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S939

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  1. E' un pò difficile capirlo, dato che durante quegli anni i " regali " tra i pezzi grossi del fascismo e del nazismo erano molto frequenti e svariavano dalle auto agli abiti. Ci potrebbe essere una possibilità che questo cimelio sia stato trafugato durante le vicende dell' 8 settembre, magari in qualche base aerea italiana durante l' operazione Alarico e Asche.
  2. Era un passo obbligatorio per lo sviluppo di questo velivolo!
  3. Cavolo! Sono due cose totalmente differenti. Se ti piace volare e temi le selezioni dell' accademia di Pozzuoli ( che penso sia molto simile come difficoltà a quella della di Livorno ) prova ad entrare nella Marina e man mano che progredisci potresti diventare un pilota del gruppo aereo e magari trovarti seduto sul seggiolino di un Harrier, mica male.......... Io ti consiglio di penserci molto bene, magari visitando gli ambienti militari; potendo così avere una visione più ampia di tutti gli aspetti legati alla Marina e all' Aeronautica. Le accademie, le scuole e le basi militari in varie giornate dell' anno sono aperte al pubblico, facci un salto qualche volta!
  4. Complimenti.......... ben fatto matteo 16 !!! Ti meriti un bel +
  5. S939

    Il motore della Vespa

    Dovrebbero essere dei generatori di tensione come ha detto Hobo. I compressori di avviamento erano posizionati all' interno delle gondole motore e si avviavano senza ausilio esterno. doppio post, tacca.
  6. S939

    Il motore della Vespa

    Si. il 104 si avviava ad aria compressa...........................molto caratteristico.
  7. S939

    Aeronautiche Europee

    Come molte classifiche riportano la nostra ami è la quarta forza aerea europea e tra le prime 10 del mondo, per quanto ne sparlino. Come avete notato in precedenza le forze aeree più importanti a cui manca una componebte Aew sono quelle di Italia e Germania. Non dimentichiamo che le basi degli E 3 della nato sono proprio a Trapani e a GeilenKirchen in Germania oltre che un altra in turchia. Di conseguanza avendo una disponibilità di questi velivoli nel nostro paese, non abbiamo bisogno di acquistarli, dato che per questo servizio paghiamo già molto. Ultimamente le capacità Tanker dell' ami sono piuttosto diminuite con il C 130 perso di recente che era uno dei 4 che potevano essere destinati a tale scopo, oltre al solito ritardo dei Kc 767 che dovevano arrivare già da un pò di tempo. La componente da trasporto dell' ami è apprezzata in tutto il mondo per la sua versatilità, che con i suoi c 27 riesce a coprire ruoli difficili o impossibili per altri areomobili delle altre forze aeree.
  8. S939

    MBT in afganistan

    Cavolo no .......................!
  9. S939

    Il motore della Vespa

    La Vespa, nata nel 1945 dalla matita di Corradino D' Ascanio, prende come spunto le linee areodinamiche degli aeromobili di quell' epoca. Contrariamente a quanto si dice, l' unica cosa che ha in comune un Vespa 98 del 1947 e il P 108 sono solo il nome della casa costruttrice, e la sospensione anteriore che come funzionamento ricalca quelle dei velivoli tipo il 108 ( ma solo come funzionamento, tecnicamente era molto diversa ). Un altra analogia che possiamo trovare tra lo scooter e il bombardiere è il materiale di cui sono fatti. Alla fine della guerra, nei magazzini della Piaggio in Liguria giaceva una buona quantità di lamierini metallici utilizzati per assemblare le fusoliere degli aerei. D' Ascanio per costruire il suo primo prototipo di vespa utilizzò appunto questo materiale che rimase lo stesso fino alla fine degli anni 70 con la mitica 50 special. Il motore. I primi scooter piaggio denominati Paperino, uscirono dagli stabilimenti di Biella, montando motori Sach, poi successivamente sostituiti da motori di nuova produzione piaggio alla fine del 1944, il che ci da indicazione che non potrebbero essere mai stati utilizzati sul bombardiere italiano, costruito qualche tempo prima. Il motore che la leggenda associa al P 108 e il 98 cc da 3,2 cv a 4500 giri/min. Il che non può essere vero per il motivo detto in precedenza, ma anche perchè il bombardiere per l' avviamento utilizzava dei compressori Garelli. Di questo racconta qualche cosa anche Wiki. I primi aerei per l' avviamento utilizzavano il classico operatore che agendo sull' elica faceva partire al motore. Con l' avanzamento delle potenza e cilindrate, questo compito è stato reso più arduo perchè motori di decine di litri di cilindrata avevano compressioni molto elevate, che ci volevano almeno tre uomini per accenderlo. Ci sono stati velivoli che si accendevano a scoppio, ma sono stati pochi, perchè la soluzione è molto complessa e sconveniente. Un motorino d' avviamento a scoppio deve avere una frizione collegata all' albero del motore principale, che molte volte non garantisce prestazioni adeguate, oltra all' aumento del pedo e del rischio di incendi per il calore e le scintille che potrebbe provocare un sistema del genere. Già durante la II guerra mondiale dei piccoli velivoli da turismo venivano accesi da motori elettrici come le normali autovetture, il che non succedeva assolutamente per i velivoli da guerra, che adottavano dei compressori d' aria. Oggi gli aerei non molto grandi motoristicamente perlando vengono accesi con motorini elettrici, mentre quelli più grandi utilizzano sempre dei compressori. Gli aerei a reazione hanno una piccola turbina, o come per il 104 un sistema esterno di accensione a compressore.
  10. Io sopevo che l' F 22, ha un tempo di manutenzione della vernice ram molto elevato, simile a quello dell' F 117. Per il resto la struttura è significativamente più semplice dato che è ormai una tecnologia collaudata ed è stato progettato per ridurre al minimo gli interventi di manutenzione. Ma la vernicie ha una resistenza limitata ( per quanto ne sò io ), che consente costanti controlli e interventi. Poi se non è vero, scusate l' errore. A proposito, stavo leggendo i documenti tecnici sull' avionica dell' F 15 che si trovano sull' Home e ho notato che ci sono le foto del cocpit dell F 18 invece di quelle dell' eagle, o mi sbaglio?
  11. Ormai è vero......... La stessa cosa si stà vedendo negli ultimi anni con le versioni da esportazione dei Flanker.
  12. Lo hai messo come gesto intimidatorio?
  13. Cavolo, sul capitolo capacità stealth è piuttosto impreciso................. Dici addirittura "pare che non necessiti di un'intensiva manutenzione della pellicola RAM (Radar Absorbent Material) a differenza dell'F-117 Nighthawk "............... A me sembra totalmente il contrario. Noi che ormai lo sappiamo, evitiamo Wiki come una fonte totalmente attendibile, ma un semplice curioso potrebbe evere delle belle bufale.
  14. S939

    bisogni in aria

    Grazie caro per le tue delucidazioni.............. Chissà come sarebbe stato farla a mach 3...............
  15. Dopo tutto quello che abbiamo detto sull' Eagle c' è da dire che la versione che va per la maggiore è la biposto, che consente una migliore sistemistica di bordo e una polivalenza maggiore. Anche l' Se, che è un caccia, essendo derivato dal Beagle, ha conservato comunque la classica configurazione in tamdem.
  16. S939

    bisogni in aria

    Il problema dei bisogni fisiologici nel volo si è cominciato a porre con le prime trasvolate e voli a lunga duranta diffusesi negli anni 20. Il primo sistema adottato ma anche il più semplice era quello della bottiglietta di vetro che dopo essere stata utilizzata veniva normalmente gettata via dal velivolo. Poi ci furono padelle, pappagali e ciotole varie, le prime specialmente per le donne che cominciavano ad affacciarsi al mondo areonautico. Casi estremi erano i mitraglieri dei bombardieri pesanti che cominciavano a scorazzare sulle linee di guerra della prima guerra mondiale come gli Zeppelin e i Gotha. In quei casi, gli addetti alle mitragliatrici facevano i loro bisogni allegramente fuori dal velivolo, come in un campo di margherite in primavera. Molte volte lo si faceva per sfregio contro i nemici che erano a terra, e molte volte i mitraglieri se la trattenevano apposta per fare queste cose una volta in aria. I primi bagni furono istallati sugli idrovolanti che facevano servizi di linea turistici in tutto il mondo negli anni 20. Erano dei semplici buchi collegati a dei recipienti che una volta riempiti potevano essere scaricati anche in volo, ( penso in zone sicure ). Nei velivoli più lussuosi come i Clipper americani e i Dornier Do X tedeschi degli anni 30, si poteva arrivare anche ad avere dei sontuosi bagni decorati con illuminazione dedicata e specchi. Con l' avanzare dei tempi e l' arrivo della seconda guerra mondiale, si cominciarono ad adottare i primi sistemi a catetere e pannoloni per i voli molto lunghi dei bombardieri ed aerei da trasporto. Questi dato che avevano a disposizione molto spazio ed andavano relativamente a basse velocità, la facevano beatamente fuori dai portelloni di ingresso o direttamente dal vano bombe. I maestri del mestiere erano i paracadutisti di ogni esercito che si adattavano ad ogni situazione. Anche i nostri poveri C 119 ne hanno viste di cose del genere, non sò poi i G 222 e C 27. Con l' arrivo delle alte prestazioni e l' elevato numero di g, i normali contenitori scoppiavano in volo ( lascio a voi immagginare ) e cominciarono ad essere sostituiti da contenitori resistenti costruiti in leghe metalliche. Per avitare anche problemi di "reflusso" furono installate delle pompe apposite che aiutano il pilota a svuotare il proprio carico liquido se è costretto a compiere delle manovre complesse. La stessa cosa avviene per gli astronauti che sono dotati di Wc con pompa, altrimenti avrebbero dei bei regalini che svolazzano nei moduli spaziali. Comunque oggi il miglior metodo è farla prima del volo, specialmente nei piloti da caccia, poi quelli di bombardiere e cargo hanno i loro più o meno sontuosi bagni chimici. Non ne sono sicuro ma i piloti di aerei spia come gli U 2 e Sr 71 avevano un sistema a catetere modello sturalavandino.
  17. Altri sistemi simili erano delle zavorre posizionate nelle semiali opposte al senso di rotazione dell' elica. Non sapevo di questa cosa dell' Mc 200...............
  18. Per dare carico alle vostre tesi, non esiste al mondo nessuna verice per quanto densa, viscosa, pesante e tutte le caratteristiche che volete, in grado di assorbire l' enorme energia elettromagnetica diffusa dai radar. Ne possono assorbire solo alcune frequenza e a energia diversa ed in relative quantità. Era un ipotesi in cui non esiste l' f 15 e al suo posto sverbbero creato l' Efa. E' una cavolata ma è un ragionamento indicativo di come funzionano gli Usa e l' Europa.
  19. Uno dei motivi della bassa autonomia del su 7 era che il suo motore AL 7 consumava in modo spropositato.......... I piloti del caro vecchio spillone mi raccontano che il decollo e l' atterraggio erano i momenti più adrenalinici del volo. Al decollo avevi il classico calcio nel sedere che ti schiacciava i polmoni, e appena riuscivi a staccare dovevi immediatamente ritirare il carrello per evitare brutte sorprese. Uno in particolare mi raccontava che durante l' addestramento sul Tf 104, non riusciva mai a ritirare il carelllo al momento giusto. Tutte le volte che voleva utilizzare la manopolo la trovava già alzata dall' istruttore o che non si muoveva perchè era ancora troppo presto. Ci voleva un pò di esperienza. Anche l' atterraggio non era proprio semplice, perchè il 104 atterrava a velocità molto alte il che rendeva alte le possibilità di atterrare troppo lunghi, il che si compensava con il gancio di arresto o con il celebre paracadute. Per quanto riguarda la manetta, i piloti di 104 aterravano sempre con almeno il 60 %, così in caso di un atterraggio lungo o con altri problemi si poteva riattaccare subito con il post e scappare un altra volta nel cielo. Una domanda? Che cosa sono le BLCS, ho un lapsus aiutatemi.............!
  20. Io ci spero sempre. Ricordiamoci che l' eagle ha una copertura economica che si chiama U.S.A. Se gli stutunitensi avrebbero avuto il Typhoon, lo avrebbero già avuto con la spinta vettoriale, i raccordi tra le ali e la fusoliera, l' Aesa etc facendolo divenire il miglior caccia non stealth in servizio. Sono discorsi campati in aria, ma è solo per capire che per sviluppare un velivolo così avanzato ci vuole una marea di soldi, che in questo momento l' Europa non ha. Assolutamente................. Non possiamo far svanire con la bacchetta magica una rcs grande come un camion.
  21. Mi sembra una normale vicenda di mercato; fare meglio della concorrenza e un f 15 stealth farebbe gola a molti, cercando di rubare acquirenti al Thyphoon che ha un rcs per quanto se ne discuta non molto adatta a questa caratteristica. Comunque io tifo e tiferò sempre il mio amato Tifone.................!
  22. Qunado l' Efa avrà raggiunto lo stato ultimato, ( penso la tranche 3 e tutti i microaggiornamenti collegati ), sarà un degno rivale dell' Eagle, il che lo è anche adesso.
  23. E' quello che mi chiedo anche io..... Come ho detto sono delle analisi fatte non sò su che base. Da quello che ho capito il raptor avrebbe dei sistemi talmente sofisticati in grado di percepire qualsiasi onda elettromagnetica lo circondi, divenendo sia un ottimo Aew, per le sue caratteristiche del radar e dei sistemi collegati, sia un Asw riuscendo a percepire oltre le comunicazioni radio, sia i segnali dei sistemi di bordo dei sommergibili. Questo ruolo potrebbe svolgerlo come un illuminatore di bersagli, che poi verranno colpiti dagli Hornet, con speciali pod e armamenti vari.
  24. Anche io, vorrei dirti di più a riguardo, ma queste notizie le ho lette solo su degli articoletti mi dispiace.
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