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Giorni Vinti
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Adesso ho capito che vuoi dire, scusami te. Ma se non si tratta di stress, di cosa stiamo parlando? Cioè secondo te quei militari volontariamente (se l'avessero fatto in maniera involontaria sarebbe stato stress) si sono rifiutati di sparare per aiutare dei commilitoni in pericolo? Sarebbe una cosa bella grossa....
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Mah, c'è da vedere se erano già stati firmati i contratti per la fornitura dei sistemi di combattimento (e quindi questo, esattamente come il SAAM-ESD, è un contratto "supplementare" che si aggiunge alle dotazioni inizialmente previste) oppure no. Logica vorrebbe che il contratto sia supplementare: - la parola additional - il fatto che, per lo meno per le prime due FREMM, il contratto dovrebbe essere già stato firmato (tant'è che il SAAM-ESD è esso stesso un contratto aggiuntivo firmato ormai da mesi)
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Mi sa che siamo in tanti a pensarlo LorK complimenti per il grafico Eagle, non è solo questione di 64 contro 47 navi. Qualitativamente non c'è proprio paragone, industrialmente pure
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Tomahawk per la Spagna: e noi ?
Rick86 ha risposto a eagle spotters nella discussione Marina Militare
Ehi Eagle, dovresti sapere che quello spagnolo è un contratto capestro in quanto, senza l'autorizzazione di Washington, non riusciranno a sparare. In pratica le capacità spagnole si fermeranno al saper premere il pulsante "FIRE". Per tutto il resto (impostazione rotta e way-points, software, ecc. ecc.) dipenderanno dagli americani. A quelle condizioni preferisco tenermi i soldi. Lo Scalp invece, se mai arriverà (anch'io lo ritengo probabile ma la cosa passerà sotto il più assoluto silenzio) ce lo gestiremo (e costruiremo) da per noi, senza dover chiedere a chicchessia il permesso di sparare L'Italia non ha in portafoglio nessun ordine di Scalp Naval, che lo voglia è evidente -
LCS - Littoral combat ship, What about USS Freedom?
Rick86 ha risposto a easy nella discussione Marina Militare
Quoto e aggiungo un altro punto: una LCS, se centrata da un missile come l'exocet va ai pesci (disloca 2800t e quel missile è capace di affondare un caccia di 4000t). La FREMM, con un pizzico di fortuna, ha almeno la possibilità di restare a galla -
In effetti gli ami non possono andare avanti all'infinito coi Burke. Solo che, come loro solito, invece di costruire un qualcosa tipo i Doria o i Daring, solo con il doppio dei VLS e 2000t in più (vi ricordo che parliamo di DDG, non di CG), si sono andati ad impelagare in programma assurdamente costoso e troppo avvenieristico. Risultato: 1) Delle importanti ricadute tecnologiche che, si spera, verranno usate sui sostituti dei Tico 2) Il dover ricominciare da capo per sostituire i Burke, che rimarranno in servizio ancora moooolto a lungo (dire che gli ultimi non usciranno di servizio prima di 40 anni, ovvero vicini al 2050)
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Fincantieri azzanna Marinette Marine, ovvero LCS Freedom
Rick86 ha risposto a enrr nella discussione News Aviazione
Grazie all'attuale rapporto euro-dollaro operazioni fino a poco fa impensabili ora diventano non dico facili ma comunque possibili. -
Avete letto l'editoriale di Nativi su RID? Bene da una parte si usano i militari di pattuglia, dall'altra si strangola il reparto difesa (a proposito i tagli riguardano anche il MSE, le FREMM, gli EFA e tutti gli altri progetti sono in forte rischio di cancellazione)
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Pensate un po, ieri dopo aver risposto in questa discussione mi metto a leggere (One hundred days, dell'ammiraglio Woodward comandante della TF inglese alle Falkland, in pratica le sue memorie della guerra) e pesco proprio queste due pagine sullo stress in guerra, pagine che ricopio pari pari. Pensate che parliamo di marinai, non di soldati e che la TF non è ancora entrata nelle acque delle Falkland: non hanno, per ora, sparato un colpo ne subito caduti. " (Si sta parlando di stress da guerra) These incidents always made my very sad because i knew that none of those involved were in any way cowards, or even shrikers. It was just that their mind became too pre-occupied with their own worries, entirely against their will. Most psychiatrist accept that a man can operate under immense strain when only halfof his mind is pre-occupied with personal fears. However when the stage is exceeded, the man becomes rapidly less able to respond correctly to external stimuli. He will tend just to go on doing whatever it was he was doing beforehand, as though nothing had changed. It is rarely his fault (...) Within a few days a third case surfaced, an intelligent and responsible young man who was found dressed in his immersion suit and anti-gas respirator curled up in a ball, in the foetal position. (...) The PMO confirmed my istincts and told me i could expect about a five per cent serious stress case rate during this campaign" Ripeto ancora una volta che stiamo parlando di una situazione ancora di pace (anche se in rapido deterioramento) e di marinai, quindi non esposti ai disagi dei fanti (come ben detto da Ulster) o, ancor più, all'insicurezza derivata dalla non chiarezza della missione e delle regole di ingaggio: Quindi, per piacere, io direi di tenere a mente tre cose: - la prima è che i militari in questione non hanno la minima colpa (rileggetevi quanto scritto dall'ammiraglio Woodward). Sono cose imprevedibili e che succedono in queste condizioni - la seconda è che se proprio volete dare la colpa a qualcuno datela a chi continua a lasciare i militari nell'incertezza di una missione solo nominalmente di pace (lo stress causato, in aggiunta a quello inevitabile delle operazioni, contribuisce senz'altro a questi casi di stress) - la terza è che qualsiasi cosa facciate queste situazioni sono inevitabili (Woodward parla di un 5% degli uomini, e parliamo di marinai della Royal Navy, Royal Marines, SAS e SBS, mica di spaventate reclute)
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Beh gli americani è da tempo che sono alle prese con un progetto analogo.... Nulla di strano quindi che ci pensino anche i russi
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Beh se la Dottoressa o Samurai ci leggono penso possano confermalo, un crollo psicologico può capitare a chiunque, pivello od esperto che sia, Marines o Bersagliere, italiano o inglese. E non vanno neanche crocifissi i piloti per questo, può sembrare strano dirlo, ma non è colpa loro, esattamente come non sarebbe colpa loro un'influenza o un'appendicite. Piuttosto se questi casi diventassero frequenti bisognerebbe chiedersi le ragioni che stanno a monte. Penso che ad accettarlo debbano esserlo i politici più che altro. Gli italiani, e basti ricordare il dopo-Nassyria e quel sentimento di unità nazionale, di tricolori alle finestre e di generale commozione, lo hanno imparato da un pezzo (soliti 4 imbecilli esclusi ovviamente). E badate bene, non è l'indifferenza la risposta giusta, così come non è l'isterismo: commozione e dolore nulla hanno a che vedere con l'avere o no accettato il fatto che in guerra si muore. La volontà di ritirarsi, la paura, l'insicurezza, l'isterismo sono indici del non aver accettato la morte di militari all'estero. Ma non mi pare sia stata questa la risposta degli italiani E, pensandoci bene, la cosa è paradossale visto tutte le sciocchezze varie propinate da media e palazzo.
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Si parla già di "taglietti" alla difesa?
Rick86 ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
Berty nessuno mette in dubbio che il modello da 190.000 uomini sia preferibile; peccato che per sostenerlo servano almeno almeno 20 miliardi di euro (minimo) cosa che dubito molto vedremo mai in un bilancio della Difesa. A questo punto il contemporaneo taglio di 20.000 uomini (e direi cominciando dall'AMI e passando per l'EI con ultima la MMI che mi pare la più efficiente delle 3 FF.AA.) e un leggero aumento delle risorse (per l'appunto 18 mld) coprirebbero i pesanti buchi della voce esercizio. Il problema è che, guardando chi sta al governo, al taglio degli uomini farebbero corrispondere un ancor più drastico taglio dei soldi e saremmo da capo. Per questo che, ripeto ad nauseam, ci vorrebbe un libro bianco, ovvero una programmazione su più anni. Se invece, (ed è la cosa più probabile) si continua con questo andazzo (ovvero tagli ad investimento ed esercizio, posto che i 9 e passa mld di personale non sono comprimibili) arriveremmo presto a spendere 3/4 dei soldi in personale. Le conseguenze sono ovvie. Addirittura, ed è giusto dirlo, le paghe e il trattamento dei militari italiani sono tra i peggiori dell'Europa occidentale.............. -
Si parla già di "taglietti" alla difesa?
Rick86 ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
Est modus in rebus. Su PdD si ragionava di un bilancio intorno ai 18 - 20 mld per sostenere un esercito di 160.000 uomini. Sarebbe una forza credibile, ben addestrata ed equipaggiata. Avremmo 8 mld circa destinati al personale e il resto ad investimento e sviluppo ovvero 50% e 50% nell'ipotesi minima, 44% - 56% in quella massima (a seconda dei periodi e dei conti pubblici). Nulla di pazzo o insensato, guardando anche le spese dei cugini, dei tedeschi o degli inglesi (ed anche sotto l'1,5% propagandato da LaRussa) -
Ehi ragazzi, piccola nota: i Raptor saranno meno di 200...... Comunque il discorso è semplice: Mig e SU 35 sono inferiori ad EFA ed F-22; il PAK-FA chissà.... la differenza ( e la definizione tappabuchi) sta tutta qua
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AgustaWestland AW-101 - discussione ufficiale
Rick86 ha risposto a easy nella discussione Elicotteri
Me lo ricordo anch'io quel vecchio post Peccato saranno solo 4 (8 al max) -
Si parla già di "taglietti" alla difesa?
Rick86 ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
Ok, il fatto è che il punto centrale dell'articolo, ripreso anche in fondo allo spezzone che tu riporti (ovvero il taglio di 20.000 marescialli in esubero, l'unico che potrebbe sensibilmente ridurre le spese per il personale) non è tra le disponibilità dei militari o di La Russa: va modificata una legge del parlamento. Quindi questa disposizione: non è attuabile (o al più lo è in numeri limitatissimi) per quel che riguarda la Difesa visto che ci sta una legge a stabilire la soglia di 190.000. E' per questo che ci vorrebbe un libro bianco -
No la colpa maggiore sta nei strettissimi ordini dati ai comandanti da SuperMarina, ovvero evitare nel modo più assoluto di farsi affondare una nave. Ciò portò ad una eccessiva prudenza e al sostanziale non utilizzo delle grandi navi di linea. Se, e dico se, si fosse arrivati ad un face to face con la RN in Mediterraneo, sarebbe stata una partita ben equilibrata
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A quanto pare, per lo meno per la Marina, hanno deciso che fare: si tratta di un deciso cambio di strategia rispetto alla guerra fredda (esclusi al più gli ultimi anni): Cito da un articolo del Messaggero di oggi: " E' stato il comandante della Marina russa, Vladimir Vysotsky, a dare la notizia della costituzione di 5 o 6 gruppi navali con portaerei, durante le festività a San Pietroburgo per il giorno della Marina. "Lo chiamiamo un sistema di portaerei che sarà di stanza con la flotta del nord e del pacifico" ha detto il comandante aggiungendo che il sistema, la cui creazione incomincerà dopo il 2012, opererà in stretto contatto coi satelliti militari, l'aeronautica e la difesa aerea." Non potrebbe essere invece che i russi vedano SU-35 e MIG-35 come tappabuchi da produrre sopratutto per l'export e in piccolo numero per il mercato interno (vista comunque la loro inferiorità nei confronti degli ultimi caccia occidentali), in attesa invece del nuovo PAK-FA?
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Libano/seconda guerra del Libano/Unifil - Discussione Ufficiale (dal 2006 ad oggi)
Rick86 ha risposto a -{-Legolas-}- nella discussione Discussioni a tema
Al rispetto per quello che ha fatto ------ MAI Al rispetto per il suo corpo (a questo si riferisce il saluto) ----- SI -
Si parla già di "taglietti" alla difesa?
Rick86 ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
Beh, ovvio che di inefficienze ne abbiamo tante, ma non è potere del Ministro della Difesa lasciare a spasso 20.000 marescialli o eliminare gran parte degli sprechi: inoltre il modello a 190.000 uomini (con cui l'articolista sembra essere d'accordo) è assolutamente insostenibile (ci vorrebbero le spese di un paese normale e non dell'italietta). Quindi l'assunto "non è vero che la spesa per il personale è incomprimibile" è sbagliato: - come detto sopra il taglio degli organici non è tra i poteri di La Russa ma deve essere una decisione collegiale del governo (va modificata la legge che fissa a 190.000 gli uomini delle FF.AA., e a farlo può essere soltanto il parlamento o il governo con decreto legge da, poi, convertire) - gli stipendi sono tra i più bassi d'Europa. Se professionisti vogliamo, vanno pagati. - il taglio agli arruolamenti dei giovani sono una bestialità e procedono nella direzione contraria rispetto a quanto scritto su l'Occidentale - infine in un bilancio come quello della Difesa la (giusta) eliminazione di sprechi ed altro tra il personale produrrebbe risultati minimi in proporzione alle spese (quanti autisti devi tagliare per coprire un'ora di volo di un EF-2000?) Risultato: nonostante i buoni auspici dell'articolista a finire tagliati saranno (di nuovo) esercizio, investimento ed arruolamenti di volontari e non per colpa dei militari o altro, ma dei politici Vedete quello che ci vorrebbe sarebbe un Libro Bianco su modello francese: visto il governo in carica conterrà tagli pesantissimi ma almeno si riuscirà a riequilibrare il bilancio: continuando così procediamo a vele spiegate verso la paralisi dell'intero strumento. Ma che ci volete fare, noi la serietà e l'attenzione dei francesi ce le sogniamo. Meglio spettegolare sulle intercettazioni.... -
Allora, da vocabolario non so ma da universale senso comune si ha questa tripartizione: PARTIGIANO ---- ACCEZIONE POSITIVA GUERRIGLIERO ---- ACCEZIONE NEUTRA TERRORISTA ----- ACCEZIONE NEGATIVA Se concordate con ciò (a livello puramente lessicale) segue che non è sufficiente dare una definizione oggettiva di cosa il partigiano è, visto che l'accezione positiva presuppone un punto di vista e quindi una opinione. Da qui il quarto punto della mia definizione, ovvero la giusta causa. Sull'inutilità dei partigiani non sono invece del tutto d'accordo. Mettiamo subito in chiaro una cosa: gli alleati con o senza i partigiani la guerra l'avrebbero vinta comunque. DOCUMENTO ( http://www.storiaxxisecolo.it/documenti/documenti14.html ) Non sono in grado di dire se questo documento sia originale o no (comunque l'ho usato per la mia tesina e nessuno mi ha detto niente) ma il punto è un altro: non è il se gli alleati avrebbero vinto, ma il come: penso siate tutti a conoscenza dell'ordine della terra bruciata dato da Hitler e delle intenzioni tedesche di distruggere tutto quello che ci restava di infrastrutture, fabbriche e centrali elettriche. Bene, in quel frangente il contributo partigiano è stato determinante. Per il resto (dalle vite degli alleati salvate alla fondamentale importanza politica della cosa, sia a livello internazionale sia nazionale, come evento secondo solo al Risorgimento) sono ovvietà.
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Libano/seconda guerra del Libano/Unifil - Discussione Ufficiale (dal 2006 ad oggi)
Rick86 ha risposto a -{-Legolas-}- nella discussione Discussioni a tema
Allora, pensavo fosse chiaro che la mia era una provocazione: ho ben chiare le differenze tra Hezbollah e la Mafia (e la principale, ovvero lo scopo, l'ha detta Picpus): ma se la mettete su questo piano per definire uno stato fantoccio certe analogie si possono fare. Anzi evitiamo di parlare delle connessioni politiche della mafia che se no salta fuori un vespaio.... Comunque l'unica cosa che volevo dire è che il Libano non è uno stato fantoccio, tutto qua. Tra l'altro il riconoscere questo implica l'ovvietà del saluto a bare coperte della bandiera di un paese che ha richiesto il nostro intervento e ci considera amici (posto poi che i morti si rispettano in quanto tali, indipendentemente dal fatto che siano amici o nemici - Perfino un assassino ha diritto ad un funerale e a una bara) -
Libano/seconda guerra del Libano/Unifil - Discussione Ufficiale (dal 2006 ad oggi)
Rick86 ha risposto a -{-Legolas-}- nella discussione Discussioni a tema
Vogliamo parlare della situazione di certe aree di Sicilia, Sardegna e Calabria? Se non oggi (grazie agli sforzi di gente molto coraggiosa) anche solo 20 anni fa? Eppure non mi pare si possa dire che l'Italia sia stata uno stato fantoccio. Il Libano è un paese che non è in grado di controllare una parte (minoritaria) del proprio territorio. Ed è in buona compagnia: Russia, Pakistan, Colombia.... Stati che forse non sono propriamente dei modelli ma di certo non sono dei fantocci come, p.e. lo sono molti paesi africani o come, dispiace dirlo, lo è il governo Karzai in Afghanistan -
I dati li prendo dal bel libro di Leonce Peillard: La Battaglia nell'atlantico - soltanto nel luglio 1943 il tonnellaggio di navi mercantili alleate costruite risultò superiore al tonnellaggio di navi perse. Per quasi 4 anni di guerra i tedeschi affondarono più mercantili di quanto gli alleati riuscissero a costruirne. La minaccia era seria e mortale, una vera spada di Damocle sull'Inghilterra. -Nel settembre del '39 i tedeschi disponevano di soltanto 22 sommergibili in grado di operare nell'atlantico. Ciò permetteva di averne, in zona di operazioni (ovvero l'intero atlantico del nord), dai 5 ai 7. Nonostante ciò nel solo 1939 i sommergibili affondarono qualcosa come 114 navi mercantili per 421.156 tonnellate. - Al loro apogeo, nel solo mese di Giugno 1942, gli U-Boot affondarono 700.253t di mercantili, ovvero 144 navi soffrendo la perdita di soltanto 3 sottomarini - al termine della guerra gli U-Boot affondarono qualcosa come 2.828 mercantili per 14.687.231 tonn di naviglio Penso bastino questi numeri per dare una idea del mortale pericolo rappresentato dai sottomarini di Doenitz
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Improbabile (e comunque il caccia ha una buona dose di colpa) ma una serie di circostanze potrebbe rendere difficile sentire il siluro: p.e. la presenza di uno strato profondo e netto, con il siluro settato per correrci sotto e riemergere sotto il caccia