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Gianni065

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  1. x Nighthawk. Semplicemente, volando a bassa velocità si è in grado di sfruttare al meglio il terreno e la maneggevolezza del mezzo. Si può perfino atterrare se è l'ultima risorsa. Comunque un bersaglio che vola a pochissimi metri dal suolo è sempre un bersaglio difficile, sia per il radar (che risente del clutter del terreno) sia per il missile aria-aria (che ha buone possibilità di schiantarsi al suolo prima di colpirlo), e nessun pilota è particolarmente felice di mettersi a fare ingaggi con il cannone in quelle condizioni.
  2. Non si trattava di un problema di peso o dimensioni, quanto di configurazione del carrello. Che io sappia, solo il B-47 aveva la stessa caratteristica, ma potrei sbagliarmi, trattandosi di un particolare molto specifico che spesso nessuno cita. Sul B-47 il problema era risolto con un disegno che teneva il muso (e fusoliera) del velivolo leggermente "all'insù" rispetto alla pista, in maniera da consentire un decollo regolare, mentre sul B-52 il muso (e fusoliera annessa) era perfettamente allineato alla pista ma erano le ali ad essere inclinate di circa 5-6 gradi all'insù, per cui l'aereo si alzava senza alcun "pitch-up", come fosse un elevatore!
  3. Gianni065

    Grumman F-11 Tiger

    Veramente poco da dire su questo caccia, un tipico velivolo di transizione, ossia quegli aerei nè carne nè pesce che si ritrovano a essere subito superati dalla tecnologia e finiscono la carriera quasi prima ancora di averla cominciata. L'F-11 è stato in servizio per pochissimi anni, per la precisione appena 4. Davvero un record negativo persino in quegli anni di rapida evoluzione tecnica. http://en.wikipedia.org/wiki/F-11_Tiger
  4. A me però riesce difficile pensare che i servizi russi possano aver fatto una cosa del genere, oggi come oggi. Non è che ti metti ad ammazzare ogni dissidente... e non vedo ragione per uccidere uno in un modo così sofisticato e pericoloso, quando certo non mancano sistemi meno compromettenti. C'è qualcosa che non quadra in questa storia.
  5. Gianni065

    Missili Spike

    Capisco le perplessità di GIO, ed io sono tra i primi a sostenere che è sbagliato fare il passo più lungo della gamba. Lo Spike però è un tipo di sistema moderno, che consente di dare nuova vita ad altri equipaggiamenti. E' una famiglia di missili, in grado di essere usati dal fante appiedato fino all'elicottero da combattimento, richiede pochissimo addestramento per l'impiego, e tutto sommato non costa più di altri sistemi moderni, anzi. Il TOW ha fatto il suo tempo ormai, è un missile "ad esaurimento", ed è giusto pensare ad altro. L'Italia ha grandi stock di missili TOW, che però ormai servono sempre meno e in ogni caso vanno periodicamente "rigenerati" , alle scadenze previste dal costruttore, altrimenti perdono di efficacia. Lo Spike è compatibile con i Mangusta, con sezioni di appena due fanti, con veicoli blindati, e può ingaggiare una vasta gamma di bersagli, compresi gli elicotteri. Poi, come ho detto, non serve un grosso addestramento per imparare ad usarlo bene. Inoltre lo Spike ha una capacità di "aggancio dopo il lancio" che è preziosa, specialmente nei conflitti asimmetrici in cui sempre più spesso ci si ritrova a operare, e garantisce minori rischi di danni collaterali nell'impiego.
  6. Ma io ci sono sempre, tranquilla Cama. E' vero che l'F-108 fu proposto dalla North American per scortare l'XB-70, ma all'USAF interessava più per la difesa strategica che per la scorta. Il Rapier è stato cancellato, ma gli studi fatti su questo aereo sono stati riutilizzati in molti progetti. Infatti si trovano elementi caratteristici del Rapier nel Vigilante, nel Blackbird, nel Tomcat. In particolare, il suo sistema d'arma è stato la base dell'accoppiata AWG-9 / Missili Phoenix utilizzata dalle versioni da caccia del Blackbird, dall'F-111B e finalmente dal Tomcat che è stato l'unico a diventare operativo. L' F-108 è stato vittima di un cambiamento delle dottrine operative, e più di tutto è stato vittima del programma BOMARC, un grosso missile terra-aria che nelle sue ultime versioni poteva filare a Mach 3 per ben 700 km, equipaggiato con un radar attivo e una testata convenzionale o nucleare.
  7. Non è chiaro se si tratti di Tallio, o di Polonio 210. Anche se i sintomi possono presentare similitudini (in particolare la perdita dei capelli), il tallio è un veleno relativamente comune, e per il quale è possibile somministrare antidoti. E' una sostanza tossica ma non particolarmente radioattiva. Il Polonio 210 è altra storia, è estremamente radiottivo e la dose letale per un uomo parte già da appena pochissimi milligrammi, anche molo meno, ed è difficilissmo distinguere una morte da avvelenamento da Polonio 210 rispetto a una morte per tumore polmonare provocato dalle sigarette. Chiaro che fa una bella differenza, se è stato usato l'uno o l'altro.
  8. Il discorso è che un aereo da combattimento, quando è in volo, si presume che ci sia per qualche ragione. Una missione di attacco, una patrol di difesa aerea, una scorta... è moooooolto difficile che un caccia vada in volo in missione... anti-elicottero. Quindi le occasioni di incontrare un elicottero sono rare (di solito il caccia vola migliaia di metri più alto), quelle di ingaggiarlo ancora meno (non è la missione prioritaria, che va preservata). Solo nelle missioni "No-Fly-Zone" o di protezione delle truppe amiche, può capitare di ingaggiare un elicottero. Il quale, come ha detto Ulster, se è pilotato da uno intelligente, cercherà di sfruttare il terreno per sfuggire al caccia. Quest'ultimo difficilmente sprecherà tempo e carburante o rischierà di schiantarsi in un anfratto, per dare la caccia al frullino, specialmente se quest'ultimo si allontana. Certo, queste sono indicazioni generali, ma è chiaro che se ti trovi in pieno deserto e ti capita di essere visto da un caccia che è seriamente intenzionato ad abbatterti, le cose si mettono male, specialmente se il caccia non perde tempo in giochini e lancia un missile classe Sidewinder da alcune miglia di distanza. ===== Stinger lanciato da un elicottero: non è più pericoloso di uno lanciato da un soldato a terra. Anzi, forse lo è meno, perchè un soldato che ti sbuca alle spalle da dietro un cespuglio con uno Stinger in braccio è il peggio che può capitare a chi vola basso e lento. ===== Sidewinder lanciato da elicottero: le prestazioni sono identiche a quelle dei Sidewinder lanciati da terra, come il Chaparral. Diciamo che perde anche mezzo punto di Mach e la gittata si riduce anche del 50 %, in termini di prestazioni teoriche. Operativamente però, considerato che il Sidewinder è sempre lanciato "a vista" in queste situazioni, la differenza è ininfluente.
  9. Giusto qualche cosetta. Scontri fra elicotteri e fra aereo ed elicottero sono molto rari, perchè l'impiego operativo dell'elicottero è tale che rende improbabili queste evenienze. I pochi casi citati da Rescue sono praticamente tutto quello che c'è, ad essi si aggiungono alcune esperienze israeliane e alcuni episodi in America Latina (ma legati al contrasto di gruppi terroristici e di trafficanti di droga). Mi par di ricordare che c'è un solo caso di abbattimento confermato di un aereo da combattimento da parte di un elicottero da combattimento, ma non ricordo la circostanza, a dire il vero. Andrei invece molto cauto sul discorso delle esperienze Iran - Iraq: gli iraniani hanno fatti circolare le storie più assurde sull'efficacia dei propri mezzi militari durante quella guerra, parlano di abbattimenti a iosa, solo a metterli insieme viene fuori che gli iraniani hanno abbattuto il triplo degli aerei ed elicotteri in dotazione all'Iraq. Sulla base dei dati forniti da militari ed ex-militari iraniani, sono stati scritti vari libri, ma oggi si ritiene che buona parte di quelle informazioni sono del tutto false. Si va da diversi MIG-21 abbattuti dai Cobra iraniani, fino ad accesi scontri tra elicotteri, in cui i Cobra hanno fatto strage di Hind, per non parlare dei lanci di missili Phoenix che con un solo missile si abbattevano 5 caccia iraqeni! Invece va detto che oggi i caccia hanno ottime possibilità di ingaggio nei confronti di elicotteri, al contrario di quanto avveniva fino a poco tempo fa. Le avionica moderne, ed i sensori sofisticati dei nuovi missili aria-aria, si sono rivelati molto efficienti anche nei confronti degli elicotteri. E da ultimo, l'abbattimento di un RPV artigianale, molto piccolo, pressochè invisibile e quasi senza traccia IR, ad opera di F-16 israeliani con missili aria-aria a corto raggio, dimostra che i moderni caccia possono ingaggiare gli elicotteri a distanze di sicurezza, senza entrare nel raggio d'azione dei missili classe Stinger eventualmente trasportati sui frullini.
  10. Io non ho capito esattamente cosa ti serve. Se cerchi una panoramica di tutti i velivoli (militari, civili?) esistono dei testi che possono essere propedeutici, un punto di partenza per altri approfondimenti. Ad esempio ho visto in libreria il volume: "Aerei" , Guide Compact De Agostini, di Riccardo Niccoli. Cosa meno di 20 euro e contiene ben 500 schede tecniche di velivoli miltari e civili di tutti i tempi. Mi è sembrato molto valido, ed è in italiano. Se invece vuoi una cosa più professionale, e mirata ai mezzi moderni, allora c'è una soluzione a basso costo: il Jane's Aircraft Recognition Book ti descrive praticamente TUTTI i velivoli militari e civili esistenti (dall'aereo agricolo al B-2), con disegni e schede tecniche e foto, ed è un manuale operativo di grande utilità e non costa molto, parliamo di 10-15 sterline sul sito di Amazon. Se invece vuoi il massimo, allora c'è il Jane's All The World's Aircraft, la cui ultima edizione ti costa 500 sterline ma.... se ti accontenti di un'edizione più vecchia, ad esempio di fine anni '90 (in fin dei conti dal 1997-1998 a oggi non è che sia uscito chissà che cosa a livello di nuovi aerei) te la cavi con una cinquantina di sterline, sempre sul sito di Amazon. Anche in Ebay si trovano, a prezzi convenienti, ma usati. Ovviamente i Jane's sono in inglese.
  11. Un incidente del genere insegna tante cose. La prima è che la legge di Murphy è sempre in agguato. Voglio dire, sei sulla foresta amazzonica, va bene, il controllo aereo è distratto, ma le probabilità che vai a collidere con un altro aereo sono minime.... eppure... La seconda è che quando sono in gioco le alte velocità, può succedere qualsiasi cosa. Il Legacy non s'è fatto quasi nulla, ma evidentemente ha provocato danni catastrofici: forse ha tranciato i circuiti idraulici o i circuiti elettrici per il controllo, forse ha divelto un grosso pezzo di ala, questo lo stabiliranno i tecnici. Mi pare che il relitto presenti il carrello estratto e questo significa che i piloti hanno tentato di riprendere il controllo del velivolo, forse hanno tentato un atterraggio di emergenza andato in malora. La terza è che l'11 settembre ci ha abituati all'idea di avere una mole di informazioni a disposizione, mentre la realtà degli incidenti aerei è che di informazioni ne vengono diffuse molto poche, prima che si chiudano le inchieste tecniche.
  12. x LEV, sostituisce l' HH-60.
  13. Il numero IP può aiutare a capire. Fabio dovrebbe poterlo verificare.
  14. L' F-22 biposto non esiste. L'Eurofighter ovviamente nasce anche in configurazione biposto, per la conversione operativa (ossia per l'addestramento) ma nulla vieta di modificare il biposto per ottenere un aereo da attacco con pilota e navigatore. E' quanto successo con gli F-18D/Night Attack dei Marines, con gli F-15E Strike Eagle, con i Mirage 2000N, con il Rafale B, tanto per citare gli esempi più eclatanti. x Grissom: l'informazione che hai fornito è corretta. Quello che non so è se davvero l'AMI non farà più concorsi per navigatori anche nei prossimi anni. In ogni caso la cosa non deve stupire: i navigatori sono sempre stati in numero inferiore rispetto ai piloti, nei concorsi, e non scordiamo che la restituzione dei 24 Tornado ADV ha reso disponibili parecchi navigatori, per cui non c'è da meravigliarsi se al momento l'esigenza di nuovi arruolamenti non c'è.
  15. Non lo sapevo. Questo conferma quanto abbiamo detto sopra.
  16. Gianni065

    intellipedia

    Verissimo. La prima causa della tragedia dell'11 settembre risiede nella mancata circolazione delle notizie tra i servizi segreti americani e quelli alleati o amici. Quanto al network definito "intellipedia", la cosa assomiglia un po' alla storia di Echelon. Di network per l'intelligence ce ne sono da quanto esiste internet, più o meno integrati, e alcuni di questi network sono proprio fuori da internet vera e propria. Usano server dedicati, non si raggiungono via web, ecc... anche se esistono "ponti" che mettono in connessione alune di queste reti con internet. Insomma, è una cosa che c'è sempre stata, poi qualcuno decide di farne uno scoop e se ne chiacchiera, ma non c'è nulla di nuovo o trascendentale. Peraltro, questo tipo di reti non sono utilizzate solo dal mondo dell'intelligence, ma anche da tanti altri settori professionali, anche in Italia.
  17. Non è chiaro quanto resterà in servizio il Tornado, ma è possibile che il ruolo dei navigatori, così come è stato creato, possa sparire in futuro, anche perchè ha rappresentato un notevolissimo aggravio dei costi. Con i nuovi requisiti operativi, nei quali la penetrazione a bassa quota non è più prevista, non c'è nulla che impedisca all'Eurofighter o all' F-35 di prenderne il posto, per cui molto dipenderà dal numero di esemplari che si acquisteranno di questi due modelli, e dai tempi delle consegne.
  18. In America non c'è quella contrapposizione Maggioranza - Opposizione che siamo soliti vedere in Italia. Non c'è la logica: "siccome lo propongono loro, io devo mettergli i bastoni tra le ruote" Il Presidente ha la forza di essere stato eletto dal popolo direttamente, le sue decisioni e la politica presidenziale dipendono più dai sondaggi che non dalla composizione dei membri del Congresso. Un membro del Congresso che, per semplice contrapposizione politica, ostacolasse una proposta presidenziale condivisa dall'opinione pubblica, avrebbe la carriera bruciata. Io non credo che gli ultimi anni siano stati dominati dai "militaristi", quanto piuttosto dai "conservatori", e il pensiero "conservatore" è abbastanza trasversale tra repubblicani e democratici, anche se più vicino ai primi. Certo, adesso Bush ha meno libertà di azione di prima, ma un Presidente sa come mettere il Congresso nella condizione di approvare ciò che vuole. Il siluramento di Rumsfeld risponde esclusivamente alla consapevolezza che la gente non condivide il modo in cui è stata condotta la campagna in Iraq. Si badi bene: la gente non è davvero convinta che l'invasione sia stata sbagliata, ma è la gestione del post-vittoria che ha deluso. E oggettivamente non si può dargli torto. La nomina di Gates ha tanti significati. Gates è una persona molto influente e potente, temuta e stimata in modo trasversale da tutte le componenti politiche statunitensi, ma nello stesso tempo è fuori dalla CIA dal 1999 e pertanto non ha responsabilità nemmeno nei fatti dell'11 settembre. Inoltre è un esperto di "giochi dietro le quinte", e profondo conoscitore dell'area medio-orientale e in particolare di Iran e Iraq. E' l'uomo giusto se hai necessità di stabilizzare la situazione in Iraq per consentire il disimpegno delle forze americane, e di destabilizzare la situazione in Iran per instaurare un nuovo governo. Non so se rendo l'idea...
  19. Gianni065

    Apache Israeliani

    Ovviamente i missili sono degli Hellfire, e i serbatoi sono serbatoi. Le due sfere sono parte del sistema integrato di autoprotezione ELISRA PAWS, probabilmente il più sofisticato oggi esistente in questo segmento. Il sistema garantisce una copertura su 360 gradi nei confronti di missili e sistemi antiaerei in genere.
  20. Gianni065

    Crono911

    Da ieri sera Crono911 è ONLINE al 100 % , grazie a Fabio e agli altri che hanno sostenuto l'iniziativa. Adesso il progetto Crono911 può quindi contare su: Sito www.Crono911.org che contiene il documento da scaricare, altri documenti e materiale audio-video, nonchè il Blog; Versione Online del documento su http://www.aereimilitari.org/Crono911/index.htm Forum su http://www.crono911.net/phpBB2/index.php Tutti i collegamenti sono raggiungibili da www.crono911.org che contiene i pulsanti Online - Blog - Forum Direi che abbiamo fatto un buon lavoro, su questo argomento adesso abbiamo adeguati spazi di discussione e link facili per rispondere rapidamente a quesiti e dubbi. C'è ancora parecchio lavoro da fare ma siamo soddisfatti dei risultati sinora raggiunti. Grazie a tutti.
  21. Il discorso di Boomer non è che sia teoricamente impossibile. Voglio dire, se immaginiamo la terra come sfondo "indesiderato", che riflette le onde radar e pertanto mi arreca disturbo (clutter), in via teorica se tra me e la terra c'è un oggetto stealth, io dovrei ricevere il clutter da tutta la terra sotto di me, tranne che dal punto in cui si trova lo stealth. E' il passaggio dalla teoria alla pratica che non mi convince, per l'estrema difficoltà di lavorare sul clutter che tende a essere ben poco lineare e prevedibile e a confondersi con tanti altri generi di disturbo. Ma anche immaginando che ci si riesca, un apparato del genere avrebbe una portata estremamente ridotta, avrebbe necessità di processori potenti e algoritmi estremamente avanzati, non sarebbe utilizzabile nel ruolo terra-aria ma solo aria-aria, e non credo sarebbe più efficiente di un buon sistema FLIR/IRST, che secondo me resta la tecnologia migliore, oggi come oggi, per contrastare un aereo stealth almeno a distanze di ingaggio accettabili. Inoltre, penso che il grosso problema di chi sviluppa questo genere di sistemi sia quello di non avere a disposizione un bersaglio "collaborativo". Voglio dire, dubito che gli americani metteranno mai a disposizione un F-22 per testare questi radar della "concorrenza". Una tecnologia del genere ha bisogno di numerose sperimentazioni per diventare affidabile, numerosi ingaggi simulati con aerei classe F-22, e non credo che questo sia facile. Una cosa è certa: c'è una tendenza ad annunciare e propagandare tecnologie che sarebbero in grado di vedere gli stealth o di assicurare prestazioni stealth, ma al momento non c'è nulla di operativo nemmeno nel breve-medio termine, e anche quando dovessero apparire i primi sistemi, ammesso che appaiano, bisogna vedere il tempo che ci metteranno prima di poter essere diffusi al punto da togliere all' F-22 (e ai suoi colleghi) il vantaggio dello Stealth. E nel frattempo, non è detto che non appaiano le contro-contromisure (mi immagino quelli della Lockheed: "se è il clutter che vogliono, diamogliene un po'...")
  22. Io ho letto di un problema che riguarda il tempo di attesa sulla pista prima del decollo, con l'aereo in "battle station" e i circuiti attivati. Mi è arrivata qualche settimana orsono sul circuito informativo "ristretto" ma non era un dato riservato vero e proprio, solo ancora non pubblico. Forse a quest'ora sarà stato reso pubblico, visto il tempo trascorso. In ogni caso il problema è che tutti gli aerei da caccia possono stare per un certo periodo di tempo sulla pista pronti al decollo con tutti gli apparati accesi... fino a poco tempo fa questa condizione non era particolarmente pressante nè frequente, e nessuno ci badava. Adesso, dopo l'11 settembre, questa condizione è più frequente, ed è venuto fuori che vari aerei non sopportano bene di rimanere a lungo in questo stato, perchè i circuiti possono surriscaldarsi, a maggior ragione se la pista è sottoposta a condizioni di luce e temperatura elevate. Il Raptor è uno di questi aerei (mi pare che dopo un ventina di minuti va in tilt, ma non ricordo bene, dovrei spulciare le note per ritrovare l'informazione) ma il problema non è dell'aereo, ma di requisiti che non erano previsti in fase di progetto. Il problema comunque è in via di soluzione, così almeno assicuravano. Non so se c'entra nulla con il difetto di cui parla Sayomi, ma l'ho riferito solo per completezza.
  23. Significa "in mezzo a voi"
  24. Il navigatore, a causa di un malfunzionamento del sistema di eiezione che si innescò senza che nessuno glielo avesse comandato, si trovò a sfondare il tettuccio e rimase per metà fuori e per metà dentro, perdendo conoscenza. Il pilota riuscì a rientrare e il navigatore, per quanto malridotto, si è salvato. E' uno dei rari casi in cui l'innesco accidentale del sistema di eiezione non ha determinato la perdita di vite umane, perchè di solito c'è sempre qualcuno che ci rimette la pelle.
  25. Infatti. Se i numeri dell' F-22 rimarranno così bassi, può essere che non gli vengano mai concretamente assegnate le missioni di attacco. Ma io ho la sensazione che l'USAF, avendo capito che ormai non gli saranno concessi ulteriori F-22 per sostituire gli F-15, stia puntando su altri argomenti (come appunto la sostituzione degli F-117) per spuntare qualche decina di esemplari in più.
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