Sangria
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Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale
Sangria ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
L'etna era nel corno d'Africa come unità comando e controllo, non ha fatto neanche una FAS (fuel at sea) durante tutta la missione. Per SML, le Lupo italiane non hanno mai montato l'SPQ-712 ma l'SPS-772, , versione clone del RAN 10, credo di non aver mai nemmeno pensato di citare quel radar scrauso (parlo dell'spq-712), se l'ho fatto dimmi dove, il CORA era un radar di scoperta di superficie ed è stato montato in sostituzione del SPQ-2F che era un radar multifunzione. Circa le Type 22 queste avevano un bel radar di scoperta aerea perché i sottomarini sovietici ai quali dovevano dare la caccia erano armati di missili antinave e la difesa AAW era strategica. La caccia ai SSN sovietici, secondo la dottrina britannica degli anni '70, si svolgeva in due fasi... Caccia con sensori e armi antisom e difesa attiva di tipo AAW, i siluri dei sottomarini URSS erano sostanzialmente antisom e non antinave e per tale difesa esistevano i decoys e poco altro. Le Type 22 furono delle ciospe inaudite, armate con missili antiaerei scadenti, con due soli tubi lanciasiluri e il solo sonar a scafo, una bella descrizione la fa wikipedia, che credo sia stata scritta da qualcuno che conosco... sistemi d’arma scelti sono stati fondamentali per determinare la taglia della nave. Infatti, i sottomarini sovietici a cui si voleva dare la caccia non erano solo armati di siluri, ma anche di missili antinave, talvolta di tipo lanciabile in immersione e con profilo di attacco a pelo d’acqua. Per contrastare queste armi non vi era, nell’arsenale inglese, un qualche tipo di armamento navale negli anni ’60 e così venne sviluppato un modello di missile antiaereo, estremamente preciso e capace di ingaggi a pelo d’acqua, con un tempo di reazione di pochi secondi. Il missile era pesante di per sé 114kg, 14 dei quali erano per la testata bellica esplosiva a frammentazione. Ma sebbene questo missile era di per sé piuttosto piccolo, e non vi fossero sistemi di ricarica complessi perché ci si affidava a soli carrelli a mano collegati con gli elevatori sottostanti, la realizzazione nel suo complesso, lanciamissili sestuplo, radar di tiro, magazzino per 30 missili, richiedeva un volume non indifferente. Portarne 2, per avere una protezione a giro d’orizzonte, era talmente impegnativo per la nave che la stazza della fregata era superiore a quella dei cacciatorpediniere Type 42 con missili Sea Dart a medio raggio. Ma il Sea Wolf era un missile con un raggio di circa 5km e tangenza massima di circa 3km. Esso era quindi un’arma di sola autodifesa per la nave e non offriva nessuna copertura contro minacce ad alta quota, o anche a media. In totale la nave Type 22 era risultata un progetto troppo grande e costoso. La cosa peggiore era anche nella nave non vi erano alcuni elementi di rilievo. Nonostante la mole esisteva un solo radar di scoperta aerea e di superficie, senza un’apparato di scoperta di superficie e aerea a bassa quota dedicato e da usare in caso di guasti o disturbi. Per la lotta antisommergibile vi era la possibilità di ospitare un paio di elicotteri, ma per il resto esistevano solo 2 lanciasiluri antisommergibile, e almeno all’inizio non vi erano in 2 delle navi del primo lotto. Esse di conseguenza erano piuttosto disarmate per il loro ruolo. Potevano inseguire in condizioni di mare grosso i sottomarini nucleari, ma oltre a non poter raggiungere i battelli più veloci, erano influenzate dalle condizioni del tempo, poco forse per la nave, molto per il sonar a scafo. In effetti le fregate britanniche in parola avrebbero dovuto avere un sistema più affidabile per scoprire, e quindi tentare di ingaggiare, il sottomarino. Ma il sensore sonar a profondità variabile, il Type 2031(Z) previsto non ebbe mai modo di essere istallato sulle navi: esse avevano delle manchevolezze tecniche che non diedero la possibilità di ospitare il sensore acustico. Circa il discorso della difesa di punto... Tu fai quello che ti puoi permettere, un sstema di difesa di zona non potevano installarlo su una unità come quella, semplicemente nonci stava, pertanto hanno deciso di usare un sistema di difesa di punto per autodifesa ma sensori a lunga gittata per integrare l sistema di difesa di zona della TF. In Accademia e a MARICENTADD si intende difesa di punto quella contro bersagli che hanno un vettore beta tendente a zero, cioè che puntano verso di te. Se tale bersaglio ti passa a 13 Km ma punta la nave accanto a te l'eventuale lancio di missile è una azione tipica di difesa di zona, poi sui giornali e sulle riviste puoi leggere quello che ti pare. Ovviamente l'Aspide è un sistema che per principio è der difesa di punto ma la dottrina d'impiego di strumenti di difesa di punto coordinati per creare un sistema di difesa di zona è vecchio ma efficace. faccio presente che nel 2006 la difesa AAW della missione Leonte è stata affidata al Fenice, corvetta armata con Albatros, giusto per. La difesa di zona è stata implementata coordinando le batterie AAW di Garibaldi e Fenice con il gruppo di volo. La funzione TG2 è stata introdotta nel 1978 e implementata intorno al 1982 sul Maestrale e sulle lupo. Ma poi, ammesso e non concesso che fossero unità spiccatamente ASuW (e non lo erano, erano multiruolo) cosa vuoi dimostrare?Che per fare molto meno di quello che facevano le lupo in 2000t ci vuole una piattaforma da 3000t? Nonc apisco -
Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale
Sangria ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
Per SML... CINCNAV ha sempre visto le lupo come unità per farci tutto, le seawolf avevano solo un radar di scoperta aerea, le lupo 2, uno per così dire strategico e uno tattico, gli ab21 erano ASW e il fatto che fossero secondariamente antinave è sempre stato dettato dal fatto che si voleva far fare tutto a tutti. Circa le 3000 tonnellate per le corvette... Solo Diesel? E che te ne fai di una nave da 3000 tonnellate che va a 15 nodi (di media)? Che interdizione fai nel canale di Sicilia? Ma perché poi i pattugliatori devono andare in missione nell'Oceano? Il Borsini ha dimostrato di essere più che adeguato per dar la caccia a quattro mambrucchi in gommone, che cosa darebbe in più una nave lunga 50 metri in più che andrebbe a 5 nodi in meno? io sono sempre dell'idea che si ha bisogno di una utilitaria ma si compra la station Wagon perché fa figura e poi magari, un giorno, non si sa mai, si potrebbe anche rivelare utile. Mah Comuqnue il requisito MMI è una fregata di 100 metri di dislocamento di circa 2000 tonnellate ad alta automazione per circa 70 persone di equipaggio con armamento di difesa di punto in grado di raggiungere i 30 nodi. Fincantieri propone un nuovo progetto modulare con queste caratteristiche « indietro Corvetta Multiruolo 100 m Caratteristiche principali Armatore: Nuovo Progetto Tipo: Corvette Lunghezza fuori tutto circa 100 m Lunghezza fra le perpendicolari 91,2 m Larghezza massima 13,9 m Altezza (ponte principale) 8,6 m Dislocamento a pieno carico circa 2.380 t Dislocamento di prova circa 2.200 t Velocità massima continuativa CODAD > 25,0 nodi CODAG > 29,5 nodi CODOG > 27,5 nodi Autonomia in modo diesel > 3.300 miglia Autonomia 30 giorni Equipaggio 70 persone che ha di brutto questa proposta? Per forza 1000 tonnellae per dire che sono grosse? Faccio presente che le ottime Minerva dislocano 1200 tonnellate e tengono benissimo il mare, le comandnati 1400 sirio e orione 1500 e mi sembrano anche abbastanza grosse, dato che il pattugliamento costiero potrebbe essere fatto con unità di 50 metri e dislocamento inferiore alle 1000 tonnellate ma considerando la caratteristica di unità di seconda linea può andar bene. -
Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale
Sangria ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
Allora, §Se leggi bene, dopo il primo intervento ho sottolineato che le Lupo erano già state ordinate in numero di 4 all'epoca della legge navale, tutte le navi sono state multimissione in italia a partire dagli anni '70 proprio perchè non c'erano navi e non c'erano soldi per fare piattaforme specifiche e le Lupo sono considerate in OGNI libro, manuale e almanacco storico l'esempio tipico di "nave porcospino" ossia un ridotto dislocamento con una quantità elevata di armi. Solo oggi, dopo 30 anni possiamo asserire che erano un po' più sbilanciate verso la componente ASuW ma era un discorso di dottrina dell'epoca. Circa il fatto che il DOPPIO radar di scoperta aerea servisse per la mera autodifesa è una cosa sbagliatissima perché il RAN-12LX era un radar che per questo scopo faceva egregiamente il suo dovere e per una unità con mera difesa di punto era anche sovradimensionato, inoltre NESSUNA fregata europea neanche di dislocamento superiore aveva in aggiunta qualcosa di simile al RAN_10 che invece era proprio un radar di scoperta aerea a lungo raggio (per le possibilità dell'epoca) e serviva per garantire un surrogato di difesa di area disponendo le unità secondo una particolare formazione in modo e maniera tale che si potesse coprire l'area interessata dalla TF in maniera complementare. Faccio presente che secondo la dicitura vera e precisa la difesa di punto non è legata al range del missile (poi, ipso facto sì, ma è un altro discorso) bensì all'angolo beta del bersaglio rispetto alla nave ossia se il bersaglio punta noi o un'altra nave. Inoltre la possibilità di effettuare scoperta aerea lontano permetteva di "allungare" i sensori del Veneto che si trovava a centro formazione e garantiva la difesa di zona propriamente detta. In due parole è abbastanza difficile da sintetizzare visto che sono state scritte centinaia di pagine circa la dottrina d'impiego di queste unità tra la fine degli anni '60 e gli inizi degli anni '70 ma se vogliamo continuare, come sempre, a misurare le navi contanto di cannoni allora non ci muoviamo mai di lì. L'elicottero imbarcato era Un AB 212 ASW con tanto di sonar a filoe non multiruolo, controllate nelle varie schede, se trovate il contrario postatemelo, non fatico a ricredermi ma tutte le volte che ho visto il Perseo uscire aveva (quando lo aveva) un AB 212 ASW anche perché altre versioni, nel 1978, non mi ricordo ne esistessero in forza alla Marina militare. (e armato poi di cosa, visto che il Marte è arrivato dopo e il suo predecessore non è mai stato qualificato?) Poi rispondo a Enrr Ma lo sai quanto è alto un 127? Si sviluppa su 3 ponti dove il primo è il piano di rotolamento dell'affusto, il secondo è occupato dal tamburo e il terzo dalle norie di caricamento, che terminano nella stazione di caricamento. Ci vuole spazio, e anche tanto per un 127, e poi a che serve ad una corvetta? indicatemi UNA corvetta europea che abbia un cannone di medio-grosso calibro. Di nuovo si vuol pensare a navi doppione che facciano tutto. SE si vuole una seconda linea di fregate si fa una seconda classe di fregate, non si prendono unità che devono fare pattugliamento e si fa in modo che ogni tanto possano essere prese e impiegate altrove a fare altro, primo perché il pattugliamento richiede una certa organizzazione e quindi una turnazione calibrata delle unità in mare e in porto, secondo perché l'equipaggio è formato da uomini e gli uomini si stressano ad effettuare un'attività che è sostanzialmente continuativa come il pattugliamento (infatti l'indennità di bordo è più alta rispetto alle altre navi di superficie) e poi pure partire per andare in teatro operativo (non sapete quanto erano felici e gaudenti i ragazzi del Fenice quando, dopo 3 mesi di pattugliamento nel canale di sicilia, sono pure andati in Libano) e poi perché, solo per una eventualità secondaria, io devo progettare e allestire una nave in maniera non funzionale al mio compito primario. E' come se io, che sono single e giovane, invece di comprarmi un'automobile dimensionata per me (una punto, una ibiza, se ho soldi una SLK) mi compro una Station Wagon perché una volta ogni tre anni posso trovarmi a dover portare amici e parenti in giro e con la mia macchina ci staremmo stretti. E' un discorso, ovviamente del menga perché per tutto il resto dell'anno spendo soldi per mantenere una station wagon che consuma come una station wagon coni problemi di parcheggio di una station wagon. La stessa cosa vale per le corvette. Le corvette devono fare le corvette. Punto. Se impostiamo delle fregate e poi le chiamiamo corvette saranno sempre, ipso facto, fregate che consumano come fregate, costano come fregate e hanno bisogno di un numero di personale di equipaggio come le fregate, e non crediate che l'automazione risolva i problemi, anzi, inoltre questo limiterebbe tantissimo l'impiego di tali unità, per inciso un maestrale costa il doppio di unaminerva a livello di mantenimento annuale (!!!!) ed ecco perché le corvette sono sempre fuori e le fregate sempre dentro. Per inciso Fincantieri, l'ho visto adesso, ha proposto un progetto di corvetta da 100 metri che disloca 2300 tonnellate ed è armata grosso modo come dicevo io, oltre ad un progetto di FAC che mi sembra evoluzione delle comandanti... E a Genova non sono così sprovveduti -
Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale
Sangria ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
Non sono d'accordo, la Legge navale consentì l'export di navi prodotte dai cantieri per una serie di fattori (http://it.wikipedia.org/wiki/Marina_Militare_Italiana paragrafi 1.8 e 1.9). Circa il loro impiego le Lupo sono state impiegate per tutto ma non hanno quasi mai effettuato missioni di scorta d'altura. La sua connotazione multimissione è data dal numero dei sensori. Cosa se ne fa una freta antinave di un radar di scoperta aerea con un raggio di 100 miglia come il RAN-10 quando aveva comuqnue installato il RAN-12LX? Se doveva essere una unità ASuW non se ne facevanulla di una ridondanza di sensori AAW amedio e lungo raggio (a meno che non dovesse avere spiccate capacità AAW). Se era una fregata antinave perché imbarcava un elicottero ASW, molto più efficiente ed efficace di un sonar rimorchiato, un sonar in Bulbo oltre a sei (!!!) tubi lanciasiluri? Non sarebbe stato meglio un elicottero AsuW se davvero doveva essere una unità ASuW? Agli inizi degli '70 la Marina Militare aveva la necessità di avere in linea fregate multiruolo da impiegare nella lotta ASW, nella protezione ASuW per la scorta di convogli e forze navali, nel supporto ad operazioni anfibie, nel pattugliamento costiero e dotate anche di buona protezione AAW e le Lupo furono veramente unità tuttofare, dei veri gusci di noce pieni zepi di armi di ogni genere; questo perché non era possibile avere unità AAW, unità da sbarco, unità ASuW e unità ASW e allora si è deciso di far fare tutto ad una sola unità ma oggi non ha più senso ed è giusto che ogni tipologia di unità sia ottimizzata per una componente della guerra navale. Ecco perché sono contrario ad unità da 3000 tonnelalte per fare pattugliamento costiero, perché si avrebbero nuove unità porcospino oppure enormi piattaforme praticamente disarmate. Ogni unità deve essere dimensionata per quello che deve fare, quelloc he intravedo io da parte vostra è il velato progetto di impiegare le corvette come fregate di seconda linea per mandare, che so, ingolfo senza rischiare le FREMM. E' una ipotesi certamente accarezzata da qualche ammiraglio ma è estremamente deleteria perchè rischia di creare doppioni operativi con ridotte capacità e quindi, in soldoni, una ciofeca, uno spreco di soldi. Secondo me il massimo può essere una classe di 4 Corvette da 2000 tonnellate con 76/62, Kba 25/80 e un modulo da 8 celle per Aster 15 (non si sa mai che un mig libico voglia farsi un giro in Italia) + una classe di corvette tipo le "comandanti" 2 di 4 unità per i compiti di pattugliamento. Si avrebbero così 14 corvette per il apttugliamento costiero e 4 unità per la difesa costiera, più che adeguate. -
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Sangria ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
E infatti è noto come la Marina Militare operi costantemente in acque oceaniche quali il Mediterraneo, lo stretto di Tiran, il golfo persico... E sopratutto come lo faccia con le corvette... Per l'altura ci sono le unità d'altura, per il pattugliamento costiero ci vogliono le unità per pattuglamento costiero. Perché farsi unità da 6000 tonnellate se poi devi avere una squadra di seconda linea come le unità di prima linea precedenti? Allora potevamo fare anziché 10 (prob. 8) FREMM da 6000 tonnellate, 16 unità da 3500 tonnelalte, no? Sì è vero le Lupo erano state già concepite ma ne avevano ordinate 4 ma con la legge navale poterono produrne altre 12 (6 per il Venezuela, 4 per il perù e 4 per l'iraq, le attuali nostre "soldati") ma concettualmente non cambia di una virgola. Circa il fatto che le Lupo fossero specializzate ho i miei dubbi. Avevano un cannone da 127 mm in funzione antinave-controcosta, missili antinave TESEO, una nutrita componente ASW comprensiva di 2 lanciatori trinati per siluri leggeri e un ponte di volo per elicotteri AB212ASW senza contare il sistema Albatros per la difesa di punto... Erano unità tuttofare e tutto hanno fatto, dalla difesa aerea di punto (e non solo), alla scorta convogli, al pattugliamento, al supporto per le operazioni anfibie, all'intercettazione. Le maestrale, poi, hanno enfatizzato tale vocazione multiruolo. Oggi, grazie a Dio, avendo piattaforme da 6000 tonnellate possiamo avere davvero piattaforme multiruolo decenti per l'altura impiegando mezzi specializzati di ridotto dislocamento per le BW -
Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale
Sangria ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
Ma per farci cosa? Per il pattugliamento della acque nazionali sarebbero unità troppo grosse (e costose nel mantenimento a partire dalla catena logistica fino al carburante), per le operazioni d'altura sono un compromesso al quale grazie a Dio oggi possiamo permetterci di non dover ricorrere. E' finita, per fortuna, l'epoca della Legge Navale che partorì le Lupo , veri gusci di noce con gli armamenti di un incrociatore che facevano praticamente tutto. I pattugliatori (e quindi le corvette, due modi per identificare in italia lo stesso tipo di unità, alla fin della fiera) devono essere di ridotto dislocamento, poco armate e abbastanza veloci, unità da 3000 tonnellate per andare a raccattare i clandestini naufraghi o a spaventare i pescherecci tunisini sono un vero spreco, per andare poi nel corno d'africa a spaventare i somali in gommone che cercano di abbordare le navi mercantili italiane una KBA 25/80 e un elicottero che si alza in volo sono ben più che sufficienti. Il Selenia (ora Alenia) SPS-774 per le Minerve e il SPS-753 per le Comandanti. -
IL Garibaldi non è vendibile per centomila ragioni, prima fra tutte il fatto che verrà impiegato fino a che reggerà. A quel punto il Sistema di combattimento sarà così vecchio che non sarà assolutamente supportabile, inoltre marine come Cile e Perù semplicemente non hanno i bacini di carenaggio adeguati a mettercelo, il Peppino, nè pssono permettersi 200.000 euro al giorno per mantenersi questa nave (più o meno, per difetto, è la stima del costo di mantenimento del Garibaldi).
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La strada è tracciata e il protocollo d'intesa siglato, le penali sono così alte che non è più possibile ritirarsi dal progetto in maniera conveniente. Inoltre le Maestrale cadono a pezzi, hanno fatto TUTTO per 26 anni, non ci sono margini di tagli per nessun motivo. Saranno 10, tuttalpiù 8, e perchè altrimenti le capacità diventano troppo basse, non tanto in funzione nazionale quanto in base ad accordi nazionali UEO e NATO che comportano l'impiego di un certo numero di unità per le varie EUROMARFOR; STANAFORMED etc. Con meno di 12 unità è già difficile, con meno di dieci è praticamente impossibile quindi Tremonti o meno... Inoltre va detto che non è più possibile tagliare in ambito difesa, anche solo un miliardo in meno e salta tutto.
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Con le ultime modifiche a livello legislativo è molto conveniente vendere le Maestrale, perché i fondi vanno a finire direttamente al ministero della Difesa, e non più al Tesoro ed è il momento di pianificare oggi la vendita di tali piattaforme ad altre marine, se non altro per "risparmiarle" e per avviare un discorso serio con i nostri partners. Non credo assolutamente si potranno vendere tutte e 4 le Maestrale non ammodernate, al massimo saranno 2, per tutta una serie di motivi , tuttavia è ovvio come sia palese il fatto che il Perù sia interessato, e non poco. Non pianificare adesso una simile eventualità significa vorrebbe dire dover mettere in disarmo, nel giro di 3 anni, 4 unità, con costi relativi, senza alcun ammortizzatore, come invece accadde per le Lupo; la vicenda dell'Alpino è emblematica.
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Il 127 nnon ci sta fisicamente perché davanti al VLS c'è, come si evince dalla prima delle due foto qua sopra, la cala nocchieri. Non c'è posto per il 127 perché chi ène ha visto uno sa che ocucpa tre ponti e 4 locali, grosso modo.
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la stazione di rifornimeno to sono presenti altri locali. Il cannone, semplicemente, non ci sta perché un 127 occupa complessivamente tre ponti e quattro locali, su per giù.
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No, fino a 18
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Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale
Sangria ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
DOmanda, ma a cosa servono missili e cannoni di medio calibro ad un pattugliatore? A renderlo vulnerabile ad attacchi di barchini espolisvi e trasformarlo inuno strumento inutile (Vedi cannoni 30 mm per i pattugiatori della gdf ) nell'espletamento delle funzioni di pattugliamento costiero e di vigilanza pesca. I Sirio hanno le KBA spallaccio che sono adeguate per i compiti di pattugliamento e VIPE, la predisposizione al 76/62 (in arsenale bello e impacchettato) consente di installarlo in 15 giorni, secondo me le armi vanno installate con oculatezza, Sirio e Orione servono per raccattare i naufraghi e allontanare i pescherecci tunisini, un 76/62 è solo un ostacolo, per il resto l'elicottero imbarcato è più che sufficiente. il Borsini, poi, della classe comandanti, benché abbia solo un cannone da 76 e 2 25mm, ha ben figurato nel corno d'Africa alla faccia delle unità francesi che con i loro armamenti pesanti nulla hanno potuto per intercettare i pirati che hanno catturato una nave della loro flotta mercantile. -
Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale
Sangria ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
Non sono stati inseriti, nel computo, gli SSN e SSBN britannici e francesi, e non è roba da poco. -
Beh, loro sono una potenza nucleare con una dottrina strategica globale mentre l'Italia un nano politico con blandi e confusi interessi regionali, hanno ragione ad indignarsi. vero, il 17% l'esercito ma inoltre pare che verranno effettuati anche i seguenti tagli -taglio delle FREMM da 17 a 11 -niente PA2 fino al 2012, quando verrà presa una decisione definitiva in merito
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I virginia sono stati messi indisarmo perché erano ciofeche. Avevano un armamento vecchio e sopratutto idue soli radar SPG-51 che vanificavano tutto il sistema di combattimento, senza contare la pessima protezione nella zona di prua. A che serve avere un incrociatore sempre disponibile se poi il suo sistema di difesa antiaereo è obsoleto? Tra le spese di manutenzione, refit e quant'altro si sarebbe speso troppo, coni Ticonderoga che francamente promettevano di essere migliori sotto ogni punto di vista. La scelta dei Ticonderoga a TAG è derivata dal fatto che costa molto meno costruirli. Tornando alla marine nationale, è recente la notizia che si contrarrà in termini di uomini di quasi il 17%... Dieci anni fa fermò per tre anni tutta la squadra navale per ripristinare la catena logistica, io credo che la force de frappe stia succhiando troppi fondi e che ad ogni piccola crisi la AMrine Nationale debba fermare le proprie unità, il che non la rende certo la grande Marina che aspirerebbe ad essere. PS: Centrlai nucleari e naviglio nucleari emettono meno radioattività della pelle umana.
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Manca il gasolio, navi francesi (e non solo) ferme in banchina
Sangria ha risposto a Sangria nella discussione Marina Militare
Concordo, è l'unica economia, possibile.In realtà l'economia sarà basta su uranio-idrogeno-zinco per poi passare al solo idrogeno-zinco tra trent'anni. http://it.wikipedia.org/wiki/Economia_allo_zinco http://it.wikipedia.org/wiki/Economia_a_idrogeno Per gli U212A... Il sistema funziona così. Nella parte inferiore dello scafo, sotto le sentine, sono installate alcune barre di alluminio contenenti idruri metallici, mentre l'ossigeno necessari per la reazione è fornito da due bombole di ossigeno liquido. Le barre di metalidruri hanno una durata stimata di 4-5 anni, dopodiché il sommergibile va in bacino per la sostituzione delle barre, che non vanno buttate ma semplicemente rigenerate (più o meno all'infinito). L'ossigeno liquido, invece, deve essere caricato ogni volta, ma in veicoli come l'auto questo non sarebbe necessario. -
Manca il gasolio, navi francesi (e non solo) ferme in banchina
Sangria ha pubblicato una discussione in Marina Militare
http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articol...olo416949.shtml Caro petrolio,crisi Marina francese Diverse unità militari restano in porto Il caro greggio mette in ginocchio la Marina militare d'Oltralpe. La 'Marine nationale' aveva ottimisticamente previsto nel bilancio 2008 il costo del petrolio a 65 dollari al barile. Ora con quotazioni stabilmente oltre il doppio l'unica soluzione è lasciare alla fonda alcune unità. Tre le missioni già annullate. In una esercitazione internazionale, scrive Le Figaro, i francesi hanno chiesto ospitalità a bordo di una portaerei statunitense. I francesi hanno il pragmatismo e l'onestà di ammettere tale crisi, in Italia non si dice ma si applica sostanzialmente un fermo alle varie unità. Le ore di moto sono scese vertiginosamente e in tutta europa le unità non si addestrano. Ripercussioni gravi sullo stato di approntamento di mezzi e uomini molto gravi si profilano all'orizzonte e come le navi anche aerei e carri rimarranno fermi. -
Portaerei Cavour - discussione ufficiale
Sangria ha risposto a typhoon nella discussione Marina Militare
La marina non pubblicizza più di tanto le sue nuove costruzioni, ci sono troppe lobbies contrarie a queste acquisizioni. -
i trattati della II GM sono decaduti nel 1956 con l'entrata di Germania e Italia nella NATO. La germani anon si dota di portarei perché non ne ha bisogno, l'Italia non le ha avute perché la legge del 1923 sull'aeronauticva militare impediva alla amrina di avere aerei.
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quanto sopra è tutto molto verosimile, anche perché i contenuti del sito sono prodotti dall'UAGRE che è pieno sostanzialmente di commissari e le schede tecniche in possesso o sono troppo dettagliate (e quindi si rischia di fornire dati che non dovrebbero essere divulgati) o troppo generiche. Certo è una caduta di stile e questo la dice lunga sul fatto che troppo spesso quando si parla di comunicazione, l'atteggiamento delle istituzioni sia di sufficienza e pressapochismo. La cosa che mi lascia perplesso è che sul taccuino della marina è presente una descrizione molto dettagliata e ben realizzata anche se molto più sintetica e meno precisa, senza andare a fare figure meschine. Dal Taccuino della Marina: Dislocamento: 6.700 t pc lunghezza 141,7 m larghezza 20,3 m immersione 5,5 m apparato motore CODOG su due eliche a passo variabile che impiega 2 TAG Fiat/GE LM2500 e 2 Diesel GMT B 230.20 DVM Potenza: 36.750 KW (50.000 HP) Velocità: 29 nodi Autonomia: 7000 miglia a 18 nodi armamento: 3 cannoni Otobreda 76/62 SR 2 mitragliere OTOBreda 25 MM KBA "Spallaccio" Sistema PAAMS: 1 lanciatore verticale a 48 celle per missili aster 15 e 30 8 Missili S/S (da installare ma acquistati ndSangria) 2 Lanciarazzi SCLAR-H 2 lanciasiluri binati Eurotorp MU-90 1 Elicottero EH-101 o NFH-90 Equipaggio : 195 militari Motti: Andrea Doria: Altius tendam Caio Duilio Nomen Numen Aggiungo che da quanto ho visto in giro, una scheda completa e ben realizzata come quella del signor enrr nonmi sembra ci sia ingiro. Ci sono schede dettagliatissime su singoli sistemi ma una visione di insieme manca. Come dicevo prima, per fare comunicazione ci voglio o i professionisti o gente che fa solo quello e non persone che in mezzo a cinquantamila incarichi debba trovare anche il tempo di aggiornare un sito che è principale portale di comunicazione. Posso aggiungere anche che gran parte del materiale multimediale online è vecchio e che l'unica cosa che funziona veramente è la sezione news, mentre anche quella concorsi, da un po' di tempo, è trascurata e si limita a indirizzare gli utenti al sito della Difesa. In estrema sintesi ho visto un scadimento della qualità generale dei contenuti.
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F100 e Andrea Doria, mettiamole a confronto
Sangria ha risposto a ivolongobardi nella discussione Marina Militare
Sig. ISAF le rispondo in italiano perché vedo che lo comprende benissimo. Complimenti!! il Giappone militarmente è una potenza di terz'ordine ma ha un sacco di soldi, quindi non avendo una industria militare nazionale si compra quello che di meglio il mercato può offrire e il PAAMS ad oggi non è in commercio. La Norvegia ha una ottima marina di difesa nazionale e come il giappone acquista all'estero quello che può. Se compri all'estero prendi quello che c'è, ad oggi il meglio sul mercato è l'AEGIS, il PAAMS semplicemente non è in vendita. Circa gli U212... L'Italia ha fatto come la Spagna, ha comprato il sottomarino convenzionale migliore sul mercato ma con una differenza sostanziale, tutto l'allestimento e il sistema di combattimento sopratutto, è nazionale. Nessuno nega che l'AEGIS sia un ottimo sistema, solo che è oggi quello che il sistema Terrier era nel 1985, quando si cominciò a costruire i Durand de la Penne... e abbiamo visto ad oggi quanto sia obsoleto tale sistema. Buonanotte -
F100 e Andrea Doria, mettiamole a confronto
Sangria ha risposto a ivolongobardi nella discussione Marina Militare
CI sono per questo le guide d'onda e gli studi sullacompatibilità elettromagnetica. Ammesso (e non concesso) che si riesca ad avere una potenza adeguata si genera sopratutto un problema di PRF ovvero di pulse repetition frequency che deve essere abbastanza bassa da permettere di non avere echi ambigui. Questo fa sì che passi troppo tempo tra un impulso e l'altro sopratutto a distanza inferiori. Diciamo che se esistono dei limiti alle portate dei radar on è che sia solo per un motivo, perché si potrebbe ovviare, ma le prestazioni di un radar sono il frutto di una serie di compromessi. -
Quoto little bird con esclusione del fatto che per lASW non mi sembrano poi tanto equipagiate, le F100.. ma qui si parlava di AEGIG/PAAMS
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Th e An/SPG 62 in spanish version can guide up to 3 missiles, 4 in the USA version and even the spg62 coulg guide up to 4 missiles is by interpolation. 20 years ago was an excellent way to guide many missiles, now is an obsolete way 'cause new enemy missiles don't follow a straight o propotional trajectory but a complex path that requires that my missile makes a lot o trajectory corrections. At large distance, time to make a correction is too long and missile requires a lot of Gs to make corrections. PAAMS make corrections continuously and has'nt to make too many high G maonuvres. The De Bazan class is a powerful frigate/destroyer class but has non loger development capabilities. I've to see that Doria class has High automation control system so a 7000 t Destroyer can have only 140men instead 200 for the Bazàn class. 60 men are a lot of people so in the Doria class logistic standards are very high with single rooms for officials and doubles for petty officier and a 4 bed room for sailors. The Doria class is quicker , has 2 76/62 cannons with DAVIDE system and is coming the new STRALES system. Doria has SLAT torpedo defense system, a new syste that can works in data link. F100 has the harpoon and tomahawk missiles so the F100 are more powerful on land attack but it's logical 'cause the Armada is designed to support the ejercito espanolo and not for get the sea power. The armada is specialized for land attack and S80 project reflects this chouce, Marina Militare has other plans and follows a different strtegy sorry for my english ITA L'An/SPG 62, nella verisone spagnola dovrebbe poter guidare solo 3 missili ma anche se ne potesse guidare 4 lo farebbe comunque per interpolazione. 20 anni fa era la soluzione allo stato dell'arte, oggi è obsoleta poiché i missili moderni nons eguono più una linea retta o proporzionale ma effettuano un percorso complesso con diversi waypoint che comportano al vettore che li deve intercettare una continua serie di correzioni. A grandi distanze come ho già spiegato prima è difficile fare correzioni precise e tempestive e queste comportano manovre ad alto numero di G. LE f100 sono fregate eccezionali ma non hanno più margin di sviluppo, inoltre i Doria hanno un altissimo grado di automazione che porta l'equipaggio minimo a 140 persone a fronte di 200 delle Bazàn 60 persne sono un sacco di gente e questa differenza comporta anche standard logistici di gran lunga superiori, con camerin isingoli per ufficiali , doppi per sottuffciali e sergenti e al limite quadruple per i marinai. Inoltre i Doria hanno un sistema di comando e controllo AS più evoluto, lo SLAT, e due pezzi da 76/62 che saranno oggetto di upgrade per il sistema STRALES e già supportano il munizionamento avanzato DAVIDE. Le f100 hanno una torretta da 20mm, noi ne abbiamo 2 da 25 sulle alette di plancia. Le F100 però hanno i missili cruise, come probabilmente li avrà anche l's80 e a meno che i doria non si dotino dello Scalp Naval su questo punto gli spagnoli sono molto più avanti a noi, ma è normale perché come asserisco da tempo l'armada è sbilanciata verso l'appoggio alle truppe d terra e il land attack, tralasciando abbastanza la componente d'altura.