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Ho detto "girano racconti" non ho detto "hanno combattuto". Uno di questi "racconti" è qua: www.f-16.net Un altro: www.airliners.net La storia è sempre la stessa, ovunque tu la legga.
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Auguri Intruder. Suggerisco una birretta al pub con qualche amico per aggiustare una serata storta se la consorte non fa storie:D
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Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale
Rick86 ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
Yeah the main problem of your front line surface combatants is simply: you cannot do perfectly everything with just one 6000ton frigate. F-100 lack a long range radar, lack a state of the art CMS. It's more similar to a FREMM GP, but powerful thank to her 48 VLS. But, ISAF, the VLS number you got is not everything -
A400M - discussione ufficiale
Rick86 ha risposto a Dominus nella discussione Aerei da Trasporto, AWACS e Aerocisterne
Bravo Flaggy. Seguo da tempo questa discussione anche se intervengo poco. Per noi il C-130J era una scelta obbligata, ma vediamo di ricordare che ci sono altri paesi nel mondo oltre all'Italia. E non capisco neanch'io cosa c'è di bello nel vedere naufragare un progetto europeo in cui, tra l'altro, l'Italia è anche coinvolta. -
In rete girano racconti interessanti su alcuni combattimenti WVR "informali" svolti tra un EFA e un F-22....
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Direi che l'articolo è stato scritto nell'autunno 2008 Molto interessante il fatto che l'EF-2000 può volare in super-cruise con 6 missili aria/aria: potrebbe essere la conferma che in configurazione pulita può raggiungere Mach 1,5 come dice defence talk: sono entrambi fonti molto autorevoli
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Articolo (e link all'interno dell'articolo) molto molto interessanti. Qui Enrr è un esperto, se ha voglia di postare qualcosa. Riporto l'articolo di Ares
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Ho dato un'occhiata alla scheda dell'EF-2000 su Defence Talk. La scheda è fatta veramente bene e ho trovato alcune informazioni che non sapevo e posto: (range molto più alto di quello che credevo. Se il dato è confermato, pone il Pirate quasi come credibile alternativa al radar) Una curiosità sul cannone Quest'ultimo dato penso si riferisca all'aereo pulito, senza armi.
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Guarda tutto si riduce alle tue possibilità economiche. Se i tuoi genitori ti mantengono, o hai tu dei soldi da parte e sei intenzionata ad usarli, io andrei di filato a fare lo stage a Bruxelles. In Università abbiamo fatto un incontro proprio sulla possibilità di fare stage per l'UE e paiono essere estremamente utili. Non solo per il curriculum ma proprio perchè (da quello che ci hanno raccontato per lo meno) perchè ti insegnano a lavorare e non si limitano a sfruttarti per fare le fotocopie come avviene di regola in Italia. Se invece non ce la fai coi soldi, il problema non si pone.
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Di certo non era piacevole sguazzare nelle acque dell'artico in attesa che ti ripescassero
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Le mie considerazioni sul 346K erano dovute al fatto che parte degli aerei ordinati dagli EAU saranno in configurazione di attacco leggero, e mi stavo chiedendo come tali aerei saranno. Radarizzati sicuramente, e poi?
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Allora Sandrin: Facciamo due conti. 24 x 5 x 2 = 240 Sai cosa vuol dire? Questo è il tipico attacco di saturazione russo contro un CVBG americano: 5 reggimenti di Tu-22M, 24 aerei per reggimento e 2 missili per aereo. Se gli americani fossero stati abbastanza folli da mandare una portaerei davanti Murmansk, questa era l'accoglienza che i russi avevano preparato. Facciamo ora altri due conti: 30 x 0 = 0 Questi sono i missili che ad oggi Chavez è in grado di sparare dai suoi aerei 30 x 1 = 30 Questi sono i missili che Chavez sarà forse in grado di sparare in futuro se mai gli acquisterà. 0: queste sono le capacità di scoperta oceanica che Chavez ha, visto che, come gli ammiragli argentini sanno benissimo, non basta essere in grado di attaccare una squadra navale, ci sta anche il piccolo dettaglio di trovarla. 400km? Certo, contro una petroliera. Con le ECM molti meno. Perchè non apri una bella mappa dell'atlantico meridionale. Disegna un bel quadrato, 800 miglia di raggio dal Venezuela. Poi considera anche questo dettaglio: se anche un aereo becca le navi americane prima che i suoi compagni arrivino, queste possono essersi spostate di (5 x 30) = 150 miglia. Un raggio di 150 miglia equivale a qualche migliaio di miglia quadrate da cercare dopo che, per un momento, hai trovato il CVBG americano. Per i russi, con i satelliti da ricognizione, è diverso...... Seconda, e ultima, domanda esistenziale: chi farà prima, i venezuelani a trovare le navi americane o gli americani a spianare gli aeroporti venezuelani? Inizi a capire cos'è la guerra sul mare?
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CVN "Charles de Gaulle" - discussione ufficiale
Rick86 ha risposto a typhoon nella discussione Marina Militare
No Dominus non è solo una questione economica. E' anche quanto spazio i serbatoi delle turbine rubano e il fatto che le QEII sono sottopotenziate. -
F-111 Aardvark - discussione ufficiale
Rick86 ha risposto a F/A Fede nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Why Australia Should Retain Its F-111 Fleet The F-111 is currently the backbone of the RAAF providing more than 50% of the strike capability in the existing fighter fleet. In late 2003 Defence successfully convinced the Defence Minister that the F-111 would be too expensive to operate past 2010, and gained Federal Government approval to retire the aircraft in the 2010 timescale, after earlier attempts to effect a retirement in 2006. The decision to retire the F-111 has been neither popular, nor widely accepted as necessary in the expert community. Built in the late 1960s, the F-111 is a contemporary of the US B-52H and B-1B bombers, both of which the US Air Force intends to operate well past 2030. None of the arguments presented by Defence in parliament to justify the early retirement of the F-111 were successfully defended in the public debate. The plan for early retirement of the F-111 has resulted in a vigorous public debate in the press and the parliamentary commitee system. This website will post a selection of relevant articles, submissions and papers. ----------------------------------------- Voi che ne pensate? -
ddl per regolamentare le agitazioni di addetti alla mobilità
Rick86 ha risposto a dindon nella discussione Discussioni a tema
Ah su questo sfondi una porta aperta. E sul criticare le inefficienza delle ferrovie pure. Ma sul diritto di scioperare, a condizione di avvisare per tempo (cosa che non sempre fanno) e di rispettare le fasce protette (cosa che ugualmente non avviene sempre), non si transige. E' uno dei cardini della democrazia. Il problema che dici tu è un altro: l'impossibilità di licenziare i fannulloni. Ma con lo sciopero c'azzecca poco. E poi, scusatemi, ma lo sciopero virtuale mi pare proprio una presa per i fondelli. -
Ehm l'AEGIS è nato apposta per rispondere ad un attacco di saturazione russo. Ora, non è che scommetterei sull'invulnerabilità delle navi americane se ad attaccare fossero 4 - 5 reggimenti di backfire contemporaneamente, magari supportati dalle informazioni di un satellite da ricognizione russo........... ma contro i SU-30......... per carità aerei straordinari ma non è che sono pensati per attacchi di saturazione contro una squadra navale nemica. Scusa, ma informarsi prima di scrivere? O , magari, semplicemente chiedere con un pochino di umiltà. Sui Kilo, buoni lo sono sulla carta (dannatamente buoni se quelli della NATO li chiamano Buchi neri) ma ci vuole un equipaggio addestrato alla perfezione, un comandante ed un vice che se ne intendano di tattica e una capacità manutentiva, per tenerli in efficienza, che i venezuelani non hanno e non avranno mai. Rassegnati......
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Vi è sfuggito il radar del 346 EAU: il radar Selex Galileo Vixen 500E..... AESA A questo punto incomincio a pensare come sarà la versione da attacco leggero. Se soltanto la facessero monoposto mettendo il seggiolino a metà tra i due posti della versione trainer, con un cockpit molto più stretto....
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ddl per regolamentare le agitazioni di addetti alla mobilità
Rick86 ha risposto a dindon nella discussione Discussioni a tema
Perchè questa costituzione non la leggiamo tutta assieme: E magari anche quest'articolo qua E magari andiamo anche a leggerci lo statuto dei lavoratori... -
ddl per regolamentare le agitazioni di addetti alla mobilità
Rick86 ha risposto a dindon nella discussione Discussioni a tema
Allora, distinguiamo: - Eurostar City, Eurostar e AV fanno parte di una società, sono gestiti direttamente dalle ferrovie dello stato e sono treni di livello europeo. L'ho preso poco tempo fa per andare a Trieste e non avevo proprio nulla da lamentarmi - i treni regionali sono gestiti da un'altra società e vengono pagati dalle regioni e dai pendolari. Qui siamo a livelli marocchini (così un marocchino mi ha detto). Questi treni sono uno vergogna ed uno scandalo, e ve lo dice uno che li usa tutti i giorni. Sullo sciopero: se almeno avvertissero che Giovedì scorso m'hanno lasciato a piedi.... Comunque penso anch'io che questa legge sia troppo restrittiva e sono abbastanza intelligente da capire che chi sciopera non lo fa per sport o perchè vuole la giornata libera. A volte penso che faccia bene rileggersi la Costituzione, che Berlusconi quella ancora non è riuscito a togliercela ( ci ha provato ma ha preso una solenne palata sui denti) -
Dunque, abbiamo due possibilità: - ragionare sull'argomento come se fosse una proposta seria - dire che è una semplice sparata Nel secondo caso ci facciamo una bella risata e la chiudiamo li. Se invece consideriamo che i francesi sarebbero veramente interessati a dividere con noi i costi di progettazione e costruzione di una portaerei (che è di questo che stiamo parlando alla fine), allora saltano fuori tutta una serie di problemi. Non tanto economici (per quando ci sarà da iniziare sul serio la costruzione della nave Giulio e l'attuale crisi economica saranno solo un ricordo, mentre un programma multinazionale è sempre stato il modo migliore per mettere al sicuro dal ministro dell'economia di turno l'acquisizione di navi e aerei). No i problemi sono operativi: come accennato da Enrr la necessità, per i cugini, delle catapulte pone a 45.000 - 50.000ton il dislocamento minimo dell'unità; forse, dico forse, quelle volpi della Marina riescono anche a darla a bere ai politici (utilizzando il collaudato metodo di ingrassamento del Cavour) ma sicuramente le chance di esportazione sono nulle: nessun paese al mondo ha interesse in una unità simile. L'interesse più che altro è per unità simili al Cavour, e non si capisce perchè Fincantieri non faccia una politica commerciale più aggressiva in tal senso. Seconda cosa la propulsione, che dovrà per forza essere nucleare: 45.000 ton sono tante per una propulsione convenzionale e sono poche per imbarcare carburante sufficiente per la nave e per gli aerei. Si rischia di fare come gli inglesi, che potranno imbarcare un numero ridicolo di aerei sulle CVF anche per questo motivo. ------------------------------------------------------ E se invece l'idea era quella di costruire una (1) portaerei da gestire in comune tra i due paesi? Ho letto gli articoli e in tutti si parla di una portaerei in comune, non di una classe di PA in comune. La flotta francese e quella italiana usano le stesse navi e la stessa tecnologia e, come dice En: ------------------------------------------------------ Attendo Picpus e Cartman ------------------------------------------------------- @ Iscandar: PAAMS, Doria e FREMM sono esempi di programmi franco-italiani andati a buon fine, e tutti nel settore navale. Non essere così scettico che da sola l'Italia non va da nessuna parte
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E proprio qua, Gianni, che io non ti capisco. Te, giustamente, sostieni che l'Italia debba avere delle FFAA proporzionate al ruolo che intende giocare nella NATO e nello scacchiere mediterraneo (mediterraneo allargato, ma siamo comunque una media potenza regionale, non mondiale). Questa considerazione presuppone due conseguenze: - la necessità di poter operare in cooperazione con la NATO ovunque nel mondo - la necessità di poter operare in autonomia nel mediterraneo allargato Questi sono i due requisiti fondamentali delle FFAA italiane, oltre ovviamente alla difesa della sovranità nazionale. Penso che su questo siamo tutti d'accordo sul forum e, a giudicare dai documenti politici e di programmazione dei nostri stati maggiore, anche i vertici politico-militari condividono questa linea. Ora, stabiliti i compiti strategici delle FFAA, saltano fuori, come requisiti: - la capacità di ogni FA di essere pienamente integrabili in un dispositivo a guida americana - la necessità di avere delle FFAA bilanciate, con a disposizione tutti i principali assets che compongono una forza armata moderna. Non è poi un obiettivo così ambizioso se la Fligvapnet della piccola Svezia (paese di 9 milioni di abitanti) c'è riuscita con la sola esclusione dei trasporti strategici (di cui non hanno necessità). Medesimo discorso vale per Francia e Gran Bretagna, paesi con i quali ci confrontiamo (e che tu hai confrontato nel tuo intervento). E infatti, pur con risorse inferiori, sia la Marina che l'Esercito hanno creato delle strutture in grado di svolgere entrambi i compiti detti prima. Se guardiamo all'odierna composizione della squadra navale (o anche ai programmi futuri) non è che dobbiamo chiedere in prestito alla USN un Burke, un rifornitore o anche solo le informazioni satellitari (grazie al Cosmos Sky-Med) per poter operare lontano dalle coste di casa. Cosa che poi è veramente avvenuta in Libano. Ovvio che è vantaggioso cooperare, ma non sempre gli interessi nazionali di USA e Italia coincidono. Per l'EI vale un discorso simile. E allora perchè per l'AMI no? Perchè l'AMI deve essere soltanto ancillare all'USAF? Perchè criticate tanto l'avere una forza aerea bilanciata? SIGINT ed ELINT costano? E perchè il PAAMS e i Doria non sono forse stati un bagno di sangue? Quante fregate potevamo comprare rinunciando ai Doria? Addirittura potevamo comprare una seconda portaerei, tanto poi i Burke ce li fornivano gli americani seguendo questa logica di pensiero. Lo sappiamo tutti no che una portaerei senza un caccia conduttore AAW non può operare con un ragionevole margine di sicurezza in un contesto non permissivo. E lo stesso vale per i caccia, per i caccia-bombardieri, per gli EF-2000, per gli F-35. Vorrei che sia chiara una cosa: non è anti-americanismo il mio, è credere e volere che l'Italia, pur essendo amica ed alleata degli USA e pur operando usualmente in cooperazione con gli americani, sia in grado come francesi ed inglesi di agire autonomamente quando i nostri interessi non corrispondono con quelli americani. A un livello inferiore, ovvio, con meno forze, ovvio e solo nel Mediterraneo allargato, ma la capacità la dobbiamo avere. E' questa capacità che distingue la Francia dal Belgio, è questo che ti da potere politico. E ciò vale per tutte le forze armate, non solo per Marina ed Esercito
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Vicino il contratto per le due nuove portaerei inglesi CVF
Rick86 ha risposto a Thunderalex nella discussione Marina Militare
Le caldaie sono un po il problema di tutte le vecchie navi ancora in servizio. Consumano uno sproposito, rifarle è orrendamente costoso e non sempre possibile -
Bene, bene ora si che condivido molti degli ultimi interventi , però prima una precisazione: ora io non è che ho qualcosa contro l'F-35 in se. Quello che non concepisco è come si possa pensare - che l'F-35 sia intrinsecamente superiore all'EF-2000 (o al Rafale che la cosa non cambia) nello specifico ruolo di fare superiorità aerea considerando da soli i due aerei - che sia possibile per una grande aviazione occidentale (le 4 europee + l'USAF) concepire una monolinea su F-35 e infatti il mio post nell'altro topic (quello sull'F-22) che ha riacceso tutta la discussione voleva contestare proprio quest'affermazione: Per il resto ritengo il Lighting II il miglior aereo al mondo per lo strike e un eccellente caccia in tandem con un F-22 (cosa per cui è nato) o con un EF-2000 (per noi e per gli inglesi). ----------------------------------------------------- Sull'aeronautica, condivido pressochè in pieno l'ultimo post di Gianni, ma Little non ha tutti i torti: per tutta una serie di motivi (alto debito pubblico, bassa cultura della Difesa nei politici e nella gente comune, incapacità di fare programmi a lungo termine e anche solo di rispettarli, motivi storici e semplice menefreghismo della gente che ha un senso dello stato nullo ) l'Italia non è e probabilmente non sarà in grado di finanziare bilanci della Difesa di livelli simili agli altri paesi europei. Questo è un fatto, e noi dobbiamo prenderne atto. Parlavo un paio di giorni fa con un ufficiale dell'EI che mi diceva come, col poco che abbiamo, noi italiani siamo fantastici a tenere tutto in piedi: metti francesi, inglesi o americani nelle nostre condizioni e crollerebbe tutto. La nostra capacità di arrangiarci e non la lungimiranza dei nostri politici o i soldi a disposizione ci hanno permesso di giocare nella stessa serie di UK, Francia e Germania. Sull'F-35 in Italia io la vedo così: 4 gruppi su F-35B, con una soluzione "quasi-all'-inglese"; singola base e singola catena logistica e manutentiva, addestramento in comune al 50%, il tutto in una struttura interforze a comando Marina (che si è dimostrata molto più capace dell'AMI di gestire i suoi aerei ed elicotteri). Comando e controllo operativi divisi equamente (2 gruppi all'AMI e due a MMI). Su 4 squadron uno (a rotazione AMI - AMI - MMI - AMI - AMI - MMI ecc...) sempre pronto per essere ridispiegato all'estero in un contesto multinazionale e un altro (sempre di MMI) a disposizione delle due tuttoponte. In totale si acquistano 70 aerei, al posto dei 131 previsti (- 50) con cui equipaggiare 4 gruppi da 15 aerei (è vero che l'attrito è di soli dieci mezzi ma l'F-35 è destinato a restare a lungo in produzione). Sull'EF-2000: 105 aerei (- 15 rispetto a quelli previsti) ovvero tutti gli aerei che potremo ragionevolmente comprare coi soldi a disposizione (il famoso tetto dei 18,4 mld posto da Parisi e per ora mantenuto da Tremonti). Con questi, tenendo un 30 aerei come riserva d'attrito (qui è meglio essere previdenti) ci equipaggi l'OCU e 5 gruppi da caccia. In totale quindi sono 175 aerei tra MMI e AMI, con 5 gruppi da caccia, 4 c/b e un OCU. Di meno è oggettivamente poco, di più è impossibile (anzi già così ci vorrebbe una decisa inversione di tendenza rispetto all'andazzo attuale. --------------------------------------- Sui moltiplicatori strategici: qui non concordo con te Gianni: ad oggi l'AMI è completamente sbilanciata verso la prima linea e manca di quasi tutti quegli asset indispensabili per poter poi impiegare gli aerei di prima linea e tenere i collegamenti con le unità in teatro. Guarda, basta che tracciamo un quadro per vedere come, eccetto due sole eccezioni, la situazione è tragicamente desolante. - Trasporti strategici: mancano, semplicemente. Tiriamo avanti con gli Antonov ucraini - Trasporti tattici e intermedi: qui siamo messi abbastanza bene, tra C-27 e C-130 - AWACS: mancano, semplicemente. E' vero, ci sono gli E-3 NATO, ma non ne abbiamo la piena disponibilità. Non dico ne di comprarci da per noi un Sentry, ne di uscire dal programma NATO: semplicemente integriamolo, per le esigenze nazionali, con una piattaforma di fascia media. - MPA: qui siamo al ridicolo, basti guardare quanto pagheremo gli ATR-72 (se segui PdD ci trovi tutta la storia). ATR-72 che hanno zero capacità anti-som, ridicola autonomia e ridicolo pay-load - ELINT e SIGINT: mancano, semplicemente - Tanker: la saga del 767 la conosciamo tutti: quando arriveranno saranno pochi ma ci sono Guarda, posso anche comprendere il non avere un AWACS (non condivido ma ne possiamo parlare), ma tutto il resto no. E quello che manca non sono noccioline: - ELINT - SIGINT - MPA - Trasporti strategici Questa NON è una forza aerea equilibrata. Questa è una forza aerea che può operare solo in strettissima dipendenza da quella americana con ridicole capacità autonome a differenza di MMI ed EI che sono invece (sopratutto la prima) molto ma molto più bilanciate tra la componente combat e quella support
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Ma si lasciategli dire tutte le loro pagliacciate, a nostro divertimento. Niente de-bunking (non ne vale la pena), solo sane grosse e grasse risate :asd: --------------------- EDIT: però inquinano il forum, ogni tanto bisogna fare pulizia dei post. Lasciate solo le perle più divertenti
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Allora per avere una ragionaevole certezza (90%) di abbattere un avversario avanzato (SU-30) con gli AMRAAM gliene devi sparare 4 (ovvero tutti quelli trasportati dall'F-35). Sono sicuramente sufficienti in un contesto di pace. Ma a questo punto il combattimento BVR è impossibile: se non sei in guerra difficilmente otterrai l'autorizzazione ad abbattere un aereo "fantasma" senza avere prima il contatto visivo. E a questo punto risaltano fuori tutte le pesantissime limitazioni dell'F-35 nel dogfight (can't fight, can't climb, can't run: le parole della RAND, ovvero degli americani, sono molto efficaci per descrivere la situazione). Medesimno discorso vale per un contesto di semi pace, come le missioni a medio-bassa intensità in cui sono ad oggi impegnati i nostri soldati. In un contesto di guerra totale (l'unico in cui saranno ragionevolmente ammessi senza restrizioni ingaggi BVR), no non penso 4 missili bastino contro un avversario evoluto. Logico, se si tratta di tirar giù un Mig-23 o un Mig-29 senza radar e con piloti che sarà stata la terza volta decollavano con quellì'aereo, mi può anche star bene. Se parliamo di un SU-30 con un pilota addestrato, ottime ECM e buoni sensori IR le cose sono ben diverse. Con 4 missili abbati un aereo: quindi se sei in vantaggio numerico non ci stanno problemi. E poi??? E gli altri sono di più (sempre quella famosa presentazione della RAND)? Senza missili, troppo lenti per scappare e troppo goffi per combattere (col solo cannoncino poi) gli F-35 sono spacciati. Molto diverso il discorso invece se parliamo di una forza aerea equilibrata composta da un caccia di alto profilo (F-22 o EF-2000) integrato dagli F-35.