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CRISI FINANZIARIA 2008 - Topic Ufficiale -
Rick86 ha risposto a Leviathan nella discussione Discussioni a tema
Sui mutui la popolare di Milano ha proposto un finanziamento col tasso legato a quello della BCE, e non all'Euribor. Purtroppo non mi ricordo qual'era lo spread. Comunque esiste il decreto Bersani, se dovete rinegoziare un mutuo. http://www.guida-mutui-online.it/legge-ber...e-cambio-mutuo/ -
Portaerei Cavour - discussione ufficiale
Rick86 ha risposto a typhoon nella discussione Marina Militare
Ti è andata di lusso che nessun mod ti ha beccato -
Forza da Sbarco italiana MM - discussione ufficiale
Rick86 ha risposto a Little_Bird nella discussione Marina Militare
No, direi proprio di no. In Libano, dove abbiamo trasportato quanti più soldati ci fosse possibile, avevamo come forza da sbarco il San Marco + una sola compagnia di Lagunari, ovvero, in totale e supporti inclusi, poco più di 1000 soldati. Gli elicotteri purtroppo non entrano negli hangar dei Santi (gli elevatori sono troppo piccoli) con la sola eccezione (ma non ne sono sicuro) del San Giusto in grado di hangarare gli AB-212 (non più di due o tre comunque). Prendi il Libano: questo è il massimo che la nostra Marina può e potrà fare (come sbarco anfibio) fino a che non arriveranno le nuove LHD. -
Tranquillo che negli anni 60' dicevano anche che il cannoncino sarebbe scomparso dagli aerei. E sempre in quel periodo molti paesi pensavano fossero preferibili i missili SAM ai caccia
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Vicino a casa mia un ristorante si è fatto un F-86 Sabre come gate guardian. Quasi quasi appena passo li vicino entro e chiedo al proprietario come ha fatto ad averlo...
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La tattica della rana Prendersi solo una o due isole per arcipelago, farci su un aeroporto e una base navale d'appoggio e via col successivo gruppo. Le guarnigioni giapponesi nelle altre isole venivano semplicemente lasciate a cuocere nel loro brodo, completamente isolate e tagliate fuori dal resto delle loro FF.AA., senza marina o aviazione. Purtroppo però ci stanno isole (e città) che devi conquistare se vuoi vincere la guerra. Forse potevi saltare Smolensk e 100 altre città come lei, ma Mosca, Leningrado e Stalingrado dovevano essere conquistate. EDIT: non so ne il russo ne il suo alfabeto ma qualche parola l'ho sentita dire. Non intendi mica qualcosa tipo "uomo dell'apparato (apparatkhic )? Ovvero come i russi chiamavano i burocrati con la tessera del partito in tasca? EDIT 2: No, glande dittatole gelmanico
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Auguri in ritardo Little.
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Azioni di pirateria a largo delle coste somale
Rick86 ha risposto a paperinik nella discussione Discussioni a tema
No, non sto parlando di Marina, ma di una operazione a terra. E, per intruder, ci sta questa voce di wikipedia inglese fatta veramente molto bene: Soft Power "The basic concept of power is the ability to influence others to get them to do what you want. There are three major ways to do that: one is to threaten them with sticks; the second is to pay them with carrots; the third is to attract them or co-opt them, so that they want what you want. If you can get others to be attracted to want what you want, it costs you much less in carrots and sticks." Soft power, then, represents the third way of getting the outcomes you want. Certo su wikipedia lo si definisce in termini generali, ma il soft power è anche l'unico modo per vincere sul lungo periodo in un contesto di counter-insurgency. -
Dopo svariati casini con un'altra prof (di ragioneria), alla fine farò la mia tesi di laurea sul trattato di Kyoto. Ringrazio fin da ora quindi chiunque riesca a trovarmi qualche dato numerico, qualche studio, sui costi che i paesi firmatari dovranno sostenere per adeguarsi ai limiti imposti, una quantificazione economica (se esiste) dei danni che Kyoto dovrebbe evitare e, sopratutto, uno studio che analizzi quanto le nostre economie ci perderanno visto che ne gli USA ne Cina ed India saranno soggette al trattato. In ogni caso se conoscete qualsiasi cosa di interessante, postatemelo. Grazie, Rick
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Nonostante i miei giudizi poco lusinghieri sull'F-35 usato come caccia, anche io sono dell'opinione che l'F-35 sia un treno che non possiamo perdere (come sostituto del Tornado che, purtroppo, non sarà eterno). Fondamentalmente tre sono i motivi: - uno economico, ovvero che lo sforzo della doppia linea con l'EFA siamo obbligati a farlo, visto che l'F-35B sarà l'unico aereo al mondo in grado di decollare dalla nostra portaerei. Quindi logistica, addestramento e linea dedicata sono una scelta obbligata. A questo punto dal prenderne 22 per la sola Marina al prenderne qualcuno in più per l'Aeronautica in termini logistici, di costo d'acquisto e di addestramento non abbiamo grandi differenze ne sul breve ne sul lungo periodo. La condizione, ovviamente, è una logistica joint con la Marina (e, aggiungerei, sotto controllo della Marina visti i livelli di efficienza del GrupAer e dei gruppi dell'AMI). Quello che non capisco è l'assurdità di volerne comprare 131 quando qua dentro sappiamo tutti che, EFA o F-35 che siano, non ci stanno i soldi per far volare 250 caccia-bombardieri in Italia, ne oggi ne mai. Io sarei per una sesantina di F-35 e se le differenze tra la versione A e quella B (come manutenzione e logistica) diventassero troppo marcate sarei anche disposto (solamente per risparmiare soldi) a fare come gli inglesi (tutti B). - uno industriale. Non sarà il Know-How che abbiamo ricavato dal progettare l'EFA (in questo caso abbiamo una posizione molto subordinata) ma qualcosa ci ricaveremo. - uno operativo perchè come sostituto del Tornado considero l'F-35 quanto di meglio ci sia al mondo. Mi fermo qua che se no innesco tre pagine di discussione Qua ci sarebbe da discutere a lungo, oggi hai sicuramente ragione ma tra 10 anni non ci scommetterei. Mi riferisco ai passi in avanti nei sensori IR, alla capacità di lanciare un missile di risposta dopo che l'americano ha lanciato l'AMRAAM, alla vulnerabilità dell'AMRAAM alle ECM (per lo meno da quello che è dato pubblicamente sapere) e al suo relativamente corto range.
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Auguri Lev PS: Jack89, firma straordinaria
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Azioni di pirateria a largo delle coste somale
Rick86 ha risposto a paperinik nella discussione Discussioni a tema
L'Italia, se volesse e a prezzo di ridimensionare (e di molto) i contingenti in A-stan, balcani e Libano, potrebbe agire da nazione leader per un intervento a terra di pacificazione in Somalia. E, prendetela come una provocazione se volete, lo sapremmo fare molto meglio degli americani. Sarebbe nel nostro interesse in termini di influenza politica e in termini economici (il minimo che possa fare il governo da noi sostenuto è dare alle nostre aziende tutti gli appalti finanziati coi soldi ONU, lo chiamano business della ricostruzione). -
CRISI FINANZIARIA 2008 - Topic Ufficiale -
Rick86 ha risposto a Leviathan nella discussione Discussioni a tema
Neanche a me piace, e non penso la BCE la seguirà. In effetti il dollaro oggi è crollato. -
Io ho una domanda per UAVPREDATOR, se per favore mi risponde. Visto che ormai i soldi per l'EFA sono stati spesi, te come vedresti l'idea di basare tutta la prima linea da combattimento dell'AMI sul Typhoon (ovviamente comprandone qualcuno in più)? Da quello che ho sentito i piloti sono letteralmente entusiasti delle prestazioni dell'aereo, me lo confermi?
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Peccato che gli Han abbiano il piiiiiiccolo difetto di uccidere lentamente l'equipaggio a causa delle radiazioni del loro reattore mal schermate. Posto poi che non ci pensi un Mk 48 ADCAP, che col rumore che fanno gli americani li sentono da okinawa uscire dal porto Lo XIA invece è un po la Charles De Gaulle dei cinesi: è una bella sfida su chi è rimasto più in porto tra la PA dei cugini e lo XIA. Il loro progetto 094 mi ricorda molto i Delta IV, mentre i loro nuovi SSN sembrano derivati dai Victor III russi. Un bel salto in avanti, per carità, ma è comunque materiale molto inferiore a quello americano, a meno che i cinesi non siano riusciti in qualche modo a ridurre il rumore meglio di come era riuscito 30 anni fa ai russi.
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Azioni di pirateria a largo delle coste somale
Rick86 ha risposto a paperinik nella discussione Discussioni a tema
Questo è molto interessante (dal Corriere.it di oggi) la russa: pronti ad aderire alla proposta se verrà approvata Gli Usa vogliono dare la caccia ai pirati somali anche sulla terraferma La Rice ha chiesto all'Onu che li autorizzi con una risoluzione che permetta anche attacchi aerei NEW YORK (USA) - Vogliono farla finita con i pirati. Una volta per tutte. Gli Stati Uniti fanno pressione per catturare i filibustieri attivi al largo delle coste della Somalia non solo in mare, ma anche sulla terraferma e nello spazio aereo del Paese del Corno d’Africa, in collaborazione con il governo di transizione di Mogadiscio. E’ quanto si legge nella bozza di risoluzione fatta circolare alle Nazioni Unite e che verrà presentata durante la sessione sulla Somalia in programma oggi, con la partecipazione del Segretario di Stato Usa Condoleezza Rice. RISOLUZIONI - Le risoluzioni approvate finora dall’Onu consentono di dare la caccia ai pirati nelle acque territoriali somale, ma non sulla terraferma. Il nuovo documento consentirebbe ai Paesi, per la durata di un anno, di «adottare tutte le misure necessarie sulla terraferma della Somalia, compreso lo spazio aereo, per ostacolare quanti usano il territorio somalo per pianificare, facilitare o intraprendere atti di pirateria e rapine a mano armata in mare, e per prevenire queste attività». Nel documento si afferma inoltre che il governo somalo manca di «capacità, leggi e chiarezza su come perseguire i pirati dopo la loro cattura». La risoluzione prevederebbe anche l’adozione di misure atte a stabilizzare il Paese, stando a quanto riferito da un alto funzionario Usa sotto anonimato. LE MISURE - Nei giorni scorsi sulla necessità di poter colpire le basi a terra dei pirati si era espresso anche il ministro Usa della difesa (che è stato riconfermato dal presidente eletto Barack Obama) Robert Gates. Gli alleati, ha detto Gates, devono mettere insieme elementi d’intelligence necessari a colpire le basi dei pirati. Gli eserciti, ha aggiunto, potrebbero stanare i corsari somali nel loro territorio, se informati adeguatamente dai servizi. La prima cosa da fare, comunque, nella visione del responsabile della Difesa Usa, è che gli armatori prendano le necessarie misure di sicurezza, come quella di aumentare la velocità o ritirare le scalette quando vedono avvicinarsi i pirati. Per quanto riguarda la posizione italiana, lunedì il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha detto di ritenere che per contrastare la pirateria nei mari di fronte alla Somalia sia necessario non lasciare «nulla di intentato» e non esclude un eventuale assenso dell’Italia alla proposta dell’amministrazione Usa al consiglio di sicurezza dell’Onu per dare la caccia ai pirati anche a terra. «Non escludo - ha detto il ministro a margine di un incontro del Pdl - che l’Italia possa aderire a questa proposta - ha detto - anche se non spetta a me decidere. La competenza spetta al ministero degli Esteri». Dall’inizio dell’anno sono oltre 100 gli attacchi lanciati dai pirati contro le navi che transitano nel Golfo di Aden, che hanno portato alla cattura di almeno 40 imbarcazioni. Quattordici navi sono tuttora in mano ai pirati, con oltre 250 marinai a bordo, stando ai dati forniti dalle autorità marittime -
Il problema è che Hitlel non seguì gli insegnamenti di Von Clausewitz. Se, agli inizi di Agosto, invece di lanciare i due gruppi corazzati del gruppo armate centro uno a nord e l'altro a sud gli avesse lasciati uniti e lanciati contro Mosca, come Guderian supplicava, la seconda guerra mondiale avrebbe preso una piega ben diversa.
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Vedi Lev, il problema è che il grosso è, come dici te, frutto di fonti rinnovabili classiche (idroelettrico ma non solo, in Toscana abbiamo anche una centrale a moto ondoso). Ma queste fonti ormai sono state completamente sfruttate (a meno di non costruire un nuovo fiume e relativa diga...). L'unico margine di miglioramento possibile è con le fonti rinnovabili di nuova generazione (solare, eolico, ecc..). Li siamo al 2% e, quindi, quel 5,5% che dici te, e che a dirlo così pare una sciocchezza, vuol dire invece quasi triplicare la quota di energia fornita da eolico, solare, ecc... Il problema? Il costo di tali fonti di energia (molto superiore a pari quantità di energia prodotta rispetto ai metodi tradizionali, nucleare incluso), lo spazio (hai idea dello spazio che occupi una centrale eolica, e del suo impatto ambientale?) e l'intermittenza della produzione di energia da parte di una fonte che, in ultima analisi, dipende dal tempo, che nessuno controlla. Per carità, nulla di impossibile, col tempo ci arriveremo, ma terribilmente costoso e con la crisi attuale non mi pare sia stata proprio una gran furbata. L'ideale, lo ripeto, sarebbe un mix di nucleare (che fornisce sempre e comunque una potenza prodotta costante) e rinnovabili (sia per incrementare l'energia prodotta sia per poterla fornire in caso di picco. Entrambe le fonti sono ad emissioni zero in atmosfera
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Pap, questa è una cosa che non sapevo. O, meglio, sapevo che a noi sarebbero toccate delle versioni downgraded, ma non sapevo ne quanto ne in cosa. Puoi approfondire per favore? Sulla FACO di Cameri, io metto in cornice queste parole di Little Bird:
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Quei 4 sassi sono pieni ricolmi di petrolio...... Sopratutto l'Oceano circostante. Falkland oil and gas limited
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Giusto per chi Leviathan? Per piacere rispondimi in maniera precisa. Giusto per l'Italia? Per l'industria? Per i lavoratori? Per l'ambiente in se? Ma cos'è l'ambiente in se?
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La situazione oggi è identica a quella dell'82. Nel senso che oggi la RN è, al pelo, in grado di riprendersi le Falkland. Tra 3 anni non lo sarà più. Lo sarà di nuovo nel 2015. Ciò a causa dei tagli previsti. Gli argentini nell'82 sbagliarono il timing dell'invasione. Avessero aspettato un anno e mezzo la RN sarebbe stata senza portaerei e senza navi da sbarco. Capito il senso? Chi scrive è Sandy Woodward, l'ammiraglio inglese che ha comandato la TF alle Falkland. Galtieri (il dittatore argentino) vide i tagli che gli inglesi erano intenzionati a fare, tagli che avrebbero reso impossibile una operazione a 8000 miglia da casa. Entrambe le portaerei sarebbero state vendute (l'Hermes all'India e l'Invincible all'Australia), e le grosse navi da sbarco demolite. Deduzione: agli inglesi non gliene importa nulla delle Falkland, intendono concentrarsi sull'Europa. Io devo mascherare la crisi economica, e per gli argentini le Malvinas sono una sorta di Jihad della Pampa. Ergo, attacchiamo. E oggi? Oggi delle 3 Invincible solo due sono in grado di andare alle Falkland, in 3 anni rimarrà la sola Ark Royal, e addirittura rischia anche di restare senza aerei imbarcati (gli inglesi parlano di ritirare anche i GR9). Oltre ai Daring, non esistono programmi per sostituire le vecchie fregate Duke, e numericamente la RN già oggi è l'ombra di se stessa. La crisi economica è sempre presente e gli inglesi, al posto dell'Europa, pare vogliano concentrarsi in A-stan e Irak
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Forza da Sbarco italiana MM - discussione ufficiale
Rick86 ha risposto a Little_Bird nella discussione Marina Militare
Ma infatti l'unica cosa sensata sarebbe trasferire i lagunari a MMI, mettendo il tutto a disposizione del Comando Forze da Sbarco. Per come la vedo io navi da sbarco, elicotteri e fanteria dovrebbero stare nella stessa unità organica. Certo non ci possiamo permettere l'USMC ma, nel nostro piccolo, il concetto resta valido. Se anche nominalmente non si può fare, basterebbe unificare logistica ed addestramento delle due unità e dare alla marina il controllo operativo (magari con un contentino per l'EI, come il capo di stato maggiore dell'unità). A quel punto conterebbe molto poco che sulla divisa dei lagunari ci sta scritto EI al posto di MMI -
Concordo con Intruder, la situazione non è poi troppo diversa dal 1982, salvo che gli argentini hanno ora a disposizione un bel numero di Exocet. Con un attacco a sorpresa gli aerei inglesi potrebbero anche venire distrutti al suolo, dubito che uno di quei Tornado sia sempre in volo. Fondamentalmente la Large Bay è un grosso elefante bianco, se non ha dei Royal Marines a bordo il suo valore militare è zero. Comunque se gli argentini hanno imparato qualcosa, dovrebbero aspettare fino al 2012. Per allora la RN sarà con zero portaerei disponibili, o al massimo con la sola Ark Royal ma senza aerei da caccia (i GR-9, a differenza dei Sea Harrier usati nel 1982, sono senza radar).
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TAGLI E RISTRUTTURAZIONE FFAA ITALIANE - Topic Ufficiale
Rick86 ha risposto a Rick86 nella discussione Discussioni a tema
E, sopratutto, i tagli sono stati decisi MESI PRIMA CHE SCOPPIASSE L'ATTUALE CRISI