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Lavoro mio e di Lino, grazie anche ai dati del sito di Enrr. Ricapitolando questo dovrebbe essere il quadro finanziario completo del programma EF-2000, da quello che siamo riusciti a capire. - Costo totale programma: 18.1 miliardi di euro (da pagare entro il 2015) - Mancanza di dati certi sui costi pre-2001 (non presenti in rete) - Costi pagati o da pagare dal 2001 e entro il 2012: 12.318,4 milioni di euro (12.3 miliardi di euro) [compresi i fondi MSE] - Costi rimanenti, inclusivi sia delle spese pre-2001 che post 2012: 5,8 miliardi di euro Sapendo che la T2 è costata 4,4 mld per 46 aerei e che la tranche3, essendo a standard tranche2, avrà la stessa valutazione, si può ipotizzare che dei 5,8 mld, 4,4 sono ancora da pagare e rappresentano la T3 mentre 1,4mld sono i soldi pagati prima del 2001. Ora, a causa dell'aumento dei costi, se l'Italia volesse effettivamente completare l'acquisto di 46 aerei della T3, avrebbe da pagare dei costi supplementari di 2,19mld: "According to the report, of the countries involved in developing the Typhoon, Britain will now have to spend an additional 5.8 billion euros ($8.2 billion), Italy 2.16 billion, Germany 1.97 billion and Spain 820 million." (http://www.domain-b.com/aero/mil_avi/mil_aircraft/20080129_typhoon.html) - Articolo di Gennaio 2008 Costi che però noi abbiamo deciso di non sostenere, e da qui le dichiarazioni di Camporini e Forcieri sul fatto che quei 4,4mld erano gli ultimi che mettevano e che non bastavano per acquistare tutti gli aerei a causa dei continui aumenti dei costi. Detto questo è anche possibile stimare, almeno a spanne, gli EF-2000 che effettivamente acquisteremo se i fondi non verranno ulteriormente tagliati: Costo T2: 4,4 mld Fondi T3: 4,4 mld Costo totale per 46 aerei T3: 4,4mld + 2,19mld supplementari 4,4 : x = (4,4 + 2,19) : 46 Dove x rappresenta il numero di aerei acquistabili stanti i fondi disponibili (4,4 mld) e gli aumenti. Risultato: 30 aerei, ovvero 105 aerei totali per 18,1mld di euro. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Copio e incollo alcuni altri post per chiarire meglio il tutto: (in effetti a causa del sistema di finanziamento del MSE (mutui pluridecennali, finiremo di pagare i debiti contratti per acquistare gli aerei tra decenni, anche se dovremmo saldare il conto con l'EFA gmbh entro il 2015)
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Facciamo un pochetto di storia. F-104: primo volo 7 febbraio 1954 EF-2000:primo volo (DA1): 27 marzo 1994 Entrata in servizio: 1958 Entrata in servizio: 2004 Ritirato: fine 2004 (alla veneranda età di 50 anni) Non dico altro, mi limito a quotare Lino 60 F-35B tra MMI e AMI (ovvero 4 gruppi) vorrebbe dire avere sempre la disponibilità di proiettare un gruppo di 15 aerei, da base terrestre o da portaerei. Inoltre, per brevi periodi, è possibile dispiegare sia il gruppo imbarcato sia uno dei tre gruppi da base terrestre. Ciò naturalmente presuppone efficenza ed elevata disponibilità, ma è esattamente questo l'obiettivo a cui puntiamo io e Lino. Naturalmente fino a qua nell'ipotesi di doverci limitare ad inviare assetti al seguito di operazioni internazionali. In caso di operazioni nazionali o a guida nazionale, la scelta cadrebbe ovviamente sull'EF2000 affiancato dagli F-35B della Cavour e, al massimo, da 6 - 8 F-35B basati a terra per operazioni particolari. E non venite a dirmi che gli EFA non vanno bene perchè non sono capaci di decollare da piste non preparate che se no mi metto ad ululare
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Spitfire, la mia era una provocazione, un "se fossimo all'inizio degli anni '90". Semplicemente, non è possibile. Le aziende europee non sono abbastanza grosse per gestire con sufficiente economia e contenimento dei costi la realizzazione in solitaria di un aereo da combattimento. C'è riuscita la Dassault, ma sfruttando parte delle esperienze dell'EFA e a costi assurdi, e c'è riuscita la SAAB, ma col grave limite di attingere a piene mani alla componentistica americana e, anche qui, con costi a dir poco pazzeschi (si parla di circa 1000 euro pagati da ciascuno svedese per lo sviluppo del Gripen). Perchè non sono abbastanza grosse? Semplicemente perchè non lo sono i paesi che hanno dietro e questo, purtroppo, è una cosa che non puoi cambiare fino a che non avremo una vera UE. O consorzio o si rinuncia all'aerospazio in Europa e ci limitiamo a farci propinare gli aerei costruiti da altri e con altri requisiti. I tempi in cui un singolo paese è in grado di progettarsi per conto suo un aereo sono belli che finiti in Europa. Permettetemi una considerazione: immaginiamo di vivere in una vera UE. In una aeronautica europea composta da Typhoon (caccia - HI), Gripen (c/s - LOW) e Rafale (aereo imbarcato), che spazio avrebbe mai avuto l'F35? E secondo voi con i soldi spesi nel programma F-35, non saremmo riusciti a sviluppare e standardizzare molto di più questi tre aerei (pensate solo al ben più performante EJ-200 sul Gripen), con ritorni industriali e know-how acquisito molto maggiori rispetto alle briciole che raccatteremo dal programma F-35 (dove gli americani i loro segreti se li tengono e se li terranno ben stretti)? ----------------------------------------------------------------------- Flaggy Hai ragione, che stupido che sono. Infatti l'EFA con il radar AESA ha già volato. L'F-35 con 6 missili a/a invece dov'è? "Sviluppare, testare, integrare....": già fatto Flaggy. E i lanciatori invece? Stanno nelle parole del CEO della Loockhed e in qualche foglio di carta sepolto negli uffici americani. L'F-35 non ha i piloni esterni perchè non sopravvive senza la stealthness. Oppure forse questo super hulk dei cieli è invincibile anche se dichiara al mondo la propria presenza? ------------------------------------------ Ecco qua, Flaggy. Versione imbarcata a parte (CV nel grafico), il JSF è comunque inferiore sia nel rapporto spinta/peso che nel carico alare. Questo invece a proposito del BVR. Notare che sia l'IRST sia il sistema che ti avvisa del radar nemico non, ripeto non, sono correlati con la stealthness (ed era infatti grazie a tali sistemi che il pilota dell'EF-2000 si vantava di aver usato per sopravvivere ad uno scontro con un F-22 in una esercitazione avvenuta nel 2005). Il tutto lo trovate in un lunghissimo articolo QUA, nell'ultimo paragrafo (Su-30 vs RAAF Alternatives) Ah, ecco la conclusione: EDIT prima che mi dici che il JSF porta più carburante, e che quindi dire il 50% del carburante totale non è corretto, ecc. ecc. SU-30: Fuel Capacity 20,725 lb (9,400 kg) FONTE - FONTE 2 F-35: Fuel capacity 18.500 lb (qua faccio a meno di metterti le fonti, penso siano dati che conosci)
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121 EFA + 109 F-35 (contratto firmato + desiderata AMI) = 230 se la matematica non è una opinione. Hai ragione, avevo sbagliato a scrivere, 230 aerei ad accumulare polvere e ruggine nei piazzali, non 210. Chiedo scusa.... Magari però una ventina riusciamo anche a farli volare, quindi sono 210 quelli "di cartapesta" (o, usando le parole di Churchill, per "l'insalata mista"). Chissà perchè ma suona terribilmente simile al programma di sviluppo dell'EF-2000 (in cui lo sviluppo a spirale prevede il radar AESA, già pronto come detto prima). Comunque 4 missili ci starebbero anche, ma 6 non è scontato (e di fatti il CEO della Lockheed parla di "up to six"). Uau, fantastico, riusciamo a tirare giù mezzo Flanker con i due missili BVR (se vuoi ti posto il link a conferma di ciò), e poi ci restano i due missili a corto raggio per farci piccionare in un combattimento within visual range. ----- Forse a molte persone del forum è sfuggita una piccola, ma ovvia realtà. Gli Stati Uniti possono permettersi due / tre giganti aerospaziali, a cui affidare in solitaria lo sviluppo di aerei da combattimento, perchè di aerei poi ne comprano centinaia, o addirittura migliaia. In Europa, fatta di paesi medio-piccoli, gli ordini sono decine e un sistema come questo sarebbe impossibile da sostenere. Da qui la formula del consorzio che potrà forse risultare litigiosa, ma è semplicemente l'unica realizzabile se si vogliono continuare a fare aerospazio in UE (e per non far torto alla vostra intelligenza suppongo capitate il perchè). A livello politico, la cosa è identica: un compratore = una specifica. Tanti paesi = compromesso e litigi. Ma, ancora, esiste altra strada? Può Alenia fare da sola un caccia? No, certo che no. Bravo Spit, concordo. E ora chiediti, vuoi che questo sia il futuro? Vuoi che la nostra industria si limiti ad accodarsi a quella americana a caccia delle briciole? No signori io, se volgiamo tornare agli anni '90, avrei preferito lanciare un programma europeo per la sostituzione del Tornado. Signori, la questione è terribilmente semplice. Vogliamo continuare a costruire aerei in Europa oppure vogliamo fare come i sauditi? Bene, se volete fare aerei, la formula del consorzio plurinazionale è l'unica alternativa. Chi preferirebbe il contrario lo dica.
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Forse qualcuno preferisce accumulare 210 aerei da schierare nei piazzali per lasciarli poi li a marcire, senza addestramento per i piloti, soldi per gli aggiornamenti e pezzi di ricambio per gli aerei rotti. Un po come si è fatto una settantina d'anni fa, coi bellissimi risultati che tutti sappiamo, le otto milioni di baionette (che avevano solo quello) e i Cr.42 La strada è questa, Lino, con un Ministro della Difesa che dichiara: bisogna tagliare i mezzi, non gli uomini Non esiste nessuna certezza che l'F-35 possa portare 6 missili nelle stive interne (a differenza dell'F-22, è stata giustamente privilegiata la capacità di trasportare bombe nelle stive interne, con giusto un paio di missili da autodifesa). I missili sono due, tutto il resto sono ipotesi e possibilità che non è detto vedranno la luce. Volete considerare 6 i missili in configurazione stealth? Benissimo, ma allora consideriamo anche gli EFA con il radar AESA, tanto per fare un esempio. Cito dal sito di Enrr: L'F-35 mina alla base la capacità dell'Europa di continuare a saper produrre aerei da combattimento all'avanguardia, e rafforza invece l'industria americana (e non è un caso che EF-2000 e F-35 si scontrino in molte gare). Ricorda molto quello che è successo alle industrie aerospaziali dei paesi in cui è stato adottato l'F-16 (vedesi la fokker in Olanda).
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Sull'argomento EFA vs F-35 continuo a pensarla in maniera diversa da QUESTO forum, ma ci rinuncio. Ognuno si tenga le sue idee. Sui soldi: da 90.000 ore di volo annue (dato 2007, sufficienti per far volare i piloti circa 150 / ore anno, ovvero meno dello standard minimo NATO), si passerà, con la presente finanziaria, a 35.000 ore do volo annue di cui, ricordo, 12.000 sono per i trasporti di stato (i politici tanto per intenderci). Lascio a voi ogni giudizio. Quanto alle penali per un'eventuale rinuncia alla T3, le cose stanno esattamente come avete detto voi: Aggiungo che, grazie all'Arabia Saudita, gli inglesi sono certi di poter partecipare alla T3 (gireranno ai sauditi parte dei loro aerei) mentre tedeschi e spagnoli non vi rinunceranno, visto che è vitale per loro sviluppare le capacità aria/suolo del Tifone. Quindi, grazie al cielo, checchè ne pensi Camporini, non si può uccidere il programma EFA alla T2. La soluzione, ormai quasi certa, è lo spezzettamento della T3 in due batch e un successivo allungamento dei tempi di consegna e, quindi, dei tempi di pagamento. Di ciò il governo ne ha preso atto visto che l'EFA è uno dei soli tre programmi su cui continuano ad essere garantiti i fondi del Ministero dello sviluppo economico (gli altri sono le FREMM e i Freccia) EDIT: permettetemelo, ma a che caz*o serve un aereo per l'attacco al suolo se non sei in grado di difendere gli aeroporti da qui tali aerei decollano? EDIT2: News
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Collegamento utente anonimo non richiesto
una discussione ha risposto a Rick86 in INFO sito & segnalazione errori
Ne approfitto per chiedere una cosa. Mi è capitato di leggere post scritti da utenti in apparenza non registrati, ovvero "guest xxx", senza profilo, senza contatore di messaggi e quant'altro serva ad identificare un utente regolare. Come è possibile? -
Chissà come mai nessuna grande aviazione mondiale (occidentale o post-sovietica) la pensa come te Ti sei accorto che tutti i massimi vertici USAF implorano il congresso di comprare più F-22? Ti sei accorto che questa è solo una decisione politica del congresso? Benissimo, riparliamone tra 20 anni. Nel 2028 nessuna tra queste aviazioni (che mi paiono l'elite occidentale) si affiderà al solo F-35: - USA - UK - Francia - Germania - Italia - Giappone E tu chiediti come mai gli stessi giapponesi hanno reputato l'F-35 non adatto a garantire la difesa del loro spazio aereo contro i SU-30.... E infatti si è passati ad aerei specializzati in qualcosa, pur mantenedo capacità più o meno buone nell'altro campo. La cosa è ben diversa dall'avere un multiruolo puro. Per il resto, vedi sopra. Questa non l'ho capita. Comuqnue che il Sampson sia il migliore è cosa su cui non ci piove. Non si tratta di una semplice differenza di prestazioni, ma di una concezione di radar diversa. Per il resto, io avrò le mie caselline, ma la tua flessibilità di pensiero mi pare uguale a quella di un fondamentalista arabo a proposito dell'esistenza di Allah ------------------------------------------------ La verità è che qui qualcuno crede che un'aeronautica basata soltanto sui caccia sia inutile, esattamente come lo sarebbe una marina basata solo su fregate e cacciatorpediniere. I soldi sono pochi, e quello che ci serve è uno strumento equilibrato visto che la guerra fredda è finita. Solo che, tornando al paragone di prima, la Marina questo lo ha capito e va verso un quasi dimezzamento delle unità combattenti (ben che vada passeremo da 20 a 12 unità) con, in compenso, un sensibile aumento delle unità logistiche, di trasporto e tuttoponte che la renderanno in grado di operare ovunque, senza limitazioni e, se necessario, senza dover chiedere niente a nessuno. L'aeronautica, di contro, fa il contrario: un po come, sempre dentro la metafora, MMI decidesse di costruire 20 fregate e 0 portaerei, 0 unità anfibie e 0 rifornitrici. Uno strumento potente, certo, ma assolutamente inutile ed inservibile se non dipendendo da altri
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Non concordo. Secondo me quello che ci serve è una bella e grossa petroliera, visti gli esorbitanti consumi di carburante degli F-35 (tre volte quello degli Harrier). Al più, è auspicabile che quella nave abbia buone capacità di carico come nave ro/ro, ma null'altro. Fare un bacino allagabile a poppa vorrebbe dire rinunciare al carburante avio: come linea di paragone uno stromboli è in grado di portare carburante per 50, dicasi cinquanta, ore di volo di un F-35. PUNTO. Lascerei perdere anche le capacità di C3 / C4; tra i Doria e la Cavour, siamo a posto. Detto questo, non è l'acciaio che conta nel prezzo di una nave. Con elettronica ridotta al minimo e pensate come mera nave rifornitrice, una nave da 27kt viene a costare molto poco. L'ideale sarebbe che Fincantieri vinca la gara in UK. A quel punto, darei per scontato un ordine di due unità per MM ed avremmo un grosso vantaggio: acquisteremmo unità ben più capaci di quelle che i politici permetterebbero, sarebbe un pò come lo stesso meccanismo virtuoso innescato dalla partecipazione inglese al programma PAAMS che trasformò un mero sostituto del Terrier nel miglior sistema AAW di difesa d'area del mondo
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Ripetiamolo, le tipologie di aerei sarebbero tre nel camporini-pensiero. Poi, Pap, se permetti un assetto importante, anzi vitale, come l'AWACS, preferisco averlo di proprietà piuttosto che dover dipendere da altri, avere una copertura parziale e dover elemosinarne un paio per coprire eventi importanti. Gli AWACS NATO in volo sono mediamente 3, figurati se riescono a coprire un area che va da Narvik a Lampedusa e da Lisbona ai confini con la Turchia! Per i C-17 poi, ma certo continuiamo a noleggiare gli Antonov russi. Guarda, sarò cinico, ma spero che ne cada uno di quegli aeroplani e che vada perso un bel po di materiale (ovviamente non vite umane); chissà che qualcuno, qua come a Roma, non capisca che i trapsporti strategici non sono un optional ma una reale necessità se vuoi giocare al paese importnate e tenere all'estero qualcosa come due brigate e mezzo. Ma si dai, ammucchiamo centinaia di aerei nei piazzali, e giochiamo agli ascari con gli americani che tanto, senza AWACS e trasporti strategici (cosa che sia UK sia FR hanno) non conteremo mai un caz*o e non potremo mai fare un caz*o da soli. E' avvilente guardare in che direzione sta andando la nostra Marina con dei fondi ridicoli, e in che direzione sta andando con risorse ben maggiori l'aeronautica. Ma il concetto di strumento equilibrato è così difficile da far capire al Camporini?
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Dal libro bianco: 150 aerei (121 F-2000 e 30 F-35B, la MMI non si conta visto che attinge da altri bilanci) è il limite massimo, se si vogliono fare volare i piloti
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A dirla tutta a me preoccupano i 4 kilo. Vedo pochi portaruggine sud-americani capaci di fare del serio ASW
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Tradizionalmente svedesi e finlandesi non hanno mai avuto una monolinea. I finlandesi addirittura usavano aerei sia occidentali sia sovietici, mentre per gli svedesi un JAS (ovvero caccia - bombardiere - ricognitore) è una novità assoluta. Quoto, ed è per questo che sono contrario ad una monolinea con F-35. Poi bisogna mettersi d'accordo sulla composizione però. Io, Enrr e Little Bird avevamo scritto (e lo confermo per quel che riguarda) nel nostro libro bianco (nb, V2 in arrivo): - 121 F-2000 - 60 F-35B, metà all'AMI e metà a MMI Questo perchè se doppia linea deve essere, l'unica ipotesi realizzabile è F-35B e F-2000 (causa Cavour). Se no, nei piani dell'AMI, sarebbe una trilinea, cosa che neanche l'inghilterra vuole (F-35A, F-35B e F-2000)
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Il messaggio del presidente del consiglio italiano salvò la vita al leader di Tripoli Andreotti e il ministro libico confermano "Craxi avvertì Gheddafi del bombardamento Usa" di VINCENZO NIGRO ROMA - Giulio Andreotti e il ministro degli esteri libico Abdurrahman Shalgam raccontano una storia che più volte è stata scritta, ma mai confermata in modo così chiara e autorevole: il governo italiano avvertì il colonnello Gheddafi che il 14 aprile del 1986 la US Navy avrebbe attaccato Tripoli per punirlo degli attentati che la Libia aveva messo a segno anche contro militari americani in Germania. "Sì, quell'attacco americano era un'iniziativa impropria", ha detto stamattina Andreotti partecipando a un convegno organizzato alla Farnesina, "e credo proprio che dall'Italia partì un avvertimento per la Libia". In effetti Bettino Craxi, all'epoca presidente del Consiglio, chiese al suo consigliere diplomatico Antonio Badini di avvertire l'ambasciatore libico in Italia, quell'Abdurrahman Shalgam che oggi è il ministro degli Esteri di Gheddafi. E infatti stamane Shalgam ha confermato la storia: "Craxi mi mandò un amico per dirmi di stare attenti, il 14 o il 15 aprile ci sarà un raid americano contro la Libia". Il ministro libico aggiunge che fu proprio grazie a questo avvertimento che probabilmente il leader libico Muammar Gheddafi si salvò. Craxi informò la Libia "due giorni prima dell'aggressione, forse l'11 o il 12 ci disse di stare attenti e che l'Italia non avrebbe permesso di usare il mare e il cielo" agli americani per condurre il raid. Perché allora, nonostante il gesto italiano, la Libia rispose bombardando Lampedusa, chiedono i giornalisti a Shalgam: "Perché - risponde Shalgam - gli Stati Uniti usarono Lampedusa, la Libia reagì contro gli Stati Uniti non contro l'Italia". Andreotti e Shalgam stamane partecipavano a un convegno organizzato al Ministero degli Esteri dalla fondazione guidata dall'ex ministro degli Interni Beppe Pisanu. Durante l'incontro il ministro degli Esteri Franco Frattini ha confermato che il governo italiano vuole approvare e poi far ratificare dal Parlamento al più presto l'Accordo di amicizia e partenariato che Berlusconi e Gheddafi hanno firmato a Bengasi il 30 agosto. "Spero che il Consiglio dei ministri adotterà il disegno di legge di ratifica presto", ha detto il ministro. Il processo di ratifica parlamentare dovrebbe poi seguire, secondo il capo della diplomazia, senza particolari ostacoli, perché quella dei rapporti tra Roma e Tripoli è "una questione su cui tra maggioranza e opposizione non ci sarà scontro". Per Frattini stringere i tempi è necessario, non soltanto per un'attuazione rapida dell'intesa, ma anche per dare un "segnale di amicizia" ai libici.
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Il Venezuela ha scatenato una corsa al riarmo in tutta l'america del sud che rischia di strangolare le economia ancora deboli come quella argentina. Esempio lampante è la gara brasiliana per il nuovo aereo da caccia
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Che aereo è?
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No Flaggy, proprio no. La distinzione rimane e rimarrà perchè, per quanto un brillante ingegnere possa sforarzarsi di ottenere una via di mezzo, un aereo nato espressamente per fare una certa cosa, e solo quella sarà sempre superiore a parità di sviluppo tecnologico. Come detto da qualcun altro qua, è molto interessante vedere il ruolo che gli americani danno all'F-35 nel loro mix F-22/F-35 (caccia il primo, portabombe con buone ma secondarie capacità aria/aria il secondo). E, ripeto, sono gli americani che lo hanno fatto così il loro mix, non io o te. La Loockhed può sparare tutte le cavolate che vuoi, e te puoi arrampicarti quanto vuoi a dire che motore, agilità e manovrabilità non contano nulla, ma le cose restano ben diverse. Chiediti, per esempio, come mai tutti gli aerei di oggi hanno il cannone (quando intorno agli anni '60 lo si definiva inutile). Chiediti come mai nessuna grande aviazione occidentale affiderà la difesa dei propri cieli al solo F-35. Chiediti come mai grandi e ricchi paesi come Giappone e Australia (con vicini non proprio affidabili) non ne vogliano sapere della monolinea F-35. Addirittura ci sono possibilità concrete che i Giapponesi comprino l'F-2000 (eresia per loro, abituati al buy american) o spendano una barca di soldi per farsi un caccia nazionale. Sono tutti scemi forse? O forse la stealthness va bene per bombardare o per combattere da lontano ma, quando ti avvicini (e il combattimento ravvicinato è cambiato moltissimo ma non è mai scomparso) saltano fuori le vere qualità di un aereo che vuol fare il caccia? La distinzione si sarà anche fatta fumosa, esisteranno i multiruolo, ma un aereo nato per fare il caccia (come l'F-22 o il Typhoon) sono e restano caccia. con solo secondarie capacità di attacco al suolo. Mai messo in dubbio le capacità del Lighting nell'a/s, speriamo che non abbia un incontro ravvicinato qualche Suckoi...... O forse te credi che li possa tirar giù come birilli da 100km di distanza? Beh purtroppo per te e per la Loocked gli altri non sono scemi, esistono cose come il DASS dell'F-2000 fatte appoosta per situazioni come questa, esistono sistemi di rilevamento per cui essere stealth non serve a nulla (vedi pirate) e un singolo AMRAAM ha una kp ben inferiore al 50% (vedasi link del mio precedente post). SAMPSON E' solo un esempio, ma quello che ti ho postato è considerato al momento il più evoluto radar navale del mondo; parte tra l'altro di quello che viene considerato il miglior sistema antimissilistico navale del mondo (l'anglo-franco-italiano PAAMS, molto più evoluto dell'AEGIS americano). La radaristica europea è per lo meno agli stessi livelli di quella americana, mi dispiace ma non siamo più negli anni '80.
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Ahahaha ma si sono autocensurati, sotterrati dalla vergogna o il loro provider si è sentito talmente stupido da tagliarli la linea? :asd: Beh, signori, oggi è una bella giornata. Questo forum e perle complottiste hanno ripulito dalla rete qualcosa di veramente insultante e vergognoso per le vittime di Ustica e del volo in questione. Sono felice
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Io l'ho visto da questa tua frase e da tutto il post. Se ho interpretato male chiedo venia, ma vorrebbe dire allora che anche l'F-2000 è qualcosa di nuovo. Delle due l'una. Quarta / Quinta generazione (la stealthness la lascio per ultima solo per la lunghezza del discorso) - Sensor fusion presente in entrambi gli aerei. - Radar AESA prevista l'installazione da subito sull'F-35, ancora prototipo; prevista l'installazione in futuro per l'EF-2000 (radar pronto e il prototipo ha già volato) ma l'aereo di contro è già in servizio operativo con 6 aeronautiche. Le motivazioni sono di carattere puramente economico, e non tecnico - Manovrabilità che ti piaccia o no, che ci arrivi con i canard e l'ala a delta e/o con gli ugelli orientabili, la manovrabilità è molto superiore agli aerei della generazione precedente. Basti guardare i ratei di virata istantanea e sostenuta di F-22, EFA e SU-30 e paragonarli a quelli di un F-15. La cosa non si applica all'F-35 in quanto aereo nato non per fare il caccia da superiorità aerea. Ulteriore e decisivo sviluppo dell'elettronica che mi pare presente in entrambi gli aerei Stealthness infine, l'unica ragione per cui il Typhoon non si puo considerare del tutto di quinta generazione. Tuttavia, come di certo saprai, la RCS è molto più bassa di aerei di quarta generazione come il Mig-29 o l'F-15, sopratutto nella parte frontale, ovvero dove di più conta per un caccia. In ogni caso non si può parlare di vera stealthness, (5mq per l'F-15, 0,5 - 1 per l'F-2000 e 0,0001 per l'F-22). Ora non è una sola di queste caratteristiche che rende sempre, comunque e magicamente l'aereo superiore a qualsiasi cosa non l'abbia. Caspita te sei ingegnere e lo sai meglio di me che la qualità di un mezzo si misura da un mix di caratteristiche, alcune più importanti di altre, ma tutte presenti. Questa è una storia istruttiva che non so se sia vera o no, prendetela come mera ipotesi; fatto sta che proviene dai racconti di un pilota della RAF. Ora quando l'F-2000 andò negli USA fu messo a confronto con il Raptor (ci sta una bella foto da qualche parte su questo forum con i due aerei nella stessa immagine). Il risultato a quanto pare fu questo: l'F-2000 non era in grado di individuare il Raptor sul radar ma il suo sistema di autodifesa (considerato il migliore al mondo) segnalava al pilota il radar dell'F-22 e, quindi, dove il Raptor fosse. A quanto pare finì in una sorta di parità in quanto in certi casi l'americano abbatteva l'F-2000 con un missile BVR. In altri il Typhoon si avvicinava e a quel punto neanche il Raptor era in grado di competere.
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Bravo Dominus, dipende da cosa hai bisogno. Se ti serve un caccia intercettore ad alte prestazioni, io sceglierei senza dubbio l'EF-2000 che, ho postato una marea di dati a proposito, è ben più performante in questo campo. Se ti serve un c/b, ovvero un aereo in grado di fare bene (ma non eccellentemente) entrambe le cose, allora F-35 sia. E fin qua, ci siamo. Sulla doppia linea, dipende dalle esigenze dello stato. Se hai una piccola forza aerea e la vuoi perfettamente integrata con gli USA e hai la certezza che, in caso di guai, loro ti difendano, allora F-35 sia. Se invece, ed è il caso di tutti i grandi paesi europei (elenchiamoli: Uk, Francia, Germania, Italia) e del maggiore dei paesi medi (Spagna) le esigenze di difesa aerea contano, beh mi dispiace ma l'F-35 NON BASTA. Ripeto, non sono solo opinioni mie ma ho riportato una miriade di documenti da internet in proposito e si tratta di idee ed opinioni condivise da molti. Sull'EFA aereo di quarta generazione, Flaggy, hai torto. Non è ne di quarta ne di quinta in quanto ha caratteristiche di entrambe le generazioni, esattamente come il Rafale.
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Discussione ufficiale SSK classe Todaro
Rick86 ha risposto a Rick86 nella discussione Marina Militare
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Premetto che sono tornato indietro di 6 pagine in questa sezione senza trovare una discussione sul Todaro (tranne quella sul viaggio in america). Suggerisco ai mod di utilizzare quindi questa discussione qua. Ho trovato un sito in rete con delle buone info sui sistemi montati sul Todaro, QUA E una carrellata di foto:
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Dicono che repetita iubant..... Ovviamente una LHD è meglio di una portacontainer ma, in caso di necessità immediata, la modifica di una portacontainer ti porta via un mese, la costruzione di una LHD due anni Dal post iniziale:
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Il problema è proprio la paura che gli aeroporti vengano resi inoperativi con un attacco missilistico di sorpresa.
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Secondo me ne riparliamo nel 2013. Di navi nuove sarà già tanto se riusciamo a portare a casa 6 FREMM e due JSS. Una volta dato il ben servito all'attuale governo ripartiranno tutti i progetti "congelati"