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Visita 4° Stormo Caccia
Gianni065 ha risposto a ThunderFighter nella discussione Aeronautica Militare
Mai sentito nulla di un possibile acquisto di Eurofighter da parte degli USA, e se anche lo sentissi non ci crederei mai Anche nel ruolo di Aggressor, il velivolo sarebbe troppo costoso ed esuberante, per non parlare del fatto che con l'USAF che razzola fondi per l'F-22, dubito che qualcuno spenderemme mai un cent per un caccia straniero. Più probabile che sia prevista qualche forma di squadron exchange o di esercitazioni: non è escluso che la Luftwaffe possa decidere di rischierare un reparto in USA così come avvenuto per i Tornado tedeschi, ad esempio. -
Penso anch'io che il Falco abbia un carico utile così piccolo che non è il caso di pensare ad armarlo. Peraltro, se ci metti il peso delle armi devi togliere i sensori, e quindi poi hai il problema di acquisire il bersaglio e puntare le armi. Sugli UAV dalle portaerei concordo decisamente: UAV e UCAV rappresentano probabilmente un aspetto importantissimo del futuro dell'aviazione imbarcata, ed è bene iniziare a fare esperienza!
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Guarda Unholy, di invasati ne vediamo parecchi.... basta fare un giro nei soliti siti che ormai conosciamo tutti. Immagina uno di quegli invasati che diventa capo di una nazione... e il gioco è fatto. Chavez, Castro, i vari presidenti iraniani, lo stesso Saddam, se ci pensi un attimo, hanno fatto della crociata anti-americana un motivo per distogliere i propri popoli da problemi ben più gravi. In campo "blu" non esiste un solo personaggio che si comporti così. Mai sentito qualcuno tuonare e offendere un altro paese o un altro capo di stato, nemmeno quando c'era l'URSS. Semmai gente come questa fa riflettere su come sia possibile che 50 anni fa singoli personaggi siano riusciti a trascinare le proprie nazioni (e l'intero mondo) in guerre spaventose e in stermini razziali. Comunque, Chavez abbaia ma non può mordere, e la sua posizione produce solo un danno economico al suo paese e ne rallenta lo sviluppo. Ormai la guerra fredda è finita, e questi personaggi non possono più giocare sulla rivalità tra le superpotenze per ritagliarsi una fetta di privilegi. Gli USA comprano dal Venezuela il 60 % del petrolio che il paese produce, e Chavez non può venderlo a nessun altro, almeno nel breve-medio termine. Per vendere il petrolio occorrono infrastrutture logistiche molto costose, il Venezuela non può dotarsene da solo, di certo i produttori medio-orientali non hanno interesse a dargli una mano, e non ci sono altri paesi al mondo che possano assicurare il trasferimento del petrolio verso altri lidi. Di conseguenza, Chavez deve servirsi delle infrastrutture delle compagnie petrolifere americane, e venderlo agli odiati americani. Agli americani non interessa altro, per cui Chavez può continuare a sbraitare quanto gli pare.
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Guarda, sono certo che in USA stapperebbero un bel po' di champagne se i venezuelani abbattessero un caccia statunitense. Quello che non saprei dire è se stapperebbero le bottiglie prima, o dopo aver ridotto l'aviazione venezuelana a un mucchietto di carboncini fumanti.
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Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Gianni065 in Discussioni a tema
Khalidh Sheikh Mohammed ha confessato (a dire il vero lo aveva già fatto sin da quando era libero terrorista) di aver organizzato gli attentati dell'11 settembre, per ordine di Osama Bin Laden. http://undicisettembre.blogspot.com/2007/0...arlano-gli.html E con questo il capitolo cospirazionismo si avvia al tramonto. ===== Per Leviathan: Chuck è un dilettante... -
SM79, nessun carro moderno è concepito per combattere nei centri abitati. E nemmeno quelli del passato. Da che mondo è mondo, i carri armati e i centri abitati sono due cose da tenere accuratamente lontane. Persino il Merkava è concepito per garantire la massima protezione frontale (frapponendo anche il motore) ma una protezione decisamente inferiore sui fianchi e sulla parte posteriore. I carri sono concepiti per colpire i bersagli a una certa distanza e per travolgere la fanteria, ma guai a impantanarli nei combattimenti negli abitati o a lasciarsi a districarsi in mezzo ai combattenti nemici. ========= Penso che Discovery abbia voluto fare una specie di paragone relativo, basato sull'efficienza e l'efficacia che ciascun carro ha dimostrato in rapporto con le esigenze della propria epoca. Se prendiamo due modelli in scala di un Tiger e di un T-34 scopriamo subito quanto siano profondamente differenti i due mezzi. Il Tiger è grande il doppio, ha dimensioni dell'ordine di quelle di un moderno Abrams o Leopard II, mentre il T-34 sembra sparire al confronto. Però se li esaminiamo con attenzione, notiamo che il Tiger ha le superfici verticali, tutto lo scafo e tutta la torretta, mentre il T-34 ha scudi inclinati su tutti e quattro i fianchi e anche la torretta ha le superfici inclinate. Il treno di rotolamento del Tiger è incredibilmente complesso (8 elementi su due file parzialmente sovrapposte, più due elementi alle estremità) mentre quello del T-34 è molto semplice: 5 elementi su unica fila e i due elementi alle estremità. Fare manutenzione sui cingoli del T-34 è quindi estremamente più semplice. E' innegabile che le soluzioni tecnologiche del T-34 sono usate ancora oggi, e questo ne fa un mezzo che ha indovinato la corretta configurazione di un carro, mentre il Tiger utilizza soluzioni che sono state abbandonate perchè poco efficienti. Se invece guardiamo ai principi operativi, le cose cambiano. Il Tiger interpreta il concetto di un carro molto potente, con grande spinta propulsiva, elevata corazzatura e possente armamento, nonchè spazi interni comodi, laddove il T-34 privilegia la mobilità tattica e strategica e l'armamento, a spese della corazzatura e del comfort dell'equipaggio. Se ci fate caso, siamo in presenza di due scuole opposte, l'una è stata ed è ancora oggi la scuola occidentale, l'altra era ed è la scuola sovietica/russa. Non dimentichiamo poi alcune apparenti banalità: l'altezza media e la corporatura di un tedesco o un anglosassone sono molto più elevate rispetto a quelle di un individuo medio della Russia (specialmente la Russia orientale) e questo incide molto sulle scelte degli spazi interni. Scelte che si ripercuotono sulle dimensioni del carro, sul peso e in definitiva sulla corazzatura (più grande il carro, più ampia la superficie esposta, più aumenta la corazzatura necessaria). Inoltre, va pure considerato che oggi le dimensioni di un carro non sono poi così importanti (sistemi di tiro elettronici consentono di centrare qualunque cosa indipendentemente dalle sue dimensioni) ma durante la II GM un carro piccolo era difficile da colpire. Il Tiger è molto superiore al T-34, se esaminiamo i due mezzi con i concetti operativi moderni e diamo per scontato la presenza di equipaggi perfettamente addestrati. Ma al tempo della II GM, il T-34 si è rivelato - in termini strategici - un carro migliore del Tiger, persino dal punto di vista tedesco. Il T-34 poteva essere affidato a equipaggi scarsamente addestrati e poteva essere prodotto in grande numero. Poteva essere trasportato con relativa facilità per migliaia di chilometri. Si tratta di caratteristiche che certamente si adattavano perfettamente anche ai tedeschi: i militari addestrati scarseggiavano e l'industria bellica, provata dai bombardamenti e a corto di materie prime, aveva difficoltà a sfornare i complessi e costosi Tiger. Inoltre, la Germania aveva necessità di spostare rapidamente i suoi carri (per compensare l'ormai chiara inferiorità numerica). Il succo del discorso è che in quella situazione, se puoi scegliere 30.000 carri mediocri o 1.000 carri eccezionali, molto meglio i 30.000 carri mediocri. I 1.000 carri eccezionali ti fanno vincere una battaglia, i 30.000 carri mediocri ti fanno vincere la guerra. Se poi il carro "mediocre" è comunque un carro affidabile, veloce, maneggevole, sfuggente e ben armato.... beh, è chiaro perchè Discovery ha dato la sua preferenza al T-34. Ciò non toglie che se esaminiamo un uno-contro-uno, il Tiger era imbattibile. Questa è la ragione per cui i comandanti tedeschi avrebbero volentieri voluto il T-34 (tanti carri lì dove servono) mentre gli equipaggi tedeschi non avrebbero mai scambiato il proprio Tiger (comodo, potente e sicuro).
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Non saprei Takumi. A volte si preferisce assegnare un nuovo pilota a un nuovo velivolo, perchè si ritiene che un pilota abituato a pilotare un caccia diverso per tanti anni, abbia più difficoltà a transitare. Un pilota novello si forma con il nuovo velivolo e non ha condizionamenti. Non sapremo mai, invece, se la storia del caccia in rigenerazione sia vera: può essere che l'USAF abbia preferito una scusa del genere per non aggiungere altre critiche a un programma che ha già tante difficoltà. In ogni caso, le Red Flag sono esercitazioni estremamente realistiche, e nessun aereo è invulnerabile. Specialmente quando un pilota ha la possibilità di rigenerarsi e di tornare all'attacco, decine e decine di volte, è normale che a furia di provare prima o poi riesci ad arrivare al bersaglio.... ma nella realtà sei morto dopo il primo tentativo e non puoi certo rigenerarti ! Comunque, se mi arriva qualche info più dettagliata ve lo comunico. Ho un po' di roba arretrata da spulciare.
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Premetto che l' F-15 è il mio caccia preferito, e lo è tutt'oggi. Giusto per chiarire la mia posizione personale. Però quando si esamina il lato tecnico e operativo, mi faccio imparziale e oggettivo. Vero, l'Eagle è più veloce dell'Eurofighter ma attenzione: nella realtà operativa, i caccia (F-22 escluso) volano supersonico solo in situazioni particolari. In tutti gli altri casi cercano di minimizzare il consumo di carburante, volando alla quota in cui i propri motori hanno la migliore efficienza, e alla velocità che massimizza la durata in volo oppure la distanza percorsa. Se l'EF-2000 riesce a vedere l'Eagle con un congruo anticipo, il pilota tira di supersonico, portandosi a una quota più alta e cercando di manovrare per girare attorno al bersaglio. L'Eagle, che non ha visto l'EF-2000 (facciamo conto che l'RWR è già saturo di segnali radar di ogni tipo provenienti dal campo di battaglia), non ha alcuna ragione di mettersi a tirare a Mach 2. Continua tranquillo a 1000 km/h e 11.000 metri, mentre il Typhoon sta facendo un bel giro largo, e magari ha pure spento il radar e va in modalità passiva con il FLIR. Basandosi sull'ultima posizione nota, il Typhoon dopo essersi tolto dal cono visivo dell'Eagle gli si avvicina da dietro, volando a 1200-1300 km/h, finchè il FLIR non aggancia il velivolo nemico, diciamo a circa 20 km di distanza. A quel punto fa partire un AMRAAM e buonanotte. Quello che intendo dire: non basta avere un caccia veloce, ma è necessario anche avere la consapevolezza di una situazione che richieda di usare il proprio vantaggio velocistico a spese del carburante. Nel discorso di sopra, io ipotizzo che i velivoli abbiano pari prestazioni dei radar e che l'EF-2000, ancorchè sporco, abbia una RCS decisamente migliore e la possibilità di consumare qualche centinaio di km di carburante per portarsi in posizione di vantaggio, e che l'RWR dell'Eagle non lanci segnali d'allarme. In realtà il radar dell'Eagle ha prestazioni migliori, ma attenzione: bisogna anche vedere in che modalità lo sta usando il pilota, in quel momento. In effetti, avere una RCS migliore significa semplicemente avere più probabilità di avvistare per primi, e quindi di "predisporsi" al combattimento, e questo è innegabilmente un vantaggio, che può servire per portarsi in una posizione più favorevole o semplicemente nell'approfittare dell'effetto sorpresa sull'avversario. Le cinematiche del combattimento aereo sono molto rapide: vita e morte, vittoria o sconfitta, si decidono nel giro di manciate di secondi, e chiaramente avere qualche secondo di vantaggio non è cosa da sottovalutare. Poi è chiaro che qui parliamo a livelli di massima teoria, nell'operatività entrano in gioco numerosissimi altri fattori.
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Quando parlo di posizione favorevole intendo proprio presentarsi al nemico da una posizione non coperta dai suoi sensori principali (e quindi di lato o da tergo) e con un buon vantaggio di quota e velocità. Tutto questo massimizza le possibilità di vincere il confronto e ottimizza le prestazioni dei missili BVR. Nella realtà operativa, è molto difficile che condizioni del genere si verifichino: nel senso che di solito è il controllo aereo (su AWACS o a terra) che gestisce il profilo di intercettazione e garantisce che i caccia amici si posizionino favorevolmente. E di solito, è difficile che entrambi i contendenti possano disporre di questo supporto: ormai le tecniche operative moderne prevedono l'eliminazione dei sistemi C3I nemici sin dalle prime fasi di un conflitto, per cui è ragionevole presupporre che solo uno dei contendenti disporrà di questo vantaggio, e l'altro è destinato a soccombere, qualunque sia il modello di caccia di cui dispone.
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Non sono questioni economiche, Captor. Sono questioni di geostrategia, che è una cosa un po' diversa. Economicamente parlando, una guerra come quella in Iraq è un controsenso. Si spendono più soldi di quanto sarà mai possibile ricavarci (e questo, anche nel caso in cui gli americani non avessero incontrato i problemi che hanno avuto su quel terreno). Su questi punti, in passato, proprio su questo forum, ho già spiegato bene come la penso.
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Se parla di Police, parla di Remington serie 700, quasi certamente. E' un'arma potente e precisa, ma non arriva certo a quelle distanze.
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Per le prestazioni dei radar, credo che una ricerca su Google con le sigle dei radar o con quelle dei velivoli che li montano, possa restituire qualche risultato. Se non trovi nulla dimmelo, vedrò cosa abbiamo sui Jane's. Per quanto riguarda le RCS, è innegabile che l' F-15 è molto più visibile del Typhoon. Questo dovrebbe dare al Typhoon un certo vantaggio nel combattimento BVR. Dico dovrebbe, perchè in ogni caso a distanza utile per gli AMRAAM entrambi gli aerei si vedono, per cui bisogna vedere se il pilota dell'Eurofighter riesce a sfruttare il vantaggio di vedere per primo, raggiungendo una posizione più favorevole prima di entrare nel campo visivo del radar dell'Eagle. E poi non dobbiamo dimenticare che il sistema RWR dell'Eagle è molto sofisticato, ed è ragionevole pensare che individuerebbe la minaccia. Ma a prescindere da questo, le migliori doti di RCS e di manovrabilità del Typhoon gli danno un innegabile vantaggio sull'Eagle. Quest'ultimo ha dalla sua solo le prestazioni velocistiche, che gli consentirebbero di tirarsi fuori dai guai se le cose si mettono male e il pilota ha tempo per rendersene conto.
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Senza la U
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5 km sono troppi. Anche se un fucile ci arrivasse dal punto di vista balistico, il tiro non potrebbe avere alcun risultato pratico. A quelle distanze non è possibile avere una precisione minima accettabile. Quanto alla "canna piena", bisogna vedere cosa si intende. Tutte le canne sono piene con il "foro" al centro, cambia il modo in cui sono ottenute, il processo di lavorazione (e in questo caso si usa parlare di canne ottenute "dal pieno", ossia da un cilindro unico d'acciaio, opportunamente forato).
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Bravo. Io credo che l'unico aereo oggi esistente che si possa mettere a confronto con l'Eagle, è proprio la serie SU-27 / SU-30. Questo è un confronto corretto, visto che il Flanker è stato progettato proprio come risposta all'Eagle e al Tomcat. Un confronto del genere, però, deve tener conto che a sua volta l'Eagle non fu progettato per contrastare il Flanker o il Fulcrum, ma per contrastare il MIG-25 Foxbat e il MIG-23 Flogger. Questo spiega perchè l'Eagle non punta su una esasperata maneggevolezza, ma su una grande potenza che gli conferisce notevoli capacità di arrampicata e su una suite elettronica molto affidabile e sofisticata, concepita per tirare fuori il meglio dal missile Sparrow. Se i russi montassero sui SU-30 una suite avionica sofisticata come quelle occidentali, e missili altrettanto affidabili ed efficienti, non c'è dubbio che il Flanker sarebbe nettamente migliore dell'Eagle. Al momento, però, l'avionica e l'armamento dell'Eagle sono considerati superiori (non tanto in termini di prestazioni sulla carta, ma di qualità, efficienza, efficacia ed affidabilità) rispetto a quelli del SU-30, e questo consente al caccia americano di colmare in qualche misura il gap di cui risente nel combattimento aereo a corto raggio.
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Ti conviene fare la ricerca sui singoli modelli di caccia, e troverai schede in cui è descritta minuziosamente l'avionica, compresi i sistemi FLIR.
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E' un errore. Le ECM sono le apparecchiature di disturbo, le ECCM sono in genere apparecchiature e circuiti che dovrebbero servire a evitare di essere disturbati dalle ECM. La cosa ha senso specialmente in radar e sistemi di comunicazione: più sono resistenti alle ECM più vuole dire che dispongono di efficienti ECCM.
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Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Gianni065 in Discussioni a tema
Secondo te? -
Vorrei solo dire che l'F-15E ha un peso max al decollo che è di circa 7 tonnellate in più rispetto al Typhoon. Parliamo di due aerei che non sono nella stessa classe. In più, sono di generazioni diverse, il che complica un confronto. Infine, uno è al massimo dell'operatività e con un impiego operativo consolidato, l'altro sta appena entrando in servizio e non è ancora maturo. Non è corretto, quindi, stabilire a priori chi sia meglio di cosa. Date le esigenze e le disponibilità di un paese, l'uno o l'altro possono rappresentare la scelta ottimale.
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Aperta la sezione Vignette ! http://www.crono911.net/Vign/Vignette.html
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Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Gianni065 in Discussioni a tema
Hanno fatto un gran lavoro, vero. Date un'occhiata anche qui :-) http://www.crono911.net/Vign/Vignette.html -
Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Gianni065 in Discussioni a tema
Su Matrix stanno letteralmente leggendo la mia analisi "Inganno" parola per parola.... -
Tutti gli Exocet hanno propulsione a razzo tranne che il più recente standard Block-3 che è propulso da turbojet. Questo standard è previsto, però, solo nella versione MM40 che è lanciata da navi. Credo che semplicemente non si sia ritenuto prioritario procedere allo sviluppo di un AM39 Block 3, probabilmente perchè la gittata attuale dell' AM39 che può arrivare a 70 km con un lancio da 10.000 metri di quota, è giudicata sufficiente. Ma può essere anche una questione di pesi. Non sono noti i pesi precisi dell' MM40 Block 3, almeno ufficialmente, ma il Block 2 pesa 200 kg in più dell'AM39 (che si riducono a 100 kg di differenza eliminando il booster). 100 kg sono una differenza significativa, per un'arma destinata ad armare un aereo, tenuto conto che l'AM39 già pesa quasi 700 kg che non sono pochi.
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Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Gianni065 in Discussioni a tema
Ho messo insieme tutte le repliche e contro-repliche qui: http://www.crono911.net/phpBB2/viewtopic.php?p=427#427 giusto perchè sia chiaro come è andata la discussione. Quanto ai cospirazionisti (parlo dei leader), credo ce ne siano diverse tipologie: 1 - Ci sono quelli che lo fanno per soldi e basta, oppure per scopi politici (anti-Bush) e negli USA specialmente ce n'è un bel po' 2 - Ci sono quelli che lo fanno per ideologia (antiamericana, antisemita ecc...) e già che ci sono fanno anche un bel gruzzoletto 3 - Ci sono quelli che lo fanno solo per ideologia: sanno di mentire, ma mentono allo scopo di fomentare sentimenti antiamericani, antisemiti ecc... 4 - Infine ci sono quelli convinti, perchè hanno proprie idee strane (ad esempio gran parte dei grandi cospirazionisti appartengono a strane sette religiose, sono studiosi di religione, credono agli UFO ecc...) Difficile inserire Mazzucco con certezza in una di queste quattro categorie. Forse lui è una quinta a sè stante. Indubbiamente sfrutta la faccenda per fini di lucro: Mazzucco era ormai un perfetto sconosciuto, e questa storia gli ha ridato visibilità, che per uno che fa il regista e il fotografo non è poi una cosa cattiva. Il suo film (assieme a un libro) l'ha messo sul mercato commerciale, anche se a un prezzo relativamente basso (lui dice di guadagnarci un euro per ogni copia venduta). Luogocomune è zeppo di avvisi pubblicitari, ed è un sito che tira come visite. Inizialmente pensavo che fosse solo per fini di lucro: leggendo del suo passato, delle sue esperienze cinematografiche e fotografiche, non notavo nulla che tradisse la sua natura cospirazionista, che sembra apparsa all'improvviso qualche anno fa. E poi, uno che sputa costantemente veleno contro gli americani, ma poi vive a Los Angeles, fa pensare a uno che dice una cosa ma poi ne fa tutt'altra. Quando poi vedi che lui abbraccia praticamente TUTTE le ipotesi di complotto, purchè siano antiamericane, anti-semite, anti-istituzione ecc...: parliamo degli sbarchi lunari, dell'assassinio Kennedy (anzi, di entrambi i Kennedy), delle scie chimiche ecc... allora ti vien da pensare che questo ci crede veramente. Ho seri motivi per ritenere che lui creda anche che non viviamo sulla Terra, ma dentro la Terra, che sarebbe cava e tutto ciò che vediamo (cielo, luna, stelle ecc...) sarebbero una specie di illusione ottica o qualcosa del genere. Lo dico perchè questa cosa gli è stata contestata direttamente ma lui non l'ha mai smentita, ci ha sempre girato attorno. D'altro canto, a volte respiri nelle sue parole un odio profondo contro l'America, contro l'Occidente e i suoi governi, contro tutte le istituzioni, contro la Chiesa, contro gli israeliani/ebrei... non si può escludere che strumentalizzi le idee complottiste per alimentare questo odio. Forse è un miscuglio di queste cose messe insieme, boh. Di certo è estremamente scaltro: conosce bene l'arte della comunicazione e della propaganda, dell'informazione, della controinformazione e della disinformazione. Nel discorso, se non tieni a mente gli insegnamenti di Schopenhauer, è capace di sopraffarti anche se hai tutte le ragioni del mondo. Una buona mente sprecata.