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11/9 finalmente spazzate vie pagine di infamie
Gianni065 ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
Legolas, non verranno mai in ginocchio i complottisti. Da gente che crede che le scie degli aerei siano causate da sostanze chimiche immesse nell'aria per mutare il clima terrestre, che sulla luna non siamo mai andati, e altre simili amenità (addirittura il master di Luogocomune, nonchè autore del "film" Inganno Globale, è convinto che la terra sia cava e noi ci viviamo all'interno ed il cielo e le stelle sono illusioni ottiche...) che cosa puoi aspettarti? Anche Crono911 New Edition dedicherà molto meno spazio ai cospirazionisti, giusto lo stretto necessario per inquadrare storicamente la loro nascita e poi sancire la loro morte con quattro cosette ben assestate. -
11/9 finalmente spazzate vie pagine di infamie
Gianni065 ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
Bhè non so se loro la ritengano una cosa nuova, ma se guardi crono911 già avevo messo le foto tratte da quei documenti. Si riconoscono perchè c'è il bollino giallo dell'autorità giudiziaria. Forse si erano scordati di avvisarmi che erano ancora segrete! Invece ve la passo io una cosa nuova. Questa l'hanno resa pubblica prima che finissi la New Edition del Crono911, dove avevo inserito proprio parte di quei dialoghi, tratti da un documento recentemente desecretato ma non ancora pubblico. Mi hanno preceduto. Fa niente. Ma sarà un boom uguale, e sarà un boom di quelli grossi. Tutto vostro: http://www.vanityfair.com/features/general/060801fege01 Con il che, le teorie dei complottisti, già in fondo al WC, meritano solo che venga tirato lo sciacquone. -
11/9 finalmente spazzate vie pagine di infamie
Gianni065 ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
Sì ma TGCOM lo dice adesso? Sono mesi ormai che sono stati diffusi quegli atti. Le foto le avevo inserite pure nel Crono911 ! -
Sono qui. Comunque Leviathan, occhio. Rammenta che quelli sono spesso preparatissimi, mentre tante volte il "debunker" non lo è. Prendi le telefonate dai cellulari: NON SONO STATE FATTE DAI CELLULARI. Di tutte le telefonate partite dai voli dirottati, solo due (dal volo 93 quando era a bassa quota) sono partite da cellulari. Tutte le altre (decine e decine) sono partite dai telefoni Airphone che sono telefoni di bordo garantiti per assicurare chiamate fino a oltre 35.000 piedi di quota ad alta velocità, in uso sui velivoli americani. Ma siccome i giornali per ignoranza o superficialità o modo di dire, scrivono "chiamate da cellulari" in generale, ecco che sorge un mito o una leggenda che non c'è. E io stesso ho perso tempo a cercare di giustificare le chiamate dai cellulari, quando la realtà è ben diversa. Come ho detto altrove, negli ultimi due anni è stato declassificato un sacco di materiale, e approfonditi molti aspetti. Quando uscirà la nuova versione di Crono911, vi accorgerete che tutto quello che dicono i cospirazionisti è del tutto sballato, non c'è nemmeno da perderci più tempo a ragionarci sopra: fatti e basta. Se invece commetti l'errore di impelagarti in una discussione con loro e non sei preparato, corri il rischio di rimetterci le penne. Perchè quelli, preparatissimi, ti dicono: "Guarda! La telefonata X è partita alle ore Y, quando qui risulta che alle ore Y l'aereo Z era a 35.000 piedi di quota, e tutti gli ingegneri di telefonia cellulare dicono che questo è impossibile". E tu che non sai che invece la telefonata è partita da un Airphone, non da un cellulare, non sai più che dire. Questo è un esempio di come spesso con quelli si finisce in discussioni in cui si danno per assodate cose che invece sono completamente diverse. E si casca nel loro gioco. Fammi finire Crono911 New Edition e poi vedrai che roba.
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Non credo proprio che razzi come quelli possano aver centrato un Merkava (più probabile essere colpiti da un fulmine) e in ogni caso non gli farebbero gran danno.
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I filmati scusatemi ma in genere non li vedo per questioni di tempo. Dunque, Leviahan, innanzitutto io ho detto 10-20 km come media, non 20-30 (lì parlavo dei tiri lunghi e dicevo che erano rari). Nella guerra del 1991 risultano registrati un totale di 44 ingaggi. Di questi 44, ben 42 sono stati coordinati da aerei AWACS. Questo lascerebbe presupporre che la maggior parte sia avvenuta a grandi distanze, visto che gli AWACS dovrebbero garantire questa possibilità. E invece no. Non conosciamo le distanze (o meglio: non ho il tempo di esaminare ogni singolo ingaggio) ma sappiamo che solo 14 di questi ingaggi sono catalogati come "BVR" ossia oltre il raggio visivo. Gli altri sono tutti catalogati WVR, ossia, con il nemico a vista. Tieni conto che un ingaggio si considera BVR già a 15-20 km, di giorno. Ma di notte, anche molto meno. Non c'è un limite chilometrico per stabilire quando un ingaggio si definisce BVR, perchè se vedi il bersaglio non è BVR. La regola è semplice. Quindi, solo in 14 casi il bersaglio non era nel campo visivo. Questo la dice lunga. E se vediamo i missili usati, notiamo che di questi 44 ingaggi, 27 sono avvenuti con missili Sparrow e 11 con missili Sidewinder. La differenza di 6 aerei è dovuta ai casi in cui, in dogfight, il caccia nemico si è schiantato mentre cercava di scrollarti di dosso o mentre cercava di mettersi in coda. Quindi, abbiamo ben 17 casi che per dinamica o uso del Sidewinder certamente sono stati veri e propri dogfight. Dei 27 ingaggi con Sparrow, invece, solo 14 erano BVR. Se ci pensi un attimo, per lanciare uno Sparrow in un ingaggio visivo, significa che l'aereo nemico lo vedi ma non è a distanza utile di tiro per il Sidewinder. E se ci fai caso, questo significa esattamente la distanza intorno ai 10 km. Quindi, su 44 ingaggi: - 17 dogfight o comunque a distanza ravvicinata (entro i 10 km) - 13 con Sparrow ma entro il campo visivo (quindi intorno ai 10 km) - 14 con Sparrow oltre il campo visivo (quindi tra i 10 e i 30 km, che sono le gittate pratiche operative dello Sparrow, al di là della teoria). E' chiaro quindi che abbiamo una media di ingaggi che va tra i 10 e i 20 km con uso prevalente del missile a medio raggio e sotto controllo AWACS. Esattamente quello che avevo detto io, che pure non mi stavo riferendo alla guerra del 1991 ma abbracciavo tutto il periodo che va dalla guerra Israele-Siria dei primi anni '80 fino ai giorni nostri, passando per Bosnia e company. Ma la media è quella c'è poco da fare. E' quella perchè così vanno le cose, nei combattimenti aerei, al di là delle simulazioni e dei giochi teorici che possiamo fare leggendo le schede tecniche dove ogni cosa è perfettamente al suo posto. La realtà è molto diversa dalla teoria, e solo esaminando le esperienze belliche reali si comprende come funzionano le cose, nella realtà del combattimento. E io ho descritto nemmeno il 10 % delle variabili che influiscono sul combattimento aereo. Potremmo scrivere 1000 pagine per spiegare bene cosa può succedere e cosa succede nel combattimento aria-aria.
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Matra R-550 Magic - discussione ufficiale
Gianni065 ha risposto a Sonny nella discussione Armi aria-aria
Partiamo dal presente. E' un missile francese a guida IR, non era. Il Matra 550 Magic è stato la risposta francese al Sidewinder americano, ed era un missile sicuramente migliore delle prime versioni del Sidewinder, specialmente come maneggevolezza. Il Sidewinder poi si è evoluto, mentre la Matra era rimasta un po' indietro e il suo Magic non reggeva più il confronto, così è stato sfornato il Magic 2, che non sfigura con le versioni più recenti del missile americano. http://www.fas.org/man/dod-101/sys/missile/row/magic.htm http://www.answers.com/topic/r550-magic http://www.pakdef.info/pakmilitary/airforce/aam/r550.html -
Lo sai che gli americani devono fare le cose esagerate se no non sono contenti... L'HARM è stato il primo ARM in grado di colpire il radar nemico anche se questo smetteva di funzionare dopo il lancio del missile. Oggi sembra una cosa normale, ma prima non era così. Chiaramente, per quei tempi, la precisione del sistema di guida inerziale che doveva garantire di continuare l'attacco anche dopo che il nemico aveva spento il radar non era proprio il massimo, per cui il missile poteva mancare il bersaglio anche di qualche decina di metri, e quindi una testata grossa ne assicurava in ogni caso la distruzione. Oggi il GPS ha consentito di superare il problema, e la precisione è molto buona anche se il nemico spegne i radar, ma gli americani hanno conservato la testata grossa, perchè nel frattempo l'HARM, nella sua più recente versione E ha acquisito la capacità di individuare e distruggere direttamente il centro di controllo del sistema radar nemico, anzichè l'antenna.
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AMX Ghibli - discussione ufficiale
Gianni065 ha risposto a dread nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Perdonami Captor, ma se mi fai la domanda: un aereo da addestramento è mai diventato aereo da combattimento, devo purtroppo dirti che gli esempi non mancano. Pensiamo agli Hawk 100 e 200 della BAE (che di fatto hanno segato le gambe sia all'MB-339 che all'AMX) , agli A-37, agli Alpha Jet ecc... tutti aerei concepiti come trainer e finiti a fare gli aerei da attacco. La teoria che hai enunciato è molto corretta: è facile montare un paio di bombe su un addestratore, ma un vero aereo d'attacco ha una serie di caratteristiche (protezione passiva e ridondanza di circuiti e sistemi) che lo rendo idoneo e molto più sicuro nel ruolo. Purtroppo questa teoria andava bene fino a qualche decennio orsono. Nel momento in cui abbiamo visto aerei come l'F-16 assolvere normalmente ai compiti di aereo d'attacco, bombardiere, CAS ecc..., e il Falcon non è certo aereo che abbia protezioni passive e circuiti ridondanti adeguati a questo ruolo... il discorso è andato a farsi benedire. Ed è una delle ragioni per cui l'AMX ha fallito gli obiettivi di export. Se poi vediamo impegnati come bombardieri aerei come l'F-15 (sia pure nella versione E) e l' F-14 , entrambi nati all'insegna del: "nemmeno una libbra per l'attacco al suolo" allora stiamo freschi. A-10 e AMX sono il passato. Oggi il ruolo dell'aereo d'attacco specializzato sta sparendo, assorbito dai caccia multiruolo e dagli addestratori, per cui non dobbiamo gridare allo scandalo se un domani l'M-346 sostituirà l'AMX. Anzi, al contrario di altri trainer, l'M-346 è stato progettato sin dall'inizio per svolgere il ruolo di attacco leggero, e per me sarebbe una buona soluzione, per le esigenze italiane. Del resto, quando i soldi mancano bisogna sapersi arrangiare. Non è che il 12° gruppo intercetti gli slow mover per scelta: la verità è che i Tornado ADV andavano restituiti, altri caccia disponibili non ce n'erano, i piloti su qualcosa dovevano volare in attesa dell'arrivo degli Eurofighter, e così gli si è dato l'MB339 per farli continuare a volare. E siccome l'MB339 come caccia intercettore era una barzelletta, allora si è tirata fuori la storia degli slow movers e si è sfruttato il reparto in un ruolo adeguato alla macchina. Ma quando arriveranno gli Eurofighter, gli MB339 saranno restituiti e stranamente di slow movers non se ne parlerà più, per il 12°. Causa effetto... effetto causa... ma poco importa: si razionalizzano i pochi soldi che si hanno. E razionalizzare significa, per il prossimo futuro, via quanto prima MB-339, AMX, F-16 e Tornado, e dentro Eurofighter, F-35 e M-346. Non tutto in una volta, ovviamente, ma nei tempi e nei modi compatibili con i soldi disponibili. -
Eccomi qua. Il discorso non sarà breve. In un certo senso avete ragione tutti... e nessuno. Nel combattimento aereo possono verificarsi tante situazioni. Un pilota cerca sempre di ottenere quella ottimale per sè. Ho un missile che può colpire a 100 km? Allora colpirò a 100 km. Se ci riesce, bene: manovrabilità e simili servono a poco, lo puoi fare pure da un Boeing 747. Il combattimento aereo reale, però, presenta molte incognite. Avete visto cos'è successo l'11 settembre 2001: 4 aerei, semplicemente spegnendo i transponder, si sono confusi nel traffico di 5000 altri aerei in volo. Non importa che gli altri 4996 avevano il transponder acceso: i radar potevano visualizzare o solo gli aerei con il transponder (e quindi i 4 erano invisibili) o tutti gli aerei come altrettanto puntini senza distinzione uno dall'altro, e quindi i 4 erano indistinguibili. Una situazione simile capita anche nel combattimento aereo, quando in cielo ci sono centinaia di velivoli in volo. Sei su un F-18, intorno a te ci sono decine e decine di pacchetti di attacco, di scorta, cisterne ecc... sparsi nel raggio di 500 km. Improvvisamente, l'AWACS (e attenzione: mica è detto che c'è sempre, l'AWACS) ti dice che da qualche parte, a ore 10, c'è un bip sospetto, non si capisce bene cosa sia. Bhè, si tratta di un SU-27 che sta arrivando, con i sensori spenti per non farsi scoprire, e l'IRST in funzione, che è totalmente passivo. Ma tu non lo sai che è un SU-27. Però' l'AWACS ti dice: sta arrivando da ore 10, è circa 1000 piedi più in basso di te, velocità stimata di 400 nodi. Che faccio, gli tiro addosso un AMRAAM? Negativo, ti risponde l'AWACS. Non abbiamo conferma che sia nemico, potrebbe essere uno dei nostri con il sistema IFF guasto. E poi, in quella stessa direzione, abbiamo due nostri aerei da trasporto e una sezione di sei aerei in missione di attacco al suolo. Se lanci un AMRAAM, non sappiamo chi va a beccare. Identificazione visiva, ti ordina l'AWACS. Una parola... sono le tre di notte... E va bene, ma l'AWACS che lo tengo a fare? Almeno dammi una rotta in modo che possa portarmi dietro di lui e avvicinarmi alle spalle: così se dopo averlo identificato scopro che è roba pericolosa, perlomeno sono in vantaggio. L'AWACS mi guida verso di lui, dalle spalle, ma proprio mentre mi sto accorgendo che si tratta di un SU-27, quello si accorge della mia presenza e va su tutte le furie... e così, nonostante AWACS e AMRAAM, mi ritrovo impelagato in un dogfight con un aereo che è molto più maneggevole di me ed è armato di micidiali Archer. Questa è un'ipotesi. Ce ne sono molte altre: magari il caccia nemico è decollato da una base aerea che si trovava proprio sotto di me e nessuno se ne è accorto. O semplicemente... non ho un AWACS a disposizione. Ci possono essere decine e decine di motivi per cui non si può ricorrere al combattimento BVR e bisogna ripiegare sul dogfight. Nè ci aiutano le statistiche. Recentemente, ripassando i "combat record" dell'F-14 Tomcat, ho notato che i Tomcat dell'US Navy nella loro pur lunga e gloriosa carriera hanno abbattuto solo 5 caccia nemici, di cui peraltro 4 certi, e uno non confermato. Ebbene, quei 4 sono stati tutti abbattuti in dogfight. Non parliamo di Spitfire. Parliamo di F-14 Tomcat, il lanciamissili BVR per eccellenza. Eppure... quelle poche volte che si è trovato in azione, se l'è dovuta sbrigare in dogfight, per un motivo o per l'altro. Questo per dire: il dogfight non è morto. Se analizziamo statisticamente gli ultimi 25 anni di combattimenti aerei, notiamo una cosa: i tiri lunghi veri e propri (oltre i 20-30 km) sono rarissimi. La stragrande maggioranza dei combattimenti si risolve tra i 10 e i 20 km di distanza, di solito con missili a medio raggio, se si dispone di un'efficace guida AWACS o guida caccia da terra. Ma se tanto tanto l'AWACS non c'è, oppure ci si ritrova a combattere contro un bersaglio che non era inizialmente ostile (pensiamo a tutte le volte che i caccia di nazioni tra cui c'è una certa tensione, ma non uno stato di guerra, si confrontano e si stuzzicano) o in un cielo densamente affollato di bersagli amici e bersagli neutrali, le probabilità di giungere a un dogfight ravvicinatissimo sono elevate. E quello è il regno dei missili Sidewinder. I cannoni difficilmente si usano, a meno che non ti trovi davanti un aereo da trasporto per cui non vale la pena sprecare un missile. E qui veniamo all'ipermanovrabilità. La capacità di puntare istantaneamente il muso in direzione della minaccia, è una capacità importante nel dogfight, anche se missili come l'Archer e l'AIM-9X l'hanno resa un po' meno importante che in passato. Quindi si cerca di progettare un aereo che abbia queste qualità: - Grandi capacità di manovrare ad alti angoli di attacco, per poter "puntare il muso" rapidamente quando serve; - Grande eccesso di spinta, che consente di scattare prontamente; - Grande maneggevolezza in termini di velocità di rollio, di virata istantanea e numero di G. - Grande capacità di sostenere elevati ratei di virata senza perdere quota e velocità - Grande capacità di ottenere raggi di virata ristrettissimi Per ottenere tutto questo, si lavora sull'aerodinamica, sul controllo vettoriale della spinta, sul FBW ecc... E' chiaro che un aereo in grado di soddisfare quelle esigenze, poi probabilmente può anche fare altro, a livello di fenomeno da air show. Il Flanker non è stato progettato per fare il "Cobra". E' stato progettato per fare quelle cose che ho scritto prima. Poi ci si è accorti che riusciva anche a fare il Cobra. Non è l'unico aereo a poterlo fare, ma non è questo il punto. Il punto è che la manovra del Cobra non è una manovra prevista dalle specifiche. Quando si è progettato l'MB339 non si pensava certo che avrebbe fatto scampanate e cose simili. Quelli della PAN ci hanno messo le mani sopra e hanno detto: "vediamo che riusciamo a combinare con questo aggeggio". Un po' come fare andare un'auto su due ruote. Adesso vediamo: il Cobra è una manovra operativamente valida? Rispondo innanzitutto al dubbio di chi mi ha preceduto: il radar doppler funziona così: rileva il movimento assoluto, non quello relativo. Se io mi sto muovendo a 100 km/h e un oggetto è fermo davanti a me, il Doppler non lo vede, perchè fa questo ragionamento: velocità apparente 100 km/h, velocità mia 100 km/h 100 meno 100 fa zero, l'oggetto è fermo. Altrimenti il Doppler non servirebbe a niente: il radar vedrebbe rocce, acqua, montagne, interferenze, terreno, colline, case e non riuscirebbe a capirci nulla: sarebbe un immenso panno bianco nel quale un aereo nemico sarebbe un puntino bianco... Quindi, se un Flanker si ferma a mezz'aria per qualche secondo, in quei secondi il Doppler lo perde. Se in quel momento il Flanker è illuminato da un missile SARH di vecchia generazione, è probabile che il missile perda l'aggancio e vada a vuoto. Siccome però i moderni missili aria-aria a guida radar (specialmente attivi, ma anche i SARH più moderni) non si fanno ingannare da una temporanea perdita di segnale, il trucco servirebbe a poco. Se poi è in arrivo un missile a guida IR, il trucco si rivela un immediato suicidio. Quanto dura la manovra? Tra decelerazione, stallo di coda e accelerazione diciamo 10 secondi? 10 secondi fermi sono un'eternità nel combattimento aereo. In 10 secondi non hai la minima idea di cosa abbia fatto l'aereo che ha lanciato il missile. Magari tu sei soddisfatto di aver evitato quel vecchio missile SARH, e nel frattempo il caccia nemico ti sta collimando con il cannone, visto che ha avuto ben 10 secondi per avvicinarsi a te. Ecco perchè il Cobra è una manovra bellissima, ma dal punto di vista operativo inutile. In fin dei conti, per ottenere lo stesso effetto, basta stallare: cosa che qualsiasi caccia può fare. Il Flanker cade di coda abbassa il muso e si riprende. Un altro caccia cade di prua e si riprende dopo aver perso un po' di quota. Ma in entrambi i casi hai azzerato la velocità, se il risultato che si vuole è ingannare un missile SARH. Spero di essere stato più che chiaro. Se c'è qualcosa che ho saltato, ditemelo.
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Ucciso Basayev, capo della guerriglia cecena
Gianni065 ha risposto a Dominus nella discussione Discussioni a tema
Ehi Ant... che facciamo, diamo i meriti a chi non c'entra niente? Se ti sentisse Staffo...! L' 11 settembre è stato organizzato dalla CIA! -
Non deve sembrarti strano. Segui il ragionamento. ll Marte è comunque nato come un missile antinave: in quanto tale, ha una velocità non particolarmente elevata, in linea con quella dei "sea-skimming" occidentali, ossia subsonica, e una testa di guerra potente, perchè deve colpire una nave. Quindi più o meno: peso di 320 kg, testata di 70 kg, velocità Mach 0.9 e gittata 25 km. L'HARM invece nasce come missile antiradar. Pertanto deve essere velocissimo (si presuppone che l'aereo che lo lancia sia inquadrato dal radar nemico e pertanto l'HARM deve colpire prima che l'aereo lanciatore sia colpito) e la sua testa di guerra non necessariamente molto potente (in fin dei conti il bersaglio è un antenna radar). L'HARM pesa 360 kg, ha comunque una testata di oltre 60 kg, la velocità è di ben oltre Mach 2 e la gittata supera i 100 km. Se osserviamo i due missili, notiamo che bene o male il peso è simile, anche il peso della testata è simile, quindi possiamo concludere che più o meno la quantità di carburante è simile. Solo che il Marte è lanciato da elicotteri a bassa velocità e bassissima quota e vola a bassissima quota, per cui il carburante se ne va sia per accelerare il missile a Mach 0.9 sia per consentirgli di volare nell'aria ad alta densità a quota zero. L'HARM invece è lanciato da aerei in quota e ad alta velocità, e sfrutta la quota e la spinta per accelerare a Mach 2 e avere una gittata lunga, ottenuta anche grazie alla traiettoria balistica risultante. Se prendiamo il Marte, gli togliamo un po' di peso dalla testata (per il ruolo antiradar non servono testate così grosse) e un po' dal carburante (il missile viene lanciato da un aereo in quota, quindi non ha più necessità di bruciare carburante per accelerare) e lo lanciamo ad alta quota e alta velocità, per cui il motore deve fare ben poco (lo lanci da un aereo che si muove a 1000 km/h, il missile vola a 1000 km/h, per cui il motore non deve sprecare carburante in accelerazione ma semplicemente limitarsi a contrastare la resistenza dell'aria, che peraltro in un lancio ad alta quota è molto più ridotta rispetto al livello del mare) non c'è da stupirsi se il missile può volare per ben oltre i 100 km. La differenza resta nel fatto che l'HARM è veloce più del doppio, e non è poco.
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Il trucco è appunto un trucco. Può funzionare se l'avversario non è particolarmente guardingo, e quindi in tempo di pace o nei confronti di un paese che non sia particolarmente allarmato, come ho detto. Inoltre, l'intruso dovrebbe volare molto vicino, pericolosamente vicino, all'aereo civile: dovrebbe restare a non più di una decina di metri dietro, e leggermente più basso, altrimenti c'è il rischio che i piloti dell'aereo civile lo vedano e segnalino la cosa. Però facciamo un esempio pratico. Immaginiamo che lo stato A voglia bombardare lo stato D, e per farlo, i suoi aerei devono necessariamente sorvolare lo spazio aereo degli stati B e C i quali non sono ostili ma nemmeno accondiscendenti. Se c'è un aereo civile che ha una rotta che passa su A-B-C-D allora lo stato A può approfittarne, far decollare qualche aereo da combattimento che si mette dietro l'aereo civile nel momento in cui sta sorvolando A e assieme a quello approfittarne per sorvolare B e C i quali, essendo neutrali e tranquilli, non sono particolarmente allarmati e attenti e non fanno caso a un blip un po' strano. Lo stato D vede arrivare l'aereo civile, con un normale piano di volo, proveniente dagli stati B e C che sono stati tranquilli dai quali non ci si aspetta minacce, e quindi non si allarma. Nel momento in cui l'aereo civile entra nello spazio aereo di D, i bombardieri si separano e compiono la loro missione cogliendo di sorpresa D. Certo, è un giochetto che puoi fare una volta, poi difficilmente ci cascano di nuovo...
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Novità Top Secret
Gianni065 ha risposto a Ghost_Soldier nella discussione Prototipi ed Aerei Sperimentali
Il settore dei Combat UAV (UCAV) è ormai in fermento ed è anche quello in cui i programmi sono più riservati e vi operano parecchie industrie americane, nella speranza di accaparrarsi i contratti che arriveranno nei prossimi anni. Qui c'è un altro articolo con qualche dato sul nuovo Polecat: http://www.aviationweek.com/avnow/news/cha...d=news/POLE.xml -
Il Giappone sicuramente sarà un acquirente dell' F-22 prima o poi. Il problema secondo me sta proprio in questo. Da un lato c'è interesse a vendere l'F-22 per abbassare i costi produttivi, mantenere aperta la linea di produzione e consentire così all'USAF di acquistare altri lotti del caccia. Inoltre il Giappone ha messo a disposizione dell'industria americana alcune tecnologie fondamentali per la produzione dell' F-22 (specialmente per le ali) e quindi è ben difficile dirgli che non potrà avere il caccia. D'altro canto, vendere l' F-22 al Giappone metterebbe gli USA in seria difficoltà nei confronti di altre nazioni a cui poi sarebbe ben difficile dire di no. Non è carino dividere gli amici tra chi "può" e chi "non può". Difficile quindi dire di no all'Australia (che per la sua posizione ha necessità di un caccia a grande autonomia) e difficile dire di no all'Inghilterra (che probabilmente non ha bisogno dell' F-22 ma lo chiede solo per vedere come si comporta l'alleato americano). Diverso il problema Israele. Vendere l' F-22 ad Israele significa predisporsi nell'ordine di idee di doverlo vendere anche all'Arabia Saudita, all'Egitto e agli Emirati Arabi, paesi che ci tengono particolarmente a non essere messi in secondo piano rispetto a Tel Aviv, paesi che gli USA non possono permettersi di sottovalutare. Probabilmente una soluzione relativamente semplice sarebbe quella di creare una versione un po' degradata dell' F-22 (ma non ufficialmente) e renderla disponibile a un certo numero di utenti.
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Il Marte B doveva essere identico agli altri, solo con una testa di guerra alleggerita e un profilo di lancio più alto, che gli consentivano gittate molto più elevate.
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Ritrovata la portaerei della Germania nazista
Gianni065 ha risposto a HFAlex nella discussione Eventi Storici
I giornalisti farebbero meglio a tacere piuttosto che scrivere di cose militari. Una portaerei da 30.000 tonnellate non può paragonarsi ai giganti di oltre 100.000 tonnellate moderni, e mi fa sorridere che parli delle portaerei americane nel pacifico, come se quelle in atlantico fossero diverse... Comunque una portaerei non avrebbe cambiato nulla: l'avrebbero affondata appena metteva il muso fuori... -
Non vorrei che il mio intervento fosse mal interpretato. Non difendo le BR, ci mancherebbe altro. Dico solo che sono state l'espressione violenta di un malessere che c'era. Lo Statuto dei Lavoratori è stato partorito dopo anni di lavoro, è verissimo, e probabilmente sarebbe passato senza le BR, ma quello statuto da solo non sarebbe bastato a risolvere il problema. C'è stato un lavoro di applicazione, interpretazione ed estensione, non solo a livello giudiziario ma anche normativo, che certamente è stato influenzato dalla necessità di evitare una rivoluzione operaia. Sul comunismo, sì Capaneo, si può dire anche che il comunista moderno non è un vero comunista, nel senso marxista del termine. Non a caso molti sottolineano, quando ci parli: "Sono di sinistra ma non sono comunista". Va di moda dire così. Un nullatenente può diventare un ricco imprenditore? Certo. Non c'è legge che lo impedisca. Certamente in una società realmente liberale (come gli USA) ciò non solo è possibile ma avviene ed è avvenuto. Non a caso è stato coniato il termine "sogno americano". In una società come quella italiana, dove il liberalismo è temperato dallo stato sociale e da altri strumenti di controllo e moderazione, che dovrebbero servire proprio a evitare le ingiustizie più palesi, per assurdo è più difficile. Ciò non toglie che anche in Italia non mancano i casi del nullatenente o della nullatenente che per capacità (magari vincendo un paio di borse di studio) o per altre ragioni (pensiamo a uno sconosciuto che diventa un attore famoso, o semplicemente a una ragazza/ragazzo poverissimo che si sposa uno/una ricchissima o anche solo a un Superenalotto azzeccato) diventa ricco. Per non parlare di quanti calciatori erano perfetti sconosciuti, spesso di famiglie poverissime, e sono diventati ricchissimi. Sono solo esempi qua e là. Ma in una società classista ciò non sarebbe possibile, ed in una società comunista è per definizione impossibile (nel senso che in via teorica nulla hai e nulla devi avere, perchè la proprietà privata non esiste e quello che hai è ciò che ti è concesso avere nell'interesse del paese).
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Allora, i missili sono Trident, ovviamente (il più grosso è un Trident II, l'altro un Trident I). Le testate non emettono radiazioni, e possono essere maneggiate (con le precauzioni del caso: il dosimetro che usano i tecnici delle apparecchiature radiografiche è sufficiente). Questa poi è una foto pubblicitaria, quindi i missili potrebbero essere solo dei simulacri o esemplari privi di testate reali, e ovviamente quello che fanno i tecnici è solo posare per la foto, giacchè è ben difficile che un Trident I e un Trident II si trovino fianco a fianco in manutenzione. Quanto al "coso" che fuoriesce, quello è una specie di scudo aerodinamico telescopico. Esce poco dopo il lancio del missile, e crea un "cono" nell'aria che dimezza la resistenza aerodinamica del missile, a tutto vantaggio di velocità e gittata. EDIT: In questa foto lo vedete bene. Spesso non si nota perchè non ci si fa caso o la foto non è a risoluzione sufficiente, ma c'è sempre.
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Volare molto vicini a un aereo civile (non è necessario volarci sotto, basta stare a una certa distanza) può consentire a un intruso di penetrare uno spazio aereo senza essere avvistato. Il radar di terra, infatti rileva un unico bersaglio, non riuscendo a separare due contatti così vicini, e interroga solo il transponder dell'aereo civile, perchè l'intruso ovviamente spegnerebbe il proprio. Se il volo civile non è esso stesso uno zombie, ma è un volo con regolare piano di volo che non desta alcun sospetto e percorre la rotta assegnata, il trucco ha ottime probabilità di riuscire. I radar più moderni sono in grado di discriminare bersagli che volano a pochi metri l'uno dall'altro, ma di solito i radar della difesa aerea a lungo raggio non hanno questa capacità (vuoi perchè più un radar vede lontano, e meno è in grado di discriminare, vuoi perchè i radar della difesa aerea sono grossi e complessi e restano in servizio a lungo prima di venire sostituiti con apparati all'ultimo grido). Certamente in caso di elevata tensione si presta attenzione anche a questo. Ad esempio, con la difesa aerea israeliana un trucco del genere probabilmente non funzionerebbe, così come difficilmente si riuscirebbe a ingannare un aereo AWACS, e un controllare molto attento, anche da un radar di difesa aerea un po' vecchiotto, potrebbe accorgersi che il "blip" è un po' più grosso del normale.
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B-52 Stratofortress
Gianni065 ha risposto a Maverick1990 nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Per carità, è sempre possibile che io dimentichi qualcosa. Ma non in questo caso. Anche se poco noto, le Daisy Cutter (BLU-82) e le MOAB sono compatibili anche per il B-52. Infatti io ho scritto "compatibile con TUTTE". Compatibile non significa che poi operativamente le porti davvero, ma può farlo. Ad esempio, il B-52 non trasporta missili Shrike o Standard ARM o HARM, tanto per fare un esempio. Ma è compatibile. Infatti: "both the BLU-82 and MOAB are dropped from a B-52 or an MC-130 cargo plane" http://www.ocnus.net/artman/publish/article_25333.shtml -
Sì Capaneo, le BR ufficialmente nascono nel 1970, ma esistevano già dal 1968-69 anche se non avevano ancora una "ragione sociale" e un marchio. Esse nascono dalla lotta operaia che a sua volta trae le radici dai moti del 1968, e non a caso nel 1969 prolificano gruppi come i Gruppi d'Azione Partigiana, il Gruppo XXII Ottobre, il CPM e Lotta Continua, ecc... No, non voglio giustificare l'operato delle BR, ma esse sono state espressione di un malcontento che imperava nelle fabbriche, e quando dico che il dopoguerra fu inclinato verso il fascismo non intendo disconoscere le aperture a sinistra, ma semplicemente il fatto che la struttura sociale italiana era in gran parte ancora quella fascista, a cominciare dai codici. Ci sono voluti decenni di sentenze della corte costizionale per smantellare pian piano quell'architettura. Lo Statuto dei Lavoratori è stata una concessione enorme alla sinistra (enorme per quei tempi, si intende) ma in ogni caso il sistema delle fabbriche comprimeva sul serio la vita degli operai e segava i sindacalisti, legge o non legge. Le BR hanno avuto il "merito" di aver fatto capire che intanto esistevano e intanto sembravano invicibili perchè c'era una larga fetta della popolazione che le sosteneva o quanto meno non collaborava nel contrastarle. Magari odiava le BR ma odiava anche lo Stato e il suo sistema. Persino il poliziotto era poco motivato perchè la sua condizione era anche peggiore di quella di un operaio. Avvicinare lo stato ai cittadini, migliorare le condizioni economiche e sociali dei lavoratori, attraverso una serie di passaggi fondamentali che hanno portato anche alla civilizzazione della polizia, è stata la mossa che ha consentito di separare le BR dal popolo. Il popolo iniziava a stare bene (o quanto meno a stare meglio) e pertanto le BR perdevano il senso della loro lotta, la gente collaborava con la polizia e questo ha consentito di vincerle. Quanto al comunismo, io sono convintissimo che la penetrazione politica sovietica degli anni '60 - '70 abbia creato una cultura comunista fortemente ideologizzata in quegli anni, intrisa di sentimenti anti-americani e anti-ebrei. Non a caso il comunista è anti-americano, anti-israeliano, anti-nucleare, ambientalista, pacifista, strizza l'occhio a Cuba, all'URSS che non c'è più, agli arabi... : esattamente la posizione utile ai fini della Mosca di allora: spaccare l'asse USA Europa, isolare Israele, disarmare la NATO. Solo che i giovani che negli '60 e '70 venivano permeati da questi indottrinamenti (secondo i migliori principi leninisti, la scuola era uno degli elementi cardine della diffusione del pensiero comunista) oggi hanno 40-50 anni: sono giornalisti, professionisti affermati, scrittori, magistrati, insegnanti ecc... Ossia oggi hanno raggiunto quelle posizioni di vita e di carriera che gli consentono a loro volta di influire incisivamente nella vita sociale, e in ossequio all'ideologia che gli fu indotta allora, continuano ad essere strumento di un nemico che non esiste più, e a svolgere diligentemente il proprio ruolo politico influenzando le nuove generazioni. Per questo troviamo tanti comunisti che sono comunisti perchè gli hanno inculcato dei passaggi base che in realtà sono fasulli, esattamente gli stessi passaggi di allora: tutelare la cultura è comunista volere la pace è comunista volere una società più equilibrata e distribuita è comunista tutelare l'ambiente è comunista e così via, come se gli altri odiassero i libri, adorassero stare sotto le bombe, vorrebbero ridurre in schiavitù gli operai e amassero una sana dose di gas di scarico. Non è così. Giustamente lo dici anche tu: il comunismo non è questo. Ma in realtà il comunismo, oggi, è diventato questo. Perchè al comunismo inteso come "statalizziamo i mezzi di produzione e aboliamo la proprietà privata" , che dovrebbe essere il vero comunismo, non ci crede nessuno. Altrimenti come si spiega che Confindustria (o buona parte di essa) appoggiava la sinistra? Il comunismo oggi (come TUTTI i partiti) è solo: facciamo quello che porta i voti. Pacifismo, ambiente ecc... ci portano voti? Allora noi puntiamo su quelli. Un indulto che libererà 1/3 della popolazione carceraria (pronta a delinquere di nuovo) ci porterà un sacco di voti? Allora facciamolo. Il comunismo vero, se le carceri scoppiano, fa in modo che i detenuti muoiano. (il fascismo uguale, sia chiaro: alla fine, è interessante notare come comunismo e fascismo siano pressochè identici negli effetti finali e reali). Ma il comunismo vero non esiste più, Capaneo. E non ha senso dire a un comunista: il comunismo ha fatto questo e quest'altro. Quello non è comunismo, per lui. Il comunismo per lui è giustizia tra i popoli, libertà, uguaglianza, integrazione, pace, ambiente ecc... E se lo è per lui e per altri milioni e milioni di "lui", allora bisogna rassegnarsi che lo è e basta. Il comunista, oggi, spesso va in giro con il macchinone, abita nella villa con i cani sbrana-intrusi, ha la donna di servizio, la fabbrichetta, il Rolex... e se non li ha li vorrebbe. Inutile parlargli di Stalin, Lenin e Marx: spesso pensa che siano astronauti o marche di snack...
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In questa discussione non ci volevo entrare perchè sapevo che avrebbe preso una piega particolare. Su questo argomento ci sono molti pregiudizi e troppe convinzioni ideologiche, ma ho deciso di dire la mia perchè stiamo tutti commettendo un errore di fondo, e peraltro non solo qui ma anche nella vita reale è un errore comune: nazismo, fascismo e comunismo hanno avuto realtà ed evoluzioni molteplici (specialmente il fascismo e il comunismo, visto che il nazismo è stata una precisa parentesi temporale che può essere archiviata come totalmente e indiscutibilmente negativa). Abbiamo quindi un fascismo crudele e sanguinario, abbiamo un fascismo che è stato persino illuminato e sociale nelle sue migliori intenzioni mussoliniane, così come abbiamo un comunismo crudele e sanguinario (quello staliniano) ma anche un comunismo a suo modo costruttivo e sociale (come quello delle migliori intenzioni castriane o di Krusciov e Breznev). Mescolare tutto insieme è un errore. Così come è un errore pensare che certe ideologie, nate 100 o 200 anni fa, siano applicabili alla società moderna (a parte gli estremismi). Partiamo proprio da Wikipedia, che è stata citata: Per comunismo o società comunista s'intende una società priva di distinzione di classe e nella quale vengono esercitati la proprietà e il controllo collettivo dei mezzi di produzione, dei servizi, dei beni e così via, eventualmente nell'ottica di una (parziale o totale) abolizione della proprietà privata. "il comunismo è il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente"(Karl Marx). Cogliete l'aspetto fondamentale di queste parole? "Una società priva di distinzione di classe" "movimento reale che abolisce lo stato di cose presente" Vorrei spiegare una cosa. Il comunismo è nato quando quelle cose esistevano: le distinzioni di classe. Nell'era della rivoluzione industriale, l'operaio era davvero un proletario. Veniva pagato giusto quanto bastava per sopravvivere, viveva in ghetti, i propri figli erano la sua unica proprietà e non aveva alcuna prospettiva di miglioramento sociale nè per sè nè per i propri figli. In una società simile, volete che lo "stato di cose presente" potesse essere eliminato in maniera diversa che con una rivoluzione? E non sarebbe stata una giusta rivoluzione? E per legittimare questa rivoluzione, quale miglior sogno di una società in cui tutto è di tutti e non esistono più padroni e servi? Il comunismo come rivoluzione è nato così, e bene è stato. Infatti, se lo "spettro" della rivoluzione (che in alcuni paesi si concretizzò realmente) da un lato ha determinato la nascita dell'ideologia fascista (sì, il fascismo nasce come anti-comunismo) dall'altro ha però avviato quel processo di democratizzazione e miglioramento sociale che ha portato alla realtà di oggi. E non senza sangue e sacrifici. Vi dico un'altra cosa. Persino le Brigate Rosse sono state fondamentali per il miglioramento sociale del paese Italia, che veniva fuori da una lunga monarchia, da una tragica guerra, e che nello spauracchio dell'anticomunismo continuava a piegare pericolosamente a destra. Nelle fabbriche degli anni '50 e '60, gli operai stavano davvero male. "Fracchia" è la fotografia di quel periodo: datori di lavoro e colletti bianchi onnipotenti, e operai bistrattati. Le BR, con la loro carica rivoluzionaria, se da un lato determinarono la risposta armata dello Stato, dall'altro consigliarono di cambiare e migliorare le condizioni di lavoro nelle fabbriche. Magari poi da un eccesso si è passati all'altro, ma questo è un altro paio di maniche. Tutto questo è il passato. Oggi le società democratiche non sono divise in classi: vero, ci sono ricchi, borghesi e poveri, ma in verità il povero può diventare ricco, e il ricco può cadere in miseria. Diciamo che la differenza la fanno i soldi, non uno status sociale innato, e i soldi li fa chi è bravo, o fortunato (anche chi è raccomandato, verissimo, ma non solo chi è raccomandato: è questo il concetto essenziale). Così oggi un magistrato che magari è figlio di contadini (ce ne sono) manda dietro le sbarre Vittorio Emanuele di Savoia. Cogliete l'essenza di ciò che dico. Il comunismo storico è impossibile in una società come questa: non c'è più la spinta verso la rivoluzione perchè ne mancano i presupposti, e il comunista moderno non rinuncerebbe mai alla sua "fetta" di proprietà privata. Certo, poi ci sono i comunisti nostalgici, quelli che credono ancora nella rivoluzione e nell'abbattimento del capitale e della proprietà privata: ma guardateli in faccia chi e cosa sono. Siamo al limite di pezzenti anarchici e strafatti. Che siccome votano, c'è anchi chi gli dà un po' di corda, sia pure sfoggiando abiti firmati e orologi da 50.000 euro, ma è tutta scena, tutto gioco di parti. E ancora oggi i fascisti radicali guerreggiano contro quei comunisti radicali: ma siamo a livello di tifo da stadio della peggior risma, di gente che sfoga con catene e manganelli i propri istinti primordiali. In tutto questo marasma, si inseriscono ancora altri elementi che rendono il quadro ancor più "minestroso": - I pazzi veri e propri (ce ne sono, non li nomino per pietà) sia dal lato "comunista" che da quello "fascista" - Gli antiamericani e antiebrei (sia fascisti che comunisti) che si professano dell'una o dell'altra sponda in virtù di vari sentimenti razzisti o nazionalisti - Quelli che sfruttano il potenziale di voto delle categorie citate per propri fini e alimentando apposta le ideologie per preservare il citato serbatoio di voti. Ora, vi prego, non facciamoci trascinare in questo casino. Cerchiamo di restare con i piedi per terra, non forniamo giustificazioni e appigli di sorta a tutto il male che è stato fatto in nome di queste ideologie, e cerchiamo di ragionare con la nostra testa, basandoci su quelli che sono gli attuali e reali modi di essere di quello che rimane di queste ideologie, cercando di capire se e fino a che punto questa rimanenza è realizzabile. Basta con le scaramucce, che ne dite?
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Il suono parte da 1225 km/h a livello del mare, arriva a 1062 km/h oltre gli 11.000 metri e poi è costante fino a oltre 20.000 metri. Di tabelle mi pare ne abbiamo postate, e si trovano in Internet con facilità, ma per i più pigri: la velocità della luce è 299.792,5 km/s
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Mi becchi in un momento che sono un po' incasinato, ma appena mi libero ti accontento.