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perchè no? Perchè l'esercito non ha funzioni di polizia giudiziaria. Ricordate che nella legislazione italiana gli appartenenti alle forze dell'ordine rivestono le qualifiche di agente o ufficiale di polizia giudiziaria, e/o agente o ufficiale di P.S., secondo i gradi. Ad esempio, un sottufficiale dei carabinieri e ufficiale di p.g. e agente di p.s. Le 4 qualifiche, conferiscono poteri ben precisi: un agente di p.g. può compiere un arresto ma non può prendere una denuncia, ad esempio. Un ufficiale di p.g. che sia solo agente di p.s. può intervenire contro un gruppo di manifestanti ma non può comandare una carica contro i manifestanti, e così via. Sull'incrocio di queste 4 qualifiche si giocano tutti i poteri delle forze dell'ordine. Un militare delle forze armate (non forze dell'ordine) non ha nessuno di questi 4 poteri, tranne in casi eccezionali (ci vuole un decreto del ministro dell'interno per attribuire poteri temporanei alle forze armate e poterle utilizzare in ordine pubblico o polizia giudiziaria). Pertanto, disporre del Tuscania consente di disporre di una forza di paracadutisti con addestramento militare ma con tutti i poteri dei Carabinieri: agenti/ufficiali di p.g. e agenti/ufficiali di p.s. secondo il grado. Essi possono fare, ad esempio, una perquisizione. I militari no. Spero di essere stato chiaro.
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Ci credo che ti sembra asiatico... Mitsubshi... E' giapponese, e di fatto è una copia alleggerita del Jaguar anglo-francese, e proprio come il Jaguar è stato realizzato in versione da attacco (F1) e da addestramento (T2). La scheda tecnica la trovi qui: http://en.wikipedia.org/wiki/Mitsubishi_F-1 ma in pratica è identico al Jaguar, anche i motori sono gli stessi, costruiti su licenza con la denominazione impronunciabile Ishikawajima-Harisma. Rispetto al Jaguar, l'F1 non monta i Sidewinder sul dorso delle ali, ma alle estremità alari (wingtip), ed ha un cannone Vulcan da 20 mm al posto dei due cannoni da 30 mm. Anche le capacità di carico sono ridotte rispetto a quelle del Jaguar.
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Mamma mia... con oltre 20.000 caccia P-39 utilizzati dai sovietici... il P-39 fu praticamente costruito dagli USA solo per i russi! Qui ce n'è qualcuno...
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Artiglieria e bombardamenti possono certamente far esplodere le mine, ma la cosa non è così semplice. Innanzitutto se un'unità viene a trovarsi in mezzo a un campo minato non puoi certamente più bombardarlo, se non vuoi far fuori anche l'unità. Poi bombardare "geometricamente" un'area per creare un passaggio tra le mine non è esattamente la cosa più semplice di questo mondo. Peraltro, nel tempo che ci metti per fare una cosa del genere (e possono volerci ore o giorni) un MLRS ti può stendere un bel numero di nuovi campi minati. In Irak e in Afghanistan le mine non sono state influenti perchè non sono state utilizzate a dovere (stendere campi minati non è cosa che tutti sappiano fare bene) ma quando i campi minati sono stati posizionati e utilizzati correttamente, nella storia bellica, essi hanno sempre avuto un forte impatto sulle capacità di movimento dell'avversario. Peraltro, la combinazione migliore è proprio quella di utilizzare insieme mine, artiglieria e aerei d'attacco: in questo modo si inchioda il nemico e gli si impedisce di procedere in tranquillità alle operazioni di sminamento. Questa capacità in Irak e in Afghanistan ce l'avevano solo gli USA, non certo i talebani nè le truppe di Saddam.
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Tanto per riportare la faccenda alla realtà, i delfini (e non solo i delfini) sono stati utilizzati per individuare le mine da fondo e depositare accanto alla mina una carica esplosiva da far esplodere quando il delfino è stato recuperato. L'USNavy ha dimostrato la fattibilità del concetto, e lo ha anche testato positivamente, poi però lo sviluppo dei mini-robot sommergibili ha reso sostanzialmente inutile il ricorso ai delfini. Essi trovano ancora impiego come possibili animali da difesa e allerta: i delfini opererebbero come veri e propri cani da guardia, vigilando obiettivi navali sensibili (come navi alla fonda, installazioni portuali ecc...) contro l'intrusione di sommozzatori nemici, avvistandoli e dando l'allarme. Nè più nè meno dei cani poliziotto e dei cani militari utilizzati in molte basi delle forze armate.
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Gheddafi minaccia l'italia?
Gianni065 ha risposto a eurofighter86 nella discussione Aeronautica Militare
In ogni caso esiste un tribunale internazionale. Se il popolo libico ha qualcosa da pretendere, può avanzare le sue richieste in quella sede e lasciare che la cosa venga risolta in maniera giuridica. Se non lo ha mai fatto, è soltanto perchè Gheddafi deve tener conto del fatto che nel suo paese c'è comunque una componente integralista molto attiva a cui deve dare conto, se non vuole rischiare di essere deposto o ucciso (o entrambe le cose). Se poi si vuole essere particolarmente accorti, può essere che la sparata di Gheddafi costituisca anche un messaggio tra le righe, una richiesta di aiuto mascherata sotto la forma della minaccia. Gheddafi potrebbe voler dire: "Ho fatto il possibile per difendere il vostro consolato, ma non so fino a quando riuscirò a farlo nè possono garantire che non ci siano attentati. Per cui aiutatemi a tener buona questa gente" Gheddafi non ha certo bisogno degli spiccioli italiani per "compensare" le famiglie che pretendono risarcimenti per il periodo coloniale. Basterebbe aprire un tavolo di discussione, far finta di essere disponibili a parlarne, magari trovare una soluzione "coperta": l'Italia paga qualcosa e il contenzioso si chiude, e fuori dal contesto ufficiale la Libia concede alle imprese italiane qualche compensanzione commerciale e/o industriale in maniera tale che i soldi usciti dalla porta rientrano dalla finestra senza che nessuno ne sappia nulla. Certo che una soluzione del genere richiederebbe una sagacia diplomatica e una compattezza politica su cui l'Italia oggi come oggi non può contare (basti pensare a come reagirebbero le forze politiche). Anche vero che ufficialmente una cosa del genere non farebbe bene alla dignità e all'orgoglio nazionale, ma qui bisognerebbe studiare come indorare la pillola e in ogni caso bisogna mettere sulla bilancia l'effettiva volontà italiana di andare a muso duro contro la Libia, anche in caso di attentati sanguinosi. Se in Libia ammazzassero 100 italiani nessuno penserà mai a bombardare Tripoli ma di sicuro le forze di opposizione si scaglierebbero contro il governo di turno (di qualsiasi colore) per dire che qualche manciata di euro non vale tante vite umane. Comunque, tenuto conto dei reciproci interessi commerciali e politici, la cosa migliore è fingersi preoccupati, ammorbidire i toni e lasciar decantare la faccenda. -
Folgore e Tuscania sono nati con scopi diversi. Se devi paracadutare un gruppo di carabinieri in un'operazione antisequestro in Calabria, non puoi usare l'Esercito...
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Questo è l'XM-8 un fucile d'assalto destinato a sostituire gli M-4/M-16, parte di una famiglia di armi d'assalto nota come OICW che da qualche mese a questa parte è stata messa seriamente in discussione. In effetti l'OICW appare un sistema decisamente complesso, difficile pensare che nel campo di battaglia si riveli pratico ed efficace come l' M-4. Vero è che anche l'M-16 (che è discendente di una rivoluzionaria famiglia di armi d'assalto nota con il nome Stoner) al suo apparire lasciò tutti esterefatti. Sembrava un giocattolino di plastica, fragile, sensibile allo sporco e al clima. Con il tempo le cose sono cambiate molto. E rammento che tra i vietcong all'inizio c'era il passaparola: "Attenti ai soldati con il fucile tutto nero" !
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Chiamalo cannocchiale, chiamalo telescopio... ma non binocolo... Il mirino ce l'ha standard... ======== Sì, rimuovendo il maniglione di trasporto può montare qualsiasi ottica.
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I MIG-29 tedeschi sono stati "venduti" alla Polonia, al prezzo di un euro l'uno... I russi non poterono far molto: al contrario dei sistemi avionici occidentali, quelli sovietici non hanno un sistema di software molto articolato, per cui o li si metteva fuori uso fisicamente, o li si lasciava così com'erano. La Germania orientale riuscì a tenerseli così com'erano, e in fin dei conti la Russia aveva altro a cui pensare, in tempi di disgregazione, che non a un pugno di MIG-29. Tanto più che gli americani si procurarono comunque dei MIG-29 nuovi di pacca dalla Moldavia, e anche più aggiornati come versione. Peraltro, gli analisti tedeschi, studiando il sistema radar del Fulcrum, hanno appurato che tecnologicamente era inferiore persino a quello dei Phantom.
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Purtroppo questo argomento, che doveva essere strettamente scientifico, è stato rivoltato a sfondo politico. Se mettiamo da parte la politica e ragioniamo un attimo, innanzitutto c'è una considerazione importante: la ricerca non può essere fermata. Non è mai successo. Morale o non morale, embrioni o non embrioni, le ricerche andranno avanti. Ciò che è proibito in Italia si farà da altre parti, c'è poco da fare. Poi non possiamo confondere la morale della Chiesa con la morale scientifica. Bruciare un embrione è uno spreco dal punto di vista scientifico. Se quell'embrione può essere utilizzato per la ricerca e contribuire a salvare vite umane, non vedo perchè non debba essere fatto. Piuttosto, giudico molto peggio l'utilizzo che si fa di tessuti umani in settori che certamente non hanno valore scientifico. Forse non lo sapete, ma ad esempio la placenta è uno degli "ingredienti" più ricercati nei cosmetici più costosi e sofisticati. Però nessuno dice nulla...
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Sul radar e in genere sul sistema avionico del MIG-29 potrei scrivere per ore. Disponiamo di tutti i dati dei MIG-29 tedeschi. E' anche vero che però le ultime versioni del MIG-29 (non troppo diffuse, onestamente) presentano importanti migliorie. Mi soffermerò quindi su queste ultime. Il radar N-019 nella sua ultima versione N-019M Topaz ha la capacità di inseguire 10 bersagli e ingaggiarne 2 (ma solo con i missili radar attivi, se usa missilia guida SARH ne può ingaggiare uno solo). La portata è di 70 km contro un bersaglio delle dimensioni di un caccia, oltre 100 nei confronti di un grosso bombardiere, ma solo nel cono frontale (circa 30 gradi) Lateralmente (fino a 60 gradi) la portata è dimezzata. Per l'N-011M Bars (montato o offerto sui Flanker più moderni) bisogna fidarsi di quello che dice l'azienda, che parla di una portata di 350 km (massima, contro grossi bersagli, che scendono a circa 150 km contro bersagli delle dimensioni di un caccia) e di 200 km di portata massima in modalità inseguimento (sempre contro grossi bersagli). Inoltre è pubblicizzato con la capacità di inseguire 15 bersagli e di ingaggiarne 4 con missili radar attivi. Ha una limitata agilità di frequenza (può agire tra due frequenze). Pare però che il radar abbia un settore di ricerca molto ridotto, e una discriminazione dei bersagli che lascia parecchio a desiderare, per cui la portata effettiva sarebbe ridotta rispetto a quanto dichiarato. Queste sono però indiscrezioni non confermate. Resta il fatto che nelle prime versioni del Flanker il radar N-001 ha prestazioni molto inferiori (identiche a quelle dell'N-019, anche perchè di fatto è lo stesso sistema!).
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Ma Leviathan ti rendi conto di cosa dici? E' come se non credi che sia esistito Cavour o Garibaldi ! Non capisco cosa c'è di così strano nel fatto che siano stati consegnati anche carri armati, è un fatto storico ampiamente documentato, ci sono pure gli elenchi completi dei carri forniti, precisi all'unità: Churchill (cannone da 6-pounder) 301 Cromwell 6 M10 Wolverine TD 52 M15A1 MGMC 100 M17 MGMC 1.000 M18 Hellcat TD 5 M24 Chaffee 2 M26 Pershing 1 M3 Lee/Grant 1.386 M31 ARV (su scafo M3) 115 M3A1 "Stuart" light tank 1.676 M4 Sherman 2.007 con pezzo da 75 e 2.095 con pezzo da 76 M5 Light tank 5 Matilda Mk. II 1.084 T-48 Tank destroyer 650 Tetrarch 20 Valentine Bridgelayer 25 Valentine Mk. III/IV/IX/XI 2.394 (British) 1.388 (Canadian) Peraltro sono noti vari aneddoti sui carri americani forniti ai sovietici. Ad esempio, se è vero che il T-34 era un carro semplice e affidabile, e per questo godeva di ampia considerazione presso i tedeschi, è anche vero che i carristi sovietici amavano gli Sherman, ritenuti particolarmente confortevoli. Ancora, i carri americani arrivavano ai sovietici con la stella bianca e la scritta U.S.A. e non sempre i sovietici avevano tempo di rimuoverle: capitava così che i tedeschi si vedevano di fronte carri con la stella americana e con la scritta USA e questo all'inizio provocò non poca confusione. Spesso i sovietici rimuovevano la stella e le scritte più evidenti, ma vari particolari erano marchiati USA e specialmente i soldati più ignoranti chiedevano ai superiori cosa significasse. Questi ultimi, per non dire che erano carri americani, rispondevano che USA significava Ubiyat Sukinsyna Adolfa ("Uccidete quel figlio di putta*a di Adolf") !!! Comunque, se vuoi approfondire la materia, questo è un sito russo (in russo) dedicato agli Sherman russi (con molte foto): trovi anche i link alle pagine dedicate a tutti i carri occidentali che furono usati dai russi. http://www.battlefield.ru/index.php?option...emid=78&lang=ru Poi, per curiosità, vorrai essere così gentile da dirci quali erano le tue "fonti" ???
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Sì, ma vorrei chiarire che c'è un po' di confusione sul discorso delle Tranche. Infatti da un lato ci saranno le Tranche produttive, che sono 3 principali (e nel cui ambito ci sono delle sotto-tranche, tant'è vero che anche gli ultimi esemplari della Tranche 1 avranno della capacità superiori rispetto ai primi esemplari della stessa Tranche). Poi ci sono le Tranche di aggiornamento ed integrazione dei sistemi, che per comodità seguono grosso modo la stessa numerazione delle Tranche produttive, ma poi vanno oltre. Si prevede che le capacità piene sotto ogni aspetto saranno raggiunte dopo il completamento della terza tranche produttiva: si parla spesso infatti di Tranche 4 e Tranche 5 che non sono nuovi esemplari, ma semplicemente l'integrazione di software e hardware a quelli già esistenti.
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Sì potrebbe esserci in funzionalità limitata nella Tranche 2/B. Ho postato la programmazione base, indicativa, però è possibile che alcuni interventi siano anticipati o ritardati.
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Il tedesco lo mastico ben poco, quel link non lo apro nemmeno. Indicativamente le tranche apportano questi migliramenti: - Tranche 1 Capacità basiche nel ruolo aria-aria. Missili AMRAAM e Sidewinder. Per alcuni utenti sono abilitati anche ASRAAM e bombe a guida laser. Capacità aria-terra minima. - Tranche 2 Introduce una prima capacità operativa del sistema di autodifesa DASS e una capacità aria-terra limitata. In base agli utenti, introduce bombe a guida laser con GPS integrato, Storm Shadow, Taurus, Brimstone, eventualmente BVRAAM. - Tranche 3 Sistema completo. Comprende PIRATE, HMS, DASS 100% e capacità aria-terra 100 %.
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Non farti ingannare. Il numero di bersagli ingaggiabile è di una certa importanza laddove utilizzi missili a guida SARH. Il radar del Tomcat può ingaggiare 6 bersagli, ma con missili a guida SARH. Con i missili moderni, che sono a guida radar attiva, questa esigenza non esiste più. L'ECR-90 può ingaggiare due bersagli, sparare altrettanti missili classe AMRAAM, poi sganciarsi da quei due (tanto i missili se ne vanno per i fatti loro) e agganciare un'altra coppia di bersagli. Considerato che i missili non partono tutti assieme (una manciata di secondi tra un lancio e l'altro è il minimo!) il radar può assicurare tranquillamente il lancio di tutti i missili imbarcati contro altrettanti bersagli nel giro di pochissimo tempo. Va benissimo così, credimi. Semmai è la capacità di inseguire 10 bersagli contemporaneamente, che non è all'altezza delle ultimissime realizzazioni americane. Ma anche qui... diciamo che capacità maggiori sono in effetti superflue. Una volta che stai inseguendo i 10 bersagli più pericolosi, e tenuto conto che a bordo dieci missili nemmeno li hai, mi pare più che sufficiente. Se i bersagli pericolosi sono più di 10.... forse è bene che consideri seriamente l'idea di filartela quanto prima... Comunque le prestazioni che ho indicato si riferiscono all'attuale configurazione dell'ECR-90. Sono previsti miglioramenti nel tempo.
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L'ECR-90 è accreditato di una potenza di picco che va dai 15 ai 20 kw, la frequenza operativa è la banda X (I/J), la portata massima è di circa 320 km, può inseguire 10 bersagli contemporaneamente, e ingaggiarne 2 contemporaneamente.
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Oh! Che poi mica c'era la guerra! Mica ti metti in tempo di pace a disseminare mine con testate nucleari che vagano dove gli pare trascinate dalle correnti !!! Ma che scherziamo? Comunque le mine navali, quelle serie, sono sempre o da fondo (si posano sul fondale) o ancorate. Non esiste che lasci le mine vagare con le correnti... quello lo facevano quegli imbecilli degli iraniani durante la "guerra alle petroliere" ma quello era terrorismo puro! Per quando riguarda la "III Guerra Mondiale", Leviathan, alla domanda devi darti risposta da solo. L'URSS poteva scatenare un olocausto nucleare... una volta ricacciate le loro truppe fuori dalla Germania, c'era ben poco da fare. Avresti invaso, che so, la Polonia, sapendo che ti arrivava in testa una bomba nucleare tattica? E poi? Ne avresti tirata una tu? E poi? Le armi nucleari introducono tutta una realtà diversa nella gestione dei conflitti, le normali regole non valgono più.
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Un silenziatore riduce il rumore dello sparo, ma non può eliminarlo del tutto. Quando un'arma spara, il rumore si irradia a 360 gradi ma in particolar modo in tre direzioni: una in direzione della canna (quindi in direzione del bersaglio), e le altre due dipendono dall'apertura dell'otturatore dopo lo sparo e della finestra di espulsione dei bossoli. Alcune armi sono progettate per l'utilizzo di un silenziatore, anzi, nascono proprio come armi silenziate, e in rarissimi casi il suono è quasi completamente attutito, ma ciò è ottenuto utilizzando pallottole subsoniche (quindi con prestazioni molto degradate e portata utile ridotta). Un'arma completamente adattata all'uso del silenziatore, e molto usata dalle forze speciali, è l' MP5/SD che è una versione speciale dell'MP5. Sentire sparare uno di questi gingilli è uno spettacolo: senti soltanto il rumore dello scatto e dell'espulsione del bossolo. Purtroppo le prestazioni sono pessime e l'arma è valida solo a distanza ravvicinata. In un fucile sniper, dove la precisione è fondamentale, è chiaro che il silenziatore serve a poco. Negli altri casi, come ho detto, il silenziatore inteso come il manicotto soppressore infilato sulla canna, così come si vede fare nei film, serve solo a ridurre il rumore emesso in direzione del bersaglio. Il risultato è che se spari a un bersaglio, il rumore lo senti e lo distingui se ti trovi a qualche decina di metri dall'arma, ma se ti trovi, che so, a 100 o 200 metri, senti un rumore che potresti anche non distinguere come il colpo di un'arma da fuoco e non riesci comunque a determinare la direzione da cui proviene.
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Il profilo di volo può essere variato in sede di pianificazione. Si può anche decidere di farlo volare a 7000 metri per un certo tratto e poi, quando è in prossimità del territorio nemico, lo si fa abbassare alla quota minima possibile: in questo modo l'autonomia aumenta parecchio. Dipende anche dal bersaglio: se si tratta di una nazione che non ha una rete di difesa aerea valida, nulla vieta di fargli fare tratti ad alta quota, sempre allo scopo di risparmiare carburante e allungare l'autonomia. Ma solitamente il profilo di volo è quello della quota più bassa possibile: in questo modo si rende praticamente impossibile l'avvistamento e anche l'intercettazione. Questa quota minima dipende ovviamente dall'orografia del terreno: 20-30 metri di solito, ma se nell'area sono presenti ostacoli, come ad esempio tralicci dell'alta tensione, in quei tratti il missile si alzerà di quota per evitarli.
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Tutti. Ma un cecchino che si rispetti non monterà mai un silenziatore sul suo fucile, se non in casi estremamente particolari. I silenziatori influiscono negativamente sulla precisione, e per funzionare bene dovrebbero essere accoppiati a munizioni subsoniche che non sono esattamente il massimo per un fucile da sniper. Ricordo che i silenziatori non funzionano come nei film: solo alcune armi appositamente progettate e con adeguato munizionamento hanno davvero un'emissione sonora ridottissima. Negli altri casi l'utilità dei silenziatori è molto relativa, per cui se sono un cecchino e sparo a distanze medio-corte, di sicuro mi sentono anche con il silenziatore. Se sparo a distanze medio-lunghe ho bisogno del massimo delle prestazioni dell'arma e non utilizzerò nè silenziatore nè palle subsoniche.
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Ti posso fornire l'elenco di tutti i carri modelli per modello, preciso all'unità. E anche le foto dei sovietici che entrano a Vienna a bordo di Sherman. Non so quali siano le tue fonti, ma di certo non sono molto affidabili... questa è storia, mica bruscolini!
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Innanzitutto non è vero che i campi minati non servono. Voglio vedere se sei a bordo di un AFV e davanti a te improvvisamente una batteria di MLRS ti stende una zona grande vari chilometri quadrati di mine anticarro e antiuomo, e tu nemmeno te ne accorgi. A un certo punto il carro davanti a te salta per aria e solo in quel momento ti rendi conto che ti trovi nel mezzo di un campo minato che fino a 10 minuti prima non esisteva. Che fai, continui ad andare avanti a 50 km/h o ti fermi e inizi a guardarti attorno? Che i civili saltino sulle mine è un altro discorso. Quello è un effetto collaterale spiacevolissimo, ma la guerra è fatta anche di queste cose. Ormai le mine occidentali sono tutte intelligenti, sono programmate per disattivarsi dopo un certo lasso di tempo (ore, giorni, settimane, mesi... dipende dalla regolazione che gli dai). Aprirsi un varco in un campo minato è possibile, esistono molti mezzi a questo scopo, ma si tratta di operazioni che richiedono molte ore alla fine delle quali si ottengono dei corridoi attraverso i quali far passare le proprie forze: operazione che comporta un'ulteriore perdita di tempo visto che si procede incolonnati. E' quanto basta a smorzare un'avanzata. Quanto all'aviazione, se fosse così semplice contrastarla oggi Israele non esisterebbe più. L'aviazione israeliana affrontò nel 1973 una barriera antiaerea micidiale, e pur al prezzo di ingenti perdite riuscì ad arrestare le colonne corazzate arabe. Oggi il lavoro per gli aerei è ancora più semplice, perchè in ogni caso i sistemi antiaerei semoventi hanno portate abbastanza limitate mentre i sistemi d'arma aria terra sono sempre più stand-off. Una volta che si è conquistata la superiorità aerea in cielo, le forze terrestri del nemico non hanno speranze, qualsiasi sia la protezione antiaerea di cui dispongono. I gruppi di manovra sovietici erano destinati a operare anche senza superiorità aerea, ma solo nelle prime ore della guerra, quando la superiorità aerea non stava ancora nè da una parte nè dall'altra, ed erano formazioni destinate al suicidio per espressa previsione. Loro unico compito era devastare le retrovie per far crollare il fronte, anche a prezzo del proprio totale annientamento. Se trovavano un campo minato, per intenderci, non si fermavano, ma lo attraversavano a qualunque prezzo, senza nemmeno badarsi dei feriti. Per fermare gli OMG, la NATO puntava sugli A-10, sugli Apache, sugli MLRS, ecc...
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Scherzi vero?