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Portaerei Cavour - discussione ufficiale
Rick86 ha risposto a typhoon nella discussione Marina Militare
non avrà solo 12 JSF e 8 EH-101; quella è la configurazione minima di pace; in caso di crisi porterà tranquillamente 16-18 F-35 con un massimo teorico caricandola stile falkland di 22 (nulla di impossibile, ci sono foto con 11 AV-8B sul ponte del peppino). A livello di sistemi e costruzione viene considerata la migliore portaerei STOVL del mondo, una tra le più sicure con una compartimentazione molto spinta ed un evoluto sistema anti-incendio, alloggi veramente confortevoli, radar e sistemi di auto-difesa allo stato dell'arte e quell'elevatore laterale che fa molto US-Navy -
Mi dispiace veramente deludervi ma: - il passato governo è probabilmente quello che più ha curato le esigenze della MMI dalla legge navale del '75 - il futuro è nero (= Giulio) Per come la vedo io il massimo a cui possiamo aspirare è una gemella della Cavour; per quel che riguarda i 39m sono pronto a scommettere che ai primi lavori importanti la nave verrà allargata (come è stato fatto per la Hermes) ed ingrasserà di 4-5kt; insieme a ciò verrà eliminata la capacità anfibia; in questo modo la nave potrà tranquillamente portare una ventina di F-35; se veramente venisse fatta una gemella la MMI diverrebbe una flotta veramente potente e bilanciata ma dipenderà molto dal governo in carica del dopo-dopo Prodi e dall situazione economica. Vi ricordo inoltre che in questo momento e per un altro anno e mezzo la cavour sarà la più grossa nave delle marine UE; poi cederà il posto alla DeGaulle e soltanto tra 5- 10 anni verrà surclassata dalle nuove PA franco-inglesi se veramente si faranno (in questo momento la RN non ha neanche i soldi per piangere)
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Per come la penso io attualmente lo sviluppo di una capacità nucleare nazionale è un non senso: - a livello economico viste le limitatissime risorse disponibili - a livello politico, in pratica dovremmo uscire dalla Nato come hanno fatto i francesi negli anni '60 - a livello operativo sia perchè siamo garantiti dalle atomiche "della doppia chiave" custodite ad aviano e destinate alle nostre FF.AA. e dall'articolo 5 della Nato (livello difensivo / di deterrenza) sia perchè mi risulta molto difficile trovare un valido motivo (nel breve - medio termine) per usarle (livello offensivo / di strike). Soltanto una concomitanza di avvenimenti a livello mondiale potrebbe obbligarci a dotarci di armi nucleari: - innanzitutto un indebolimento della Nato o un suo sfaldamento che porrebbe termine sia agli accordi di mutua difesa sia alle atomiche della doppia chiave obbligandoci a pensare ad una difesa autonoma - e poi una escalation che porti in breve tempo ad ampliare il numero di paesi con capacità atomica Entrambe non sono impossibili: già adesso in A-Stan la Nato sta rischiando di sfaldarsi e molti neo-con in Usa vorrebbero mani libere ed abbandonare l'Europa a se stessa; ma molto più probabile è l'escalation: se l'Iran raggiungerà veramente l'atomica essa diverrà inevitabile. A questo punto si aprirebbero due possibilità: - fare da soli - creare FF.AA. europee dotate anche di armi atomiche
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In pratica le unità di manovra di un Rgt Carri sarebbero 2 Cp da 14 Ariete ed una Cp da 14 Dardo; l'opposto (2 Cp Dardo ed una Cp Ariete) per i Bersaglieri. Andrò controcorrente ma mi sembra più l'organico di un battaglione che quello di un reggimento. Detto questo visti i futuri scenari in cui utilizzeremo le nostre unità pesanti la cosa ha senso. Non dobbiamo più immolarci eroicamente contro le migliaia di MBT del Patto di Varsavia.
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Unicamente perchè Mussolini aveva il contrappeso della Corona. Basta guardare a com era la vita nella Repubblica di Salò, con i cari camerati crucchi per rendersi conto di quello che sarebbe diventato il fascismo. E non venite a dirmi che Mussolini era servo dei tedeschi, avesse avuto il coraggio di dire ai tedeschi stop con le deportazioni e le fucilazioni.. Invece no, e i collaborazionisti sono ugualmente responsabili. Mi vergogno come italiano che oggi ci sia gente che ammiri quel periodo; vuol dire che non sappiamo imparare dagli orribili errori commessi
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Non è vero che si è smesso di parlare di atomica italiana in Italia negli anni 60. Nonostante, quindi, la rinuncia formale allo sviluppo di armi atomiche a seguito degli accordi della "Doppia Chiave" (1959), non solo il CAMEN continuò i suoi studi, ma l'Italia cominciò a sviluppare alcuni programmi militari di grande ambizione. Innanzitutto venne portata a termine la ristrutturazione dell'Incrociatore pesante Garibaldi, costrito negli anni '30 e diventato la nave ammiraglia della MMI dopo la radiazione delle ultime Corazzate. In tale ristrutturazione particolare attenzione fu posto nello realizzazione di 4 pozzi per il lancio dei missili balistici Polaris, da acquistare in seguito dagli USA. In teoria un missile balistico può essere utilizzato anche con testata convenzionale, ma a tale ipotesi non ci credeva nessuno. La realizzazione e la sperimentazione di tali pozzi fu lunga e dispendiosa, ma diede esito positivo. Tuttavia per il successivo rifiuto USA a venderci i Polaris, tale lavoro non ebbe nessun uso pratico. Nel contampo si iniziò la progettazione di un sottomarino nucleare, il "Guglielmo Marconi" (circa 3.400t). La progettazione fu spinta in fase molto avanzata, ma il progetto naufragò per l'assoluta indisponibilità americana a fornirci qualunque aiuto tecnico. Si decise allora di sviluppare una nave militare d'appoggio a propulsione nucleare, l' "Enrico Fermi" (circa 18.000t), nella speranza che nella realizzazione di tale unità, di valenza strategica notevolmente inferiore a quella di un sommergibile, i nostri alleati fossero meno indisposti. Ma anche qui gli USA furono irremovibili, ed il progetto fallì. Il SID (questo il suo nome nei primi anni '70) aveva scoperto che Tito, dopo aver firmato e ratificato il TNP, proseguiva indisturbato, sia pure in maniera più discreta, il suo programma di svilluppo nucleare militare. L'Italia reagì insabbiando in parlamento la ratifica del TNP, e rilanciando in grande stile sul piano militare. Il tutto, ovviamente, tenendo lontano l'occhio indiscreto dei mass-media. Nel 1971 nasce quindi il progetto ALFA. Esso si proponeva la realizzazione di un grosso missile balistico dalle prestazioni paragonabili a quelle dei Polaris, che una decina d'anni prima gli USA si erano rifiutati di venderci. La portata di tale missile era di circa 1.600 Km. Questo vuol dire che ponendo una nave equipaggiata con tali ordigni nell'Adriatico, bastava premere un bottone per colpire la capitale di qualunque paese (URSS esclusa) dell'est Europa! Lo sviluppo di tale missile proseguì a gonfie vele e si giunse alla sperimentazione finale nella metà degli anni '70. Tre i lanci di prova, tutti ovviamente con carica inerte nella testata, e tre furono i successi! A questo punto, una volta in possesso di armi nucleari, a parte l'URSS nessun paese avrebbe potuto minacciarci. Ovviamente a questo punto si fecero molto forti le pressioni internazionali affinchè l'Italia abbandonasse lo sviluppo di tali armamenti, e per l'URSS fu relativamente facile convincere Tito che la prosecuzione del suo programma nucleare sarebbe stato controproducente per la Jugoslavia, perchè avrebbe determinato la nascita in Italia di un ben più temibile armamento. Nel 1975 finalmente il nostro parlamento ratificò il TNP, ed il programma di ricerca sul nucleare militare si fermò. Anche lo sviluppo del missile Alfa fu abbandonato, non prima, però, di aver affettuato i sopracitati lanci di prova, rispettivamente tra la fine del 1975 e l'inizio del 1976, quasi a voler far capire alla Jugoslavia che l'arma era pronta ed in caso di necessità bisognava solo costruirla in grande serie e riprendere il programma di ricerca nucleare. Arrivano gli anni '80: gli anni ruggenti! L'Italia conosce uno sviluppo economico paragonabile solo al grande "Boom" degli anni '60. Ora, però, gli italiani l'indispensabile ce l'hanno già e quindi si da libero sfogo al consumismo, che fa nascere una sorta di euforia collettiva, la quale non può non influenzare la vita politica. . Nei primi anni '00, Lagorio, ex ministro della Difesa, pubblica un libro, che rivela i retroscena della politica estera e della politica militare italiana degli anni '80. Lagorio è l'esempio migliore della svolta socialista imposta da Craxi. Se tradizionalmente la sinistra italiana aveva unito il pacifismo all'antiamericanismo, ora i socialisti abbandonavano il primo in favore del secondo. Essi avevano capito che per ridurre lo straripante (e spesso negativo) protagonismo americano sulla scena mondiale era necessario poter contare un forte apparato militare con il quale ottenere un minimo di autonomia. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, dietro le quinte Lagorio era in perfetta sintonia con il Presidente Pertini, nonchè con personaggi chiave del periodo quali Cossiga, Spadolini ed Andreotti. Nei primi anni '80 il ministro Lagorio si incontra più volte con l'allora Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio Turrisi, per discutere dell'opzione nucleare. Le discussioni vertevano su come tecnicamente l'Italia potesse dotarsi di armi nucleari qualora vi fosse stato la relativa decisione politica. Le centrifughe avrebbero trovato posto (in gran segreto) nelle aree di ricerca del CNR a Firenze, e gli esperti potevano essere reperiti nelle centrali nucleari allora in funzione. Solo il termine della guerra fredda, il famigerato referendum anti-nucleare e l'implosione del sistema politico italiano bloccarono questo ambizioso progetto. NB: per correttezza ho copiato e incollato da un vecchio topic di PdD.
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Da quello che so quella bomba non uccide x la deflagrazione, calore ed onda d'urto come una classica bomba atomica (come potenza siamo a circa 1/20 di hiroshima) ma per delle letali radiazioni che sviluppa vicino all'esplosione, radiazioni generate da elementi che però decadono dopo poco tempo
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Non esiste un'unica ragione per il fallimento del piano barbarossa: - ad Agosto i tedeschi avrebbero potuto tranquillamente prendere Mosca se invece di deviare il Panzerkorps del Gruppo centrale sull'Ucraina e Kiev avessero mantenuto come direttrice Mosca (andando contro una delle regole fondamentali di Von Clausewitz). Guderian stesso arrivò ad implorare Hitler senza risultato. - le piogge di Ottobre arrivarono ben prima di quanto l'OKW si aspettasse, e anche così reparti da ricognizioni arrivarono alla periferia della città - fu una spia, Richard Sorge, che svelando i piani giapponesi permise a stalin di concentrare a Mosca le divisioni siberiane senza le quali la città non avrebbe mai resistito - il generale freddo è già stato ampiamente considerato - probabilmente se Hitler avesse rinunciato all'operazione Taifun (l'avanzata autunnale su Mosca) e avesse consolidato solide linee invernali i russi invece di far strage di tedeschi si sarebbero loro stessi immolati rendendo la situazione sul campo la primavera successiva (quando ancora gli U-Boot erano un gravissimo pericolo in atlantico e gli americani bloccati dai giap e quindi i rifornimenti alleati erano ancora poca cosa) profondamente diversa - addirittura se Rommel avesse avuto anche una sola divisione corazzata in più quando) profondamente diversa sfondò la seconda volta ad El Agheila invece di farsi bloccare (con 6 dico 6 carri funzionanti) davanti ad El Alamein dagli inglesi sarebbe sicuramente giunto al canale e quindi al Caucaso (tra l'Egitto e l'India gli inglesi non avevano praticamente nulla; - addirittura se ad El-Alamein avesse preso il comando il generale designato da Churchill (gott, il cui aereo precipito pochi giorni dopo), tale comandante aveva intenzione di ritirarsi
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Sarà ma secondo me di LHD ne riparleremo tra 5 anni...
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Io più che altro mi auguro di non vedere Tremonti all'economia; fu lui, più che Martino (colpevole più che altro di non essersi opposto anche, come gesto estremo, con le dimissioni) a strangolare le FF.AA. (oltre ovviamente all'intera economia italiana e ai conti pubblici ma siamo OT)
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L'accordo della "Doppia Chiave" Esso prevedeva lo stoccaggio in Italia di un congruo numero di armi nucleari, di proprietà USA, ma destinate esclusivamente ad essere utilizzate dalle nostre FF.AA.. Esse erano custodite in depositi all'interno dei quali la sicurezza ravvicinata era affidata alle forze USA. All'esterno vigilavano, invece, i nostri soldati. Le operazioni di manutenzione, che garantivano l'efficienza di tali ordigni, era effettuato da commissioni miste di ufficiali italiani e americani. L'utilizzo di tali armi era consentito solo con il consenso di entrambi i governi: di qui l'espressione "Doppia Chiave". Tale trattato, se qualche giornalista curiosasse qua in giro non viola minimamente il trattato di non proliferazione in quanto ogni paese nel firmare il TNP aveva il diritto di aggiungere delle note a margine a tale trattato, che giuridicamente equivalgono a delle clausole aggiuntive. L'Italia mise 12 note, alcune di valore simbolico (cioè dove si ribadisce in maniera altisonante il consenso italiano alla lotta al fenomeno della proliferazione nucleare), altre di valore nettamente più pratico. Tra queste ultime annoveriamo la seguente (il soggetto della frase è il governo italiano): " 6. Prende atto della piena compatibilità del Trattato con gli impegni di sicurezza esistenti; " OVVERO il trattato della "Doppia Chiave" e tutto ciò che ne consegue non viola il TNP! NB: tale sistema è ancora operativo ma, a differenza della guerra fredda, non abbiamo più almeno due aerei in allerta sempre pronti a partire per uno strike nucleare
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Ringrazio il cielo che ne i comunisti ne i nazi-fascisti hanno governato l'Italia dopo il '45. Cmq x quel che mi riguarda il discorso è chiuso qualsiasi persona sana di mente avrebbe capito che la posizione dell'Italia in una guerra mondiale era insostenibile e proprio questo i vertici delle tre armi dissero a mussolini
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chiedo venia
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Non penso che il numero di truppe proiettabili all'estero subirà un calo anche se si riduce il dispositivo a 160.000 uomini in quanto i tagli andranno a riguardare sopratutto i posti "non combattenti" (sorta di burocrati con le stellette). Se anche venisse tagliata una brigata, si tratterebbe della Pinerolo, unità di difesa territoriale non proiettabile (e la cosa non è scontata visto che è basata in Puglia da dove provengono anche molti volontari) PS penso siamo OT
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Gianni scusami ma per rilevare la profondità non viene usato un ecoscandaglio?
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Penso che tu Dominus sappia come la penso (non mi piace certo Berlusconi, anzi i prossimi 5 anni saranno una sventura x il paese). E a livello di risorse x la Difesa vale lo stesso, chissà se le FF.AA. riusciranno a sopravvivere come forza organizzata di qualità Nato fa 5 anni (7 anni fa la situazione era buona, ma ora dopo solo 2 anni di convalescenza dopo 5 di ruberie e sfaceli non so se il paziente sopravvivrà alla ricaduta). Ma x quanto riguarda i caveat la situazione in A-Stan era oggettivamente diversa regnante Berlusconi: - intanto i nostri operavano solo a kabul senza responsabilità di comando fuori dalla normale turnazione mentre ora abbiamo la responsabilità dell'intero quadrante ovest - la situazione sul campo era notevolmente meno tesa, con i talebani sotto scacco al sud - non si era ancora giunti all'uso esteso di kamikaze e IED Da qui le regole. E, x ulteriore onestà devo anche dire che da quando la situazione è cambiata (2006 fondamentalmente) l'opposizione ha più volte chiesto di migliorare gli equipaggiamenti ai nostri soldati. In una situazione simile a Nassyria sono stati mandati Mangusta, Centauro e Ariete. Quindi su quest'ultimo aspetto penso prevarrà la responsabilità. Cmq puo essere che sia troppo ottimista
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In effetti il 76 con davide ha capacità AAW che il 127 non ha; probabilmente così come 4 erano le fregate GP classe soldato 4 saranno le fremm mentre le unità ASW da 8 scenderanno a 6.
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In genere PeaceReporter è l'unica fonte pacifinta affidabile. Ricordiamoci però che se è vero il crudo fatto (la morte di civili durante un blitz dei nostri ragazzi) non verranno mai a dirti che ciò è avvenuto perchè i talebani si fanno abitualmente scudo coi civili. Perchè (è assurdo lo so) ma più screditi i nostri militari in A-Stan più ci sono possibilità di ritirarsi. A proposito dei rinforzi, dal medesimo sito(ma l'intervistato, Gaiani, è direttore di AnalisiDifesa, fonte affidabile) Trattasi per gli italiani di una cp di fanteria con Lince e gli 8 Dardo con relative squadre ed equipaggi A ciò aggiungiamo la rimozione della maggior parte dei caveat che si avrà col prossimo governo
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Beh in combattimento non saranno poi utili ma manovre come il Cobra richiedono un aerodinamica di prim'ordine. E comunque anche andando indietro nel tempo i Mig21 erano macchine molto maneggevoli anche se rozze
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Bravissimo era proprio questo il succo del mio discorso; chiunque avesse dato un'occhiata alla carta geografica delle nostre colonie e all'organigramma della Royal Navy avrebbe capito come sarebbe finita; aggiungiamo poi il dettaglio insignificante degli USA e del loro piiiiiccolo potenziale industriale ed ecco servita la disfatta.
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Mah.. I russi sono sempre stati dei maestri nell'aerodinamica degli aerei. E' nell'elettronica e nei sensori che hanno pesanti limiti. Se riescono a risolvere il problema delle vernici RAM è probabile che ad un aereo stealth ci arriveranno.
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Già con l'1.5 si arriverebbe senza problemi a 2 CVS, 4 Doria, 10 FREMM, 3 LPH, 10 FFG leggere...
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Si ma quando saranno disponibili e solo VTOL non V/STOL sulle FREMM.
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Ma perfavore grillo in grado di tenere insieme le due anime della sinistra. Condoglianze per la morte di Rosa Berlusconi
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Cito da wikipedia: Caro Vorthex nelle condizioni in cui l'Italia era nel 1940 è stato pazzo e irresponsabile entrare in guerra contro Francia, Gran Bretagna e (era ovvio che prima o poi sarebbe successo) Stati Uniti per un paese come l'Italia. Mussolini ha scommesso sulla pelle del paese col bellissimo risultato che tutti sappiamo. La più grande sventura che sia mai capitata al paese dalle invasioni dei barbari.