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CRISI FINANZIARIA 2008 - Topic Ufficiale -
Rick86 ha risposto a Leviathan nella discussione Discussioni a tema
Attenzione Debugger la moneta di cui parla l'articolo non è quella vera o legale emettibile solo dalle banche centrali. E' moneta derivata, com'è il nome degli strumenti da cui deriva. -
Speriamo il contrario Dominus, ovvero che il successore dell'EFA sarà un aereo europeo come il Tornado e il Typhoon. Il contrario vorrebbe dire che l'industria aereospaziale europea da qui a 20 anni regredirà così tanto da non essere più in grado di progettare un aereo militare di prima linea. L'unica cosa... migliorabile... è la formula del consorzio anche se, viste le piccole dimensioni delle aziende europee non pensabile mettere in competizione due aerei prodotti da due aziende diverse
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CRISI FINANZIARIA 2008 - Topic Ufficiale -
Rick86 ha risposto a Leviathan nella discussione Discussioni a tema
stavolta sono d'accordo con Giulio La crisi Il progetto Tremonti e il G8: il mio team di giuristi per riscrivere le regole Nella commissione Enrico Letta, Giulio Napolitano, Guido Rossi e Visentini jr Una commissione, per affiancare il lavoro degli sherpa italiani in vista del G7-G8 e in prospettiva per un «Manifesto del diritto futuro», da far lievitare a partire da un grande incontro internazionale, questa primavera a Roma. Un contributo per scrivere le regole mancate in questi dieci anni di «eclissi giuridica e globalizzazione selvaggia», portare testi innovativi al vertice della Maddalena, gettare le basi per una nuova Bretton Woods. Attorno a Giulio Tremonti ci sono giuristi come il comparatista Gabriele Crespi Reghizzi, Alberto Santamaria, cattedratico di diritto internazionale alla Statale di Milano, e l’unica donna, Silvia Cipollina. E ci sono Guido Rossi, Enrico Letta, Giulio Napolitano, figlio del presidente della Repubblica. E ancora Gustavo Visentini, figlio del Gran Borghese Bruno, Vittorio Grilli, direttore generale del Tesoro, Carlo Baldocci, consigliere diplomatico di Tremonti. Un nucleo aperto alla contaminazione di culture, compresa quella di centrosinistra, ma che non va interpretato come un segno di quella strategia dell’attenzione verso l’opposizione attribuita al ministro dell’Economia. Il vero senso non è politico, ma culturale. Non a caso tutti i componenti sono giuristi. Guido Rossi, il «decano», ha tenuto con Tremonti e don Verzè un seminario al San Raffaele. Di Giulio Napolitano il ministro dell’Economia ha apprezzato molto il saggio sulla crisi finanziaria americana. Letta ha partecipato al seminario del gennaio scorso a Parigi, dove Tremonti era relatore insieme con Sarkozy, la Merkel e Blair. L’orizzonte del ministro è il vertice del G7-G8 alla Maddalena, sotto la presidenza italiana: «Le presidenze fanno le proposte. In tempi normali, fanno proposte normali. A questa altezza di tempo, non possono limitarsi a proposte normali. Devono fare proposte di pari altezza. Lo impone lo spirito del tempo». Uno spirito che, nello scenario di Tremonti, riporta alle origini del vertice dei Grandi e, ancora più indietro, a Bretton Woods. Era il 15 novembre 1975, quando Giscard riunì al castello di Rambouillet i capi di Stato e di governo e i ministri dell’Economia, per serrare le fila di fronte a una doppia gravissima crisi, economica ma soprattutto politica, a fronte della massima espansione globale del comunismo. Ancora dieci anni fa, il G7 controllava l’80% del pil mondiale, ed era unificato da un unico «codice» politico — la democrazia occidentale —, un unico «codice» linguistico — l’inglese —, e un unico «codice» economico: il dollaro. Ora tutto è cambiato. Il G8 controlla appena il 50% del pil. Le democrazie occidentali non sono più il modello politico unico accettato dall’Occidente. L’Occidente accetta di sedersi attorno a un tavolo sistematicamente anche con altre forme politiche. Con il comunismo mercantilista cinese. Con «misteriose entità politiche asiatiche». Con la Russia, «con la sua rendita mineraria e con il suo hardware paleoindustriale, potenza continentale priva però della spinta globale che le veniva dal software del comunismo: quel software che come uno spettro d’acciaio si aggirava attorno al caminetto del castello di Rambouillet», la cui assenza induce oggi Tremonti a non credere agli allarmi sul ritorno della guerra fredda. Il G20 è un corpo politico fondamentale ma asimmetrico; manca il mondo arabo; manca l’Africa. Il riferimento di base, nei ragionamenti del ministro, non è comunque solo Rambouillet, quanto Bretton Woods: la località sperduta nei boschi del Nord America, da cui nel ’44, nel pieno corso della guerra, «si traguardava la pace», si disegnava un assetto che governò il mondo fino all’inizio degli Anni Settanta, il cui ripudio causò la prima grande crisi del dopoguerra. Ora la seconda grande crisi incrocia la presidenza italiana del G7-G8. Da cui vengono due proposte. La prima — lanciata da Tremonti nella Commissione europea e sulla prima pagina di Le Monde dell’11 settembre 2001, «una coincidenza fatale...», poi ripresa da Gordon Brown quand’era cancelliere dello Scacchiere — è la Detax: destinare una quota dell’imposta sui consumi ai Paesi in via di sviluppo; ma non per il tramite tradizionale dei governi, bensì attraverso i cittadini e il non profit. Finora sono stati i poveri dei Paesi ricchi a finanziare i ricchi dei Paesi poveri — è il ragionamento del ministro —. Una logica a volte postcoloniale, che ha funzionato in linea di massima ma che ha anche portato denari ai trafficanti di armi o in Svizzera. Se però una frazione dell’Iva viene destinata, anziché agli Stati, alla rete di volontariato cui il commerciante è iscritto, allora il cliente può con il suo acquisto finanziare ad esempio un nuovo ospedale in Africa. La seconda proposta, che Tremonti aveva elaborato nel 2004, prima di «essere dimesso», e che è stata approvata all’unanimità al vertice di Villa Madama del febbraio scorso, è un nuovo «global legal standard». «In sostanza, a partire dagli Anni Novanta, gli Stati hanno rinunciato a fare gli Stati—è la valutazione del ministro —. Hanno permesso che una funzione sovrana come la funzione monetaria fosse trasferita alle banche, dando alle banche private il potere di battere moneta. Una moneta "cattiva", parallela a quella buona, una moneta stampata sul nulla». Da un lato la globalizzazione ha creato enormi squilibri, perché ha mosso enormi masse di capitali, lavoro, informazioni, dall’altro lato non ha compensato con un equivalente standard di regole; è stato così che la forza del mercato ha sovrastato la forza del diritto. -
Le Type 22 non sono brutte navi, hanno dimostrato il loro valore alle Falkland. Vanno benissimo per fare la difesa di punto a se stesse e, come "goalkeeper" alla portaerei (sono state usate esattamente in questo ruolo alle Falkland). Quello che manca ai brasiliani è un vero caccia conduttore AAW, capace di fare difesa d'area. Gli manca un sistema di allerta precoce, non hanno radar LR, non hanno uno straccio di AEW o HEW. Potrebbero comprarsi qualche Type 42 ex RN
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Signori il passaggio da complottista "FULL TIME" a truffatore alla Vanna Marchi non è poi così improbabile. Abbiamo già visto che i complottisti si dividono in due specie: - quella dei fessi, che crede a quello che gli propinano, ed è disposta a pagare i Mazzucco vari per soddisfare le loro fantasie più sfrenate - quella dei professionisti, che mentono sapendo di mentire (rileggetevi l'articolo, si nota subito il comportamento di Mazzucco) per i loro fini. Ora un buona parte di questi complottisti professionisti lo fa per motivazioni politiche/ideologiche (soddisfare le loro pulsioni anti-americane) ma ci sono anche i furbetti alla Mazzucco che lo fanno per spennare i gonzi senza fare nulla da mattina a sera. Per quest'ultima categoria, il passaggio al vannamarchismo è quasi immediato. Parole quali valori morali, onestà, integrità and so on questa gente non solo non sa cosa siano, ma le disprezza
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BBC: Iran ha lanciato suo primo satellite in orbita
Rick86 ha risposto a Debugger nella discussione News Aviazione
Potrebbe essere che dopo 30 anni sono riusciti a fabbricare una rozza copia dell'AIM-54? -
CRISI FINANZIARIA 2008 - Topic Ufficiale -
Rick86 ha risposto a Leviathan nella discussione Discussioni a tema
La colpa del debito pubblico è di tutti i partiti che governavano all'epoca, in primis del partito dell'allora purtroppo Presidente del Consiglio Bettino Craxi. Dovevamo fare una guerra, ci sarebbe costata meno e qualcuno avrebbe vinto. Invece questi Signori hanno creato in un decennio un debito enorme (Lev, il debito non si è fermato al 90%, è arrivato fino al 115%; il primo governo che invertì la tendenza fu quello Amato) per nulla se non per soddisfare personali e partitici interessi consociativi. Mani pulite è stata una benedizione, che se no la facevamo sul serio bancarotta negli anni '90 e oggi sarebbe stata una Italia ben diversa (niente euro, niente bipolarismo, iper inflazione galoppante, ecc.. ecc...). A me non importa nulla se i giudici avevano ragione o torto, ma senza il loro intervento nessuno avrebbe fermato DC e PSI dal fare affogare l'Italia sotto una montagna di debiti. Senza il loro intervento il paese avrebbe fatto bancarotta quindi, a ragione o a torto, politicizzata o no, la magistratura ha veramente salvato l'Italia dal baratro economico nel 1992. Che poi, dal 1993 in poi, se ne sia approfittata, beh questo è un altro discorso -
CRISI FINANZIARIA 2008 - Topic Ufficiale -
Rick86 ha risposto a Leviathan nella discussione Discussioni a tema
Sentite: 1) Il nostro paese non rischia la bancarotta, come non la rischia nessun paese di area euro, per un semplice motivo: verrebbe salvato prima per non far precipitare la moneta unica 2) La conoscete la storia della banca? Una banca può essere sanissima ma se qualcuno mette in giro la voce che sta per fallire e tutti i correntisti si precipitano in filiale a ritirare i loro soldi, la banca fallisce per davvero visto che molto del suo attivo è immobilizzato in attività non immediatamente monetizzabili. Per uno stato vale la stessa regola: gli italiani che mettono in giro queste voci sul proprio paese si dovrebbero proprio vergognare. Quelli che ridono, beh si vede che hanno voglia di sperimentare la bella esperienza argentina 3) Quanto al rendimento dei titoli di stato, lo spread con quelli tedeschi c'e sempre stato, per il semplice motivo che la loro banca centrale è molto più forte della nostra e per l'alta proporzione del nostro debito in rapporto al PIL (gentile regalo del CAF, il debito è esploso negli anni '80, prima era a livelli normali, mi pare intorno al 60%) -
Comunicato di risposta, leggibile sul sito di Eurofighter GMBH: Copio e incollo: "May be F-35 can supercruise and may be donkeys can fly; but no one has ever see a flying donkey; there's the same evidence with F-35. About MBDA Meteor, Eurofighter GMBH is very curious to know something about the new american super missile; we gonna see which will be the first western operative scramjet, but we don't think it will be an american one." :asd: pensa che ridere se qualche inglese leggendo il sito posta questi "comunicati"
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Comunicato di risposta di Eurofighter GmbH: We are sorry but there's no evidence F-35 can supercruise and we think BVR combat is not just a matter of stealthness: it's also very important how fast and how high you fire missiles. Also our extraordinary DASS has showed it can out-performed an incoming missile, giving enough time for our pilot to counter-shot with our new revolutionary scram-jet long range extreme agile BVR missile MBDA Meteor. And there's no way F-35 can escape from it. Finally F-35 cannot close in within visual range, cannot climb and cannot run: he's a sitting duck. He can just make a surprise shot, then it's like a nice fancy hot dog for EFA. The SOB F-35 will get kicked in the ass to hell, not EFA
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Ricordo sommessamente a tutti che stealthness non significa furtività. A brevi distanza un radar lo vede un aereo stealth, quindi di usare una JDAM per fare SEAD non mi pare il caso a meno di non avere tendenze suicide. Un altra cosa, ma assolutamente senza polemica. Si parlava ieri di radar in un'altra sezione. Ora so che un qualsiasi aereo stealth è ottimizzato per eludere radar su frequenze in banda X mentre è vulnerabile a radar in banda VHF che però, a causa delle limitazioni di questo tipo di banda, sono poco utili per seguire un aereo e facilmente jammabili. Come si comporta, secondo voi, contro un radar in banda L avanzato come lo Smart-L o l'S-1850? La Banda L sta un po a metà tra la banda X e quella VHF. Dunque la distanza a cui un radar vede il bersaglio dipende dalla RCS dello stesso e dalla sua distanza, e fin qui è ovvio, ma anche e pesantemente dalla frequenza (più è alta meno lontano un radar vede a parità degli altri fattori ed è per questo che un VHF (50–330 MHz) riesce a vedere un aereo stealth mentre un radar in banda X (8–12 GHz) no. La banda L, come detto, sta un po in mezzo (1 - 2 Ghz). Scusate se ho detto cavolate o se ho sbagliato qualche parola ma non sono un tecnico
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Concordo e, secondo me, ci stanno solo due giornali leggibili in Italia: il Corriere della Sera e La Stampa. Tutti gli altri grandi quotidiani, dalla spazzatura del Giornale all'anti-berlusconismo ad oltranza della Repubblica, sono schierati.
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In effetti la cosa interessa anche noi. Oggi con i Tornado ECR abbiamo un assetto pregiato e importantissimo nella nostra aeronautica. Con cosa li sostituiremo? C'è veramente da sperare che gli americani facciano una versione per la guerra elettronica dell'F-35 e poi ce la vendano.
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Portaerei brasiliana "Sao Paulo" ex-francese "Foch"
Rick86 ha risposto a picpus nella discussione Marina Militare
Qualsiasi cosa galleggi e pitturata di grigio in un raggio di 20 miglia dalla Sao Paulo. E il Rafale non tiene lontana una flotta, tiene lontani i SU-30 dell'amico Chavez (o, per lo meno, è l'unica cosa che i brasiliani potrebbero imbarcare sulla Foch in grado di farlo). -
Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale
Rick86 ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
Grazie Sangria se trovi del materiale sarà una lettura molto interessante -
Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale
Rick86 ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
Little Bird mi ha preceduto comunque posto uguale quello che avevo scritto L’Empar è pensato per operare insieme ad un radar long range. Da qui la scelta della banda G, 4–8 GHz. Non deve vedere lontanissimo, (per quello ci pensa l’S-1850) e quindi non ha bisogno della potenza del radar americano. L’importante è che sia in grado, all’interno del raggio di azione degli Aster-30, di agganciare un bersaglio e di guidare uno più missili. Più aumenta la frequenza maggiori sono le informazioni trasportate, anche se lo paghi con un range inferiore. E’ la maggiore capacità di trasportare informazioni (visto che è necessario non solo fare il tracking di un bersaglio ma anche guidare i missili con lo stesso sensore) ad aver portato alla scelta della banda G. Tanto, anche se non vedi lontano non è importante, abbiamo il radar a lungo raggio e comunque la versione attiva dell’Empar ne aumenterà di molto le capacità di scoperta. Quindi non è neanche necessaria una gran potenza di picco. Idem vale per l’S-1850: banda L ovvero capacità di vedere lontano e buone capacità di visione BLOS: grazie alla banda anche qui non è necessaria una grande potenza. Il sistema americano, di contro, pur dando il meglio insieme ad un radar di scoperta aerea, deve essere in grado di operare da solo sia come radar multifunzione sia come radar di scoperta aerea. Da qui la scelta di usare la banda S (una via di mezzo, un compromesso tra la banda G dell’Empar e la banda L dell’S-1850) e la necessità di avere una grande potenza disponibile, sia di picco sia media. Poiché la banda S non è ottimale per un radar di early warning, tocca compensare “vitaminizzandolo” con tanta potenza. Idem per le necessità di un radar multifunzione: in banda S trasmetti meno informazioni e, nelle equazioni, l’unica cosa su cui puoi agire per migliore le prestazioni è aumentare la potenza. Ecco perché esistono navi americane senza il radar di scoperta aerea: ma è una soluzione di compromesso, che necessita di grande potenza e meno raffinata e probabilmente efficace del doppio radar europeo. C’è di più, anche nei Tico i limiti della banda S (inferiore alla G) rimangono: risolvi solo quelli relativi all’Early Warning -
Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale
Rick86 ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
+ = A causa di questo effetto combinato quindi per mantenere uguali le prestazioni in termini di distanza a cui posso vedere un oggetto all'aumentare della frequenza devo aumentare la potenza di un fattore quattro (cioè elevato alla quarta). Poichè la cosa non è per niente facile anche se la potenza sia di picco sia media di un sistema come l'AN-SPY-1 pare molto alta in confronto a quella di un radar long range come l'S-1850 in verità, a causa di quanto detto prima, l'S-1850 vedrà comunque più lontano a meno che la differenza in termini di potenza non sia abissale (o, per la precisione, non sia superiore di un fattore 4 o più). Esatto Sangria? Tra l'altro a causa della limitata potenza dei generatori elettrici montati su una nave non posso andare tanto oltre con la potenza del radar, a meno di non voler trasformare la mia barca in una centrale elettrica galleggiante. -
Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale
Rick86 ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
Grazie per la spiegazione Sangria, non essendo un ingegnere ne approfitto per farti qualche altra domanda. Da quello che ho capito (parlando anche con Enrr) l'usare un radar ad alta frequenza è ottimo se devi trasmettere molte informazioni tipo il tracking di un bersaglio o guidare un missile con lo svantaggio però di vedere (a parità di potenza emessa) meno lontano e senza o con risibili capacità BLOS. Di contro un radar a bassa frequenza vede più lontano (e anche con buone capacità BLOS) ma è meno sfruttabile. Cioè vede, ma non va molto oltre questa capacità. Da qui la necessità di un radar long range (a bassa frequenza) come early warning e quella di un radar ad alta frequenza (come l'Empar) per poi poter effettivamente agganciare ed ingaggiare il bersaglio. Ci sono andato vicino, è giusto? E poi, circa, quant'è la capacità BLOS di un radar come l'S-1850? ---------------------- Edit: uso alta e bassa frequenza senza alcuna base scientifica, solo per distinguere un radar in banda C da un radar in banda L. Poi non ho idea se, per esempio, la banda L sia bassissima o media o medio-alta o chessoio frequenza. Chiedo scusa ma non sono assolutamente un tecnico -
Articolo che condivido, sopratutto nelle conclusioni. Quel 400% di exchange ratio che strilla la LM contro il Typhoon fa ridere i polli E i medesimi vantaggi che ha il Typhoon nel lanciare i suoi AMRAAM da più in alto e andando più veloce li ha anche il SU-30 (i cui missili volano anche più lontani). Aggiungiamo poi che entrambi gli aerei saranno dotati di missili ram-jet (un altro pianeta rispetto all'AMRAAM per prestazioni)
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missili non intercettabili
Rick86 ha risposto a Leviathan nella discussione Armi superficie-superficie
No io sapevo che una bomba all'idrogeno non aveva limiti teorici di potenza. Pensa al sole per esempio..... -
Beh visto che mi hai chiamato, ti dico come la penso Risk: il programma è troppo importante perchè fallisca, non vedo rischi in tal senso; al massimo ritardi Cost: Non credo che un F-35 costerà soltanto 60 milioni di dollari (tra l'altro con tutta la svalutazione che ha avuto il dollaro in quest'ultimo periodo); i dati più affidabili mi paiono quelli della corte dei conti olandesi (organismo indipendente e non coinvolto ne politicamente ne come legami con le industrie) Capability: netta distinzione tra - capability aria/aria in cui sarà un ottimo aereo ma non ai livelli di EF-2000, Raptor e SU-3x. Ma non perchè quelli della Loocked son fessi, semplicemente per come è fatto l'aereo (aerodinamicamente, numero di armi trasportate, un solo motore... non si può confrontare un caccia-bombardiere leggero contro caccia pesanti bimotori da superiorità aerea pensati esclusivamente per far solo quello). - capability aria/terra: il migliore al mondo, punto Stealth: dire che non è stealth o che non lo è abbastanza mi pare stupido. Ciò non toglie che esistono (e tutti i paesi non occidentali investiranno molto a su questo campo) tecniche per beccare un aereo stealth. Più che un radar VHF (improbo agganciare un bersaglio) vedo bene gli IRST e la tecnologia all'infrarosso in generale Sovereignty: il codice sorgente non lo vedremo manco con il binocolo. Penso sia ovvio cosa questo voglia dire. Future airpower challenges: per l'Italia beh io penso che 131 JSF siano troppi. Come già scritto sarei per 70 aerei tra MMI e AMI STOVL: indispensabile, e li si che sarà una vera rivoluzione. Se il prototipo non darà ulteriori problemi ormai è fatta. Anche perchè, in caso contrario, gli AMI hanno l'F-35C, UK può facilmente mettere le catapulte sulle sue QEII e noi?????
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missili non intercettabili
Rick86 ha risposto a Leviathan nella discussione Armi superficie-superficie
Se non sbaglio i cinesi hanno ancora testate da 2Mt, a causa della CEP ridicola dei loro missili. Può essere che mi sbagli eh.... -
missili non intercettabili
Rick86 ha risposto a Leviathan nella discussione Armi superficie-superficie
Approfitto per fare una domanda: una testata da 2Mt entro che raggio raderebbe al suolo ogni costruzione? E poi esiste una formula per calcolare il raggio distruttivo di una testata in proporzione alla sua potenza? Più sali con la potenza di una atomica meno aumentano gli effetti distruttivi, ma di quanto? Edit: in parte ho trovato la risposta Edit2 la formula esatta è questa: Potenza della bomba di Hiroshima: 20kt Potenza della bomba in esame: X Rapporto delle potenze, con X > 20 (la formula vale solo per le bombe più potenti): X / 20 = P Raggio di distruzione totale in km = 10 x radice cubica (P) --------------------------------------------------------------------------------------------- Quindi una bomba atomica da 400Mt avrebbe un raggio di distruzione totale pari a circa 270km Un'ancor più fantomatica bomba da 5Gt arriverebbe a 630km Ma a che diavolo servirebbero ordigni di una tale potenza? -
Altra carrellata di news. C'è un articolo molto bello su Information Dissemination: Observing the new sea centric strategic view of Russia di cui consiglio la lettura. L'articolo è pieno inoltre di collegamenti e news interessanti: Un articolo di Luca Bonsignore sui futuri procurement russi Il fatto che le nuove CVN in costruzione saranno una joint venture con Thales Barents Observer e RIA novosti
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Ma sopratutto già di suo l'AMRAAM ha un raggio d'azione inferiore ad altri missili BVR russi. Poi nella virata consumerà tutto il carburante e quindi sarà facilmente evitato da un agile caccia avversario. Se invece parliamo di sparare a dei rottami, allora non vedo come tali rottami possano sperare di mettersi in coda ad un F-35. E poi, sopratutto, nessun radar può vedere in coda. Mi spiegate come diavolo fa l'F-35 ad avere sufficienti dati per sparare l'AMRAAM e, sopratutto, per guidarlo? L'unica è in data-link con un altro F-35: ma allora non fa prima il compagno a tirare l'AMRAAM (posto poi che i due aerei dovrebbero volare in direzioni convergenti, uno contro l'altro, perchè il compagno possa vedere il caccia nemico: un AESA ha basse prestazioni di visione laterale)?