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  1. Nessuno più chiede articoli di giornali stranieri che parlano di Berlusconi?!?!?! Come mai?!?!?! Ah già, dimenticavo, solo quelli dove se ne parla male, sono buoni!!! Dal link http://www.affaritaliani.it/politica/g8_ec...coni160509.html riporto: Miracolo a Londra, L'Economist elogia il Cavaliere Il G8 a L'Aquila è stato un successo. Ad ammetterlo, a denti stretti, è L'Economist nel numero in edicola venerdì 17 luglio. Berlusconi è descritto come un uomo che dispone "o di un angelo custode o di una fortuna del diavolo" Giovedí 16.07.2009 16:47 Il G8 a L'Aquila è stato un successo. Ad ammetterlo, a denti stretti, è L'Economist nel numero in edicola venerdì 17 luglio. Berlusconi è descritto come un uomo che dispone "o di un angelo custode o di una fortuna del diavolo". La vigilia del summit, ricorda il settimanale britannico, non prometteva per niente bene. Da un lato lo scandalo delle feste a Palazzo Grazioli e le rivelazioni di Patrizia D'Addario, che agli occhi della stampa estera, avevano seriamente danneggiato la reputazione del Paese e la credibilità del premier. Dall'altro la minaccia di pubblicazione di nuove foto "compromettenti", scattate a Villa Certosa, che però non sono mai uscite. Ma nonostante la strada fosse in salita, il vertice a L'Aquila, iniziato sotto i peggiori auspici, si è chiuso in bellezza. Ma non sono tutte rose e fiori per il premier. Dopo gli elogi, L'Economist spiega però che il successo elettorale del Cavaliere dipende in parte anche dal favore di cui godrebbe il Pdl tra gli elettori che evadono il fisco e che, secondo il settimanale d'Oltremanica, si sentirebbero più protetti con un governo di Centrodestra piuttosto che di Centrosinistra... Die Welt: Berlusconi risorto dalle macerie, amato dagli italiani Il positivo andamento del G8 aquilano consolida la leadership di Silvio Berlusconi e liquida di fatto agli occhi degli italiani le aspre polemiche sulla vita privata del presidente del Consiglio. Gli italiani amano il loro premier per le sue debolezze. E Berlusconi sa con quali trovate conquistarsi la ribalta. Lo scrive Die Welt con grande risalto e il giudizio ha il sapore di una autocritica perché a metterlo nero su bianco è un quotidiano tedesco che nelle ultime settimane si era distinto nell’offensiva di settori della stampa estera contro il Cavaliere. Nella corrispondenza da Roma del giornale berlinese si sostiene che “Silvio Berlusconi è riuscito ad uscire elegantemente dalle macerie delle accuse provocate da montagne di verbosi sospetti che nelle settimane precedenti lo avevano legato e paralizzato al suolo come un piccolo Gulliver”. “Adesso tacciono persino i suoi avversari più chiassosi – prosegue Die Welt – dopo avere visto il loro capo del governo che scherzava con il presidente Barack Obama e con la cancelliera Angela Merkel”. E ancora, di seguito :”Addirittura il critico presidente della Repubblica ha riconosciuto pubblicamente a Silvio Berlusconi che “il vertice è stato un successo per l’Italia e per il premier”. Giorgio Napolitano ha colto volentieri questo successo come l’occasione per sollecitare un clima più civile e un periodo di tregua tra governo e opposizione”. “Le parole di Giorgio Napoletano” troveranno di sicuro un terreno fertile prima delle ferie estive del Parlamento. – commenta Die Welt - Molti critici del capo del governo in questi giorni sono sfiniti non solo dalla prima ondata di caldo di questa estate romana, ma anche dalle proprie continue sconfitte”. “Nonostante tutte le accuse pubblicate fragorosamente, la popolarità reale di Silvio Berlusconi in una larga maggioranza degli italiani è grosso modo inviolata”, afferma ancora il giornale berlinese beatificando ironicamente il Cavaliere con la sottolineatura che l’Italia è un paese “più di santi che di eroi”. E in definitiva, “tutti i santi hanno i loro difetti”.
  2. picpus

    Bulava

    Ennesimo fallimento di un lancio di prova di un "Bulava"! Eccovi il link ad un articolo in francese: http://fr.rian.ru/defense/20090716/122369317.html ed il link ad un articolo in inglese: http://en.rian.ru/mlitary_news/20090716/155543654.html
  3. Madmike, l'efficienza dell'intera Pubblica Amministrazione o, meglio, del settore pubblico in generale, in Francia, è frutto di un diffuso senso dello Stato inteso, oserei dire, quasi come una religione e che può albergare solo tra i cittadini di una nazione che è tale da oltre un millennio; l'Italia, entità formalmente statuale dal 1861, a mio avviso, sostanzialmente, non ha ancora il più importante dei caratteri distintivi che la possono fare considerare come una nazione: gli italiani!
  4. Esercitazioni navali Georgia-USA. Ecco il link all'articolo (testo + video) relativo: http://it.euronews.net/2009/07/15/presto-e...li-usa-georgia/
  5. Eccovi il link ad un articolo: http://shippingonline.ilsecoloxix.it/p/pol..._missione.shtml
  6. E chi li ha messi al governo i tagliagole?!?!?!
  7. picpus

    Marina Militare Indiana

    Ancora un aggiornamento sul primo sottomarino nucleare costruito in India: si chiamerà "Arihant", mentre il nome "Chakra" che, come indicato al post n° 62 sembrava dovesse essere assegnato a questo sottomarino, sarà dato al "Nerpa" affittato dalla Russia. Eccovi il link ad un articolo in francese: http://www.corlobe.tk/article15192.html ed il link ad un articolo in inglese: http://indiatoday.intoday.in/index.php?opt...amp;issueid=114 L'INS "Arihant" sarà varato il prossimo 26 luglio.
  8. E nella nuova URSS, si continua ad assassinare chi si oppone!!! Eccovi il link ad un articolo (testo + video): http://it.euronews.net/2009/07/16/omicidio...ceceno-kadyrov/
  9. Certo che sì, vedi, comunque, post n° 21 (in particolare il video) e te ne potrai rendere conto direttamente! Qui, dal link http://www.garnison-paris.terre.defense.go...ionniers-le.htm mi limito a riportare: " ... Et bien entendu, un pionnier se doit d’être barbu!"
  10. Veramente, se permetti, la polemica, nei confronti di altri forumisti, la stai facendo tu; gli altri hanno soltanto espresso delle considerazioni ovvie e condivisibili, sull'evento!
  11. picpus

    Marina Militare Indiana

    A proposito del primo sottomarino nucleare indiano, progetto Advanced Technology Vessel (ATV) (vedasi, in ultimo, mio post n° 62), eccovi altre informazioni. Il link ad un articolo in francese: http://www.corlobe.tk/article15166.html ed il link ad un articolo in inglese: http://livefist.blogspot.com/2009/07/prese...surface_10.html
  12. Dal link http://www.dedalonews.it/it/index.php/07/2...ottero-moldavo/ riporto: 16 Luglio 2009 di P. Varriale Afghanistan: abbattuto elicottero moldavo Un elicottero Mil Mi-26 immatricolato nella Repubblica Moldava è stato abbattuto ieri mattina dai guerriglieri talebani nei pressi di Sangin, nell’Afghanistan meridionale, con la morte delle sei persone a bordo, di nazionalità ucraina, e di un bambino afghano a terra. Il velivolo apparteneva alla Pecotox Air, il cui direttore Leonid Tokorenko ha dichiarato ad ITAR-TASS che l’elicottero era impegnato in una missione umanitaria per conto delle forze ONU ed era fermo a mezz’aria per lanciare cibo ed acqua, quando è stato colpito da un razzo nel rotore di coda ed precipitato prendendo fuoco.
  13. Inciucio clamoroso nella grande Ceppaloni di Tonino!!! Dal link http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=366843 riporto: giovedì 16 luglio 2009, 07:00 L’irreprensibile Toh, in Molise Di Pietro è alleato con l’odiato Pdl di Filippo Facci In Molise, sorta di estesa Ceppaloni di Antonio Di Pietro, accadono cose incredibili che meriterebbero delle precise risposte da parte dei vertici del Popolo della Libertà. Sono cose che da quelle parti sono notorie, ma il resto del Paese le ignora. Prima domanda, subito: è concepibile che ci sia per esempio un’amministrazione, Città di Venafro, in cui il Pdl e l’Italia dei Valori governano insieme? Non per modo di dire: parliamo proprio di sindaco e assessori. Seconda domanda: è normale che la società «Autostrade del Molise» abbia un’esclusiva spartizione di poltrone tra Antonio Di Pietro e Michele Iorio, leader locale del Pdl? La terza domanda è di conseguenza: per quanto ancora sarà consentito che Michele Iorio, rieletto presidente della Regione, si faccia gli affari propri in spregio alla politica nazionale del maggior partito italiano? Cominciamo da Città di Venafro, allora. È un centro importante della regione anche se è il meno Molisano di tutti: dista una novantina di chilometri da Napoli, è appiccicato alla Campania e di cognome fanno quasi tutti Cotugno. Non me ne vogliano gli abitanti, ma è un posto orribile gestito dal ras politico Nicandro Ottaviano (meriterebbe un libro solo lui, ora comunque è nel partito di Di Pietro) e da quelle parti è normalissimo che i sindaci decadano per incompatibilità ed è normale pure che l’acqua sia gratis (il Comune non riscuote le bollette) ed è acclarato, ancora, che il tasso di abusivismo edilizio farebbe sembrare Alto Adige anche la Calabria. L’operazione politica, alle elezioni amministrative dell’aprile 2008, comunque è stata questa: per far fuori ogni concorrenza interna - questa la principale attività politica di Michele Iorio da lustri interi - il presidente della Regione, Iorio appunto, ha favorito la spaccatura del centrodestra e ha favorito la nascita di «Venafro sarà», un’incredibile lista-minestrone da contrapporre a quella dell’europarlamentare di centrodestra Aldo Patricello. Nella lista di Iorio, che lui personalmente presentò ufficialmente il 27 marzo 2008, si mettevano insieme uomini di Forza Italia, di Alleanza nazionale, dell’Italia dei Valori e altre forze minori: il problema è che Iorio era il leader del futuro Pdl, non di una lista civica da contrapporre ad altri candidati di centrodestra. Risultato: la lista di Iorio ha vinto, ma piuttosto che allearsi con la lista di Patricello, che è uomo di centrodestra con un certo ruolo anche a livello nazionale, ha preferito proseguire il grande abbraccio che in Molise segna i rapporti tra Iorio e Antonio Di Pietro. Ergo: sindaco è diventato Nicandro Cotugno del Pdl che è subentrato così all’ex primo cittadino Vincenzo Cotugno, ineleggibile per una pronuncia giudiziaria; assessore al commercio invece è diventato Adriano Iannaccone dell’Italia dei Valori: presidente del consiglio comunale è infine divenuto Nico Palumbo, dell’Italia dei Valori pure lui. Il grande gelo di Berlusconi nei confronti del Presidente della Regione, Iorio, nasce da qui: ne ha ben dato testimonianza primapaginamolise.it, quotidiano online che da tempo ha rotto ogni equilibrio informativo e ha gettato nel panico politici e amministratori locali. In tutto questo non abbiamo neanche nominato il Partito democratico, che in teoria sin dal 2008 era già apparentato con l'Italia dei Valori ma che Di Pietro stesso ha regolarmente tagliato fuori da tutto: lo spiega bene anche la vicenda della società «Autostrade del Molise». In scia all’allucinazione di costruire appunto un’autostrada da tre miliardi di euro in Molise, infatti, il ministero delle Infrastrutture guidato da Di Pietro spartì col governatore forzista Michele Iorio ogni posto disponibile nell’organigramma: la presidenza e metà consiglio di amministrazione andarono a uomini di Iorio, l’altra metà a uomini di Tonino. È pur vero che Di Pietro, per l’autostrada Brescia-Bergamo-Milano, aveva trovato un accordo temporaneo anche col governatore della Lombardia Roberto Formigoni: la differenza è che in Molise il rapporto con Iorio è stretto e fisiologico e appunto societario, tanto che non si contano, al riparo dalla stampa nazionale, le manifestazioni di reciproco e ormai consolidato elogio. Non fosse una parola inservibile, diremmo che tra i due è in atto un inciucio clamoroso. Ne discendono altre due inquietanti domande. Una, più ingenua, è questa: che coerenza c’è tra il Pdl che governa il Paese e il suo rapportarsi con una forza politica che ogni giorno paventa dittature e fine della democrazia? Non lo chiediamo a Di Pietro, il cui doppiogiochismo conosciamo da una vita: lo chiediamo al Pdl. Anche perché c’è una seconda domanda, poi, che dovrebbe interessare anche i politici di secondo pelo: ci si è accorti di quanti voti il Pdl ha perso per via degli inciuci di Iorio? Forse la memoria latita, ma il Molise è unica regione italiana che alle politiche del 2008 è passata dal centrodestra al centrosinistra per numero di voti; il Presidente della regione, un ex democristiano convinto che in Molise nulla possa cambiare circa i rapporti familistici e di piccola convenienza che spesso hanno governato il consenso da quelle parti, negli ultimi due anni ha badato a fare campagna elettorale molto più contro i concorrenti di centrodestra che contro l’antagonismo della sinistra. E non si può neanche dire che il passato governo Berlusconi avesse trascurato la Regione, visto che portano la sua firma per esempio i decreti sui fondi post terremoto. La struttura del neonato Pdl, forse, potrebbe cominciare a muoversi: perché da raccontare ce ne sarebbero davvero tante altre, nella Ceppaloni di Tonino.
  14. picpus

    Marine Nationale

    Sommando l'autonomia operativa, alla maggiore disponibilità di spazio a bordo da destinare ad un più elevato numero di aerei ed al loro carburante, si ottiene una portaerei dalla valenza strategica e non solo tattica, come una convenzionale; d'altronde, ci sarà pur un motivo, se gli USA hanno, da tempo, rinunciato alla task force tutta nucleare, ma non alle portaerei nucleari!
  15. picpus

    Marine Nationale

    Oltre all'autonomia operativa che è un valore aggiunto immenso!
  16. Dal mio post n° 7 di questa stessa discussione, riporto: " ... Una novità di quest'anno sarà che, oltre ai pompieri parigini (sapeurs-pompiers cioé genieri-pompieri) sempre presenti, per chi non lo sapesse, militari dell'Armée de Terre, parteciperanno anche, per la prima volta, i pompieri di Marsiglia (marins-pompiers cioé marinai pompieri), militari della Marine Nationale. ... " Ora penso sia chiaro, o no?! Non tutti i pompieri francesi, sia chiaro, sono militari; sicuramente militari, sono quelli di queste 2 città.
  17. A proposito di ciò che riporto in citazione, eccovi il link al numero 16, di dicembre 2008, di "PEN AR VIR", rivista interna dell'"École navale", che contiene un articolo sulla formazione degli allievi francesi, da parte anche di alcuni ufficiali provenienti da Marine di altri paesi; a pagina 4, un'intervista al Sottotenente di Vascello italiano, Marco Felici: http://www.ecole-navale.fr/IMG/pdf/pav_16_en_ligne.pdf
  18. picpus

    Marine Nationale

    E non solo si torna a parlare di seconda portaerei, nell'articolo al link che segue: http://www.corlobe.tk/article15159.html ma viene lanciato uno studio, per una portaerei a propulsione nucleare; articolo al link seguente: http://www.meretmarine.com/article.cfm?id=110758
  19. 1) Quoto!!! Tempo fa (per essere precisi, il 17 marzo 2009), postai, in un'altra discussione, andando OT, questa mia esperienza: "Sai, io non ho esperienza diretta di come si lavora nei cantieri navali e negli arsenali francesi, ma, invece, l'ho in altri campi: ad esempio, di recente, l'ultima volta, esattamente ieri, ho subito piccoli interventi chirurgici (in ambito ambulatoriale, nulla di grave!), in 2 diversi ospedali parigini; guarda, conosco bene gli ospedali italiani (prevengo l'obiezione di qualche "padano" nello spirito: non solo quelli di Palermo!): qui, IN TUTTO, dall'approccio umano, sensibile e cortese del personale, alla competenza, alla velocità e fluidità di ogni adempimento, sia esso sanitario o amministrativo, all'assoluto rispetto dei tempi previsti e comunicati, all'assoluta inesistenza del concetto di attesa, all'attenzione estrema nei confronti di ogni possibile causa d'infezione (penso ai filmati di "Striscia la notizia" che, più volte, hanno mostrato il personale dell'"Umberto I" di Roma in giro, fuori dell'ospedale, al bar, in tenuta da sala operatoria, quando qui, il personale addetto alla operazioni, di fatto, non può venire in contatto con il restante personale ospedaliero!), al costo (il piccolo intervento di ieri, asportazione di una cisti sebacea dello sterno, in anestesia locale, mi è costato 18 euro); bene, facendo il confronto con la situazione italiana, delle due l'una: o qui siamo nello Spazio, o in Italia siamo in Somalia!!!" Aggiungo che dall'altra esperienza ospedaliera, in campo dentistico, al di là dell'efficacia dell'intervento che ho subito (pagando, in ospedale, 8 (otto) euro!) è nata una bellissima amicizia con la persona che mi ha curato, in gran parte conseguenza proprio del mio stupore e della conseguente immensa gratitudine da me manifestata, per lo squisito trattamento ricevuto sul piano prettamente umano, oltre che su quello professionale; scusandomi se vi annoio con vicende personali, voglio raccontarvi un ultimo particolare: la terapia odontoiatrica, particolarmente complessa, ha richiesto diverse sedute in ospedale; dovendo io rientrare a Palermo per una certa data e non essendo possibile fissare un appuntamento entro quel termine in ospedale, la dottoressa che mi aveva in cura e che, a conoscenza dei miei impegni, si era impegnata a farmeli rispettare, mi ha indirizzato, per l'ultima seduta conclusiva della cura, in uno studio dentistico privato, di un suo parente, dove, SENZA CHE IO ABBIA DOVUTO PAGARE NULLA, mi è stata completata la terapia, con un atto medico di non poco conto! 2) Quoto (solo per l'Italia)!!!
  20. ... e dove prolifera in quantità industriali, l'assenteismo e il fannullonismo del personale (come, ovunque, nel settore pubblico!!!)!!!
  21. Voli di prova per il primo dei due nuovi "Falcon 7X" presidenziali francesi. Eccovi il link ad un articolo: http://secretdefense.blogs.liberation.fr/d...ls-dessais.html
  22. E dopo il sottomarino (vedi post n° 18), tocca ora a due unità di superficie israeliane di attraversare il Canale di Suez, dirette in Mar Rosso: sempre più forti segnali di collaborazione israelo-egiziana, in funzione anti-Iran; eccovi il link ad un articolo: http://www.tdg.ch/actu/monde/navires-guerr...suez-2009-07-14
  23. Finalmente una decisione corretta e tempestiva!!! Dal link in citazione, riporto integralmente l'articolo dell'ANSA, al fine di evidenziare alcune significative prese di posizione: 2009-07-14 21:38 PAPA: DOPO POLEMICHE RIMOSSO VATICANISTA TG3 LES COMBES (VALLE D'AOSTA) - Roberto Balducci, vaticanista del Tg3, autore del servizio di domenica scorsa sul Papa che conteneva la ormai celebre frase di chiusura sui ''quattro gatti'' che hanno ancora la pazienza di ascoltarlo, e' stato rimosso dal suo incarico. La decisione, dopo le polemiche seguite ieri al servizio, e' stata presa dal direttore della testata, Antonio Di Bella, che ha ricevuto una lettera nel quale il vaticanista, dopo aver ribadito il rispetto per il Vaticano e il dispiacere per aver procurato un danno alla testata e all'azienda, si rimetteva alla valutazione del direttore. Di Bella non ha perso tempo ed ha appeso in bacheca una comunicazione nella quale si dice che ''a partire da oggi il collega Roberto Balducci non seguira' piu' il Vaticano''. Immediata la replica del cdr della testata che si dice stupito per la ''strumentalizzazione politica, priva di senso, di un fatto che era gia' rientrato ieri''. ''Non stiamo parlando di uno scontro con il Vaticano su prese di posizione del Papa - sottolinea il cdr - , ma di una battuta riuscita male, certamente infelice, e di cui il collega stesso si era scusato: e anche il Vaticano ci sembrava che avesse accettato questa lettura dei fatti''. Il cdr, che respinge le accuse di ''deriva anticlericale'' della testata, ricorda anche che in due anni il collega Balducci non aveva mai ricevuto un appunto. ''Forse - conclude la rappresentanza sindacale del Tg3 - siamo sotto tiro nel delicato momento delle nomine''. Ma sulla vicenda interviene anche il presidente della commissione di Vigilanza sulla Rai, Sergio Zavoli, che si rivolge ai vertici dell'azienda. ''Ho appena scritto una lettera al presidente e al direttore generale della Rai - fa sapere Zavoli - in cui richiamo l'urgenza di far rispettare i vincoli contrattuali del servizio pubblico, stabilendo il principio che al merito professionale deve corrispondere la responsabilita'. L'episodio del Tg3, in se' un tentativo maldestro di fare dello spirito, risoltosi in una palese e disarmante grossolanita' - rileva Zavoli - aggiunge nuove voci al vocio di quanti si dicono scontenti della Rai senza distinzioni e senza mezze misure. La lezione di questa spiacevole circostanza - conclude il senatore Zavoli - riconduce all'indirizzo della Commissione di Vigilanza sulla necessita' di incrementare il rapporto fiduciario che, per tradizione, lega l'azienda e l'opinione pubblica''. E se per Luca Borgomeo, presidente dell'Aiart, associazione di telespettatori cattolici, ''la rimozione del vaticanista del Tg3 e' una decisione severa, ma necessaria'', Marco Beltrandi (Radicali) definisce il giornalista ''indifendibile'' ma sottolinea che il Vaticano, nel rapporto con la Rai, ''non ha certo di che lamentarsi, visto che ha tutto lo spazio possibile e immaginabile''.
  24. Certo che ha sfilato, come sempre, a chiusura dei reparti appiedati! Vai al minuto 44:15 del video. Erano presenti: Pionniers du 1er régiment étranger, http://www.garnison-paris.terre.defense.go...ionniers-le.htm Musique de la Légion étrangère, http://www.garnison-paris.terre.defense.go...-musique-le.htm 2e régiment étranger de parachutistes (2e REP), http://www.garnison-paris.terre.defense.go...-tp/41-2rep.htm
  25. picpus

    Marine Nationale

    Sì, sì, sapevo di questa proposta ... sacrilega!!! Eccovi il link ad un articolo leggibile (cioè, in francese! ): http://www.lemonde.fr/societe/article/2009...18217_3224.html
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