. Se fossero state affiancate il Garibaldi non avrebbe dovuto diventare subordinata in termini di ordine di battaglia del Cavour ma paritetica o quanto meno nave comando di gruppo navale, a meno di cambiamenti del COMFORAL ad oggi così non è. La finanziaria 2008 non dà una inversione di tendenza, il passaggio dalla camera al senato ha evidenziato molte incongruenze, inoltre il fatto che aumentino del 10% rispetto all'anno scorso dopo che il taglio è stato del 15% nel 2007 non combia di molto la situazione, l'inversione di tendenza ci sarebbe stata se invece di continuare a centellinare i fondi per esercizio e investimenti si avesse il coraggio di pagare ciò che si vuole comprare senza costringere SEGREDIFESA ai salti mortali ogni volta sarebbe il caso. E' una inversione di tendenza il fatto che le FREMM anche quest'anno non prevedono un piano di finanziamento a medio termine e risultano finanziabili solo due e forse tre? E' Inversione di tendenza il fatto che ancora non si pianiica ma si erogano fondi nell'emergenza e nell'affanno? Cambierà tendenza quando il Governo, di qualunque colore esso sia, tratterà la Difesa come un settore strategico e non come un baratro dove bisogna buttarci per forza n po' di soldi. Sostengo oggi che una LHD fornirebbe le stesse capcità di proiezione del Garibaldi perché è vero: una LHD da 20.000 tonnellate può imbarcare 6 harrier o 8 elicotteri anche se io sarei più propenso per una LHD con solo elicotteri, quanto il Garialdi, può essere sede di comando, come il garibaldi, può trasportare tra 1000 e 3000 tonnellate di materiali (e il garibaldi non può) può essere dotata di armamenti per supporto dei mezzi da sbarco (e il Garibaldi non può). Se uno vuole una seconda portaerei perché fa "più figo" leggere l libricino della Marina e vedere che abbiamo due CV mentre una LHD ci fa sembrare un po' più scrausi, va bene ma se vogliamo essere pragmatici. Inoltre ad oggi, con un solo gruppo aeromobili ipso facto una delle due (e indovinate quale?) sarà impiegata quasi esclusivamente come portaeromobili... Se volgiamo avere due portaerei vere ci vogliono due gruppi di volo veri, non pensate? Circa la definizione sul sito della MArina è errata anch'essa, il Garibaldi è una CVS-ASW se proprio vogliamo essere pignoli e secondo la classificazione NATO, tuttavia il motivo per cui asserisco che il Cavour sostituisce e non affianca il Garibaldi è sopra esposto, opinabile forse ma non certo assurdo.
  5. Un SSBN può lanciare cruise missiles come un SSN e missili balistici, lo piazzi in un'area non precisata a centinai adi miglia dalla costa del paese rivierasco nemico e gli blocchi i porti, se vuoi un esempio concreto puoi andarti a vedere cosa fece un solo sottomarino inglese in termini di sea denial contro gli argentini. Se non puoi fare Sea denial con un sottomarino nucleare non so con cosa tu possa farlo, poi se è d'attacco o balistico la differenza è poca poiché non lo meterai mai nell'imboccatura del porto ma appena entro il raggio d'azione delle armi tattiche o, meglio ancora, strategiche.
  6. Sangria

    altri 2 U212?

    Se uno avesse gli HARPOON, che possono essere ipiegati sia da sub che da unità disuperficie perché sviluppar euna versione solo superficie di un missile sup-suo? Per fare un esempio pratico, se hai un'auto cabrio-coupé perché comprarti poi una cabrio?
  7. Sì, esatto, mi sono sbagliato, 48 sono le celle dei DORIA.
  8. il deterrente nucleare vale quanto 10 fregate convenzionali e anche più. Un SSBN anche solo armato di testate convenzionali vale quanto tutta una TF italiana in termini di Sea Denial e Sea Control.
  9. Dalla finanziaria 2008 non merge una grossa inversione di tendenza, si continuano a tagliare gli organici e non si investe in infrastrutture logistiche pensando che con la base di Chiapparo si sia esaurito tutto il da farsi, dimentichi che i cantieri navali stanno a Muggiano e non a Taranto e con essi le industrie che realizano alta carpenteria navale, manutenzione dei sofisticati apparati e supporto integrato. Quando la situazione logistica è questa e quando il denaro è così poco tanto che ad oggi l'80% del bilancio Difesa è fatto di stipendi ben poco margine abbiamo per sogni di gloria e francamente tra scegliere una nuova portaerei e un arsenale di Spezia ammodernato e reso finalmente polo tecnico-logistico della Marina, opto per questa seconda ipotesi e ripiego, in termini operativi, su una LHD rispetto ad una CV per due motivi: 1) Il Cavour comunque mi garantisce la presenza di una piattaforma di proiezione efficiente ed efficace per almeno vent'anni e ho un margine di dieci anni per studiare e realizzare una piattaforma sostitutiva. Verosimilmente, infatti, il "Camillone" andrà in pensione nel 2038-2040. 2) il Garibaldi rimarrà in servizio almeno fino al 2016 cioè per altri 8 anni, durante questi anni sarà possibile valutare quanto una seconda unità CV sia necessaria a fronte delle esigenze strategiche e tattiche della Marina. 3) una LHD fornirebbe le stesse capacità di proiezione del Garibaldi con in più la possibilità di impiegarla come unità anfibia (poiché lo sarebbe) e strategicamente questo tipo di unità è molto più in linea con la dottrina di impiego dello strumento navale italiano dal 1991 ad oggi. 4) Una LHD potrebbe consentire l'impostazione di due LKA di grandi dimensioni non tuttoponte mentre una CV comporterebbe l'impostazione di due o tre LPD, se impostata secondo le norme RINA-MIL al prezzo di una MISTRAL potremmo avere due LHD di dislocamento analogo con enormi benefici in termini di proiezione. Se devo scegliere tra 2 CV e 2 LPD da 10.000 tonnellate preferisco avere una CV , 2 LHD da 20.000 e un rifornitore di squadra. In cambio, e vanno contati anche qesti in termini di personale imbarcato liberato e costi di gestione, metto in disarmo una CV, 2 rifornitori e 3 LPD da 10.000 tonnellate, in pratica guadagno 10.000 tonnellate di dislocamento rispetto alle santi che si traduce in circa 5000 tonnellate di stazza in più, una capacità aerea aumentata rispetto alla configurazione "cavour+peppino+santi" di circa il 30% in più, se non il 50% (dipende dal progetto) e una più marcata capacità di attacco controcosta in virtù delle batterie di missili sup-sup che su una CV non posso imbarcare mentre su una LHD sono dotazione comune. Pago una turnazione delle unità più serrata a meno che il Cavour non ceda il testimone con una delle due LHD, come oggi il Peppino fa con i caccia De la Penne. Forse sono stato un po' meno chiaro del solito in questa esposizione ma ci tenevo ad esporre in meno ricghe possibili la mia visione strategica della Squadra Navale e il perché preferirei ad oggi una bella LHD in luogo di una CV. PS: faccio notare che il Cavour sostituisce il Garibaldi e non lo affianca, il Garibaldi rimane in linea per via del gap operativo lasciato dal Vittorio Venetoin virtù del fatto che il Garibaldi è comunque classificato incrociatore.
  10. Sangria

    Blue-water

    La limitazione nel numero e nel dislocamento dei sommergibili indusse le marine a non perseguire una componente antisom credibile e nemmeno, da parte di marine peraltro prestigiose quali la Royal Navy e la Regia marina, che si erano dotate di flotte di sommergibili importanti, a tattiche moderne.
  11. A parte gli SCLAR-H, 76/62 e 48 celle ASTER non c'è molto.
  12. Sangria

    Blue-water

    Vero ma si stanno accorgendo che la lotta ASW che veniva effettuata un tempo in chiave antisovietica oggi andrebbe riformata in chiave anti-stato canaglia o comunque contro potenze medio-piccole dotate di SSK. Diversamente da 15 anni fa sono veramente tante, oggi, le marine dotate di SSK e se è vero che la Caccia ASW non va condotta come un tempo è anche vero che rinunciare alle capacità ASW è un errore strategico mostruoso e il trattato di washington del '22 con le sue disastrose conseguenze in atlantico nei primi anni del secondo conflitto mondiale lo dimostrano.
  13. Concordo con quanto Lei dice in linea di pricipio, ma per fare una portaerei bisogna convincere il parlamento e ottenere i finanziamenti in maniera continua, per avere una LHD con le stesse capacità di proiezione del Garibaldi bisognerebbe vincere meno resistenze e si potrebbe accedere a fondi UE per la protezione civile oltre a fondi extra-bilancio, come accadde per il san Giusto prima e le Comandanti poi. Da qui discende qualsiasi altro ragionament. Certo 2 CV sarebbero meglio di 1 CV e due LHD ma allora sarebbe meglio avere 3CV e 2 SSN...I progetti si fanno con quello che è possibile avere, qualora fosse possibile avere una seconda CV senza intaccare le capacità di proiezione anfibia o di scorta sarei il primo a gioire, solo che se deo scegliere tra una seconda portaerei e le capacità logistiche dettate dalle "santi" opto per le seconde, magari dotandole di capacità aeree. Prima di criticare le LHD, poi, informatevi sulle Wasp americane e ditemi se davvero le ritenete così poco idonee al ruolo di "vice-Cavour". Da Wikipedia: La classe Wasp è una classe di portaelicotteri d'assalto anfibio in servizio con la Marina degli Stati Uniti a partire dal 1989. La classe Wasp è un'evoluzione della classe Tarawa, della quale ha mantenuto molte caratteristiche. Elemento determinante dell'evoluzione di questa linea di navi da guerra è stato l'impiego di aerei V/STOL tipo Harrier. Questi aerei, che occasionalmente erano imbarcati anche sulle navi classe Iwo Jima e la cui presenza divenne abituale sulle Tarawa, sono mezzi molto capaci che hanno bisogno di molte parti e armi. In linea con questa necessità, la classe Wasp introduce più impi depositi per i velivoli e aumenta in grandezza rispetto alle già considerevoli dimensioni delle Tarawa (249,9 m di lunghezza). Per questi motivi, le navi di classe Wasp possono essere considerate portaerei d'assalto anfibio e non solo portaelicotteri. Le Wasp non ha i cannoni da 127 mm delle classi precedenti, ma imbarca lanciamissili difensivi RIM-116 RAM. Rispetto alle Wasp, una LHD italiana arebbe ridotto dislocamento e misure più contenute (e chi la paga la gestione di una unità da 40.000 tonnellate?), la mia idea è una LHD del dislocamento delle Mistral ma strizzando un occhio alle Wasp in termini di armamento e impiego, una piattaforma da 20-25000 tonnellate di dislocamento.
  14. Sangria

    altri 2 U212?

    E poi quando sarebbero stati acquistati? E se avessimo Harpoon perché sbatterci coni Teseo MK2 e Mk3?
  15. Sangria

    altri 2 U212?

    La marina militare non ha Harpoon e il fatto che abbia battelli che possano impiegarli IN TEORIA in pratica è tutta un'altra cosa, mica è un minicicciolo, ci vuole addestramento specifico.
  16. Le portaerei come il Cavour sono strumenti di proiezione e non di offesa anche perché non sono dotate di armi in grado di condurre un attacco, sopratutto quelle italiane. In sostanza una portaerei è un investimento a medio e lungo periodo in termini di dispiegamento di forze, quale che sia il motivo. Se non avessimo avuto il Garibaldi durante Enduring freedom o Antica Babilonia da dove avremmo fatto decollare gl AV8/B o gli elicotteri che difendevano i nostri militari dall'alto? Se non avessimo avuto una portaerei in Libano come avremmo potuto garantire ad Israele che avremmo garantito il controllo dello spazio aereo? Con gli F16 di Trapani? O costruendo un aeroporto a Cipro o In Turchia? O usando le strutture di altri? a quale prezzo? Sig. Eagle Spotter, come asserivo prima la LEONTE ha dimostrato come una Portaerei con 3 LPD possa garantire una sufficiente copertura aerea ma MARICONAVARMI, l'ente che studia i requisiti operativi delle navi della Marina Militare ha compreso come le LPD non bastino ma sappiamo quanto una Carriership sia difficile da impostare per via dei problemi politici, economici e, solo in seconda battuta gestionali. una LHD invece può esere finanziata anche con i fondi della protezione civile e impiegarla nell'ambito del piano di difesa civile nazionale in luogo o assieme al San Giusto, avrebbe capacità di proiezione analoghe a quelle del Garibaldi e consentirebbe di acquisire una LPD in meno. Figuriamoci poi se in luogo delle tre "santi" si impostassero 2 LHD tipo WASP, anche di dislocamento inferiore, sulle 20.000 tonnellate... Sarebbe molto meglio che avere due portaerei e, forse, 2 LPD o come qualcuno paventa, due o tre LKA Per chi non mastica "marinese", LHD sta per Landing Helicopter Dock, ossia unità con la possibilità di ricovero elicotteri, praticamente quello che sarebbe stato il Garibaldi se non avesse avuto lo Sky jump, mentre LPD sta per Anphibious Tansport Dock o Landing Platform Dock (da cui l'acronimo) e indica unità come le Santi adibite al trasporto truppe, mezzi e materiali dotate di ampio ponte di volo. Le LKA sono le Amphibious Cargo Ships, praticamente navi da trasporto conun cannoncino a prora e ridipinte di grigio.
  17. Sangria

    Blue-water

    concordo in pieno. In conclusione la Marina Militare ha capacità di proiezione adeguate per il suo livello di potenza sia economica che politica ma è ovvio che a parte piccole operazioni a livello regionale qualunque azione non può prescindere dall'ombrello strategico della NATO.
  18. La Marina Militare non parla di una nuova Portaerei da affiancare al Cavour quqnt di una (o più) LHD o LHA. dopo l'operazione Leonte l'Ammiraglio Di Paola e l'Amiraglio De Giorgi, nella relazione di debriefing hanno sotolienato come i maggiori limiti dell'operazione siano stati dovuti al ridotto dislocamento e dalla ridotta stazza delle 3 LPD classe Santi che però si sono mostrate adeguate come piattaforme di supporto aereo al Garibaldi quando questa fungeva da unità di comando e controllo. La dottrina dovuta alla "lesson learned" della Leonte sarà quindi , in prospettiva, sostituire le Santi con unità di maggior dislocamento e stazza (ricordo che il dislocamento è in soldoni il peso dell'unità in tonnellate di acqua spostate, la stazza il totale dei volumi chiusi della stessa, e rappresenta la capacità di carico) e potenziate capacità di proiezione aeree. ua unità tipo le 2mistral" francesi o asintoticamente le Warspite americane sono nei piani di MM. Altro piano importante, che la geete dimentica spesso ma che credo sia fondamentale, è la sostituzone di Stromboli e Vesuvio, oramai cotte dall'intensa attività e a mio avviso prioritarie rispetto a qualunque altro progetto futuro. E? interessante poi come Orizzonte Sistemi navali abia presentato a Genova tre mesi fa il nuovo progetto di corvette modulari sull'idea delle MEKO. Per quanto riguarda le FREMM con la finanziaria attuale solo 3 sono state finanziarie, le altre lo saranno "liberando " i fondi impiegati per il Cavou e i Doria.
  19. Sangria

    Blue-water

    Beh, non sono sicuro, ma è probabile, se sapessi esattamente cosa fare die E la Penne sarei il CINCNAV e non starei qua...
  20. Sangria

    miglior portaerei?

    I sistemi di difesa di punto sono necessari per la mera protezione dell'unità in caso di minaccia immediata, tuttavia le capacità devono essere di autodifesa poiché i sistemi di offesa e di difesa di area non dovrebbero essere impiegati su una portaerei, concordo con picpus e vorthex. C'è da dire che le capacità RO-RO del Cavour servono per evitare di doversi portare dietro per forza una LPD nel caso di una missione fuori area che implichi anche l'impiego di uno sbarco amministrativo. Per esempio nell'operazione Leonte ci saremmo potuti risparmiare una LPD, che magari sarebbe potuta arrivare successivamente con mezzi e matriali, senza elicotteri, dopo aver tolto il blocco navale israeliano. Tra l'altro in luogo del San Giorgio o del San Giusto, che tra l'altro era impegnato con la campagna estiva della 2a classe dell'Accademia Navale, si sarebbe potuta impiegare una Fregata anziché il Fenice, dato che a detta dello stesso COMFORAL la decisione di impiegare una corvetta è stata per il 75% economica e solo per il 25% strategica. Per una marina come l'Italia avere unità eclettiche (ma non polivalenti) è un vantaggio non da poco per via dell'ampliamento delle scelte strategiche e tattiche. Tornando a bomba, quindi credo che ovviamente le portaerei migliori in assoluto siano le enormi città galleggianti americane, ho avuto l'onore di salire a bordo della Roosevelt e sono rimasto impressionato dall'immensità degli spazi di bordo, sopratutto se confrontati con i nostri. I sensori di bordo, la capacità e la flessibilità di impiego nonché l'autonomia praticamente illimitata le rende vere eproprie basi aeronavali galleggianti. Senza andare a toccare la superpotenza, vorrei far notare ce le altre CTOL in servizio o sono affondabili con una buatta di sverniciatore, come la portaerei ex francese in servizio nella marina brasiliana, tanto è vecchia la ex Clemanceau ora ribattezzata Sao Paulo, oppure sono progetti riusciti molto male,come la Charles De Gaulle, che ogni tre per due ha problemi gravi: una volta si perde l'elica, una volta ha problemi al reattore, una volta ha un incendio,una volta si rompono le consolles... L'unica portaerei decente pare essere la Kuznetsov ma è una STOBAR e praticamente non è mai uscita per fare una esercitazione, mentre la sua sorella maggiore, la Gorshkov, rinominata Vikramaditya, entrerà in servizio per la marina indiana l'anno che sta arrivando. Le STOBAR sono grandi, di facile costruzione ma limitano l'impiego ad aerei con alto rapporto Spinta/peso e poi l'impiego della forza aerea imbarcata, alla fine è lo stesso di una STOVL dato che la scelta degli aerei è sicuramente limitata e il carico ridotto. Tra le STOVL figurano le inglesi e l'italiana Cavour, che però deve ancora dimostrare di essere una buona unità, prima di tutto perché è limitata da un assurdo vincolo progettuale che è quello dei 39 metri di larghezza per farla entrare nel Mar Piccolo a Taranto (con la base a Chiapparo la vedo veramente assurda e anacronistica) e il fatto che sia spinta da 4 turbine a gas la rende costosa nell'impiego ma ad oggi, vuoi per i sistemi imbarcati, vuoi perché è l'unica portaerei STOVL già dimensionata per i JSF, vuoi perché l'EMPAR è avanti anni luce rispetto allo SPY-1 dell'AEGIS, i sensori IR di navigazione sono tra i più avanzati al mondo e la capcità di carico ne moltiplica le possibilità di impiego tattico e strategico vuoi per quello che vi pare, a mio avviso è una delle migliori portaerei leggere del mondo. Rimangono i limiti sulla capacità degli hangar e sui velivoli imbarcati, siano essi JSF o Harrier, troppo "leggeri".
  21. Non lo so, perché i DLP stanno a Taranto e non ho nessuno che conoscoi imbarcati là, so solo che sono stati ai lavori ma non so che tipo di lavori siano stati, probabilmente una SLO dopo la missione in Libano. SDC= Sistema DI Combattimento
  22. I De la Penne sono appena usciti dai lavori e vi rientreranno per l'aggiornamento del SDC tra un po', ma gli ASTER nella tuga lanciamissili del SM1 non credo ci possa stare, manca lo spazio fisico, e poi credo che aggiornarei due caccia con un intervento che costerebbe tantissimo probabilmente non coviene. Circal'EMPAR, se hai l'SM1 che ingagia un missile alla volta e l'ALBATROS che può inquadrare un missile alla volta, a che serve poter inquadrare 256 bersagli contemporaneamente? Quindi i DE LA PENNE non imbarcheranno i lanciatori Sylver. e' da dire che i De la poenne sono comunque considerati tra i migliori caccia non AEGIS della NATO.
  23. Allora, non si può prescindere dalla componente nucleare, quando si determina la forza di una marina. Il deterrente ucleare permette di effettuar eun blocco a distanza, è un'arma di rappresaglia devastante e consente di ottenere la possibilità di first strike senza possibilità di risposta da parte di chi il deterrenete nucleare non ce l'ha. In quest'ottica, ovviamente le due marine in grado di mettere in campo vettori nucleari sono la Royal Navy e la Marine Nationale ma la Royal Navy ha una squadra navale più bilanciata, una forte integrazione tra le componenti, una grande tradizione e una cantieristica di tutto rispetto, inoltre le nuove costruzioni ovviano a qualsiasi gap con i francesi, pertanto la marina più forte a livello europeo è senza ombra di dubbio la Royal Navy: Con 3 Portaerei STOVL, 13 Type 23 da 5000t e 4 type 22 da 5000t oltre a 8 Caccia da 5000 tonnellate per numero, sistemi d'arma e dislocamento surclassa sicuramente la nostra marina e supera quella francese che è unisto di navi moderne e pezzi da museo messe in campo in maniera non proprio organica. Ovviamente vanno presi in considerazione 4 SSBN VANGUARD e 2 SSN I francesi però hanno comunque i loro 4 SSBN Le Triomphant e i loro 6 SSN RUBIN, una portaerei nucleare con catapulte (che non funziona mai ma c'è) e ottime fregate LA fayette. Inoltre l'ingresso delle FREMM che affiacherà le altre fregate (in francia tutte sono fregate, anche le corvette) la rende una marina con capacità globali. L'Italia invece ha una flotta eclettica, ben bilanciata, con punte di eccellenza in vari settori ma globalmente inferiore rispetto a UK e Francia per numero dimezzi e per la mancanza diun vero deterrente strategico, tuttavia rispetto alla diretta concorrente, la Armada espanola, ha più mezzi, di migliore qualità e anche i programmi di rinnovamento delle unità in Italia va più avanti rispetto a quello spagnolo, che con il progetto f100 ha acquisito, è vero, unità AEGIS ma quando l'EMPAR sarà operativo (cioè da oggi) metterà in secondo piano le capacità del sistema AEGIS, che è comunque roba vecchia di vent'anni. Il Principe de Asturias era inferiore al Garibaldi e sicuramente non può competere con il Cavour. Le altre marine europee di un certo rilievo sono quella norvegese, quella tedesca e quella olandese ma non vanno sottovalutati turchi e greci. La Germania non ha praticamente capacità di attacco controcosta dato che le sue fregate nonhanno una bocca da fuoco più grossa del 76/62 e come missile sup sup hanno gli harpoon che sono squisitamente antinave e non certo per l'attacco al suolo. Anche la consistenza delle forze è esigua e se guardiamo la marina greca ci accorgiamo che come unità siamo lì, forse la Germania ha più dislocamento ma la Grecia dimostra di essere n paese rivierasco eccome!!!! La norvegia schiera diverse unità AEGIS e ha una buona tradizione. L'Olanda ha delle belle unità e sopratutto ha una componente anfibia di tutto rispetto, diciamo che se sidovesse fare una gradiatoria a mio avviso avremmo 1) Royal Navy 2) Marina Nationale 3) Marina Militare 4) Armada Espanola 5) Marina Reale Olandese per la sua componente anfibia 6) Marina Tedesca per la sua componente cacciamine e le unità di supporto 7) Marina Norvegese per le sue fregate Aegis 8) Marina Greca 9) Marina Portoghese 10) Marina turca 11) Marina Svedese per le Visby e la preparazione 12) Marina Danese
  24. Sangria

    Blue-water

    Si potrebbe fare, ma fino ad adesso, grazie a dio, non è mai stato necessario.
  25. Sangria

    Blue-water

    A) I lanciatori sono anche sede di ricovero dei missili, per imbarcati intendevo sull'ETNA quando la TF parte in missione. B) non vengono fatto, i missili vengono imbarcati sulle unità logistiche e l'eventuale ricarica viene fatta in banchina. In realtà, se non ricordo male, da monografia è possibile fare il trasbordo dei cassoni e montarli in navigazione ma non credo sia mai stato fatto. Va considerato che può capitare durante i controlli periodici giornalieri che si verifichino dei fault e quindi è necessario sostituire il missile e mandare il vettore con il fault ad effettuar eun controllo che può essere a vari livelli. Ovviamente i fault più gravi prevedono il reimpatrio del missile, comuqnue deve essere disponibile almeno il 50% di riserva per il missili. La sostituzione è abbastanza agevole e richiede un paio d'ore al massimo. Ufficialmente è previsto l'upgrade dei MK2 block 3 a block 4 in virtù di un contratto già pagato.
×
×
  • Crea Nuovo...