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Rick86

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  1. Swissud, che mi dici di quelli del GSSE (Gruppo Svizzera Senza Esercito)? Hanno possibilità di vincere il referendum? E in tal caso credi possibile che la svizzera (come la Nuova Zelanda) abbandoni del tutto l'uso di jet ad ala fissa? Caspita io credevo che fossero agguerriti i pacifisti italiani, ma da voi non scherzano neanche un po. E poi un altra domanda sempre sull'argomento: in altri topic ne abbiamo parlato a lungo, te reputi giusto affidare al popolo la possibilità di scegliere in materie delicate quali trattati internazionali o difesa?
  2. Ok, mi scuso con Legolas, a me era sfuggita. Sui missili, la cosa mi sembra strana. Se fossero a testata nucleare non verrebbero usati, ma anche col normale esplosivo non ne vedo la ragione quando puoi fare lo stesso lavoro con gli aerei ad un prezzo politico molto inferiore
  3. Si ma: - se permetti l'importanza dell'intera Europa Occidentale è leggermente superiore a quella della Georgia. E nonostante questo non sono mancati i dubbi sulla volontà degli americani di subire un olocausto nucleare per salvare l'Europa (NB: dubbi). - far affluire rinforzi e truppe in Europa era una cosa non facile ma possibile in misura molto maggiore di quanto sia possibile con la Georgia Sul trattato, non è solo una scelta della Turchia. Certo se si è già in guerra con la Russia poco male, ma in caso contrario costituirebbe un'ottima ragione per i russi per attaccare i turchi.
  4. Qualcuno mi spiega cosa ci fa in questa sezione questa discussione??????????????????? Me la sono persa, ma caspita metterla in Blog&News o, al limite, in discussioni a tema, no eh??
  5. Nel genere militare, ti consiglio Dangerous Water Puoi guidare: - Sommergibili nucleari americani e russi - una fregata americana - un elicottero o un aereo ASW ----------------------------------------------------------------------- Spesso e volentieri, nel mondo dei videogiochi, si tende a definire “simulatore” qualsiasi titolo inerente il volo o la navigazione che non sia propriamente un arcade, ma che abbia una minima parvenza di realismo. Non è questo il caso di Dangerous Water il quale merita senz'altro l'appellativo di “simulatore” a tutti gli effetti. L'ambientazione è quella delle moderne battaglie sul mare con dispiegamento di navi, sottomarini, elicotteri e aeroplani. Sviluppato dalla Sonalyst, una società la cui attività principale è quella di creare software di simulazione e di gestione per impianti militari come sonar, radar, ESM e simili, Dangerous Water riflette tutta l'esperienza dell'azienda maturata in questo campo. (...) Il giocatore prenderà in mano il comando di uno dei mezzi a disposizione (come detto in precedenza sottomarini, aerei, elicotteri o navi) e dovrà svolgere le tipiche missioni militari di pattugliamento, intercettazione, scorta o identificazione (...) In Dangerous Water, infatti, non si spara “a vista” come negli arcade, ma in maniera molto più simile a ciò che avviene nella guerra moderna. Il puntamento di un mezzo nemico è il risultato di una lunga operazione di identificazione, di posizionamento e di impostazione dell'armamento elettronico che deve seguire dei passaggi ben precisi prima di essere attuata con efficacia. ----------------------------------------------- Inviami un MP se sei interessato che ti spiego come "acquistarlo" e possiamo fare qualche partita
  6. Mi sono spiegato male io evidentemente: certo che la NATO può obbligare la Russia a ritirarsi nel caso invadesse una Georgia membro della NATO. Quello che sostengo è che non è in grado di farlo con una operazione limitata al solo teatro georgiano (ovvero un attacco in Georgia e basta). L'unico modo sarebbe un attacco su ampia scala (non necessariamente nucleare) che obbligasse Mosca a ben più miti consigli. Mi spiego ancora meglio: si tratterebbe di una situazione simile a quella kosovara: anche li la NATO non era in grado di intervenire via terra in kosovo (o, meglio, era troppo rischioso) e quindi obbligò a suon di bombe gli iugoslavi ad abbassare la testa. Quello che io mi chiedo è: è pronta la NATO a fare lo stesso con la Russia, o si tratterebbe solo di un bluff e in caso di invasione non andremmo a fare guerra aperta con Mosca? La questione andrebbe posta anche in quest'altra maniera: in caso di ingresso della Georgia nella NATO, crederà la Russia che siamo pronti a morire per i georgiani, o penserà che sia solo un bluff? Ancora di più: ci conviene assumerci l'onere di difendere la Georgia, visto che in caso di attacco saremmo obbligati alla guerra con la Russia oppure ad una figuraccia che potrebbe anche segnare la fine della NATO? E guardate che rispondere a queste domande con la formuletta "tanto la Russia non attaccherà mai" significa fare lo struzzo. Se volete l'ingresso della Georgia, sono domande a cui bisogna dare risposta. C'è una sola strada (in condizioni pessime stando a quanto Intruder ha visto, e gli credo), un piccolo pezzo di confine e un terreno montagnoso. Non è questione della Turchia, se fosse per questo non ci sarebbero problemi a fare arrivare 3 divisioni americane in Turchia (e relativi aerei) ed impiegare quelle. Il problema è fare arrivare le truppe dalla turchia al confine, farle arrivare in numero sufficiente ad effettuare un attacco vecchio stile e, sopratutto, riuscire ad impiegarle tutte nello stesso punto per far massa. Ora far passare qualche decina di migliaia di soldati per quel collo di bottiglia potrà anche essere possibile, ma voglio vedere chi se ne assumerà il rischio visto che i russi, anche senza grande appoggio aereo, possono nascondersi tra le montagne e piccionare gli americani, che non possono neanche sfruttare più di tanto i carri armati. Quanto alle navi, le portaerei non ci passano, e le marine Ucraine, romene e bulgare sono davvero poca cosa. L'unica decente è quella Turca, che però è fatta sopratutto per fare la guerra ai greci tra le isolette dell'Egeo.
  7. Chiedo a tutti quelli favorevoli all'ingresso della Georgia nella NATO: come pensate di difenderla se la Russia decide di attaccare? Ovvero se la Russia, pensando e non a torto secondo me, che nessuno è disposto a morire per Tblisi (ovvero a scatenare una guerra totale, sia pur convenzionale, visto che sarebbe l'unico modo di liberare la Georgia) decide di provare a scoprire il bluff? No, signori. Mi dispiace per la Georgia ma nella NATO ci può entrare chi siamo in grado di difendere senza scatenare l'apocalisse per farlo (Polonia, Ucraina, baltici, ecc..) e non chi, isolato in mezzo al caucaso, è praticamente irraggiungibile dalle forze sia navali che terrestri
  8. Preciso che odio sentirmi dare del comunista
  9. Rick86

    Marina Cinese

    Ma poi gli spanoli hanno le loro due unità maggiori costruite con standard mercantili, per DIO
  10. Rick86

    Harrier difesa flotta

    Ad essere precisi l'FA1 un radarino c'è l'aveva, il Blue Fox, che però non aveva capacità lock down. La citazione è di wiki, qui invece Argentinian air power on the falkland war
  11. Bravo Martin, questa è una buona definizione, la quoto in pieno. Poi, ripeto, se a qualcuno piace fare lo struzzo, liberissimo, ma non è svilire e sottostimare l'avversario un buon modo di ragionare. Per chi ha citato i dati UNICEF, consiglio la lettura delle pagine di Cina ed India. Sulla Georgia, un CVBG è impossibile da mandare, nessuna portaerei può passare lo stretto dei Dardanelli e la Turchia non ha mai fatto sconti a nessuno con l'esclusione di quel rottame della Varyag. Dispiace dirlo ma, a meno di non fare una guerra totale coi russi, la Georgia è indifendibile per la NATO. L'unica via d'accesso sarebbe la Turchia, ma si tratta di una via terrestre e per di più in pessime condizioni: una sorta di collo di bottiglia senza il minimo appoggio navale possibile. Sarebbe pazzesco far gravitare per quella sola via una operazione di terra di importanti dimensioni (e non per fare peace-keeping, ma per garantire con le armi se necessario l'integrità della Georgia). Discorso molto diverso invece per l'Ucraina, che anch'io spero vivamente venga ammessa nella NATO. Come penso intruder sappia meglio di me però non tutti gli ucraini sono ucraini; sopratutto nell'industriale est la maggioranza è russofona e il rischio di una secessione non è da scartare del tutto. Insomma non è così facile come pare. Sui paesi baltici che trattano i russi a pesci in faccia, NE HANNO TUTTO IL DIRITTO DOPO QUELLO CHE HANNO PASSATO. Quanto a chi spera in una nuova guerra fredda, rileggetevi questo bel post di Martin Pescatore: Saremmo tutti più poveri. Certo non sto dicendo di fare appeasement, la Russia va contenuta e allargare la NATO all'Ucraina è buona strada, ma la cosa migliore resta una sorta di tensione controllata che ci permetta di fare affari con loro, e allo stesso tempo, grazie alla minaccia delle loro FF.AA. e al loro espansionismo, stimolare l'unificazione militare europea. Una sorta di muro contro muro sarebbe stupido invece.
  12. Rick86

    Harrier difesa flotta

    Senza un sistema di scoperta aerea (AEW o HEW) un aereo o un missile che vola a pelo d'acqua lo individui solo a 35 miglia di distanza causa curvatura della terra. Certo se il pilota è stupido e se ne vola placidamente a 3000 piedi è un altro discorso, ma se l'attacco è ben condotto gli Aster sono in grossa difficoltà senza un aereo radar. A 1000 Km/h 35 miglia le percorri in 3 minuti circa, togli i tempi di reazione e di lancio e non è che ti resti tanto. Non riusciresti neanche a sfruttare la gittata massima dell'Aster-30 (120km). I super etendard argentini nell'82 volavano a pelo d'acqua, per poi risalire, dare una spazzata col loro radar e lanciare gli exocet se individuavano qualcosa, o ritornare bassi se i radar restavano deserti. Grazie a questa tecnica non ne fu abbattuto uno, mentre i loro missili centrarono (e affondarono) svariate navi inglesi. Un singolo EH-101 HEW invece vede a 200km da distanza un bersaglio a pelo d'acqua: le cose a questo punto cambierebbero parecchio. Quanto all'aereo è vero che è subsonico, ma è straordinariamente manovrabile (grazie ai motori per l'atterraggio verticale) e, in dogfight, tirò giù dei Mirage III argentini (oltre a delle copie israeliane, i Dagger). Parliamo di aerei capaci di volare a Mach 2.
  13. A me no di certo. Comunque, grazie alle armi nucleari, una guerra aperta tra USA e Russia è impossibile. La stra-grande maggioranza dei popoli che con i russi nulla avevano a che fare se ne sono andati nel corso del XX secolo. Polonia e Finlandia prima, baltici, ucraini e popolazioni di stirpe mongola e caucasica poi. Attualmente l'80% degli abitanti della Russia è Russo. Quanto al fondamento della realtà unitaria russa, ti invito ad informarti. Wikipedia può essere un buon punto di partenza: http://en.wikipedia.org/wiki/History_of_russia Magari anche un bel libro sulla storia russa può essere d'aiuto. Poi chiunque conosca dei russi conosce anche il loro esagerato nazionalismo e amore per il proprio paese, quindi le tue affermazioni sono completamente sbagliate. Sulla situazione attuale della Russia, sempre da wiki, eccoti questa frase: Con relative citazioni: un bell'articolo del Time No wonder they like Putin e la Person of the year 2007 (del Time): Vladimir Putin Sull'economia alcuni dati: - crescita degli investimenti superiore al 10% annuo da 5 anni a questa parte - crescita PIL pro capite al netto dell'inflazione del 12% annuo da 5 anni a questa parte - riserve in valuta estera al 1999: 12 miliardi di dollari. Riserve in valuta estera al 2007: 597 miliardi di dollari - 9 anni di crescita ininterrotta del PIL, media annua 7% - dimezzamento del numero di disoccupati dal 1999 (12%) al 2007 (6%) Ulteriori approfondimenti: http://en.wikipedia.org/wiki/Economy_of_Russia Poi se ti fa più piacere nascondere la testa sotto la sabbia libero di farlo ma io preferisco guardare in faccia la realtà
  14. Viva la coerenza :rotfl: Dunque, proviamo a ricapitolare. Nel mezzo di una guerra il nostro ministro degli esteri se ne sta beato a rosolarsi sotto il sole delle Maldive.... tanto esistono i telefoni Il collega della Difesa gioca a fare il vice-ministro degli interni e cerca di usare in ogni dove i militari. Intanto però il suo bilancio subisce tagli così pesanti da mettere in forse la sopravvivenza stessa delle FF.AA. Il Ministro Calderoli dichiara: non invieremo le truppe in Caucaso. Il ministro La Russa si dichiara disponibile ad inviarne "meno di mille". Uno dei punti più qualificanti del programma del premier Berlusconi era l'abolizione dell'ICI. Oggi sempre Calderoli ne propone la reintroduzione mascherata. Giulio (il caro vecchio Giulio lo conosciamo tutti) ha imposto tagli spaventosi a un po tutti i Ministeri. Eppure anche un bambino sa che se c'è rischio di recessione l'economia va aiutata e non strangolata. Buon governo........ ovviamente di centro destra :rotfl:
  15. Marcello puoi sorprenderti quanto ti pare però le cose stanno così. La Russia ci ha guadagnato da questa guerra (che, per inciso, ha militarmente stra-vinto) e la Georgia se lo sogna di poter mantenere il controllo su Ossezia e Abkhazia. Ancora non si sa se ex iure (e quindi si cambiano i confini sulle cartine e si creano due mini repubbliche finto-indipendenti) o solo de facto ma quelle due mini-repubbliche sono sotto controllo russo e lo resteranno. Oppure pensi che la NATO sia pronta a combattere in caucaso per Tblisi? Ora i russi sfrutteranno a loro favore il precedente (sciagurato) dell'indipendenza del kosovo, e c'è molto poco che noi occidentali possiamo fare per impedirglielo. Sulla stabilità, beh guarda a com'era la situazione con Eltsin e a come è ora con Putin, oppure alle materie prime che vendono oppure alla popolarità di Putin tra i russi. Se poi vuoi credere ancora il contrario, a questo punto è una tua libera scelta. Sulla Germania del 1918: certo che la situazione non è la stessa, ma le analogie sono tante. Uno stato sconfitto, il crollo del precedente sistema di governo (autoritario) sostituito da una fragile democrazia. Inflazione ed economia in condizioni disastrose, povertà e riduzione del territorio nazionale sono cose che, in misura diversa, si sono verificate sia nella Germania degli anni venti sia nella Russia di Eltsin. E in entrambi i casi è arrivato un uomo forte e apprezzato dal popolo, che ha ridotto o cancellato la Democrazia, risollevato l'economia e ha ridato al paese un ruolo importante negli affari del mondo
  16. Ragazzi una sezione in inglese rischia di restare deserta. Secondo me va benissimo come funziona ora, ovvero: - lingua normale italiano - possibilità di usare l'inglese in caso di interventi di qualche ospite straniero
  17. And, of course, we gonna buy about 20 F-35B for the new flagship Cavour.
  18. Non sono per niente d'accordo. La Russia ha superato il suo momento di instabilità, l'attuale forma di governo (una sorta di democrazia autoritaria) garantisce governabilità e il consenso della popolazione (quella di etnia russa naturalmente) mentre i guadagni derivati da Metano e petrolio portano nelle casse di Mosca la valuta estera necessaria per fare ripartire l'economia. Addirittura l'agricoltura, storico problema dei sovietici, sta registrando un exploit che erano decenni non si vedeva. Sulla Cina invece, e perchè di grazia si devono combattere? L'una ha le materie prime e la tecnologia, l'altra i soldi, le industrie e la manodopera a basso prezzo. Entrambi sono paesi asiatici e rivali dell'Occidente e, non a caso, collaborano. Certo il mix è strano, ma è molto più probabile dire che continuerà a funzionare piuttosto che il contrario. La prova? Date una occhiata a quante volte nel consiglio di sicurezza ONU Russia e Cina sono state in disaccordo. Quanto all'aver perso la guerra fredda: è vero, l'hanno persa ma ciò non significa che per il prossimo millennio staranno sottomessi. Anche la Germania nel 1919 aveva subito una sconfitta disastrosa ma guardate che è stata capace di fare alla Francia 20 anni dopo. Sull'avventurismo russo, poi, sbagliate di grosso. "I russi non vanno neanche di corpo senza avere un piano" (Tom Clancy). La dimostrazione è la Georgia: hanno combattuto solo perchè certi di poter ottenere un risultato positivo senza correre grossi rischi. E di fatti, mal che gli vada avranno aggiunto altre due mini-repubbliche alla loro collezione. Sullo scudo poi: è vero inizialmente non costituisce un pericolo alla capacità di deterrenza russa, ma è il precedente che conta. I russi temono, e non hanno tutti i torti secondo me, che ai primi 10 missili ne seguano altri ed altri ancora fino ad arrivare veramente alla pericolosissima situazione in cui la capacità di deterrenza russa sia messa in grave pericolo. L'intera guerra fredda si è basata sul presupposto che per quanto accurato e a sorpresa tu potessi scatenare il tuo first strike, almeno parte dell'arsenale avversario sarebbe sopravvissuta e te l'avrebbe fatta pagare. Questo, e soltanto questo, ha evitato una guerra nucleare. Se tale certezza cadesse, finirebbe anche l'equilibrio del terrore.
  19. 2500 uomini avrebbe poco senso, oltre ad essere de facto impossibile per il paese. Un contingente di 5000 uomini, fornito dall'UE, sarebbe più che sufficiente per impedire a Mosca di attaccare la Georgia di nuovo e per puntellare Saakashvili. In questo caso con 500 uomini non sarebbe difficile ottenere una posizione di primo piano, anche se non il comando
  20. Rick86

    Notte in cella

    Certo che si. Ma è troppo ragionevole per essere presa in considerazione........
  21. Si ma postacele qua così le possiamo vedere tutti. Se hai una connessione veloce non esitare a postare anche 20 o 30 foto, lo spazio qua non manca
  22. Rick86

    Superiorità e supremazia

    E' lana caprina perchè correlate la definizione di un aereo alle caratteristiche dei suoi diretti rivali. Invece anche un Mig-15 contro un F-22 si può definire un caccia da superiorità aerea: il suo compito principale infatti sarebbe quello di abbattere gli aerei avversari. Poco importa poi che verrebbe piccionato in 3 secondi. Quindi tecnologicamente il salto tra l'F-22 e l'F-15 è enorme (e infatti si tratta di un passaggio generazionale) ma, concettualmente, il compito principale del Raptor resta conseguire e mantenere la superiorità aerea. Il vantaggio è tattico, non strategico (il vantaggio strategico te lo daranno poi i caccia-bombardieri che l'eliminazione dell'aviazione nemica di permette di usare in tranquillità)
  23. Rick86

    Russia

    Alpino questi due esempi sono fatti concreti (a meno che tu non voglia contestarli nel merito). E rimango della mia opinione che Dire che gli occidentali sono superiori in tutto mi ricorda molto il camminare tronfio credendosi il migliore del mondo.... con un bel paraocchi per non vedere quello che fanno gli altri.
  24. Suggerisco di andare sulla home di Pagine di Difesa e leggere il saluto del generale Bernardi al Ministro Parisi:
  25. Sante, sante, sante parole che condivido al 110%. Detto questo perchè non l'EFA anche per Israele? Intanto il precedente c'è già (attualmente sia i sauditi che le IDF volano con F-15) e poi gli Israeliani scemi non sono: - l'F-35 sanno benissimo che non è superiore ad un EFA nell'aria-aria, sopratutto ad un EFA T-3 - se ci riusciranno, è evidente che punteranno al Raptor (grazie anche agli sconti e ai benefici che hanno nel comprare americano) - se gli va buca, entreranno nel club delle aviazioni con F-35&EFA (noi, la RAF, forse anche i sauditi)
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