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Penso che il sonar rimorchiato e una versione dedicata ASW sia più che indispensabile, con solo 4 FREMM ASW al posto di 8 Maestrale. Se no quello che guadagniamo nell'AAW e nel Land Attack lo perdiamo nella lotta antisom. E poi una nave da 6000t è tutto da vedere che riesca agevolmente a dare la caccia a un kilo
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Io penso che a livello qualitativo ci siamo. Non mi sembrano un gran che utili gli Ariete in un teatro come quello afghano, e i centauro hanno poca mobilità fuori strada. Rinuncio volentieri anche ai Pzh2000 (non sono una priorità). L'unica cosa in più che farebbe comodo sono gli AMX, fatti apposta per questo tipo di guerra (in barba a tutti voi che non vorreste un M-346K ). I Dardo, quelli si che sono perfetti: ti danno ottima mobilità, un bel supporto di fuoco col cannoncino da 25mm (molto più utile del 120mm dell'Ariete nel 90% delle situazioni) e buona protezione dagli IED per le truppe trasportate. Stesso dicasi per i Mangusta, sono ovvi i motivi. Parisi è stato saggio quando ha scelto gli assetti da inviare di rinforzo, ma, causa comunisti, i numeri erano e sono insufficienti. SONO POCHI. Non mi servono Ariete e Pzh2000, ma raddoppiatemi il numero dei Mangusta e triplicatemi quello dei Dardo (rispettivamente da 6 e 8 a 12 e 24). Vogliamo combattere al sud? Bene. Un battaglione di Bersaglieri su Dardo e le FS, con Mangusta e AMX a supporto. Questi sono assetti utili. La Friuli ( con il 66esimo aviotrasportato) la lasciamo ad Herat a ricostruire e i suoi elicotteri serviranno per le FS. Per quel che riguarda Kabul, ritiriamo il secondo Alpini e restiamo con 400 soldati, sopratutto quelli del Cervino nelle montagne a nord che stanno facendo un ottimo lavoro.
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Beh però i Typhoon sono realizzazioni di gran pregio, e anche i nuovi Borei promettono bene. A livello ingegneristico i russi sono sempre stati un filo avanti, con poche eccezioni, come le portaerei (pensa ai som in titanio o ai Typhoon, o ai Suckoi). Il loro problema era l'elettronica, l'operatività e le tecnologie di riduzione del rumore nei sottomarini)
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Senti Boelke io ho forti dubbi sul livello di addestramento dei piloti della joint harrier per le operazioni navali. Credo che questa soluzione (di emergenza, ricordalo, che poi gli F-35 saranno 150 e non qualche decina come ora gli harrier) sia del tutto sbagliata (e non lo penso solo io). Certo sono in grado tranquillamente di operare in sicurezza da una PA e di buttare qualche bomba sul taliban di turno ma, sia per la mancanza di radar sia per la mancanza di soldi (gli inglesi hanno sacrificato metà e passa della loro flotta da combattimento di superficie per le guerre in Irak e in Afghanistan, per gli Astute le le QUEII, e per i programmi EFA ed F-35, 230 e 150 aerei rispettivamente) e sia per il fatto che quegli aerei operano principalmente da basi di terra, credo siano ben lontani dai livelli dei piloti di marina italiani e francesi. E quando arriveranno gli F-35 credo, anche se non lo diranno apertamente, che uno dei gruppi opererà quasi esclusivamente dalla PA operativa (un po sul modello del GrupAer italiano e sulla turnazione tra Cavour e GG che vedremo nei prossimi 12 anni), e gli altri si limiteranno a mantenere l'abilitazione per le PA, dedicandosi però principalmente alle operazioni da basi di terra. Naturalmente in caso di emergenza (Falkland 2 p.e.) saranno sempre disponibili ad imbarcarsi. L'unica differenza col nostro modello sarebbe che così facendo RN non ha alcuna garanzia non avendo voce in capitolo sugli aerei: è il prezzo che hanno dovuto pagare perchè la RAF non gli mettesse i bastoni tra le ruote per le QEII
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Ovvero il 100% dell'addestramento di un pilota di marina. Non è solo questione di decollo e di atterraggio (che, tra parentesi, non sono uno scherzo sopratutto quando ti ritrovi ad operare sopra un microbo come il Garibaldi. Un conto è una pista di 3 Km, un conto i 120 m e anche meno che ha a disposizione il pilota di un Harrier, un conto è un atterraggio normale, un conto è un atterraggio verticale) ma sono le missioni che sono diverse. Difesa di una squadra navale (che è cosa molto diversa dalla difesa di un aeroporto o di una città), ASuW, navigazione in mare (pensa solo al trovare di notte una portaerei oscurata su centinaia di miglia di oceano tutte uguali ) sono cose alla base dell'addestramento di un pilota di marina, ma secondarie se non inutili per un normale pilota dell'aeronautica. E non sono scherzi, cose facili e/o ovvie: non è che l'addestramento di un pilota occidentale lo fai un tanto al kilo, o fai una cosa o ne fai un'altra, essere ne carne ne pesce vuol dire essere mediocri (sopratutto visto quanto poco volano i nostri piloti). Altra differenza poi: in caso di crisi piloti e aerei di marina devono essere pronti a partire nel giro di pochi giorni (24 ore se non sbaglio è il tempo di reazione minimo della Garibaldi in caso di crisi); se gli aerei ce li ha l'AMI, magari chissà dove, col cavolo che te li da in 24 ore. L'AMI al contrario ci mette almeno un mese a rischierare in gruppo da caccia all'estero
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Beh, ho visto (e ascoltato) la diretta on-line e la frase detta dal commentatore era questa (il senso, le esatte parole non le ricordo)
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Questa è una notizia enorme: posta la fonte!!!
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Eh no Legolas, a quanto pare pure il 346 sarà supersonico: domenica a Pratica ha volato a 580 nodi, Mach 0.98 "perchè per via del pubblico non si potevano raggiungere velocità superiori" ed era anche il secondo prototipo, gli esemplari di serie saranno 700 kg più leggeri. Anzi sarà supersonico senza post-bruciatori (che non ha): gli yankee la chiamano supercruise La roba più bella è che quelli di Alenia manco se lo aspettavano
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Carica di aiuti umanitari la francese Mistral bloccata al largo delle coste Birmane
Rick86 ha risposto a Thunderalex nella discussione News Aviazione
QUOTO -
Potremmo allargare il discorso alle LaFayette francesi, unità simili per concezione anche se più evolute (e 10 anni più giovani). Comunque è questa la tipologia di navi a cui MMI dovrebbe orientarsi, non di certo corvette da 1300t o pattugliatori da 1500t
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Confermo che non intendevo le Absalon (che sarebbero esagerate per fare le unità di seconda linea) ma le Thetis. Quoto. Posso anche rinunciare alla difesa AAW di punto (la lascio al Davide + Dart). Quanto alle Absalon, sono nate per le esigenze di una marina diversa dalla nostra. I danesi con quelle navi devono farci tutto (sea control e force projection), noi se dobbiamo proiettare unità di terra mandiamo le Santi (oggi) o le nuove LHD (domani); se invece dobbiamo fare sea control in un contesto impegnativo mandiamo una Maestrale (oggi) o una FREMM (domani). E se dobbiamo fare tutt'e due le mandiamo entrambe, magari con la Cavour come scorta. Do ragione ad Enrr: sono navi affascinanti ed utilissime per marine di medie dimensioni, ma poco utili per noi.
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Provate a pensare poi all'interesse del mercato mondiale una volta dimostrato che il 346 è supersonico (unico vero limite nei confronti del T-50). Non a caso Alenia sta facendo alleanze un po ovunque nel mondo (dal Cile alla Boeing come detto): le prospettive sono rosee, l'aereo è forse il migliore al mondo nella sua categoria.
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Che l'AMI (o meglio l'attuale CSMD) preferisca gli F-35 agli EFA era cosa nota, quindi non vedo nulla di strano sul fatto che punti ad acquistare tutti gli F-35 preventivati, preferendo rinunciare piuttosto agli EFA (errore gravissimo per come la penso io). Sull'acquisto di soli B da parte dell'AMI, mi pare una cosa campata in aria. Più probabile che ne comprino un mix, magari una ventina di B (sperando di mettere prima o poi le ruote sul/sui ponte/i della/e portaerei) e il resto di A per sostituire Tornado e AMX. Potrebbe anche essere una buona cosa, visto che comunque la MMI non andrà oltre la ventina di aerei, ma a condizione che: - si costruisca una seconda PA - il GRUPAER resti autonomo e sotto totale controllo MMI. In condizioni normali infatti non dobbiamo impiegare due PA contemporaneamente e quindi possono essere turnati tra le due navi - solo in caso di emergenza (catastrofe) si attingerebbe agli aerei AMI Sono contro invece a qualsiasi soluzione joint all'inglese, che si è visto come poi è andata a finire (ovvero RN con portaerei desolatamente vuote)
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HEJ!!! Ciao e benvenuto. Mi raccomando il test psico-attitudinale del Prof. Dott. Paperinik in off-topic
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Concordo. Non è il mio campo (faccio salto triplo, non a livelli altissimi) ma quei livelli sono raggiungibilissimi. 50 addominali in 2 minuti è una boiata, senza sovraccarico (10, 15kg dietro la testa) viaggi vicino ai 2 ogni 3 secondi; e con un po di allenamento anche 42 flessioni sono possibili (è più una cosa di resistenza che di potenza). 2,4 kilometri io li faccio in 8 minuti circa, e vi ripeto non sono un corridore. I pantaloni lunghi non impacciano eccessivamente, e gli scarponi ti fanno faticare di più, ma 2,4 Km è una distanza breve. Anche qua nulla di impossibile. Sul nuoto non mi esprimo, non me ne intendo; idem per le trazioni alla sbarra.
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Mai, mai e poi mai potrei fare quel lavoro. :pianto: Tutti a Theran in pellegrinaggio :pianto:
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Mi dai qualche info in più sul Black Shark per favore? Verrà adottato da MMI?
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Avevo scritto tempo fa, non mi ricordo dove, che la MMI dovrebbe prendere la classe Thetis danese come modello dei futuri pattugliatori/fregate di seconda linea con cui sostituire Minerva e Soldati (mentre, ricordo, le FREMM sostituiscono Lupo e Maestrale). Navi di grande autonomia, poco armate e costose ma con un dislocamento (3500t) e una costruzione che le rendono adatte a lunghe crociere anche oceaniche (i danesi le usano anche per pattugliare le coste Groenlandesi). Propulsione solo diesel e discreti sensori. Dislocamento: 3500t Dimensioni: 112,5 X 14,4m Velocità massima: 21,8 nodi Propulsori: tre motori diesel (3 X 3990Hp) Sensori: radar di superficie, radar di ricerca aerea, sonar a scafo e sonar rimorchiato Armi: 1 X 76/62 Oto, 2 X 12,7mm e 2 X 7.62mm. Radar warning, jammer, chaff e flares come contromisure Hangar per un elicottero Autonomia: 8300 miglia, 60 giorni e 110 ore di volo dell'eli Che ne pensate, mi pare il ritratto dei pattugliatori che tanto servirebbero alla MMI (in numero di 6 almeno, meglio 8)? Modifiche: - al posto delle 4 mitragliatrici, mettiamo 2 X 25/80 - radar di scoperta aerea Kronos (un Empar economico) - NH-90 con Marte e siluri per fare ASW e ASuW - almeno metà dovrebbero avere il sonar rimorchiato
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Spearfish tutta la vita; viaggia a oltre 80 nodi, contro i 55 del Mk 48. Di contro la portata è minore (23 contro 38Km al massimo della velocità). La testata è simile (siluro pesante, testata da 300Kg circa). Ah già, filoguidati entrambi
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Bellissimo video di 10 minuti sulla Garibaldi (con ben 11 Harrier sul ponte!); si vedono anche i locali interni e la vita di bordo Videoaviation
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Confermo i parà me ne ero completamente dimenticato Campa cavallo se aspetti il sito della Difesa. Manco la Friuli è citata nella scheda "contributo nazionale"
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Anche esigenze di visibilità visto che quelli del GRUPAER si sono fatti vedere: - in Somalia - in Kosovo - in Afghanistan - in Libano mentre l'AMI, kosovo a parte, si è limitata ai poco appariscenti trasporti della 46esima. E rosica....
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Perchè - non tutte le marine possono permettersi navi da 40.000t a salire (è il nostro caso) - per motivazioni puramente politiche (è il caso degli inglesi) - per semplice incapacità tecnica (Russia e India) E comunque grazie all'F-35 il gap tra veicoli CTOL e veicoli STOVL è destinato quasi ad annullarsi
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Ragazzi, appena svegli di mattino è fantastico...