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Rick86

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  1. Come tutti sappiamo, i tagli alle FFAA non sono una cosa solo italiana, ma riguardano un po tutti i paesi occidentali, USA a parte. Quello che cambia è la dignità delle persone che hanno la responsabilità politica della Difesa del proprio paese. Vi posto le parole che un ex Ministro della Difesa svedese ha detto, un paio di anni fa, quando si è dimesso per protestare conto l'ennesimo taglio al bilancio del suo dicastero. Voi direte: qual'è stata la reazione dei vertici delle FFAA svedesi? Si sono nascosti, hanno dichiarato che il Ministro ribelle sbaglia, che le capacità operative non verranno intaccare, che sono consapevoli della difficile situazione finanziaria ecc. ecc. Insomma il politichese stretto a cui siamo abituati con Camporini & Co.? Tutt'altro. che ha poi convocato una conferenza stampa per discutere dell'accaduto. Penso sia scontato dire che il tutto ha causato un gran polverone, che la storia è finita su giornali e tv,... Ho finito, scusate l'intromissione, torniamo a parlare di LaRussa, Berlusconi, Fortezza Bastiani e battaglioni anti-mignotte. Dicono che un popolo ha i governanti che si merita. Forse questo è quello che ci meritiamo noi. http://www.thelocal.se/8395/20070905/
  2. Se consideri il sistema anti-missilistico, russi a parte la scelta è limitata all'AEGIS e al PAAMS, con l'ultimo in vantaggio sul primo. Se consideri il numero di missili (che però conta fino a un certo punto) allora regnano gli americani. Gli Aster però sono superiori all'SM-2.... Però considerando tutte le variabili sopra esposte sono d'accordo con te sulla graduatoria. Graduatoria della nave però, non del sistema AAW
  3. Mah adesso non ricordo dove, ma avevo scritto di essere d'accordo all'uso dei militari nel casertano. Non sono d'accordo invece sul fatto che siamo adesso in fase emergenziale. Il numero di reati non è significativamente aumentato, quello che è aumentato è l'esposizione mediatica della micro-criminalità. Poi l'uso (anzi il non-uso) che facciamo delle nostre enormi FF.OO. è scandaloso (ma di questo Berlusconi non ne ha colpa, è una situazione che si trascina da tempo e andrebbe risolta).
  4. Che il Giappone sostituirà integralmente i suoi F-15 con l'F-35, ci crederò solo quando ci sarà il contratto nero su bianco e sarebbero dei pazzi a farlo
  5. No Skeletone, il tutto a costo uguale. Semplificando, un F-22 costa come 2 F-35. Attualmente siamo a 1800 F-35 e circa 200 F-22. A parità di costo, un mix equilibrato (gli F-15 erano 700) potrebbe essere 400 (come dice Little) e, quindi 1400 F-35. Nulla di strano o di eccezionale, come potete vedere. Dominus, mi dici in quali missioni l'F-35 ?
  6. Sangria la cosa mi interessa: quindi anche se devono agire in manuale, non è un limite eccessivo al sistema, tranne nel caso di un serio attacco di saturazione (dove però dovrebbe esserci almeno un Doria)?
  7. Guardate è ridicolo usare i soldati contro i borseggiatori e gli stupratori per soddisfare le esigenze di prima donna del nostro Ministro della (ex?) Difesa. Ma una operazione in grande stile contro la mafia stile Vespri Siciliani, quella sarei d'accordo.
  8. Sangria da quello che sapevo la difesa di zona con il SAAM-ESD è possibile, ma solamente in manuale. Il sistema non è in grado di ingaggiare automaticamente bersagli non diretti verso la propria nave, ma è possibile manualmente impostare il missile per dirigersi verso un bersaglio che minaccia una nave vicina. Quanto questo possa essere efficace in combattimento poi non so
  9. Il problema è che all'AMI del pattugliamento e della lotta anti-som non gliene importa nulla. Pressioni per nuove macchine, risorse e mezzi sono di conseguenza quelli che sono. E' per questo che ha ragione Sangria, e il pattugliamento aereo andrebbe dato a MMI
  10. No no, io intendevo a livello generale, non lo specifico caso coreano
  11. Voto per la beatificazione. E' incredibile cosa ci abbiamo fatto con questi due nanerottoli..... Il peppino invece, Santo subito nel 2020
  12. Io non condivido per nulla che la scelta logica per i coreani sia l'F-15. E penso che il rifiuto americano di esportare l'F-22 sia una opportunità straordinaria per l'EF-2000.
  13. Nuovo di zecca l'Iris-T e, ancora in fase di prototipo, il miglior missile a/a a lungo raggio del mondo, il Meteor. Ad oggi l'AIM-9 e l'AMRAAM (per lo meno la Marina, l'AMI non so se lo usa o è rimasta ai vecchi Sparrow)
  14. C'è una interessante pubblicazione, segnalata anche sulla home di Pagine di Difesa, sulla ristrutturazione delle Forze Armate americane. Anche se li si parla di Marina, fa un discorso simile a quello fatto da Gianni e Flaggy sull'F-22: inutile, l'unica occasione in cui ci servirebbe è uno scontro convenzionale contro Cina o India. Ma siccome una guerra simile non è nel nostro interesse possiamo stare sicuri che non avverrà. Ergo, viva l'F-35 (o, come nel caso in questione, viva le small boats). Discorso lecito, ma potenzialmente disastroso vista la crescente diffusione dei caccia pesanti russi di 4,5 generazione e, in prospettiva, il Pak-Fa (che arriverà con 4 - 5 di ritardo con l'F-35, quasi contemporaneo, e sarà sicuramente superiore agli ultimi Flanker). Sono due modi di pensare diversi, da cui poi deriva tutta l'organizzazione di una aeronautica. Io, la grande maggioranza dei vertici USAF (la decisione di favorire l'F-22 è stata politica più che militare, e la Loockhed ha giocato un ruolo di primo piano visto che l'F-35 può esportarlo e l'F-22 no) e direi quasi tutte le altre forze aerei mondiali occidentali e non, la pensiamo in maniera diversa da come i vertici americani hanno deciso. Sinceramente, spero tra 20 anni di poter dire "avevo torto". Sentite, giusto per puntualizzare: qui non si sta dicendo che l'F-35 è un bidone. Si sta dicendo che è da pazzi basare più del 90% dell'USAF su un caccia-bombardiere monomotore leggero. L'ideale è un mix Hi-Lo più equilibrato, su modello F-15 / F-16 in cui l'F-22 svolga i compiti per cui è stato pensato e l'F-35 faccia altrettanto
  15. Sono sostanzialmente d'accordo con PDD, e non condivido sopratutto questo punto del tuo intervento, Gianni: Qualsiasi paese dotato di un discreto numero di buoni aerei da caccia (bimotori da superiorità aerea di generazione 4,5) e di un buon sistema di difesa terra-aria (nel giro di qualche anno abbiamo una discreta lista, dall'Iran al Venezuela) è in grado di mettere in difficoltà un F-35. Insomma io ci andrei cauto a dire che il resto del mondo non occidentale (Russia e Cina a parte) è rimasto all'età della pietra. Certo in un ipotetico conflitto gli USA vinceranno, ma non saranno quelle vittorie 104 - 0 a cui gli Eagle ci hanno abituati. A livello di prestazioni l'F-35 non potrà mai arrivare alle prestazioni di un F-22: è una questione di cellula e di scelte progettuali non modificabili (a meno di non riprogettare completamente l'aereo come si è fatto per il Super Hornet). Puoi migliorare radar, missili e avionica (e identica cosa puoi fare con l'F-22) ma non puoi dare all'F-35 quelle prestazioni come motori, stealthness (il Raptor dovrebbe avere una RCS 10 volte inferiore al Lighting), supercruise e aerodinamica che ha l'F-22 Non avrei saputo dire di meglio. Meditate gente, gli americani si rifiutano di esportare l'F-22 anche ai loro più stretti alleati, perdendoci una barca di soldi, mentre vendono e/o propongono a mezzo mondo l'F-35. Un motivo ci sarà no? Non penso che l'F-35 sia migliore come caccia.... E non credo che gli americani pensino questo
  16. Una ulteriore conferma a quanto si sapeva. SAAM-ESD e 2 moduli Sylver A-50. A naso la settima e l'ottava nave (se saranno finanziate) potrebbero montare l'A-70.
  17. Rick86

    Auguri a Saville

    In attesa della torta del nostro pasticciere Blue, faccio i miei auguri a Saville!!!
  18. Rick86

    Caso Battisti

    Non lo metto in dubbio, anche se (a giudicare da come hanno agito in A-stan) non si farebbero molti problemi ad ordinare loro stessi la rendition. Lasciando a parte i comunisti-sempreverdi-pacifinti, nel PD c'è molta ipocrisia su questi temi: si comprende che un paese come l'Italia deve agire in una certa maniera, anzi poi si agisce precisamente in quella direzione (A-stan, con l'invio dei Dardo, dei Mangusta e della TF-45, ma non solo: si pensi alla mozione di Rutelli che impegna il governo a combattere i pirati con ogni mezzo inclusa la forza). Però, per vecchie paure dure a morire, non lo si ammette apertamente in pubblico, si tende a coprire, a minimizzare tutto o, addirittura a schiamazzare. Purtroppo un De Gaulle in Italia non lo vedo, e tra il fumo dell'attuale governo e l'arrosto mangiato di nascosto del PD, preferisco la sostanza. PS: è curioso Picpus, ma la maggioranza dei miei amici è invece di destra... In un altro forum invece mi sono addirittura preso del sionista...
  19. Ragazzi guardate che la Chiesa Cattolica non è mica un monolite uguale e immutabile. Al suo interno ci stanno posizioni diversissime, sia alla base (sopratutto) sia nelle alte sfere. Se anche un ultra-conservatore come Ratzinger è diventato Papa, come non ricordare le posizione estremamente aperte e tolleranti del Cardinale Carlo Maria Martini? Per le parrocchie è uguale, ci saranno quelle gestite bene e quelle messe peggio, quelle dove ci stanno i disonesti e quelle pure e disinteressate. Cerchiamo di non giudicare la Chiesa solo per quello che succede nella piccola parrocchia di Stella Maris. Per chi interessa, invito a leggere il "dialogo sulla vita", un colloquio tra Martini e lo scienziato Ignazio Martino. Testo integrale Penso possiate trovare molti punti in comune Martini successivamente si dichiara contrario all'eutanasia attiva, ovvero al somministrare al malato dei farmaci che provocano la morte, ma si dichiara favorevole all'interruzione di cure, all'evitare l'accanimento terapeutico. Purtroppo il caso Eluana non era ancora scoppiato, e quindi non c'è una posizione chiara su questo aspetto. E sull'AIDS e il profilattico (che Ratzinger vede come fumo negli occhi): Ancora, riporto una recensione di cosa scrive Martini nel suo ultimo libro ("conversazioni notturne a Gerusalemme"):
  20. Jag kan svarade dig på svenska, om du vill
  21. Beh senza l'euro sarebbero già in default e/o con la dracma pesantemente svalutata
  22. Rick86

    Caso Battisti

    Guarda Intruder, ci sono stati casi (la FIAT a Torino) in cui le BR erano presenti ma, a livello generale, il PCI fu dalla parte dello stato. Anche perchè con l'organizzazione che aveva il PCI allora, se li avessero voluti aiutare lo stato non sarebbe mai riuscito a smantellare la struttura brigatista. Sulla rendition, non vedo cosa (salvo la pagliacciaggine dell'attuale governo) possa impedire ai nostri servizi di "convincere" il Battisti a tornare in Italia. Badate bene che questa è la soluzione migliore: i brasiliani faranno un po di schiamazzo sul momento, ma in pochi mesi verrà tutto dimenticato. Sta bene anche a loro alla fine evitare un lungo e doloroso braccio di ferro diplomatico.
  23. Caro Picpus, una tua opinione sulle parole del premier....
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