Vai al contenuto

Gianni065

Collaboratori
  • Numero contenuti

    5265
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    20

Tutti i contenuti di Gianni065

  1. Dunque, dai dati di fonte Jane's, rilevo che la Cavour ha questi spazi: - HANGAR 12 elicotteri classe EH-101 oppure 8 aerei classe Harrier/F-35 o mix oppure 24 MBT oppure 60 AFV oppure 100 veicoli o mix oppure mix tra veicoli e aerei - PONTE DI VOLO 8 posti di parcheggio per elicotteri e/o aerei 6 spot per il decollo di elicotteri 1 spot per elicottero pronto al decollo SAR 1 Sky Jump - TRUPPE La nave può trasportare 360 marines in aggiunta all'equipaggio marittimo e a quello "aereo". Questo significa che la Cavour è in grado di trasportare un massimo di 20 tra aerei ed elicotteri, di cui 12 in Hangar e 8 parcheggiati sul ponte di volo, senza nessuna limitazione in ordine alle piene capacità di operazioni di volo. Ma anche con l'Hangar completamente pieno di veicoli, la nave può tranquillamente trasportare 15 tra aerei ed elicotteri sul ponte di volo, e può assicurare almeno l'operatività degli elicotteri. Jane's riporta che la componente operativa prevista è pari a 12 elicotteri EH-101 e 8 Harrier/F-35. Fatte queste premesse, passiamo ai punti di discussione. Indubbiamente la capacità di trasportare 24 carri armati può essere ritenuta superflua, ed in effetti lo è, se si dispone di altre soluzioni e se si hanno soldi da spendere. Ma all'Italia i soldi non abbondano mai, ed è interessante disporre di una nave che, con una scorta minima o nulla (in fin dei conti la Cavour ha piene capacità di difesa aerea con i suoi sistemi missilistici, e antinave/antisom con gli aerei ed elicotteri) può partire da Taranto e raggiungere in poco tempo qualsiasi punto del bacino del Mediterraneo, sbarcare un battaglione corazzato, assicurare la copertura aerea con una quindicina tra aerei ed elicotteri ed assicurare la difesa aerea con il suo sistema missilistico... tutto questo con UNA SOLA NAVE. Un bel risparmio, no? L'Italia non pullula di navi anfibie come gli USA, e questa capacità è preziosa, specialmente in caso di interventi di emergenza. Mercantili, navi anfibie e logistiche possono poi seguire con calma. Anche per la componente aerea: nulla impedisce che gli aerei che non hanno potuto essere posizionati nell'hangar o sul ponte di volo, raggiungano in volo l'unità dopo che essa ha sbarcato la sua componente corazzata. La nave, quindi, si presta a molteplici utilizzi e va riconosciuto che questa sua duttilità è davvero una caratteristica di cui essere orgogliosi. Non dimentichiamo che l'hangar consente operazioni RO-RO. E qui rispondo a Dread: RO-RO significa Roll-on Roll-off , ossia non è semplice questione di carico. Significa che entri con il carro armato in una struttura continua senza bisogno di gru o altro, la percorri tutta, ed esci dalla parte opposta. Nessuna gru, nessuna operazione in retromarcia, tutto diritto, tutto avanti. Ciò significa che imbarchi e sbarchi con la massima rapidità. Come un traghetto. L'esempio che ha fatto Captor è azzeccatissimo: posso trasportare 24 carri armati, e mantenere sul ponte di volo 4 Harrier e 4 elicotteri in maniera tale da avere sempre un Harrier e un elicottero pronto al decollo, in missioni di difesa aerea o antinave o antisom. Quando arrivo a destinazione, gli altri Harrier e gli altri elicotteri mi raggiungono in volo. Oppure posso rinunciare a tenere gli Harrier pronti al decollo (tanto per la difesa aerea ho i missili) e tenere 8 Harrier parcheggiati e 7 elicotteri pronti al decollo, per assicurare la difesa antisom (siluri) e antinave (Sea Killer) se serve. Infine, mi pare che Captor chiedesse qual'è il numero minimo di macchine per tenerne sempre una in volo. Di solito si considera che ci vogliono 4 macchine per tenerne sempre una in volo, ma per brevi periodi. Per lunghi periodi è necessario un minimo di 5 macchine (di modo che a turno uno dei velivoli sia sottoposto a una manutenzione complessa, oppure per garantire una riserva nel caso in cui uno dei velivoli va in avaria).
  2. Bravo SM79. Infatti l'incrociatore Garibaldi classe Condottieri fu varato nel 1937, si fece la II GM e fu trasformato a partire dal 1953. http://www.marina.difesa.it/storia/Almanac...Navi0426-01.htm
  3. Gianni065

    F-16 abbattuto...

    Se non ricordo male il "tipo dell'Intruder" fu fortunato perchè fu aspirato dalla presa d'aria, ma una volta aspirato il suo casco protettivo gli fu letteralmente strappato dal volto e lo precedette verso le palette della ventola. Il casco colpì le palette che ebbero un cedimento istantaneo bloccando la ventola e determinando un principio di incendio che si spense pressochè istantaneamente. Quindi il malcapitato non arrivò alle palette, o comunque ci arrivò quando erano ormai ferme (tutto si è svolto in pochi centesimi di secondo), altrimenti la sua sorte sarebbe stata ben diversa. Questo conferma quanto sia importante indossare il casco...
  4. Gianni065

    razzi anti missile

    Rispondo alle domande. I flares, come le chaff, vengono espulse verso l'esterno. Se verso il basso o verso l'alto, dipende solo dalla posizione dei lanciatori. Se il lanciatore sta sopra la fusoliera o sopra le ali, li lancia verso l'alto, e viceversa. ========= Le ECM sono contromisure elettroniche, è un termine estremamente generico. A voler essere pedanti, anche flares e chaff sono ECM, e difatti si usa distinguere tra ECM passive (chaff, flares e altri dispositivi destinati a ingannare il sensore del missile producendo un falso bersaglio) ed ECM attive, che cercano di mandare il tilt il sensore mediante emissioni elettromagnetiche (ma esistono anche emittenti infrarosse). L'ECM di solito è accoppiata a un ESM: l'ESM analizza la frequenza e le caratteristiche del radar da ingannare, e le ECM producono un disturbo specifico per quella frequenza. Ma esistono anche ECM generiche, ossia emissioni di disturbo su bande di frequenza che si prevede siano utilizzate dal nemico, indipendentemente dal fatto che poi ci sia davvero una minaccia. Chiaramente l'ECM è un'emissione, e come tale essa stessa può venire intercettata (e si entra nel campo delle ECCM (contro-ECM) ed in alcuni casi l'ECM può essa stessa diventare fonte di guida per un missile. Alcuni missili, come alcune versioni dell'AMRAAM e dell'HARM, hanno unamodalità "on-the-jam": se il sensore viene accecato o disturbato da una ECM particolarmente efficiente, allora il computer "switcha" il sistema di guida per agganciarsi sulla fonte del disturbo. Comunque ci sarebbe da scrivere un'enciclopedia su questa materia, tanto è vasta. Sensori, ECM, ECCM sono in continua evoluzione, ognuno cerca di sopraffare l'altro, è tutta questione di aggiornamenti e di conoscenza precisa delle caratteristiche dei sensori nemici. Ad esempio, le frequenti incursioni aeree che caratterizzavano i tempi della guerra fredda (i Bear che pentravano i cieli NATO, i ricognitori americaniche penetravano quelli sovietici) avevano questo scopo: esaminare il comportamento della difesa aerea nemica, intercettare le frequenze dei radar ecc... e aggiornare le "librerie" delle contromisure.
  5. Gianni065

    festività natalizie

    Auguro un felice e sereno Natale a tutti voi !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
  6. Scusate, vorrei fare una precisazione (spero non superflua, ammetto di non aver letto tutta la discussione): il detto "vendere l'anima al diavolo" trae origine da racconto scritto da un tedesco, rimasto anonimo, che si intitolava "Storia del dottor Fausten" , che parlava appunto di un tizio che, per ottenere felicità e successo in vita, vendette l'anima al demonio. Il testo fu poi preso a base da varie opere teatrali, fra le quali il famosissimo "Faust" di Goethe (anno 1830 circa), frutto, pare, di mezzo secolo di lavoro dello scrittore. Nacque così il detto "vendere l'anima al diavolo". Poi ci sono stati anche altri romanzi e film sullo stesso argomento. Pare che questo "Faust" sia realmente esistito, ovviamente non vendette l'anima al diavolo, ma era un gran farabutto e pare che, finito in prigione, fece uno scambio con un prete del carcere: si fece portare del vino, e in cambio gli regalò un unguento per il viso. L'unguento però conteneva un acido, per cui quando il prete ebbe ad utilizzarlo, restò sfigurato. Questo è l'episodio che poi dette vita alle storie e alle leggende. Credo quindi che il concetto di vendere l'anima al diavolo non abbia nulla a che vedere con precetti religiosi in senso stretto, ma sia solo parte della cultura popolare europea. Si tenga conto però che l'opera di Goethe è così famosa nel mondo, che probabilmente in tutti i paesi, di qualsiasi religione, il detto è diventato più o meno comune.
  7. La programmazione di una missione da combattimento è sempre molto complessa. Delle tabelle indicano i consumi, solitamente espressi in libbre o kg al minuto, in rapporto alla quota di volo e alla velocità, nonchè al peso. Una volta stabiliti questi parametri, si utilizza un coefficiente per la resistenza aerodinamica, che dipende dal tipo di carichi esterni trasportati: serbatoi, bombe, missili, pod ecc... Ogni "decorazione esterna" ha un suo "drag" (resistenza aerodinamica o attrito) e quindi una determinata configurazione di armamento comporta un determinato coefficiente di "drag" che va applicato. Si calcolano poi i consumi i legati al decollo, all'accelerazione, alla salita in quota. Poi si fissano altri dati, ed in particolare: - La riserva (solitamente è calcolata in minuti di volo) finalizzata a garantire un tempo di sicurezza per l'atterraggio o il raggiungimento di un aeroporto alternato; - Il tempo stimato di combattimento (nel corso del quale si prevede di far uso del postbruciatore: per un caccia questo valore può andare da un minimo di 2 minuti fino a 5 minuti di solito) Non è finita: il pilota deve prevedere un certo numero di emergenze ed il comportamento da adottare, gli eventuali aeroporti alternati presenti, e così via. Ovviamente ogni reparto ha dei "pacchetti" pronti: per ogni obiettivo prevedibile e per ogni configurazione di armamento e profilo di missione previsti, sa già quanto carburante servirà e non deve fare ogni volta tutti i calcoli. Oggi la pianificazione di missione sta passando sui computer, ma non sono pochi quelli che si affidano a carta, penna, tabella e "regoli" calcolatori.
  8. Gianni065

    Auguri LEV!

    Ah no? Allora sono in tempo...
  9. Gianni065

    Auguri Dread!

    Auguroni !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
  10. Gianni065

    Inganno

    che mi è poco chiaro, forse hai fatto un errore di trascrizione... E poi un errore di battitura al minuto 23.25 una i di troppo Se trovo altro ti faccio sapere.... Grazie! Corretto gli errori.
  11. Su certe cose bisogna stare attenti. Il lancio di un singolo Trident convenzionale, di certo non sarebbe mai scambiato come un attacco nucleare, però si apre una strada rischiosa. Una volta che si supera il tabù di utilizzare missili balistici a portata intercontinentale, sia pure con testa di guerra non nucleare, è difficile prevedere le conseguenze di questa "liberalizzazione". Si può star certi che altri paesi si sentiranno autorizzati a fare altrettanto, e prima o poi a qualcuno verrà in mente di offrire all'esportazione un bravo ICBM caricato con 500 kg di alto esplosivo. Mi rendo conto che i tradizionali missili Cruise, concepiti per esigenze di guerra fredda, risultano troppo lenti per le operazioni antiterrorismo o asimmetriche, ma occorre pur considerare che - se è vero che un SLBM ha tempi di volo che vanno dai 10 ai 30 minuti, secondo la distanza del bersaglio - un missile da crociera a Mach 5 non scherza nemmeno lui: in 15 minuti coprirebbe 1.500 km. Forse sarebbe il caso, quindi, di lasciare i Trident al loro posto e di puntare le carte sui missili da crociera ipersonici, che hanno il vantaggio di poter essere usati da una pluralità di lanciatori (aerei, rampe terrestri, sottomarini e navi), di poter montare vari tipi di testate e di sistemi di guida, di essere distrutti in volo con un radiocomando, se dopo il lancio si scopre che il bersaglio è sbagliato, o di poter puntare su un obiettivo diverso, se il bersaglio ha cambiato posizione.
  12. Gianni065

    Inganno

    Scusa, ma chi pensavi che l'avesse scritto?
  13. Certo che questo Pier69 è proprio strano. Da ottobre viene a sbirciare su questo sito, e infatti lui stesso scrive, su Luogocomune, il 10 dicembre: "Lunedì 16 Ottobre... esce questo bel topic su aerei militari: "Ce n'è un altro adesso (uno di luogocomune) che dice di essere un mago del montaggio video...."" Poi viene qua, posta sopra, gli rispondo educatamente, e nel suo sito poi scrive, il 13 dicembre: "Passano pochi giorni e la persona risponde dicendo che ha letto il mio intervento non su Aereimilitari ma su LC. Già questo la dice lunga sul modo di approcciare la questione. Io ignoro queste persone e non mi interessa sbirciare di nascosto le cose che dicono..." Meno male che sono io che sbircio di nascosto.... e meno male che a lui non interessa sbirciare.... infatti da ottobre sbirciava qui... E continua: "Pare invece che queste persone stiano li a "spiarti" e al primo momento buono saltano fuori come moine incazzate a morderti le caviglie o se gli conviene a fingere di essere in buona fede...e perché no quasi amico. E' esattamente quello che è successo con questa persona....ecco la risposta che mi da su Aereimilitari.org. Nel leggerla ricordatevi come mi aveva trattato nel post precedente, ricordatevi i toni sprezzanti e soprattutto ricordatevi il soggetto del discorso. "tutto il papiro va buttato nella tazza del water perchè c'è un errore di una banalità sconcertante" " Mah... Io le caviglie a Pier69 non le ho mai morse. Pare che invece se la sia presa perchè sono stato cortese con lui.... quasi amico! Forse certe persone sono abituate a essere trattate male e si insospettiscono se uno li tratta con cortesia... non so. Ad ogni modo vi posto questi passaggi solo per evidenziare che nemmeno la cortesia è apprezzata dai cospirazionisti. In ogni caso, rammento che Pier69 scriveva il 2 settembre 2006, ben prima del suo lavoro (uscito a fine ottobre): "Se uniamo questo dato strumentale ad una analisi ottico/focale della posizione dello stesso oggetto e se compariamo il tutto con un analisi della velocità del soggetto in movimento in rapporto all'otturazione, al frame rate e a altri dati, sarebbe possibile con una certa tranquillità asserire definitivamente che il video è stato manipolato Capisco che l'idea possa apparire pretenziosa e complessa, ma è quello che mi propongo di fare per quello che riguarda la mia competenza specifica da affiancare a quella di altre persone eventualmente interessate a perseguire tale obiettivo. Viceversa continuerò a leggervi con altrettanto interesse". (Messaggio n. 909 su Luogocomune, topic Filmati Speciale TG1) Pier69 si è messo al lavoro al solo scopo di costruire una "perizia" che dimostrasse che i filmati sono stati manipolati. Ha deciso dall'inizio quale doveva essere il risultato della sua "perizia". "Perseguire l'obiettivo", scrive. Mah!
  14. Gianni065

    Inganno

    Sì, l'ho trascritto tutto io. Altri hanno fatto analoghe trascrizioni, ma ho preferito farlo personalmente ex-novo.
  15. Gianni065

    Inganno

    E' on-line "Inganno", l'analisi ragionata del film Inganno Globale. Inganno
  16. Dunque, l'età dell'aereo non conta. Se l'aereo rispetta i requisiti previsti e le manutenzioni e certificazioni sono regolari, può essere usato indifferentemente su qualsiasi tratta, nazionale o internazionale (ovviamente se l'autonomia lo consente e se quel modello di aereo è certificato per quel tipo di rotta: ad esempio, per le rotte transoceaniche sono previste certificazioni particolari). La scelta nuovo/vecchio è solo della compagnia. La compagnia sceglierà di solito, l'aereo che consuma meno per quelle tratte che richiedono più percorrenze (non necessariamente le internazionali: 3 voli settimanali Palermo Oslo richiedono meno percorrenza, in totale, rispetto a 2 voli giornalieri Palermo - Milano, per cui è possibile che sulla tratta più corta venga usato un aereo più nuovo, se dispone di motori di modello più efficiente). ========= per Taigete: I posti low-cost sono quasi sempre una frazione del totale dei posti disponibili. Ad esempio: Aereo da 100 posti La compagnia destina 30 posti in low cost al prezzo di 10 euro l'uno Altri 50 posti in tariffa normale al prezzo di 50 euro l'uno Gli ultimi 20 posti in tariffa business al prezzo di 100 euro l'uno. (di solito la differenza sta nel fatto che i low-cost non consentono variazioni dopo l'emissione e devono essere prenotati con largo anticipo). Ora, se viaggio solo, pago 10 euro. Ma se siamo una comitiva di 50, i posti low sono solo 30, dovrò prendere i 30 posti low e 20 posti a tariffa normale. Totale costo: (30x10) + (20x50) = 1.300 euro Diviso 50 fa una quota di 26 euro a testa. Ecco perchè capita quello che hai detto. :-)
  17. Diciamo che le truppe Cubane sono servite tantissimo ai sovietici, e non solo in Angola. L'URSS disponeva di basi navali in Africa, per via dei suoi contatti, accordi e alleanze con una serie di nazioni amiche, indipendentemente dal discorso cubano. Ma non si tratta di colonizzazione: l'interesse sovietico nei confronti dell'Africa era principalmente dovuto a questioni geostrategiche. L'Africa assicurava il controllo sul Mediterraneo a Nord, sul canale di Suez a Est, sulle rotte marittime a Sud. E' normale che i sovietici, nella partita a scacchi della guerra fredda, fossero interessati a dir poco. Gli USA, dal canto loro, rispondevano o rintuzzavano con il fianco sud della NATO (Mediterraneo), Israele (Suez) e Sud Africa (rotte meridionali). Era logica di guerra fredda, tutto qui.
  18. Esatto. EMERGCON autorizza i comandanti (di alto livello) all'impiego della forza nucleare (ma anche di quella convenzionale) anche in assenza di ulteriori disposizioni presidenziali. Ma EMERGCON ha anche un altro scopo. Il Presidente USA, come è noto, dispone dei codici di lancio dei missili nucleari. Ma non è lui che ordina EMERGCON: questa condizione è stabilita dal comando NORAD o comunque dal comando delle forze strategiche. Se siete su un sottomarino lanciamissili, o sottoterra in un sito di lancio dei Minuteman, e vi arrivano i codici di lancio senza che sia giunto EMERGCON, avete ragione di sospettare che qualcosa non vada per il verso giusto, sapendo che non è previsto un lancio prima che le testate abbiano colpito. Può essere che il presidente sia impazzito o che la valigetta sia finita nelle mani sbagliate. E' molto probabile (anche se non siete ufficialmente costretti a farlo) che vorrete fare una verifica ulteriore prima di procedere al lancio e mettere fine all'umanità, vi pare? Viceversa, se vi arriva EMERGCON, ma non i codici di lancio, non sarete in condizione di lanciare i missili. In questo modo si introduce un ulteriore elemento di controllo che serve ad evitare tragici errori.
  19. Sì, EMERGCON ha un livello solo, dal quale non si torna più indietro! EDIT Preciso: EMERGCON scatta quando le testate nemiche hanno già colpito... gli USA non hanno mai abbracciato la filosofia del contrattacco sotto attacco, ma del contrattacco dopo che c'è la certezza fisica che almeno la prima testata del nemico abbia colpito il territorio americano. Questo per evitare un lancio per errore. L'unica eccezione è nel caso in cui il nemico attacchi con bombardieri nucleari. In quel caso nel momento in cui i piloti dei caccia hanno identificato con certezza che i bombardieri nemici stanno per penetrare lo spazio aereo americano o hanno lanciato i propri missili nucleari contro il territorio americano, allora è possibile autorizzare il contrattacco. Ma questa è un'evenienza solo teorica, giacchè nessuna nazione sarebbe così idiota da mandare all'attacco contro gli USA i propri bombardieri nucleari e lasciare i missili balistici a casa: sarebbe un suicidio.
  20. Gianni065

    Velocità dei missili

    Al momento il primo missile che viene progettato per farne uso è il PAM destinato a costituire una delle armi delle nuove unità navali LCS americane. E difatti le prestazioni sono eccezionali, considerato che un affarino lungo appena un metro e mezzo e pesante una cinquantina di kg, che ospita già un complesso sistema di sensori e di data link, avrà un gittata di ben 40 km pieni ed effettivi. Certamente questa tecnologia non è destinata, almeno per il momento, ai missili aria-aria a corto raggio, le cui caratteristiche di impiego non la rendono necessaria. Ma è possibile prevedere che i missili classe AMRAAM potranno beneficiarne appieno, raggiungendo prestazioni e capacità oggi inconcepibili. Gli altri non stanno a guardare, e il nuovo missile cinese SD-10 classe AMRAAM introduce un motore a razzo solido a spinta variabile, anche se di tecnologia semplificata (in pratica ha due soli livelli prefissati di spinta, uno per la fase di crociera e uno per la fase di attacco). Questo tipo di tecnologia semplificata è già in uso su alcuni missili, ed in pratica non è un vero e proprio motore a razzo solido a spinta variabile: in pratica si gioca sulla densità e sul tipo di combustibile per avere due fasi di spinta separate. I nuovi motori, come quello del PAM, sono tutt'altra cosa, perchè consentono di variare la spinta in qualsiasi momento, in qualsiasi misura, e di spegnere e riaccendere il motore. Quindi si può scegliere, ad esempio, una spinta bassa per garantire la massima gittata, cui far seguire una forte spinta per l'attacco, oppure spingere al massimo per ottenere la max velocità subito, se il bersaglio è vicino. O infinite combinazioni.
  21. DEFCON va da 5 a 1 , dove il livello 5 è quello normale e 1 è il massimo di allerta. Non è che la Russia abbia abbassato le difese, semplicemente la Russia ha evitato di innalzare anch'essa i livelli di allerta. Preciso anche che DEFCON è un livello di allerta. Nel momento in cui si è verificato un attacco (ma vale solo per un attacco nucleare) il DEFCON viene sostituito da EMERCON o EMERGCON che è lo stato di guerra totale che autorizza i comandanti a far uso della forza nucleare.
  22. Certamente un aereo del genere non può mettersi a ingaggiare un caccia in un dogfight, purtuttavia esistono situazioni in cui può dire la sua. Ad esempio, può essere che si ritrovi a contatto con un altro aereo che non sia un caccia (evenienza più teorica che pratica) o può essere che venga attaccato frontalmente da un caccia e possa ottenere un "aggancio" sul Sidewinder (evenienza possibile). Ma possono anche capitare cose strane. Ad esempio, il Tornado IDS è un aereo più prestante di un Nimrod o di un Intruder, non ci piove, però quando è caricato di bombe e serbatoi e sta volando a 60 metri da terra, di fatto le sue capacità di manovra sono pari a zero, a meno di non sganciare il carico e rinunciare alla missione. Ebbene, è successo, durante le RED FLAG, che una sezione di Tornado IDS in fase di penetrazione a bassa quota sia stata ingaggiata da caccia F-16 (parliamo di alcuni anni fa ed i Falcon non avevano l'AMRAAM e anche il loro radar non era gran che). Il pilota del Falcon ha visto un Tornado che filava sul deserto e ha pensato bene di accodarsi per ottenere un bel "kill" con il Sidewinder o il cannone, senza accorgersi che c'era un secondo Tornado che veniva dietro al primo, un po' distanziato. Quindi il pilota del Falcon si è allineato perfettamente.... davanti al muso del secondo Tornado, che lo ha abbattuto (virtualmente) con un bel shot di Sidewinder.
  23. Gianni065

    Velocità dei missili

    E' corretta questa affermazione, ma vorrei segnalare che si stanno affacciando grosse novità. Nel 2002 la Aerojet sperimentò per prima un motore a razzo a combustibile solido e a spinta variabile, seguita dalla ATK nel 2003. La tecnologia è maturata in questi ultimi 2-3 anni ed è ormai pronta per l'impiego operativo. Probabilmente questa nuova tecnologia, che consente di variare la spinta e persino spegnere e riaccendere il razzo, rappresenterà una vera e propria rivoluzione nel mondo della missilistica, specialmente nel combattimento aereo e nei sistemi antiaerei. ========= EDIT Per Maverick13 A parte gli sviluppi di cui parlo sopra, attualmente i missili assomigliano a un colpo di cannone: il motore a razzo impartisce una spunta che dura pochi secondi per i missili più piccoli (tipo Sidewinder) e può arrivare a qualche decina di secondi per quelli più grossi (tipo Phoenix). Al termine della spinta il missile ha la velocità massima, e procede per inerzia, proprio come un proiettile di cannone, con l'unica differenza che è in grado di manovrare grazie alle superfici aerodinamiche. Ovviamente il missile perde energia, per cui più lontano è il bersaglio, più energia perde e meno capacità ha di riuscire a colpirlo se manovra. Questa è la ragione per cui nella pratica operativa i missili hanno un raggio d'azione pratico che è molto inferiore alla gittata massima dichiarata. A volte, è solo un terzo di quella dichiarata.
×
×
  • Crea Nuovo...