Vai al contenuto

Rick86

Membri
  • Numero contenuti

    3199
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    1

Tutti i contenuti di Rick86

  1. ti mancano 28 messaggi per la promozione
  2. Rick86

    Zimbabwe air force cadet

    Ciao Mattewh, se ti va apri una discussione sulle aviazioni africane. In effetti è un tema molto interessante, ma che abbiamo trattato di rado. So che il Sud africa ha i Gripen, e anche i paesi arabi hanno buone forze aeree. Ma gli altri? Boh...
  3. Ho aperto, in eventi storici, una discussione sulla guerra arabo-israeliana del 2006 postando un'analisi delle operazioni militari che ho tradotto da un sito inglese. Sarei molto interessato alle vostre opinioni, qui c'è il LINK
  4. La guerra tra Israele ed Hezbollah 12 luglio 2006 - 14 Agosto 2006 L'ultimo capitolo dei continui conflitti arabo-israeliani cominciò il 12 luglio 2006, quando guerriglieri di Hezbollah (Arabo per "il partito di Dio"), attraversarono il confine israeliano ed attaccarono una pattuglia delle IDF (Israeli defence force), uccidendo 3 soldati e catturandone altri due. Dopodichè ritornarono nel sud del Libano con i loro prigionieri. Il leader di Hezbollah, lo sceicco Hassan Nasrallah, disse che gli uomini erano stati catturati per fare con Israele uno scambio di prigionieri. Il primo ministro israeliano Ehud Olmert dichiarò l'attacco "un atto di guerra" e promise una forte reazione. Per i Libanesi questa guerra è conosciuta come "la guerra di luglio" mentre gli israeliani, più semplicemente, la chiamano seconda guerra libanese. Hezbollah lanciò l'operazione "Vera promessa" alle 09.05 AM, il 12.07.06. L'operazione cominciò con un attacco diversivo di razzi e mortai contro gli accampamenti e le basi israeliane vicino al confine libanese. Dopodichè truppe di Hezbolallah entrarono in territorio israeliano, attaccarono due jeep Humvees che pattugliavano il villaggio di Zar'it con RPG, uccisero tre soldati e ne catturarono altri due. Infine si ritirarono all'interno del confine libanese con i loro prigionieri, identificati poi come Ehud Goldwasser e Eldad Regev. Un carro armato israeliano Merkava II, posizionato vicino al confine, tentò di impedire ai rapitori di ritirarsi, ma fu colpito con un IED, che uccise tutti e 4 i membri dell'equipaggio. Un altro soldato israeliano morì tentando di recuperare i corpi dal carro armato distrutto. (Posizioni difensive di Hezbollah all'inizio della guerra) Subito dopo il raid di Hezbollah, gli israeliani lanciarono attacchi navali, aerei e con forze di terra contro obiettivi di Hezbollah all'interno del territorio libanese, ed Hezbollah rispose lanciando centinaia di razzi contro il nord del territorio israeliano, alcuni dei quali raggiunsero la città di Haifa. Hezbollah danneggiò anche una nave militare al largo delle coste libanesi, colpendola con un drone UAV di produzione iraniana, che raggiunse la nave ed esplose. Entrambe le parti continuarono a scambiarsi razzi, missili e fuoco d'artiglieria, con molti danni sofferti dai civili, sia libanesi che israeliani. Israele intendeva tagliare fuori Hezbollah dai rifornimenti da Iran e Siria, mentre gli attacchi di Hezbollah contro le città israeliane erano, fondamentalmente, diretti contro i civili tout court. (aree Israeliane oggetto di attacchi missilistici) Per un conflitto di frontiera, questa guerra fu unica. All'inizio Israele rispose con modesti attacchi terrestri, tentando piuttosto di infliggere con gli aerei e l'artiglieria il grosso dei danni ad Hezbollah, che rispose invece con ondate dopo ondate di razzi e missili, forniti in massima parte da Siria ed Iran. La strategia di Israele sembrò duplice: tagliare fuori, come già detto, Hezbollah dai suoi rifornimenti, e colpire le infrastrutture libanesi, anche se non direttamente collegate con il partito di Dio o con i suoi sponsor. L'intenzione di Israele era probabilmente quella di mostrare al governo e alla popolazione libanese come Hezbollah non avesse portato altro che morte e distruzione, nella speranza di erodere il sostegno popolare delle milizie sciite. Purtroppo fu raggiunto l'effetto opposto, con molti dei libanesi musulmani che confermarono il proprio supporto ad Hezbollah e, addirittura, i cristiani libanesi (in genere non molto amici delle milizie islamiche) condannarono gli attacchi israeliani contro gli obiettivi civili. Israele quindi fallì sia nel raggiungere i propri obiettivi politici e psicologici, sia nel fermare gli attacchi di razzi alle proprie città. La campagna aerea NON riuscì ad aumentare la sicurezza dei civili israeliani che vivevano nel nord del paese durante la guerra. (attacchi aerei israeliani) Anche le operazioni di terra apparvero fallimentari. A differenza delle precedenti guerre, (1956, 1967, ecc..), gli israeliani non lanciarono subito un devastante attacco di terra con tutte le forze a disposizione per sgominare e sconfiggere i propri avversari. Le operazioni a terra avvennero, sopratutto a partire dalla seconda settimana, ma furono sopratutto piccoli attacchi per neutralizzare specifici obiettivi subito al di la del confine. Un significativo attacco di commando avvenne contro la città di Baalbeck, nel nord-est del libano, ma fu un'operazione isolata per uccidere alcuni leader di Hezbollah. Soltanto nei giorni finali prima della del cessate il fuoco le IDF lanciarono un decisivo attacco di terra, arrivando rapidamente, grazie anche ad eliassalti, fino al fiume Litani. Da parte di Hezbollah, la guerra dimostrò come i suoi guerriglieri, anche se tecnologicamente soltanto delle milizie, possedevano addestramento e capacità di combattimento paragonabili ad una ben addestrata divisione di un esercito regolare. Tecnologicamente sorpresero Israele con la potenza e la gittata dei loro missili. Un missile colpì una nave da guerra israeliana, un altro affondò un mercantile nei primi giorni del conflitto. Alcuni missili di fabbricazione iraniana raggiunsero Haifa cosicchè, per la prima volta dal 1967, una grande città israeliana finì sotto attacco. La guerra mostrò ancora una volta comeil governo libanese la propria impotenza nel difendere il proprio territorio. Esattamente come nel 1970 l'OLP si installò nel sud del libano per combattere contro Israele, così anche oggi il governo libanese non riuscì ad impedire che il Libano diventasse il campo di battaglia della guerra di qualcun altro. Il 12 Agosto, Israele, il Libano ed Hezbollah accettarono il cessate il fuoco proposto dall'ONU, che divenne effettivo il lunedì successivo, 14 agosto 2006
  5. Gli errori furono politici, non militari, nel 2006. Olmert pose alle forze di terra tante di quelle limitazioni per evitare perdite tra i propri stessi soldati che alla fine Tshal si impantanò. Nelle ultime 48 ore di guerra, tolti i vincoli, gli Israeliani arrivarono di slanciò fino al fiume Litani, schiantando le milizie di Hezbollah ma soffrendo anche di un centinaio di morti.
  6. Dal pericolo sito comunista della bbc, ecco i veri obiettivi dei perfidi ebrei al soldo degli imperialisti americani..... Il primo giorno si è trattato di un attacco a sorpresa contro le caserme della polizia di hamas a gaza. Hanno poi colpito case e sedi di hamas e delle sue forze di sicurezza: E poi, nel secondo giorno, si sono dedicati ai tunnel che hamas usa per contrabbandare armi
  7. Circa 170 sono cadetti della locale accademia di polizia, controllata de facto da hamas. In pratica è l'accademia militare del movimento terroristico, dove ne formano i quadri. So anche che hanno colpito al confine egiziano, per distruggere i tunnel che i palestinesi usano per importare armi a gaza. Purtroppo è difficile distinguere delle informazioni oggettive dal can can mediatico che stanno facendo ora sulle tv
  8. @ Vorthex: hai ragione, però è divertente uguale :asd Sempre @ Vorthex: il problema maggiore è che Hamas non vuole la pace perchè, semplicemente, non gli conviene. Alcuni palestinesi sarebbero anche disposti a trattare ma, ripeto, non Hamas. Hamas è un po come Hezhbollah (non a caso tutte e due le organizzazioni rispondono allo stesso padrino): hanno ragione di esistere solo se rimane lo stato di guerra permanente con Israele. Se esistesse un vero stato palestinese, se il governo libanese riuscisse a controllare tutto il proprio territorio, che ragione avrebbero Hamas e Hezhbollah di esistere? Pensioni, strade, stipendi, ci penserebbero i governi libanesi e palestinesi. Se ci fosse la pace perchè mai dovrebbero esistere delle organizzazioni paramilitari destinate a fare la guerra ad un nemico che non è più nemico? Al massimo potrebbero diventare dei semplici partiti politici, ma volete mettere la perdita di prestigio, di potere e di soldi rispetto a quello che Hamas ed Hezbollah sono oggi. Lo sapete con che scusa Hezbollah ha continuato ad esistere dopo che, a seguito del ritiro Israeliano dal Libano, era venuta meno la tanto sbandierata ragione d'esistenza dell'organizzazione, cioè il liberare il territorio libanese dagli ebrei? Il fatto che gli israeliani occupano ancora un fazzoletto di territorio (pochi km quadrati) di cui non è ben chiaro, dai trattati internazionali, se sia libanese o israeliano. Siccome su quel fazzoletto di terra ci stanno alcune fattorie israeliane e zero ripeto zero libanesi, Israele, giustamente secondo me, lo considera proprio territorio nazionale Paragone provocatorio: quale altra organizzazione conoscete che opera all'interno di uno stato, fino a diventare una sorta di stato nello stato che riscuote le tasse, paga degli stipendi, fornisce servizi alla popolazione e dispone di discrete capacità militari (sopratutto fino a 15 anni fa)? L'unica cosa che cambia è il fine: politico per gli arabi, **** per ......
  9. Rick86

    Marina Militare Indiana

    L'immagine viene dal forum di key-publishing, sezione navale, QUA. Sulla seconda domanda, il problema maggiore è la corrosione dello scafo. Ponte di volo, elettronica e uno dei due elevatori sono nuovi. I motori invece hanno subito un esteso re-fit e, in ogni caso, se si hanno soldi a disposizione, i motori possono andare avanti molto a lungo. Di buono c'è che non dovrebbe avere troppe miglia sulle spalle, il grosso del tempo l'ha speso in porto. Dovessi azzardare direi 20 anni di vita per una marina occidentale, fino al doppio per gli indiani
  10. SU-27, ricordati che parliamo di unità che entreranno in servizio intorno al 2020 per restarci fino al 2050. Mi pare pretendere un po troppo dal vecchio albatross. Piuttosto mi stuzzica molto l'idea di un Sea-Iris (con l'Iris T). I tedeschi ci sono riusciti e, addirittura, in una versione lanciabile da sottomarini.
  11. Rick86

    Marina Militare Indiana

    Così era la nave prima dei lavori: Ed ecco un confronto: http://www.bharat-rakshak.com/ Un buon sito sulle forze armate indiane, paragonabile quasi a warfare.ru. La directory sulla marina è QUA EDIT: guardate la nave sullo sfondo nella prima immagine
  12. Perchè Hamas guadagna consensi se fa la guerra, e ne perde se governa. Dopo un anno e mezzo di governo a gaza, la loro popolarità era ai minimi storici, mentre adesso che combattono contro Israele sono di colpo ritornati amati da tutti. Israele aveva chiaramente avvertito Hamas che, al duecentesimo razzo sparato contro le città Israeliane, loro avrebbero reagito. I 200 razzi sono arrivati, la risposta di Israele pure. PS: dal link di vorthex, una carrellata di perle
  13. Rick86

    Marina Cinese

    D'accordo con te ma tieni conto che i cinesi devono avere una capacità di deterrenza anche contro gli americani, gli indiani no. Agli indiani serve solo un back-up del proprio arsenale atomico basato a terra, nel caso venisse neutralizzato da un eventuale attacco a sorpresa. Pechino e Islamabad sono perfettamente raggiungibili da un missile con 3500km di gittata. A me l'idea dell'ATV piace perchè gli indiani, hanno costruito il primo ibrido in assoluto tra un SSN e un SSBN. Quel sottomarino è parente stretto degli Akula, e i 4 SLBM come ingombri sono molto vicini ai 12 VLS di un 688I, per esempio.
  14. Per quanto riguarda l'armamento AAW il problema principale è che MMI non ha un missile leggero (della classe del MICA VL tanto per intenderci) e l'Aster-15 è un sistema troppo costoso (non tanto i missili in se, tanto tutto quello che serve per usare quei missili) per pensare di imbarcarlo sui nuovi OPV. Piuttosto, viste le dimensioni, io metterei un secondo 76 sul tetto dell'hangar, per avere una copertura (sia pure a corto raggio) a 360. D'accordo con Eagle Spotter sugli inganni (SCLAR e SLAT), e il fatto che MMI non ne faccia cenno non significa che non verranno montati. Una caratteristica che sottovalutate è la capacità che queste unità avranno di fare da base a team delle forze speciali: la stealthness, l'elicottero e i gommoni.
  15. Rick86

    SIRIA - Topic Ufficiale

    Sempre su Debka ho pescato questa vecchia notizia. A quanto ne so non se ne è fatto nulla, ma nel 2006 qualcuno pensò di vendere ai libanesi l'Aster-15. Ovviamente la cosa non fece piacere agli israeliani...
  16. Rick86

    Buone Feste

    Auguri a tutti... Ai ragazzi appassionati, a quelli che guardano meravigliati un EF-2000 passare a 60 metri dal suolo invece di incazzarsi per il rumore, ai giovani e ai meno giovani che hanno scritto storie e topic bellissimi su questo forum, a chi ci lavora con gli aerei e bestemmia per il corso di controllore, ai militari che ci leggono e scrivono (in bocca al lupo!) e a tutti i 2000 e passa utenti che sono passati qua da noi almeno una volta. A tutti voi, buon natale!!
  17. Rick86

    Africa

    @ Tuccio e Intruder: esattamente questo volevo dire
  18. Rick86

    dalla Russia di Putin

    Debka non sempre è affidabile, ma se gli iraniani hanno veramente l'S-300 è una notizia molto molto importante
  19. Rick86

    Marina Cinese

    Il mini-boomer serve a far ricordare a cinesi e pakistani che, se tentassero un attacco a sorpresa contro le installazioni nucleari indiane, vedrebbero scomparire Islamabad, Pechino, ecc... L'SSBN è mini perchè mini sono i missili che porta. E mini sono i missili perchè i bersagli da colpire sono vicini alle basi indiane.
  20. Con 4 dicasi quattro mezzi? Cos'è uno scherzo? Lo so, lo so... dicono che è un programma ad interim, che saranno acquistati degli aerei più performanti, ecc.. ecc... Ma, scusate, a questo punto equipaggiate l'intero gruppo con gli ATR-72 e amen. Tenere una doppia linea (se va bene) o restare con 4 aerei (la più probabile visto i tempi) non è che sia poi il massimo. L'Atr-72 è un ripego, assolutamente inadeguato per autonomia e, sopratutto, payload (confrontate i due siluri leggeri dell'ATR con quello che porta un P-3C). Ma, piuttosto che perdere la specialità, meglio che niente. E' il numero di mezzi acquistati che è ridicolo
  21. Rick86

    Africa

    Armi e bustarelle in cambio di petrolio e risorse prime..... Niente ipocrisie, lo abbiamo fatto anche noi occidentali, solo con discrezione e, sopratutto, vergognandoci se venivamo beccati.
  22. Con 4 dicasi quattro mezzi? Cos'è uno scherzo? Lo so, lo so... dicono che è un programma ad interim, che saranno acquistati degli aerei più performanti, ecc.. ecc... Ma, scusate, a questo punto equipaggiate l'intero gruppo con gli ATR-72 e amen. Tenere una doppia linea (se va bene) o restare con 4 aerei (la più probabile visto i tempi) non è che sia poi il massimo. L'Atr-72 è un ripego, assolutamente inadeguato per autonomia e, sopratutto, payload (confrontate i due siluri leggeri dell'ATR con quello che porta un P-3C). Ma, piuttosto che perdere la specialità, meglio che niente. E' il numero di mezzi acquistati che è ridicolo
  23. Al numero di uomini (+ mezzi da sbarco, camion, jeep, logistica ecc.), come limite. Ma anche al numero di elicotteri visto che sul ponte di volo dei Santi, in Libano, ci stavano anche dei mezzi di terra (quelle navi sono talmente piccole che ci vuol poco a riempire l'hangar, anche senza usare elicotteri). C'era solo il San Marco (mi pare) col ponte di volo completamente libero (e infatti aveva gli elicotteri). Per le portaerei, beh non è detto. Generalmente ne avremo solo una delle due operativa (per esempio il Garibaldi sarà sottoposto ai grandi lavori per allungarne la vita operativa tra qualche mese). E se anche le avessimo tutte e due, tolti i 3 anni dal 2012 al 2015, avremo un mix di F-35 e Harrier quindi entrambe le portaerei avranno i loro aerei. Mettila così, a spanne: più la missione è calda, più alto deve essere il numero di aerei che ti porti e quindi meno sono gli elicotteri
  24. Euribor e tasso BCE procedono quasi sempre assieme, anche se il primo è sempre un poco più altro del secondo. Però ci stanno due differenze importanti: - la prima è che l'Euribor cambia giorno per giorno, il tasso BCE no - la seconda, fondamentale, è che in momenti di panico tra le banche l'Euribor (che è il tasso con cui le banche si scambiano denaro tra loro) schizza alle stelle mentre il tasso BCE resta basso. Attualmente l'Euribor a 3 mesi è al 3,17%, mentre i tassi BCE stanno al 2,25%. Un mese fa però, in piena crisi bancaria, l'Euribor andò ben oltre il 5% (e milioni di famiglie italiane col mutuo a tasso variabile hanno preso delle belle bastonate in quei due mesi). Lo spread della popolare di milano sul tasso BCE dovrebbe essere l'1,5%, ma poi non so nulla delle varie clausole-trappola dentro il contratto. Lo spread di un mutuo a tasso variabile tradizionale è ben più basso (0,90 - 1%)
×
×
  • Crea Nuovo...