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La cosa migliore di tutte è quella di colpire per primi. Comunque, queste tecnologie così avanzate sono appannaggio di ben poche nazioni. Anzi, credo che solo gli USA oggi come oggi possano permettersi di spendere le cifre che costerebbe studiare, progettare e installare sistemi antimissili aria-aria. E gli USA sono quelli che ne hanno meno bisogno... ! Poi faccio una considerazione semplice. Sistemi del genere servirebbero di più a un bombardiere, nei confronti dei missili terra-aria, che non a un caccia. Pensiamo a un B-52, che è bello vulnerabile. Se fino ad oggi non si è fatto nulla al riguardo, significa che si ritiene che il gioco non valga la candela.
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Se un terrorista riuscisse a diventare un pilota di F-22 ci sarebbe ben altro di che preoccuparsi... Ma non mi pare sia necessario dirottare un F-22 per fare casini... credo che con 2 B-757 e 2 B-767 abbiano fatto più danno di quanti ne sarebbero riusciti a fare con una squadriglia di F-22...
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I dati sull'SSN Barracuda sono scarni: Dislocamento: 4700 t. in emersione Equipaggio: 60 Lunghezza: 99,5 metri Armamento: 4 tls da 533, Exocet e SCALP Propulsore: un reattore nucleare PWR Acciaio: HLES100 Le quote operative e le velocità dichiarate, come sempre in questi casi, sono puramente indicative. E' però da notare l'utilizzo di acciaio HLES100 che indica una quota operativa molto elevata, certamente superiore ai 350 metri dichiarati.
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Per Dominus. Una cosa che non ho detto dei sottomarini giapponesi (non so se è riportata nei siti segnalati) è che la classe Harushio è costruita con acciaio NS110 che gli consente una quota operativa in sicurezza di oltre 500 metri, valore assolutamente straordinario e che persino pochi SSN possono eguagliare. Gli Oyashio potrebbero avere un acciaio ancora più resistente, si parla persino di classe 150, ma non ci sono conferme ufficiali.
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Sì, il problema è che un missile in arrivo è veloce, è piccolo, e probabilmente è anche con una traccia IR ridottissima perchè ha già esaurito la fase di boost. Il radar dell'aereo vede solo in avanti e in un angolo ristretto, per cui occorrerebbe una copertura a 360 gradi. Il velivolo, poi, per assecondare il buon funzionamento del sistema antimissile, dovrebbe volare senza troppi "sballottamenti" e quindi andare buono e diritto incrociando le dita e affidandosi al sistema antimissile. Onestamente mi pare una cosa poco pratica, oltre che tecnologicamente molto impegnativa. Invece, gli studi si concentrano su altre soluzioni, come quella di impiegare un sistema laser. Ma il problema non è tanto quello di colpire il missile in arrivo, ma di individuarlo. Un missile, come ho detto, è molto poco visibile, ha una traccia radar infinitesimale (quasi sempre non è visto nemmeno dal radar dell'aereo in caso di ingaggio frontale). I sistemi di allarme-missili esistenti si basano su sensori IR che individuano il lancio (perchè in quel momento si accende il booster) o intercettano le emissioni radar attive o semiattive che dirigono il missile. Ma in entrambi i casi essi forniscono al pilota un'indicazione di massima: il settore da cui sta indicativamente proveniendo la minaccia. Abbastanza per una manovra evasiva ma troppo poco per un sistema antimissile.
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Questa è un'immagine che rende l'idea. Notate le superfici come sono perfettamente accoppiate (in questo non ci sono segreti, si tratta soltanto di lavorare con tolleranze infinitesimali) e notate però i punti in cui ci sono difetti, come piastre sporgenti che possono funzionare da amplificatori della riflessione radar. Però notate pure la posizione di queste piastre: sono disposte su superfici angolate e di fatto nascoste rispetto all'arco frontale, per cui potrebbero creare problemi solo nei confronti di radar che si trovino in posizioni particolari e precise rispetto all'aereo. In questo caso però l'esposizione durerebbe pochissimo, perchè la velocità angolare dell'aereo sarebbe comunque elevata e pertanto un radar che si trovasse esattamente in quella posizione potrebbe cogliere qualche blip per una manciata di secondi, poi più nulla. Gli F-117 ed i B-2 sono periodicamente sottoposti a ispezioni nel corso delle quali viene misurata la loro RCS e ripristinata ai valori ottimali. Probabilmente la stessa procedura è prevista anche per F-22 ed F-35.
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Esiliato? Avevi scritto bene. FUCILATO (a cominciare da subito: i primi 600 furono fucilati nel 1959, mentre un altro migliaio nello stesso anno morì in carcere) Forse non sai, Leviathan, che Fidel Castro fu arrestato, quando era un "guerrigliero", per aver guidato un assalto armato contro una caserma. Ma non fu fucilato. Fu condannato a sedici anni. E poi rimesso in libertà, come gesto distensivo del precedente regime. Fidel Castro sarebbe stato ucciso sul posto, se la cosa fosse accaduta durante il regime di.... Fidel Castro! Quando, dopo la rivoluzione, Fidel Castro concesse a tutti i cubani che volevano andarsene in USA di imbarcarsi e partire, dovette rimangiarsi la decisione: le folle che assalivano i porti per partire erano così immense che sull'isola ci sarebbe rimasto solo lui. E per decenni le forze armate cubane hanno sparato e ucciso migliaia di persone che hanno tentato di lasciare Cuba, su zattere e barche di fortuna, per raggiungere gli USA. Ed esiste un'organizzazione, in USA, di ex profughi cubani, che gestisce piccoli aerei ad elica con i quali atterra clandestinamente a Cuba, carica profughi, e raggiunge gli USA, sfidando i caccia cubani. E ogni tanto qualcuno ci rimette le penne. E tutto quello che ho scritto è nulla, di fronte alle nefandezze di Castro che porrei narrare per ore. Un dittatore che pregava la Russia di dargli il permesso (e i mezzi) per lanciare missili nucleari contro gli USA, pur sapendo che ciò avrebbe comportato la polverizzazione di Cuba e della sua popolazione. Un folle. Che i comunisti adorano. Solo perchè si definisce "comunista". Ma allora il comunismo è dittatura? E questa di Castro è "la migliore dittatura mai esistita?" Mah. Meglio Mussolini.
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Leviathan, non sapevi che gli svizzeri vendessero armi? Oerlikon, Contraves, SIG, Zeiss, Mowag, Pilatus... non esiste forza armata al mondo che non impieghi qualche cosa di svizzero a livello militare, si tratti di munizioni, mine, aerei, cannoni, mitragliatrici, armi leggere. La Svizzera esporta solo armi, orologi e cioccolata! Per cui non portarmi ad esempio la Svizzera, per piacere. La Svizzera ha scelto la neutralità solo per poter vendere armi indifferentemente a chiunque, e poter essere depositaria di lucrosi conti bancari da chiunque. Pure ragioni economiche. Se lo fanno loro sono di buon esempio. Se lo fanno gli americani sono imperialisti. ======= Poi Leviathan, se le cose non le sai, non commettere l'errore di altri che sparano senza ragionare. L'embargo con l'Irak cosa c'entrano gli USA? E' stato mondiale, mica americano. Lo hanno deciso e posto in essere tutti i paesi del mondo. Poi, por*a miseria: SI FA LA GUERRA E SI E' GUERRAFONDAI. SI FA L'EMBARGO E SI E' CRUDELI ! Ma allora dimmi tu, cosa si deve fare a una nazione che ha commesso tutte le atrocità e le violazioni come l'Iraq? Ci si limita a dire "bambino cattivo?". Poi, l'embargo riguardava solo le vendite di petrolio, le vendite di armi e altri settori sensibili. Mai sentito la frase Oil for Food? L'Irak poteva comprare tutto il cibo che voleva (e non solo cibo: anche medicinali e generi necessari di ogni tipo), pagandolo in petrolio. Se la gente moriva di fame, quindi, non è stata colpa certamente degli americani. Questi sono luoghi comuni fasulli e disinformativi. ====== Afghanistan: si tratta di un'operazione perfetta. Un regime abbattuto senza intervento terrestre diretto. Certamente parliamo di Afghanistan, non di Montecarlo. Se esistono ancora bande e guerriglieri, è normale. Ci vorranno anni per riportare il paese a una condizione civile (che peraltro non c'è mai stata nemmeno prima dei talebani). Osama è scappato? Ci credo. Metti 1000 arabi con Osama in mezzo e ti sfido a riconoscerlo. Sembrano tutti uguali! Irak 1991: Fosse stato per Bush, la partita l'avrebbe chiusa allora. Ma il mandato era secco: liberare il Kuwait e stopparsi. Già si sono allargati inseguendo e distruggendo tutte le forze che si ritiravano dal Kuwait (e hanno fatto bene: le forze armate irakene non si sono più riprese da quella botta). HANNO LIBERATO IL KUWAIT PERDENDO UN CENTINAIO DI UOMINI ! Un'operazione da manuale, unica nella storia. Irak oggi: Hanno abbattuto Saddam, lo hanno pure catturato (cosa tutt'altro che scontata) e stanno ricostruendo il paese. Ormai hanno isolato i terroristi: questi ammazzano la loro stessa gente perchè non riescono più a colpire le forze alleate (il Vietnam avrà insegnato pure qualcosa). L'unico errore che gli americani hanno commesso in questa sequenza, te lo dico io. E' stato quello di sciogliere immediatamente il vecchio esercito irakeno. Se l'avessero mantenuto in piedi, avrebbero evitato il caos dei primi mesi dopo la caduta di Saddam. Ma bisogna capirli. Gli americani non hanno alcuna esperienza di occupazione di paesi. Non sono mai stati una potenza coloniale, come tanti altri paesi che oggi si permettono di fare i moralisti.... (Hitler si chiedeva sempre come fosse possibile che l'Inghilterra occupasse un paese come l'India, con centinaia di milioni di abitanti, impiegando poche migliaia di soldati). Capisco l'errore americano, quindi. Capisco meno quello inglese: gli inglesi l'esperienza l'avevano.
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Il film non l'ho visto. I sergenti istruttori come quelli nei film esistono. Anzi, sono molto peggio...
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Allora, per quanto riguarda l'F-117, la manutenzione richiede meno cura rispetto ad altri modelli, come B-2, F-22 ecc... In particolare, l'F-117 utilizza un sistema diverso per ridurre la RCS. Infatti, oltre alle vernici e ai materiali radar-assorbenti, presenti su tutti gli stealth americani, esistono altri due sistemi per abbassare la RCS. Uno è quello di utilizzare superfici opportunamente inclinate e sfaccettate, per riflettere l'onda radar in una direzione diversa rispetto al radar emittente. Questo sistema, potenzialmente, è efficace al 100 % perchè può arrivare a deflettere interamente l'energia radar in arrivo. E' quello utilizzato dal Nighthawk. Un altro vantaggio di questo sistema, è che non richiede particolari cure e attenzioni nell'accoppiamento delle piastre: se una piastra è un po' storta, non succede nulla, perchè comunque deflette l'energia in una direzione completamente diversa (le piastre deflettono a 30-45 gradi, se una è imperfetta defletterà a 28 anzichè a 30, o a 42 anzichè a 45, ma è abbastanza ininfluente). Questa tecnologia, insomma, era compatibile con il livello tecnologico degli anni settanta (quella è la data di nascita del programma F-117). Lo svantaggio, è che aerodinamicamente è molto penalizzante, e si vede. Altro svantaggio è che se l'aereo è posizionato sfavorevolmente nei confronti del radar (ad esempio se si trova sulla sua verticale) le caratteristiche Stealth si perdono. Probabilmente è questa la ragione dell'abbattimento di un F-117 ad opera dei serbi: il velivolo si è ritrovato a volare sulla verticale di una postazione missilistica di difesa aerea i cui operatori lo stavano aspettando. Per una manciata di secondi il caccia era visibile al radar e i missili erano pronti a partire. Invece, B-2, F-22 ed F-35 si avvalgono di un'altra tecnica, che in gergo è chiamata "a sfera". Se una superficie ha forma arrotondata, come una sfera, o una collina, o un profilo morbido e sfuggente, succede che l'intera energia radar viene deviata, tranne che nel punto preciso in cui essa è perpendicolare rispetto alla superficie. Immaginate una palla di vetro a specchio, immaginate di specchiarvi, solo il punto esattamente di fronte a voi riflette bene. A pochi millimetri di distanza già la vostra immagine riflessa è distorta. Ma la sfera ha anche un altro vantaggio rispetto alla superficie piana e inclinata. Mentre, come ho detto prima, una piastrina di un centimetro quadrato, piatta, riflette con una RCS di un centimetro quadrato alla frequenza di 1 GHz e di ben 1 metro quadrato a quella di 10 GHz (ossia 10.000 volte di più!), la superficie sferica, di un centimetro quadrato, riflette sempre e solo con una RCS di un centimetro quadrato qualunque sia la frequenza del radar. Bel vantaggio, no? Inoltre, questo tipo di superfici si concilia bene con le esigene aerodinamiche, e si possono realizzare aerei maneggevoli e veloci, come l' F-22. Lo svantaggio è gli accoppiamenti devono essere assolutamente perfetti. Le superfici non sono inclinate, e un accoppiamento imperfetto si paga caro in termini di RCS. ===== Per quanto riguarda i FLIR, voglio dire questo. Anche se qualche azienda pubblicizza che i suoi FLIR possono vedere a oltre 150 km di distanza, si tratta di sparate commerciali. Oggi un buon FLIR ha una portata operativa di poche decine di chilometri, che comunque non sono da buttare via, anzi. Il problema dei FLIR è che risentono molto delle condizioni ambientali: le nuvole ne degradano molto le prestazioni, così la pioggia e, più che altro, il sole. In condizioni di forte luminosità solare i FLIR lavorano molto male. Inoltre, al momento i dati che forniscono sono molto meno precisi di quelli del radar, non possono agevolmente distinguere velivoli in formazione ravvicinata, ecc... Sono un ottimo ausilio al radar ma non possono sostituirlo veramente e non costituiscono una risposta soddisfacente a una minaccia stealth avanzata. ===== L'ultravioletto al momento è una tecnologia promettente, ma a corto raggio. E' utile per integrare il sensore IR l'emissione ultravioletta di un aereo è molto, molto inferiore a quella termica.
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Il nuovo "siluro" Tedesco Barracuda....
Gianni065 ha risposto a Dominus nella discussione Marina Militare
Dominus vuol dire soltanto che 90 nodi è una velocità che tecnologicamente è alla portata dei moderni siluri. Se non li fanno così veloci, è solo per una questione di silenziosità, di autonomia, e di prestazioni del sensore. Comunque, a giudicare dal sistema usato dallo Shkval (creazione di una bolla che avvolge la prua del missile mentre avanza, mediante uso di gas) credo che l'ordigno sia necessariamente del tutto cieco. Se davvero è in grado di rallentare a fine corsa (e in tutta onestà mi chiedo come sia possibile, visto che è propulso con propellente solido) allora il sensore può entrare in azione. Comunque, le dichiarazioni russe sul fatto che lo Shkval esista anche in versione guidata, restano prive di qualsiasi riscontro. Secondo fonti attendibili, gli Shkval convenzionali forniti alla Cina dalla Russia, non sono guidati. Peraltro, è importante considerare che lo Shkval originale, con testa nucleare e raggio di 7000 metri, avrebbe distrutto anche il sottomarino che lo lanciava. Si tratta di un sistema, in pratica, concepito per un utilizzo tutto particolare e per compiere la sua azione distruttiva in un contesto di guerra nucleare. Dubito fortemente che i russi siano riusciti ad adattare un razzo nucleare non guidato, in un missile convenzionale guidato e manovrabile. -
Avevo detto che avrei messo delle formule, ma mi sono reso conto che c'è una tabella facile facile e senza calcoli complicati che in maniera empirica fornisce un'indicazione utilissima. La tabella fa parte di un testo e ne pubblico solo la parte che qui interessa: Ora, in ordinata (verticale) è messa la RCS, in ascissa è messa la distanza di rilevamento. Noterete che fatta 100 la distanza di rilevamento di un oggetto con RCS pari a 100, se quest'ultima si riduce a 75, il raggio di scoperta scende a poco più di 90 (freccia blu). Normalmente un caccia in configurazione pulita ha una RCS di 5 m2 e viene visto da un AWACS a circa 400 km di distanza. Un aereo come l' F-22, con una RCS pari a 0,001 m2 ha una RCS che è, in termini percentuali, è pari allo 0,02 % di quella di un caccia. Esaminando il grafico, noterete che il raggio di scoperta corrispondente viene a essere in pratica lo 0,1 % di quello del caccia: ossia 400 metri !!! In realtà la RCS dell' F-22 non è nota. Si ritiene che essa si collochi tra 0,01 e 0,0001 e per questo si usa un valore medio di 0,001 ma in realtà dipende anche da altri fattori (come l'angolazione rispetto al radar) motivo per cui possiamo prudenzialmente ritenere che un AWACS vedrebbe un F-22 a distanze comprese fra 500 metri e 10 km secondo le condizioni. ======= Ne approfitto per dire un'altra cosa importante, che fa capire perchè è difficile costruire un aereo stealth. Un quadratino di metallo piatto, un centimetro per lato, ha una RCS pari sì a un centimetro quadrato rispetto a un radar con frequenza di un GHz, ma che diventano 1 metro quadrato rispetto a un radar con frequenza di 10 GHz, che è il range di frequenza usato dai radar di scoperta aerea. Se poi anzichè un quadratino piatto, c'è un angoletto, una rientranza (come quella provocata da un bullone appena sporgente, o da due superfici non perfettamente accoppiate, o dal punto di congiunzione tra due superfici che insistono su piani diversi (come ala-fusoliera, ad esempio), questi operano come veri e propri amplificatori del segnale radar: raddoppiano la RCS. Così, un missile aria-aria trasportato esternamente, un pilone alare, una rifinitura non soddisfacente, possono trasformare un aereo stealth in un aereo con diversi metri quadrati di RCS.
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Devo ribadire qualche concetto, così rispondo anche a Nighthawk. Un radar avvista un oggetto rilevando l'energia da esso riflessa quando viene colpito dalla emissione. Più l'oggetto ha una superficie riflettente ampia, più energia esso riflette. Adesso faccio un esempio con dati del tutto astrusi, tanto per capire il concetto. Energia emessa dal radar: 1000 watt Distanza del bersaglio: 100 km Superficie riflettente del bersaglio (RCS): 10 metri quadri Energia che raggiunge il bersaglio: 500 watt Energia riflessa dal bersaglio: 250 watt Energia che torna al radar: 125 watt Livello di rumore e/o filtraggio 10 watt Il radar vede il bersaglio perchè 125 è maggiore di 10. ======= Ora, vediamo subito che tutti i dati di cui sopra sono variabili: se aumento l'energia emessa, aumenterà quella riflessa dal bersaglio. se aumenta la distanza, diminuisce l'energia che raggiunge il bersaglio e diminuisce quindi quella che alla fine mi torna indietro. Se il bersaglio ha una RCS più bassa, riflette meno energia. Un F-22 ha una RCS così bassa che riflette così poca energia che quella che torna all'antenna è così poca da stare SOTTO il livello di filtraggio. Quindi non si vede. Se la distanza si riduce e se la potenza di emissione aumenta (il radar di un AWACS è potentissimo) allora è possibile che riesca a tornare un segnale intellegibile dal radar. Dico, è possibile, perchè nessuno conosce esattamente la RCS di un F-22. Se i dati sono quelli comunicati ufficiosamente (superficie corrispondente a quella di una biglia o di una pallina da ping pong) allora anche un AWACS non lo vedrebbe del tutto, se non a distanze estremamente ridotte (di pochissimi chilometri). Spero che il discorso riesca a focalizzare i termini base della questione. Poi passeremo con le formule vere e proprie così ciascuno si farà le sue simulazioni.
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Ammesso e non concesso che bambini e donne muoiano sotto i bombardamenti, non è una buona ragione per ammazzarli deliberatamente. Ti ostini a difendere la posizione di chi si fa saltare in aria in mezzo a un funerale di civili, o in mezzo a un mercato. Se sei contento così...
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La domanda potrebbe anche essere: Vuoi vivere in un paese ricchissimo, che ripudia la guerra e vende da secoli armi di ogni genere, dalle cartucce ai cannoni, ai sistemi elettronici, ai missili, agli apparati di puntamento ottico più precisi del mondo, lucrando sulle guerre altrui e su conti bancari in cui confluiscono i denari che i dittatori di mezzo mondo sottrangono ai propri popoli? La Svizzera non è diversa dagli altri Nighthawk. Anche se la cioccolata è buona...
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Sì Dominus, gli americani avranno anche commesso errori in questi ultimi anni... però sai come si dice: chi lavora sbaglia. Gli americani sono stati spesso lasciati soli, di fronte a certe responsabilità. E questo vale anche per Leviathan: in Afghanistan dovevano impegnarsi di più... in Irak dovevano chiudere la partita la prima volta, ecc... Con il senno di poi è facile parlare, ma ad esempio nel 1991 gli arabi furono chiarissimi: si libera il Kuwait ma non si conquista l'Irak e non si torce un capello a Saddam. Queste furono le condizioni di Arabia Saudita e company. Se gli altri paesi del mondo avessero fatto fronte comune, si sarebbe potuto rispondere agli arabi che in Irak ci si andava e si tornava solo a lavoro finito. Il petrolio del Kuwait serviva a tutti, ma a morire nel deserto non ci sono andati tutti.
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Il nuovo "siluro" Tedesco Barracuda....
Gianni065 ha risposto a Dominus nella discussione Marina Militare
Un Los Angeles imbarca 26 armi, tra siluri e missili. -
Carine le virgolette a "dichiarazioni minacciose". La Repubblica non si smentisce mai...
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Io l'ho visto ed è uno dei film peggiori che abbia mai visto. Ma di cavolate grosse ce ne sono in tutti i film del genere, nemmeno Top Gun fa eccezione, per non parlare dei vari titoli della serie "Aquile" ecc... Non sono film indirizzati a un pubblico competente, ma alle masse, e così vanno visti: giusto per apprezzare gli effetti speciali e per rilassarsi un'oretta, un po' come al circo. Del resto, anche un esperto di robotica si farebbe due risate guardando Terminator, no?
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Bhè, io sono per forza filoamericano. Ma ciò non toglie che sono filo a tutto ciò che protegge e tutela interessi e principi a cui credo e che collabora nel raggiungimento degli stessi fini. Spesso si dimentica che il mondo è stato per decenni in bilico tra dittature di tipo teutonico e i principi liberali che furono a base della rivoluzione francese e di quella industriale, e se oggi il mondo non è sotto il dominio prussiano lo si deve in buona parte al contributo americano durante la I Guerra Mondiale. Per altri decenni il mondo è stato in bilico tra i regimi nazi-fascisti e quelli democratici, e se oggi il mondo non saluta con la mano tesa lo si deve in gran parte all'intervento americano durante la II GM. Per tanti altri decenni il mondo è stato in bilico tra un regime bolscevico e totalitario pseudo-comunista e la libera democrazia, e se oggi il mondo non venera le statue di Stalin e di Lenin lo si deve alla sporca guerra fredda che gli americani hanno combattuto ovunque fosse necessario, con tutti i metodi ritenuti necessari. Se questo significa essere guerrafondai, allora dico meno male che gli americani sono guerrafondai. Adesso siamo di fronte a un altro bivio, in cui la minaccia è costituita dall'integralismo islamico che si giustifica dietro questioni (come quella palestinese) che sono solo pretesti per nascondere ben altri progetti. E siccome non mi aggrada l'idea che un domani i miei figli debbano inchinarsi più volte al giorno in direzione della Mecca e le mie figlie lapidate se vengono violentate, nè intendo mendicare un goccio di petrolio da un opulento sceicco, allora mi va più che bene che gli americani si prendano la briga di tutelare questi interessi anche sporcandosi le mani quando serve.
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Quale Bombardiere Preferite?
Gianni065 ha risposto a Avgvsto nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
a/c è solo un'abbreviazione che sta per aircraft, velivoli. 20 a/c significa 20 aerei. Anche Gross è un'abbreviazione, viene usato per indicare i Gross Pounds o le Gross Ton, ossia 1000 libbre o 1000 tonnellate rispettivamente. Quindi 210 Gross, nel caso concreto, sta per 210.000 libbre di peso. ===== Anche se il B-1 ha una capacità teorica di trasportare carichi esterni, essa non è mai utilizzata. -
Infatti il punto è questo: o sono terroristi, e vanno arrestati. O sono soldati, e vanno fatti prigionieri. E anzi, visto che sono soldati nemici che operano nel territorio italiano senza divisa e addirittura assoldando nel medesimo territorio altri guerriglieri, andrebbero trattati alla stregua delle peggiori spie e fucilati. Ma evidentemente i giudici la pensano come Nighthawk.
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Il nuovo "siluro" Tedesco Barracuda....
Gianni065 ha risposto a Dominus nella discussione Marina Militare
Pienamente d'accordo Mirgal. Io parlavo di venti nodi solo per indicare una ipotetica velocità assunta da un sottomarino sotto attacco per portarsi fuori dalla portata dei sensori di uno Shkval e volevo sottolineare il fatto che su lanci a una certa distanza la filoguida è essenziale. Le velocità operative - quando si fa sul serio e si è a caccia di sottomarini - di un SSN sono intorno ai 7-8 nodi. Si tratta di una velocità già superiore a quella che in concreto può tenere un sub convenzionale in immersione profonda. L'US Navy ha verificato che gli SSN delle ultime generazioni, a velocità inferiori ai 9 nodi, sono virtualmente impossibili da individuare con il sensore passivo a meno che non si trovino a distanze ridottissime. Per un sottomarino convenzionale il discorso è identico, anche se le velocità sono inferiori (per una questione di batterie). Per questo sostenevo che nella pratica, chi prima avvista, vince. Perchè di fatto le distanze sarebbero così ridotte che i tempi di reazione sarebbero molto brevi, indipendentemente dal tipo di arma di cui si dispone. Alcuni ritengono che lo Shkval è un' "arma di vendetta". In pratica il sub russo, che si renda conto di essere stato oggetto di un lancio di siluri e di non avere probabilità di salvarsi, lancerebbe uno Shkval contro l'SSN nemico per colpirlo a sua volta. E' una teoria interessante, anche se io credo che lo Shkval sia un'arma destinata a tutt'altro compito (distruzione di portaerei, distruzione di SSBN prima che possano lanciare i loro missili). -
Il nuovo "siluro" Tedesco Barracuda....
Gianni065 ha risposto a Dominus nella discussione Marina Militare
Mirgal, i sonar passivi possono avvistare un som anche a 100 km di distanza, ma dipende dalle quote e dalla velocità e dal contesto e da migliaia di altri fattori. Se un Los Angeles si muove a 2-3 nodi in agguato, non lo senti di sicuro a molti chilometri di distanza, ma molto meno. Certo se fila a 20 nodi e più lo senti dall'altra parte della terra... specialmente se si trova a una quota in cui la densità dell'acqua lo porta a cavitare... Poi ci sono tante, troppe cose da tenere in considerazione, concetti come l'equazione del sonar passivo, le zone di convergenza, l'ampiezza del rumore di fondo, i gradienti termici ecc... ecc... La guerra sottomarina non è così lineare come quella aerea, e il sonar non è un radar. Per sentire un sottomarino in agguato a 10.000 metri di distanza, non solo devi avere un sonar con i controcavoli, ma il bersaglio deve produrre un numero di decibel sufficienti a superare sia il rumore di fondo che le perdite di propagazione dovute alla distanza. A sua volta il sottomarino in ascolto deve essere estremamente silenzioso per non oscurare il segnale dell'avversario. E basta che ci sia una nave in navigazione nel giro di 50 miglia e già le sue eliche rendono quasi impossibile discriminare alcunchè. Io di guerra sottomarina ne so più di qualcosa, Mirgal, e le capacità di scoperta, oltre che alla qualità dei sensori, sempre più sensibili e sofisticati, si affidano su sistemi di analisi sempre più complessi ed evoluti, e in questa materia oggi come oggi gli americani sono all'avanguardia. Filtri a matrice, sistemi di ricampionamento sequenziale, sistemi di fusione dati multiscan e multisensore, sistemi di analisi a multi-risoluzione con separazione del rumore di fondo dei gradienti in colori, filtri ad onda combinati multicanali ad olio e e ad aria calda, filtri Wiener, Extenden Kalman Filtering... sono solo alcune delle tecnologie usate su un Los Angeles, e non sono disponibili per nessuno. E' tutta questa esperienza e know how tecnologico che mi lasciano ritenere che armi come lo Squall servono a ben poco, da sole. -
Sui flares non fate troppo affidamento. I sensori più moderni dei missili più moderni adottano un sistema "bicolore" che consente di discriminare il flare dal vero bersaglio. Inoltre adottano algoritmi di calcolo che a loro volta consentono di restare agganciati al vero bersaglio: i flare, dopo il lancio, perdono irrimediabilmente quota e velocità (come gli chaff, del resto) e pertanto un buon software non si fa ingannare e continua a inseguire il bersaglio veloce. Missili anti-missile per aerei si possono anche costruire, ma il loro impiego operativo sarebbe troppo problematico: un missile aria-aria è piccolo, sfugge facilmente al radar che - peraltro - vede solo verso prua, per cui è proprio difficile non tanto costruire un minimissile, quanto inserirlo in un sistema in grado di vedere il missile in arrivo e di dirigere esattamente e tempestivamente un antimissile. I missili antinave sono molto più grossi, e sulle navi sono presenti radar a 360 gradi specificamente destinati ad avvistarli e interfacciati con sistemi a rapidissima reazione.