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Gianni065

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  1. Dubito che gli americani compreranno mai il Meteor, se - come sembra - esso è incompatibile con la stiva interna di F-22 ed F-35 !
  2. Sulla guerra sottomarina possiamo parlare solo per teorie e - molto limitatamente - per le esperienze ricavate dalle esercitazioni, visto che non ci sono situazioni belliche reali cui far riferimento. E anche i risultati delle esercitazioni sono strettamente riservati: in questo campo le notizie non vengono mai divulgate. Se due sottomarini si trovano a 10 km di distanza l'uno dall'altro, usando solo i sensori passivi e muovendosi a minima velocità, è probabile che nemmeno si scoprano. Ma quello che scopre per primo l'altro, ottenuta una soluzione di tiro lancerà il suo siluro e poi cambierà posizione. L'altro sottomarino sentirà il siluro in avvicinamento e avrà solo una direzione d'arrivo più o meno generica. Un MK48 ci mette circa 5 minuti per coprire 10.000 metri. Non sono pochissimi ma nemmeno tanti: per il sottomarino sotto attacco, la prima cosa da fare è quella di pensare a salvare la pelle, non di contrattaccare. L'MK48 è filoguidato e pertanto il sottomarino bersaglio non può semplicemente limitarsi a cambiare rapidamente direzione e velocità: deve porre in essere una manovra evasiva articolata e lanciare inganni, e tentare subito dopo di ripiombare nel silenzio e sparire dal sonar passivo del sottomarino nemico. Se accende il sonar attivo e tenta un contrattacco, forse può anche sperare di colpire lìavversario, ma quasi certamente non riuscirà ad evitare il siluro in arrivo. Nella guerra sottomarina, così come in altri settori, chi scopre per primo, e chi spara per primo, ha le maggiori probabilità di chiudere la partita a proprio favore.
  3. Gianni065

    Una domanda...

    Un conto è lo stallo dell'aereo inteso come stallo di portanza, un conto è lo stallo del compressore. Lo stallo del compressore si può verificare in determinate condizioni di assetto ma al contrario dello stallo aerodinamico, non dà molto tempo per reagire: è questione che dura una manciata di millisecondi. Le pale del compressore "annaspano" a vuoto o quasi, la pressione verso gli scarichi si abbassa repentinamente, i gas della combustione, non più compressi dalla pressione, spingono in avanti colpendo le pale con una specie di "ritorno" di fiamma. Un evento del genere è spesso catastrofico per la turbina, per cui in genere c'è poco da recuperare. Però le turbine moderne dispongono di sistemi automatici che intervengono prontamente per compensare gli effetti dello stallo, o evitarlo del tutto, per cui questo è ormai un evento abbastanza raro.
  4. Allora, per prima cosa il Kursk è affondato per un'esplosione interna nella zona dei siluri, pare nel momento in cui stesse procedendo a un lancio di esercitazione. Sul tipo di siluro i russi non hanno detto nulla, ma poco importa: quando esplodono alcune centinaia di kg di esplosivo all'interno di un sottomarino, il risultato è sempre fatale. Si tratti di un siluro ultramoderno o di uno ante guerra. Per quanto riguarda i progetti tedeschi e americani, non è che ci siano tantissime informazioni. In Germania il programma è portato avanti dalla Diehl BGT e prevede un vero e proprio missile (come lo Shkval del resto) capace di filare a 800 km/h e ancora non è sicuro se avrà una testa esplosiva o se si affiderà all'energia cinetica. Questo è uno dei disegni rilasciati: Gli americani dal canto loro ci lavorano dal 1997 (la USNavy è direttamente coinvolta nel programma di sviluppo) ed un prototipo è già stato sperimentato. Il problema sta nel fatto che questi "missili" hanno grosse difficoltà ad essere efficienti dal punto di vista della guida, e scarsissime capacità di manovra (nel momento in cui virano, la bolla di gas non segue il missile e va ricreata, e questo complica non poco il lavoro dei progettisti) al punto che molti analisti dubitano che lo Shkval abbia realmente superato questi problemi e pensano che in realtà sia poco più di un razzo non guidato. In ogni caso, per il momento i siluri pesanti tradizionali restano più affidabili ed efficienti, ed in particolare hanno una portata molto superiore a quella di questi progetti. Rammento che in novanta secondi un sottomarino che fili a 20 nodi (che è la metà della velocità massima di un SSN) si sposta di ben 1000 metri (che sott'acqua sono tanti) e se il sensore del missile-siluro non riesce a vederlo e a inseguirlo, il bersaglio è mancato. Se teniamo conto che i sensori dei siluri sovietici migliori hanno una portata di 800 metri (e il sensore su uno Shkval è certamente molto meno prestante) capiamo subito perchè le probabilità che manchi il bersaglio siano molto elevate. Nè questi missili-siluro hanno sistemi di filoguida che consentano di correggere le traiettorie. Ci vorranno ancora anni prima che queste tecnologie maturino in maniera accettabile.
  5. Gianni065

    caratteristiche F-15

    Sì lo so che è difficile comprendere perchè preferisco un Phantom. Ma non sono folle a dire queste cose... credimi. Forse un giorno capirai. Per il momento diciamo che è una mia preferenza personale e soggettiva. Per quanto riguarda la supercrociera, l'Eurofighter, con armamento a bordo, non può volare in supercrociera, quindi è uno di quei vantaggi teorici che nell'operatività si perdono. Per quanto riguarda il FLIR e la modalità operativa cui hai accennato (tenere il radar in stand-by) è un suicidio. L'Eurofighter sta con il FLIR in funzione, e diciamo che può scoprire l'F-15 a qualche decina di chilometri (in condizioni ideali) mentre l'F-15 tiene il suo bravo radar acceso e avvista l'Eurofighter a non meno di 100 km di distanza (rammento che l'Eurofighter non è stealth, e il fatto di portare l'armamento esternamente ne aumenta ulteriormente la RCS). Mi pare davvero poco salutare come pensata, no? Invece l'Eurofighter deve mantenere il suo radar acceso per sfruttare la sua superiorità in fatto di RCS. L'uso del FLIR può tornargli utile solo se il nemico non dispone di un buon radar o se si tratta di un aereo Stealth che sta navigando a radar spento o se si trova in missione di penetrazione delle difese aeree nemiche. Tornando al Flanker rammento che le ultime versioni utilizzano ampiamente tecnologia occidentale: componenti di produzione europea sono utilizzati per il radar, per i terminali in rete, per il sistema FLIR, per il casco HMS, per i missili AA-12 classe AMRAAM e per l'hardware avionico di bordo. Non è una cosa molto pubblicizzata, ma è così. Le componenti più sofisticate del Flanker, oggi, sono Made in Europe (Germania, Francia, Inghilterra ecc...). Ora, se fate caso a quello che ho appena scritto, vi accorgete che si tratta di componenti installate in quelli che sono i sistemi più "pericolosi" del Flanker. Questo significa che se lo cose si mettessero male, sappiamo perfettamente cosa fare per jammarle...
  6. Gianni065

    P2

    Sì ma stranamente a Costanzo non gliel'hanno mai rinfacciato...
  7. Sommariamente, il tribunale ha assolto alcuni arabi nei confronti dei quali è stato provato che assoldavano kamikaze da inviare in Iraq. Secondo l'opionione dei giudici, questo non costituisce terrorismo ma un legittimo atto di guerra. Quindi quei giudici - italiani - assolverebbero... anche chi ha provocato la strade di soldati e carabinieri - italiani - a Nassirya. Perdonatemi, ma quando vedo queste cose mi chiedo quante risate si fanno gli arabi... Questa è un sentenza politica, ne sono certissimo, perchè sappiamo di che colore è la stragrande parte della magistratura ed è di questi giorni la notizia che quello stesso colore ha organizzato una manifestazione a sostegno della "resistenza iraqena". Ma scusate, di quale resistenza stiamo parlando? L'Iraq ha oggi un suo governo, e non è possibile più parlare di resistenza all'invasore. L'esercito di Saddam ha resistito (e nessuno può processare un soldato che si è opposto all'invasione) e ha perso. E' nato un governo democratico, riconosciuto dalle Nazioni Unite, e pertanto non si può più parlare nè di atti di guerra nè di resistenza: è solo terrorismo. La cosa più assurda, peraltro, è che questi "guerriglieri" ormai da tempo non colpiscono più nè le forze americane nè quelle degli alleati, ma sterminano donne e bambini nei mercati, nelle feste e nei funerali, e fanno strage di poliziotti o addirittura aspiranti reclute. Ammazzano i loro stessi connazionali! Come si fa ad assolvere questa gente? Così, da un lato processiamo (giustamente) i nostri soldati che commettono abusi nei confronti di detenuti e sospetti in Iraq, dall'altro liberiamo chi fa strage dei nostri soldati. Ottima ricetta per perdere tutte le guerre ! E quando leggo queste cose, scusate, ma mi convinco che fanno bene gli americani a Guantanamo: tengono terroristi o presunti tali lontano dalle "grinfie" della giustizia ordinaria, e lontano dal rischio che possano essere rimessi in libertà. Probabilmente non è il massimo della civiltà e della moralità, ma nei confronti di questa gente che uccide e si uccide senza pietà, non si possono applicare le nostre leggi garantiste e civilissime.
  8. Gianni065

    caratteristiche F-15

    Quando parliamo di confronti il discorso si fa complesso, come ho detto più volte. Personalmente io guardo molto all'affidabilità ed efficacia del sistema d'arma nel suo complesso, ossia non solo le caratteristiche dell'aereo in termini di velocità, maneggevolezza, accelerazione ecc... ma anche una serie di altri fattori: l'avionica, la posizione del pilota, le capacità in termini di carichi bellici, le prestazioni in ambiente operativo, le caratteristiche dell'armamento e la sua efficacia, ecc... I caccia di produzione sovietica sono belli e potenti, ma nell'impiego pratico non hanno mai dato una prova all'altezza delle aspettative: sarà per l'addestramento, sarà per l'avionica, sarà per l'efficacia dei sistemi d'arma, ma in ogni caso io preferire combattere addirittura su un vecchio Phantom piuttosto che su un modernissimo SU-27. Per quanto riguarda il discorso Eurofighter contro F-15, in uno scontro aria-aria uno a uno senza altri fattori di mezzo, quindi a parità di condizioni, l'Eurofighter è in vantaggio. La RCS dell'F-15 è molto elevata e pertanto si fa avvistare con largo anticipo, e questo dovrebbe consentire al pilota dell'Eurofighter di iniziare il combattimento da una posizione di favore. E' proprio la RCS elevata (l'F-15 ha davvero una RCS pessima) che gioca tantissimo in favore del caccia europeo. Laddove entrambi i velivoli operassero in un contesto di copertura radar, senza possibilità, quindi, di sfruttare il fattore sorpresa, le cose cambierebbero. Vero che l'Eurofighter è più maneggevole, ma non mi stancherò mai di ripetere che la maneggevolezza è un valore molto relativo, che funziona nella misura in cui il pilota avversario si lascia trascinare in un inviluppo di volo a lui sfavorevole. Come ho detto mille volte, un MB-339 è più maneggevole di un F-15 o di un F-16, ma non credo che avrebbe molte speranze in un combattimento aereo contro di essi, a meno che il pilota dell'Eagle o del Falcon sia così idiota da mettersi a fare virate e controvirate con un MB-339 a bassa quota. Se invece entrambi i piloti (F-15 ed Eurofighter) adottano rispettivamente le corrette tecniche, il combattimento sarà praticamente alla pari: entrambi i velivoli hanno un'avionica eccellente, entrambi montano armamenti aria-aria praticamente identici, entrambi hanno un eccesso di spinta considerevole. Potrebbero abbattersi a vicenda (usando gli AMRAAM) o vincerebbe il più fortunato o il più bravo dei due usando i missili i corto raggio. In uno scontro con il cannone l'F-15 perderebbe quasi certamente perchè si infilerebbe in un inviluppo di volo in cui l'Eurofighter eccelle. Gli americani sono convinti che oggi il dogfight vero e proprio è un'evenienza difficile. La maggior parte dei combattimenti avverrebbe a distanze in cui si usano i missili classe AMRAAM, al massimo gli AIM-9X o equivalenti, che non richiedono di "mettersi in coda" all'avversario in quanto sono realmente "all-aspect". Per questo la superiorità aerea si ottiene gestendo correttamente tutti gli assetti della battaglia aerea: interdizione, comando controllo e comunicazione. E pertanto l'Eagle è ancora un caccia in grado di svolgere bene il suo ruolo in questo contesto. Ma attenzione: tutto quello che ho detto di F-15 contro Eurofighter, si può applicare pari-pari a un confronto F-15 contro F-16. Infatti se guardate bene bene bene vi renderete conto che alla fin dei conti, non è che ci siano poi tante differenze tra un F-16 ed un Eurofighter, a livello di capacità nel combattimento aria-aria. Nè è corretto, come ho letto da qualche parte sopra, confrontare l'Eurofighter con l' F-15E. Lo Strike Eagle è notevolmente appesantito rispetto all'F-15C e anche se ha una potenza complessiva molto elevata, superiore all'Eurofighter, le sue prestazioni aria-aria sono inferiori a quelle di un Eagle monoposto. Lo Strike Eagle è un bombardiere, che però è in grado di difendersi bene da solo, nel contesto in cui è destinato ad operare. E vi ricordo che i piloti degli Strike Eagle (così come i piloti degli Hornet assegnati all'attacco al suolo) hanno in genere un addestramento aria-aria significativamente inferiore a quello dei piloti che fanno solo caccia.
  9. Un proiettile antiaereo esplosivo, è sempre formato da un involucro di metallo duro, un nucleo di esplosivo, e la spoletta che ne comanda l'esplosione. Esplodendo, oltre allo sbuffo nero, l'involucro si frammenta in schegge molto veloci, che hanno un raggio letale di molti metri (alcune decine, anche se il raggio distruttivo vero e proprio è di solito sui 10-20 metri). Colpendo un aereo, le schegge provocano danni. Qui entra in gioco la fortuna. Può essere che una singola scheggia possa comportare la perdita dell'aereo e può essere che centinaia di schegge non attingano nessun sistema primario. Ma quasi sempre, un aereo che finisce nel raggio letale di esplosione, può considerarsi perduto o seriamente danneggiato al punto da dover interrompere la missione.
  10. Gianni065

    caratteristiche F-15

    Chi l'ha detto che l'F-15 non è compatibile con il JHMCS ? Gli F-15C dell'USAF sono stati molto aggiornati, ed i primi velivoli dell'USAF dichiarati operativi con JHMCS e AIM-9X sono proprio gli F-15C , e già da un pezzo. Non dimentichiamo che l' F-15C è ancora oggi la prima linea caccia da superiorità aerea dell'USAF, e sono costantemente aggiornati, per cui non vanno sottovalutati!
  11. Gianni065

    P2

    Riprendo un attimo questo discorso. La P2 è stata una delle tante "logge" massoniche esistenti ancora oggi, alcune più tradizionali (in cui ci sono cerimonie di affiliazioni, riti particolari, ecc...) e altre molto più moderne, facilmente confondibili con semplici circoli e ritrovi di amici. Lo scopo principale di queste organizzazioni non è quello di fare chissà quale colpo di stato o di governare occultamente un paese, ma essenzialmente quello di scambiare tra i soci le rispettive competenze, capacità e poteri. Se voglio trovare un posto in banca a mio figlio, e nella "loggia" c'è un direttore di banca, chiederò a lui di intercedere. Se mi voglio far togliere una multa e un affiliato è comandante dei vigili urbani, chiederò a lui di togliermela. Quindi l'associazionismo di per sè è legale, ed è anche legale chiedere piaceri e favori entro i limiti stabiliti dalla legge (non c'è nulla di male a chiedere uno sconto per l'acquisto di un'autovettura, mentre è illegale togliere una multa). Chiaramente, più è grossa l'associazione, più importanti e influenti sono i suoi membri, più aumenta il suo potere e il potere dei suoi associati. E questo è tanto più vero se l'associazione, anzichè avere un meccanismo interno di tipo democratico (un presidente riconosciuto ed eletto dagli associati, che si limita a coordinare l'attività dell'associazione e a gestirla dal punto di vista amministrativo) è sottoposta al controllo totale di un organismo in grado di dare ordini che devono essere eseguiti dagli associati. In quest'ultimo caso ci troviamo di fronte a una vera e propria organizzazione che attraverso un'azione coordinata e capillare può anche aspirare a influenzare la politica, la magistratura ecc... Ma ragioniamo un attimo: c'è poi così tanta differenza rispetto a un partito politico? Direi di no. In un partito politico c'è una regia forte (il segretario del partito) e ci sono poteri forti (gli iscritti possono essere professionisti, magistrati, appartenenti alle forze dell'ordine, parlamentari, ministri, ecc...) e come ben sappiamo, un partito politico è in grado di influenzare in maniera decisa qualsiasi aspetto della vita di un Paese. Altre strutture simili alle logge massoniche sono determinate organizzazioni, come i vari Lions Club, Rotary Club, Cavalieri di Malta ecc... (anche se oggi si limitano a scambi di cortesie senza vincoli e ad organizzare eventi) C'è una sola, grossa differenza rispetto alla P2 che però è fondamentale. La P2 era segreta. Le associazioni segrete sono vietate, non solo in Italia, ed il fatto di essere "segrete" lascia sospettare fini loschi e chissà quali cospirazioni. Per questo è avvenuto lo scandalo P2, anche se poi la magistratura ha accertato che la P2 non aveva nessun intento cospirativo. Peraltro, quali fossero i suoi veri intenti, non è possibile saperlo: scorrendo i quasi 1000 nomi della lista si capisce che era un guazzabuglio di persone che non sarebbero mai riuscite ad arrivare da nessuna parte. Questo comunque è il sito ufficiale della massoneria italiana: http://www.grandeoriente.it/
  12. Gianni065

    carri armati leggeri

    Sì. Ma non dimentichiamo che, se la memoria non mi inganna, oggi come oggi sono in servizio, negli eserciti di tutto il mondo, qualcosa come 80.000 (ottantamila...) M113 di tutte le versioni. Quindi il buon vecchio scatolone di latta resterà in servizio ancora a lungo....
  13. Gianni065

    record dell' F-15

    Un attimo. Un conto è la limitazione imposta dal computer attraverso il sistema FBW ai velivoli che ne sono dotati, altro contro è il limite strutturale di G. La limitazione dei G risponde innanzitutto alla salvaguardia del pilota, e poi ad evitare danni strutturali, ma questo non significa che la macchina non sia in grado incassare un maggior numero di G rispetto a quello prescritto. Ad esempio c'è stato un caso di un F-18 che, al richiamo da una picchiata, ha raggiunto i 12 G senza distruggersi. Per inciso, anche l'Hornet è dotato di limitatore di G, ma evidentemente il pilota lo aveva disinserito. L' Eagle è una macchina molto robusta, e non mi meraviglio che abbia sopportato i 10 G.
  14. Gianni065

    P2

    http://www.uonna.it/p2elenchi.htm
  15. Gianni065

    Zona immune

    Il concetto è semplice: le navi (quelle vecchie...) avevano una corazzatura verticale (le fiancate) e una orizzontale (il ponte). Un proietto di cannone sparato da relativamente vicino, ha una traiettoria tesa: pertanto colpisce in maniera ottimale la corazza verticale e può penetrarla. Invece non riesce a penetrare quella orizzontale (per ovvi motivi). A grandi distante, il proiettile colpisce con una traiettoria molto obliqua: pertanto non può perforare la corazza verticale ma può perforare quella orizzontale. Tra queste due distanze, esiste quindi una zona media, nella quale il proiettile non ha sufficiente velocità per perforare la corazza verticale, nè angolazione idonea a perforare quella orizzontale. E pertanto in questa zona la nave è invulnerabile (nei confronti di quel particolare proiettile... è ovvio che ogni calibro ha prestazioni diverse). Si chiama "IZ" o Immunity Zone, che significa Zona di Immunità (o meglio, di Invulnerabilità, questa è la traduzione corretta). In ogni caso si tratta di un concetto vecchio, in disuso da decenni. E peraltro, anche quando era in uso.... non mi risulta sia mai stato di qualche utilità. Questo per due ragioni: il limite massimo della ZI andava ben oltre le distanze di ingaggio massime dell'epoca, per cui era un dato privo di significato. Il limite minimo, senza stare a tirare in ballo concetti esoterici, corrisponde alla capacità di penetrazione di un dato calibro nella corazzatura, a una data velocità. Poichè in concreto questo limite minimo corrisponde alle capacità di ingaggio dell'epoca (e anche di oggi, a ben vedere), è quello che conta. In altre parole: con un cannone da 380 mm perforo una Iowa entro i 5000 metri (faccio un esempio). Dopo i 5000 metri non la perforo più. PUNTO. Non ha senso dire: se sparo a 45 gradi, posso perforarla però dai 30.000 metri in poi... semplicemente perchè non riuscirò mai a colpirla a quella distanza!
  16. Uno Squall copre 10.000 metri in un minuto e mezzo. Davvero poco per difendersi. Il problema dello Squall è che a quella velocità i suoi sensori sono fortemente disturbati. Se il sottomarino bersaglio lancia le esche, e cambia repentinamente direzione ha buone probabilità di evitarlo. Il problema è che ha solo un minuto e mezzo per farlo! Pare comunque che lo Squall, nell'ultimo tratto di corsa, riduca la velocità proprio per consentire al suo sensore di acquisire il bersaglio. In ogni caso, si tratta di un'arma che - se funziona - costituisce una seria minaccia alle distanze medio-corte.
  17. Gianni065

    carri armati leggeri

    L'M-113 è ancora in grado di dire qualcosa. Innanzitutto è molto spazioso internamente e questo lo rende idoneo a qualsiasi modifica. Poi le ultime versioni (M-113A3) montano motori diesel efficienti e sospensioni di concezione moderna, per cui ha una buona mobilità. E' anfibio, ed è una caratteristica che hanno ben pochi mezzi. Infine, è paracadutabile persino dai C-130. Le sue pecche sono la corazzatura leggera in alluminio e l'armamento. Gli americani hanno rimediato potenziando la corazzatura con piastre che assicurano protezione fino alle mitragliatrici da 14,5 mm su tutti i lati, e con una grembialatura su 360 gradi che protegge completamente dagli RPG. Per l'armamento sono disponibili torrette con arma da 12,7 o lanciagranate da 40 mm o lanciatore TOW. Quindi, fatti due conti, l' M-113 così ammodernato è l'unico mezzo che possa essere paracadutato anche dai C-130 e fornire una protezione IMMEDIATA alle truppe leggere, in attesa dei mezzi più pesanti. Non è un carro armato, non è un MICV, ma è molto meglio di... niente!
  18. Per Leviathan: no, certamente non avrebbe cambiato nulla. Le spolette di prossimità sono un miglioramento tecnico e molto tattico, non possono considerarsi una "rivoluzione" tale da cambiare le sorti di un conflitto. Per Tomcat: le spolette erano abbastanza piccola, all'inizio si montavano sui calibri medio-grossi, poi la miniaturizzazione... oggi esistono anche per calibri da 20-25 mm
  19. Gianni065

    record dell' F-15

    Boccio, non sei il solo ad amare l' F-15. Ma non aprire una nuova discussione per ogni cosa che posti...!
  20. Si, colpi da 44 libbre. Il beacon tracking radar è un radar che serve a controllare la traiettoria dei colpi sparati contro il bersaglio. In questo modo, grazie a un sistema computerizzato, il tiro viene corretto in tempo reale ed è estremamente preciso. Credo che questo risponda anche alla domanda di Mav. EDIT Non avete mai visto i filmati rilasciati dopo le operazioni in Aghanistan e in Irak? Da essi si vede chiaramente che l'AC-130 riesce addirittura a colpire un singolo individuo con una precisione impressionante. Guardate qui: http://www.k5cxo.net/ac130gunship.htm
  21. Si presume che la cannoniera operi in un contesto in cui la difesa aerea nemica sia stata già annientata (sia quella basata a terra che i caccia). Infatti i sovietici (le cui teorie operative non facevano affidamento su una totale superiorità aerea) preferivano i pod da montare su aerei da combattimento meno vulnerabili. La vera minaccia per una cannoniera è rappresentata dai missili antiaerei portatili. La difesa è basata sui sistemi di chaff e flare, su una suite da guerra elettronica molto sofisticata, e sul fatto che quando sei sotto il tiro di un AC-130 l'ultima cosa a cui pensi è quella di uscire allo scoperto e metterti in piedi per puntare un missile....
  22. Le spolette di prossimità di missili e proiettili funzionano con lo stesso principio di un piccolo radar. Emettono tutto intorno un segnale (onda radio, ma esistono anche spolette a luce laser) e quando il segnale viene riflesso comandano l'esplosione. Essendo piccole, il segnale è debole e la portata è quindi ridotta (di solito da pochi metri a poche decine di metri). Esistono anche spolette diverse (all'infrarosso, magnetiche, sonar) secondo l'uso cui sono destinate. Naturalmente queste sono spolette di prossimità: quindi esplodono quando un bersaglio è abbastanza vicino. Di solito le spolette, oltre al sensore di prossimità, integrano anche altri tipi di meccanismi di azionamento: per impatto, a tempo, a pressione, altimetrico. Anche in questo caso dipende dall'uso. Spesso le spolette possono essere tarate o regolate anche sul campo, immediatamente prima dell'uso, o addirittura possono essere programmate nel momento in cui il proiettile è già stato esploso e sta per lasciare la canna (la programmazione avviene attraverso un circuito elettromagnetico posto alla sommità della canna). La spoletta di un missile può ricevere la programmazione un attimo prima del lancio. Di solito le spolette di missili e cannoni antiaerei sono strutturate così: - sensore a onde radio di prossimità - sensore a tempo (comanda l'attivazione ritardata per evitare che la munizione esploda prima che abbia raggiunto una certa distanza di sicurezza, comanda l'esplosione una volta trascorso un determinato tempo di volo per evitare che il colpo vagante finisca chissà dove) - sensore a impatto (perchè in ogni caso se il bersaglio è colpito in pieno... il colpo deve esplodere!) Chiaramente su un siluro avremo una spoletta diversa (il sensore a onde radio sarà sostituito da un sensore acustico) e così via.
  23. Gianni065

    Che bombe sono?

    Si tratta di siluri Type-91. Quelli impiegati a Pearl Harbour furono modificati per poter operare in acque bassissime (o meglio, per non "affondare" troppo dopo lo sgancio, in maniera da evitare le reti anti-siluro). Si tratta di siluri che filavano a circa 40 nodi, non erano ovviamente guidati e avevano una portata di circa 2000 metri, con una testata di 200 kg.
  24. Sono usate praticamente sempre, a supporto delle operazioni a terra. Quindi hanno partecipato alle varie campagne contro l'Irak e l'Aghanistan.
  25. Questa: Si tratta di una particolare versione del C-130 (ma in passato si sono utilizzati anche i C-47 e i C-119) sulla quale sono installati mitragliatrici gatling e cannoncini a tiro rapido, tutti su un fianco. L'aereo dispone di sofisticati sistemi di controllo del fuoco e di acquisizione degli obiettivi, con i quali può tempestare un bersaglio con estrema precisione. Volando in tondo, è in grado di assicurare un fuoco prolungato che metterebbe a tacere qualsiasi tipo di minaccia. L'ultima versione, denominata AC-130U (chiamato Spectre ma anche Spooky) dispone di un cannone da 105 mm (!) , un cannone da 40 mm e una gatling da 25 mm, mentre la versione precedente, tuttora in servizio, AC-130H, è armata con il cannone da 105, il cannone da 40 e due gatling da 20 mm. In tutto gli americani dispongono di 13 AC-130U e 8 AC-130H. Gli AC-130 hanno tirato molto spesso fuori dai guai reparti americani circondati (in Vietnam è accaduto spesso) ed un episodio recente è accaduto durante l'invasione di Grenada nel 1983. Un gruppo di Rangers si ritrovò costretto a riparare in un'abitazione abbandonata, perchè sotto il tiro di ingenti forze nemiche (truppe cubane). In poco tempo si ritrovarono circondati e senza nessuna speranza di uscirne vivi, perchè l'unica radio di cui disponevano era fuori uso. Nel frattempo i cubani stavano facendo avvicinare alcuni mezzi blindati per vincere la resistenza dei rangers e spazzarli via. A un certo punto uno dei rangers notò nell'abitazione un normalissimo telefono, lo alzò e scoprì che c'era linea! Allora telefonò al suo comando a Fort Bragg in USA, e spiegò la situazione. Quelli di Fort Bragg riuscirono a creare un collegamento satellitare mettendo il ranger in comunicazione con un AC-130 che si trovava nella zona, e quest'ultimo, seguendo le indicazioni del soldato, si portò sull'abitazione circondata e iniziò un micidiale fuoco di sbarramento contro i nemici, annientandone una buona parte e costringendo i superstiti a darsela a gambe. I ranger riuscirono così a tirarsi fuori dai guai e a ricongiungersi con i propri compagni!
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