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Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Gianni065 in Discussioni a tema
Ma secondo te alla CIA sono così idioti che se organizzano una demolizione che deve sembrare un crollo... la fanno esattamente come fosse una demolizione? Che ci vuole a mettere le cariche sfalzate temporalmente così tutto viene giù in maniera caotica? E torno alla domanda: che senso aveva demolire il WTC7 senza dirlo? Ormai era così lesionato che andava demolito in ogni caso. E ti invito a un'altra riflessione. Hai mai provato a fare il conto di quanta gente dovrebbe essere a conoscenza del complotto, per avervi direttamente partecipato? Hai mai pensato a quanta gente dev'essere coinvolta tra aerei, finti testimoni, difesa aerea, compagnie telefoniche, società specializzate nelle demolizioni con esplosivi (perchè non è che alla CIA sappiano fare queste cose da soli... demolizioni come quelle ci saranno sì e no 2-3 compagnie al mondo in grado di farle), investigatori corrotti, laboratori, ecc... ecc... ecc... Migliaia di persone... Hai idea di cosa significhi il termine "covert operation"? Alla CIA c'è un motto: per un'operazione segreta, una sola persona non basta. Due sono già troppe... -
Gli embrioni sono giuridicamente vivi o no? Forse dovremmo chiederci se moralmente sono vivi o no. Non è una legge che può dircelo, forse ce lo dirà la scienza un giorno. Ma vivi o no, un embrione rimasto inutilizzato o viene usato per la ricerca o finisce nella spazzatura: cos'è meglio? Ma io voglio fare un'altra considerazione. Ci preoccupiamo tanto per gli embrioni: leggi, dibattiti, scontri politici... Oggi al semaforo vedo una zingara che mendica trascinandosi una bambina di 3-4 anni con gli occhi intrisi di lacrime. Una bambina bellissima e dolcissima. E mi chiedo: ma questa bambina che diritti ha? Condannata a un futuro senza speranza, a rubacchiare, a mendicare, sotto la pioggia e il gelo o sotto il sole e l'afa, ad essere deflorata a 12-13 anni se le va bene, e a figliare subito dopo. Non avrà mai un giocattolo, una sorpresa, una festa di compleanno. Nessun diritto a giocare, a istruirsi, ad avere una vita normale. Condannata ad essere zingara, nello stesso istante in cui è stata concepita. A questi bambini chi ci pensa? Chi si preoccupa di capire se c'è una soluzione? Davvero un embrione ha più diritti di quella bambina?
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Non credo gli interessi. Nè gli interessa sapere che i fondi devoluti al "Comitato per la liberazione del popolo iracheno", finiscono sul conto corrente personale di tale Leonardo Mazzei. Al 2005 erano 350.000 dollari. Non male per un impiegato ENEL... EDIT Dimenticavo... gli stessi comitati che osannano Milosevic... questo il comunicato ufficiale alla vigilia dei funerali: "Per tutti questi motivi, per ricordare un uomo imprigionato proprio perché simbolo della volontà di resistenza del suo paese, i Comitati Iraq Libero hanno ritenuto importante essere presenti ai funerali di Milosevic che si terranno domani con due cerimonie, la prima a Belgrado e la seconda nella città natale di Pozarevac". Complimenti... sinceri complimenti...
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Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Gianni065 in Discussioni a tema
Scusa Staffo. Io non ho la minima idea di quanto ci metta a cadere un oggetto da una data quota, ma la formula per calcolarlo è universale. L'accelerazione di gravità è 9,8 metri al secondo per secondo. Una buona calcolatrice è il gioco è fatto. Come ben sai, l'accelerazione di gravità è indipendente dal peso, dalla grandezza e dalla forma dell'oggetto. Se lasci andare una piuma o una palla di piombo dalla cime della Torre di Pisa (l'esempio non è casuale) devono toccare Terra nello stesso istante. E difatti, sulla Luna è così. Sulla Terra invece ciò non accade, perchè la resistenza dell'atmosfera introduce una variabile che influisce sull'accelerazione. Motivo per cui un piuma se va bene toccherà terra dopo qualche giorno... mentre la palla di piombo non ti dà nemmeno il tempo di dire: "attenti là sotto!". Detto questo... che il WTC7 sia andato giù per danni strutturali, o per l'esplosione di cariche esplosive, o perchè la CIA ha segato tutti i pilastri la sera prima, non vedo in che modo il crollo possa eguagliare in velocità la caduta libera. Ciò sarebbe impossibile anche se si trattasse di una demolizione. Quindi, se la velocità di crollo del WTC7 è pari a quella di caduta libera (ossia senza che interferisca nè la resistenza dell'aria - in questo caso infinitesimale - nè la resistenza delle strutture stesse - molto più grande) non di demolizione si tratterebbe, ma di un miracolo. Nel qual caso andrebbe messo sotto inchiesta San Gennaro. ======= Detto questo, aggiungo che non vedo una sola ragione logica per cui si sarebbe dovuto demolire artificialmente il WTC7 senza ammetterlo, ore e ore dopo il crollo delle due torri. In fin dei conti, tutta l'area ha dovuto essere rasa al suolo: quello che non è crollato, è stato demolito intenzionalmente durante la bonifica. Quindi, che differenza fa? Boh... giusto per consumare un po' di esplosivi. ======= Poi, decidetevi. Il WTC7 è crollato nel pomeriggio dell'11 settembre. Intorno alle 17 se non ricordo male. Questi qui sostengono che è caduto PRIMA delle due torri: http://www.luxefaire.com/911.html Questi altri sostengono che è caduto in 6,5 secondi. http://www.reopen911.org/heller.htm Il link che hai postato tu parla di 4,5 secondi... Mi auguro che chi faccia questi calcoli, oltre a non aver bevuto troppo a pranzo, abbia considerato quello che avviene ai filmati quando vengono trattati digitalmente, convertiti, passati, ripassati... -
Che razza di discorsi Nighthawk. Se i guerriglieri irakeni combattessero contro le truppe di occupazione potrei anche capire il punto di vista. Nel senso che sarebbero dei nemici, con un loro scopo, regolari o meno, da annientare per come la vedo io, ma pur sempre dei nemici. Anche se combattessero contro il governo ed i suoi rappresentanti (compresa la polizia) potrei capire. Ci sono molti movimenti di guerriglia nel mondo, i loro scopi sono chiari, la logica è sempre quella: se sono movimenti che contrastano un regime che mi sta sulle balle, spero che riescano nell'intento. Se sono movimenti che contrastano un regime che mi è amico o alleato, spero che li annientino. In questo annienta o vengo annientato, ci possono stare tante cose poco piacevoli e moralmente discutibili, come ritorsioni contro i civili che stanno con il nemico, torture, sequestri ecc... deprecabili ma pragmatiche. Questa è la logica del combattente. Questa è la mia logica. Io sono spietato contro mi chi combatte, ma lo rispetto: combatte per una causa opposta alla mia. O vince lui o vinco io. E ciascuno dei due ha ragione a modo suo. Ma quello che combinano in Irak, Nighthawk, è totalmente differente. Questi guerriglieri uccidono il loro stesso popolo. Si fanno saltare per aria nei mercati, nei luoghi di culto, nelle feste di matrimonio. Uccidono donne e bambini. Questi guerriglieri rapiscono perfino i pacifisti che sono lì per appoggiarli, e li ammazzano pure. Tu metti quella firma in loro sostegno, ma se ti avessero per le mani ti spellerebbero vivo ugualmente. Questi guerriglieri non meritano alcun rispetto, non hanno alcun diritto. Sono solo macellai di gente inerme. Questi non vogliono che gli americani se ne vadano. In fin dei conti, se stessero buoni, lasciando che la situazione in Irak si normalizzi, gli americani e gli altri occupanti se ne andrebbero. A quel punto, se la gente davvero vuole un governo diverso, possono democraticamente instaurare quello che vogliono. Invece no, questi mantengono alta la tensione solo per EVITARE che gli americani se ne vadano. Solo perchè vogliono far vedere alla gente che la democrazia gli costa molto cara: sangue e terrore. Non vogliono che la gente apprezzi la pace e il dopo Saddam. Non vogliono che nel mondo arabo si sparga la voce che l'Iraq ce l'ha fatta. Facci caso: hanno rapito decine e decine di persone, mai una volta che abbiano chiesto la liberazione di Saddam in cambio del rilascio degli ostaggi. Questo significa molto. Quindi tu con la tua firma non appoggi dei partigiani, nè appoggi dei guerriglieri. Tu appoggi macellai di donne e bambini, solo perchè si dichiarano antiamericani e a te basta che dicano questo. Quel che fanno poi in concreto, non ti interessa. Nè ti interessa sapere che questa gente ti considera solo un animale da sgozzare, magari ridendo sul fatto che li hai pure appoggiati. Il tuo autolesionismo nel privarti persino della dignità di pretendere che chi aiuti ti rispetti e ti dia salva la vita, è un suicidio del tuo io come individuo. Un immolarsi a una causa di morte. Esattamente ciò che spinge un kamikaze a dilaniarsi contro donne e bambini in preghiera.
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Nemmeno il solletico gli fa...
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Bhè non necessariamente per ricconi. Ci sono state molte aziende che hanno utilizzato quel servizio quando c'era, se avevano necessità di far andare e tornare un dipendente in giornata. Ho conosciuto un programmatore che viveva a Parigi e che si recava a New York una volta alla settimana, inviato dall'azienda, per controllare un gruppo di lavoro a New York, o anche per risolvere problemi tecnici ai software installati presso clienti. Nonostante fosse un normalissimo stipendiato, aveva il privilegio di viaggiare a Mach 2 una volta la settimana a spese dell'azienda! L'azienda risolveva il problema e il programmatore poteva riprendere il suo lavoro senza intoppi a Parigi. Adesso invece, per fare la stessa cosa, succede che il programmatore deve partire nel giorno A, e arriva troppo tardi per fare qualcosa. Il giorno B fa quello che deve fare ed è troppo tardi per un volo utile di rientro, quindi rientra il giorno C ed è troppo tardi per essere utile a Parigi. Quindi l'azienda perde quel programmatore per 3 giorni alla settimana su 5, paga due voli che per la tipologia sono comunque costosi (non arrivano al Concorde ma costano parecchio), in più paga tre giorni di trasferta all'estero, non meno di 3-4 pasti al ristorante e almeno due pernotti in albergo. Alla fine, conti alla mano, sto giochetto gli costa qualcosa come 4000 euro crudi, cui si aggiunge il danno dell'assenza del programmatore che di fatto, mancando 3 giorni su 5 lavorativi, è quasi come non ci fosse e occorre assumerne un altro.
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Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Gianni065 in Discussioni a tema
Sì è una ricostruzione, nella quale ove possibile sono stati inseriti materiali autentici: i filmati degli impatti, le conversazioni radio dei piloti e del controllo del traffico aereo, quelle tra controllo traffico e centri militari, le conversazioni telefoniche, le conversazioni dei dirottatori, ecc... Molto di questo materiale è inedito. Ad esempio c'è una ripresa dell'impatto di uno degli aerei sulle due torri che è assolutamente eccezionale per l'angolazione e la nitidezza. Poi ci sono le testimonianze: quelle dei parenti delle vittime, quelle di chi è riuscito a salvarsi dalle torri e dal pentagono (in alcuni casi con terribili ustioni), quelle dei vigili, della CIA, dell'FBI, dei piloti da caccia, dei controllori di volo, ecc... C'è anche la storia di Bin Laden e di Al Qaida e dei suoi precedenti attentati, nonchè quella dei principali dirottatori. Peraltro è uscito nel 2005, quindi è molto aggiornato. -
Bhè la DC ha costruito l'Italia, poi ha deciso che andava bene così come l'aveva fatta e non c'era da cambiare altro. Direi che è stato un periodo controverso, ma necessario: il Paese non era maturo per il bipolarismo. Il punto è che finchè ci saranno 50 partiti... che razza di bipolarismo è? Se non si riesce ad aver un vero bipolarismo... allora che sia un tripolarismo! Sinistra (senza maschere), centro, destra (senza maschere). Certo, la Lega Nord non saprei dove collocarla...
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Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Gianni065 in Discussioni a tema
Io l'ho visto su Emule ed è grosso 1 giga e mezzo. Ogni tanto cambiate i server, non sono tutti uguali... io ad esempio preferisco i BigBang -
F16 al posto degli AMX: e se fosse stato cosi?
Gianni065 ha risposto a easy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Eh sì. I fondi non permettono di pensare a sostituire l'A-10 con un aereo di nuovo tipo, e l'USAF non intende rinunciare a portarsi a casa il massimo numero possibile di F-22 ed F-35. Del resto, non è un mistero che l'USAF tenti da anni di liberarsi dell'A-10. In ogni caso, pare che almeno 125 A-10 saranno portati allo standard C, aggiornati, per restare in servizio sino al 2028. Se così dovesse essere, diciamo che ci sono 20 anni di tempo per pensare a un valido sostituto. Personalmente però, credo che 125 A-10 siano insufficienti rispetto alle esigenze (sarebbero non più di 4-5 squadrons operativi) e per esperienza quando i numeri si assottigliano così tanto, prima o poi qualcuno decide che non val la pena mantenere in servizio una rara reliquia, e si propende per la radiazione anticipata. D'altro canto, in molti credono che l'USArmy intenda approfittare al massimo dell'opzione UCAV: ciò gli consentirebbe finalmente di avere un aereo ad ala fissa, da attacco, senza sottostare alla disponibilità dell'USAF. E gli UCAV consentirebbero di affrontare i rischi del campo di battaglia senza perdere preziosi piloti. -
Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Gianni065 in Discussioni a tema
Allora lo sta dando National Geographic proprio in questi giorni, su Sky (in effetti ricordavo male, è un aproduzione National Geographic, non Discovery nè History Channel). Dovresti trovare qualcuno che te lo registra (usa una VHS da 240...) Il filmato comunque si trova cercando "Inside 911", anche con Bit Torrent. -
L'ideale sarebbe che tu contattassi un pilota della marina e gli chiedessi come funziona. La procedura per un aereo a decollo verticale o un elicottero è la stessa, quindi puoi chiedere anche a un elicotterista. Volendo, puoi chiedere persino a un elicotterista dell'ALE: le procedure sono sempre molto simili. Puoi provare nel sito dell'AMVI: ci sono molti piloti in quel sito (reali e virtuali) e qualcuno sarà ben lieto di darti una mano sulle procedure specifiche italiane. Io posso riportarti quelle standard: - Il pilota comunica alla torre che sta rientrando e chiede istruzioni in merito alla rotta, quota, velocità di avvicinamento. Una portaerei è un aeroporto, ci sono altri aerei e il pilota non può sapere se ce ne siano in volo o in decollo o in atterraggio, pertanto, esattamente come per un aeroporto, dovrà chiedere le modalità di avvicinamento. - La torre gli assegnerà le modalità, lo istruirà delle condizioni meteo e gli chiederà di riportare quando si troverà a una certa distanza. - Il pilota riporterà e la torre gli darà le istruzioni per l'avvicinamento finale. In questa fase gli dirà anche su quale slot del ponte di volo deve atterrare - Il pilota comunicherà di avere a vista la nave e la torre gli darà il via libero definitivo. A questo punto il controllo passa all'ufficiale di appontaggio, che di solito ha un nomignolo sul quale puoi giocare: Master, Boss, Mamma, ecc... quello che ti viene in mente e che ti suona bene. Qui facciamo finta che sia Boss. - Boss confermerà di aver preso il controllo, di avere a vista l'aereo, gli chiederà se vede le luci di appontaggio e gli dirà se l'avvicinamento è corretto. - Il pilota confermerà il tutto e seguirà - quasi sempre senza parlare ulteriormente, tranne qualche Roger di qui e di lì - le indicazioni che gli fornirà il boss nella fase di allineamento e di appontaggio, finchè l'aereo sarà correttamente atterrato sulla piazzola e il boss ordinerà l'off dei motori. Se segui questo schema, non sbagli di sicuro. Magari non è al 100 % quello in uso alla Marina Italiana, ma essenzialmente è quello. Le comunicazioni dovrebbero essere tutte in inglese, in teoria, ma nella pratica si svolgono tutte in italiano.
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Bhè, si vede bene in alcune foto lo scudo che protegge la postazione della MG. Questo mezzo dimostra la versatilità unica dell' M-113, un vero mito intramontabile.
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In effetti i libri di storia, anzichè ignorare gli ultimi 30 anni del mondo, dovrebbero approfondirli meglio.
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Credo di aver spiegato bene perchè le cose sono andate in quel modo. Se la Russia avesse agito a pugno duro senza guardare in faccia a case e civili, le cose sarebbero andare diversamente, ma forse il prezzo politico sarebbe stato ancora più alto.
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F16 al posto degli AMX: e se fosse stato cosi?
Gianni065 ha risposto a easy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Perchè si è fatto troppo affidamento sugli elicotteri da combattimento, che avrebbero dovuto costituire lo strumento privilegiato dell'appoggio ravvicinato, visto che sono gestiti dallo stesse ente che devono supportare. Gli elicotteri da combattimento però si sono rivelati vulnerabili e con scarsa persistenza nel campo di battaglia (alla fine, non possono restare in volo per più di un'ora - un'ora e mezza sul campo di battaglia, e la quantità di armi che possono trasportare è molto limitata, nelle reali condizioni operative). -
Sbagli. Nel 2000 un volo Parigi - New York costava la bellezza di 8.148 dollari, che equivalgono a qualcosa come un 15-16 milioni di vecchie lire... però era l'unico modo di partire da Parigi la mattina, tenere una riunione d'affari a New York, e ritornare a casa per l'ora di cena... EDIT: ovviamente il prezzo che ho indicato è sola andata...
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Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Gianni065 in Discussioni a tema
Mi chiedo se qualcuno, anzichè cercare disperatamente qualunque cosa alimenti il sospetto di demolizioni, missili, aerei teleguidati ecc... si sia preso la briga di vedersi tutto il documentario "Inside 9/11" trasmesso in questi giorni da Discovery e History Channel. Sono circa tre ore, ma ne vale la pena: i filmati, le ricostruzioni, le testimonianze, l'ascolto delle conversazioni telefoniche e di quelle dei controllori di volo, costituiscono un documento di grande valore, per chi veramente ci tiene a sapere e a capire, e non solo a confondere. -
In effetti sugli scontri in Cecenia si sa molto poco, ma non tanto perchè non ci siano stati dettagliati rapporti delle forze armate russe, che hanno dovuto riferire in parlamento in più di una circostanza. Da un lato c'è l'oggettiva difficoltà di procurarsi quei testi e di tradurli (il cirillico è ostico) dall'altro c'è un certo disinteresse della stampa occidentale. Però qualche analista americano ha studiato il materiale disponibile e ha ricostruito le vicende in maniera puntuale, e da quelle analisi derivano i dati che ho fornito.
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Bhè Easy, almeno due posizioni risultano indagate dalla Procura Militare. Un'altra indagine è prendente presso il Tribunale di Roma, dove è arrivato un esposto da parte di alcuni parlamentari, ma per fortuna in questo caso non c'è modo di aggirare la competenza dei Tribunali Militari, per cui la procura ordinaria se ne deve stare buona e zitta (a malincuore...). Ciò non toglie che la procura di Milano è riuscita a infilarsi nell'inchiesta per reati che apparentemente non sono di tipo militare: può essere una coincidenza... Per Vorthex: una missione di pace, presuppone la presenza di una situazione di guerra: la pace è un termine contrario alla guerra. Se vado a ristabilire la pace significa che c'è guerra. Se vado a garantire la pace significa che c'è minaccia di guerra. Pertanto è chiaro che determinate operazioni, pur inserendosi in una missione di pace, sono operazioni di guerra. Chiaro che i contrasti politici costringono a incredibili virtuosismi e contorsionismi letterali, pur di non pronunciare la parola guerra. Peraltro, le missioni di pace non significano che le forze coinvolte non debbano usare le maniere forti quando serve. In certe circostanze, è molto più facile fare pace quando si è sotto la mira di un bel cannone da 105 mm ...
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F16 al posto degli AMX: e se fosse stato cosi?
Gianni065 ha risposto a easy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Stringi stringi, il concetto è quello: se puoi permetterti un aereo specializzato nel CAS, te lo procuri. Se non puoi permettertelo, le soluzioni multiruolo sono l'unica scelta. Quanto al CAS, è vero, il CAS in senso stretto ormai viene sempre meno utilizzato, ma attenzione: qui pesa molto l'organizzazione di battaglia americana, che può contare sulla larga diffusione tra le truppe di sistemi per il rilevamento preciso delle coordinate nemiche e la trasmissione data link agli aerei d'attacco (il che consente di usare armi a guida laser), la larga disponibilità di elicotteri d'attacco, il supporto pronto ed efficace dell'artiglieria, ecc... Gli USA, insomma, hanno strumenti con i quali sopperire alla missione CAS, oggi ritenuta troppo rischiosa nella sua formulazione tradizionale. Eppure, l'US Army fa di tutto perchè l'A-10 non venga ritirato, e questo significherà pur qualcosa. Infatti un aereo CAS deve sorvolare a bassa quota il campo di battaglia, rispondere a una richiesta di appoggio aereo che può arrivare frammentata, con comunicazioni frettolose tipiche di chi si trova sotto il fuoco nemico, individuare con certezza, a vista, le posizioni degli "amici" sotto attacco e quelle del nemico "attaccante", e scaricare subito un po' di esplosivo sulle postazioni nemiche (si tratti di una raffica di cannone, o di una salva di razzi, o di un paio di cluster bomb, l'importante è che l'appoggio sia tempestivo). L'AMX è nato per rispondere a queste esigenze, precedentemente coperte dal G-91. Poi le cose sono cambiate, il CAS si è rivelato troppo rischioso, meglio attaccare da distanze di sicurezza con le bombe laser (anche se questo pregiudica l'immediatezza dell'intervento) ecc... Per questa ragione gli AMX sono stati progressivamente adattati a compiti più complessi di quelli inizialmente assegnati, integrando armi a guida laser e altre armi intelligenti, e pensando perfino di dotarli di un radar multiruolo, trasformandolo alla fine in un mini-Tornado. -
Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Gianni065 in Discussioni a tema
Che scatole però, Staffo... Un ingegnere (finalmente) che parla di demolizione.... contro qualche centinaio di migliaia che non lo pensa nemmeno. Ma tutti tu li trovi? Persino Jeff King... che bada bene: siccome sa che è UMANAMENTE IMPOSSIBILE fare una demolizione come quella, senza che ci sia traccia oggettiva di nulla che riconduca a una demolizione, tranne le impressioni soggettive (che nessuno mette in dubbio: le torri sono andate giù in maniera impressionante), sai che fa Jeff King? Parla di "black technologies", ossia di una qualche tecnologia segreta e sconosciuta. Nemmeno lui può provare la tesi della demolizione, e si inventa una tecnologia sconosciuta. A questo punto entriamo nella fantascienza e diamo colpa agli alieni. Assurdo? E perchè no? Jeff King è stato un ingegnere... poi si è messo a scrivere fantascienza. E' uno dei principali autori della serie di fantascienza Star Gate. Prima o poi ce lo porti uno normale, vero Staffo? -
atlantic awacs??
Gianni065 ha risposto a cama81 nella discussione Aerei da Trasporto, AWACS e Aerocisterne
Sono queste, e si usano da decenni... -
Gli AV-8B sono di produzione americana, anche se l'Harrier è di concezione inglese. Se il tuo target è un lettore abbastanza informato, non puoi permetterti di scrivere palesi imprecisioni. Se il tuo target è il grande pubblico, puoi scrivere quel che ti pare, e nessuno baderà alle imprecisioni (come quella del sottomarino convenzionale di scorta a 150 metri di profondità: non riuscirebbe mai a tenere il passo con una formazione di superficie, navigando a quella quota, perchè troppo lento). Questa è una scelta che devi fare a priori, ma il consiglio che ti dò è di non entrare mai troppo nei particolari di cose che non conosci benissimo. Limitati a dire che c'è il sottomarino, non puntigliare sulla quota di immersione! Lo stesso vale per le altre questioni tecniche, come i dialoghi dei piloti: se non conosci abbastanza bene il frasario e le procedure di appontaggio, meglio essere generici. Poi un consiglio letterario: non appesantire le cose. Stai scrivendo un libro, non una relazione di debriefing. Se il nome del comandante di un'unità non serve al racconto (non lo citerai mai più) inutile elencarli tutti nelle prime righe. Se serve, nominalo nel momento che serve. Lo stesso vale per i sistemi d'arma: non stai scrivendo una scheda tecnica. Nel momento in cui si renderà necessario descrivere le capacità di una nave, o di un sistema d'arma che sta entrando in azione, lo farai. Altrimenti rischi di essere troppo tecnico per il profano, e troppo impreciso per l'esperto. Infine: butta giù tutto il romanzo, fino alla fine. Adesso hai una storia in mente, seguila, segui le idee che ti vengono, buttale giù e arriva alla fine. Poi con calma ti dedicherai ad approfondire i dettagli tecnici ove necessita farlo o ove vorrai farlo. Questi sono consigli del tutto personali: ricorda che in queste cose ognuno è giudice di sè stesso, ed è anche il giudice più severo. Fantasia ed estro letterario sono cose strettamente soggettive.