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Rick86 ha risposto a Rick86 nella discussione News Aviazione
Dovete guardare queste foto; l'interno di una base navale svedese...scavata dentro la roccia Caverne Le foto più belle sono in fondo -
Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale
Rick86 ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
Io ho detto che siamo pari al giorno d'oggi Comunque lasciando stare le classifiche 6 singole F-100 come unità da combattimento di prima linea con una PA, 1 LHD da 27kt e 2 LPD da 13kt (le LST dovrebbero essere ritirate dal servizio) mi pare a mio modestissimo parere una flotta fatta male, molto poco bilanciata. E tra l'altro non sono neanche certi di sostituire la PA e di sostituirla con un'altra PA e non con una seconda grossa LHD. 6 Fregate e (ipotizzando 2 LHD) quasi 80.000t di vulnerabili navi anfibie a me non convince. -
Intendiamoci; 180 tra EFA ed F-35 (L'AMI dei sogni del CSM, ovvero 75 EFA e 109 F-35) è meglio di un AMI su 180 EFA; siccome però i soldi non ce stanno e abbiamo buchi clamorosi in mille altri settori (Inizio la lista: che ce ne facciamo di 180 aerei modernissimi e zero AWACS? Chi ha il coraggio di chiamare pattugliatore l'ATR-72? i soldi buttati nel MEADS, i piloti che non volano e mi fermo qua per pietà) andrà a finire che una doppia linea di questo tipo diverrà tremendamente costosa col risultato di lasciare gli EFA castrati alla sola difesa aerea e ridotti di numero e gli F-35 che 109 non saranno mai. Quindi se l'alternativa mi diventa: - 180 EFA multiruolo + una trentina di F-35B MMI e un po di soldi risparmiati in manutenzione e logistica per coprire i mille altri buchi - 75 EFA castrati e 70 F-35A (cioè 145 aeroplani) e zero soldi per il resto compreso addestramento piloti e AWACS ci inizierei a farci su un pensierino alla monolinea Comunque sono tutti discorsi campati in aria; l'F-35 è stato scelto, per l'attacco al suolo è un aereo stupendo e degno sostituto del Tornado e speriamo arrivino i soldi per mantenere tutta la baracca. Se guardiamo le cose in maniera ottimistica (ovvero verranno garantiti i soldi per addestrare i piloti e per la logistica e arriveremo per lo meno a 160 mezzi) non mi lamento. Se invece la pensiamo all'italica maniera (ovvero il solito andazzo di cannibalizzare gli aerei per i pezzi di ricambio, 140 mezzi in tutto e i piloti a scaldar sedie) la situazione cambia. Su che scommettete? EDIT esatto ti quoto little bird (mi avete preceduto in 3, te tuccio e marvin) è operativamente di gran lunga migliore la doppia linea. Riusciremo a sostenerla economicamente?
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Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale
Rick86 ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
Annosa questione; ma se, come pare certo, avranno il SAAM-ESD, ci saranno abbinati anche i VLS A-50, ovvero gli Aster-30; anzi addirittura abbiamo ipotizzato forse solo nelle versioni GP l'A-70+Scalp. Comunque sono tutte speculazioni tant'è che il sito della MMI parla ancora di SAAM-IT e 16 A-43 Le ultime 4 Minerva possono tranquillamente essere considerate fregate leggere, le prime quattro pattugliatori/corvette. Sulle Perry spagnole poi, sono vecchissime come e tanto le nostre Maestrale. E poi oggi come oggi loro hanno in servizio solamente 4 F-100 (la quinta è in costruzione); noi abbiamo un Doria più un altro che però è già alle prove in mare e i DlP.Certo ci battono nell'AAW ma non c'è un abisso, visto che il PAAMS è anni luce più avanzato del loro Aegis su licenza e lo stesso valga per gli Aster. Nell'ASW non c'è storia; le Maestrale sono superiori alle Perry qua e le Minerva hanno buone capacità; Nei som siamo davanti noi, nell'ASuW abbiamo capacità simili; Oggi come oggi secondo me è un pari e patta come di numero di cannoni. Ma, come detto da Sangria, non c'è storia come esperienza operativa ed addestramento; i loro Harrier non si sono mai fatti una che è una di operazioni, i nostri hanno passato kosovo, afghanistan e Libano. Il fatto principale alla fine comunque è uno solo: loro si ritroveranno con una monolinea su 6 F-100 (e attenzione che la sesta è a rischio e non finanziata) per fare tutti i compiti di prima linea; noi tra 10 e 14 navi di 4 categorie diverse (2 classi di Caccia e 2 classi di Fregate). Noi abbiamo due vere portaerei e partecipiamo al programma F-35, loro solo progetti ed una nave semimilitare (la PdA). Noi abbiamo gli EH-101 e loro, altro esempio. -
Ehi ragazzi intendiamoci; io una delle due multe l'ho presa in macchina a 70 all'ora lungo una strada deserta con da un lato un campo di grano e dall'altra un caseificio con relative mucche; trattasi di centro città; solo che il cartello era tipo 5km prima e l'autovelox imboscato in un cespuglio. Sull'alcool mai guidato ubriaco in vita mia ma il limite di 0,5 è semplicemente assurdo (tant'è che in Germania è 0,8); significa che con un paio di birre rischi anche di essere fuori... Inoltre i trucchetti se esistono non valgono certo se ti metti a guidare ubriaco fradicio; valgono (speriamo) se ti metti a guidare, es, con 0,6 invece di 0,5 (e sei perfettamente sobrio). Chiarito qua non è questo l'argomento del topic; vuole essere una piccola ancora di salvataggio per gli automobilisti non una discussione sui massimi sistemi
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Oh ho dato un occhiata in giro; pazzesco le boiate che girano per la rete; indymedia, il blog di paolo gentiloni, una tv svizzera... Non c'è che dire questo imbonitore da circo è riuscito a far parlare di se usando solamente la rete; PS che si definisca Generale di Corpo D'Armata è una vergogna per qualsiasi generale proveniente dal Genio :ban?:
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Apro una discussione di profonda utilità morale e materiale, articolata su due problemi che da sempre tormentano l'automobilista: - come fregare l'alcool test? - come accorgersi degli autovelox? Sulla prima domanda, io so di bere latte, burro, olio e robe varie; conferme? Sulla seconda: on-line si trovano mappe dettagliate dei velox, puoi metterle anche nel tom tom ma riguardano solamente le macchinette fisse; rimane il problema delle postazioni mobili; parla uno che per colpa di queste postazioni mobili è rimasto con soli sei punti sulla patente (10 + 4, sempre per velocità). Su, su fatevi avanti ed aiutate!
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Dici bene Pablo; anche perchè in altra sede sono in maggioranza... Quanto al 346K invito a fare due conti; intanto stabiliamo che, purtroppo, una AMI su 180 EFA e F-35 solo alla MMI (magari una trentina di esemplari) è un sogno visto chi abbiamo come CSM dell'AMI, l'industria e un'intesa bipartisan tutti a difesa del Lighting. Il programma EFA è bello che terminato: salvo miracoli i soldi assegnati nell'ultima finanziaria (da qui al 2012) saranno gli ultimi soldi spesi nel Typhoon; resta solo da vedere quanto riusciremo a portare a casa. Concentriamoci sulla linea di attacco; attualmente abbiamo 70+12 biposto AMX e 70 (IDS)+ 15 (ECR) Tornado. Per quanto riguarda il Lighting tutto è ancora piuttosto nebuloso in termini numerici ma comunque dovremmo stare tra le 70 e le 90 unità (cioè ci sostituisci i Tornado). E per quanto riguarda gli 82 AMX? Che facciamo? Quanti gruppi dobbiamo ancora chiudere? E quanto costerà rispiegare all'estero 6 F-35? E per questo che non dico 82 ma un paio di gruppo (32) 346 possono far comodo; e non è di certo uno spreco tenere due gruppi su 346, cioè tenere una quarantina di piloti addestrati ed operativi: gli sprechi sono altri, il MEADS, il RIAM o come diavolo si chiama, le milleuna basi aperte, operative e piantonate.. questi sono gli sprechi, non i Macchi. Guardate può anche andarmi bene la versione originale modificata quel tanto che basta per utilizzare cannoni, razzi, bombe guidate; tanto l'uso di questi aerei, in tempo di pace naturalmente, non sarà mai in un conflitto simmetrico quale desert storm (dove infatti mandammo i Tornado). Il loro uso, come mille volte qua detto, è nei conflitti asimmetrici, nel fornire copertura alle truppe di terra. Gli americani c'hanno i soldi per usare F-15, bombardieri e quant'altro a tal fine? Beh noi non siamo gli americani, non avremo 2000 F-35 o quanti ne compreranno; ne avremo una settantina si e no e come chiunque puo notare c' è una bella differenza tra 2000 e 70.
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Ehi frena qua mi trovi d'accordo (salvo sul numero, 180 come la Luftwaffe ). Ma non sarà mai così: - il CSM è un fanatico dell'F-35, ed è disposto a sacrificare su tale altare quanti più EFA possibili - le industrie ormai hanno investito e lo vogliono anche loro - c'è un'intesa bipartisan per tale aereo E comunque penso che anche in tale prospettiva (purtroppo irrealizzabile) un piccolo numero di 346 farebbe comodo; ma lo ripeto ad nauseam NON PERCHE' SONO MEGLIO DEGLI EFA/F-35 MA PER UNA QUESTIONE DI COSTI (e cito gente che la sa molto più lunga di me) e ancora Poi scusa con che nick scrivi su PdD? (rispondi anche in MP se preferisci) (la risposta era a Little Bird, fra un po tocca anche a te marvin
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E ddaglie; certo che va mandato a combattere in caso di guerra simmetrica (non necessariamente una terza guerra mondiale; anche raid aerei stile desert storm e kosovo). Ma per fare un po di CAS in un conflitto asimmetrico quale quello afghano l'M-346K è ottimo. E non avete risposto a questo poi: piuttosto di vedere un AMI ridotta a 160 aeroplani far sopravvivere un paio di gruppi su M-346K sarebbe una buona idea; in caso di necessità la conversione operativa su macchine ben più prestanti sarebbe molto più veloce dell'addestramento da zero di nuovi piloti. Cioè ci fai un intero gruppo di 346 con la spesa di un paio di F-35. Sugli sprechi: una base con 32 aerei da guerra ed altrettanti piloti addestrati non è uno spreco sopratutto se l'alternativa è la chiusura e il progressivo innanimento dell'AMI Uno spreco sono le basi aperte, piantonate ed operative con zero (leggasi zero) aerei dislocati. Uno spreco sono quelle migliaia di uomini in più che l'AMI ha. Il MEADS e il SAMP/T contemporaneamente (per la bellezza di 3 batterie per mezzo) con relativi costosissimi programmi di sviluppo sono uno spreco Il RIAM è uno spreco. Al giorno d'oggi due gruppi operativi per il CAS ed eventualmente facilmente convertibili su EFA o F-35 se necessario visti i numeri dell'AMI sono una necessità. E notate bene che il rimpicciolimento ci sarebbe comunque: i Tornado verrebbero sostituiti in un rapporto vicino (ma inferiore) all'1:1 con gli F-35 mentre i Macchi sostituirebbero gli AMX in un rapporto di 1:2 (anche qui leggermente inferiore di 1:2)
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Ragazzi io sono d'accordo con Rick; anche secondo me piuttosto di vedere un AMI ridotta a 160 aeroplani far sopravvivere un paio di gruppi su M-346K sarebbe una buona idea; in caso di necessità la conversione operativa su macchine ben più prestanti sarebbe molto più veloce dell'addestramento da zero di nuovi piloti e in caso di missioni "di pace" un M-346K è molto più politically correct, economico da impiegare e comunque stra-efficace nel CAS rispetto ad uno dei pochi, preziosissimi e super-costosi F-35 che avremo.
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Interessante l'utilizzo di ultraleggeri a bassa visibilità radar per gli strike nucleari tattici... AMI 2100 dopo che Menapace e soci avranno completato il loro lavoro? :asd: :lollollol:
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Partito democratico / della libertà
Rick86 ha risposto a VittorioVeneto nella discussione Discussioni a tema
Scusatemi ma i berlusconidi fanno ridere; ora il motivo vero å poter controllare che non incitino al terrorismo mentre gli iman fanno il loro sermone (å giä successo in via jenner). ora secondo voi quelli dei servizi sono cosi idioti da non mandare nelle moschee a rischio qualche informatore? e secondo voi mandare un italiano non si noterebbe in moschea (anche col sermone in Italiano)? Poverini cercano disperatamente di inventarsi qualcosa di nuovo sulle tematiche della sicurezza visto che tutte le cose sensate le ha giä dette Veltroni col risultato di saltare fuori con queste pagliacciate. -
Gentilissima redazione del Venerdì, le scriviamo in merito all'articolo "DECOLLA A NOVARA IL SUPERCACCIA ITALOAMERICANO", del Venerdì del 4 aprile, di MARINA ZANOLLI. Cominciamo dal titolo: l'f35 il supercaccia italoamericano. Italoamericano? il JSF è un programma da 40 miliardi di dollari, in cui l'Italia partecipa con 1 miliardo, mentre la maggior parte del denaro è messo dagli states, e il maggior contriburo estero è quello dei sudditi di sua maestà la regina Elisabetta. L'alenia parteciperà come "assemblatrice" degli aeroplani nel vecchio continente (fatta eccezione per i velivoli destinati alla Gran Bretagna). Con queste premesse definire l'f-35 un caccia italo americano mi sembra quantomeno esagerato. Quindi o si definisce l'aereo "americano" o, più correttamente, si scrive che è un aeroplano frutto della collaborazione di 8 paesi (USA, Regno Unito, Italia, Olanda, Danimarca, Norvegia, Turchia, Australia e Canada). Poi, definire "nucleare" un caccia-bombardiere per il solo fatto che abbia la capacità di impiegare armi nucleari è inesatto (ad eccezione dei bombardieri se posto ad un mezzo l'aggettivo nucleare si riferisce alla propulsione dello stesso e non alle armi impiegate) e tendenzioso. Tendenzioso perchè tanti aeroplani dell'Aeronautica hanno avuto (e hanno tutt'ora come i Tornado) la capacità di impiegare bombe atomiche, non c'è nulla di nuovo sotto il sole; gli aerei standard nelle aviazioni NATO (per ovvi motivi di standardizzazione visto che i maggiori utilizzatori sono in genere USA e/o GB) hanno tutti questa capacità; gli stessi F-16 a cui è attualmente affidata la difesa del nostro spazio aereo hanno questa (molto teorica) possibilità. Sono forse caccia nucleari anche loro? Le uniche atomiche che quegli aerei potrebbero mai impiegare (ma parliamo di una remotissima ipotesi di terza guerra mondiale) sono quelle americane (NB di proprietà americana) custodite in Italia e utilizzabili dai nostri aerei per colpire nostri obiettivi col concetto della doppia chiave: ovvero solo previa autorizzazione del governo italiano e statunitense (si chiama NATO Nuclear Sharing). A scanso di equivoci tale accordo non viola alcun trattato internazionale, con particolare riferimento al TnP in quanto l’Italia ha provveduto a far aggiungere una clausola con valore vincolante nelle note finali che recita: " 6. Prende atto della piena compatibilità del Trattato con gli impegni di sicurezza esistenti; " Per quanto riguarda la compatibilità di un progetto del genere con la politica estera italiana, che vede le nostre FFAA impiegate sopratutto in operazioni di peace keeping, giusto un paio di osservazioni: * Lo scopo primario delle Forze Armate è la difesa del paese, e l'F-35, abbinato al Typhoon e a tutti gli altri assetti dell'AMI è un ottimo strumento di deterrenza contro chiunque avesse la benchè minima intenzione di aggredire il nostro Paese; * Un cacciabombardiere tattico, in missioni dove il grosso delle operazioni aeree è operato in funzione aria-suolo in appoggio alle truppe, è una manna; * L'acquisto di sistemi d'arma aria-suolo così sofisticati sta riducendo drasticamente il rischio di danni collaterali, che sono ormai sempre più spesso causati non dall'imprecisione dell'ordigno o dalla negligenza del pilota. Infine sulla parte industriale: il JSF è un programma al quale l'Italia partecipa con una quota industriale ormai attestata sul 5% ed è in crescita, data la relativa libertà con la quale le industrie possono spartirsi fette del programma. Ora la principale industria italiana coinvolta (attraverso varie controllate) è Finmeccanica, azienda statale tra le più importanti in Europa nella Difesa, e in Italia produce da sola l'1% dell'intero PIL e da lavoro a più di 60.000 persone più altrettante nell'indotto. Il know how acquisito partecipando a questo progetto (pensate che già oggi un centinaio di ingegneri sono negli states coinvolti nella progettazione dell'aereo) le permetterà di rimanere competitiva in un settore di altissimo contenuto tecnologico ed in continua evoluzione. Attraverso inoltre gli aerei assemblati a Cameri produrrà utili (pagati al Tesoro, principale azionista), pagherà tasse (sempre allo stato Italiano) e darà lavoro a migliaia di persone (che a loro volta pagheranno tasse allo stato italiano) invece di lasciarle sulla strada. Facciamo un esempio: finora l'Italia ha pagato, per partecipare alla fase di ricerca e sviluppo circa un miliardo di euro; di questi ben 950 milioni ne sono ritornati indietro. Vuol dire che abbiamo partecipato allo sviluppo di uno dei più avanzati cacciabombardieri del futuro (con tutti i benefici di know how visti prima) praticamente a costo zero. Le ricadute in campo civile del know how aquisito da questo progetto, come tra l'altro dalla maggiorparte dei programmi della difesa, saranno molteplici. Per citare un esempio: gli schermi a testa alta sono stati inventati proprio per l'aviazione militare, oggi ritroviamo esemplari di HUD (Head Up Display) addirittura nelle auto. La dimostrazione di tutto ciò, infine, è la continuità bipartisan con cui si è dato seguito al progetto che ha visto finora 3 firme: una del governo di centro-sinistra nel 1999, una di Berlusconi nel 2002 e l’ultima di Parisi nel 2007. Questa lettera nasce da una discussione sul forum aereimilitari.org Conoscendo la serietà e l’autorevolezza del vostro giornale che ho il piacere di leggere quasi ogni giorno mi auguro vogliate pubblicare questa lettera di precisazioni sul prossimo Venerdì. Cordiali Saluti Ringrazio Tuccio per le sue aggiunte via MP e tutti quanti hanno partecipato. Questa secondo me è la versione definitiva (se tutti sono d'accordo). Chi vuole la spedisca così com'è. Se ne ricevono abbastanza abbiamo qualche speranza che venga pubblicata. L'indirizzo è segreteria_venerdi@repubblica.it
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Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale
Rick86 ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
ehi della LHD io non ne sapevo nulla; posta qualcosa; le nuove F-125 entreranno in servizio dal 2014 in poi se tutto va bene -
Difesa della squadra navale naturalmente; ci siamo capiti male
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La Menapace è la stessa che vorrebbe sopprimere le frecce tricolori; la ignoro; ma laRepubblica è il secondo più importante quotidiano d'Italia e (se è serio) una lettera la deve pure pubblicare Parti selezionate delle nuove boiate scritte dalla menapace: VIVA IL TRATTATO DI LISBONA VIVA L'EUROPA LIBERA ED UNITA VIVA UNA POLITICA ESTERA EUROPEA VIVA LE FORZE ARMATE EUROPEE e scusatemi l'OT; cercavo tutt'altro e m'è saltato fuori questo abomininio
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Sai skeletone se ti trovi a 10.000km dal tuo aeroporto più vicino risulta piuttosto difficile ottenere copertura aerea. E poi anche operando nel mediterraneo un aereo imbarcato è in grado di intervenire in pochissimi minuti mentre un caccia basato a terra ci metterebbe un oretta buona ad arrivare col risultato che per allora tutto è già finito
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D'accordo ThunderAlex e Dominus; VECCHIO Tendenzioso perchè tanti aeroplani dell'Aeronautica hanno avuto (e hanno tutt'ora come i Tornado) la capacità di impiegare bombe atomiche, non c'è nulla di nuovo sotto il sole; gli aerei standard nelle aviazioni NATO (per ovvi motivi di standardizzazione visto che i maggiori utilizzatori sono in genere USA e/o GB) hanno tutti questa capacità, sfruttata poi nella realtà però soltanto dai paesi dotati di deterrente nucleare e l'Italia, come tutti noi sappiamo, non è in questa lista. NUOVO Tendenzioso perchè tanti aeroplani dell'Aeronautica hanno avuto (e hanno tutt'ora come i Tornado che possono utilizzare le atomiche B61 americane basate in Italia protette però dalla doppia chiave, cioè impiegabili unicamente su accordo dei due governi) la capacità di impiegare bombe atomiche, non c'è nulla di nuovo sotto il sole; gli aerei standard nelle aviazioni NATO (per ovvi motivi di standardizzazione visto che i maggiori utilizzatori sono in genere USA e/o GB) hanno tutti questa capacità, F-16 compresi (sono forse caccia nucleari allora visto che li abbiamo anche noi?) Continuo a preferire la prima ma si chiama Democrazia... Riguardo al numero di mail a questo punto ciascuno di noi puo inviare una copia della mail qui proposta o una propria risposta personale; mi riferisco in particolare a quelli che mi hanno inviato MP con il loro nome Che ne dite?
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non andrei a mettergliela così diretta, rischi di fare il loro gioco; voi che ne pensate? Secondo me è meglio parlare di una generica capacità di usare tali armi che tra l'altro, tecnicamente perlomeno, appartengono agli stati uniti d'america
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Beh è sicuramente più piccola di una Ocean comunque non ho informazioni precise sul compito principale di quella nave; ho solo riportato quello scritto su globalsecurity
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Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale
Rick86 ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
Tempo un anno, ovvero l'operatività del Cavour con i soli Harrier e dei due Doria e gli spagnoli tornano dietro. 4 cacciatorpediniere e 12 fregate sono una squadra di prima linea di tutto rispetto, a cui devi aggiungere due portaerei. Gli spagnoli invece c'hanno 1 PA, 5 moderne fregate AEGIS e qualche vecchia Perry. Tempo 7 anni (FREMM, F-35B, AOR e LHD) e gli spagnoli tornano anni luce dietro. Sei ingiusto, dai; gli harrier hanno bombardato sia in kosovo che in Afghanistan e due anni fa abbiamo fatto la versione locale in scala ridotta (1:100 ) dello sbarco in normandia impiegando tutte le tuttoponte a disposizione. Gli spagnoli che hanno fatto? Zero. Una classifica come la tua sarebbe: - Royal Navy - Marine Nationale - MMI e Royal Dutch Navy - Armada - Bundesmarine (che, per inciso, rifiuta le navi da sbarco e di montare armi per il tiro controcosta sulle loro navi) -
Se i soldi non fossero un problema una portaerei CTOL permette molti vantaggi: - l'utilizzo di aerei radar e aerocisterne - l'utilizzo di aerei per la difesa aerea ad hoc (super hornet o rafaele: a me non dispiacerebbe neanche un po un mix Rafaele-F-35C-E2) - un maggior rateo di sortite generabili Siccome però i soldi sono un problema viva gli F-35B e gli EH-101 HEW; la MMI non ha mai avuto qualcosa di simile
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Bellissimi i video; uno dei rari esempi di capacità comunicativa e mediatica delle FF.AA. Scelgo la mia...
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Su una CVN USA sono imbarcati sia gli aerei della Us Navy sia quelli dei Marine. Fino ad oggi i Marine hanno avuto gli harrier sulle Wasp e nelle basi a terra di fortuna e gli hornet sulle PA. Ora vorrebbero passare alla monolinea per contenere i costi, imbarcando sia sulle Wasp (e sulle nuove LHA-6) sia sulle CVN i B ad atterraggio verticale, che però non possono decollare dalle catapulte ed atterrare col gancio ma, per l'appunto, operano in modalità STOVL. La USN sostiene che questi aerei rallenterebbero le operazioni sul ponte ma a me, personalmente, pare una boiata: alla fine decollano quasi nello stesso spazio di un C ed atterrano come un elicottero;