Per anni mi sono triturato gli zebedei cercando di capire l’etimologia di questa manovra e finivo sempre per dirmi:
ma figurati se l’ha inventata un cubano.
Non che io abbia qualche contenzioso verso i cubani, per carità, ma in genere le manovre vengono sviluppate da piloti che provengono da paesi con una certa tradizione acrobatica.
Francia, Germania, Russia, Ungheria, Rep.Ceka. Stati Uniti.
Cuban Eight
Elegantissima manovra, inventata per caso da Leonard James Povey (Len Povey) nel corso dell’ All American Show tenutosi a Miami (Florida) nel 1936. Capitano della Cuban Air Force , a bordo di un Curtis Hawk stava eseguendo una figura composta da un looping alla cui sommità era inserito un doppio snap roll.
Sono uscito dal doppio snap a circa 140 mph, troppo veloce per chiudere il looping.
Dovevo inventarmi qualcosa.
Ho eseguito un mezzo roll per cercare di smaltire un pò di velocità ed ho chiuso il loop. Poi, per riprendere l’asse di manovra originale, ho deciso di ripetere immediatamente un loop seguito da un mezzo roll, ottenendo di fatto una figura simile ad un otto schiacciato.
Una volta a terra, uno dei giudici (James Doolittle) iniziò a discutere con Povey circa la manovra Extra inclusa nel suo programma; Alla richiesta di informazioni circa il nome di questa figura aggiunta, Povey dovendosi inventare qualcosa velocemente rispose - è un otto cubano
Half Cuban 8
Il mezzo otto cubano è la classica figura di ritorno.
Consente di trasformare la velocità iniziale in quota e successivamente in velocità, una volta eseguita l’inversione di direzione.
La manovra è composta da 5/8 di loop ed ½ roll.
L’impostazione della manovra è molto simile all’ Immelmann; con la variante che la rotazione deve essere eseguita dopo aver percorso un breve tratto a 45° negativi.
Le fasi della manovra sono:
Ingresso: velocità 240 km/h, ali livellate, assetto orizzontale.
Cabrata: Si cabra con decisione. (3.5 - 4 G).
Manetta tutta dentro e pallina al centro.
Verificare il corretto assetto osservando i traguardi esterni sull’orizzonte (Triangolini fissati su ciascuna delle semiali).
Volo rovescio: Alla sommità del loop la nostra velocità sarà minima e dovremo riportare la cloche leggermente in avanti per evitare di "chiudere" troppo bruscamente la traiettoria. In questa fase sarà importante anche il lavoro sul timone di coda per non perdere la direzione. dovremo, inoltre, verificare di avere ancora le ali perfettamente livellate con l'orizzonte, pallina al centro.
Picchiata: Lasciamo che l'aereo abbassi il muso fino a raggiungere la posizione di 45° , verificando la posizione del triangolino sull’orizzonte; sosteniamo questa posizione spingendo la cloche leggermente in avanti (in gergo si dice in appoggio) per circa 2 secondi.
Rotazione: Centralizzare il pitch ed eseguire la rotazione, Dx o Sx spostando la cloche nella direzione desiderata. Completata la rotazione manteniamo ancora per qualche secondo l’angolo di discesa di 45° portando al minimo la manetta, sia per garantirci da un fuori giri del motore, sia per non prolungare troppo la fase di picchiata, perdendo quota. L’errore più comune è quello di non centralizzare il pitch prima di eseguire la rotazione ottenendo così un mezzo Barrel Roll anziché un mezzo roll; in gergo si dice scucchiaiato.
Richiamata finale: Richiamiamo dolcemente (per evitare lo stallo) e contemporaneamente diamo motore cercando di chiudere la manovra alla stessa quota alla quale l’avevamo iniziata.
Reverse Half cuban Eight
Altro non è che il mezzo otto cubano percorso a ritroso.
Da noi è conosciuta con il più semplice nome di Rovesciamento.
È una figura composta da ½ Roll e 5/8 looping
Le fasi della manovra sono:
Ingresso: velocità 240 km/h, ali livellate, assetto orizzontale.
Cabrata: Si cabra con decisione. (3 G).per posizionare l’aereo su un sentiero di salita di 45°
Manetta tutta dentro e pallina al centro.
Verificare il corretto assetto osservando i traguardi esterni sull’orizzonte (Triangolini fissati su ciascuna delle semiali).
Salita a 45° : si mantiene questo assetto per circa 1 secondo
Rotazione: Centralizzare il pitch ed eseguire la rotazione, Dx o Sx spostando la cloche nella direzione desiderata. Completata la rotazione spingiamo la cloche avanti per mantenere un assetto in salita a 45 ° per qualche secondo (circa 2 ).
Attenzione a non far stallare l’aereo
Volo rovescio: Alla sommità del loop la nostra velocità sarà minima e dovremo riportare la cloche leggermente in avanti per evitare di "chiudere" troppo bruscamente la traiettoria. In questa fase sarà importante anche il lavoro sul timone di coda per non perdere la direzione. dovremo, inoltre, verificare di avere ancora le ali perfettamente livellate con l'orizzonte, pallina al centro.
Picchiata: Lasciamo che l'aereo punti verso il terreno, portando al minimo la manetta, sia per garantirci da un fuori-giri del motore, sia per non prolungare troppo la fase di picchiata, perdendo quota.
Richiamata finale: Richiamiamo dolcemente (per evitare lo stallo) e contemporaneamente diamo motore sino a ripresentarci nella stessa identica posizione in cui abbiamo iniziato la manovra.