Vai al contenuto

Rick86

Membri
  • Numero contenuti

    3199
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    1

Tutti i contenuti di Rick86

  1. Se Al-Sadr ha 2.000 - 3.000 miliziani a disposizione, il principale partita sciita ne ha 20.000 - 30.000 a disposizione; puoi far fuori Al-Sadr ma con gli Sciiti, che sono il 60% della popolazione del paese devi trattare
  2. Per come la penso io entrambi i partiti non hanno interesse a parlarne. Il PdL perchè a fronte di un elettorato tradizionalmente (ma le cose stanno cambiando) più attento a queste questioni ha agito ed intende agire in maniera disastrosa. Il PD che invece ha agito bene perchè generalizzando forse troppo i suoi elettori attenti alla Difesa queste cose le sanno già mentre quella parte di elettori tradizionalmente diffidente verso i militari preferisce non sentirselo dire. Comunque tra le due ambiguità preferisco l'arrosto di Veltroni al fumo di Berlusconi. Sui programmi invece mi permetto di citare un post non mio (Sig Ulisse) ma che condivido in pieno
  3. Vai su blog & news, cercati i due topic sulle dichiarazioni di Martino (poi chiuso perchè degenerato, leggi le prime due pagine) e quello successivo sulle successive precisazioni dell'ex ministro. Su PdD invece c'è un bel topic chiamato Elezioni 2008:politica internazionale e di Difesa. Non ha preso tanti complimenti neanche li Martino per le parole che ha detto EDIT ecco i link Dichiarazione di Martino QUA Precisazioni dello stesso QUA PdD QUA
  4. Beh la prima cosa è che ci servirebbero tutte e tre le navi; un AOR da 18.000t sarebbe perfetta anche perchè, piccolo particolare che pochi sanno, al suo massimo rateo di sortite generabili il Cavour è in grado di sostenere operazioni aeree per soli 5 giorni. Nell'ultimo intervento del CSMM si parla chiaramente non di una, ma di due navi AOR anche se solo con le parole, "continuano gli studi". Beh sulle LHD abbiamo detto vita morte e miracoli; 15kt, se a pieno carico, sono poche; ma se,come sembra, le dimensioni si avvicineranno molto a quelle della classe Mistral francese la cosa acquista molto più senso. Anche se qui tanti la pensano diversamente io resto dell'idea che la formula tuttoponte LHD sia la migliore e la più flessibile, anche la paghi con il poter trasportare un po meno materiali. Diciamo che un paio di LHD da 15kt "scariche" con cui sostituire i primi due Santi per poi iniziare a guardarsi in giro per la sostituzione di San Giusto e Peppino mi starebbero più che bene. Infine sulla nave supporto sommergibili non me ne intendo abbastanza, ma mi pare che con 4400t trasporti pochino di carburante, armi e pezzi di ricambio
  5. C'è chi ha coraggio anche in Europa:
  6. Voglio l'AC-27 Mini-Spectre!!!!! (= distributore di caramelle per missioni umanitarie, ne spedisce 4000 al minuto a 800m/s così che possano velocemente rendere felici i bambini)
  7. Rick86

    uomini e donne

    Aggiungerei la manovra d'aggancio rapido in un territorio-discoteca, dove il tutto si risolve generalmente in un dogfight vista l'impossibilità di un BVR causa saturazione jamming della zona. La prima cosa da fare è selezionare un target adeguato ovvero: - un bersaglio non già ingaggiato da altri nemici - un numero di bersagli uguale al numero di gregari che volano in formazione con te - ovviamente un bersaglio pagante; dopodichè si passa alla manovra di avvicinamento; se il bersaglio effettua manovre evasive e rifiuta il combattimento generalmente occorre lasciar perdere; nel caso accetti invece inizia il più classico dei caroselli, con manovre sempre più ravvicinate fino a giungere a portata di cannoncino. Un aero-rifornimento (sotto forma di strane e colorate misture super alcoliche) magari consumato insieme al target può essere estremamente utile nel raggiungere l'obiettivo. In caso di esito positivo, sopratutto se si è in volo da molto, si può provare a passare alla fase successiva, ovvero offrire al target di atterrare nel proprio aeroporto, offrendo in cambio una manutenzione completa Tornando seri, generalmente il mio colpo d'occhio (fuori dalla disco) è: 1) Occhi 2) Viso 3) Curve e dimensioni della carrozzeria
  8. No c'è una bella differenza tra le due cose; l'11/9 è stato qualcosa che tecnicamente non presentava problemi insormontabili, era la fantasia, l'immaginazione nel prevedere un uso così non convenzionale di due aerei di linea dirottati che è mancato ai servizi segreti occidentali l'uso di atomiche "clandestine" invece è ampiamente discusso e immaginato, sono le difficoltà tecniche che rendono ardua e improbabile tale cosa E' una differenza non da poco, la fantasia non ha limiti, le possibilità tecniche si come ti ho detto non è sufficiente avere del materiale fissile e un laboratorio improvvisato in qualche grotta per assemblare una bomba atomica; esistono dei valori e delle tolleranze (la conformazione e la quantità dell'esplosivo usato per avviare la reazione a catena, la dimensione e il peso esatto delle due masse sub-critiche che unite iniziano la reazione, ecc.) che solo fisici esperti possono calcolare e solo ingegneri esperti possono assemblare il tutto, con le attrezzatura adeguate e in laboratori adeguati. Artigianalmente puoi fare una bomba sporca, nulla di più. Non credere a che ti dice di poter fare un'atomica in cantina. E sulle pochissime atomiche già assemblate dai nord-coreani, vedi che se le terranno ben strette visto il numero limitatissimo e l'impossibilità di farne di nuove (hanno accettato di chiudere la loro centrale) L'Iran per ora non ha niente in mano. Se solo si avvicinasse a produrre un'atomica ci penserebbe Israele a costo di sacrificare la sua intera aviazione nella missione, e proprio per i motivi da te detti. Con i collegamenti che ci sono tra Theran e varie organizzazioni terroristiche è fondamentale che l'Iran NON abbia l'atomica. In ogni caso l'obiettivo sarebbe Israele. Israele ovviamente non si sogna di dare in giro a terroristi le proprie atomiche, e lo stesso vale per New Dehli e, finchè il Pakistan resterà amico, anche per lui. Le uniche due situazioni che cambierebbero le cose sarebbero: - un Pakistan sotto controllo fondamentalista (comunque limitato dall'India) - l'Iran atomico Ora come ora questa minaccia è usata semplicemente come spauracchio per la popolazione. Perchè? Non lo so, non sono un complottista e non credo nei complotti
  9. Di oggi: EF-2000 e SU-37 Di ieri: F-86 Sabre
  10. E io invece non sono d'accordo; il guadagno non è tanto negli G sostenibili dall'aeroplano (non incrementabili visto che il corpo umano non può andare oltre una certa soglia) ma nelle virate a bassa velocità, nell'abbassamento della velocità di stallo e in tante altre cosucce utili; non mi sembra, nel display del Su-37, di vedere solamente virate a 9G, anzi.... Infine sia americani che russi utilizzano questa tecnologia, a dimostrazione della sua utilità; quindi spero vivamente di vederla nella T3 o più realisticamente nel MLU
  11. Ma guardate che sono completamente d'accordo con voi quando mi dite che la manovrabilità non è tutto, ma uno dei tanti fattori in gioco; un modo per ottenere un "decisive advantage of the opponent" è però quello di esaltare uno di questi fattori, e qua non stiamo parlando di piccoli vantaggi, ma di angoli di virata doppi, di quello che il capo ingegnere Suckhoi definisce "supermaneuverability". Naturalmente il confronto è con aerei di quarta generazione, noi, pur puntando ad eccellere in avionica e sensori abbiamo sia con l'F-22 che con l'EFA fatto enormi passi avanti rispetto agli F-15. Addirittura un EFA con EJ-230 vettoriali otterrà sotto questo punto di vista prestazioni migliori di qualsiasi aereo al mondo, con un più una RCS migliore ed avionica migliore del SU-37. Però, guardate (e sopratutto ascoltate) le spiegazioni di QUESTO VIDEO; quell'aeroplano, lo dico da semplice appassionato, fa delle cose che sfidano le leggi della fisica. Guardate, in fondo al video, come si scrolla un aereo in coda in pochi secondi. Come potete vedere i motori vettoriali non servono solo per incrementare il numero di G sostenibili, ma per fare ben altro Speriamo arrivino anche sui nostri EFA
  12. Vedi tutte le armi atomiche delle maggiori potenze sono attentamente catalogate e schedate a causa dei trattati di riduzione degli arsenali atomici; non solo, ma analizzando i residui vicino al punto zero è anche possibile quasi sempre risalire a chi ha prodotto e dove l'arma in questione. Quello che segue è un sommario esempio della"firma" del reattore di Savannah River: Queste due condizioni escludono automaticamente l'impiego di atomiche prodotte dalle maggiori potenze e consegnate a qualche gruppo terrorista, per ovvi e immaginabili motivi. Tali nazioni sono anche quelle in possesso di armi nucleari sufficientemente evolute da poter essere nascoste all'interno di una macchina (vedi EDIT). L'unico pericolo teoricamente possibile sarebbe quello delle cosidette "bombe sporche" ma Con questo non voglio dirti di avere la matematica certezza che mai avverrà un attentato nucleare ma di considerare tale ipotesi altamente improbabile perlomeno nel breve-medio periodo. Inoltre i gruppi che maggiormente avrebbero le capacità di architettare un simile attentato, ovvero il terrorismo di matrice musulmana, non ha collegamenti con potenze atomiche, con l'unica esclusione del Pakistan che però, toccando ferro, per ora ci resta fedele. Comunque in ogni caso ci sono le atomiche di Nuova Dehli e di Pechino in zona che obbligherebbero comunque i pakistani a tenere un profilo basso. Infine quanto ad una scena in cui un gruppo di improvvisati terroristi costruisce e assemblea la propria bomba in qualche caverna afghana, beh fidati quella è pura fantasia. PS io e te evitiamo di discutere sugli alieni, tanto non mi fai cambiare idea EDIT: le valigette russe Sotto invece la foto di un analogo esemplare americano; come vedi non ha le dimensioni di una 24ore Carta delle dimensioni di una testata nucleare; solo esemplari relativamente recenti potrebbero entrare in un fiorino. Nota gli anni necessari per arrivare alle piccole (per dimensioni) testate W87 degli anni '80 partendo dalla prima bomba di Hiroshima e passando per gli esemplari degli anni '60. Partendo da zero, invece, in una situazione analoga a quella iraniana o nordcoreana (ovviamente le informazioni ingegneristiche dettagliate per costruire una moderna testata miniaturizza sono classificate) è impossibile riuscire ad ottenere testate di piccole dimensioni. La foto che ti posto sono involucri di testate sud-africane, del loro programma poi interrotto e risalgono a metà degli anni '80. Come vedi le dimensioni sono importanti. Questi erano i primi esemplari prodotti di un programma sperimentale. C'è una bella differenza, in dimensioni, rispetto alla contemporanea W87 americana.
  13. Rick86

    Porto di Taranto

    Solo il ponte o anche l'hangar? Che due file di Lighting non ci stanno per un metro. Forse però questo è troppo complicato... Sarebbe bello comunque che da 8 passasse ad una capacità massima di 16 (nell'hangar naturalmente)
  14. Nulla da dire su questo; è interessante per altri due aspetti, ovvero che la superiorità occidentale nell'a/a, scontata ed enorme da quando è caduta l'URSS, inizia a mostrare le prime crepe e nell'importanza che doti come la manovrabilità hanno anche in uno scontro aereo moderno
  15. Trovato Rep = deputato del partito repubblicano Ma c'è di più:
  16. Lev grazie a Bush quella guerra ora è più facile che la vincano gli Sciiti (cioè Theran) e questo a noi non va bene, così come non va bene che tale guerra si combatta in campo aperto; tra 40 anni, liberi dalla dipendenza del petrolio me ne importerà molto poco se il MO salta per aria e si scannano per 10 anni in guerra aperta ma oggi il discorso è diverso
  17. Le hanno prese, e di brutto dagli EFA (che sono nati apposta in funzione anti-flanker); e gli stessi SU-30 le hanno invece date (90% di abbattimenti, pazzesco) agli F-15 americani a Cope India. Nello stesso sito, in fondo, dovrebbe esserci un resoconto.
  18. Non so se metterla qua o in aerotecnica, decidano i moderatori. E' una intervista del capo-ingegnere Sukhoi a proposito delle caratteristiche del Su-27 e derivati. Intervista completa QUA Flaggy, Captor e tutti gli ingegneri del sito, che ne pensate? EDIT: suggerisco di leggerla tutta, ho preso solo una piccola parte
  19. Leviathan, perchè non ci racconti anche dei passi in avanti fatti grazie alla dottrina contro-insurrezionale applicata dal generale Petraeus? O al fatto che le provincie fuori controllo sono fondamentalmente le quattro sunnite e non l'intero Irak? Ora invece prova chiederti se ti piacerebbero le conseguenze di un prematuro ritiro americano dalla zona. - l'Iran diverrebbe la più forte potenza della regione (Israele escluso naturalmente), si creerebbe una propria sfera di influenza comprendente l'Irak (o quello che ne rimarrà dopo l'inevitabile guerra civile), la Siria e Gaza. Grazie alle riserve congiunte dell'Iran e del sud dell'Irak (destinato a diventare una sorta di protettorato di Theran) diverrà il paese con le maggiori riserve petrolifere del mondo con tutte le ovvie conseguenze. - Guerra civile in Irak, perchè come sai i qaedisti le bombe non le mettono solo contro gli Occidentali ma anche e sopratutto contro gli sciiti. Ci vorrebbe un niente perchè tale guerra coinvolgesse anche i vicini, Arabia Saudita in primis, fino ad arrivare ad uno scontro generale. - a quel punto, visto che la nostra economia non è pronta a funzionare senza petrolio, ci toccherebbe intervenire nuovamente in uno scontro simmetrico contro una coalizione di stati e movimenti terroristici che da Gaza arriva fino a Theran. Questo, per usare le parole di un colonnello americano, "sarà il nostro nuovo Vietnam". Andare a Bagdad è stato un errore gravissimo, di cui Bush ne è personalmente responsabile. E' andato a rompere quel fragile equilibrio che teneva calmo il medio oriente e, sopratutto, teneva a 20 dollari il prezzo del petrolio. Eliminando Saddam non solo Bush ha fatto fuori il più forte contrappeso alla potenza Iraniana ma ne ha anche aumentato la forza consegnandoli il controllo del sud dell'Irak. Il bello è che tutto questo era prevedibile. Mi ricordo un editoriale del Corriere, "Le ragioni del No" in cui Sergio Romano spiegava di essere contro la guerra non per un pacifintismo antiamericano alla Diliberto ma per ragioni di equilibrio del MO e di costo del petrolio. Ma ormai la frittata è fatta, abbandonare avrebbe conseguenze ben peggiori del rimanere. L'Irak non è, per le risorse e per la posizione che ha, un paese che anche se abbandonato a se stesso non farebbe danni, tipo Corea del nord o vietnam. Un cambio di regime, o anche solo una guerra civile aperta sono potenzialmente in grado di fare esplodere l'intero MO e/o di alterarne a nostro sfavore gli equilibri
  20. L'ho preso dal tuo articolo sul first strike (impossibile in condizioni simmetriche fino a che uno dei due contendenti non raggiunge la capacità di azzerare del tutto le capacità nucleari dell'avversario con un singolo attacco). La risposta alla tua domanda, su cui hai poi basato tutto l'articolo, è, molto semplicemente, NO. - Non siamo in un film di Hollywood (tipo al Vertice della tensione). Hai mai fatto un viaggio in aereo, tanto per fare un esempio? - bombe nucleari delle dimensioni di una valigia esistono, ma sono molto rare (parlo di qualche esemplare) e ben custodite. Inoltre solo USA, Russia e, forse, GB e Francia hanno le capacità di fabbricarne una. E una testata normale, come quelle coreane o pakistane, non ci entra in una valigia. - le armi atomiche necessitano di una cura costante, o diventano inutilizzabili molto presto. Quanto agli UFO, ti confermo che se un nostro aereo prova solo a sparare un missile contro qualcosa l'intera base lo viene a sapere non appena il caccia atterra. Idem per un evento come quello descritto da quel colonnello. Sai i piloti tendono a spararle molto grosse certe volte... Quanto alle "astronavi fantasma" e agli "omini verdi", :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
  21. Questa è una cosa che interessa anche a me. In 180 metri un Harrier non riesce a fare un SL? Ovviamente so che non avverrà mai visto che l'atterraggio verticale è molto più sicuro ma solamente in via teorica (es avaria) sarebbe possibile un atterraggio "classico"?
  22. Tuccio secondo te 230 aerei di ultima generazione sono sostenibili dall'AMI? Guardate vorrei veramente sbagliarmi ma temo proprio di no; sui C-17 ti do ragione, sono una buona soluzione ma sui NATO AWACS, beh purtroppo i limiti sono tanti; - il numero di aeroplani, 17 se non sbaglio. Significa averne costantemente in volo 4 per coprire un'area che da Capo Nord arriva a Lampedusa in Verticale e dalla Spagna arriva alla Germania in Orizzontale. Sono insufficienti per coprire tutta quest'area, dei buchi sono inevitabili - la nostra posizione defilata rispetto all'Europa Centrale. Pensate alla posizione di Taranto, dove abbiamo ormeggiata quasi tutta la flotta della MMI, nell'area che deve essere coperta dagli aerei NATO Vedi per come la penso l'AMI è la peggio gestita delle tre FF.AA., è quella più costosa ed è quella meno in grado di essere impiegata all'infuori della NATO. Agirei in maniera drastica: RISPARMIO - 180 (ed è dir tanto) aeroplani da combattimento, come la Luftwaffe ma con il vantaggio/svantaggio della doppia linea che ne fa allo stesso tempo uno strumento più efficace ma più costoso. Io sarei per 100 EFA (con alla T-3 tutti quelli upgradabili) e 80 F-35, cioè una cinquantina di aeroplani in meno di quelli previsti. Tengo basso il numero di Lighting perchè, a differenza di quelle dell'EFA, le linee di montaggio resteranno aperte a lungo. - chiusura delle mille e una basi senza reparti di volo, RIAM all'EI e tagli al personale inutile - programma unico con l'EI per il missile a/a invece delle centinaia di milioni sprecate nel MEADS. Samp/t (sistema tra l'altro derivato da quello dei Doria) e sviluppo di una nuova versione ATBM dell'Aster-30, cosa che i francesi stanno già iniziando a fare. GUADAGNO - AWACS nazionali (4 aerei almeno) - Un vero pattugliatore marittimo, da acquistare anche in piccoli numeri, ma non l'ATR-72 - sopratutto piloti che volino più delle 180 ore minime (non consigliate) previste dagli standard NATO e non piloti che a stento raggiungono 150 ore/anno, volando su una manciata di aeroplani tenuti in efficenza cannibalizzando parti di altri aerei (che ovviamente non voleranno) e difesa aerea affidata prima agli spilloni e ora alla bellezza di una trentina di F-16 così vecchi che gli ami gli avevano posti in naftalina
  23. Lo so, lo so che non è un segreto,ma è una di quelle cose che poche persone sanno perchè pochi ne parlano; se ben strumentalizzata la cosa può far comodo a certa gente, vedi le questioni Aviano e Vicenza; tutto qua
  24. Scusatemi ma se quella corvetta provava a far la furba bastava l'elicottero del Bettica per seguirla. Voglio vedere se gli israeliani si azzardano a tirar giù un eli della MMI sotto bandiera ONU. E, come già detto, quel pattugliatore non era li da solo e tra una Saar5 e una Maestrale ci sono le dovute differenze
×
×
  • Crea Nuovo...