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Mamma mia che casino.... non ho mai messo in dubbio che il velivolo abbia volato così basso. Peraltro volare a 10 o 15 piedi dal suolo non è che sia una cosa così pazzesca, da un punto di vista strettamente tecnico. Non credo che i piloti russi o cinesi siano migliori di quelli occidentali, e le pattuglie acrobatiche parlano da sole. Non è pazzesca dal punto di vista tecnico, è pazzesca e inconcepibile dal punto di vista del rischio e della sicurezza. Per questa ragione è molto difficile che vediate una manovra del genere da parte di un pilota occidentale, su un aereo occidentale, su un aeroporto occidentale. Non perchè non saprebbe farlo, ma perchè non glielo farebbero mai fare. ===== Non sono un fotografo professionista nè un esperto di fotografia per carità. Ciò non toglie che per anni ho usato le mie brave reflex, so cosa significa scattare a 1/4000 di secondo, so quanti ASA mettere in rapporto alle condizioni di luce, so che diaframma usare in base al tipo di foto che voglio, e so gli effetti provocati dall'uso degli obiettivi, almeno quelli che ho usato io, dal 28 al 400. So persino quando devo sovraesporre e quando devo sottoesporre. So bene quindi, che un effetto freezer come quello è possibilissimo con tempi di apertura dell'otturatore bassissimi... si fissano le eliche, figuriamoci. però so anche molto bene i miracoli che si fossono fare su una foto digitale o digitalizzata, e se trovo una foto come la prima con molti punti che non convincono, mi insospettisco: - il contorno dell'oggetto mi fa pensare a un taglia incolla, e su una foto di così elevata qualità e risoluzione, nella quale peraltro non noto particolari angolazioni di luce, dubito che sia un effetto naturale; - l'assenza totale dell'effetto dei fumi di scarico mi pare molto strano. E' possibile ma strano. - l'appiattimento fa pensare a una foto scattata con un teleobiettivo, ma mi riesce difficile immaginare una posizione del fotografo che giustifichi quella angolazione e quell'appiattimento. Mettendo insieme questi tre fattori, parlo sempre della prima foto, propendo per un fake rispetto a una foto onesta. Ciò non toglie che se un fotografo esperto mi dice che quella foto può essere reale (parlo sempre della prima: della seconda sono certo che è reale), per carità, gli credo: è il suo campo, non il mio. E a suo punto va anche il fatto che il sito che ha pubblicato quelle foto non è un sito che pubblichi foto fake senza specificarlo. Detto questo , credo che possiamo superare la questione e tornare al topic...
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Onestamente ribadisco che la prima mi sembra un fake, la seconda non lo è, anche perchè nella prima il fotografo si trova in una posizione stranamente alta rispetto al velivolo. Poi c'è una sensazione di "fermo" che fa dubitare davvero che la foto sia stata scattata a un aereo in volo veloce. Infine... manca del tutto l'effetto dei fumi di scarico dei motori. Motivo per cui ho preso la foto e l'ho analizzata con un programma di grafica... bhè, fatelo anche voi. Prendetene uno qualsiasi (anche il freeware The Gimp va bene) e ingranditela: noterete che tutto il contorno dell'areo è stato ritagliato, e nemmeno troppo bene. C'è una striscia bianca spessa alcuni pixel che circonda quasi tutto l'aereo. Segno inequivocabile che la foto è un fake. La seconda non l'ho controllata, ma perchè quella me la ricordo e ricordo di aver visto il video, per cui credo sia autentica.
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Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Gianni065 in Discussioni a tema
Comunque tra qualche giorno chiederò a Fabio di inserire per il download un grosso rapporto, in ITALIANO, sull'11 settembre e sui suoi contorni. Ognuno potrà consultarselo con calma, e distinguere le verità dalle tante menzogne. Come, tanto per citarne una, quella che i piloti erano inesperti. Potrete vedere persino i registri di volo di alcuni di loro. E potrete scoprire che Hanjour (il pilota che ha impattato il Pentagono) ha frequentato non una, ma ben 5 scuole di volo, compresa quella che prepara i piloti delle 50 maggiori compagnie aeree americane. Hanjour era il più bravo e preparato di tutti i piloti dell'11 settembre, e lo ha dimostrato. Questa e centinaia di altre informazioni, le troverete nel rapporto. Nel rapporto troverete tutto ciò che è stato scoperto in questi 5 anni, e anche tante foto pochissimo conosciute. Dopo di che, chi vorrà ancora postare cretinate e false notizie, dovrà confrontarsi necessariamente con quello che è scritto nel rapporto e con le sue fonti. Mi serviranno ancora un po' di giorni per ultimare le traduzioni e rifinire l'assemblaggio generale, poi lo invierò a Fabio. E' anche per questo che non sto postando in questi giorni. -
Le portaerei provviste di Sky Jump ma sprovviste di cavi di arresto possono operare solo velivoli in grado di atterrare verticalmente (leggi Harrier, il futuro F-35B, il Forger sovietico). Se sono provviste di Sky Jump e operano velivoli convenzionali (come il Flanker navalizzato) DEVONO essere provviste di cavi d'arresto e (non è necessario ma auspicabile) di un ponte di volo angolato, per far atterrare i propri aerei.
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F16 al posto degli AMX: e se fosse stato cosi?
Gianni065 ha risposto a easy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Il rapporto su questo incidente (avvenuto nel 1994, e in quell'anno ce ne fu un altro analogo che coinvolse un P-4BY, versione civile del B-24) ha individuato la causa in un cedimento strutturale, determinato da fatica. L'aereo era molto vecchio, la manutenzione inadeguata non aveva individuato i segni della fatica (o li aveva ignorati) e nel momento in cui l'aereo si è trovato sottoposto a ripetute sollecitazioni (improvviso alleggerimento del carico alare dovuto allo sgancio del ritardante, turbolenze di bassa quota aggravate da quelle causate dall'incendio) la struttura alare ha ceduto di botto. -
Quante ne vuoi, ma la mia era una solo una battuta: mi riferivo infatti agli hangar delle portaerei americane, che sono tutti di dimensioni tra i 6000 ed i 7000 metri quadri!
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O hanno incollato l'immagine del caccia, o gli hanno cancellato il carrello mentre rullava oppure.... il pilota si è scordato di mettere giù il carrello! (scherzo: non è assetto di atterraggio quello, anche se è capitato spesso che i piloti siano atterrati dimendicando estrarre il carrello...)
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Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Gianni065 in Discussioni a tema
insomma non riesco veramente a credere che quella sia la foto del fumo causato dallo schianto dell'aereo... e mi sono spiegato abbastanza bene... Basta che vedi le proprietà della foto, segui il link, trovi il sito che l'ha pubblicata con tutta la sequenza e le didascalie. poi c'è pure una testimonianza di uno che ha visto una palla di fuoco sbriciolarsi verso terra Se digiti in Google le parole "UFO" o "Mostro di Loch Ness" o "Yeti" troverai tantissime testimonianze di gente che li ha visti... -
Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Gianni065 in Discussioni a tema
Guarda che Internet non è la Bibbia. Il fatto che non trovi altre foto in internet (del resto, manco quella che ho postato io avevi trovato...) non significa che non ce ne siano altre, in Internet. E anche se non ce ne fossero altre (in Internet) non significherebbe che non ne esistano altre. Non tutti hanno la smania di pubblicare in Internet le foto che scattano, sai? -
Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Gianni065 in Discussioni a tema
EDIT Dimenticavo... non perchè non voglia farti passare nulla... ma solo per precisione di cronaca. Se ti fossi letto il rapporto della commissione di inchiesta (te lo citai mesi fa, ma vedo che non l'hai fatto... del resto è in inglese, capisco che è ostico, ma qualcuno dei siti che si sprecano in enciclopedie di teorie potrebbe almeno tradurlo... giusto per sapere qual'è la "teoria ufficiale" che si vuole contestare...) ti renderai conto che i caccia americani decollati (sia pure in ritardo) avevano avuto l'ordine di abbattere altri aerei dirottati, direttamente dal Vice Presidente, e che l'USAF ha sostenuto che se il volo 93 fosse riuscito ad avvicinarsi a Washington, i suoi caccia erano in posizione utile per abbatterlo e l'avrebbero fatto. Motivo per cui se l'avessero fatto, non c'era ragione di negarlo. Ma il rapporto, dopo aver analizzato tempi e rotte, concluse che se il Volo 93 fosse giunto sul suo obiettivo a Washington, non solo i caccia americani non l'avrebbero abbattuto - semplicemente perchè alla difesa aerea americana non era stato comunicato nulla del Volo 93 da parte dei controllori civili, se non dopo che era già precipitato - ma non si sarebbero nemmeno trovati nella posizione idonea per abbatterlo e non avrebbero avuto il tempo di farlo, perchè i caccia sono giunti su Washington alcuni minuti dopo il tempo che ci avrebbe messo il volo 93 a colpire la capitale, se non fosse precipitato nel frattempo. Quindi: A) l'USAF era autorizzata a far fuoco sui voli dirottati, il volo 93 era dirottato, quindi l'USAF non aveva ragione di nascondere l'abbattimento; B) l'USAF non aveva caccia in posizione utile per intercettare il volo 93; C) se il volo 93 fosse stato abbattuto, non avrebbe potuto infilarsi nel terreno come invece è successo (infatti il secondo motore è stato trovato a vari metri di profondità nel terreno, mentre quello trovato a 270 metri è rimbalzato al momento dell'impatto: quella distanza è insignificante vista la cinematica dell'evento). -
Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Gianni065 in Discussioni a tema
E' un medico legale. -
Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Gianni065 in Discussioni a tema
Cercale le foto dei pezzi dell'aereo Staffo. Vedrai che le trovi così come le trovo io con una semplice ricerca in Internet. Per inciso, trovi pure le foto con le operazioni di soccorso nei giorni seguenti l'11 settembre, dove si vedono benissimo i soccorritori protetti da maschere e quant'altro (tanto per tornare al discorso di vanadio, amianto e simili...). Per inciso, sono stati trovati 1800 frammenti di tessuto umano nel crash site del volo 93, che hanno permesso di identificare con certezza, tramite il DNA, quasi tutti i passeggeri e l'equipaggio, tranne quattro (per i quali il DNA ritrovato non ha potuto essere confrontato con campioni, indovina di chi si tratta...). Scoprirai pure che molti si meravigliano del fatto che uno dei motori del volo 93 sia finito a quasi 300 yarde dal punto di impatto, e che i rottami si siano sparsi su un'area così grande. Scoprirai che sono state recuperate le scatole "nere". Troverai anche una bella foto scattata al tramonto, da miglia di distanza, in cui ancora si vede la colonna di fumo che si staglia contro il cielo arrossato, una foto molto suggestiva. Troverai le testimonianze di un pilota di aereo civile che ha visto l'aereo cadere, troverai quelle del coroner, quelle dei primi giornalisti intervenuti, e anche quelle di centinaia di volontari che sono andati lì per dare una mano a recuperare frammenti di aerei e di esseri umani. Volontari, gente del posto, non agenti di chissà quale organizzazione. Ma la cosa fortissima, è che troverai anche: - Teorie di cospirazionisti che dicono che non c'è nemmeno un rottame, e quindi non c'era un aereo ma un missile - Teorie di cospirazionisti che dicono che c'erano migliaia di rottami, e quindi l'aereo è stato abbattuto in volo - Teorie di cospirazionisti che dicono che i rottami sono finiti su aree molto distanti dall'impatto, come un motore a quasi 300 metri, e che pertanto l'aereo è stato fatto esplodere in volo con una bomba ben prima dell'impatto, da un telecomando azionato da un jet nei paraggi - Teorie di cospirazionisti che dicono che siccome si sono trovati ben 300 kg di tessuti umani, significa che l'aereo conteneva anche l'equipaggio del Volo 77. - Teorie di cospirazionisti che dicono che siccome si sono trovati solo 300 kg di tessuti umani, nell'aereo non potevano esserci più di una decina di persone. - Teorie di cospirazionisti che dicono che le scatole nere non sono mai state trovate. - Teorie di cospirazionisti che dicono che è strano che le scatole nere recuperate erano illeggibili. - Teorie di cospirazionisti che lamentano che una parte del contenuto delle scatole nere non è stato reso pubblico.... Forse, se non ci fossero tanti teorici della cospirazione, ti sarebbe più semplice trovare le foto che cerchi... ma tu vuoi la verità, no? Vuoi capire, no? E allora orsù... datti da fare con Google... -
Al Sud non c'è lavoro Leviathan. E' questa è una cosa vera. Purtroppo al Sud hanno voluto a tutti i costi industrializzare per sfruttare il basso costo della mano d'opera, i geni politici di qualche decennio orsono. Risultato: il sistema di contrattazione collettiva ha oggi parificato il costo del lavoro che è uguale per qualsiasi regione (come è giusto che sia) e l'industrializzazione non è riuscita (per un sacco di ragioni, quali criminalità, mancanza di infrastrutture, mancanza di materie prime ecc...). Si è quindi persa l'occasione di valorizzare il Sud in quelli che sono invece i suoi punti di forza: agricoltura e turismo. Quindi, se qualche centinaio di migliaia di lavoratori del Sud se ne vanno al Nord (in fin dei conti stiamo facendo entrare per lavoro 170.000 immigrati... che andranno per il 90 % al Nord) al Sud di certo non verrà a mancare forza lavoro. Ribadisco: 170.000 immigrati per lavoro in Italia, quando in Italia manca il lavoro per gli italiani (basta vedere il numero dei disoccupati). C'è qualcosa che non quadra in questa evidenza matematica, no? Si spiega solo nel momento in cui si prende atto che al Nord c'è bisogno di forza lavoro, mentre al sud c'è una sovraeccedenza di forza lavoro, se no non si spiega. Il vero problema è che non si può dire a un meridionale di trasferirsi al nord per andare a lavorare, staccandosi dai suoi legami familiari. E finchè al sud uno riesce a sopravvivere in qualche modo (tra sussidi e l'arte di arrangiarsi... e spesso anche la delinquenza) difficile che decida di trasferirsi al nord. Invece, nel momento in cui la Regione deve provvedere a sè stessa, e non può più campare a spese dello Stato (ossia delle altre regioni), allora ci sarà una spinta demografica naturale. Certo, qui sono sintetico, ma è una cosa che va programmata con molta intelligenza. Anche il sistema federale andrebbe attentamente modulato e graduato nel tempo, per evitare passi bruschi e rischiosi.
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Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Gianni065 in Discussioni a tema
Ecco di nuovo il "fruit loop" di cui parlava il mio amico analista.... E va bene. Non è un aereo che si è schiantato in Pennsylvania... la CIA non teneva cosa fare quel giorno e ha bombardato un prato. "Scusa agente XXX19 , quelli del reparto demolizioni mi dicono che sono avanzati circa 200 kg di esplosivo al WTC..." "Mettetelo al WTC7" "Già fatto... solo che avanzano ancora questi 200 chili" "E allora metteteli in un prato in Pennsylvania, alle coordinate abx-aby" "Perchè proprio lì?" "E' il campo di mio zio, mi aveva chiesto di dargli una mano per ararlo... visto che un posto vale l'altro" "OK provvediamo!" "Mi raccomando deve sembrare un aereo andato giù" "E che aereo?" "Che ne so, sceglietene uno a caso" "E dell'aereo che ne facciamo?" "Non ci sono avanzati un po' di terroristi kamikaze?" "Sì, mi pare tre o quattro" "Ecco, ditegli di prendere l'aereo e di andare a buttarsi a mare... anzi già che ci sono falli passare dalla nostra base segreta prima, così si caricano anche quelli del volo 77, sai quello del Pentagono..." "Ah ok... ma scusa agente XXX19, non facciamo prima a far schiantare l'aereo in Pennsylvania?" "Che sei scemo? Hai visto le due torri come bruciano? Se facciamo schiantare l'aereo nel mio campo minimo brucia per 2 giorni, io ho fretta di arare!" "OK va bene. Allora dico ai terroristi di buttarsi in mare. Non è che poi trovano l'aereo sul fondale e ci fanno casini?" "In effetti... sai che devi fare? Fallo schiantare in mare lì... come si chiama quel posto, quello che usammo l'altra volta con quel DC9..." "Ustica?" "Sì bravo! Falli schiantare nel mare di Ustica, lì hanno già ispezionato per bene i fondali e non ci tornano più di sicuro!" "Ok!" -
Chi ha studiato bene le teorie di Lenin, comprende cosa è accaduto. I movimenti pacifisti sono nati come uno degli strumenti per indebolire l'occidente, ed in particolare la NATO. Gli altri strumenti sono stati gli ambientalisti, i partiti di sinistra, i movimenti terroristici, le infiltrazioni nei comparti che reggono la società (economia-scuola-magistratura-cultura: i 4 pilastri teorizzati da Lenin) e così via. Una vera e propria armata, magistralmente creata dal KGB, che nei decenni si è mossa compatta per perseguire fini contrari all'interesse della NATO e favorevoli all'interesse dell'URSS: tra questi spiccano la guerra del Vietnam, la questione palestinese, gli Euromissili, l'energia nucleare ecc... L'antiamericanismo, ovviamente, era un elemento essenziale di questa lotta, ed è stato coltivato con costanza e dedizione. Il crollo dell'URSS avrebbe dovuto determinare la fine di questa armata, ma in qualche modo essa è sopravvissuta ai suoi creatori. Alcuni sostengono che sia ormai una corrente ideologica indipendente, che si muove per proprio conto, altri sostengono che il vuoto lasciato dall'URSS sia stato riempito da altri paesi (come la Cina). Io penso che entrambe le tesi abbiano un po' di validità: decisamente questo "movimento" ha ormai vita propria, ma è facile immaginare che c'è chi ha interesse ad alimentarlo e sostenerlo e potenziarlo, e talvolta i "sostenitori" possono essere paesi che nulla hanno a che fare con il pensiero comunista (si ritiene, ad esempio, che i paesi produttori di petrolio foraggino abbondantemente i movimenti anti-nucleare, e che i circoli antiamericani e antisionisti siano sostenuti da finanziatori riconducibile alle organizzazioni terroristiche medio-orientali). Poi c'è la considerazione che chi è cresciuto in quella cultura, e ne è stato permeato, quando magari aveva 16-20 anni, spesso oggi è una persona affermata con posti di rilievo nella società (insegnanti, giudici, giornalisti ecc...) ed è quindi in grado di alimentare e sostenere, in maniera talvolta del tutto inconsapevole, quel movimento di pensiero: di trasmetterlo ai propri figli, ai propri studenti, alle persone sulle quali esercita influenza.
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Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Gianni065 in Discussioni a tema
Non ho capito perchè ci tiene tanto a una discussione in diretta... che poi non è che non la si voglia fare... non siamo mai riusciti a far funzionare davvero nemmeno la chat del sito, perchè non possiamo certo restare collegati per ore al PC. Io almeno, di solito mi affaccio, leggo, posto e poi faccio altro... mah! EDIT A proposito, mi dimenticavo di dire una cosa che pensavo... Siccome non hanno chiuso Wall Street per il "pericolo ambientale", per i cospirazionisti significa che il governo USA se ne frega della salute dei cittadini e quindi è plausibile che ne abbia uccisi qualche migliaio... Se avessero chiuso Wall Street... scommettiamo che avrebbero detto che l'avevano chiusa per non far ficcanasare i curiosi mentre FBI e CIA sistemavano le loro finte prove tra le macerie? -
Le navi Russe fanno lo zucchero filato ?
Gianni065 ha risposto a typhoon nella discussione Marina Militare
Credo che abbiano usato due immagini sovraesposte di navi che lanciano flares (si vedono gli scafi neri sotto le due scie) e poi le abbiano fotomontate su un'immagina non sovraesposta di una unità navale che naviga, in maniera tale da creare l'effetto di una nave che "infrange" un muro di zucchero filato... Però non sono esperto di tecniche di fotomontaggio, per cui potrei sbagliarmi. -
Spesso si fa così Leviathan: si usa il mezzo in funzione del nemico. Purtroppo è sbagliato. Esperienza insegna che è bene usare il mezzo.... più potente che si possa usare! Ossia, se posso trasportare carri armati, trasporto i carri armati. Se non posso trasportarli, trasporto le blindo. Il nemico va affrontato con il massimo della forza di cui si dispone, qualunque sia il nemico. Solo così sono sicuro di non sbagliare (se non ci riesco con il massimo della forza, allora non ci sarei mai riuscito comunque). Dosare le forze, invece, è molto "politically correct" ma anche molto pericoloso: se le doso male, sottovalutando il nemico, rischio di tornarmene a casa con la coda tra le gambe. E' un errore che si è ripetuto spesso nella storia militare: ad esempio, gli argentini alla Falkland, gli americani in Vietnam, i sovietici in Afghanistan ecc... (spero di non dover dire, un domani, gli americani in Iraq...)
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Grande Leviathan...
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Se un pilota militare fa cadere per colpa grave un aereo, e non c'è intenzione di "coprirlo", probabilmente ha finito di volare e rischia anche la destituzione. Di pagare un simile costo non se ne parla, ovviamente... di solito viene comminata una pena pecuniaria che può essere più o meno corposa ma non è legata al valore effettivo dell'aereo.
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Io credo che bisogna distinguere un po' i problemi. Il mio punto di vista è questo: 1 - uccidere gli animali per alimentarsi, non è una cosa bella ma talvolta è inevitabile. Da questo punto di vista, che si tratti di una mucca o di una sardina o di un'allodola, è sempre una violenza nei confronti dell'animale. Se davvero teniamo agli animali, dovremmo tutti ridurre il consumo di carne e derivati, in maniera da costringere le industrie e gli allevamenti a dedicarsi ad altre forme di produzione alimentare. 2 - uccidere gli animali per vestirsi, è una cosa che non ammetto più. Un conto è quando le pelli erano necessarie, ma oggi ci si può vestire con cotone, lana (che non comporta l'uccisione della pecora) e pelli sintetiche, per non parlare delle innumerevoli fibre, per cui non c'è necessità di uccidere animali. 3 - uccidere gli animali in maniera così crudele, è assolutamente da vietare. Esaminando la cosa anche dal lato pragmatico ed economico, sul terzo punto non sono disposto a scendere a compromessi, ma sui primi due effettivamente bisogna considerare che molte economie si basano sull'allevamento e sulla pesca, e sulla trasformazione dei prodotti animali (dai salumi alle pelli) e ci sono quindi centinaia di milioni di famiglie che vivono su questa economia. Pertanto è possibile solo immaginare un processo di conversione molto lungo, fatto con criterio e con ponderatezza.
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Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Gianni065 in Discussioni a tema
Persone vive????? Quello che volevo dire è che in quelle ore già non si sapeva il numero delle persone che stavano nelle due torri (ricordate? si parlava persino di 20.000 persone) nè si sapeva quante potessero essere ancora vive sotto le macerie (e ne sono state ritrovate, di persone vive: non scordiamoci che sono stati seppelliti anche molti che si trovavano già fuori dagli edifici e pertanto non sono stati travolti in pieno, magari erano in un'auto o un'ambulanza). Figurati se con tutte le emergenze che c'erano, con tutte le priorità da guardare, a qualcuno può essere venuto in mente di pensare all'inquinamento dell'aria... senza contare che centinaia di migliaia di persone sono arrivate lì per sapere notizie dei propri cari, e decine di migliaia si sono offerte volontarie per aiutare a prestare i soccorsi e rimuovere le macerie e cercare le persone ancora in vita. Arrivavano lì, gli davano un giubbetto catarinfrangente e si tuffavano in quell'inferno. Il vanadio..... roba da striscia la notizia questa ultima trovata... Mi immagino i poliziotti: "Gente, per piacere.... il World Trade Center è distrutto, forse sono morte 10.000 o 20.000 persone, non sappiamo, forse ce ne sono migliaia ancora vive là sotto... forse ci saranno altri attacchi aerei, non sappiamo... in compenso sappiamo che nell'aria c'è un'anomala concentrazione di vanadio (è la prima cosa che abbiamo controllato dopo i botti) per cui tornatevene alle vostre case e sgombrate la zona. Quando i valori saranno tornati normali andremo a vedere se c'è qualcuno ancora vivo là in mezzo..." ============ La cosa, oltre che tragicomica, si presta a molte considerazioni. La prima è che se i teoristi delle cospirazioni arrivano a tirar fuori persino l'inquinamento ambientale, significa che ormai si arrampicano sugli specchi. La seconda è che davvero è folle pensare che in quei giorni qualcuno si preoccupasse di questi aspetti. La terza è che le campionature sono pubbliche: quindi gli stessi enti che dovrebbero nascondere chissà cosa, poi sono quelli che rendono pubblici i dati che i teorizzatori della cospirazione utilizzano per dimostrare che mentono... Non si capisce perchè certi dati sono buoni, altri no... Ad ogni modo, i dati li trovate qui: http://pubs.usgs.gov/of/2001/ofr-01-0429/l...leachtable.html Resta il fatto che l'inquinamento ambientale non c'entra un fico secco con la tragedia. Staffo vorrebbe dire che siccome nessuno ha avvertito i cittadini (che poi eventualmente è compito degli organismi sanitari di New York) questo significa che Bush se ne frega della vita dei cittadini (ma Bush non lavora alla sanità, che io sappia) e pertanto può aver demolito intenzionalmente le torri. Il che - portato alle estreme conseguenze - equivale a dire che siccome durante la tragedia di Chernobyl i russi lasciarono che decine di soccorritori morissero per le radiazioni, purchè si riuscisse a contenere il reattore nucleare prima che mezzo mondo fosse inquinato dalle radiazioni stesse, questo significa che quello non fu un incidente ma fu Putin a far saltare il reattore. -
Infatti. Non pensiamo certo all'esodo di Mosè... parliamo di un processo graduale, che impiegherebbe decenni, e sono certo che porterebbe solo benefici a tutti.
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Semplice tecnica di disinformazione. Se su 100 persone, 30 sono convinti anti-americani, 40 sono obiettivi e 30 sono convinti pro-americani, sparando quelle grosse cavolate sei sicuro che comunque i 30 anti-americani non cambieranno mai idea, così come non la cambieranno i 30 pro-americani, ma qualcuno dei 40 che stanno per i fatti loro si lascerà incantare e diventerà anti-americano. Quindi, mentire non gli costa nulla: male che vada non ottengono alcun risultato, altrimenti tutto quello che ottengono è guadagno. Siccome di gente poco informata ce n'è tanta, sono questi l'obiettivo delle menzogne. Al barbiere la persona media legge il giornale e pensa: guarda, qua, che combinano gli americani. E poi magari ne parla al circolo con gli amici la sera, tra una scopa e una briscola. Difficile che qualcuno di loro si prenda la briga di andare a verificare... difficile che legga mai una smentita.
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Infatti. Assurdo rigettare sui partigiani le responsabilità dei tedeschi. Ma chi dice queste cose non si rende conto del fatto che l'Italia è stata l'unica nazione risparmiata dai bombardamenti a tappeto. Roma, Milano, Torino, Firenze, Venezia ecc... ecc... ecc... non state rase al suolo come è accaduto alle città tedesche e giapponesi, non hanno conosciuto l'orrore dei tornado di fuoco causati dalle bombe incendiarie, soltanto grazie ai partigiani. Qualche bombardamento c'è stato, per carità, ma non indiscriminato: anzi, vere bazzecole in confronto a quello che è accaduto nelle altre due nazioni. E questo è merito solo dei partigiani, che con la loro lotta dimostrarono agli alleati che il popolo italiano non stava con i tedeschi e non stava contro gli alleati. Solo per questo al popolo italiano furono risparmiati quegli orrori. E' quindi profondamente ingiusto e offensivo condannare le operazioni partigiane contro i tedeschi.