Scusate se al messaggio aggiungo un pizzico di aerotecnica, per comprendere meglio la problematica. Forse conoscerete la formula della portanza (la forza che sostiene l'aereo) P=1/2 x densità aria x velocità al quadrato x superfice alare x coefficente di portanza.
E' evidente che per mantenere un aereo di 20 tonnellate in volo rettilineo orizzontale, serve una portanza uguale e contraria al peso. Dalla formula si deduce che i fattori che possono incrementare la portanza sono la velocità e la superfice alare. Quindi più l'aereo pesa e più uno di questi due fattori (se non entrambi) deve aumentare. Se si decide di aumenta la velocità, la pista deve essere più lunga, in quanto aumenta la corsa di decollo e di atterraggio. Se si decide che per farlo volare si aumenti la superficie alare, si deve tener conto dei grandi problemi costruttivi. Indubbiamente traspostare una quantità maggiore di materiale, in minor viaggi, sarebbe un grandissimo vantaggio, si risparmierebbe in tempo, tonnellate di carburante, tasse aeroportuali ecc. In realtà si è già arrivati a costruire veri e propri mostri del cielo, con l'airbus A380 e il boeing 787, con il problmema che pochi aeroporti ne consento la corsa di decollo e di atterraggio. in conclusione tutto si può fare, il gioco varrà la candela dal momento incui ci sarà la necessità e le giuste condizioni per farlo.