-
Numero contenuti
1307 -
Iscritto il
-
Ultima visita
-
Giorni Vinti
174
Tutti i contenuti di Gian Vito
-
Se ti capita di incontrare un pilota del reparto sperimentale di volo, dopo che ha terminato un paio di looping con un G222, ripetigli la stessa cosa...Poi allontanati prima che tiri fuori la Beretta 92...
-
Tutti e tre. Il più conosciuto però è il Victor.
-
La prima arma intercontinentale della storia
una discussione ha risposto a Gian Vito in Eventi Storici
Ricordo il bombardamento effettuato con un piccolo idrovolante imbarcato su sommergibili (E14Y). Sganciò sull'Oregon 4 bombe al fosforo, sopra le foreste. Pare non se ne sia accorto nessuno. Come giustamente dice Intruder, fu il controllo e l'autocontrollo della stampa ad impedire la diffusione della notizia dei palloni. Anche nel dopoguerra la notizia venne censurata a lungo: l'idea avrebbe potuto essere sfruttata dai russi. -
Dimenticavo: la precisione ottenuta dai B52 aveva un segreto (altrimenti col cavolo che avrebbero salvato i Marines!) http://combat-skyspot.tripod.com/CSS.htm Perchè solitamente i B52 erano tutt'altro che precisi...
-
Vi ho trovato una foto con il risultato del bombardamento: http://www.john-dillon.co.uk/V-Force/bombing.html I B52 riuscivano a fare anche di meglio. In Vietnam, nell'occasione citata, non avrebbero potuto rischiare oltre. Durante le esercitazioni di bombardamento nucleare simulato si ottenevano, alle volte, errori di soli 100 metri (sempre negli anni '60)
-
C’è qualcos’altro da dire. Nel caso del Victor, il carico di 35 ordigni da 1000 libbre era solo un limite operativo. Il carico massimo della stiva poteva arrivare a 48 bombe da 1000 libbre o una Grand Slam da 22000 libbre o due Tallboy da 12000 libbre o 4 bombe da 10000 libbre o 39 bombe Type S da 2000 libbre (la fonte dice 2000, probabile errore). Erano stati studiati 2 mensoloni esterni per ulteriori 28 bombe da 1000 libbre, soluzione pare mai adottata. Era in grado di trasportare fino a 6 bombe nucleari. Tra i tipi disponibili la Yellow Sun Mk2 e la We 177. La precisione dei bombardieri strategici ha sempre lasciato a desiderare, fino a tempi recenti. Però il Vulcan, se ben ricordo, la pista l’ha colpita. D’accordo: una sola bomba su 21 a centro pista, con lancio in diagonale per aumentare le probabilità…Meglio di niente.
-
Si, si! So che non è un semplice A4. L'idea era proprio quella: come modellista ho pensato di scattare qualche foto ai particolari, nel caso mi venisse voglia di rovinarmi qualche pomeriggio rielaborando un A4 della Top Gun, uno dei tanti aeromodelli ancora da fare. Ho pensato potesse tornare utile anche a voi. Il sole era forte ma i colori, molto sbiaditi, sono venuti bene.
-
Alcune foto che ho scattato negli Stati Uniti ad un A4 della Top Gun (c’era anche un F16N e mi si è scaricata la batteria!) ed altre prese da internet:
-
Storia dell'Aviazione -FRATELLI FABBRI EDITORI-
Gian Vito ha risposto a Blue Sky nella discussione Libri & Riviste Aeronautiche
Darei non so cosa per trovarla! Ne possiedo solo due volumi, trovati in un mercatino dell'usato. Era veramente bella. Ho trovato anche diversi modellini allegati, che conservo. Credo vi fosse anche un volume sugli elicotteri. Erano altri tempi, le opere erano molto valide ed i fascicoli costavano poco (relativamente: 400 lire! Quelli di Mach 1: 700 lire!). La Bismarck della Storia della Marina era 1/600 (per la precisione 1/594) -
Hungarian International Air Show
Gian Vito ha risposto a super64des nella discussione Pattuglie Acrobatiche
Verissimo! Passo sempre molto tempo in Ungheria e spero, finalmente, di poterla vedere dal vivo (ho acquistato finora le videocassette e i dvd). Ho già ricevuto un invito...Speriamo bene. E' una manifestazione grandiosa, ancora poco conosciuta all'estero. Affollatissima, penso ci arriverò in treno, perchè di solito le strade, quel giorno, si intasano di brutto. Se becco qualche pilota ungherese di Mig29 o Jas39 gli chiedo qualcosa. Magari poi, se vado, vi posto un bel po' di foto. E a proposito delle ungheresi...Ne ho sposata una! Che dire? Aerodinamiche!!! (Seguono la regola delle aree) -
Ma l'hangar è troppo forte! Te lo copio! Ne voglio uno uguale! Complimenti!!!
-
Ma quel che si vede nei filmati è niente. Nel 1968, durante alcuni voli di collaudo, un CH53 (avete presente le dimensioni?) riuscì ad effettuare viti orizzontali e looping ripetutamente. La vite ha richiesto 5,8-7,5 secondi e i looping 18-25 secondi, con velocità iniziale di 296 km/h.
-
Protezioni Bombardiere nucleare
Gian Vito ha risposto a andreoso nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Ed ecco un bel Vulcan con bianco antivampa! -
Mi risulta anche un XM124 Microgun da 5,56mm (per elicotteri) che, secondo alcune fonti, vanterebbe 10000 colpi/min!!!
-
Ho votato Hasegawa. Il prezzo è alto, ma solo per le ultime uscite. Sono reperibili aerei di qualche anno fa ad un ottimo prezzo. Fujimi e Tamiya sono paragonabili, ma ancora più care e non facilmente reperibili. Miglior rapporto qualità/prezzo: Italeri. La Trumpeter è molto buona. La Revell alle volte raggiunge livelli elevati (es.: il nuovo Mig21F). Unico neo finora riscontrato per l'Hasegawa: un pessimo Mig29, il primo uscito, completamente sbagliato in forma e dimensioni. La peggiore: Matchbox, con pochi esempi buoni ma che vanta alcuni modelli introvabili. Airfix: qualità in genere bassa, qualche volta media. Possiedo oltre 500 aeromodelli di decine di marche, anche rare. Ma tutti 1/72.
-
Forse avete dimenticato Gengis Khan... http://it.wikipedia.org/wiki/Genghis_Khan
-
Io ho l'età di Gianni, e me la porto molto, molto bene! Dovete sapere che il 1965 è stato una fantastica annata! Dopo aver realizzato i migliori prototipi, hanno buttato via gli stampi...
-
Protezioni Bombardiere nucleare
Gian Vito ha risposto a andreoso nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Qui si vede meglio: -
L'intensità è inversamente proporzionale al quadrato della distanza. http://it.wikipedia.org/wiki/Suono
-
E adesso da dove comincio? Allora, la velocità del suono a quota zero è di 1224 Km/h e di 1062 Km/h ad alta quota, diciamo dagli 11000 in su. Naturalmente in atmosfera internazionale standard, cioè un’atmosfera teorica che corrisponde, in parte, alla realtà (naturalmente a bassa quota a luglio, l’aria sarà diversa che a gennaio!). Il muro del suono può essere superato a qualunque quota. I valori massimi di mach si raggiungono alle alte quote. Ma i vetri si rompono o no? Se il Tornado a 60 metri di quota non vi ha rotto tutti i vetri, vi trovate a bordo di un incrociatore con vetri blindati oppure…Il Tornado non ha superato il muro del suono! Perché i vetri si rompono eccome! A 18000 metri di quota, il bang sonico non è pericoloso. A 15000 l’aumento di pressione al suolo è solo lo 0,1% . Ma sotto i 3000 metri il danno è rilevante. Oltre i 3000 può ancora avvenire. Approfittando del fatto che, molto spesso, il bang sonico si forma su più punti dell’aereo, alcuni piloti pare siano stati in grado di creare al suolo dei bang concentrati o di dirigere l’onda d’urto in punti precisi (ma qui lascio la parola a chi ricorda qualche episodio specifico). Il volo supersonico sopra i centri abitati è vietato, proprio per queste ragioni. Molte assicurazioni comprendono, tra le garanzie, anche i danni da bang sonico. http://www.sky-flash.com/boom.htm http://www.nasa.gov/centers/dryden/news/Fa...S-016-DFRC.html http://query.nytimes.com/gst/fullpage.html...756C0A96E948260 http://archives.cbc.ca/science_technology/...ics/clips/1220/ http://www.globalsecurity.org/space/librar...nviro/AppC1.htm
-
Niente di più semplice: http://en.wikipedia.org/wiki/Junkers_Jumo_004
-
Protezioni Bombardiere nucleare
Gian Vito ha risposto a andreoso nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Giusto un messaggino prima di andare nel mondo dei sogni: http://en.wikipedia.org/wiki/Eye_protection -
Protezioni Bombardiere nucleare
Gian Vito ha risposto a andreoso nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
No, no Takumi, hai capito bene! In pratica (ho un disegno che lo spiega, da qualche parte), la prima bomba viene lanciata a 45° ma, ovviamente, a quota molto più bassa. A metà della volta (90°) si lancia la seconda, che ricadrà a breve distanza. L'ultima a 110°, nella seconda parte del looping, equivale ad un lancio a 20° ma a quota molto più alta e in aria più rarefatta! Gli impatti avvengono in tempi differenti. Sul fatto che le tre bombe colpiscano a 5km di distanza l'una dall'altra...Andrebbero eseguiti i calcoli relativi. (L'ho trovato su una rivista degli anni '60, ed è un caso teorico) -
Protezioni Bombardiere nucleare
Gian Vito ha risposto a andreoso nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Dunque, non ho adesso molto tempo per scrivervi tutto, così vado a memoria. La verniciatura bianca lucida assorbe solo il 18% della radiazione incidente contro il 22% di quella alluminio lucida. (mi riprometto di verificare, per il nero opaco siamo oltre il 99%) Parliamo di riflessione del lampo termico, non di radiazioni! Le radiazioni non arrivano dopo l'esplosione! Nel caso in questione (aereo in allontanamento) parliamo di raggi X e Gamma che, essendo radiazioni elettromagnetiche, percorrono lo spazio alla velocità della luce. Le tendine si trovano anche sui B52. I bombardieri stategici sono protetti contro l'effetto EMP, alla protezione contro le radiazioni provvede la distanza al momento dello scoppio. Anche con ordigni multimegatonici la portata letale delle radiazioni è modesta (in senso relativo). La tecnica di lancio di cui avete parlato è il Toss bombing. Per fare un esempio: un aereo che lanci 3 bombe nucleari durante un looping a 45°, 90° e 110° otterrà 3 impatti equamente distanziati su 10 km. -
Questa la racconto! E' troppo bella!!!