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Gianni065

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  1. Gianni065

    Da Oriana Fallaci

    Oriana io l'ho letta la prima volta intorno al 1983. Oriana è per me una giornalista eccezionale, la migliore che abbia mai letto, in Italia e fuori, e non solo per come scrive, ma per il coraggio che ha avuto di ammettere di essersi sbagliata. Lei che era profondamente contraria alla guerra del Vietnam e accusava gli americani di ingerenza negli affari vietnamiti, cambiò radicalmente idea quando vide cosa era accaduto al Vietnam dopo la partenza delle forze USA. Nessun giornalista, che io sappia, ha fatto una cosa simile. Da allora la Fallaci ha difeso strenuamente i valori della civiltà occidentale, e ha compreso che spesso la difesa e la tutela di questi valori richiedono scelte spiacevoli ma necessarie. Mi mancherà, lo ammetto.
  2. L'Università è un ente, con degli scopi (educazione) per realizzare i quali si avvale di mezzi (strutture e insegnanti) pagati con le entrate (rette e contributi). E' normale che l'Università decida quale sia il prodotto che intende fornire e con quali mezzi realizzarlo, ed è normale che se uno di questi mezzi finisce per danneggiare l'università, il mezzo va sostituito. Questo è ancor più vero nel sistema universitario americano, che è largamente privato, per cui l'Università si aspetta un guadagno finale. Se un professore assume una linea imbarazzante per l'Università, una linea non condivisa dalla stragrande maggioranza degli utenti (che pagano) è normale che venga sospeso o licenziato. In fin dei conti, è come in un qualsiasi attività lavorativa. Persino se ho un negozio di scarpe, e scopro che uno dei miei dipendenti - fuori dal lavoro - se ne va in giro con i cartelloni che dicono: "La fine del mondo arriverà fra una settimana" e perdo clienti perchè giudicano il tipo menagramo, posso decidere di licenziarlo. Tanto per fare un esempio limite. Nel caso di Jones, il professore e le sue idee sono state anche fin troppo tollerate dalla BYU. Jones non si è limitato a dire : "Io la penso così", ma lo ha detto utilizzando e avvalendosi, direttamente e indirettamente, del nome e delle strutture della BYU. Jones ha propagandato le sue tesi attraverso i siti web della BYU. Ha tenuto lezioni e convegni nelle aule della BYU ed ai suoi studenti. Qui in Italia stiamo a discutere se è giusto o meno tenere un crocifisso in aula. Immaginate di andare a scuola per studiare fisica, e sentire il prof. di fisica che vuole a tutti costi convincervi che le Twin Towers sono state demolite e il vostro governo è il responsabile. Non è carino, siete americani, è il vostro governo e magari siete pure repubblicani. Se si mettono tutte le cose insieme: - Jones si avvale del suo titolo accademico e della sua appartenenza alla BYU - Jones si avvale degli spazi della BYU - Jones influenza gli studenti su argomenti peraltro diversi dalla sua materia - Jones sostiene tesi largamente non condivise dagli utenti e dai loro genitori - Jones sostiene tesi rigettate dal mondo scientifico - Jones non sviluppa le sue tesi in modo scientifico ma a scopo di lucro personale mi pare che la BYU abbia aspettato sin troppo, e di certo non può essere accusata di censura, perchè in tal caso lo avrebbe censurato anni addietro.
  3. Gianni065

    Crono911

    Infatti, la redazione di Matrix è tutt'altro che cospirazionista, Capaneo ha letto bene tra le righe. Ha utilizzato a fondo il lavoro di Attivissimo e Crono911, dal quale peraltro è stata tratta la foto dell'esplosione del C130 di Piacenza. Nel corso della trasmissione c'è stato un acceso litigio tra Blondet e Chiesa, che è stato in gran parte tagliato. Chiesa spara cavolate, non è nemmeno preparato come cospirazionista, ormai lui pensa solo a montare e finanziare il film che intende fare. Blondet è inqualificabile, non serve controbatterlo, basta lasciarlo parlare e fa tutto da sè. Vinci e Gavronsky sono inesperti di tutta la materia, di più non ci si poteva aspettare, ma certo fa effetto vedere che le persone equilibrate sanno usare la logica con classe. Va notato che la giornata di ieri era fondamentale, era un po' il campo di battaglia dei cospirazionisti, dal punto di vista mediatico: il quinquennio era occasione da sfruttare, e il cospirazionismo ne è uscito male. Sconfitto non si può dire, perchè non si può sconfiggere un nemico che nasce già sconfitto: i cospirazionisti esisteranno sempre, e la loro peggior condanna è quella di dover convivere con sè stessi e con un mondo nel quale non riescono a integrarsi. Ma se c'è uno sconfitto, quello è Mazzucco: la sua visibilità è stata molto scarsa ieri, il suo filmato proiettato e smontato - badate bene - non dagli ospiti, ma dalla stessa redazione. Mazzucco - Blondet e Chiesa sono tre poli diversi, che cercano di sfruttare la situazione per raggranellare quattrini e fama, e si scornano tra di loro. Credo che Chiesa vincerà il confronto: non raggiunge le vette fantasiose di Mazzucco, si tiene lontano dall'antisemitismo di Blondet, e si limita a cavalcare un'onda ben precisa, sulla quale è montato quando ha fiutato il business. Ed ha il potere politico e mediatico per sfondare: se metti insieme la carica di europarlamentare, il colore rosso, e il giornalismo, ottieni un cocktail di quelli molto vigorosi.
  4. Gianni065

    Non Dimentichiamo

    11 settembre 2001 ( Mirella Floris ) Trema dal mare il vento, tepore di carezze lusinga, spazza un cielo di cristallo, coppa di luce chiara; solcano bianche ali giocose su onde lievi; quattro gabbiani sulla riva stridono storie lontane; squillano voci di bimbi da innocenti rincorse. Altrove ... atroce, a picco, dal cielo precipita fragore di morte: nel fumo, detriti di membra. Macerie di polvere e sangue travolgono vite ignare. Sepolti: strategie di banche, progetti ambiziosi di lucro, affanni di borse sorprese ... Scoppia impazzito un mondo, sussulta svigorito, grida invettive su altri sconosciuti poteri, ansioso di vendetta e sangue. Nel fascio della povertà fugge atterrito un popolo: stille di sudore e sangue in brividi di paura trascina. L'uomo ferito al cuore muto rimane e solo; cieco, smarrito, ignaro annaspa speranze nuove. La Storia, pietra immobile, lezioni confuse balbetta.
  5. Gianni065

    guerra a luogocomune

    Non preoccuparti Venon. Se parlano male di me, sono contento. Se parlassero bene di me, dovrei seriamente preoccuparmi, ti pare?
  6. Gianni065

    VOG-25 p

    A occhio no, che io sappia, ma non ci giurerei. Nel settore delle armi leggere in generale, dalla pistola alla mitragliatrice ai lanciagranate e possiamo aggiungere anche i mortai di piccolo calibro , ci sono migliaia di aziende che producono in tutto il mondo, per cui è impossibile seguire tutto. Ci sono aziende che hanno piccole produzioni, anche molto settoriali, magari qualcuna produce granate simili.
  7. Gianni065

    Nuovo aereo Iraniano

    La somiglianza che vedente non è casuale. I progetti MIG e Sukhoi per caccia leggeri (più o meno stealth) sono stati fortemente influenzati dalla formula dello YAK-130 che è alla base dell'M-346.
  8. Gianni065

    Nuovo aereo Iraniano

    Quell'affare si chiama Shafagh o Shafaq o come diavolo lo scrivono. Quando la MIG perse il concorso per un caccia di nuova generazione destinato a sostituire i MIG-29 e SU-27, vendette il suo progetto (MIG I-2000) all'Iran. Questo era il progetto MIG: Non sembra che l'Iran sia riuscito a realizzare appieno il progetto, ma pare che abbia modificato gli F-5 in suo possesso inserendo elementi del progetto I-2000 e creando lo Shafaq. Comunque non si capisce mai se quelli che gli iraniani mostrano sono caccia veri o semplici mockup o prototipi. Aspettiamo di vederlo volare e poi ne parleremo con maggior precisione.
  9. Gianni065

    Crono911

    Questa sera speciale Matrix. Probabilmente ne vedremo delle belle...
  10. Gianni065

    Crono911

    Una didascalia diceva "foto di Bin Laden a sinistra" e invece la foto stava sopra. E' vero che non si riesce a beccare Bin Laden, ma almeno nel mio Crono911 deve stare al posto suo...
  11. Senti Berkut, la guerra l'hanno iniziata i tedeschi da un lato, i giapponesi dall'altro. E l'hanno persa. Questo brucia a parecchi, e non saranno certo le fantasiose teorie - come al solito senza alcuna fonte a parte qualche sparuto "testimone" che dopo cinquant'anni si ricorda di parlare, dietro lauto compenso - a cambiare le cose. La storia non si cambia dopo 50 anni, caro Berkut. E i fatti dell'11 settembre hanno dimostrato come bisogna stare molto attenti a tutte queste "straordinarie" verità revisioniste che saltano fuori. Ti basti sapere che negli USA c'erano i 288.292 prigionieri di guerra tedeschi, al giugno del 1944, e sai una cosa? Nonostante fossero custoditi in baracche nei campi di prigionia protetti solo da filo spinato, hanno avuto una percentuale di fuga pari al 0,0036 %, mentre nello stesso periodo nelle prigioni federali (con mura e celle) c'è stata una percentuale di fughe pari al 0,0044 % ! Questo significa che i prigionieri tedeschi, pur potendo fuggire più facimente, preferivano restare dov'erano. Questi sono i dati, caro Berkut, che puoi trovare sul sito del War Department. E poi, informiamoci prima di dire cavolate. Chi ha detto che i lavori forzati dei prigionieri di guerra sono proibiti dalla Convenzione di Ginevra? I film forse, ma certo non la Convenzione. Vediamo cosa dice: Art. 49. The Detaining Power may utilize the labour of prisoners of war who are physically fit, taking into account their age, sex, rank and physical aptitude, and with a view particularly to maintaining them in a good state of physical and mental health. Art. 50. Besides work connected with camp administration, installation or maintenance, prisoners of war may be compelled to do only such work as is included in the following classes: (a) agriculture; (b) industries connected with the production or the extraction of raw materials, and manufacturing industries, with the exception of metallurgical, machinery and chemical industries; public works and building operations which have no military character or purpose; © transport and handling of stores which are not military in character or purpose; (d) commercial business, and arts and crafts; (e) domestic service; (f) public utility services having no military character or purpose.
  12. Gianni065

    VOG-25 p

    Queste granate (peraltro prodotte in Bulgaria) dovrebbero essere compatibili solo con i lanciatori UGBL e GP russi, e con alcuni modelli occidentali progettati apposta per usare queste granate (mi pare che Israele e SudAfrica abbiano realizzato modelli in grado di sparare queste granate).
  13. Guarda liama, uno può rivestire i serbatoi o qualsiasi altra cosa con ceramiche, metalli preziosi, figurine di San Gennaro... ma i consumi restano quelli. Il B-2 è spinto da quattro motori turbofan F118-GE-100 che sono dei derivati degli ottimi F101 montati sul B-1B, a sua volta parente stretto degli F110 montati sui Super Tomcat. I suoi serbatoi contengono la bellezza di 90 tonnellate di carburante (gli aerei "normali" si solito ne trasportano 3-4, quelli a grande autonomia possono arrivare a 5-10... qui parliamo di 90 !) che gli consentono di percorrere 6000 miglia nautiche, pari a circa 11.000 km, prima di cercare una pompa di kerosene. Il B-1B è a livelli simili, con 88 tonnellate di carburante interno, e difatti la sua autonomia è identica a quella del B-2. Quindi, nessun trucco, nessun segreto, semplicemente stessi motori, stessa riserva di carburante, stessa autonomia.
  14. Per il Tiny Tim, rispondo a AMVI Mike. Era un razzo, non un missile, del diametro di poco meno di 300 mm e lungo poco più di tre metri. Pesava circa 580 kg e aveva una testa penetrante/esplosiva del peso di 150 libbre (68 kg). Il suo motore razzo produceva una spinta di 3000 libbre per un secondo circa, accelerando il razzo fino a quasi 900 km/h (oltre alla velocità dell'aereo lanciatore) assicurando una portata pratica di 1.500 metri. Quindi si lanciava come un razzo, a vista, contro il bersaglio inquadrato nel collimatore. Nella seconda guerra mondiale fu usato pochissimo, arrivò molto tardi, mentre ebbe un certo uso durante la guerra di Corea, poi fu radiato. EDIT Ritorno sui caccia. Sui caccia possiamo discutere per mesi, i sentimenti sono troppo forti. Io cerco di tenermene distaccato: ho detto che il P-51 era il migliore solo perchè questa è l'opinione tecnica generale, e ho spiegato perchè. Poi ognuno ha le sue valutazioni, assi compresi, ma questo è un altro paio di maniche. Io per esempio non prediligo particolarmente il P-51, perchè aerei come il Corsair o il P.38 li giudico estremamente affascinanti. Il Frank era un caccia eccellente, se solo fosse stato costruito a dovere. Ma i se nella vita reale non contano, specialmente se è in gioco la vita e la morte, e i Frank erano costruiti così male che non ce n'erano due che volassero nello stesso modo, ed erano soggetti a frequenti avarie. Ciò nonostante, era superbo. Ma questo basta a dire che era il migliore? O che era migliore del P-51? Allora dovremmo concludere che anche l'ME-262 era migliore del P-51, se ci fermiamo a certe prestazioni sulla carta. Capaneo dice bene: si valutano tante cose. E ricordiamo che nella II Guerra Mondiale, per la tecnologia aeronautica, un anno valeva trenta di oggi. I primi Spitfire non erano granchè paragonati ai P-51, però furono fondamentali per assicurare agli inglesi la possibilità di contrastare i 109, che all'epoca erano certamente i migliori sulla piazza. Il P-51 rappresentò la fine degli incubi dei piloti di bombardieri, che finalmente potevano essere scortati su tutto il tragitto sugli obiettivi tedeschi, e questo ha significato tantissimo e ha risparmiato migliaia di vite umane tra gli equipaggi. Ma nel loro piccolo, anche i P.40 davano filo da torcere agli Zero, quando i piloti americani ebbero imparato come affrontarli. Ma confrontiamo pure il Frank e il P-51D. Il Frank filava a 624 km/h e il P-51D a 708 km/h. Il Frank saliva a 10.500 metri, il P-51D arrivava a 12.750 metri. Il Frank volava per 2.900 km, il P-51D per 2.650 km Entrambi i modelli salivano alla velocità iniziale di circa 1100 metri/sec. Non mi pare che il Frank avesse chissà quali prestazioni superiori rispetto al Mustang, e mi sono fermato alla versione D, più diffusa. Il P-51H era più potente del D. Il Frank aveva un armamento potente, con cannoni da 20 e/o 30 mm, mentre i Mustang, secondo la filosofia americana, montavano le classiche 6 calibro .50 ma il Mustang poteva trasportare 1000 kg di bombe, il doppio del Frank. Quindi la leggenda "Frank" e le valutazioni americane, mi paiono un po' eccessive, e mi ricordano una certa tendenza a esaltare le macchine dell'avversario che va di pari passo con quella di denigrarle. Le ultime versioni dello Spitfire erano potenti, non lo metto in dubbio, e gli israeliani ne hanno fatto buon uso, altrochè (di tutto fanno buon uso, a essere onesti). Pure, gli israeliani usarono anche i P-51 nel 1956, e li definirono i migliori caccia della loro linea da combattimento.
  15. Ti conviene partire dal basso, attacco al suolo e bombardieri. Lì ci sono molte schede mancanti e sulle quali per un po' non lavorerà nessuno perchè seguendo l'ordine che stiamo seguendo, saranno le ultime a essere affrontate.
  16. Auguroni! E approfitto per scusarmi se ogni tanto salto qualcuno, non è fatto intenzionalmente, ma semplicemente perchè in questa sezione non ci capito con costanza...
  17. Aveva... attualmente ha solo una manciata di elicotteri , qualche aereo leggero da ricognizione e 3 C-130E. Quasi tutta roba usata, donata da USA e altri paesi amici. Recentemente ho letto da qualche parte che ha ordinato un certo numero di elicotteri MIL, credo MI-8 da trasporto. Pare che abbia ordinato elicotteri nuovi, e la Mil ha mandato elicotteri ricondizionati, che pertanto sono stati restituiti al mittente. La MIL si è impegnata a rispettare il contratto e produrrà un lotto nuovo. Quest'ultima cosa dimostra che il governo irakeno è tutt'altro che suddito di quello americano, visto che quando si è trattato di comprare, ha comprato russo (le vecchi abitudini sono dure a morire!) e non americano. E non mi pare che i russi siano stati particolarmente teneri con il nuovo Iraq, nè abbiano sostenuto l'invasione americana. Qualcuno dovrebbe sapere leggere tra le righe di questi fatti, ma proprio non ci riesce...
  18. Gianni065

    Crono911

    Certo che ne hanno parlato, ma non della nuova edizione. Si rifiutano di leggerla e continuano a insistere che su Global Fakes in un punto ho usato le tonnellate anzichè i kg e in altro punto cito 4 aerei ma ne nomino solo 3 (errore evidentissimo, visto che si parlava dei 4 dirottati....). Ma a parte queste due sviste (peraltro, la prima non è una svista e la seconda l'avevo già corretta prima che lo dicessero loro) che come ho detto sono di Global Fakes, non hanno contestato nemmeno un singolo punto. Ma si sa che a Luogocomune parlano tantissimo, e concludono niente.
  19. Gianni065

    Crono911

    E mica solo quello. Adesso sta succedendo un macello su Luogocomune. E' successo che il giornalista Chiesa (Megachip) di noto colore politico, è "sceso in campo" sulla questione 11 settembre. Luogocomune e Mazzucco gli hanno dato pieno appoggio e materiali, poi improvvisamente Chiesa ha deciso di fare un film suo, ma un film da botteghino, spiazzando Mazzucco. Inoltre Chiesa sembra ormai diventato il "leader" del movimento italiano per il 9/11 (settore cospirazioni e complotti...) facendo incetta di visibilità e la cosa ha infastidito non poco Mazzucco (e devo dire ingenuamente: se abiti a Los Angeles e non metti piedi in Italia e pretendi di gestire il "movimento" a distanza.... ti fanno le scarpe appena la cosa inizia a odorare di fama e quattrini). Del resto Chiesa è lanciato verso il grande cinema, sogna in grande, e gente che corre dietro a scie chimiche, olocausto e sbarchi lunari, non gli fa fare bella figura e lo scredita. E così è scoppiata una guerra tra Chiesa/Megachip e Mazzucco/Luogocomune , ma in senso a Luogocomune si aprono vistose crepe, e il dissenso più forte è giunto da uno dei più stretti collaboratori di Mazzucco, uno che ha messo su il sito e ha collaborato al film. Il dissenso nasce dal presupposto che se è in gioco la verità, non importa chi assuma le redini del movimento, basta che il movimento faccia passi avanti. Il che dimostra che c'è anche gente sinceramente convinta, in quel sito, di lottare per una giusta e buona causa (come ha scritto Leviathan). Dietro quella gente c'è però un gruppetto di furboni che mira solo ai ritorni (di immagine, fama, soldi ecc...) e chiaramente la guida del movimento fa gola.
  20. I satelliti non cadono perchè colpiti, ma perchè innanzitutto prima o poi tutti cadono (per effetto dell'attrazione terrestre e dell'infinitesimale attrito che incontra con le "polveri" presenti nello spazio orbitale) e poi perchè possono verificarsi malfunzionamenti nella fase di lancio che determinano un mancato o un cattivo inserimento in orbita. Di sicuro è mooooooooooooooooooooooooooooooooooooooolto difficile che un satellite cada da centinaia di km di quota, attraversando l'atmosfera, impattando il suolo, e restando bello intero come quello della foto. Dubito molto che la cosa sia veritiera, così come è stata prospettata.
  21. Gianni065

    VOG-25 p

    Mah... credo ci sia un'inesattezza. Il VOG-25P è una granata da 40 mm sparata dai lanciagranate russi, come il GP25, ma compatibile anche con altri modelli anche occidentali. La granata contiene una piccola carica esplosiva che al momento dell'impatto la fa sollevare di circa un metro e mezzo sopra il bersaglio. A quel punto la granata esplode proiettando schegge tutto intorno. E' utile per colpire soldati nascosti dietro un riparo, ad esempio, o in una buca, o su un tetto ecc... In questo senso va interpretato il termine "rimbalzo"
  22. Gianni065

    razzi anti missile

    Non credo che ce ne siano in giro. Dipende poi da tante variabili, la quota e velocità a cui ci si trova, la distanza a cui è avvenuto il lancio del missile e quella alla quale lo si è scoperto, la posizione del missile, il tipo di aereo su cui ci si trova, e le condizioni ambientali (specialmente il sole, ma anche la temperatura ambientale e del suolo, la presenza di acqua ecc...). Lanciare i flare e virare bruscamente è la manovra più elementare, ma non sempre la migliore. Puntare contro il sole, ad esempio, o contro il suo riflesso sull'acqua del mare, può aiutare a mettere in difficoltà il sensore del missile. Le manovre secche, più che a togliersi dalla traiettoria, servono a costringere il missile a fare virate nelle quali perde energia, e se il missile è stato lanciato da una certa distanza e ha esaurito la fase di combustione del motore, non può mantenere nè recuperare energia e può non farcela a restare agganciato al bersaglio. La cosa fondamentale è che il pilota abbia consapevolezza del lancio del missile e della direzione di provenienza. La scia lasciata dal missile dopo il lancio aiuta molto in questo, e il pilota può valutare, in frazioni di secondi, cosa sia meglio fare. Per questo ancora oggi i combattimenti con i missili aria-aria all'infrarosso diventano spesso veri e propri dogfight: i missili moderni sono all-aspect, ma mettersi in coda al nemico e lanciargli il missile da una posizione che egli non riesce a vedere significa lasciare minime possibilità di evitarlo.
  23. Scusate ma perchè bisogna cambiare le realtà storiche in nome di preferenze e ideologie? Il P-51 Mustang è stato il miglior caccia della II GM, a detta della maggior parte degli esperti. Non è solo un discorso di abbattimenti, anzi, non c'entrano proprio nulla. Il P-51, nelle sue versioni mature, è stato un caccia potente, con grande autonomia, tettuccio a bolla, motore lineare di concezione moderna, buon armamento, veloce, maneggevole e robusto. Ne è prova il semplice fatto che il P-51, nei suoi derivati, si è venduto ancora 40 anni dopo la fine della II GM come aereo d'attacco leggero e COIN. Il P-51 originale è stato radiato dall'Italia solo a partire dal 1953, dalla Corea del Sud a partire dal 1955, il Guatemala lo ha radiato nel 1972, Israele li ha usati in combattimento ancora nel 1956... Nessun caccia della II GM è stato così longevo. Il suo derivato PA-48 Enforcer era proposto sui mercati ancora alla fine degli anni '80 e l'USAF ha smesso di testarlo solo nel 1986. Se guardiamo a un modernissimo Pilatus Pc9 , o a un Embraer 312, vediamo chiare le tracce di una formula che si è rivelata azzeccata. E il P-51 è capostipite di una formula di caccia (caccia a grande autonomia e elevata manovrabilità) che ha in sè i germi della nascita dell' F-15 Eagle e dell'F-22. Per queste cose il P-51 va considerato il migliore. Se guardiamo agli aspetti strettamente operativi, invece, il P-51 poteva anche non esistere, e gli americani avrebbero stravinto ugualmente usando splendide macchine come il P-38, il P-47, l' F-4U. Così come gli inglesi avevano i loro caccia serie Spitfire / Tempest e i tedeschi i loro ME.109 / FW.190 / ME.262 . Tutte macchine eccezionali, operativamente ineccepibili , ma il P-51 aveva una concezione più moderna. Tutto qui.
  24. Gianni065

    NEWS al 28 agosto 2006

    Alcune news recenti, che metto qui perchè riguardano più settori. Israele I recenti scontri in Libano hanno determinato un ripensamento sulla prevista chiusura della linea produttiva dell' MBT Merkava. Nel corso degli scontri sono stati impiegati circa 400 MBT, di cui 5 sono stati distrutti o messi fuori combattimento per l'effetto di mine. Decine di carri sono stati colpiti da armi anticarro, e ben 22 di essi hanno subito la penetrazione della corazza da parte di missili anticarro Kornet-E e Methis-M. Sono stati sparati anche missili americani Dragon e TOW forniti dagli iraniani. Ciò nonostante, nella maggior parte dei casi non sono state registrate vittime tra gli equipaggi. Israele è convinta che carri meno pesanti, o altri tipi di veicoli da combattimento, avrebbero fatto registrare un tasso di perdite molto più elevato, considerato il tipo di missili e le tattiche usati dai guerriglieri. A fronte di ciò, il programma Merkava di produzione del Merkava sarà mantenuto attivo, e ci sono buone probabilità che venga anche avviato il programma NAMER, un mezzo di trasporto truppe (capacità 11 fanti) ricavato dallo scafo del Merkava. Taiwan Il governo ha chiesto agli USA la fornitura di altri 66 caccia F-16 Block.50/52 per colmare il gap tra la radiazione degli F-5 e l'introduzione di un caccia dinù nuova generazione, già individuato nell' F-35. Il Congresso USA sta valutando la richiesta, alla luce dei rapporti con la Cina. E' stata invece rigettata la richiesta di missili AGM-88C HARM e bombe JDAM, e Taiwan ha avviato un programma per sviluppare con la propria industria armi equivalenti. Sono pronti per la consegna gli altri due caccia classe Kidd venduti a Taiwan. Si chiameranno Tsoying (ex Kidd) e Makung (ex Chaddler). La partenza è prevista il 3 settembre dal porto di Charleston. Nel 2007 è prevista anche la cessione di due cacciamine, l'Oriole e il Falcon. India A sorpresa gli USA trasferiranno all'India la nave anfibia Trenton. L'accordo è del 31 luglio. La nave sarà ritirata dal servizio presso l'USNavy nel gennaio 2007. L'accordo evidenzia che i rapporti USA - India vanno ormai a gonfie vele. La produzione dei SU-30MKI indiani (140, su licenza) costerà il doppio di quanto preventivato. Dai 4.8 miliardi di dollari previstinel 2000, si è passati a 8.52 miliardi di dollari. Giappone Gli USA offrono 80 missili Patriot PAC3 per contrastare i missili balistici nord-coreani. Il Giapppone ha già in servizio 6 gruppi con un totale di 24 batterie di Patriot PAC2 e 1000 missili, ed ha già ordinato una batteria di Patriot PAC3. Canada Il governo ha scelto il CH-47 Chinook (16 esemplari) preferendolo all'EH-101. Il contratto sarà firmato l'estate del 2007. Scelto anche il C-17 (4 esemplari) per il trasporto strategico.
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