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Facciamo una considerazione e due conti: L'Horizon opererà in acque rischiose solamente a protezione di una PA. Non avrebbe senso rischiarlo per nessuna altra ragione. PA ed Horizon opereranno quindi insieme, ora vediamo le FREMM. Il CVBG da scortare è uno, i francesi (come noi e gli inglesi) prevedono di avere in mare al massimo una portaerei. Uscirebbero entrambe soltanto in caso di catastrofe e comunque insieme (se accadesse tale gruppo centrato su 2 PA sarebbe scortato da tutto quello in grado di galleggiare che i francesi avranno sottomano, perchè sarebbe una situazione veramente molto calda). Detto questo, concordo. 3 FREDA e 2 FREMM ASW sono sufficienti per scortare una portaerei. VLS: 16 (CdG) + 48 (Horizon) + 32 x 3 (Freda) + 16 x 2 (Fremm ASW) = 192 missili!!! Perbacco possiamo anche rinunciare a 16 Aster per altrettanti Scalp (+ quelli imbarcati sui Barracuda...). Il tutto guidato da una centrale AAW state of the art. E che vuoi di più? Non a caso MM intende scortare così la Cavour. Certo, 2 Horizon garantiscono una ridondanza notevole, ma a questo punto visto il costo (oltre un miliardo di euro, conti del ben informato Enrr) è molto meglio avere i soldi per comprare la PA2, se no andiamo a fare l'errore opposto: dalla mancanza di caccia e fregate (che ha obbligato a ritardare la PA2) all'eccessiva abbondanza di navi da combattimento in relazione alla singola portaerei disponibile. Numero di navi: 13 FREMM = circa 7 navi sempre disponibili. Di queste 5 (ma ne bastano anche 4) sono dedicate alla portaerei operativa, le altre 2/3 disponibili da mandare in giro in solitaria. Mi pare un rapporto ottimale. I 2 Horizon in più, come per noi, potrebbero arrivare dopo, una volta completata la seconda PA. E' una gerarchia di priorità: - la spina dorsale della flotta (ovvero le fregate e 2 navi comando AAW) - la seconda portaerei - altri due caccia
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F100 e Andrea Doria, mettiamole a confronto
Rick86 ha risposto a ivolongobardi nella discussione Marina Militare
La seconda coppia non è morta. Secondo me al posto della nona e decima FREMM (saremo al 2020 coi soliti ritardi italici e con i DlP in disarmo) sarà sostituita da una coppia di Doria "upgradata" (64 VLS almeno, e Empar a 4 facce fisse). Sogni naturalmente..... -
Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale
Rick86 ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
Non conosco bene il Territorial Army, ma il concetto di riserva (intesi come civili che hanno avuto in passato una educazione militare e che, ogni anno, accettano di venire richiamati per 1-3 settimane a fare un aggiornamento) lo condivido. -
LCS - Littoral combat ship, What about USS Freedom?
Rick86 ha risposto a easy nella discussione Marina Militare
In pratica gli americani in 2500t vogliono farci entrare una nave capace di andare ad oltre 40 nodi, di sbarcare 4 Stryker (i fratelli handicappati delle Centauro) e un aliquota di FS, un elicottero, sonar rimorchiato, qualche missile AAW e capacità antimine. In più il tutto costruito con una concezione modulare, ovvero in qualche ora monti le armi e gli asset che ti interessano. Condisci il tutto con l'elettronica all'ultimo grido e queste corvette arrivano a costare come una FREMM.... -
Su-27 condivido il tuo ragionamento: e difatti si sono resi conto di non avere sufficienti risorse per coprire quella che comunque resta una esigenza prioritaria rispetto alla seconda PA2, ovvero le fregate di prima linea (e su meretmarine se ne è parlato a lungo). Quindi innanzitutto procederanno a finanziare le FREMM e soltanto dopo (fra due-tre anni) si imbarcheranno nel programma PA2. Quello che non capisco è come, partendo da tali premesse, arrivi alla conclusione di tagliare le FREMM. Conviene costruire le 13 FREMM che hanno in programma (alcune di esse, meglio il più possibile allo standard FREDA) in modo da garantire sufficiente copertura alle PA. Di orizzonti ne basterebbero anche 2 (uno sempre disponibile) a patto che le FREMM siano dotate di A50: il comando AAW spetterebbe all'Horizon, con le FREMM ad aumentare il numero di missili a/a disponibili. E' una soluzione molto più economica (simile a quella italiana anche se appena appena più numerosa) che permetterebbe poi di trovare abbastanza soldi per la PA2
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Avete ragione, imprecisione mia. Mi ricordavo di questo manifesto: e pensavo ci fosse stata anche la parata. Invece si è trattato di:
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Che tragedia ragazzi; condoglianze alla famiglia. Ipotesi sul perchè?
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Ciao Aranel benvenuta. Se a luglio capiti in Svezia a fare una vacanzina scrivimi che ci becchiamo Dopo torno in Italia :pianto: :pianto: :pianto:
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Secondo me la Francia ha fatto bene a ritardare la PA2 per salvare almeno 13 FREMM. Cartman dice bene, per una marina con ambizioni globali e con basi ovunque nel mondo è più importante avere una salda spina dorsale di fregate e caccia da poter sempre inviare nei possedimenti oltremare (a memoria: Nuova Caledonia e Polinesia in Australia, Antille francesi e Guyana in Sud America, la Reunion in Africa) e nelle basi all'estero (Gibuti in primis) che rinunciare a tale ruolo (e quindi accettare di non essere più una marina globale) lasciandoli sguarniti in nome di una seconda portaerei. Averne almeno una è vitale per garantire la credibilità di poter effettuare uno strike ovunque nel mondo, per la seconda possono anche aspettare. Su MM dobbiamo accettare il fatto che non siamo una marina mondiale, bensì appena un gradino sotto (visto che comunque la nostra area strategica si estende su tre continenti e che non abbiamo capacità nucleari): detto questo e con il grosso se di 1) non scendere sotto le 12-13 unità di prima linea tra FREMM e Doria e 2) dare nel 2020 una sorella alla Cavour, si MM è molto più bilanciata di MN: - economicamente la differenza di budget a favore dei francesi non riesce a coprire i maggiori costi di 1) SSN ed SSBN, 2) delle basi all'estero e 3) del differenziale di costi tra (De Gaulle + PA2) e (GG + Cavour). Da qui visto che qualcosa devono tagliare (tra questi 3 punti) per non andare a toccare la spina dorsale della flotta, la rinuncia alla PA2. - operativamente 1) l'avere 2 PA ci rende sempre e comunque capaci di intervenire, e 2) non essendo una marina globale utilizziamo le nostre navi di prima linea in una area più ristretta del mondo, quindi ce ne servono meno Gli inglesi invece hanno: 1) meno basi all'estero e 2) non hanno buttato miliardi nella De Gaulle: da qui la loro capacità (e comunque al pelo) di mantenere in linea due grosse PA.
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Scusate ma festa o non festa il 4 novembre c'è comunque la parata. 2 giugno e 4 novembre sono le date in cui sfilano le nostre FF.AA. Sugli "attrezzi del mestiere" non posso che concordare con Picpus
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Si, sarà adattato sicuramente per gli F-35A (entra nelle stive interne). C'è qualche piccolo dubbio di compatibilità per gli F-35B: hanno stive più piccole e, sembra, ci sia 1cm di differenza tra lo spazio disponibile e le dimensioni della stiva. Comunque sembra la cosa verrà risolta, chi ne sa di più posti per favore...
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Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale
Rick86 ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
L'AMI ne ha 40.000, inizi a capire il perchè bisogna tagliare? Concordo in pieno, bisognerebbe creare una riserva come si deve, richiamata per 1-4 settimane (a seconda che sia riserva normale o selezionata) ogni anno per aggiornamenti ed addestramento. Inoltre, per lo meno la riserva selezionata, impiegabile nelle missioni all'estero più calme (Kosovo e Libano al giorno d'oggi) esattamente come gli USA impiegano la guardia nazionale in Irak. Ovviamente parliamo di volontari, nessun obbligo di partire 160.000 penso sia troppo riduttivo, si finirebbe per perdere una Brigata dell'esercito. Scenderei a 170.000 uomini, tagliandone 10.000 all'AMI e 5.000 all'EI (attualmente siamo a 186.000 circa). -
Questa è grossa In pratica noi (con due PA) saremmo messi meglio degli amati cugini..... Aspettiamo il libro bianco della Difesa comunque per tirare le conclusioni
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Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale
Rick86 ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
Graziani ti garantisco che l'AMI ha un disperato bisogno di un bel taglio al personale inutile. Inutile perchè stante il numero di aerei che l'AMI ha, ci sono troppi uomini non impiegati in compiti operativi. Lo stesso vale, in misura minore, per l'EI, sopratutto nel ruolo dei marescialli mentre la MMI si può dire a posto. Nessuno vuole metterli sulla strada, semplicemente li trasferiamo alle FF.OO. Comunque con l'eliminazione del programma MEADS e le misure di Enrr: sarebbero sufficienti per continuare sulla strada tracciata da Parisi -
Temo di essermi sbagliato coi numeri (mea culpa). Gli EFA T1 consegnati all'AMI pensavo fossero 48 (da qui l'idea che soltanto una trentina scarsa (27) sarebbero stati i T2), ma, al contrario, a quanto pare i veicoli T1 sono soltanto 27, di cui ben 10 biposto. (in pratica ho invertito il numero di aerei delle due tranche) Quindi chiedo: - attualmente abbiamo operativi giusto una trentina di aerei circa (non so quanti T2 siano stati consegnati) e non 48? - gli esemplari T1 effettivamente consegnati all'Italia sono 27 (17 mono e 10 biposto)? Che i biposto siano state of the art non è importante; considerando i 27 esemplari T1 più 3 esemplari biposto T2, i veicoli monoposto in grado di impiegare il Meteor senza grossi e costosi aggiornamenti sarebbero 45. 17 monoposto e qualche biposto invece sarebbero gli aerei da piazzare nel mercato dell'usato. Mi pare un ordine realistico per una aeronautica come quella rumena. Nel caso di quella brasiliana invece finirebbero in mezzo anche qualche T2. Se, con la vendita dei T1, la T3 venisse acquistata tutta arriveremmo ad un centinaio di EFA (90 nel caso brasiliano). Sono numeri che considero ottimali.
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Mah... A meno che (ma mi pare strano) non si rimanga con una doppia linea di missili BVR (Meteor per EFA T2 ed F-35 ed AIM-120 per EFA T1) quei T1 non potranno combattere BVR (con quale missile lo farebbero?) Sul meteor nella T1, bisogna sostituire in blocco gli elaboratori, che non sono sufficientemente veloci per gestire il missile. La cosa è fattibile (in pratica li porti allo standard T2) ma costosa. Per questo sembra che l'AMI voglia prima provare a venderne qualcuno sul mercato dell'usato
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Quoto in pieno per gli esemplari biposto; ma ritrovarsi con un'ottantina scarsa di aerei, di cui soltanto trenta in grado di combattere BVR, mi pare troppo limitativo.
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Paperinik sicuramente alcuni esemplari della T1 Block 5 (non so dirti se tutti, credo di si essendo tutti gli aerei di un determinato Block uguali ma non ne ho la certezza) sono dotati di Pirate IRST: su questo stesso forum avete postato da qualche parte la notizia della consegna del primo EF-2000 con Pirate IRST. Nell'articolo postato si parlava specificatamente di un esemplare Block 5. Inoltre l'articolo risaliva ad Agosto 2007 mentre le consegne della T2 sono iniziate a Gennaio 2008. Sul refit attuale penso che En abbia ragione: si prevede di portare tutti i primissimi Block della T1 (incominciando dal Block 2B) allo standard Block 5. Portare i T1 al livello T2 è possibile, ma molto costoso. Gli elaboratori (l'hardware) montato sui T1 non è sufficientemente potente per gestire gli aggiornamenti della T2 (in primis il Meteor), quindi si tratterebbe di sostituirli in blocco. L'AMI, vista la possibilità di sbolognare, pardon vendere, i T1 a qualche altra aviazione per ora è in stand-by: certo che se l'affare salta penso (spero) che si farà, o ci ritroveremo con soltanto una trentina di aerei in grado di combattere BVR, visto che non è possibile usare i Meteor sui T1. Sui radar AESA: Wikipedia, Fatto molto bene il sito http://www.eurofighter-typhoon.co.uk/Eurof...er/sensors.html. Leggiti la seconda parte del box "modern radar" e il box "LPI". Inoltre il paragrafo "Future of CAPTOR ... AMSAR". A proposito, il sito dell'EFA http://www.eurofighter-typhoon.co.uk/ merita una segnalazione per come è fatto bene e curato. La parte sui sensori è veramente ben fatta e molto approfondita. Merita una visita, raro trovare il sito ufficiale del produttore così ricco di informazioni. L'unica parte che non funziona sono le news. Fate attenzione che esiste un altro sito ufficiale, che invece è veramente triste (eurofighter.com). Una chicca trovata dal sito sulla bassa ossevabilità del Typhoon:
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Pap, ovviamente se invece della Svezia da sola ( e di una piattaforma piccolina come pay-load) ci mettiamo un bel airbus e le conoscenze di industrie come Galileo avionica, Thales, Bae ed Ericsson ne esce fuori un progetto almeno almeno alla pari del wedgetail (ma probabilmente superiore). Poi però c'è l'altro lato della medaglia: ritardi, litigi e costi di sviluppo. Però in linea di principio (l'AWACS visti i numeri ridotti può essere un caso a parte) penso che l'Europa debba fare da sola, nonostante tutto. Avrei tanto voluto un progetto europeo per sostituire il Tornado....
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No Little Bird, ti sbagli te. L'IRST è stato integrato nella T1 Block5, ma il FLIR no (oppure solo IOC, non ne sono sicuro). 2 Agosto 2007 Anche da questo articolo, nonostante non sia specificato alla lettera, appare chiaro che è l'IRST il sensore già montato:
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SASS (Silent Acquisition Surveillance System)
Rick86 ha risposto a Rick86 nella discussione Marina Militare
Questo non te lo so dire ma, ipotizzando, penso che la capacità di calcolo e/o di memoria del Pirate montato sia insufficiente per gestire anche il FLIR. Quindi il problema è anche di hardware, anche se non di sensore. E' lo stesso problema che hanno gli EFA T1 e difatti la prima modifica del primo Block della T2 riguarda memorie e computer (hardware) nuovi e più potenti. La T1 era incapace di gestire il Meteor, per esempio, per insufficiente potenza di calcolo dei processori montati (missile che difatti ha fatto i suoi lanci di prova sul Gripen). X En: ma non se ne parla sulla scheda del Cavour :P -
Intendi dire portaerei dotate del medesimo sistema di propulsione dell'Elettra? Straordinario...
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L'industria europea non avrebbe il minimo problema a produrre un AWACS: abbiamo sia il vettore (grazie ad airbus) sia il sensore (da Galileo avionica a Thales a Bae). Inoltre la mia amata Svezia ha in servizio un AEW niente male, perfettamente integrato in data-link con il Gripen. Si tratta del radar Erieye montato su un Saab-340
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Tira 8g positivi e 3g negativi, siamo quasi ai livelli di un EFA Mi piacerebbe conoscere i valori di STR e ITR (ratei di virata immediata e sostenuta)... PS: sarebbe molto nice avere la scheda del 346 su questo sito (e anche quella dell'Harrier)
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Premetto che non sono un esperto di radar ma da quello che so io l'ECR-90 è facilmente intercettabile (come qualsiasi radar meccanico) non essendo modulabile la potenza emessa mentre, al contrario, un radar AESA potendo variare tale potenza diventa molto più difficilmente intercettabile (viene definito radar LPI: low probability interception) Per questo l'AESA è un must su qualsiasi aereo stealth. Altri vantaggi: maggiore resistenza alle ECM ed è, meccanicamente, molto più compatto e semplice. Inoltre vede più lontano e aggancia più bersagli. Proviamo a fare il punto: - Pirate: integrato l'IRST ma non il FLIR (in forse, a proposito qualcuno sa qualcosa?) - DASS: la FOC dovrebbe arrivare con la T2 - Radar: il CAPTOR-E è morto e sepolto nonostante lo sviluppo sia stato completato e quel radar abbia già volato su un EFA (personale opinione: follia pura) - Armi a/a: IRIS-T digitale arriverà con la T2, idem per il Meteor. AIM-9L, AMRAAM e cannoncino già disponibili. - Missili stand-off: Morto il Taurus, dubbi sullo Storm Shadow - Armi a/s: ??? Bombe a guida laser e GPS come le Paveway dovrebbero essere compatibili ma tale potenzialità non verrà sfruttata dall'aeronautica T1: già consegnati T2: le consegne sono in corso T3: ??? In ogni caso il T3 non è un contratto di ulteriore sviluppo ma di sola produzione. Gli aerei T3 sarebbero cioè tutti prodotti allo standard delll'ultimo Block della T2 Errori, correzioni o altro?