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Gianni065

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  1. Questo post mi era sfuggito.... Senti Easy, qui c'è un problema serio. L'AMX è un aereo molto particolare, forse (ingiustamente) l'ultimo del suo genere. E' un vero e proprio aereo da appoggio tattico e attacco leggero (adesso queste specialità si chiamano anche CAS o BAI ma siamo lì), ossia un aereo nato con lo scopo di volare SUL campo di battaglia, di appoggiare le proprie forze terrestri (in difesa o attacco non importa) e di attaccare obiettivi nelle immediate retrovie. Ad aerei del genere non si chiedono grosse doti di velocità, ma una buona maneggevolezza alle basse quote, un motore affidabile, una eccellente visibilità del pilota, un'avionica essenziale e più di tutto una robustezza superiore alla media. Una buona accelerazione a bassa quota e bassa velocità è gradita, così come una bassa velocità di stallo. Un aereo del genere deve avere un cannone (o portare un gun-pod), e un buon numero di punti di attacco per lanciarazzi, bombe di piccolo-medio calibro (da 113-227 kg vanno benissimo), bombe cluster e se c'è la possibilità di impiegare missili abbastanza semplici (nell'uso) come il Maverick e un paio di Sidewinder di autodifesa, ben vengano. Aerei come questi ce ne sono davvero pochi: l'A-10, il SU-25, l'AMX. Molti altri si "fingono" aerei CAS (pensiamo agli Alpha Jet, agli Hawk, ma persino a MB-339 e M-346) ma non lo sono. Un aereo CAS deve avere determinati accorgimenti per la sicurezza (sistemi vitali ridondanti, qualche pannello di corazza dove serve, ecc...). Certo, l'A-10 è il top, ma era nato per una missione particolare, aveva un cannone particolare attorno al quale era progettato, ed era molto costoso. Ora, chiedo: un F-16 vi sembre un aereo adatto al CAS? Per carità, la visibilità è buona (eccezionale nel dogfight, un po' meno nel CAS) e può portare una marea di armamenti... ma a che serve poter tirare a Mach 2 in missione CAS? A che serve il radar sofisticato dell' F-16 in missione CAS? Ve lo dico io: a niente. Inoltre, un F-16 è tutt'altro che un incassatore: è un aereo nato per il dogfight purissimo (ricordate all'inizio: cannone e due sidewinder, nient'altro portava) e non c'è un solo grammo, a bordo, dedicato alla ridondanza dei sistemi e alla protezione del pilota e delle parti vitali dell'aereo. Quindi, se mi chiedi se l' F-16 è un aereo adatto a sostituire un AMX, categoricamente rispondo: NO. E questa risposta vale anche per l'F-35. Il problema è che oggi la missione CAS pura sta perdendo di significato (così dicono... anche se poi l'A-10 resta in servizio perchè insostituibile). Oggi tutti vogliono aerei che sappiamo fare di tutto, perchè nessuno può più permettersi di schierare un dogfighter (come F-16 e company), un aereo da strike (come il Tornado) e un aereo CAS (come l'AMX). Troppi soldi ci vogliono. Ecco allora che gli F-16, che si possono trovare anche a prezzi stracciati, allettano molto: per sganciare bombe sul campo di battaglia ci riescono, però mi fanno anche da caccia, da aereo da interdizione, ecc.... Quindi lo spreco di risorse nell'impiegare un caccia costoso e sofisticato come l'F-16 sul campo di battaglia (e tra i costi comprendo anche una maggiore probabilità di essere abbattuto, visto che non ha corazzature) mi viene compensato dalla possibilità di impiegarlo anche come caccia. Ma non sono solo gli aerei multiruolo a minacciare gli aerei CAS puri come l'AMX: ci sono anche gli addestratori doppio ruolo, impiegabili per compiti di attacco leggero, come l'M-346 ma prima ancora l'Hawk e altri, e ci sono gli elicotteri da combattimento che possono assicurare l'appoggio ravvicinato alle truppe. E la combinazione di questi tre elementi sta decretando la fine degli aerei CAS, anche se qualcuno li rimpiange. Li rimpiange perchè questi aerei super-sofisticati multiruolo, alla fine sono delicati, portano poche bombe (spesso rigorosamente intelligenti: quasi quasi ci si vergogna a immaginare un lanciarazzi sotto le ali di un Falcon o di un Typhoon... ci fare caso che non ne vedete mai?) e costano tanto, per cui ce ne sono sempre troppo pochi quando serve. Li rimpiange perchè gli elicotteri controcarro sembravano una panacea, ma poche nazioni possono permettersi sciami di elicotteri d'attacco (in genere si comprano con il contagocce), la loro autonomia è limitata, bombe non ne portano, e tutto sommato sotto il fuoco del campo di battaglia vanno giù anche troppo spesso. Li rimpiange perchè gli addestratori doppio ruolo non hanno nè lo sprint dei caccia multiruolo, nè la corazzatura degli aerei CAS, quindi racchiudono i difetti degli uni e degli altri e sul campo di battaglia sono vulnerabilissimi (e poi, fate caso... questi aerei sarebbero affidati ai piloti migliori. In Italia ad esempio, gli MB-339 in versione attacco leggero sarebbero impiegati dagli istruttori e dai componenti della PAN... e che facciamo... mandiamo a morire su un giocattolo proprio la crema dell'aviazione?). Ecco perchè dico, l'Italia si tenga stretti gli AMX, finchè può, anche se in fin dei conti gli impegni militari italiani possono essere assolti senza la necessità di un CAS specializzato. Il problema se lo ritroveranno gli americani... gli A-10 non voleranno per sempre... Perciò tornando alla tua domanda, se l'Italia avesse comprato, a suo tempo, gli F-16 (non importa di che versione: all'epoca poteva trattarsi di un block.25 o 30 o 40, poco importa: si aggiornano) avrebbe risparmiato una MAREA di soldi, perchè gli F-16 avrebbero espletato (male, ma lo avrebbero fatto) le missioni degli AMX, avrebbero consentito la radiazione degli Starfighter senza ricorrere a costosi leasing, e probabilmente avrebbe minacciato anche programmi come l'Eurofighter e l' F-35, rendendoli meno pressanti. Cosa c'è che non puoi fare con un F-16 armato di Sidewinder, AMRAAM, Maverick, Harpoon, Paveway, GEPOD da 30 mm, bombe normali, bombe cluster e razzi (e oggi possiamo aggiungere JDAM e altre amenità) ? Puoi fare tutto, puoi sostituire tutto, anche i Tornado. Ma non lo puoi fare altrettanto bene. Quindi, l'Italia s'è goduta una splendida prima linea d'attacco (a livello di ben pochi paesi del mondo). Forse non le serviva, ma alla fine se l'è goduta. Quindi, adesso sei tu che devi riflettere e decidere: sarebbero stati meglio gli F-16, o meglio com'è andata? Non è una risposta facile da dare... (oh... a questo post non aveva risposto nessuno... io ho fatto per 10 come lunghezza!...)
  2. Bhè Skettles, paragonare un V2 a un Saturn V è una bella impresa, ma se proprio ci tieni... Gli scienziati tedeschi si sono tutti riciclati nelle nazioni vincitrici (ma specialmente USA, UK e URSS) ed hanno fornito i loro contributi, certamente. Contributi importantissimi, non c'è dubbio. Ma la missilistica ha fatto passi da gigante dai progetti tedeschi, e quelle conquiste sono da ascrivere allo sviluppo delle tecnologie ed al lavoro dei team integrati di ingegneri, cui hanno contribuito anche i tedeschi, non solo i tedeschi. E questo si denota dal fatto che USA e URSS ebbero storie diverse, sulla missilistica. Nonostante gli USA avessero il loro Von Braun, gli americani furono affascinati più dai missili da crociera che non dai razzi mentre i sovietici fecero l'opposto. Fu solo la corsa verso la spazio (nella quale i missili da crociera erano inutili) a convincere gli americani a rimettersi in carreggiata e a recuperare il tempo perduto (ma ancora oggi, si nota l'enfasi missilistica dei sovietici e la raffinatezza dei cruise americani). Chiaro che se in un gruppo di lavoro ti arrivano un bel po' di ingegneri esperti, tutto procede in maniera più spedita e si perde meno tempo a ripetere errori che altri hanno già superato. Ma non esageriamo con questi miti.
  3. Gianni065

    Che drone è?

    E' una delle tante proposte (o meglio, disegni di idee dei progettisti) che le aziende hanno fatto circolare nell'ambito del programma X-45 / X-47. Si chiamano "disegni di concetto", non sono nulla di reale, ma potrebbero diventarlo nel caso l'azienda che li ha elaborati sia poi chiamata a sviluppare il concetto in un progetto reale. La foto che hai postato nasce sui tavoli della Northrop-Grumman. Questo il trittico: Alla proposta Northrop Grumman al momento è preferita quella della Boeing. Questo il prototipo già volante e già in grado di trasportare e sganciare bombe JDAM dalla sua stiva interna: e questo è quello che dovrebbe essere l'X-45 definitivo:
  4. Gianni065

    elezioni 2006

    La legge elettorale nuova non la conosco bene ma vorrei capire una cosa. 63 deputati massimo di vantaggio. Se non ricordo male, i deputati sono 617, quindi 63 significa 340 contro 277. 340 contro 277 !!!!! Possibile che una superiorità simile non basti per governare? Con tutto quello che guadagna un deputato, mi pare che il minimo che debba fare è stare in aula quando si vota. Se poi dobbiamo dare per scontato che metà dei deputati è sempre assente, allora ci credo che non si governa, nemmeno con 200 deputati in più! Non vorrei insistere, ma in USA i repubblicani, tra tutti e due i rami del Congresso, hanno un vantaggio di 38 unità sui democratici. E non mi pare che ci siano chissà che squilibri. Poi, diciamoci la verità: se la sinistra non può fare a meno delle sue ali estreme per governare, e la destra non può fare a meno delle sue, allora mi sembra inevitabile che ci sia una forza di centro che può prendere il potere. E allora, che lo faccia, qual'è il problema? Se l'Italia non riesce ad approfittare dei vantaggi dell'alternanza, se non si concepisce il ruolo di un'opposizione costruttiva, allora il male minore è tornare al partito unico di centro. Almeno c'è quella continuità di governo di cui l'Italia ha bisogno. Tenere le camere per 5 o 10 anni non serve a nulla, perchè le camere si muovono solo su impulso del governo, è ben raro che il Parlamento abbia iniziative totalmente proprie, e se il governo va ai pesci ogni due anni il sistema Italia è imballato.
  5. Nassiryia è divisa dal fiume Eufrate e ci sono tre ponti che assicurano il collegamento tra le due zone della città. Questi tre ponti, in almeno tre occasioni, sono stati minacciati o occupati dai guerriglieri e i soldati italiani hanno dovuto difenderli o liberarli. I momenti più caldi si sono verificati ad aprile del 2004 e ad agosto del 2004: in quest'ultimo caso c'è stata una vera e propria battaglia tra soldati e miliziani, che è chiamata "battaglia dei ponti". Come spesso accade, i miliziani hanno usato i civili come scudo, e in alcuni casi persino delle ambulanze. Sotto il fuoco italiano, quindi, è successo che sia stato colpito qualche civile (alcuni parlano di decine o centinaia di morti civili, ma non è possibile stabilire se siano rimasti uccisi dal fuoco italiano o da quello dei miliziani, così come non è facile capire se un civile ucciso sia davvero un civile neutrale o non sia un guerrigliero). E' confermato però che almeno in un'occasione i militari hanno fatto fuoco su un'ambulanza, c'è un inchiesta in corso e la magistratura italiana ha incriminato alcuni militari. La sinistra si è scagliata contro i militari, asserendo che hanno fatto fuoco in maniera indiscriminata e RAINEWS24 ha pubblicato il solito filmato "verità", in cui essenzialmente si capisce che i soldati durante la battaglia combattono e non lanciano fiorellini e cioccolatini. Invece, la cosa che vorrei far notare è l'articolo dell'Unità del 6 maggio 2004: http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=...&TOPIC_ID=34255 in esso si scrive: "È stupefacente constatare che l’Autorità politica che è istituzionalmente responsabile del rispetto da parte delle Forze Armate italiane delle Convenzioni internazionali che vincolano il nostro Paese, si disinteressi dell’andamento delle operazioni sul campo... La latitanza dell’Autorità politica, rende tanto più necessario, nel contesto dello Stato di diritto, l’intervento di controllo dell’Autorità Giudiziaria, che deve accertare, con l’equilibrio e il rigore previsto dalla legge, l’effettivo svolgimento dei fatti e prendere conoscenza di tutti gli episodi da cui sia derivato pregiudizio ai diritti di ogni singola persona protetta". Quindi: l'autorità politica (il Governo) decide di non intervenire (secondo me giustamente: i soldati italiani sono in una situazione difficile, rischiano la vita, il nemico utilizza ogni mezzo compresi i civili per raggiungere i propri scopi, e se ogni tanto qualche civile ci resta secco è una cosa triste ma inevitabile) ed ecco che l'Unità invita la magistratura a fare quello che il governo non ha fatto! Ossia, la magistratura invade la sfera politica dell'esecutivo. Invito prontamente raccolto: vari soldati sono finiti sotto processo. Questa è la magistratura che fa politica a comando.
  6. Gianni065

    elezioni 2006

    E' tutto un pastrocchio Nighthawk. Teoricamente hai ragione al 100 %. Il problema è: - Ci vogliono almeno 10 anni per completare un ciclo di riforme. Finora non li ha mai avuti nessuno. Ma anche se il centrodestra dovesse vincere, per riuscire a portare avanti un programma serio non dovrebbe subire tutto l'ostruzionismo che ha subito in questi cinque anni; - Se in centrodestra vince, resta il fatto che gran parte delle amministrazioni regionali e provinciali sono in mano alla sinistra, e continuerebbero a non comunicare e a ostacolarsi a vicenda. ======= Se vince la sinistra, impiegherà due anni a smantellare ciò che ha fatto la destra, e se resterà ancora in piedi, avrà un annetto per impiantare un sistema diverso... poi come sempre avviene, le elezioni amministrative andranno a favore del'opposizione e si riproporrà il contrasto governo-enti locali. Comunque vada, insomma, se non si stabilisce una volta per tutte che chi viene eletto governa in santa pace non dico per dieci anni auspicabili, ma almeno per i cinque che gli spettano e in collaborazione (non in conflitto) con gli enti territoriali, non se ne farà mai nulla. Perdonatemi se insisto, ma per me l'esempio USA resta illuminante: vince uno, l'altro critica ma collabora, finchè dura il mandato. Questo peraltro consente di fare una cosa importantissima: affrontare i problemi impopolari. Quando il partito X è al governo, toglie un po' di privilegi alle classi che solitamente votano Y. Quando Y è al governo, toglie un po' di privilegi alle classi che solitamente votano X. In questo modo si affrontano problemi impopolari, senza rischio di perdere voti. E il paese cresce e migliora (come credete si possa mandare avanti un paese con 50 stati e centinaia di etnie e razze e colori diversi, senza fare così?). In Italia, se uno va al governo e pretende di fare tutto, è spacciato. La scuola non funziona? Vero, però è un po' colpa anche degli insegnanti, che si lamentano sempre degli stipendi ma sono gli unici a godere di 5 mesi di ferie all'anno (fate i conti: vacanze estive, natale, pasqua, domeniche, festività varie...) Se tocchi gli insegnanti perdi quei voti. La sanità non funziona? Chiudiamo le strutture inutili, concentriamo il denaro su quelle che servono davvero, limitiamo i "doppi"o "tripli" incarichi, compresi quelli che fanno contemporaneamente pubblico e privato. E perdi valanghe di voti: dei medici, degli infermieri, dei cittadini cui chiudi l'ospedale sotto casa.... I ricchi evadono il fisco? Bene, controlliamoli da cima a fondo. E perdi i voti di industriali e grossi imprenditori. Il lavoro costa troppo? Mitighiamo diritti e privilegi dei lavoratori... E perdi i voti delle classi lavoratrici... Le professioni d'oro sono un'ingiustizia? Liberalizziamo farmacie, notai ecc... E perdi i voti dei professionisti... Se vuoi fare tutto, scontenti tutti. Allora meglio limitarsi a colpire gli amici degli avversari (a patto che gli avversari reggano il gioco). Poi al prossimo turno gli avversari faranno lo stesso contro i miei amici (e io faccio baccano ma in concreto reggo il gioco). In questa maniera si risolvono i grandi conflitti sociali. Verrà mai il giorno?
  7. Li sintetizzo tutti. Il Patriot TMD è la prima risposta dell'USArmy all'esigenza di un sistema con capacità ABM e si basa sul missile Patriot PAC3. Sarà sostituito dal MEADS. Il THAAD è un sistema più complesso, con un'architettura diversa e capacità maggiori, la cui entrata in servizio è prevista tra qualche anno. Esso è destinato ad integrarsi con il MEADS: il THAAD fornirà la difesa alle quote e alle distanze maggiori, il MEADS a quelle medio-basse. Il programma della marina è basato sull'integrazione del missile Standard SM3 nel sistema AEGIS ed avrà capacità intermedie tra il MEADS e il THAAD. L'ABL è un sistema laser, montato su aerei classe B-747, che è in grado di distruggere i missili al momento del loro lancio, prima che rilascino le testate. E' un programma molto promettente, i test preliminare hanno dato risultati esaltanti e dovrebbe entrare in servizio tra qualche anno. Il prototipo della configurazione definitiva dovrebbe volare quest'anno. Ne approfitto per citare altri due programmi: uno è l'HAWK-ATBM, che conferisce capacità ABM ai vecchi ma sempre validi missili Hawk (non più in servizio in USA, ormai, ma ancora diffusi ed efficaci: molti non sanno che durante l'invasione del Kuwait i missili Hawk dei kuwaitiani, che disponevano di appena 3 batterie, buttarono giù oltre una ventina di aerei da combattimento irakeni). L'altro è il programma ARROW israeliano, che è molto efficace (è già operativo) e che in realtà è un programma congiunto USA-Israele, e pertanto gli USA potrebbero produrlo in qualsiasi momento, se fosse necessario.
  8. Il "pungiglione sulla coda" in genere non è un radar, ma un MAD, ossia un sensore di anomalie magnetiche. I sottomarini, con la loro grossa massa metallica, provocano un'anomalia nel campo magnetico della zona in cui si trovano (non solo i sottomarini, ovviamente: anche le navi, le grosse costruzioni metalliche ecc...). Chiaramente è una distorsione infinitesimale, ma grazie al fatto che il campo magnetico terrestre, sul mare, è molto uniforme (c'è solo acqua, sulla terra sarebbe tutta un'altra storia, perchè il sottosuolo è irregolare come composizione) è possibile, con sensori estremamente sofisticati, riuscire a rilevare questa anomalia. Il MAD, per fornire un risultato attendibile, deve passare esattamente sulla verticale del sottomarino, a bassa quota: non è una cosa facile, ma quando il pattugliatore ha già una posizione approssimata del sottomarino, il MAD è utile per individuarlo con estrema precisione. L'aereo vola a bassa quota nella zona in cui è segnalata la presenza del sub, seguendo un percorso preciso (a spirale, o a linee parellele) e quando passa sopra il sottomarino, il MAD lo rivela. Questa è la teoria. In realtà la ricerca con il MAD è molto difficile, specialmente se il sottomarino naviga in profondità, e oggi questo strumento è caduto in disuso sui pattugliatori antisom delle ultime generazioni. ========== Veniamo ai P-3/AEW con il pungiglione. Del P-3 esiste la versione ASW, molto utilizzata nel mondo, ed è stata realizzata anche la versione AEW, sulla quale il pungiglione continua ad esserci, ma semplicemente perchè la versione AEW si basa sulla cellula dell'ASW, e ci sono motivi di bilanciamento del peso per cui non conviene rimuovere il pungiglione. In questo caso esso viene utilizzato per ospitare non il MAD, ma un'antenna per le radiocomunicazioni in banda HF. Occhio che ci sono altri quadrimotori a elica adibiti al ruolo AEW, come il C-130. Questo è un C-130/AEW: Questo è un P-3/AEW che ha mantenuto il "pungiglione":
  9. Riguardo all'ala volante nulla. Quello che volevo dire è che anche in Italia durante la II GM sono stati portati avanti molti progetti interessanti, per certi versi innovativi. Alcuni si sono rivelati profetici, altri no. Tanto per fare un esempio, pensiamo ai "maiali" degli incursori subacquei, o ai primi aerei a reazione.
  10. Credo se ne sia parlato già molto in questo forum. Qualcuno di buon cuore di posterà i link. I programmi principali sono: Patriot TMD (PATRIOT PAC3) MEADS (PATRIOT PAC3) Navy AEGIS BMD (Standard SM3) THAAD TMD ABL
  11. Il Comanche è il più bello secondo me. Ma io voto molto raramente nei sondaggi...
  12. Vedi Ghost, certe leggende sono dure a morire, compresa quella che TUTTO risalga a qualche progetto tedesco della II GM. I tedeschi hanno avuto grande creatività progettuale, ma nè più nè meno di altri paesi (anche l'Italia è tra questi). Alcuni dei progetti tedeschi si sono rivelati profetici, ma non sempre essi ne sono stati ispiratori: talvolta si tratta di studi paralleli, altre volte sono stati gli stessi tedeschi ad esserne influenzati. L' "Ala volante" è uno di questi miti, e quando dici "ho letto in giro gli Americani sono riusciti ad apropriarsi di uno di questi Horten che in gran segreto è stato portato in una base Americana..." bhè, hai letto una cosa corretta (ma non segreta) a sostegno di una tesi sbagliata! Non hai idea di quanta gente mira a screditare qualunque cosa si faccia in USA, e a dipingere gli americani come ruba-progetti. L'Ala Volante nasce dagli schizzi di Jack Northrop e di Anthony Stadlman, tra il 1919 ed il 1927, quando i due progettisti lavoravano presso la Lockheed. Northrop decise di mettersi in proprio, affascinato dal sogno di un aereo tutt'ala, tanto che il suo primo modello volante data 1928, e si chiamò Northrop XN-1. Proprio così: la Northrop è nata con l'ala volante, e il concetto stesso di ala volante va ascritto totalmente al grande ingegno di Northrop, anche se il suo vecchio amico Stadlman non ha mai smesso di rivendicare almeno una parte di quella grande idea. Quell'XN-1 fu portato avanti e diventò un vero e proprio prototipo perfettamente efficiente, con il nome N-1M. Il primo volo è del 1940: Ora, capirai bene che se l'N-1M ha volato nel 1940, non poteva assolutamente aver nulla a che fare con gli Horten catturati dagli USA, visto che la guerra è finita nel 1945. Anzi, è ormai confermato che i fratelli Horten studiarono e furono ispirati proprio dal progetto XN1 di Jack Northrop. Vero è, invece, che il prototipo dell'Horten Ho-299 (GO-229) fu catturato dagli americani nell'aprile del 1945, ma esso influì poco o nulla sui progetti Northrop. Infatti l'XB-35 era stato ordinato già nel 1941 e la sua configurazione finale era già definitiva nel 1943, quando ne furono ordinati ben 200 di serie con la sigla B-35B (mai realizzati perchè la fine della guerra pose fine al programma). L'XB-49 invece, nacque dalle ceneri dell'XB-35: ne costituiva la versione con motori a getto, e volò la prima volta nel 1947. Anche in questo caso, il progetto americano non fu per nulla influenzato dall'Horten, ma fu una trasposizione dell'XB-35 che a sua volta era basato sull' N-1M. Questa è la storia, e non lascia spazio a dicerie...
  13. Gianni065

    u.s. navy

    Dipende dall'americana che ti vai a sposare...
  14. Gianni065

    RAMI goose bay

    L'iprite fu utilizzata per la prima volta nel 1917 dai tedeschi. E' un gas a base di zolfo e cloro, ed è considerato nella categoria dei "vescicanti". Il gas è visibile (verdastro) e odoroso (di mostarda) ed è relativamente poco efficace come arma chimica: il contatto con la pelle provoca vesciche (e quindi in cattive condizioni sanitarie espone a infezioni) ma essenzialmente egli agisce sulle vie respiratorie: il gas è corrosivo e attacca i polmoni provocandone la distruzione dei tessuti ed emorragie e quindi la morte. Le concentrazioni, però, devono essere elevate, e basta proteggersi le vie respiratori (anche un fazzoletto bagnato è efficace) per limitarne moltissimo gli effetti. Chiaro, però, che nei confronti di truppe non equipaggiate (o civili) e con la giusta concentrazione, è letale. L'episodio di Bari è molto interessante. Mi ci soffermo per alcune considerazioni. Il 2 dicembre 1943 aerei tedeschi bombardarono il porto di Bari, dove si trovavano numerose navi mercantili alleate, e ne affondarono una quindicina. Tra queste, ce n'era una nella cui stiva c'era un carico di 2000 bombe per aereo all'iprite. Le bombe erano state trasportate in Italia segretamente perchè gli alleati temevano attacchi chimici sulle proprie truppe in Italia e intendevano stoccare le bombe per una eventuale ritorsione. Il carico si riversò nelle acque del porto, e si ritiene che sia stato responsabile della morte di oltre seicento tra soldati e marinai imbarcati sulle navi alleate. Fortunatamente, una brezza improvvisa spinse al largo la nube tossica risparmiando la città e disperdendola in mare aperto (ancora oggi i baresi ritengono di essere stati miracolati, e non hanno tutti i torti). Un episodio molto triste, quindi, una vera tragedia. Eppure, ed è questa la considerazione che voglio fare, un episodio che ha salvato milioni di vite umane. Sapete perchè? Dopo la I Guerra Mondiale l'iprite non era stata più usata nei confronti di eserciti modernamente attrezzati, la medicina aveva fatto grandi progressi dal 1917 al 1943, e così i medici che analizzarono e curarono le numerose persone colpite dal gas a Bari, scoprirono che l'iprite provocava una grossissima riduzione dei globuli bianchi nel sangue. Da quei rapporti e da quegli studi, nacquero ricerche mediche importantissime, le quali, sfruttando le capacità dei componenti di quel gas, ne trassero un protocollo chemioterapico che ha consentito, a decenni e decenni di distanza, di debellare la leucemia. Oggi la leucemia (che fino a pochi decenni fa era mortale, pensate che si moriva più di leucemia che di tumori) è una malattia curabile, di fatto di leucemia non si muore più, e ogni anni milioni e milioni di persone devono la vita a quel lontano, tragico incidente del 1943. Una incredibile circostanza che dimostra come, tante volte, dalle grandi tragedie nascano grandi conquiste. Per i baresi, l'ennesima dimostrazione che il loro San Nicola è un Santo di quelli con la S maiuscola...
  15. Gianni065

    elezioni 2006

    Bhè, di fatto il governo Berlusconi ha resistito per 5 anni, succedendo a sè stesso. E' un merito che non si può disconoscergli.
  16. Gianni065

    Carri armati russi

    Leviathan, cause misteriose non ce ne sono, i fatti sono quelli. I ceceni furono furbi e giocarono su alcuni fattori. Infatti i russi avevano la superiorità aerea totale e affrontarli in campo aperto sarebbe stato un suicidio. D'altro canto, i russi non potevano agire liberamente nelle città, in questo caso a Grozny: vero che si trattava di una provincia ribelle, ma è anche vero che in ogni caso si trattava di propri cittadini. Voglio dire: se un domani la lega nord (faccio un esempio di cavolo, tanto per rendere l'idea) dovesse fare una ribellione, che so, a Milano o a Venezia, non è che l'Esercito Italiano possa radere al suolo la città nè sparare indiscriminatamente sui civili. Sempre di civili italiani si tratta. Inoltre, in Cecenia non c'erano solo separatisti, ma anche tantissimi russi (esattamente come nell'esempio sopra: non tutti i milanesi o i veneziani sono leghisti). Quindi nelle città i russi avevano seri problemi di potersi muovere e sparare liberamente. I ceceni lasciarono che i russi entrassero per le strade di Grozny, e solo allora attaccarono. In quel modo sfruttarono l'impossibilità dei russi di utilizzare liberamente le armi pesanti, e si fecero scudo della popolazione, che come ho detto, in buona parte era russa o fedele alla Russia. Penso che possiate immaginare in che razza di situazione si cacciarono i russi (e chiunque al posto loro avrebbe avuto gli stessi problemi) per cui non è poi così strano che le cose abbiano preso la piega che hanno preso. In quei casi paga molto di più evacuare le aree per dividere i "buoni" dai "cattivi" e stringere d'assedio la regione, puntando su una soluzione politica, magari aumentando lentamente la pressione e stringendo sempre più il cerchio intorno ai rivoltosi... ma queste cose le possiamo dire noi che siamo seduti a tavolino, in quei frangenti è facile cadere nella tentazione di usare subito il pugno duro.
  17. Gianni065

    Aerei biposto

    Ma da molti anni la figura del "navigatore" non esiste più. Si chiama navigatore, ma in effetti è un "addetto ai sistemi". Ed i suoi compiti sono ancora oggi molto entusiasmanti. Ad esempio: - Gestione del radar e delle tracce radar - Gestione delle comunicazioni - Gestione dei sistemi di guerra elettronica - Gestione delle contromisure elettroniche - Controllo del tiro aria-aria con missili a guida radar - Controllo del tiro delle armi aria-terra guidate E a questo si aggiungono anche i compiti di navigazione: perchè è vero che ci sono i computer, ma i computer vanno programmati. Se in volo nasce l'esigenza di cambiare rotta rispetto a quella prefissata e a quelle preprogrammate, il navigatore deve saper calcolare una nuova rotta e programmare il sistema di navigazione.
  18. Gianni065

    Dittatori

    Il Mein Kampf è un libro storico. La storia, piacevole o meno, giusta o ingiusta, non si sopprime. Diverso sarebbe il caso in cui uscisse un libro che incitasse apertamente la gente (di oggi) a commettere crimini: il quel caso la magistratura potrebbe rilevare il reato di istigazione a delinquere, ad esempio, e disporne il sequestro (oltre a perseguire penalmente l'autore). Ma siamo ad esempi davvero limite: la libertà di stampa e di pensiero sono principi costituzionali molto importanti, e per questo si ha un grado di tolleranza molto maggiore nei confronti di queste forme di espressione.
  19. Gianni065

    u.s. navy

    COPIA INCOLLA DA UN ALTRO MIO VECCHIO POST E' possibile entrare nelle forze armate americane, se si è in possesso di un permesso di "Residenza Permanente". Si tratta di un permesso concesso per immigrazione, asilo politico e altri casi limitati. Il "Permesso di Residenza Permanente" è praticamente come una cittadinanza, anche se ci sono alcuni limiti, ed è proprio l'ultimo gradino prima di prendere la cittadinanza (in pratica, una volta ottenuto il permesso di residenza permanente e dopo aver avuto una residenza di 5 anni, si accede alla cittadinanza). Da alcuni anni è possibile entrare nelle forze armate americane con il permesso di residenza permanente e questo accorcia i tempi per chiedere la cittadinanza da 5 a 3 anni. Dall' 11 settembre del 2001 i militari in possesso di permesso di residenza permanente, che siano stati impegnati in missioni di combattimento, possono chiedere la cittadinanza senza aspettare i 3 anni. Se non si è cittadini americani o non si dispone di permesso di residenza permanente, non è possibile in nessun caso arruolarsi. Tramite parentela puoi ottenere il Permanente e, dopo 5 anni di residenza, la cittadinanza. Al momento, da quello che mi risulta, l'ottenimento della Residenza Permanente è garantito solo se sei sposato a una cittadina americana. Si tratta appunto di uno di quei "casi limitati" cui accennavo. Negli altri casi di parentela, è possibile solo richiedere un visto di immigrazione, e incrociare le dita. Se tutto va bene poi sarà possibile richiedere il Permanente. Se ti può essere utile, ogni anno gli USA "sorteggiano" un certo numero di visti che danno diritto ad immigrare in USA. Lo stato di immigrato è uno dei casi in cui si può richiedere il Soggiorno Permamente. Proprio così: un vero sorteggio! Ogni anno sono sorteggiati 50.000 visti. Il sito ufficiale è qui: http://travel.state.gov/visa/immigrants/ty...types_1318.html
  20. Gianni065

    elezioni 2006

    La sinistra vincerà con uno scarto ben maggiore. Di solito nei sondaggi chiedono: voti A o voti B o indeciso? E poi si tirano su le percentuali. I sondaggi, però non tengono conto dell'assenteismo.
  21. 13 euro buttati al vento... fori di entrata ed uscita per missili aria-aria... certa gente dovrebbe prendere in mano la zappa... non la macchina da scrivere.
  22. Gianni065

    Carri armati russi

    Il fatto cui si riferisce Vorthex è probabilmente quello del 1994, quando un reparto corazzato russo (la 131a Brigata) fu sgominato con la distruzione di 20 MBT su 26 e di 102 APC su 120, con l'uccisione di oltre 1000 soldati compreso il comandante e furono catturati circa una novantina di carristi nonchè due gruppi di Spetsnatz. Ma ce ne sono stati anche di peggiori: nel 1996 l'intera forza russa a protezione di Grozny fu costretta ad arrendersi ai ceceni: oltre 10.000 prigionieri. Però vorrei sottolineare che quelli ceceni non erano guerriglieri in senso stretto: non dimentichiamo che la Cecenia era una intera regione in rivolta, con tanto di reparti e truppe regolari, carri armati, artiglieria, missili, perfino aerei da combattimento. Forze addestrate ed equipaggiate dagli stessi russi, con il vantaggio di combattere in casa e con l'appoggio della popolazione.
  23. Gianni065

    JSOW

    Evidentemente sì. A meno che queste non siano supposte per elefanti...
  24. per Mirgal. Conosco bene Bonsignore, non c'era bisogno del link alla Monch. E lo conosco da prima ancora che scrivesse su RID. Lo apprezzo molto, e di certo non è mai stato eccessivamente tenero con gli americani, ed ha disapprovato l'intervento in Irak. Posizioni che rispetto, perchè le porta avanti con coerenza ed equilibrio, secondo un ragionamento che si può non condividere ma sul quale si può discutere. Però Bonsignore non è un economista, e la "sua" ipotesi non è sua. Per questo non dico che lui dica baggianate, dico che è una baggianata il concetto che ha riportato: che appartiene al dott. Krassimir Petrov, insegnante di Macroeconomia e di Finanza in Bulgaria. La sua teoria è stata pubblicata nel gennaio di quest'anno da un giornale francese. E' proprio la tesi di Petrov, che non condivido, così come non la condividono molti altri macroeconomisti nel mondo. Che Bonsignore ne sia stato più o meno influenzato, è altro paio di maniche. Non è l'unico: altri hanno ripreso quelle teorie e si è dato vita a una specie di catena di S. Antonio. Sostenere che l'economia americana dipende dai petroldollari è assurdo. Il dollaro è stata ed è tuttora la moneta di riferimento nel mondo, l'Euro potrebbe tranquillamente insidiarne il monopolio ma come qualsiasi macroeconomista può confermare, questo non è possibile nè auspicabile. Non ci possono essere due monete di riferimento, se non si vuole danneggiare seriamente il meccanismo degli scambi internazionali, per cui o si sceglie l'Euro e si sostituisce del tutto il dollaro, o si sceglie di lasciare il dollaro. Non ci sono vie di mezzo. Questo però non si significa che non si possa comprare in Euro! Già si può fare, già si fa (sono anni che l'Iran vende anche in Euro). Ma se devo comprare valuta "pregiata", secondo voi cosa mi conviene comprare? Una valuta deprezzata (e quindi conveniente) o una valuta forte (e quindi costosa?) Oggi il 70 % delle riserve di denaro nel mondo è costituito da dollari. Sicuramente la domanda di dollari ne mantiene il prezzo a un valore più alto di quello effettivo. Se il dollaro dovesse essere sostituito dall'Euro, il valore del dollaro diminuirebbe ulteriormente e gli americani sarebbero in difficoltà con le importazioni, ma agevolati nelle esportazioni. Di converso, la diminuzione dei dollari circolanti avrebbe il matematico effetto di ridurre l'inflazione in USA, e questo porterebbe a una compensazione del deprezzamento: il dollaro si deprezzerebbe per la caduta di domanda, ma si rafforzerebbe per il calo dell'inflazione. Alla fine, gli americani si troverebbero certamente in difficoltà, ma non così grandi come ipotizza Petrov: gli USA esportano per 1 trilione di dollari, importano per 1,7 trilioni di dollari. Se il dollaro si deprezza, la botta si sente, su questo non ho dubbi. Però, superata la fase immediata, poi entrano in gioco i meccanismi di naturale compensazione del mercato: gli USA importerebbero di meno, esporterebbero di più. E a questo punto, se andiamo a vedere chi resta danneggiato maggiormente, sono quei paesi per i quali le esportazioni verso gli USA costituiscono un parte molto ampia della propria bilancia commerciale: Canada, Messico, Giappone, Inghilterra e Cina. Ora, sul Canada e Messico possiamo anche sorvolare. Ma Giappone, Cina e Inghilterra sono paesi che tirano l'economia mondiale, e dubito che abbiano la minima intenzione di andare in crisi perchè qualcuno ha deciso di pagare in euro anzichè in dollari. Peraltro questi paesi, proprio grazie alle loro esportazioni in USA, hanno sempre un'ampia disponibilità di dollari e non hanno la minima intenzione di farsi pagare in Euro nè di acquistare in Euro. Fate affari con i cinesi (in Cina), vedete se accettano i vostri euro o non pretendono di essere pagati in dollari. In definitiva, Petrov fa un quadro che complessivamente appare credibile (è vero che se il dollaro deprezza troppo gli USA entrano in crisi), ma alcuni fondamentali tasselli non sono corretti (e in particolare il dollaro deprezzerebbe pochissimo). 1-Innanzitutto non è detto che ci sia vera convenienza a passare da dollari in euro. 2-Non è vero che tutti anelino di farlo. 3-Ammesso che sia così, l'impatto economico sugli USA sarebbe inferiore a quello da lui ipotizzato. 4-Ammesso che la sua ipotesi è corretta, non sarebbero solo gli USA a finire in crisi, ma anche altri paesi molto influenti sul mercato economico, e ciò indurrebbe una crisi che colpirebbe l'intero mondo occidentale (che già non naviga bene): ED E' PROPRIO QUESTO CHE VUOLE L'IRAN. In finale, è stato calcolato che oggi gli americani risparmiano circa 10-15 miliardi di dollari all'anno per via della scelta del dollaro come moneta di scambio. Una bella cifretta. Ma per un paese con un PNL di 13.000 miliardi di dollari, che solo di spese militari ne spende 400, pensate davvero che 10-15 miliardi di dollari siano qualcosa da compromettere l'economia al punto da fare addirittura una guerra? (che costa molto, molto, molto di più). Solo di aiuti ai paesi poveri gli americani versano 10 miliardi di dollari all'anno. Basterebbe eliminare quelli e alla fine gli americani non ci rimettono nulla, e i poveri ci rimettono molto di più
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