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Gianni065

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  1. Questo è abbastanza vero ma bisogna rifletterci. Conseguire l'obiettivo significa vincere, è vero, ma poi bisogna vedere se il prezzo pagato vale il risultato raggiunto. Se devo affondare una fregata che costa 60 milioni di dollari e per farlo perdo due aerei d'attacco che ne costano 50 milioni l'uno, ho conseguito l'obiettivo ma a ben vedere il punto andrebbe alla fregata. Nella guerra di Corea l'obiettivo principale dei cinesi (nel momento in cui entrarono in guerra) era quello di impedire che la Corea del Nord passasse sotto l'influenza occidentale, e quello secondario conquistare anche la Corea del Sud. L'obiettivo degli americani era esattamente l'opposto: impedire la conquista della Corea del Sud e in via secondaria conquistare la Corea del Nord. Entrambi i contendenti raggiunsero l'obiettivo principale e mancarono quello secondario. A questo punto è evidente che le perdite subite acquistano importanza, ed innegabilmente la Cina ha pagato uno scotto molto più alto (e ancora peggio la Corea del Nord, che ha perso oltre l' 11% della sua popolazione che è un dato agghiacciante). Per non parlare del fatto che approfittando del conflitto molte migliaia di soldati cinesi disertarono e raggiunsero Taiwan!
  2. La suite può essere variata. Quella più completa comprenda: - Radar di ricerca marittima su 360 gradi (Raytheon SV2022 o altri) - Radar meteo - Vari sistemi di navigazione, compresi INS e GPS - Sistema di comunicazione completo sulle bande HF/VHF/UHF, con datalink - Sistema IFF - Sistema ATOS (comprende un FLIR, un sistema TV, un faro di ricerca) - Scanner IR/UV - Sistema chaff/flares - Sistema ESM della Elettronica - Missile Warning System - MAD - Sistema di lancio per sonoboe L'armamento comprende 2-4 siluri leggeri o 2 missili antinave Exocet o 2 cariche di profondità per un massimo di 1270 kg. Si tratta di una suite davvero completa. Mancherebbe solo lo Sniffer ma ormai è in disuso. L'autonomia è di circa 2 ore e 40 minuti di pattugliamento a 600 miglia nautiche dalla base oppure di oltre otto ore a 100 miglia nautiche dalla base, in entrambi i casi con una riserva di sicurezza di 45 minuti di volo. EDIT dimenticavo: dispone anche di un kit SAR completo per sganciare tutto l'occorrente alla sopravvivenza di naufraghi (battellini, viveri, acqua ecc...) Confesso che ho un debole per questo aereo: mi sembra il più idoneo al Mediterraneo.
  3. Ai tempi della guerra di Corea le masse umane avevano ancora la loro profonda importanza. E in ogni caso l'entrata in guerra delle forze cinesi fu una sorpresa che ribaltò i rapporti di forza: non è uno scherzo vedersi piombare addosso 2 milioni di soldati ! Invece va considerato che in ogni caso i cinesi furono ricacciati oltre il 38° parallelo e non riuscirono a mutare questo stato di cose, nonostante la preponderante superiorità numerica (il rapporto fu di 5 a 1 con un impiego medio di due milioni e mezzo di uomini contro cinquecentomila). Se poi guardiamo alle perdite: 55.000 soldati americani uccisi 150.000 soldati sudcoreani uccisi 130.000 soldati cinesi uccisi (quelli ammessi, ma si stima siano stati oltre 500.000) 450.000 soldati nordcoreani uccisi (quelli ammessi ufficialmente) decisamente non si può dire che la guerra sia stata vittoriosa per i cinesi. Le perdite civili furono di 850.000 civili al Sud e 1.200.000 al nord. Ma come ha detto Dominus, non ha senso prendere a riferimento quella guerra.
  4. Gianni065

    F 35: dense nubi all'orizzonte

    Per Leviathan. I blocchi si possono anche bypassare, sapendo come fare. Gli hacker insegnano. Il punto è che gli americani, se decideranno di inserire nel JSF un software programmato per bloccare il sistema d'arma, alla ricezione di un determinato codice di blocco, sicuramente non andranno a dirlo in giro. Comunque, precauzioni di questo tipo vengono solitamente prese (in misura diversa e con tecniche diverse) da praticamente tutti i paesi che esportano sistemi d'arma complessi. A nessuno piace doversi ritrovare di fronte alle proprie armi. ===== Per quanto riguarda il Tornado, è vero: resterà in servizio ancora a lungo. Ed è un gravissimo errore. Considerato che i soldi sono pochi e il programma Eurofighter procede un po' a rilento nel processo di integrazione mentre per l'F-35 non si sa da dove prendere i soldi, la cosa più saggia da fare sarebbe radiare quanto prima i Tornado e dirottare i relativi fondi sul programma Eurofighter, integrando le armi aria-suolo opportune (e in particolare le bombe GPS) e sul programma F-35. Il Typhoon è perfettamente in grado di ricoprire i ruoli di attacco (con l'unica eccezione del ruolo SEAD, ma prima o poi anche questo ruolo dovrà essere assorbito dai Typhoon o dagli F-35). Se consideriamo che le consegne degli Eurofighter dovrebbero terminare intorno al 2015-2017, i Tornado resteranno in servizio per altri dieci anni quasi e quando se ne andranno in pensione lasceranno il vuoto ed è tuttaltro che certo che ci saranno soldi per colmarlo con gli F-35. Se invece si pensa seriamente a ritirarli a partire dal 2010 in poi, con i soldi risparmiati si può anche pensare di finanziare l'acquisto di qualche Eurofighter in più (che a fine produzione avranno un prezzo molto allettante) riducendo al minimo l'acquisizione degli F-35. Ricordo che nei programmi originari dell'AMI, l'Eurofighter avrebbe dovuto prendere il posto anche del Tornado, in futuro, lasciando all' F-35 l'onere di sostituire gli AMX. Se va così, invece, finirà che gli F-35 faranno gli assi pigliatutto e sostituiranno anche i Tornado (e forse è proprio quello che l'AMI spera).
  5. Che significa "attacca i tessuti con acqua?". Se intendi dire che il fosforo brucia nell'acqua ti rammento che le istruzioni di conservazione del fosforo al sicuro prescrivono contenitori IMMERSI nell'acqua. Quanto alle foto, finora si parla di Falluja, spuntano fuori le foto che dimostrano che Falluja non è stata annerita come sostiene RAINews, e tu svirgoli dicendo che le foto dei satelliti non le sai leggere e cambi oggetto e passi a Sdesa ! Sdesa che sarebbe? Io di geografia mi intendo poco, perdonami, questa città non l'ho mai sentita. Quanto alla foto di Amburgo: evidentemente tu non hai mai visto una persona carbonizzata. Io sì. E parecchie pure. Le persone carbonizzate non hanno l'abitudine di tenersi i capelli e i vestiti. Quelle sono foto di persone che sono morte per effetto del calore generato dagli incendi (poco importa se provocati dal fosforo o da altre cause). Se ci si trova in una zona che sta bruciando, con temperature molto elevate, si muore per effetto dell'innalzamento della temperatura e dell'assenza di ossigeno (bruciato dalle fiamme) e successivamente, se l'esposizione perdura, la carne CUOCE, esattamente come un pollo nel forno. L'esposizione diretta al fosforo o alle fiamme, provoca inevitabimente la distruzione di qualsiasi cosa ci sia di infiammabile, compresi capelli e vestiti. La foto di Amburgo, invece, mostra soltanto corpi che sono stati esposti per un significativo lasso di tempo a un ambiente con temperature comprese fra i 150 e i 200 gradi (le tipiche temperature che si trovano nelle immediate adiacenze di un grosso incendio "cittadino"). Rammento che l'acqua (e il corpo umano è composto per gran parte di acqua) bolle a 100 gradi e nei forni domestici la carne si cuoce a temperature che si aggirano sui 160-180 gradi (20 minuti bastano per un pezzo da un chilo). Al contrario, il cotone degli abiti brucia a 240 gradi, la lana a oltre 200 gradi, la viscosa a 280 gradi, il nylon a ben 476 gradi e la seta addirittura brucia solo a 570 gradi ! Persino la carta brucia solo a 230 gradi! Pertanto, qualsiasi cadavere che non sia investito direttamente dalle fiamme (le fiamme vive raggiungono temperature che superano i 1000 gradi) ma che sia esposto al calore che si crea in seguito a un incendio, lo troveremo con la carne più o meno bruciata (cotta) e i vestiti (specialmente se di cotone grezzo) anneriti ma integri. Lo stesso dicasi per i capelli, che hanno una temperatura di combustione molto elevata o per le ossa (ci vogliono oltre mille gradi per incenerire un corpo). Al contrario, un corpo esposto direttamente alle fiamme (e quindi a temperature di molte centinaia di gradi) lo troveremo del tutto carbonizzato, e vestiti e capelli saranno completamente bruciati. Il succo di tutto il discorso, è che non è possibile guardare una foto e dire: quello è stato ucciso da un incendio al fosforo. Tu puoi guardare una foto e dire: quel corpo è stato carbonizzato dalle fiamme, oppure puoi dire: quel corpo è stato cotto dal calore di un incendio. Ma non puoi assolutamente dire cosa abbia causato l'incendio. Peraltro, se il fosforo fosse venuto direttamente a contatto con i corpi, avremmo trovato delle ustioni e perforazioni a chiazze. Tessuti umani e abiti compresi. Pertanto, le foto mostrate per Falluja e company, non dicono un accidente di nulla. In alcuni casi sono cadaveri in stato di decomposizione, in altri sono cadaveri esposti a incendi (e nei combattimenti di incendi se ne provocano, anche senza tirare in ballo il fosforo). Questa è l'esplosione di una piccola submunizione di una cluster bomb: l'effetto incendiario è comunque presente, più che sufficiente ad appiccare il fuoco a materiali combustibili (legna, benzine, bombole di gas, autovetture, tende, ecc...) mentre questa è l'esplosione di una "normalissima" autobomba, senza fosforo: Queste sono esplosioni di munizioni di artiglieria, con esplosivo convenzionale, sequestrate in Iraq alla guerriglia: Non mi pare che sia necessario tirare in ballo il fosforo per ogni cadavere che si trova in quelle condizioni: tutti gli ordigni hanno un effetto incendiario. Semmai l'unica cosa che si poteva contestare agli americani sarebbe stata quella di aver utilizzato armi (di qualsiasi genere) all'interno di una zona abitata. Ma questo è tutto un altro paio di maniche.
  6. Gianni065

    Stalingrado

    La seconda opzione equivale a un sì.
  7. Gianni065

    Made in China

    Per Legolas: una delle ragioni della balla è proprio quella dello stretto dei Dardanelli. Per Leviathan: quando la Cina avrà un potenziale bellico commisurato alla sua grandezza e alla sua importanza, tu mangerai riso due volte al giorno e alla sera ti farai una partita a Shangai. Forse sarebbe meglio che ti augurassi che la Cina avesse una carta costituzionale degna della sua grandezza e della sua importanza...
  8. Vabbè Leviathan, io sono abituato a fare discorsi seri, anche se si parla di fantapolitica. Che significa: "Vuoi che i francesi non abbiano veicoli a decollo verticale?" Guarda che non stiamo a tirare a indovinare qui. Se volessi potrei elencarti tutti i velivoli che hanno i francesi, uno a uno, e persino i relativi numeri di matricola. La Francia non ha mai avuto velivoli a decollo verticale (l'unico programma in tal senso, della Dassault, fu soppresso decenni orsono). I velivoli a decollo verticale non decollano dal giardino di casa. Hanno comunque bisogno di una superficie idonea, altrimenti il terreno, le pietre, l'erba e la polvere sollevati finiscono diritto nelle prese d'aria e l'aereo si abbatte da solo. I velivoli sovietici (alcuni) hanno la capacità di operare da piste SEMIPREPARATE. Ossia da piste che non sono perfettamente pavimentate: per questo hanno carrelli irrobustiti e in alcuni rarissimi casi (MIG-29) un sistema di chiusura delle prese d'aria inferiori. Ma preciso due cose: 1) Gli aerei non hanno bisogno solo di piste, perchè non puoi certo tenere gli aerei sulla pista (se no non decolla e non atterra nessuno): servono anche bretelle di raccordo e aree di stazionamento. 2) i francesi non hanno MIG-29 Per sapere le proprie forze basta una linea interrata? Spiega il concetto agli americani e alla NATO, allora, visto che negli ultimi 50 anni si sono spesi centinaia di miliardi di dollari in sistemi C3. Poi dovresti spiegarmi anche come fa un battaglione di carri in movimento, ad attaccarsi alla tua linea interrata. Si portano la prolunga appresso? I bunker non si costruiscono dall'oggi al domani. La posizione di qualsiasi bunker è conosciuta, e basta una buona testata (come una GPS o un Tomahawk o una Paveway) per metterlo KO. Se poi si trova interrato a decine di metri di profondità (ma devono essere proprio tanti metri, perchè esistono bombe Paveway appositamente create per penetrare nel terreno) allora impieghi una bella bomba FAE da qualche tonnellata (anche quelle in magazzino) per creare un effetto di sovrapressione simile a quello di una piccola testata nucleare. Può darsi anche che nel bunker non muoiano, ma di sicuro avranno un bel mal di testa per qualche giorno e le apparecchiature installate saranno buone per i ferrivecchi.
  9. Gianni065

    Bradley Colpito Da Un Rpg

    VCC peraltro è una sigla italianissima. Significa Veicolo Cingolato da Combattimento.
  10. Grazie per le integrazioni. Naturalmente su Stalingrado si possono scrivere fiumi di inchiostro, perchè è una storia costellata di migliaia di episodi. Una parte delle due domande trovano risposta in questo bel lavoro di un gruppo di studenti: http://www.liceoberchet.it/netday00/storia...stalingrado.htm si parla anche della vasa di Pavlov e del morale tedesco. Altri approfondimenti possono essere letti qui: http://www.vor.ru/Italian/Stalingraders/ http://www.search.com/reference/Pavlov's_House (in inglese) Per quanto riguarda la fabbrica dei trattori, conosciuta come Fabbrica Ottobre Rosso, probabilmente non c'è di meglio in internet di questo sito: http://stalingrad.ic.ru/opera06.html (in inglese) Purtoppo devo necessariamente indirizzarti su siti, perchè l'approfondimento di questi argomenti richiede tempi di cui non dispongo!
  11. Gianni065

    Made in China

    Varjag, era proprio quello il nome. Intendiamoci: può anche essere che i cinesi non abbiano ancora deciso se completarne la costruzione oppure no, intanto se la sono assicurata con la scusa del casinò. Nè è escluso che l'abbiano comprata per studiarla nei minimi dettagli e poi replicarla con una unità di produzione nazionale. Ma di sicuro la storia del casinò è solo un paravento.
  12. Gianni065

    Made in China

    Al momento i militari si guardano in cagnesco, e ne hanno ottime ragioni. Ma i politici devono salvaguardare i rapporti commerciali, che sono ormai estremamente complessi, e questo costringe a mantenere buoni rapporti diplomatici. La Cina vorrebbe che l'Occidente non si intromettesse nelle proprie questioni interne, mentre l'Occidente è impegnato (almeno a parole) a convincere la Cina a essere più elastica in tema di diritti umani.
  13. Gianni065

    Primo elicottero

    Vennero utilizzati durante la II GM, e come ha correttamente detto Dominus, il Kolibri fu usato prevalentemente per la ricognizione marittima. Gli americani usarono i loro primi modelli, invece, per l'evacuazione sanitaria.
  14. Sì Dominus ma poi la cosa ha preso la piega se era possibile ottenere la superiorità aereo o no contro i francesi.
  15. Gianni065

    Made in China

    I cinesi la Varjag la metteranno in operatività. Questa non è un'affermazione ufficiale (anzi, la stragrande maggioranza degli esperti e tutte le fonti cinesi e russe affermano il contrario) ma è una di quelle cose che ti senti dentro. Guardate queste foto: mostrano la Varjag nel porto cinese di Dalian. Secondo i cinesi, la portaerei sarà adattata a casinò galleggiante e ancorata a Macau. Però a giudicare dalle fote, non ho la sensazione che stiano lavorando a un casinò. E quella struttura blu è stata costruita apposta per offrire spazio logistico FUORI DAGLI OCCHI INDISCRETI DEI SATELLITI a chi sta lavorando sulla nave. E poi ho sentito vocine che mi dicono che il porto di Macau ha un pescaggio troppo basso per consentire a quella bestia di stare ormeggiata nel porto. Per non parlare che i cinesi l'hanno pagata 20 milioni di dollari, che è tre volte il valore dello scafo nelle condizioni in cui si trovava, e ne hanno spesi altri 10 per il traino. 30 milioni di dollari sono un bell'investimento per un casinò galleggiante, ma ci sono altre cose che non quadrano: i cinesi hanno iniziato i contatti per acquistare la portaerei nel 1992, Macau era una colonia portoghese restituita alla Cina nel 1999. La società che ha comprato la nave, una certa Chinluk, non ha nessuna licenza per avere un casinò a Macau. Anzi, nell'ultima gara per tre licenze, si sono presentate 21 società e tra queste la Chinluk non c'era! Magari sono tutte coincidenze, per carità. Ma guarda caso la Cina che ha bisogno disperatamente di una portaerei, compra una portaerei. Guardacaso una portaerei che è progettata per ospitare i Flanker, e la Cina ha i Flanker. E ne fanno un casinò? Io non ci credo.
  16. Gianni065

    SSGN

    L'Ohio è rientrato in squadra poche settimane fa, dopo aver conpletato la conversione. Il Florida sarà operativo nell'aprile del 2006, il Michigan nel dicembre 2006 e il Georgia nel settembre 2007.
  17. Gianni065

    Bradley Colpito Da Un Rpg

    L' RPG7 è un'arma debolissima, nel senso che la carica esplosiva è piccola, la velocità del proietto è bassa, ecc... E' difficile colpire con un RPG7 ed è difficile procurare danni gravi a un mezzo meccanizzato moderno. Ciò non toglie che anche un foglio di carta è innocuo, ma se ti colpisce un pacco da 5 risme fa male. Un veicolo meccanizzato moderno che venga attaccato a distanza ravvicinatissima da un RPG7 può essere immobilizzato, e se colpito nei punti più vulnerabili la sua corazza può essere perforata con conseguenze più o meno serie per gli occupanti.
  18. Gianni065

    F 35: dense nubi all'orizzonte

    Ma no, lascia perdere quello che scrive la stampa. I partner del programma, come l'Italia, saranno certamente in grado di garantire ogni tipo di intervento senza necessità di autorizzazioni e senza necessità che gli aerei tornino addirittura negli States, come paventato nella testata inglese.
  19. Ehi un momento. Il mio era solo un esempio, non tiriamo in ballo anche Germania e Inghilterra. Abbiamo parlato di Francia tanto per fare un esempio di UNA nazione modernamente equipaggiata e con personale ben addestrato. Gli USA non possono invadere l'Europa unita. Potrebbero comunque mantenere l'iniziativa bellica semplicemente perchè gli USA hanno una decina di portaerei e molte decine di aerei con raggio d'azione intercontinentale e decine di sottomarini in grado di lanciare missili classe Tomahawk, mentre per l'Europa sarebbe comunque un grosso problema riuscire a colpire il territorio metropolitano americano, per semplici questioni di raggio d'azione. Ma questa è fantapolitica pura. Ritorniamo al caso francese. Non dico che le forze aeree francesi starebbero a guardare. Dico solo che non avrebbero speranze. Caccia come i Mirage 2000 non puoi farli operare da piste erbose o semipreparate. Un caccia moderno, oggi, ha bisogno di una pista seria e di un insieme di infrastrutture senza le quali è solo un costoso mucchio di ferraglia. Gli americani hanno una capacità "first strike" che è unica al mondo: - 40 Velivoli stealth F-117 - 60 Bombardieri intercontinentali B-1 - 20 Bombardieri intercontinentali stealth B-2 - 80 Bombardieri intercontinentali B-52 - 200 Aerei da strike F-15E - 10 gruppi di portaerei , con 300 aerei d'attacco, che possono colpire ovunque - circa 60 sottomarini nucleari in grado di lanciare, tutti assieme, oltre 500 missili Tomahawk in un'unica ondata. Mi fermo qui, riflettete solo su questi numeri (approssimativi, in quanto ho fatto una stima dei velivoli realmente disponibili in linea volo). Un Tomahawk con testata a dispersione antipista è da solo in grado di mettere KO una superficie aeroportuale, ed è praticamente impossibile da intercettare. Immaginatene 500 in volo, ditemi voi cosa resta delle difese aeree nemiche. E ho detto 500 per buona misura: la capacità di lancio complessiva può teoricamente arrivare sino a oltre 1500 missili! Già solo con i Tomahawk lanciati dai sottomarini, gli americani si garantirebbero un first strike decisivo senza nemmeno far rischiare la pelle a un solo pilota. Poi c'è tutto il resto. E badate bene: ho elencato solo i sistemi che sarebbero in grado di operare direttamente dalle basi americane, senza necessità di chiedere l'utilizzo di qualsiasi base all'estero! Non è mania di grandezza: è semplicemente il fatto che le forze armate americane sono modulate per vincere una guerra contro l'ex Unione Sovietica, per cui nazioni come una qualsiasi nazione europea o del resto del mondo, non hanno la benchè minima speranza di opporre una significativa resistenza, almeno dal punto di vista aereo e aeronavale. E' perfettamente inutile discutere su questo punto, comunque la si giri e la si volti la superiorità militare americana è spaventosa, e gli americani sono gli unici ad avere una struttura di comando e controllo in grado di gestire una simile forza (ossia: dispiegarla, coordinarla, coordinare le missioni di attacco, assegnare gli obiettivi, verificare i danni, e così via) e una catena logistica in grado di assicurarne il funzionamento ininterrottamente. Il concetto di guerra di manovra non è nato per vincere la guerra: che gli americani vincano la guerra è scontato, se non ci si mette di mezzo Dio in persona. Il concetto di guerra di manovra serve soltanto per vincere in fretta con il minor numero possibile di perdite proprie e del nemico. Nè ha senso dire: ma io metto i miei centri di comando in un bunker a cento metri sotto il suolo. A parte che lo si distrugge ugualmente (è meno facile ma ci si riesce) ma un bunker di comando, per poter comandare, ha bisogno di sapere cosa succede fuori. E una volta che gli impianti di telecomunicazione, i centri radar e tutto quanto costituisce occhi - orecchie e bocca di un sistema di comando e controllo, è stato distrutto, cosa volete che possa fare un generale all'interno del suo bunker, anche se è dotato di linee di comunicazione sotterranee? Può solo augurare il buongiorno e il buonasera alle truppe. Per comandare una forza militare, dovete sapere tutto su dove sono disposte le vostre forze, e dove sono quelle del nemico. Questo tipo di guerra è già stato introdotto negli ultimi anni della guerra fredda, al punto che i sovietici avevano ormai maturato la convinzione che la propria struttura militare non era in grado di reagire a queste nuove dottrine e aveva appositamente sviluppato sistemi missilistici intercontinentali nucleari mobili, che sono tipici di una concezione DIFENSIVA, nella consapevolezza che in caso di guerra almeno quella parte dello strumento strategico avrebbe potuto sopravvivere. Spero di essere stato molto chiaro su questi aspetti, se no ci perdiamo ogni volta in discussioni teoriche con pochissima attinenza alla realtà.
  20. Che si tratti di un'arma filoguidata o comunque guidata dal lanciatore, il rischio di essere esposti al fuoco per il tempo di volo c'è comunque. Non è il filo il problema, ma il fatto che un missile non è fire-and-forget. D'altro canto un TOW impiega non più di 15 secondi per arrivare a bersaglio, e onestamente questo è un tempo così ridotto che il rischio di reazione è quasi zero. Nessun carro e nessun equipaggio di carro è in grado di reagire in 15 secondi a una minaccia simile, a parte il lancio di artifizi pirotecnici. E ancora, anche se si lancia un missile fire-and-forget, il punto di sparo può essere individuato dai fumi e fiamme del lancio, ed essere oggetto dell' "attenzione" di cannoni e mitragliatrici. Nel caso del Polyphem, poi, la grandissima gittata impedisce che la vampa del lancio sia visibile al bersaglio, ed il lanciatore può inoltre spostarsi e cambiare posizione durante il volo del missile. Come ho già datto, il Polyphem non era cost-effective, solo per questo non è andato avanti.
  21. Gianni065

    F 35: dense nubi all'orizzonte

    Gli inglesi lamentano il fatto che gli americani non intendono condividere le tecnologie più segrete dell' F-35, e pertanto, secondo il giornale londinese, gli F-35 non solo dovrebbero andare in USA per le riparazioni quando necessario, ma addirittura non potrebbero essere impiegati operativamente senza che gli americani lo autorizzino (i sistemi d'arma avrebbero un codice di blocco, un po' come avviene per i Tomahawk imbarcati sugli SSN della Royal Navy). Qui c'è da dire un po' di cose. Innanzitutto il problema non è stato lamentato solo dagli inglesi, ma anche dagli altri partner. Il giornale esagera un po' le cose, nel senso che in realtà gli americani non intendono condividere i segreti dei materiali stealth (ed obiettivamente per operare un caccia stealth non serve conoscere questi segreti) ed è possibile che il software sia dotato di sistemi di blocco di modo che gli americani potrebbero - in qualsiasi momento - invalidarne il funzionamento mediante la trasmissione di un idoneo segnale o mediante il mancato rinnovo delle chiavi di sblocco, che dovrebbero avere una scadenza temporale. Peraltro questi accorgimenti sono già presenti su alcuni sistemi d'arma americani esportati. E' però vero che gli americani si sono messi su una strada un po' rischiosa dal punto di vista commerciale: l'F-22 non sarà disponibile per l'export se non a pochissimi eletti, mentre l' F-35, che dovrebbe sostituire gli F-16 in giro per il mondo, è comunque un aereo estremamente sensibile dal punto di vista dei segreti tecnologici, e pertanto non può essere esportato senza cautele. Tutto ciò potrebbe penalizzare la commercializzazione dell' F-35 a tutto vantaggio di Eurofighter e Rafale. In ogni caso, gli inglesi vogliono la certezza di poter utilizzare i propri F-35 senza condizionamenti, e sono certo che gli americani forniranno loro questa garanzia, visto che sono gli alleati più affidabili. La mossa inglese di ventilare il possibile acquisto di Rafale, è più una minaccia, utile a spuntare qualche concessione in più, che non un intento vero e proprio. Dubito che gli inglesi comprerebbero mai un aereo da combattimento francese. Piuttosto sarebbero capaci di continuare a volare sugli Harrier per i prossimi 50 anni.
  22. Che poi, detto tra le righe, questi missili apparentemente banali, lenti e filoguidati, poi si rivelano eccezionalmente efficienti. Sono precisissimi, perchè l'operatore manda il missile esattamente dove deve andare, sono maneggevoli perchè lenti, e invulnerabili alle contromisure. Ad esempio gli inglesi avevano un vecchio sistema antiaereo, il SEACAT, che era un missilotto filoguidato lentissimo e apparentemente innocuo. Molte unità erano difese da questo sistema ancora alla Guerra delle Falkland. Ebbene non solo i SeaCat buttarono giù diversi incursori argentini, ma molto spesso quei missili che sciamavano nell'aria costrinsero gli attaccanti a liberarsi del carico bellico per evitarli, salvando così in varie occasioni le navi inglesi. Altro esempio classico è il TOW. Nonostante sia vecchiotto e lento, la sua precisione e affidabilità ne fanno un'arma molto efficace, ideale sia per far fuori un carro armato che per eliminare un bunker o una postazione protetta. Il Polyphem rispondeva agli stessi principi: è vero, a 60 km di distanza non vedi nulla, ma il missile poteva essere lanciato anche alla cieca: sorvolando il campo di battaglia, l'operatore poteva individuare l'obiettivo guardando dal sensore del missile, e attaccarlo con grande precisione. Purtroppo questi sistemi, per essere davvero cost-effective, devono essere economici. Un TOW ormai costa pochissimo e fa egregiamente il suo lavoro. Il Polyphem era invece troppo costoso in rapporto ai danni che poteva provocare con la sua testata relativamente modesta (troppo grossa per un carro armato e un bunker, troppo piccola per bersagli più complessi).
  23. Non capisco cosa stai dicendo Leviathan. Gli AA-11 Archer non sono inaffidabili. Sulle ultime generazioni di missili russi, possiamo dire che l' AA-10 è paragonabile allo Sparrow, l'AA-11 è equivalente degli ASRAAM e dell'AIM-9X, l'AA-12 è corrispettivo all'AMRAAM. Mancano dati operativi sufficienti per poter giudicare questi missili, ma da quello che si sa, l' AA-10 e l'AA-11 dovrebbero essere abbastanza affidabili. Per l'AA-10 potrebbe essere vulnerabile - nella versione SARH - alle ECM occidentali, ma queste sono cose che si scoprono solo nell'impiego reale. L'AA-12 presenta ancora oggi problemi di affidabilità, ma deve ancora pienamente maturare. I missili sovietici (specialmente quelli a medio raggio) sono spesso costruiti in versione SARH e in versione IR, in versione ad autonomia normale e ad autonomia estesa, e come è normale che sia, le versioni più recenti hanno prestazioni migliori. Le versioni Extended Range dei missili AA-10 superano abbondantemente i 100 km di portata, in determinate condizioni di lancio.
  24. Gianni065

    Cannone M-61 Vulcan

    Per i penetratori duri non vale la formula diametro/penetrazione, che si applica solo agli HEAT (e mediamente è 3-5 volte il calibro, ma poi bisogna vedere il tipo di testata e il tipo di protezione, perchè le testate sono sempre più sofisticate e le corazze sempre più disomogenee). Il "tetto" di un carro armato è sempre la parte più debole, le corazzature sono molto meno spesse, ma i dati non sono mai rivelati. Del resto, anche i dati sulle corazze anteriori, laterale, posteriore ecc... sono sempre stimati e quasi mai ufficiali. Per Skettles, l'Aden è un altro cannone per uso aeronautico, in calibro 30 mm.
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